LA TECNOLOGIA COME ASSET PER LO SVILUPPO DEI … · L’ABI partecipa, ... Business Continuity,...
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LA TECNOLOGIA COME ASSET PERLO SVILUPPO DEI SERVIZI DI
PAGAMENTO
Domenico Santececca
Roma 30 gennaio 2004
2
L’evoluzione dello scenario1
Agenda
2 Le iniziative ABI in materia di servizi di pagamento
4 La SEPA
5 Considerazione finale
3
Lo scenario delle tecnologie in banca
•280mila PC
•36mila ATM
•35mila terminali
•22mila cellulari
•95mila MIPSL’evoluzione dello scenario tende a rinnovarecontinuamente la cultura tecnologica in banca
Fonte: Gartner 2003
La tecnologia è un asset vitale per lo sviluppo di soluzionidi ottimizzazione dei processi in banca e per l’erogazione
dei servizi finanziari.
2002 2003 2004
La spesa IT delle BANCHE in ItaliaSpesa verso l'esterno 3.439 3.075 3.043
Hardware 637 520 503Software 174 146 150TLC totale 1.316 1.164 1.150Servizi - Totale 1.313 1.246 1.239
Mln€
La tecnologia costituisce un elementoimprescindibile che permea tutti i processi bancari
La tecnologia guida l’introduzione di nuoviservizi e il contenimento dei costi
La spesa intecnologia ‘03-’04 simantiene costante
a fronte delrallentamento
macroeconomico
Fonte: Studio Balestreri
4
ICT Business Trend 2003delle banche
Voto medio (10 = max)
1
2
3
4
5
6
7
9
8
20031 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Pressioni sui Costi/budget
Preoccupazioni su sicurezza dati
Business risk management
Visione unica del cliente
Pressioni normative
Maggiore trasparenza di reporting
Innovazione più rapida
Pressioni dagli Stakeholder
Preoccupazioni sulla privacy
Costi, Rischio e Cliente
Fonte: Gartner 2003 Campione di 114 banche
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Fattori di impatto sull’utilizzo e ladiffusione della tecnologia
COSTIElevata attenzione alla riduzione dei costi
TecnologiaTecnologiain Bancain BancaRISCHIO
Evoluzione dei processi in ottica Operational RiskManagement
CULTURASviluppo e aggiornamento della culturatecnologica in banca
SICUREZZAMantenimento del presidio sulla sicurezza deiservizi delle infrastrutture tecnologiche
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L’ABI partecipa, attraverso una proficua collaborazione, alleattività di ricerca e sviluppo condotte in ambito CIPAmirate all’approfondimento di temi tecnologici di rilevanzaper le banche.
Diffusione della culturatecnologica
Inoltre l’ABI, al fine di aggregare soggetti di natura diversacon obiettivi convergenti sulla ricerca tecnologica, hapromosso la costituzione del Consorzio ABI Lab.
Sviluppare attività di ricerca, per realizzare analisi emodelli concettuali applicati ai processi della banca per creareconoscenza condivisa e confrontare punti di vista
Acquisire esperienza da case study e da progetti pilota
Diffondere risultati e conoscenza a tutti gli aderentitramite diversi canali (eventi, convegni, formazione, KMS,media …)
100 Banche73 Aziende ICT,Enti, Istituzioni,
Università
7
In particolare l’ABI sta sviluppando, di concerto con leiniziative coordinate dalla Banca Centrale, il progettoBusiness Continuity, finalizzato ad individuare unametodologia condivisa per la realizzazione del BusinessContinuity Plan della singola banca.
Le attività sulla sicurezza
Anche in ambito sicurezza emerge una stretta collaborazionetra ABI e CIPA che nel 2003 hanno mantenuto l’attenzionesul tema in numerosi interventi pianificati per apprestaree rafforzare, laddove possibile, la gestione dellasicurezza, anche attivando logiche di condivisione dellaconoscenza.
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La maturità della tecnologia
L’osservazione dello scenario tecnologico deve fornire un punto divista oggettivo per il sistema bancario italiano sulla reale utilitàdelle tecnologie valutando le esigenze della clientela e ilritorno dell’investimento.
