LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

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Ciao a tutti! Quest’anno vi proporremo due nu- meri, di cui questo è il primo. A scrivere queste pagine ci abbiamo pensato noi della 2ªA della Dante Alighieri, dato che scriverlo è stata quasi una corsa contro il tempo: in poche settimane noi re- dattrici (Agata Moretti, Beatrice Sinico e Adelaide Zammattio), le grafiche (Emma Penzo e Matilde Ca- nal), il professor Mangini (che ringraziamo per averci lasciato del tempo durante le sue ore per lavorare a questo progetto e per averci aiutato molto) e tutto il resto della compagnia, con il con- tributo della 2ªC (il bozzetto della nuova testata è di Valentina Amorevoli), siamo riusciti a pro- gettare, scrivere e impaginare ciò che ora potrete leggere. Con queste pagine ci piacerebbe in- trodurvi agli argomenti di cui di- scuteremo nel numero vero e proprio (che uscirà in primavera) e farvi passare al meglio queste settimane di vacanza, grazie a giochi di ogni tipo! Detto questo, non ci resta che au- gurarvi buone vacanze! La redazione IN QUESTO NUMERO La scuola: istruzioni per l’uso Venezia: quello che i turisti non vedono Giochi ______________________________ IL MESSAGGINO DEL SABATO Giornalino online della “Dante Alighieri” NUMERO NOVE Autunno 2020 Responsabile del Progetto Prof. Giorgio Mangini [email protected]

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Page 1: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

Ciao a tutti!

Quest’anno vi proporremo due nu-

meri, di cui questo è il primo.

A scrivere queste pagine ci abbiamo

pensato noi della 2ªA della Dante

Alighieri, dato che scriverlo è

stata quasi una corsa contro il

tempo: in poche settimane noi re-

dattrici (Agata Moretti, Beatrice

Sinico e Adelaide Zammattio), le

grafiche (Emma Penzo e Matilde Ca-

nal), il professor Mangini (che

ringraziamo per averci lasciato

del tempo durante le sue ore per

lavorare a questo progetto e per

averci aiutato molto) e tutto il

resto della compagnia, con il con-

tributo della 2ªC (il bozzetto

della nuova testata è di Valentina

Amorevoli), siamo riusciti a pro-

gettare, scrivere e impaginare ciò

che ora potrete leggere.

Con queste pagine ci piacerebbe in-

trodurvi agli argomenti di cui di-

scuteremo nel numero vero e proprio

(che uscirà in primavera) e farvi

passare al meglio queste settimane

di vacanza, grazie a giochi di ogni

tipo!

Detto questo, non ci resta che au-

gurarvi buone vacanze!

La redazione

IN QUESTO NUMERO

La scuola: istruzioni per l’uso

Venezia:

quello che i turisti non vedono

Giochi

______________________________

IL MESSAGGINO DEL SABATO

Giornalino online

della “Dante Alighieri”

NUMERO NOVE

Autunno 2020

Responsabile del Progetto

Prof. Giorgio Mangini

[email protected]

Page 2: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L’USO

Lezione I

Buongiorno, e ben ritrovati a «Scuola: istru-

zioni per l’uso»! Io come ormai saprete sono

Francesco Mari. Oggi parleremo della scuola

Dante Alighieri di Venezia. La Dante Alighieri

è composta da due indirizzi, che sono quello

musicale e quello normale: l’indirizzo normale

prevede l’uscita alle due mentre nell’indirizzo

musicale si esce all’una, il sabato si va a scuola e c’è un test di

ingresso. Oggi parleremo soprattutto dell’indirizzo musicale perché è

quello che frequentavo io nel 1989. Il test d’ingresso per accedere all’in-

dirizzo musicale è molto facile, ed è articolato in questo modo:

1. Si entra in una stanza al secondo piano, dove ci sono tutti i professori

di strumento seduti che si presentano e ti chiedono che strumento vuoi

suonare;

2. Uno dei professori si alza e ti chiede di riprodurre nella stessa

tonalità le note che ti canta;

3. Sempre lo stesso professore si siede al pianoforte che ha tre tasti

evidenziati e ti chiede di riprodurre quello che lui ha suonato con quei

tre tasti.

