Note a Villa Torrettavia Milanese, 3 - Sesto San Giovanni - Metropolitana M5, Fermata Bignami

PERSONAGGI ED INTERPRETIVioletta Valery - Soprano - Gabriella Stimola

Alfredo Germont - Tenore - Luigi AlbaniGiorgio Germont - Baritono - Corrado Alessandro Cappitta

Maestro Concertatore - Svetlana Huseynova

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La Traviata Giuseppe Verdi

30 ottobre 2016ore 20.30

presenta

Quadri d’Opera

Seguirà brindisi

Una parte del ricavato verrà devoluta al progetto di Karibuni Onlus (www.karibuni.org)

"Sostegno alimentare scuola secondaria Mekatilili Malanga Kenya", visitata personalmente.

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ATTO I Parigi 1850. Siamo nel salotto di Violetta Valery, giovane, bella ed affascinante cortigiana parigina. C’e una atmosfera di grande festa in cui si accingono ad arrivare molti dei suoi amici. Tra questi vi è un bel giovane di nome Alfredo Germont, suo segreto ammiratore. Alfredo, cerca di farsi presentare a lei e soprattutto di farsi notare,intonando un Brindisi in cui riesce a coinvolgere la sua tanto sospirata e desiderata Violetta Valery. Violetta si è appena ripresa da alcuni giorni trascorsi non bene a letto, la sua malattia, la tisi,inizia a farsi sempre più presente e ad attanagliare il suo esile corpo. Difatti ha un mancamento durante la festa ed esorta gli invitati a trasferirsi in un’altra stanza dove a breve tornerà a raggiungerli. Alfredo a sua insaputa rimane con lei, e le dichiara il suo amore, con i famosi versi di “Un di felice eterea, mi balenaste innante e da quel dì tremante vissi di ignoto amor...”. Scatta qualcosa nel cuore di Violetta , per la prima volta , quasi del tutto incredu-la, un uomo si interessa a lei con il coinvolgimento del cuore, dichiarandole un vero, intenso ed eterno amore. Dopo aver ceduto al corteggiamento di Alfredo, ed aver promesso di rivederlo il giorno successivo, da sola, Violetta, nella sua stanza, si abbando-na a quel sentimento di amore che le è concesso per la prima volta, di provare ed esterna-re a se stessa con grande intensità, nella celeberrima aria “ È Strano ... È strano.”

ATTO IISiamo nella casa di campagna di Violetta Valery. Alfredo è felice della sua vita con Violet-ta, De miei bollenti spiriti, egli canta. La situazione si complica improvvisamente ed inaspettatamente per lei. Giunge il padre di Alfredo, il signor Giorgio Germont. Ha saputo la notizia che suo figlio ha una storia con una donna di facili costumi, Violetta. l'accusa duramente di voler spogliare Alfredo delle sue ricchezze. Violetta gli mostra i documenti che provano la vendita di ogni suo avere per mantenere l'amante presso di lei e lui inizia a capire la situazione. Si convince dell'amore che lega Violetta al figlio, ma le chiede un grande sacrificio! Germont spiega che ha una figlia e che tale peccaminosa situazione rischia di mettere in pericolo il matrimonio della giovane figlia. (Pura siccome un angelo). Violetta così propone di allontanarsi per un certo periodo da Alfredo; ma non basta. Germont le chiede di abbandonarlo per sempre. Anche perché le fa allora notare, quando il tempo avrà cancellato la sua bellezza (Un dì quando le veneri), Alfredo si stancherà di lei, che non potrà trarre nulla da tale relazione, non essendo la loro unione benedetta dal cielo. Stremata, Violetta accetta di lasciare Alfredo.

ATTO IIILa scena si svolge nella camera da letto di Violetta. La tisi si fa più acuta. Violetta, sola nella sua stanza, rilegge una lettera che custodiva vicino al petto, nella quale Giorgio Germont la informava di aver rivelato la verità ad Alfredo e che il suo amato,sta tornan-do da lei. Violetta sa che è troppo tardi ed esprime la sua disillusione nella romanza Addio, del passato bei sogni ridenti. Per contrasto, all'esterno impazza il carnevale. Annina porta una buona notizia: è arrivato Alfredo, che entra, abbraccia Violetta e le promette di portarla con sé lontano da Parigi (Parigi, o cara...). Giunge anche Giorgio Germont, che finalmente manifesta il suo rimorso. Violetta chiama a sé Alfredo e gli lascia un medaglione con la sua immagine, chiedendogli di ricordarsi sempre di lei. Per un momento Violetta sembra riacquistare le forze, si alza dal letto, ma subito cade morta sul canapè tra le braccia di Alfredo.

Atto Primo• Preludio

• Libiamo ne’ lieti calici• Un dì felice eterea

• E’ Strano, follie follie/Sempre libera!!!

Atto Secondo• Lunge da Lei/ De miei bollenti spiriti e cabaletta

• Madamigella Valery duetto integrale• Amami Alfredo

• Di provenza il mar il suol / No non udrai rimproveri• Finale secondo(Recit.)

