LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L
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Ciao a tutti!
Quest’anno vi proporremo due nu-
meri, di cui questo è il primo.
A scrivere queste pagine ci abbiamo
pensato noi della 2ªA della Dante
Alighieri, dato che scriverlo è
stata quasi una corsa contro il
tempo: in poche settimane noi re-
dattrici (Agata Moretti, Beatrice
Sinico e Adelaide Zammattio), le
grafiche (Emma Penzo e Matilde Ca-
nal), il professor Mangini (che
ringraziamo per averci lasciato
del tempo durante le sue ore per
lavorare a questo progetto e per
averci aiutato molto) e tutto il
resto della compagnia, con il con-
tributo della 2ªC (il bozzetto
della nuova testata è di Valentina
Amorevoli), siamo riusciti a pro-
gettare, scrivere e impaginare ciò
che ora potrete leggere.
Con queste pagine ci piacerebbe in-
trodurvi agli argomenti di cui di-
scuteremo nel numero vero e proprio
(che uscirà in primavera) e farvi
passare al meglio queste settimane
di vacanza, grazie a giochi di ogni
tipo!
Detto questo, non ci resta che au-
gurarvi buone vacanze!
La redazione
IN QUESTO NUMERO
La scuola: istruzioni per l’uso
Venezia:
quello che i turisti non vedono
Giochi
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IL MESSAGGINO DEL SABATO
Giornalino online
della “Dante Alighieri”
NUMERO NOVE
Autunno 2020
Responsabile del Progetto
Prof. Giorgio Mangini
LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L’USO
Lezione I
Buongiorno, e ben ritrovati a «Scuola: istru-
zioni per l’uso»! Io come ormai saprete sono
Francesco Mari. Oggi parleremo della scuola
Dante Alighieri di Venezia. La Dante Alighieri
è composta da due indirizzi, che sono quello
musicale e quello normale: l’indirizzo normale
prevede l’uscita alle due mentre nell’indirizzo
musicale si esce all’una, il sabato si va a scuola e c’è un test di
ingresso. Oggi parleremo soprattutto dell’indirizzo musicale perché è
quello che frequentavo io nel 1989. Il test d’ingresso per accedere all’in-
dirizzo musicale è molto facile, ed è articolato in questo modo:
1. Si entra in una stanza al secondo piano, dove ci sono tutti i professori
di strumento seduti che si presentano e ti chiedono che strumento vuoi
suonare;
2. Uno dei professori si alza e ti chiede di riprodurre nella stessa
tonalità le note che ti canta;
3. Sempre lo stesso professore si siede al pianoforte che ha tre tasti
evidenziati e ti chiede di riprodurre quello che lui ha suonato con quei
tre tasti.
Bene! Questo era il test d’ingresso all’indirizzo musicale, ma non perdia-
moci in chiacchiere e passiamo all’orario, che prevede cinque ore la mat-
tina, dal lunedì al sabato, con dieci minuti di ricreazione dalle dieci e
cinquantacinque alle undici e cinque. Quasi dimenticavo, al pomeriggio si
fanno un’ora di solfeggio e un’ora di lezione individuale.
Le nuove norme per il COVID-19 sono:
1. Stare a distanza di almeno un metro, quindi anche i banchi sono di-
stanziati;
2. Tenere sempre addosso la mascherina e mangiare seduti;
3. Niente lezioni di strumento a fiato o di ginnastica;
4. Le verifiche devono stare in quarantena per due giorni;
5. Chi è assente è tenuto a fare didattica a distanza.
Questa era una puntata di «Scuola: istruzioni per l’uso». Ci vediamo alla
prossima!
Francesco Mari
Lezione II
Per andare a scuola ti dovrai preparare molto
prima, sia fisicamente che mentalmente.
Mentalmente perché un quarto d’ora prima che
inizi la prima lezione ti verranno in mente
tutti i pensieri orribili che si possano imma-
ginare: «Ho portato tutto quel che serve? Se mi fossi dimenticato qualcosa
avrò una nota? E se facessi una figura orribile davanti a tutti? Cavoli,
e se mi vedesse Crush? Mi prenderanno in giro per tutta la vita… Aspetta,
la verifica di domani! Come farò? Ok, calmati, calmati… non ho fatto i
compiti».
Poi prendi un bel respiro e attraversi le porte dell’inferno… no, aspetta
un momento, torniamo un po’ indietro. Prima di uscire da casa devi prepa-
rare lo zaino, che peserà soltanto qualche tonnellata, per questo ti dicevo
di prepararti fisicamente… come? Non l’hai ancora preparato? Sei fregato,
amico mio. Ora torniamo a dov’eravamo rimasti.
