La UE supporta la BCE che valuta i junk bond...2020/05/11  · OVERVIEW DELLA SETTIMANA Europa...

4
La UE supporta la BCE che valuta i junk bond 11 maggio 2020 Contesto di mercato Moody’s conferma il giudizio sull’Italia In un contesto di dati macro in chiaroscuro, continua il tono positivo sui mercati azionari alimentato dalla paura di rimanere fuori dal rally data la marea di liquidità iniettata dalle banche centrali. In Europa, l’Eurogruppo ha approvato il MES con la sola condizionalità rilevante della destinazione d’uso delle linee di credito, mentre è continuata la saga tra le Corti. La Corte di Giustizia Europea, ha fatto uscire un secco comunicato, nel quale si ricorda che la CGUE è l‘unica ad avere competenza sulle questioni relative ad un’istituzione UE e si precisa che non seguirà nessuna ulteriore risposta, mettendo di fatto la parola “fine” al “dialogo tra le Corti”. Inoltre, la presidente della Commissione europea, la tedesca Von der Leyen, ha dichiarato che Bruxelles sta prendendo in considerazione la possibilità di citare in giudizio la Germania. E’ chiaro che a questo punto la palla torna nel campo tedesco. Toccherà verosimilmente alla Bundesbank rispondere alla Corte Costituzionale tedesca, mentre la politica sembra schierarsi compatta dalla parte europea. Intanto, la BCE continua diritta per la sua strada, e sembra abbia iniziato a valutare pro e contro dell’acquisto di “junk bond” . Sul fronte rating, come da attese, venerdì sera Moody’s ha deciso di mantenere rating e outlook stabili, rinviando il giudizio sul debito sovrano italiano al prossimo autunno (6 novembre), mentre DBRS, che resta la più “generosa”, ha confermato la valutazione BBB+ modificando contestualmente in negativo l’outlook. Tassi e congiuntura In calo i tassi governativi italiani In Italia continuano gli acquisti sui titoli governativi che hanno portato il tasso decennale sotto l’1,8% e lo spread verso la Germania intorno i 230 pb. Il movimento, dopo il risutato delle agenzie di rating, ha beneficiato della compattezza di risposta a livello europeo e dell’attesa per l’annuncio a breve del nuovo decreto da 55 Mld€. Negli USA, i dati sul mercato del lavoro sono risultati migliori delle attese, sebbene il miglioramento sia legato ad un effetto tecnico. Il tasso disoccupazione è infatti salito ai massimi dal 1940 al 14,7% (ma meno del 16% atteso) a causa principalmente dell’aumento dei c.d. “scoraggiati” e dell’inclusione di “impiegati, ma assenti da lavoro”. I salari sono cresciuti al 7,9% dal 3,3% soprattutto come conseguenza della fuoriuscita degli occupati con salari bassi. Dopo i dati la Fed di Atlanta ha ridotto ulteriormente le attese per il PIL del secondo trimestre visto ora a -34,9% (dal -17,6%). In Cina, la banca centrale ha dichiarato che è pronta a fare di più per contrastare gli effetti negativi dull’economia del virus, senza specificare quali misure intende adottare. Sul fronte credito la reazione degli EUR HY all’indiscrezione riportata da Reuters sullo studio della BCE relativo al possibile acquisto di junk bond, è stata piuttosto fredda. Tuttavia il maggiore ottimismo sul comparto HY lo stiamo osservando stamani dall’apertura dei CDS, con il Xover in calo di oltre 20pb. Valute Emergenti in luce Chisura di settimana all’insegna di un recupero generalizzato delle valute del comparto emergente, ed in particolare di real, peso messicano e rand, ovvero quelle maggiormente penalizzate da inizio anno. Il clima positivo sui mercati ha portato invece a vendite sullo yen, ma anche il dollaro ha perso forza, portando l’euro/dollaro temporaneamente sopra 1,0850. Stamattina debole lo yuan dopo l’impegno della PBoC. Commodity Petrolio: attesa per report mensili EIA, IEA e OPEC Chiusura di settimana positiva per il petrolio, con il Brent in prossimità dei 31$/b. Il petrolio beneficia dei segnali di ripresa della domanda e contrazione dell’offerta. Il numero di trivellazioni di pozzi negli USA è sceso al minimo dal 2009, anticipando una probabile forte contrazione della produzione USA nei mesi a venire. Questa settimana occhi puntati sui report mensili di EIA, OPEC e IEA dai quali arriveranno indicazioni aggiornate sullo stato della domanda/offerta globale. Negli altri comparti, prosegue il rialzo del rame al massimo da 8 settimane. Prese di profitto sull’oro. Azionario Chiusura di settimana positiva Venerdì positivo per le borse, con rialzi diffusi grazie a buone trimestrali, mercato del lavoro USA migliore del temuto ed ottimismo legato all’allentamento delle misure di contenimento da parte dei governi. La gran parte dei settori ha chiuso positivo, con auto, tempo libero e costruzioni migliori in Europa (energetici, industriali e minerari hanno invece dettato il passo a Wall Street). Stanotte bene i listini asiatici, in particolare il Giappone dove il Premier Abe valuta la possibilità di un budget extra del governo a giugno. Avvio positivo stamani in Europa con Londra che riapre dopo la festività di venerdì.

