LA STESSA - S.Eufemia – S.Gerardo Sagredo...2019/11/24  · sra el(I tu ra). A c def gi ità d ipe...

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INTENZIONI DELLE S. MESSE SS. Redentore Domenica 24, ore 18.30: Mons. Giuseppe Conte, fra Gabrielangelo, fra Vittorio, Elio, Claudio, Roberto ed Enzo S. Eufemia Martedì 26: Eugenio Sabato 30: Emma, Renato, Luciano, Silvana AVVISI PARROCCHIALI S. Eufemia Tutti i venerdì dalle 16.30 alle 18.30 il pa- tronato don Bosco è aperto a bambini, ra- gazzi e giovani per giocare e stare assieme AVVISI DELLA CPG La Visita pastorale del Patriarca è stata fissata per il prossimo 14-15 dicembre. Rispetto a quanto inizialmente previsto, il programma subirà delle variazioni. Sarà esposto nelle chiese della Collaborazione quanto prima possibile. Domenica 8 dicembre alle ore 15.00, professione solenne dei voti religiosi di fr. Stefano Bottazzo. La celebrazione si terrà nella chiesa del SS. Redentore. Domenica 10 è iniziata la campagna abbonamenti 2020 per il settimanale Gente Veneta. Vuoi rinnovare il tuo abbonamento? Desideri abbonarti? Contatta il diffusore anche per informazioni sulle nuove offerte. Diffusore per la Collaborazione Pastorale Giudecca: Thomas Brusò. È possibile rivolgersi anche a Mario Manni (S. Gerardo Sagredo) e Sandra Boscolo (S. Eufemia) Alleluia, alleluia. Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Alleluia Cristiani, partecipi della regalità di Gesù Cristo personale, ma veniva svolto nel nome di Dio, il vero e unico re-pastore di Israele (I lettura). A causa della fragilità e dei peccati dei sovrani si sviluppò nella storia di Israele grazie alla predicazione dei profeti la speranza “messia- nica”, ossia l’attesa di un personaggio divino che avrebbe definitivamente in- staurato il regno di Dio. Il racconto della morte di Gesù va letto in questa prospettiva: sulla croce Gesù non esercita la propria regalità di Messia e Figlio di Dio in modo trionfalistico, alla stregua dei potenti di questo mondo, ma mediante l’obbedienza incondizionata al volere del Padre e il dono totale di sé per la salvezza degli uomini (vangelo). Al termine dell’anno liturgico, in cui abbiamo meditato il mistero di Cristo, principio, centro e fine di tutte le cose, ritengo importante e utile proporre un bilancio della nostra esperienza di fede durante questo tempo, dono del Signore. A partire dal brano evangelico, che ci pone davanti la croce quale trono da cui regna il Signore, che ci parla dell’obbedienza totale di Gesù al disegno di Dio, suo Padre, e di un amore estremo fino al dono della propria vita, possiamo farci alcune domande. Che significato riveste per me cristiano il segno della croce e in che cosa mi impegna ogni giorno? Ricerco il volere di Dio per me e la mia vita e lo accolgo, sapendo rinunciare ai miei progetti personali? In qualità di figli o genitori, compagni di scuola o colleghi di la- voro, amici o semplici conoscenti, come catechisti, educatori alla fede, ope- ratori pastorali, come sacerdoti, religiosi o laici impegnati, in che grado e modi siamo capaci di amare i fratelli e le sorelle, mettendoci a loro servizio sull’esempio lasciatoci dal Signore Gesù. fr. Anastasio 2Sam 5,1-3 Sal 121 Col 1,12-20 Lc 23,35-43 LA STESSA STRADA Questa domenica la Chiesa contempla il Signore Gesù Cristo con il titolo di “Re dell’universo”, cioè come Colui che dà compimento alla storia, ristabilendo la co- munione tra gli uomini e Dio compromessa dal peccato delle origini (II lettura). La re- galità o signoria di Dio è uno dei temi prin- cipali dell’Antico Testamento, dove il re d’Israele era scelto per guidare, proteggere e custodire il popolo lungo i sentieri della storia; tale compito non era dato a titolo personale, ma veniva svolto nel nome di Anno X, n. 41 Venezia, 24 Novembre 2019 Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Collaborazione Pastorale Giudecca Telefono SS. Redentore – S. Eufemia – S. Gerardo Sagredo 041 52 31 415 E-mail [email protected] [email protected] [email protected] Animatori patronato S. Eufemia: [email protected] – Facebook e Instagram: donbosco.giudecca Sito web: www.unitapastoralegiudecca.it – Gruppo Facebook: CPG- Collaborazione Pastorale Giudecca

