La sorveglianza e la preparedness per le ondate di calore · 2007-10-30 · Le ondate di calore ......
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La sorveglianza e la preparednessper le ondate di calore
Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/ECentro Nazionale di Competenza
Protezione Civile
Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/ECentro Nazionale di CompetenzaProtezione Civile
Introduzione
Le ondate di calore (heat waves) causano ogni anno incrementi della mortalità nella popolazione anziana.
Molti studi sull’associazione tra temperatura e mortalitàhanno evidenziato eterogeneità spaziali e temporali della relazione.
Gli effetti delle ondate di calore sulla morbosità non sono stati ancora sufficientemente analizzati.
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ROMA
Mortalità totale e temperatura apparente massima. Roma, 1 giugno – 15 agosto 2003.
Valore HUMIDEX giornaliero e numero di decessi.Milano, Giugno - Agosto 2003 e 1995-2002
Decessi giornalieri 2003 Decessi giornalieri 2003 smoothed Decessi attesi (medie smoothed 1995-2002)HUMIDEX: valore massimo giornaliero 2003 HUMIDEX: valore massimo giornaliero 2003 smoothed HUMIDEX: media massimi giornalieri 1995-2002 smoothed
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MILANO
MortalitàPrematura
Ricoveri ospedalieri
Visite al pronto soccorso(sintomi più gravi)
Visite mediche(sintomi meno gravi)
Riduzione delle capacità fisiche(effetti subclinici)
Proporzione di popolazione affetta
Gravitàdell’effetto
Effetti delle ondate di calore sulla salute
Effetto delle ondate di calore sulla popolazione suscettibile
Neonati Bambini Adulti Anziani Molto anziani
Sintomi e morbosità
Decesso
Serbatoio
Vulnerabilità
Gra
vità
1. A parità di condizioni meteorologiche effetto maggiore quando più l’evento è precoce nel corso della stagione calda (acclimatizzazione/ esaurimento suscettibili)
2. Effetto immediato (1-2 giorni di latenza);
3. Effetto di “harvesting” (Solo in alcune sottocoorti di suscettibili?)
4. Eterogeneità geografica dell’effetto temperatura-mortalitànelle città europee (Studio PHEWE)
5. Città italiane: evidenza di eterogeneità spaziale e temporale
Effetti del clima sulla mortalità: principali evidenze da studi epidemiologici di serie temporale
1. A parità di condizioni meteorologiche effetto maggiore quando più l’evento è precoce nel corso della stagione calda (acclimatizzazione);
2. Effetto immediato (1-2 giorni di latenza);
3. Effetto di “harvesting” (Solo in alcune sottocoorti di suscettibili?)
4. Eterogeneità geografica dell’effetto temperatura-mortalitànelle città europee (Studio PHEWE)
5. Città italiane: evidenza di eterogeneità spaziale e temporale
Effetti del clima sulla mortalità: principali evidenze da studi epidemiologici di serie temporale
Effetto immediato (1-2 giorni di latenza)
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1. A parità di condizioni meteorologiche effetto maggiore quando più l’evento è precoce nel corso della stagione calda (acclimatizzazione);
2. Effetto immediato (1-2 giorni di latenza);
3. Effetto di “harvesting” (Solo in alcune sottocoorti di suscettibili?)
4. Eterogeneità geografica dell’effetto temperatura-mortalitànelle città europee (Studio PHEWE)
5. Città italiane: evidenza di eterogeneità spaziale e temporale
Effetti del clima sulla mortalità: principali evidenze da studi epidemiologici di serie temporale
Effetto di “harvesting”
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1. A parità di condizioni meteorologiche effetto maggiore quando più l’evento è precoce nel corso della stagione calda (acclimatizzazione);
2. Effetto immediato (1-2 giorni di latenza);
3. Effetto di “harvesting” (Solo in alcune sottocoorti di suscettibili?)
4. Eterogeneità geografica dell’effetto temperatura-mortalitànelle città europee (Studio PHEWE)
5. Città italiane: evidenza di eterogeneità spaziale e temporale
Effetti del clima sulla mortalità: principali evidenze da studi epidemiologici di serie temporale
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Zurich
Fonte: progetto PHEWE
Eterogeneità geografica dell’effetto. PHEWE. Estate. Mortalità totale e tappmax ( lag 0-3).
1. A parità di condizioni meteorologiche effetto maggiore quando più l’evento è precoce nel corso della stagione calda (acclimatizzazione);
2. Effetto immediato (1-2 giorni di latenza);
3. Effetto di “harvesting” (Solo in alcune sottocoorti di suscettibili?)
4. Eterogeneità geografica dell’effetto temperatura-mortalità nelle città europee (Studio PHEWE)
5. Città italiane: evidenza di eterogeneità spaziale e temporale
Effetti del clima sulla mortalità: principali evidenze da studi epidemiologici di serie temporale
Eterogeneità geografica e temporale. Bologna e Milano. Relazione Tappmax (°C) e mortalità giornaliera.
Periodo di riferimento, 2003 e 2004.
Fonte: Michelozzi et al. 2006, JECH
Eterogeneità geografica e temporale. Roma e Torino. Relazione Tappmax (°C) e mortalità giornaliera.
Periodo di riferimento, 2003 e 2004.
Fonte: Michelozzi et al. 2006, JECH
La sorveglianza
Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/ECentro Nazionale di CompetenzaProtezione Civile
Sorveglianza: Sistema rapido di rilevazione della mortalità
Segnalazione giornaliera dei dati di mortalità da parte dell’Ufficio anagrafe del comune ( in 23 città , capoluoghi di regione)
Sistema in grado di monitorare in tempo reale la mortalità estiva e gli effetti delle ondate di calore.