Varchi la soglia ove troverai anime disperate che invano cercano una via
di fuga da quell’edificio, e odi mille voci e grida di disperazione…
Poi incontrerai una lunga scala da percorrere, e ti illudi che sia la via
che porta in cielo, in paradiso. Sali, Sali con un macigno sulle spalle.
Non importa quanti gradini hai percorso o quanta fatica hai fatto, ti
ritroverai sempre in una stanza illuminata, spesso con luci gialle. Quella
stanza si chiama classe.
Inizierà la prima lezione che tu non ascolterai perché troppo occupato a
guardare fuori dalla finestra pensando a quanto ti piacerebbe essere un
piccione che vola lassù, nel cielo più blu. Quando colui o colei che dirige
la lezione si accorgerà della tua distrazione, ti chiamerà per nome met-
tendoti in imbarazzo davanti a tutti, anche davanti a Crush. Congratula-
zioni: la tua prima figuraccia.
Allora sei costretto a dare ascolto al professore che spiega la sua le-
zione, e tu non capirai un tubo e continuerai a farti i filmini mentali.
Soltanto nelle lezioni per te interessanti lo ascolterai.
Ora però tirati su, perché ci sono cose belle in quelle sei ore. Prima di
tutto, fatti degli amici… sai fare almeno questo no? Perché almeno potrai
divertirti durante la ricreazione e magari sentirti più leggero. Se proprio
non ti vuole nessuno allora cerca qualcosa che ti piace fare, come dise-
gnare, leggere, giocare di nascosto ad Among Us o osservare la tua Crush.
Goditi le due ricreazioni perché dureranno complessivamente solo venti
minuti.
Questa scuola ha l’indirizzo musicale, perciò a volte ti ritroverai a fare
lezione con un sottofondo del clarinetto che fa la scala di do maggiore,
distraendoti ancora di più. Inoltre, c’è una vasta stanza chiamata aula
magna dove probabilmente farai le lezioni di musica e lingue. Se sei
sfortunato, l’aula si troverà su un altro piano della scuola (ce ne sono
in tutto tre), e dovrai prendere il biglietto di andata e ritorno per
percorrere nuovamente le scale.
Alla fine di ogni lezione ti daranno delle cose chiamate compiti per casa.
E tu che volevi trascorrere il fine settimana con i tuoi amici… tsk! Povero
illuso…
Al sesto suono della campanella finalmente uscirai di lì e tirerai un bel
sospiro di sollievo dirigendoti tranquillamente verso casa. Ti ricordo che
domani hai pure una verifica, e tu non hai aperto libro. Be’… buona fortuna,
soldato.
Zhilin Cheng
Lezione III
Sono una studentessa della scuola media Dante
Alighieri e questa è una guida per i tuoi primi
giorni. Questa guida è composta da informazioni
per la vita dello studente e da piccole chicche
per la sopravvivenza. Allora: bando alle ciance
e partiamo.
Informazioni
I posti degni di nota per uno studente sono: la propria classe, l’aula di
informatica, l’aula magna, l’aula di Arte, la palestra, la classe di stru-
mento (facoltativa), e il bagno.
L’aula (o la prigione, dipende dai punti di vista) è il luogo in cui
(ahimè) lo studente passa la maggior parte del tempo. Inizialmente vuota
si riempirà di cartelloni o lavoretti con il passare degli anni. L’aula di
informatica: beh... che dire? ci sono i computer! L’aula magna: nella
(molto) fredda aula magna si tengono lezioni e prove di musica di insieme.
L’aula di arte è il magico luogo in cui la creatività prende il sopravvento
(purtroppo non è il mio caso). La palestra è il luogo in cui capisci che
stai già invecchiando chiedendoti come sia possibile che durante l’estate
tu sia passato dal correre ovunque a non riuscire a correre per più di
dieci metri senza incorrere in un arresto cardiaco. La classe di strumento
(facoltativa) è il luogo in cui vai a suonare e solfeggiare, anche se è da
due anni che mi chiedo quale mente contorta abbia deciso di sistemare le
classi di strumento a fiato al terzo e ultimo piano. Purtroppo per noi
clarinettisti e flautisti questo rimarrà un mistero. E finalmente il bagno,
il luogo dove riposarti dopo due ore della stessa materia, in cui vai
principalmente per rilassarti e non per bisogni fisiologici. Forse questa
è meglio non dirla ai prof.
Ora tocca alle chicche: queste sono informazioni utili alla sopravvivenza.