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INTENZIONI DELLE S. MESSE SS. Redentore Domenica 24, ore 18.30: Mons. Giuseppe Conte, fra Gabrielangelo, fra Vittorio, Elio, Claudio, Roberto ed Enzo S. Eufemia Martedì 26: Eugenio Sabato 30: Emma, Renato, Luciano, Silvana AVVISI PARROCCHIALI S. Eufemia Tutti i venerdì dalle 16.30 alle 18.30 il pa-tronato don Bosco è aperto a bambini, ra-gazzi e giovani per giocare e stare assieme

AVVISI DELLA CPG La Visita pastorale del Patriarca è stata fissata per il prossimo 14-15 dicembre. Rispetto a quanto inizialmente previsto, il programma subirà delle variazioni. Sarà esposto nelle chiese della Collaborazione quanto prima possibile. Domenica 8 dicembre alle ore 15.00, professione solenne dei voti religiosi di fr. Stefano Bottazzo. La celebrazione si terrà nella chiesa del SS. Redentore. Domenica 10 è iniziata la campagna abbonamenti 2020 per il settimanale Gente Veneta. Vuoi rinnovare il tuo abbonamento? Desideri abbonarti? Contatta il diffusore anche per informazioni sulle nuove offerte. Diffusore per la Collaborazione Pastorale Giudecca: Thomas Brusò. È possibile rivolgersi anche a Mario Manni (S. Gerardo Sagredo) e Sandra Boscolo (S. Eufemia)

Alleluia, alleluia. Benedetto colui che viene

nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene,

del nostro padre Davide! Alleluia

Cristiani, partecipi della regalità di Gesù Cristo personale, ma veniva svolto nel nome di Dio, il vero e unico re-pastore di Israele (I lettura). A causa della fragilità e dei peccati dei sovrani si sviluppò nella storia di Israele grazie alla predicazione dei profeti la speranza “messia-nica”, ossia l’attesa di un personaggio divino che avrebbe definitivamente in-staurato il regno di Dio. Il racconto della morte di Gesù va letto in questa prospettiva: sulla croce Gesù non esercita la propria regalità di Messia e Figlio di Dio in modo trionfalistico, alla stregua dei potenti di questo mondo, ma mediante l’obbedienza incondizionata al volere del Padre e il dono totale di sé per la salvezza degli uomini (vangelo).

Al termine dell’anno liturgico, in cui abbiamo meditato il mistero di Cristo, principio, centro e fine di tutte le cose, ritengo importante e utile proporre un bilancio della nostra esperienza di fede durante questo tempo, dono del Signore. A partire dal brano evangelico, che ci pone davanti la croce quale trono da cui regna il Signore, che ci parla dell’obbedienza totale di Gesù al disegno di Dio, suo Padre, e di un amore estremo fino al dono della propria vita, possiamo farci alcune domande. Che significato riveste per me cristiano il segno della croce e in che cosa mi impegna ogni giorno? Ricerco il volere di Dio per me e la mia vita e lo accolgo, sapendo rinunciare ai miei progetti personali? In qualità di figli o genitori, compagni di scuola o colleghi di la-voro, amici o semplici conoscenti, come catechisti, educatori alla fede, ope-ratori pastorali, come sacerdoti, religiosi o laici impegnati, in che grado e modi siamo capaci di amare i fratelli e le sorelle, mettendoci a loro servizio sull’esempio lasciatoci dal Signore Gesù.

fr. Anastasio

2Sam 5,1-3 Sal 121

Col 1,12-20 Lc 23,35-43

LA STESSA STRADA

Questa domenica la Chiesa contempla il Signore Gesù Cristo con il titolo di “Re dell’universo”, cioè come Colui che dà compimento alla storia, ristabilendo la co-munione tra gli uomini e Dio compromessa dal peccato delle origini (II lettura). La re-galità o signoria di Dio è uno dei temi prin-cipali dell’Antico Testamento, dove il re d’Israele era scelto per guidare, proteggere e custodire il popolo lungo i sentieri della storia; tale compito non era dato a titolo personale, ma veniva svolto nel nome di Dio, il vero e unico re-pastore di Israele (I lettura). A causa della fragilità e dei peccati dei sovrani si sviluppò nella storia di Israele grazie alla predicazione dei profeti la spe-ranza “messianica”, ossia l’attesa di un per-sonaggio divino che avrebbe definitiva-mente instaurato il regno di Dio.