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Maturità
Declin
o
Visibilità
BankPassMicrocircuito
e-m payments
PagoBancomatCorporate BankingInterbancario
10
Le iniziative dell’ABI
Nuove iniziative
nell’ambito del CBI
Iniziative verso laPubblica
Amministrazione
Iniziative
COGEBAN - APM
Progetti dell’e-
Banking
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•Raccolta flussida SoggettoProponente
•Diagnosi flussiricevuti
•Invio flussi aBanca Passiva
•Predisposizione flussiper persingolaBancaPassiva
•Invio flussia BancaProponente
•Ricezione flussi•Processamentodisposizioni
CA Centro Applicativo
Rete InterbancariaNazion ale
•Raccolta/invioflussi da/a imprese
•Inoltro flussidestinati a BanchePassive diversedalla Proponente
La quasi totalità delleBanche affidano taliattività ad una StrutturaTecnica Delegata
La quasi totalità delleBanche affidano taliattività ad una StrutturaTecnica Delegata
Associazione
ImpresaBanca
ProponenteBanchePassive
RNI
CA CA
CA CA
Il Servizio CBI
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Banche che nonutilizzano il ServizioCBI
Banche cheutilizzano il CBI
Nota: dati riferit i al settembre di ciascun anno
0100
200300
400500600700
800900
1000
1 2 3 4 5 6 7 8
42% 34% 27% 18% 12% 7% 6%
58% 66% 73% 82% 88% 93% 94%
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
935 921876 841 830 814 839
Numero di imprese collegate al CBI Banche collegate al CBI
Banche che offrono e Imprese cheutilizzano il Servizio CBI
Ad oggi le imprese collegate al CBI ammontano acirca 407.000 e la maggior parte di queste sonocostituite da PMI
6 3. 32 198 .4 26
14 9 .08 8
20 9.6 2 4
27 4.125
34 1.0 79
40 7.7 47
050.000
100.000150.000200.000250.000300.000350.000400.000450.000
Set-1997
Set-1998
Set-1999
Set-2000
Set-2001
Set-2002
Set-2003
CAGR: 37%
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Il Progetto “Realizzare il nuovo CBI”
Obiettivi� miglioramento del livello di servizio attuale
� ampliamento della gamma dei serviziofferti
� miglioramento del controllo e dei
meccanismi di governance� salvaguardia/miglioramento della
flessibilità attuale
� mantenimento/miglioramentodell’efficienza
� rafforzamento di una value propositioncomplessiva di importanza europea
� creazione di meccanismi di “continuos
improvement” che permettanol’allineamento costante alle opportunitàofferte dal contesto
Realizzazione di una “fabbrica prodotti/servizi” autonomamente gestibilee implementabile in ambiente pre-competitivo
Realizzazione delNuovo CBI Fase 2
MIGLIORAMENTOSERVIZI
ATTUALI/NUOVISERVIZI
MIGLIORAMENTOSERVIZI
ATTUALI/NUOVISERVIZI
INIZIATIVESPECIALI/
RAPPORTI CONP.A.
INIZIATIVESPECIALI/
RAPPORTI CONP.A.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
IDENTIFICAZIONEE SVILUPPO DEL
MODELLO DIGOVERNANCE
IDENTIFICAZIONEE SVILUPPO DEL
MODELLO DIGOVERNANCE
NUOVAARCHITETTURATECNOLOGICA
NUOVAARCHITETTURATECNOLOGICA
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è un PORTAFOGLIO VIRTUALE in cui ilconsumatore può inserire tutti i propristrumenti di pagamento (carte di credito ePagoBancomat) che può utilizzare pereffettuare i propri acquisti online in totalesicurezza.
Lanciato sul mercato nell’ottobre del 2002, nasce conl’obiettivo di rendere sicuri e flessibili gli acquisti inrete e dare nuova spinta al commercio elettronico.
è un POS VIRTUALE che consente ad unesercente online di acquisire pagamenticon tutte le carte di credito (Visa,MasterCard, Amex, Diners, JCB….) e per laprima volta anche con il PagoBancomat.
BANKPASS Web
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BANKPASS Bollette
Servizio per l’inoltro, la presentazioneed il pagamento elettronico di avvisi dipagamento e fatture.
Nasce con l’obiettivo di replicare l’esperienza americana dell’electronic billpresentment and payment pur calandola nella realtà bancaria italiana, realizzandoun servizio integrato e non in competizione con i sistemi di incasso epagamento esistenti
❏ al sistema bancario, di arricchire la propria offerta di Internetbanking ed inserirsi in un nuovo settore di business alla lucedell’evoluzione indotta dallo sviluppo delle nuove tecnologie
Il Servizio consente...❏ alle imprese creditrici, di gestire in forma elettronica le
attività connesse alla riscossione dei crediti vantati presso lapropria clientela, smaterializzando i flussi relativi all’inoltrodegli avvisi di pagamento e dei relativi giustificativi (es.:fatture, dettagli di bolletta,…)
❏ ai debitori di ricevere in formato elettronico gli avvisi dipagamento e i relativi giustificativi e di disporne il pagamento viaInternet
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4
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Nasce con l’obiettivo di replicare l’operatività del Servizio BANKPASS Web sulcanale mobile (m-commerce)…..….la difficile affermazione della tecnologia WAP e il mancato decollo del mobilecommerce hanno momentaneamente portato alla definizione di un servizioincentrato su SMS ed IVR
BANKPASS Mobile
POSSIBILITA’ DI TRASFERIRE FONDI IN FAVORE DI TERZI SOGGETTI,ADERENTI O NON AL SERVIZIO
POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE PAGAMENTI IN FAVORE DI ESERCENTICONVENZIONATI
inviando unsemplice SMS!