Bene! Questo era il test d’ingresso all’indirizzo musicale, ma non perdia-

moci in chiacchiere e passiamo all’orario, che prevede cinque ore la mat-

tina, dal lunedì al sabato, con dieci minuti di ricreazione dalle dieci e

cinquantacinque alle undici e cinque. Quasi dimenticavo, al pomeriggio si

fanno un’ora di solfeggio e un’ora di lezione individuale.

Le nuove norme per il COVID-19 sono:

1. Stare a distanza di almeno un metro, quindi anche i banchi sono di-

stanziati;

2. Tenere sempre addosso la mascherina e mangiare seduti;

3. Niente lezioni di strumento a fiato o di ginnastica;

4. Le verifiche devono stare in quarantena per due giorni;

5. Chi è assente è tenuto a fare didattica a distanza.

Questa era una puntata di «Scuola: istruzioni per l’uso». Ci vediamo alla

prossima!

Francesco Mari

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Lezione II

Per andare a scuola ti dovrai preparare molto

prima, sia fisicamente che mentalmente.

Mentalmente perché un quarto d’ora prima che

inizi la prima lezione ti verranno in mente

tutti i pensieri orribili che si possano imma-

ginare: «Ho portato tutto quel che serve? Se mi fossi dimenticato qualcosa

avrò una nota? E se facessi una figura orribile davanti a tutti? Cavoli,

e se mi vedesse Crush? Mi prenderanno in giro per tutta la vita… Aspetta,

la verifica di domani! Come farò? Ok, calmati, calmati… non ho fatto i

compiti».

Poi prendi un bel respiro e attraversi le porte dell’inferno… no, aspetta

un momento, torniamo un po’ indietro. Prima di uscire da casa devi prepa-

rare lo zaino, che peserà soltanto qualche tonnellata, per questo ti dicevo

di prepararti fisicamente… come? Non l’hai ancora preparato? Sei fregato,

amico mio. Ora torniamo a dov’eravamo rimasti.

Varchi la soglia ove troverai anime disperate che invano cercano una via

di fuga da quell’edificio, e odi mille voci e grida di disperazione…

Poi incontrerai una lunga scala da percorrere, e ti illudi che sia la via

che porta in cielo, in paradiso. Sali, Sali con un macigno sulle spalle.

Non importa quanti gradini hai percorso o quanta fatica hai fatto, ti

ritroverai sempre in una stanza illuminata, spesso con luci gialle. Quella

stanza si chiama classe.

Inizierà la prima lezione che tu non ascolterai perché troppo occupato a

guardare fuori dalla finestra pensando a quanto ti piacerebbe essere un

piccione che vola lassù, nel cielo più blu. Quando colui o colei che dirige

la lezione si accorgerà della tua distrazione, ti chiamerà per nome met-

tendoti in imbarazzo davanti a tutti, anche davanti a Crush. Congratula-

zioni: la tua prima figuraccia.

Allora sei costretto a dare ascolto al professore che spiega la sua le-

zione, e tu non capirai un tubo e continuerai a farti i filmini mentali.

Soltanto nelle lezioni per te interessanti lo ascolterai.

Ora però tirati su, perché ci sono cose belle in quelle sei ore. Prima di

tutto, fatti degli amici… sai fare almeno questo no? Perché almeno potrai

divertirti durante la ricreazione e magari sentirti più leggero. Se proprio

non ti vuole nessuno allora cerca qualcosa che ti piace fare, come dise-

gnare, leggere, giocare di nascosto ad Among Us o osservare la tua Crush.

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Goditi le due ricreazioni perché dureranno complessivamente solo venti

minuti.

