La SPIRALE della VIOLENZA · 2019. 10. 11. · La SPIRALE della VIOLENZA. 1 2 5 4 7 3 6 Il ciclo...

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Torino, 3 ottobre 2019 La SPIRALE della VIOLENZA

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  • Torino, 3 ottobre 2019

    La SPIRALE della VIOLENZA

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    7

    3

    6

    Il ciclo della violenza

  • PRIMA FASE:

    accumulo della tensione

    � Continua svalorizzazione e mortificazione;

    intimidazione, segregazione, controllo

    � La donna cerca di prevenire le violenze

    concentrando tutta l’attenzione sull’uomo,

    reprimendo i propri bisogni, soffocando le

    proprie paure

  • SECONDA FASE:

    esplosione della violenza

    � Scarica “incontrollabile” delle tensioni accumulate

    � Sopportazione/non azione da parte della donna

    � Intenzione di “darle una lezione”

  • TERZA FASE:

    falsa riappacificazione

    � Pentimento e riconciliazione (false promesse di

    cambiamento, giustificazioni, minimizzazioni,

    regali, comportamento affettuoso)

    � Scarico delle responsabilità

  • TERZA FASE:

    falsa riappacificazione

    � L’uomo ritorna in possesso della sua “proprietà”

    � La donna diventa vittima (minimizzazione,

    negazione, inibizione del ricordo delle violenze,

    senso di colpa...)

  • � Il ciclo violento tende a ripetersi

    � Per uscire dalla spirale e’ spesso necessario un

    aiuto esterno

  • � La donna può chiudere e riaprire la relazione con il

    partner violento più volte per verificare la

    possibilità di un cambiamento effettivo, per

    valutare le risorse esterne ed interne disponibili,

    per verificare la reazione delle/i figlie/i

  • � Il maltrattante è sempre presente poiché è stato

    interiorizzato il suo punto di vista

    � L’autore delle violenze agisce per tenere vivo e

    rafforzare il suo potere sulla vittima

    Il ciclo della violenza

  • stile comunicativo del maltrattante:

    � Rifiuto del dialogo

    � Travisare il linguaggio

    � Menzogne

    � Sarcasmo, derisione, disprezzo

    � Comunicazione paradossale

    � Squalificazione

    Il ciclo della violenza

  • razionalizzare e giustificare

    il comportamento (“Non ti ho detto questo! Come al solito non hai capito!).

    In questo modo

    la violenza viene ridefinita

    ad ogni episodio creando confusione

    su quello che è accettabile

    e quello che non lo è.

    MECCANISMO DELLA NEGAZIONE

  • significa per esempio dire: "Io non l'ho picchiata, le ho dato soltanto uno spintone".

    Minimizzando il danno

    si colpevolizza anche la donna:

    "Stai sempre esagerando,

    di qualsiasi cosa fai un dramma“.

    MINIMIZZARE

  • � 1- La donna

    tenta da sola

    � di far fronte

    alla violenza

    IN SEGUITO AL RICONOSCIMENTO

    DELLA VIOLENZA...

    LA

    VIOLENZA

    ...CONTINUA

    Il ciclo della violenza

  • La donna cerca

    aiuto all’esterno

    (amici, familiari,

    persone autorevoli

    della comunità)

    IN SEGUITO AL RICONOSCIMENTO

    DELLA VIOLENZA...

    LA

    VIOLENZA

    CONTINUA

    Il ciclo della violenza

    La violenza

    ...continua

  • 3 - La donna cerca

    aiuto all’esterno in

    modo informale

    (medici, sacerdoti,

    servizi sociali, centri

    antiviolenza)

    IN SEGUITO AL RICONOSCIMENTO

    DELLA VIOLENZA...

    Il ciclo della violenza

    LA VIOLENZA

    ...CONTINUA

  • 4 - La donna cerca

    aiuto all’esterno in

    modo formale

    (forze dell’ordine,

    avvocati, tribunali)

    IN SEGUITO AL RICONOSCIMENTO

    DELLA VIOLENZA...

    POSSIBILE

    USCITA DALLA

    SPIRALE

    DELLA

    VIOLENZA

    Il ciclo della violenza

  • Il ciclo della violenza

    OSTACOLI

    1.psicologici - individuali

    2.culturali - sociali

    3.oggettivi

    4.strutturali

  • una donna

    - in genere –

    sceglie la relazione

    non la violenza

    E’ IMPORTANTE SAPERE CHE ...

  • non c’è

    nessuna giustificazione

    alla violenza

    E’ IMPORTANTE SAPERE CHE ...

  • la violenza subita

    non è colpa sua

    E’ IMPORTANTE SAPERE CHE ...