Dato completo entro 72 ore dall’evento
Strumento fondamentale per la valutazione sia degli effetti sulla salute e sia dell’efficacia di interventi di prevenzione.
Eccessi di mortalità - estate 2005
* media della mortalità per mese e giorno della settimana
Mortalità 65 anni ed oltreCittà Periodoosservata baseline* Eccesso N (%)
giugno 289 291 -2 (-1)
Bologna luglio 254 278 -24 (-9)agosto 263 275 -12 (-4)giugno 128 124 4 (3)
Brescia luglio 92 128 -36 (-28)agosto 87 124 -37 (-30)giugno 484 540 -56 (-10)
Genova luglio 421 521 -100 (-19)agosto 442 581 -139 (-24)giugno 748 689 59 (9)
Milano luglio 614 659 -45 (-7)agosto 576 615 -39 (-6)giugno 279 308 -29 (-9)
Palermo luglio 310 348 -38 (-11)agosto 266 339 -73 (-22)giugno 1423 1390 33 (2)
Roma luglio 1414 1401 13 (1)agosto 1176 1346 -170 (-13)giugno 520 463 57 (12)
Torino luglio 490 486 4 (1)agosto 356 435 -79 (-18)
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Grafico dell’andamento della temperatura e della mortalità. Milano, 15 maggio – 30 giugno 2006
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osservati baseline
temperatura apparente massima
CATANIA
Grafico dell’andamento della temperatura e della mortalità. Catania, 15 maggio – 30 giugno 2006
La prevenzione
Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/ECentro Nazionale di CompetenzaProtezione Civile
1. Dipartimento Protezione Civile. Sistema Nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione :
Sistemi di allarme HHWWS città specifici;Sistema rapido di monitoraggio mortalità estiva
2. Ministero della Salute. Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) Definizione del Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute:
Metodi per la definizione della popolazione suscettibile;Definizione flusso informativo per la diffusione del bollettino a livello locale;Linee guida per la prevenzione
Progetti nazionali per la prevenzione delle ondate di calore
1. Un sistema di previsione e allarme (Heath Health Watch WarningSystem) in grado di prevedere con un anticipo fino a 72 ore il verificarsi di condizioni meteorologiche a rischio per la salute;
2. Identificazione della popolazione a maggior rischio (anagrafe dei suscettibili)
3. Definizione di linee guida per orientare gli interventi di prevenzione
Il programma di prevenzione
Si basa su:
Attivazione dei sistemi di allarme durante l’estate 2006
Sono operativi i sistemi di allarme HHWWS nelle città di:
Bari, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia.
Sono attivati in via sperimentale i sistemi di allarme per le città di:
Ancona*, Aosta*, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Perugia, Pescara, Potenza, Reggio Calabria, Trieste, Verona.
Periodo di attivazione: 15 maggio - 15 settembre
* Disponibilità dati meteorologici da definire
: Sistemi sperimentali nel 2006: Sistemi operativi nel 2006
Pescara
TorinoGenova
Bologna
Roma
NapoliBari
PalermoCatania
Cagliari
Venezia
BresciaMilano
Perugia
Ancona
Reggio Calabria
Campobasso
Potenza
Firenze
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Aosta
Bolzano
Città Operative Città sperimentali
Bari AostaBologna AnconaBrescia BolzanoCatania CampobassoFirenze CagliariGenova PescaraMilano PotenzaNapoli Perugia
Palermo Reggio CalabriaRoma TriesteTorino VeronaVenezia
Città incluse nel progetto DPC nell’estate 2006
Bollettino di allarme giornaliero
Rete informativa per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute.
Centro di Riferimento Locale(Es. Municipio, Asl, Protezione Civile
Locale, etc.)
Attivazione rete informativa a livello locale
Utenti:• Enti locali• Ospedali e Case di Cura• Case di Riposo per anziani• Organizzazioni di volontariato• Aziende Sanitarie Locali• Medici di Medicina Generale• Stampa• Associazioni registrate
DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE/CCN
Ministero della SalutePubblicazione sito web Ministero della Salute
Gli interventi di prevenzione devono essere mirati ai sottogruppi di suscettibili.
Definizione di procedure per la creazione di un’anagrafe dei suscettibili sulla base delle caratteristiche personali e sociali e delle condizioni di salute (Sistemi informativi correnti, MMG)
2. Definizione dell’anagrafe dei suscettibili
Caratteristiche individuali– Età, genere, stato civile– condizioni di salute (presenza di alcune patologie croniche,
assunzione di farmaci)
Condizioni ambientali– Urbano/suburbano/rurale; caratteristiche abitative,
assenza di aria condizionata
Condizioni sociali– Basso livello socio-economico, basso titolo di studio,
isolamento sociale
Caratteristiche che aumentano il rischio di mortalità
Anagrafe dei suscettibili: popolazione anziana (≥ 75 anni) a rischio elevato e molto elevato
Città Livello di Rischio N°(%)
17 046Alto(7%)
6 531Molto Alto (3%)
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14 949Alto
(20%)
3 451Molto Alto (5%)
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(100%)
MILANO(Popolazione 75+)
ROMA(Popolazione 75+)
la popolazioneI medici di baseil personale sanitario il personale socio-sanitario gli operatori di assistenza domiciliare e il personale delle associazioni di volontariato
3. Programma di prevenzione - Linee guida
Sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero della Salute*vengono definite a livello locale (regione, comune) linee guida operative che forniscono indicazioni per:
*Linee guida per preparare piani di sorveglianza e risposta verso gli effetti sulla salute di ondate di calore anomalo. Revisione giugno 2006)
Danni allasalute
Mitigazione:Aria condizionata
Ondatedi calore
Consumienergetici
Inquinamentoatmosferico
Cambiamenticlimatici
Quali interventi sono efficaci?