Transcript of La UE supporta la BCE che valuta i junk bond...2020/05/11  · OVERVIEW DELLA SETTIMANA Europa...

Page 1: La UE supporta la BCE che valuta i junk bond...2020/05/11  · OVERVIEW DELLA SETTIMANA Europa Inizio di nuovi colloqui tra UE e UK su tema Brexit che dureranno tutta la settimana.

La UE supporta la BCE che valuta i junk bond 11 maggio 2020

Contesto di mercato Moody’s conferma il giudizio sull’Italia

In un contesto di dati macro in chiaroscuro, continua il tono positivo sui mercati azionari alimentato dalla paura di rimanere

fuori dal rally data la marea di liquidità iniettata dalle banche centrali. In Europa, l’Eurogruppo ha approvato il MES con la

sola condizionalità rilevante della destinazione d’uso delle linee di credito, mentre è continuata la saga tra le Corti. La Corte

di Giustizia Europea, ha fatto uscire un secco comunicato, nel quale si ricorda che la CGUE è l‘unica ad avere competenza

sulle questioni relative ad un’istituzione UE e si precisa che non seguirà nessuna ulteriore risposta, mettendo di fatto la

parola “fine” al “dialogo tra le Corti”. Inoltre, la presidente della Commissione europea, la tedesca Von der Leyen, ha

dichiarato che Bruxelles sta prendendo in considerazione la possibilità di citare in giudizio la Germania. E’ chiaro che a

questo punto la palla torna nel campo tedesco. Toccherà verosimilmente alla Bundesbank rispondere alla Corte

Costituzionale tedesca, mentre la politica sembra schierarsi compatta dalla parte europea. Intanto, la BCE continua diritta

per la sua strada, e sembra abbia iniziato a valutare pro e contro dell’acquisto di “junk bond”. Sul fronte rating, come da

attese, venerdì sera Moody’s ha deciso di mantenere rating e outlook stabili, rinviando il giudizio sul debito sovrano italiano

al prossimo autunno (6 novembre), mentre DBRS, che resta la più “generosa”, ha confermato la valutazione BBB+

modificando contestualmente in negativo l’outlook.

Tassi e congiuntura In calo i tassi governativi italiani

In Italia continuano gli acquisti sui titoli governativi che hanno portato il tasso decennale sotto l’1,8% e lo spread verso la

Germania intorno i 230 pb. Il movimento, dopo il risutato delle agenzie di rating, ha beneficiato della compattezza di

risposta a livello europeo e dell’attesa per l’annuncio a breve del nuovo decreto da 55 Mld€. Negli USA, i dati sul mercato

del lavoro sono risultati migliori delle attese, sebbene il miglioramento sia legato ad un effetto tecnico. Il tasso

disoccupazione è infatti salito ai massimi dal 1940 al 14,7% (ma meno del 16% atteso) a causa principalmente dell’aumento

dei c.d. “scoraggiati” e dell’inclusione di “impiegati, ma assenti da lavoro”. I salari sono cresciuti al 7,9% dal 3,3%

soprattutto come conseguenza della fuoriuscita degli occupati con salari bassi. Dopo i dati la Fed di Atlanta ha ridotto

ulteriormente le attese per il PIL del secondo trimestre visto ora a -34,9% (dal -17,6%). In Cina, la banca centrale ha

dichiarato che è pronta a fare di più per contrastare gli effetti negativi dull’economia del virus, senza specificare quali

misure intende adottare. Sul fronte credito la reazione degli EUR HY all’indiscrezione riportata da Reuters sullo studio

della BCE relativo al possibile acquisto di junk bond, è stata piuttosto fredda. Tuttavia il maggiore ottimismo sul comparto

HY lo stiamo osservando stamani dall’apertura dei CDS, con il Xover in calo di oltre 20pb.