1. Portati la merenda: senza, rischi la morte.
2. Quando dovrei scegliere l’orario delle lezioni individuali di strumento
e abiti lontano ricordati questa regola: scegli sempre il primo turno, il
secondo o il quarto, oppure quello prima o dopo la lezione di solfeggio e
non scegliere mai il turno a metà del pomeriggio perché altrimenti ti bruci
la giornata.
3. In classe stai lontano dal gruppo chiuso e fatti amici tra gli altri
compagni di classe. Cerca di farti amico il primo e l’ultimo della classe,
così uno ti aiuterà studiare e con l’altro ti consolerai in caso di brutti
voti.
4. Non fare scherzi ai prof: ci sgamano.
5. Impara a memoria gli orari dei battelli. Fidati: aiuta.
6. Mi dispiace deluderti ma la scuola media reale non è come quelle dei
libri o dei film americani: è praticamente uguale alle elementari, solo
che devi dare del lei ai prof e ci sono molte più verifiche.
La guida finisce qua. Spero che queste informazioni vi siano utili e che
riusciate a sopravvivere per questi tre anni e, citando un libro, “possa
la sorte sempre essere a vostro favore”. Addio.
Adelaide Zammattio
VENEZIA
QUELLO CHE I TURISTI NON VEDONO
I SEGRETI PIÙ SEGRETI
SI NASCONDONO DA SOLI
Caterina Gorini
MOSTRE, CAMPI, CALLI, PIAZZE, CHIESE…
E I SUOI CITTADINI?
Elena Cimò
Il fiore della luce
Emma Penzo
L’ARCHITETTURA NASCE
DALLE EMOZIONI DELLA MUSICA
Mirta Sartori
Via della solitudine
Emma Penzo
I BAMBINI SONO FIORI
DA NON METTERE NEL VASO
CRESCONO MEGLIO STANDO FUORI
CON LA LUCE IN PIENO NASO
CON IL SOLE SULLA FRONTE
E I CAPELLI VENTILATI
I BAMBINI SONO FIORI
DA FAR CRESCERE NEL PRATI
(ROBERTO PIUMINI)
Adelaide Zammattio
LA STRADA DELLA LUCE
Emma Penzo
misterI E MAGIE DI VENEZIA
Elena Cimò
Emma Penzo
SPECCHIO SPECCHIO DELLE MIE BRAME QUAL È LA BASILICA PIÙ BELLA DEL REAME?
Giochi
a cura di Ambra Dolmen, Emma Donaggio, Caterina Gorini e Agnese Marin
crucipuzzle
Trova nella tabella qui a fianco le parole elencate -Matita -Penna -Gomma -Evidenziatore -Forbice -Colla -Libro -Righello -Quaderno -Temperino
e a f q a t i t a m
v d f u m t l h n o
i g o a s o c d q p
d l r d c e t n d e
e m b e o c f w m n
n r i r l i b r o n
z b c n l j l s q a
i c e o a g i t k w
a s k x b f r j t d
t e m p e r i n o a
o t r i g h e l l o
r e G d a f h k z c
e r y i o a n n e p
w g o m m a l v t h
cruciverba
Inserisci nella tabella le parole sottoelencate (possono essere scritte anche al contrario). - Vacanze -Bici -Lavoro -Mare -Ballo -Sport -Festa -Giochi -Famiglia -Amici -Onde
LABIRINTO
ENTRATA
USCITA
GIOCO NATALIZIO
TROVA LE SEGUENTI PAROLE
REGALI GIOCHI DOLCI LUCINE PANDORO ALBERO FESTA PALLINE
LABIRINTO
V X T T O E O A C S
P A N D O R O L F H
P A L L I N E B E D
B A C B I N C E E C
S O N C I O D R T M
N H L C A L L O A V
F O U E I I A P T G
D L I H C O I G N D
C P T R S Z S D E E
F E S T A M C H U R
TROVA LE PAROLE
ASTUCCI ZAINO TEMPERAMATITE PENNA GOMMA MATITE PENNARELLI EVIDENZIATORI LIBRI QUADERNI MATEMATICA ITALIANO PALESTRA INGLESE TECNOLOGIA MINA FORBICI ZAINO
TEST
CHE TIPO SEI? BABBO NATALE O BEFANA?
A Z A I N O N I A Z Q O Z Q A T
A S T U C C I I O N Z F A U D E
E V I D E N Z I A T O R I A E M
I N T E O M R E G T A C R D M P
L F O R B I C I L E C O B E C E
L C O R A M M O G C I L I R O R
E V E S T B T N E N T O L N E A
R I T A L I A N O O A I D I G M
A M A C A N E D O L M I L A N A
N D E N E N N E L O E I F I R T
N M N L I D A T U G T I N N A I
E E O E S E L G N I A M E A N T
P A L E S T R A D A M A T I T E