Questa scuola ha l’indirizzo musicale, perciò a volte ti ritroverai a fare

lezione con un sottofondo del clarinetto che fa la scala di do maggiore,

distraendoti ancora di più. Inoltre, c’è una vasta stanza chiamata aula

magna dove probabilmente farai le lezioni di musica e lingue. Se sei

sfortunato, l’aula si troverà su un altro piano della scuola (ce ne sono

in tutto tre), e dovrai prendere il biglietto di andata e ritorno per

percorrere nuovamente le scale.

Alla fine di ogni lezione ti daranno delle cose chiamate compiti per casa.

E tu che volevi trascorrere il fine settimana con i tuoi amici… tsk! Povero

illuso…

Al sesto suono della campanella finalmente uscirai di lì e tirerai un bel

sospiro di sollievo dirigendoti tranquillamente verso casa. Ti ricordo che

domani hai pure una verifica, e tu non hai aperto libro. Be’… buona fortuna,

soldato.

Zhilin Cheng

Lezione III

Sono una studentessa della scuola media Dante

Alighieri e questa è una guida per i tuoi primi

giorni. Questa guida è composta da informazioni

per la vita dello studente e da piccole chicche

per la sopravvivenza. Allora: bando alle ciance

e partiamo.

Informazioni

I posti degni di nota per uno studente sono: la propria classe, l’aula di

informatica, l’aula magna, l’aula di Arte, la palestra, la classe di stru-

mento (facoltativa), e il bagno.

L’aula (o la prigione, dipende dai punti di vista) è il luogo in cui

(ahimè) lo studente passa la maggior parte del tempo. Inizialmente vuota

si riempirà di cartelloni o lavoretti con il passare degli anni. L’aula di

informatica: beh... che dire? ci sono i computer! L’aula magna: nella

(molto) fredda aula magna si tengono lezioni e prove di musica di insieme.

L’aula di arte è il magico luogo in cui la creatività prende il sopravvento

(purtroppo non è il mio caso). La palestra è il luogo in cui capisci che

Page 5: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

stai già invecchiando chiedendoti come sia possibile che durante l’estate

tu sia passato dal correre ovunque a non riuscire a correre per più di

dieci metri senza incorrere in un arresto cardiaco. La classe di strumento

(facoltativa) è il luogo in cui vai a suonare e solfeggiare, anche se è da

due anni che mi chiedo quale mente contorta abbia deciso di sistemare le

classi di strumento a fiato al terzo e ultimo piano. Purtroppo per noi

clarinettisti e flautisti questo rimarrà un mistero. E finalmente il bagno,

il luogo dove riposarti dopo due ore della stessa materia, in cui vai

principalmente per rilassarti e non per bisogni fisiologici. Forse questa

è meglio non dirla ai prof.

Ora tocca alle chicche: queste sono informazioni utili alla sopravvivenza.

1. Portati la merenda: senza, rischi la morte.

2. Quando dovrei scegliere l’orario delle lezioni individuali di strumento

e abiti lontano ricordati questa regola: scegli sempre il primo turno, il

secondo o il quarto, oppure quello prima o dopo la lezione di solfeggio e

non scegliere mai il turno a metà del pomeriggio perché altrimenti ti bruci

la giornata.

3. In classe stai lontano dal gruppo chiuso e fatti amici tra gli altri

compagni di classe. Cerca di farti amico il primo e l’ultimo della classe,

così uno ti aiuterà studiare e con l’altro ti consolerai in caso di brutti

voti.

4. Non fare scherzi ai prof: ci sgamano.

5. Impara a memoria gli orari dei battelli. Fidati: aiuta.

6. Mi dispiace deluderti ma la scuola media reale non è come quelle dei

libri o dei film americani: è praticamente uguale alle elementari, solo

che devi dare del lei ai prof e ci sono molte più verifiche.

La guida finisce qua. Spero che queste informazioni vi siano utili e che

riusciate a sopravvivere per questi tre anni e, citando un libro, “possa

la sorte sempre essere a vostro favore”. Addio.