Valute Emergenti in luce

Chisura di settimana all’insegna di un recupero generalizzato delle valute del comparto emergente, ed in particolare di real,

peso messicano e rand, ovvero quelle maggiormente penalizzate da inizio anno. Il clima positivo sui mercati ha portato

invece a vendite sullo yen, ma anche il dollaro ha perso forza, portando l’euro/dollaro temporaneamente sopra 1,0850.

Stamattina debole lo yuan dopo l’impegno della PBoC.

Commodity Petrolio: attesa per report mensili EIA, IEA e OPEC

Chiusura di settimana positiva per il petrolio, con il Brent in prossimità dei 31$/b. Il petrolio beneficia dei segnali di ripresa

della domanda e contrazione dell’offerta. Il numero di trivellazioni di pozzi negli USA è sceso al minimo dal 2009,

anticipando una probabile forte contrazione della produzione USA nei mesi a venire. Questa settimana occhi puntati sui

report mensili di EIA, OPEC e IEA dai quali arriveranno indicazioni aggiornate sullo stato della domanda/offerta globale.

Negli altri comparti, prosegue il rialzo del rame al massimo da 8 settimane. Prese di profitto sull’oro.

Azionario Chiusura di settimana positiva

Venerdì positivo per le borse, con rialzi diffusi grazie a buone trimestrali, mercato del lavoro USA migliore del temuto ed

ottimismo legato all’allentamento delle misure di contenimento da parte dei governi. La gran parte dei settori ha chiuso

positivo, con auto, tempo libero e costruzioni migliori in Europa (energetici, industriali e minerari hanno invece dettato il

passo a Wall Street). Stanotte bene i listini asiatici, in particolare il Giappone dove il Premier Abe valuta la possibilità di un

budget extra del governo a giugno. Avvio positivo stamani in Europa con Londra che riapre dopo la festività di venerdì.

Page 2: La UE supporta la BCE che valuta i junk bond...2020/05/11  · OVERVIEW DELLA SETTIMANA Europa Inizio di nuovi colloqui tra UE e UK su tema Brexit che dureranno tutta la settimana.