In attesa di essererilasciato sul
mercato
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•CARTA PREPAGATA BANCOMAT\ PAGOBANCOMAT: intesa come
strumento per raggiungere segmenti di clientela non ancora bancarizzati
seppure con potenzialità percepibile
•CARTA MICROPAGAMENTI: intesa come strumento da distribuire
orizzontalmente alla clientela, per permettere un sempre minore uso del
contante nelle operazioni di pagamento ricorrenti
I pagamenti elettronici - COGEBAN
massima diffusione deipagamenti elettronici
ottimizzazione dei serviziesistenti connessi alServizio Bancomat
OBIETTIVI
Sviluppo del servizio Bancomat\ PagoBancomat:
• F.A.R.O.: funzionamento degli ATM rilevato online
• standard per la massima accessibilità deglisportelli Bancomatù
• migrazione alla tecnologia del microcircuito
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I progetti ABI verso laPubblica Amministrazione Locale
Progetto
ORDINATIVOINFORMATICO
PubblicaAmministrazioneCentrale (PAC)
PubblicaAmministrazioneLocale (PAL)
cittadini/
imprese
Progetto
TESORERIATELEMATICA
Progetto
RISCOSSIONIEVOLUTE
Banca Tesoriera
A
B
C
La Banca Tesoriera rappresenta il fulcro delprogetto in considerazione- del rapporto di fidelizzazione già esistente
- della posizione di maggiore know how- del gap tecnologico ancora oggi esistente
I tre progetti sono interdipendenti in quantola vera evoluzione verso le PA si avrà soltanto
attuando una automazione su tutti e tre ifronti:
- verso la Pubblica Amministrazione Centrale,
- verso la Pubblica Amministrazione Locale
- verso i cittadini / impreseTutto ciò potrebbe favorire ilcambiamento del ruolo della banca damero tesoriere a quello di consulente
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La SEPA
Completamento del passaggio all’euro eRegolamento 2560/2001 sui pagamenti transfrontalieri in euro
Elaborazione di strumentidi pagamento condivisi inambito europeo:
•BONIFICI
•INCASSI
•ASSEGNI
•CARTE
•CONTANTE
•E-/m-payments
SEPASEPA
Cross-border = domestico (intra-area = locale)
• stessa valuta � 12 paesi area €• stesso quadro normativo � 15/25 paesi UE
We, the European banks and
credit sector associations,
Launch the initiative
“Euroland - Our Single
Payments Area”!
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E-/m-payments
"We, the European Banks, jointlyaim to achieve a Single EuropeanPayment Area for electronic andmobile payments for the benefit ofour customers"
Creazione di una apposita E-/m-paymentsTask Force con i seguenti obiettivi:
• garantire l’interoperabilità degli standard dipagamento presenti in Europa
• definire un quadro normativo
• promuovere sistemi che siano in linea con leesigenze e lo sviluppo del mercato
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Considerazione finaleL’avvento delle nuove tecnologie ha portato all’evoluzione del settore bancario che, tradizionalmentelegato all’economia territoriale e al modello di sviluppo che mette in relazione la presenza dellosportello al potenziale di affari, vede attenuarsi il vantaggio competitivo legato alla prossimità ed èin grado di realizzare un’offerta sempre più specializzata ponendo al centro le esigenze della propriaclientela.
PlacesCustomerhome
Work placeCar Aircraf tTrain
Interfaces
Home PC
InteractiveTV
Desktop PC Networkcomputer Organiser/P
DAMobile
Kiosk
Laptop
Smart-card
EnterprisesRetail
PortalIntermediary
Air lines
Industry
SW-Provider
NetworksInternet
Online-services
TV-CableNetwork
Telephone(ISDN)
@
Microwave
Radio
Satellite
Banks,Insurance
MobileShort range
RF
PersonalNetwork
28
Associazione per il CBIP.zza del Gesù 4900186 Roma [email protected]
e-CommitteeP.zza del Gesù 4900186 Roma [email protected]
CO.GE.BANP.zza del Gesù 4600186 [email protected]
ABISistemi di PagamentoTecnologia e SicurezzaP.zza del Gesù 4900186 [email protected] ; [email protected]
LA TECNOLOGIA COME ASSET
PER LO SVILUPPO DEI SERVIZI DI PAGAMENTO
Grazie
ABI LabP.zza del Gesù 4900186 [email protected]
Ass. Progetto MicrocircuitoP.zza del Gesù 4600186 [email protected]
29
BACK UP
30
CreditTransfer TF
DirectDebit TFe/-mPayments TF
Cheques TF
EPC Plenary
SecretariatCoordination
Group
Credit TransferTF
DirectDebit TF
P2P TF
RegulatoryConstraints TF
End-to-endSTP WG
C. Brun
InfrastructureWG
G. Ferrero
BusinessModel TF
GovernanceTF
Cards WG
A. Schmauss
BusinessModel TF
Chip/FraudTF
Cash WG
G. Ernst
Customer &Business
RequirementsWG
H. Nymphius
TARGET
WG
P. Twilhaar
6