Anno X, n. 41 Venezia, 24 Novembre 2019 Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo

Collaborazione Pastorale Giudecca Telefono SS. Redentore – S. Eufemia – S. Gerardo Sagredo 041 52 31 415 E-mail [email protected] [email protected] [email protected] Animatori patronato S. Eufemia: [email protected] – Facebook e Instagram: donbosco.giudecca Sito web: www.unitapastoralegiudecca.it – Gruppo Facebook: CPG- Collaborazione Pastorale Giudecca

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Giovani pellegrini

Due grosse pestilenze e due voti per la città di Venezia, due ponti provvisori e tanti pellegrini in visita, questa volta, alla basilica di Santa Ma-ria della Salute per rendere omaggio alla Vergine. In foto ecco riuniti al-cuni bambini e ragazzi dei gruppi di catechismo del Redentore con i loro catechisti e il seminarista Lorenzo che anche quest’anno ci ha dedicato del tempo per spiegare alcuni dettagli dell’altare e per pregare insieme affi-dandoci a Maria. Sulla via del ritorno dopo i dolcetti di rito, il passaggio del testimone con il gruppo giovani che stava per iniziare il pellegrinaggio con il patriarca.

Noi, infatti, una ventina di ragazzi del post cresima, arrivati in Basilica abbiamo incontrato Suor Angela Bertelli, missionaria Saveriana in Thailandia. La sua presenza in questo paese è orientata verso i più biso-gnosi e le persone in difficoltà. Dai racconti delle sue esperienze, ab-biamo colto il messaggio che l’amore porta le persone all’incontro con Gesù, alla conversione e a chiedere il battesimo, profondamente vissuto come una rinascita.

Per ben concludere abbiamo condivi-so “una pizza” in patronato tutti assieme.

è molto facile, così da un gruppo

WhatsApp abbiamo appreso che fra

Paolo e fra Oswald desideravano co-

munque tentare di arrivare in tempo

a Sacca Fisola e a S. Eufemia per dare

l’occasione a chi ne aveva la possibi-

lità di partecipare alla S. Messa.

A San Gerardo Sagredo sono ac-

corsi più bambini del solito, a S. Eu-

femia invece la chiesa era inagibile

ma i parrocchiani non si sono persi

d’animo e si sono radunati per la

messa in patronato don Bosco.

Era quasi un privilegio poter es-

sere presenti e questa volta c’era un

motivo in più: accompagnare con la

preghiera chi in quello stesso mo-

mento si trovava a fronteggiare le più

diverse emergenze.

Restava quindi il desiderio di ren-

dere la chiesa nuovamente accessibile.

Grazie all’impegno e al lavoro dei

parrocchiani, tra i quali molti giovani e

con l’aiuto dei volontari, tutti gli spazi

sono stati svuotati dall’acqua e puliti.

Rimane ora la speranza che il peg-

gio sia passato e la fiducia nel met-

terci nelle mani del Signore e di Maria

che bambini, giovani e adulti hanno

in questi giorni invocato come Ma-

donna della Salute.

Ora et labora

La scorsa settimana è stata molto

difficile per i veneziani che si sono

sentiti impotenti di fronte alla forza

del mare e del vento. La fragilità e i

timori di ognuno hanno trovato però

sostegno e conforto nella solidarietà

e nell’altruismo di tante persone.

Giunti alla domenica, anche cele-

brare la S. Messa non è stato così

scontato, anzi la prudenza, viste le

previsioni del tempo e della marea,

suggeriva di rimanere a casa.

Tenersi in contatto in questi tempi

è molto facile, così da un gruppo

WhatsApp abbiamo appreso che fra

Paolo e fra Oswald desideravano co-

munque tentare di arrivare in tempo

a Sacca Fisola e a S. Eufemia per dare

l’occasione a chi ne aveva la possibi-

lità di partecipare alla messa.

A San Gerardo Sagredo sono ac-

corsi più bambini del solito, a S. Eu-femia invece la chiesa era inagibile ma i parrocchiani non si sono persi d’animo e si sono radunati per la messa in patronato don Bosco.

Era quasi un privilegio poter es-sere presenti e questa volta c’era un