ANDAMENTO PRINCIPALI INDICI DI MERCATO

TASSI DI INTERESSE IERI PRECEDENTE FINE 2019 UN ANNO FA

EURIBOR 6M -0.15% -0.11% -0.32% -0.23%

EUR 5Y SWAP -0.30% -0.30% -0.11% 0.01%

EUR 30Y SWAP 0.01% -0.01% 0.62% 1.03%

ITA BOT 12M 0.23% 0.25% -0.18% 0.06%

ITA 2Y 0.68% 0.81% -0.05% 0.53%

ITA 10Y 1.85% 1.98% 1.41% 2.61%

GER 10Y -0.54% -0.51% -0.19% -0.04%

SPREAD ITALIA-GER 10Y(pb) 238 238 160 273

US 2Y 0.15% 0.14% 1.57% 2.47%

US 10Y 0.68% 0.64% 1.92% 2.47%

OBBLIGAZIONI A SPREAD VARIAZIONE 1 G. VARIAZIONE YTD SPREAD VS GOV (pb) YIELD TO WORST

Corporate IG EUR 0.05% -3.1% 192 1.27%

High Yield EUR -0.01% -10.3% 653 7.15%

Corporate IG USD -0.55% 0.0% 212 2.79%

High Yield USD 0.18% -8.2% 725 7.88%

Obbligazioni emergenti USD 0.31% -10.0% 5.08% 5.68%

TASSI DI CAMBIO IERI PRECEDENTE FINE 2019 UN ANNO FA

EUR/USD 1.0839 1.0834 1.121 1.122

EUR/JPY 115.5 115.1 121.8 122.7

EUR/GBP 0.874 0.876 0.846 0.866

MATERIE PRIME IERI VARIAZIONE DA INIZIO ANNO VARIAZ. 12M

Brent 31.0 5.1% -54.1% -57.1%

Oro 1714 -0.7% 12.1% 32.6%

Bloomberg Commodity Index 62.3 0.5% -23.0% -20.8%

INDICI AZIONARI IERI VARIAZIONE DA INIZIO ANNO VARIAZ. 12M

MSCI World 2062 1.8% -12.6% -3.0%

Eurostoxx50 2908 1.0% -22.3% -13.5%

Dax 10904 1.3% -17.7% -9.6%

FTSE MIB 17439 1.1% -25.8% -16.5%

Nasdaq 100 9220 1.3% 5.6% 21.5%

S&P500 2930 1.7% -9.3% 1.7%

Nikkei 225 20463 1.4% -13.5% -4.1%

MSCI Emergenti 912 1.6% -18.2% -11.8%

Azionario Cina (Shanghai composite) 2891 -0.1% -5.2% -1.6%

Fonte: Infoprovider

Page 3: La UE supporta la BCE che valuta i junk bond...2020/05/11  · OVERVIEW DELLA SETTIMANA Europa Inizio di nuovi colloqui tra UE e UK su tema Brexit che dureranno tutta la settimana.

OVERVIEW DELLA SETTIMANA

Europa Inizio di nuovi colloqui tra UE e UK su tema Brexit che dureranno tutta la settimana. Produzione industriale

Eurozona marzo, PIL UK 1°T, Asta m/l Italia (mercoledì); PIL 1°T Germania (venerdì).

USA

Aste titoli a 3,10 e 30 anni. Inflazione, report mensile EIA (martedì); report mensile IEA, scorte e produzione

greggio (mercoledì); vendite al dettaglio e produzione industriale aprile (venerdì).

Resto del mondo Riunione Banca centrale Messico (giovedì); vendite al dettaglio e produzione industriale Cina aprile (venerdì).

TITOLI IN EVIDENZA

INTESA– Secondo quanto emerge dall’aggiornamento dei dati sull’azionariato, al 7 maggio il fondo BlackRock risultava

come secondo azionista dell’Istituto con una quota pari al 5,009%. (Fonte: Websim).

UBI – Il primo trimestre si è chiuso con un utile netto pari a 93,6 mln€ (+12,2%), ben oltre le attese. L’istituto ritiene di

essere ben attrezzato per affrontare la crisi Covid-19 grazie al profilo patrimoniale, di liquidità e qualità degli attivi. L’Ad

Massiah, durante un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato che gli azionisti principali della banca non si sono ancora

espressi sull’OPS di Intesa San Paolo. Secondo il Sole 24 Ore, la famiglia Lucchini (detiene circa lo 0,65% della società) ha

lasciato il patto di sindacato degli azionisti bresciani, ritenendo che l’offerta di Intesa sia un ottimo punto di partenza, da

discutere tra gli azionisti. (Fonte: Websim)

ORA PAESE EVENTO CONS PREC

EUR Nuovi colloqui tra UE e UK su tema Brexit

19:00 USA Emissione titolo a 3 anni per 42Mld$

Page 4: La UE supporta la BCE che valuta i junk bond...2020/05/11  · OVERVIEW DELLA SETTIMANA Europa Inizio di nuovi colloqui tra UE e UK su tema Brexit che dureranno tutta la settimana.

Avvertenze

Il presente documento (il “Daily” o semplicemente il “Documento”) è redatto e distribuito da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. (“MPS Capital Services”) in forma elettronica ai propri

Clienti. MPS Capital Services è società appartenente al Gruppo Montepaschi e intermediario autorizzato ai sensi di legge. Il Documento è indirizzato esclusivamente al destinatario e non può essere riprodotto

in nessuna sua parte né può essere introdotto o inserito in archivi o siti internet o trasmesso, distribuito o comunicato a soggetti terzi diversi dall’originario destinatario in qualsivoglia forma o modo. Il

Documento è destinato esclusivamente alla consultazione da parte della clientela di MPS Capital Services e viene diffuso per mera finalità informativa ed illustrativa; esso non intende in alcun modo

sostituire le autonome e personali valutazioni che i singoli destinatari del Documento sono tenuti a svolgere prima della conclusione di qualsiasi operazione per conto proprio o in qualità di mandatari.