Atto Terzo• Addio del Passato

• Parigi o’ cara• Gran Dio morir si giovane

• Ah! Violetta! Voi Signor…!!• Prendi …quest’è l’immagine

• Finale dell’ Opera

La Traviata, opera in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave.È tratto dal romanzo teatrale di Alexandre Dumas, “La signora delle Camelie”, in cui si racconta la reale storia di una giovane cortigiana deceduta per tisi, abbandonata da tutti, dopo una vita di vizi e amori. Signora delle camelie perché si appuntava sempre una camelia bianca sul vestito, ad indicare la disponibilità ed una rossa per indicarne il contrario. Impressionato fortemente dal romanzo e dalla triste storia della protagoni-sta, G. Verdi decise di portare la storia sulle scene. Prima rappresentazione a Venezia nel 1853. L’opera non ebbe subito un grande successo, anzi la prima fu un fiasco. Solo in seguito con rimaneggiamenti ed interpreti più adeguati a sostenere il pathos dell’opera, ottenne quella fama rimasta immutata nel tempo. Il mito dell’amore romantico, il contrasto tra la forza dell’amore è la falsità e meschinità della società borghese, con i doveri da essa imposti, contribuirono al successo e alle seguitissime rappresentazioni di quest’opera. Non c’e giorno che in qualche parte del mondo, non venga eseguita la Traviata di G. Verdi.

La Traviata di Giuseppe Verdi

30 Ottobre 2016

quadri d’Opera

Gabri Stimola nasce ad Altamura in provincia di Bari. Conseguita con il massimo dei voti la Laurea in Lettere e Filosofia presso la Università degli Studi di Bari, si iscrive al Conservatorio N.Piccinni di Bari, e qui consegue il Diploma in Canto con il massi-mo dei voti. Dopo il diploma, partecipa al Concorso ASLICO di Milano.L'Aslico le dà modo di debuttare nell' opera Guglielmo Tell, il ruolo di Jemmy, in numerosissime recite eseguite presso i maggiori Teatri del Circuito Lombardo.Successivamente canta il ruolo di Zerlina nel Don Giovanni presso il Teatro Marruci-no di Chieti. Con grande successo canta numerose volte il ruolo di Liù, nelle principa-li recite presso i teatri: Cilea di Reggio Calabria, Politeama di Catanzaro, Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Massa Marittima Lirica, Opera Massy Paris, Seoul Arts Center, a Seoul.Debutta successivamente una altro ruolo molto congeniale alla sua vocalità di Lirico coloratura, Gilda nel Rigoletto, a Bari presso il Festival Estivo Operistico, in varie recite in Germania, e in occasione del Bicentenario Verdiano, presso la Sala Verdi a Milano. Musetta nella Boheme presso il Teatro Stabile di Potenza. Juliette,nel Romeo et Juliet di Gounod, presso Gent in Belgio. E’ stata altresì una applauditissima Oscar nel Ballo in Maschera presso il Teatro Politeama di Lecce, dove ha eseguito anche la IX Sinfonia di Beethoven e la Quarta Sinfonia di Mahler, oltre a varie opere moderne.Ha preso parte a numerose altre produzioni presso i maggiori teatri italiani, tra cui: Teatro alla Scala di Milano, Teatro Opera di Roma, Teatro Regio Torino, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Filarmonico Verona e molti altri enti lirici, con grandi direttori quali: Daniel Oren, GianLuigi Gelmetti, Nicola Luisotti, Massimo De Bernardt, Nello Santi. La sua voce estesa da lirico di coloratura, spazia in un reperto-rio vasto in opere come Ratto dal Serraglio, Lucia di Lammermoor, Sonnambula, Rigoletto, Boheme (Musetta),Turandot (Liù), Traviata,ecc.

GabriStimola

Soprano lirico

Coloratura

Tenore, nato a Bergamo, si è diplomato in pianoforte e canto presso i conservatori di Brescia e Bergamo. Svolge tra il 2001 e il 2006 attività stabile presso il teatro Donizetti di Bergamo e il comunale di Piacenza. Intensa l’attività di collaborazione con numerosi teatri tra i quali il Carlo Felice di Genova, il Grande di Brescia, il Comunale di Modena. Si dedica sia al repertorio operistico che cameristico e sacro partecipando come solista alle produzioni di affermate formazioni corali e strumentali.Ha collaborato con l’“Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai” per l’opera in forma di concerto “Die Meistersinger von Nurnberg” di Richard Wagner diretta dal maestro Jeffrey Tate. Da ricordare inoltre l’esecuzione in forma scenica del “Requiem” di Verdi al Teatro comunale di Piacenza diretta dal maestro Mstislav Rostropovich.Nell’anno 2006 debutta come solista al Teatro Donizetti nella stagione autunnale nelle opere di Roberto Devereux, Anna Bolena, Lucia di Lammermoor che lo impegnano in una tournée in Giappone, dove si esibisce nelle più importanti città come Yokohama, Ozu, Nagoya, Tokyo. Il 2 dicembre 2006 è impegnato nell’opera Rigoletto, dove ricopre il ruolo principale del Duca di Mantova riscuotendo notevole successo dal pubblico e dalla critica. Dall’anno 2005 al 2007 ha vinto per tre volte consecutive l’audizione all’Arena di Verona come artista del coro posizionandosi al primo posto partecipando cosi al Festival Areniano. Il 9 giugno 2007 vince il Concorso Internazionale per artisti del coro del Teatro alla Scala, diventando artista stabile. Nell’anno 2008 affronta il ruolo di “Don Gaspard” nell’opera la Favorite di Gaetano Donizetti, debutta il ruolo principale di “Alfredo” nell’opera La Traviata di Giuseppe Verdi, di “Nemorino” nell’opera l’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, di “Rodolfo” nell’opera La Boheme di Giacomo Puccini e di “Edgardo” nell’opera Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.A novembre 2010 è stato invitato in Russia presso la sala concerti Tchaikovsky a Mosca per il concerto straordinario “Le stelle della Lirica” tra Russia e Italia.