Adelaide Zammattio

Page 6: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

VENEZIA

QUELLO CHE I TURISTI NON VEDONO

I SEGRETI PIÙ SEGRETI

SI NASCONDONO DA SOLI

Caterina Gorini

MOSTRE, CAMPI, CALLI, PIAZZE, CHIESE…

E I SUOI CITTADINI?

Elena Cimò

Page 7: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

Il fiore della luce

Emma Penzo

L’ARCHITETTURA NASCE

DALLE EMOZIONI DELLA MUSICA

Mirta Sartori

Page 8: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

Via della solitudine

Emma Penzo

I BAMBINI SONO FIORI

DA NON METTERE NEL VASO

CRESCONO MEGLIO STANDO FUORI

CON LA LUCE IN PIENO NASO

CON IL SOLE SULLA FRONTE

E I CAPELLI VENTILATI

I BAMBINI SONO FIORI

DA FAR CRESCERE NEL PRATI

(ROBERTO PIUMINI)

Adelaide Zammattio

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LA STRADA DELLA LUCE

Emma Penzo

misterI E MAGIE DI VENEZIA

Elena Cimò

Page 10: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

Emma Penzo

SPECCHIO SPECCHIO DELLE MIE BRAME QUAL È LA BASILICA PIÙ BELLA DEL REAME?

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Giochi

a cura di Ambra Dolmen, Emma Donaggio, Caterina Gorini e Agnese Marin

crucipuzzle

Trova nella tabella qui a fianco le parole elencate -Matita -Penna -Gomma -Evidenziatore -Forbice -Colla -Libro -Righello -Quaderno -Temperino

e a f q a t i t a m

v d f u m t l h n o

i g o a s o c d q p

d l r d c e t n d e

e m b e o c f w m n

n r i r l i b r o n

z b c n l j l s q a

i c e o a g i t k w

a s k x b f r j t d

t e m p e r i n o a

o t r i g h e l l o

r e G d a f h k z c

e r y i o a n n e p

w g o m m a l v t h

Page 12: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

cruciverba

Inserisci nella tabella le parole sottoelencate (possono essere scritte anche al contrario). - Vacanze -Bici -Lavoro -Mare -Ballo -Sport -Festa -Giochi -Famiglia -Amici -Onde

Page 13: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

LABIRINTO

ENTRATA

USCITA

Page 14: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

GIOCO NATALIZIO

TROVA LE SEGUENTI PAROLE

REGALI GIOCHI DOLCI LUCINE PANDORO ALBERO FESTA PALLINE

LABIRINTO

V X T T O E O A C S

P A N D O R O L F H

P A L L I N E B E D

B A C B I N C E E C

S O N C I O D R T M

N H L C A L L O A V

F O U E I I A P T G

D L I H C O I G N D

C P T R S Z S D E E

F E S T A M C H U R

Page 15: LA SCUOLA: ISTRUZIONI PER L

TROVA LE PAROLE

ASTUCCI ZAINO TEMPERAMATITE PENNA GOMMA MATITE PENNARELLI EVIDENZIATORI LIBRI QUADERNI MATEMATICA ITALIANO PALESTRA INGLESE TECNOLOGIA MINA FORBICI ZAINO

TEST

CHE TIPO SEI? BABBO NATALE O BEFANA?

A Z A I N O N I A Z Q O Z Q A T

A S T U C C I I O N Z F A U D E

E V I D E N Z I A T O R I A E M

I N T E O M R E G T A C R D M P

L F O R B I C I L E C O B E C E

L C O R A M M O G C I L I R O R

E V E S T B T N E N T O L N E A

R I T A L I A N O O A I D I G M

A M A C A N E D O L M I L A N A

N D E N E N N E L O E I F I R T

N M N L I D A T U G T I N N A I

E E O E S E L G N I A M E A N T

P A L E S T R A D A M A T I T E

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