Pertanto il destinatario dovrà considerare la rilevanza delle informazioni contenute nel Documento ai fini delle proprie decisioni, alla luce dei propri obiettivi di investimento, della propria esperienza, delle

proprie risorse finanziarie e operative e di qualsiasi altra circostanza. Le informazioni ed i dati contenuti nel presente Documento si basano su fonti ritenute affidabili ed elaborate in buona fede alla data di

redazione dello stesso, tuttavia MPS Capital Services non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Qualsiasi

riferimento diretto ed indiretto ad emittenti o titoli non è, né deve essere inteso, quale offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari di qualsiasi tipo. Le informazioni ed i dati contenuti nel presente

Documento non costituiscono una ricerca in materia di investimenti o una raccomandazione, una sollecitazione né un’offerta, invito ad offrire o messaggio promozionale finalizzata/o alla sottoscrizione alla

vendita, all’acquisto, allo scambio, alla detenzione o all’esercizio di diritti relativi a prodotti e/o strumenti finanziari e/o a qualsiasi investimento in emittenti in esso eventualmente menzionati. Esse non

configurano consulenza, e non possono essere in alcun modo considerate come una raccomandazione personalizzata ovvero come prestazione di un servizio di consulenza in materia di investimenti da parte

di MPS Capital Services, in quanto il Documento e le informazioni in esso contenute non sono stati redatti tenendo conto delle caratteristiche, della situazione finanziaria e degli obiettivi specifici dei soggetti

cui gli stessi sono trasmessi. MPS Capital Services e/o altre Società appartenenti al Gruppo Montepaschi, i relativi amministratori, rappresentanti, funzionari, quadri o dipendenti, non possono essere ritenuti

responsabili per eventuali perdite determinate dall’utilizzo del presente Documento. Si avverte inoltre che MPS Capital Services e/o altre Società appartenenti al Gruppo Montepaschi, gli amministratori e/o

rappresentanti e/o le rispettive persone ad essi strettamente legate, possono avere rapporti di natura bancaria e finanziaria con eventuali emittenti qui citati ovvero avere interessi specifici con riferimento a

società, strumenti finanziari o operazioni collegate al presente Documento. A titolo meramente esemplificativo MPS Capital Services e/o altre Società appartenenti al Gruppo Montepaschi possono svolgere

attività d’investimento e d’intermediazione, avere rapporti partecipativi diretti ed indiretti con emittenti qui menzionati e prestare ad essi servizi di consulenza; inoltre, con particolare riferimento agli

strumenti finanziari eventualmente citati, esse possono altresì svolgere attività di “prestito-titoli”, sostenerne la liquidità con attività di “market making” su mercati regolamentati, sistemi multilaterali di

negoziazione o sistemi di scambi organizzati. MPS Capital Services e/o altre Società appartenenti al Gruppo Montepaschi potrebbero strutturare titoli ed operazioni con rendimenti collegati a parametri e

strumenti finanziari qui menzionati. Si specifica che l’elenco dei potenziali conflitti d’interesse indicati può non esaurire il complesso dei conflitti stessi; per ulteriori approfondimenti sulla politica di gestione

dei conflitti d’interesse adottata dalla medesima MPS Capital Services si rinvia alla specifica informativa messa a disposizione della clientela ai sensi della disciplina vigente. Per quanto non riprodotto nelle

presenti Avvertenze, si fa espresso rinvio a quanto riportato nel sito internet www.mpscapitalservices.it ed alle condizioni del servizio eventualmente prestato con l’invio del Documento. Procedendo alla

lettura di questo documento, si accettano automaticamente le limitazioni e le avvertenze precedentemente riportate

MPS Capital Services - Strategy Team

Alex Papi

Specialista Market Strategy

+39 0577 209943

[email protected]

Luca Mannucci

Head of Market Strategy

+39 0577 209556

[email protected]

Carmela Pace

Specialista Market Strategy

+39 0577 209558

[email protected]

Mirko Porciatti, CFA

Specialista Market Strategy

+39 0577 209557

[email protected]

Vincenzo Bova

Specialista Market Strategy

+39 0577 209555

[email protected]