LuigiAlbani

Tenore

SvetlanaHuseynova

Maestro concertatore

Nata a Baku, Azerbaijan, nel 1965, dove ha compiuto gli studi e ha frequentato con la massima votazione il collegio musicale, conseguendo il diploma di pianoforte. Successivamente ha frequentato il conservatorio, sempre a Baku, specializandosi sia in pianoforte, sia in canto lirico. Anche in questo caso ha ottenuto la votazione massi-ma. Data dal 1999 la sua venuta in Italia con l’intento di perfezionare la conoscenza della musica operistica italiana. Si è iscritta alla Scuola Musicale di Foro Buonaparte a Milano che ha frequentato per due anni, studiando con il Maestro L. Berengo. Esperienze lavorative: l’insegnante di pianoforte presso la scuola civica di musica di Rozzano (Milano); maestro accompagnatore in varie scuole di canto; oltre che in concorsi lirici quali ad esempio il concorso "Iris Adami Corradetti" (Padova). Al Festival Pucciniano di Torre del Lago è stata chiamata come maestro accompa-gnatore per le Master Class di Katia Ricciarelli e Enzo Dara (Brianza). Sempre come maestro accompagnatore ha suonato sia nel corso di numerose rappresentazioni di opere (L’elisir d’amore, Il Barbiere di Siviglia, Turandot, Cavalleria Rusticana, I Pagliacci, Bohème, Don Giovanni, Lucia di Lammermoor, Traviata, Tosca, Suor Angelica, Trovatore, Madama Butterfly, Rigoletto, La Serva Padrona) ed operette (La Vedova Allegra, Il Paese dei Campanelli, La Duchessa del Bel Tabarin, La Principessa della Czardas). Altre esperienze: ha lavorato come maestro accompagna-tore per il concorso "Voce di Donna" al Teatro Chiabrera di Savona. Dal 2011 è stata ingaggiata come pianista nei corsi di perfezionamento per direttori d’orchestra a Cinisello Balsamo (Milano) sotto la guida del Maestro Ennio Nicotra.

CorradoAlessandro

CappittaBaritono

Nato a Catania nel 1974 tredicenne inizia lo studio del pianoforte e a diciannove anni quello del canto lirico. Nel 1997 consegue il diploma di canto presso il Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia e continua nel corso degli anni gli studi con i maestri De Salvo, Monti, Guelfi, Olivero, Johanssonn e Serra. Premiato in diversi concorsi tra i quali il Premio Caruso e il Concorso Internazionale Leoncavallo intraprende nel 2000 la carriera solistica che lo porta ad esibirsi in numerose rappresentazioni in Francia, Svizzera, Islanda, Romania e Italia dove canta anche in diretta radiofonica per Rai 3. Ha debuttato in numerose opere: Pagliacci, La Bohème ,Cappello di paglia di Firenze, Clotilde, Porgy and Bess, West Side Story, Isabeau, La serva padrona, L’Arlesiana, L’Amore delle tre melarance, Lucia di Lammermoor, La forza del destino, La traviata, Rigoletto, Don Giovanni, Tosca, Trovatore, Nozze di Figaro, La fille du regiment, Cavalleria rusticana e Aida. Nell’ intensa attività concertistica ha inoltre eseguito  : Carmina Burana - Orff, Messa dell’incoronazione - Mozart, Stabat Mater – Haydn, Petite Messe – Rossini, l’Oratorio di Noël di Saint-Saëns e la Messa in La – Pergolesi.Ha inciso per la Bongiovanni il dramma sacro Marie-Magdeleine (Massenet), L’Arlesiana (Cilea) e il dramma sacro Cecilia (Refice).Dal 2006 collabora in qualità di artista del coro con il Teatro alla Scala di Milano ricoprendo anche alcuni piccoli ruoli da solista in Alcina (Händel), The Rake’s Progress (Stravinskij), Morte a Venezia (Britten) e Peter Grimes (Britten).