La scommessa pm

3
La scommessa sull’economia circolare e la crescita dello sviluppo. Paolo Manzelli – Presidente Egocreanet <[email protected] > La societa' industriale contemporanea è limite del collasso per aver perseguito una economia lineare ritenendo possibile uno sviluppo economico senza limiti. (1) L'esaurimento delle risorse naturali della terra dell' acqua potabile e l'inquinamento dell' aria sono la radice di un sistema di produzione che nel suo complesso rischia di divenire globalmente insostenibile. Quindi nell' epoca contemporanea si impone con sempre maggiore evidenza la necessita' di una netta revisione delle opportunita' di produzione e di business per evitare un ineluttabile collasso economico e sociale di vaste e incontrollabili proporzioni. A fronte di cio' recentemente il concetto di “economia circolare” ha guadagnato la attenzione politica ed economica mondale nella ricerca di una visione strategica di lungo periodo che possa mettere a punto una modalita' efficace per ridurre l'intensità del danno generato della decrescita e dallo inutile sperpero di risorse naturali al fine di poter rinvigorire l'economia dello sviluppo eco-sostenibile. (2) Lo scorso 2 luglio 2014 la Commissione europea ha presentato una comunicazione «Verso un'economia circolare: un programma a zero rifiuti per l'Europa» (COM(2014)398), che si basa sul presupposto che da un uso più efficiente delle risorse deriveranno nuove opportunità di crescita e occupazione. (3) Il modello delle Economia Circolare, per non rimanere uno semplice slogan, va ridefinito e sperimentato in termini di business innovativo, di nuovi modelli imprenditoriali, che pongano in evidenza come si possa ricavare un netto vantaggio economico e sociale, dando sviluppo ad una riconversione produttiva , basata su una conoscenza condivisa tra impresa e ricerca capace di : • favorire un sistema di “cross-fertility” multi-disciplinare e multi-attoriale • garantire un management collaborativo finalizzato alla sostenibilita' ambientale • innovare il processo produttivo orientato a rilasciare zero rifiuti • integrare la economia dello sviluppo in una dimensione "glocale" II Modello di business innovativo che risponda a tali assi portanti di un nuovo

description

CIRCULAR ECONOMY FOR EXPO 2015 and Beyond. Paolo Manzelli [email protected]

Transcript of La scommessa pm

Page 1: La scommessa pm

La scommessa sull’economia circolare e la crescita dello sviluppo. Paolo Manzelli – Presidente Egocreanet <[email protected]>

La societa' industriale contemporanea è limite del collasso per aver perseguito una economia lineare ritenendo possibile uno sviluppo economico senza limiti. (1)

L'esaurimento delle risorse naturali della terra dell' acqua potabile e l'inquinamento dell' aria sono la radice di un sistema di produzione che nel suo complesso rischia di divenire globalmente insostenibile. Quindi nell' epoca contemporanea si impone con sempre maggiore evidenza la necessita' di una netta revisione delle opportunita' di produzione e di business per evitare un ineluttabile collasso economico e sociale di vaste e incontrollabili proporzioni.

A fronte di cio' recentemente il concetto di “economia circolare” ha guadagnato la attenzione politica ed economica mondale nella ricerca di una visione strategica di lungo periodo che possa mettere a punto una modalita' efficace per ridurre l'intensità del danno generato della decrescita e dallo inutile sperpero di risorse naturali al fine di poter rinvigorire l'economia dello sviluppo eco-sostenibile. (2)

Lo scorso 2 luglio 2014 la Commissione europea ha presentato una comunicazione «Verso un'economia circolare: un programma a zero rifiuti per l'Europa» (COM(2014)398), che si basa sul presupposto che da un uso più efficiente delle risorse deriveranno nuove opportunità di crescita e occupazione. (3)

Il modello delle Economia Circolare, per non rimanere uno semplice slogan, va ridefinito e sperimentato in termini di business innovativo, di nuovi modelli imprenditoriali, che pongano in evidenza come si possa ricavare un netto vantaggio economico e sociale, dando sviluppo ad una riconversione produttiva , basata su una conoscenza condivisa tra impresa e ricerca capace di : • favorire un sistema di “cross-fertility” multi-disciplinare e multi-attoriale • garantire un management collaborativo finalizzato alla sostenibilita' ambientale• innovare il processo produttivo orientato a rilasciare zero rifiuti • integrare la economia dello sviluppo in una dimensione "glocale"

II Modello di business innovativo che risponda a tali assi portanti di un nuovo modello di sviluppo è la scommessa della Economia Ciclica, nella quale le aziende e la ricerca devono ripensare le loro comuni strategie di sviluppo, innovando prodotti, processi e mercati nel quadro della futura economia della conoscenza.

Il fulcro di tale innovazione e' un complesso “Thinking Design” del management della produzione e sviluppo, necessario a ripensare alla innovazione circolare di prodotti processi e marcato .

In Economia Circolare i materiali utilizzati in prodotti commerciabili non sono piu' visti semplicemente come “prodotti primari” , ma come potenziali attività di riconversione , in quanto ciascuna risorsa andra' ripensata in modo che essa possa può essere riutilizzata come input in altre catene di valore e di sviluppo.

Le imprese in collaborazione con la ricerca, dovranno superare rapidamente l' insostenibile modello lineare , del ”take-make-waste” "e qundi riflettere, per ogni area di sviluppo, sul come massimizzare, in un sistema di cross-fertility collaborativo, che dia valore di molteplici prodotti nella dimensione di favorire una durata temporale consistente in più cicli di vita e di consumo.

Page 2: La scommessa pm

Al primo posto per iniziare llo sviluppo della Economia Ciclica è pertanto un programma innovativo di “Thinking Design” fondato sulla ri-progettazione dei prodotti e processi di produzione e sviluppo finalizzati a generare piu cicli di vita all' investimento in risorse naturali ed umane e prodotti primari.

Catturare il valore aggiunto della Economia Ciclica come business innovativo richiede infine anche di fare riferimento a nuovi modelli commerciali che sono collegati a innovazione modulare del sistema di riciclaggio della produzione .

Pertanto i possibili vantaggi della Economia Circolare richiedono un cambiamento responsabile della ricerca e della impresa , pertanto la responsabilita sociele ed ecologica dello sviluppo è l' atteggiamento fondamentale per passare da modelli lineari a modelli di business circolari tali che diminuiscano celermente l' impatto ambientale della produzione industriale.

Certamente le barriere allo sviluppo della “Economia Circolare” sono globalmente potenti, proprio in quanto sono determinanti, la conservazione di interessi precostituiti, i privilegi, i preconcetti e le limitazioni culturali . La transizione verso un'economia circolare richiede pertanto modifiche sostanziali economiche e culturali integrate , che implicano l'adozione di nuovi modelli di mercato, nuove modalità di trasformare rifiuti in risorse, e nuovi modelli di comportamento dei consumatori.

Pertanto per stimolare la complessa trasformazione dell'economia in un'economia circolare, EGOCREANET ONG di R&S si impegna a promuovere iniziative di riflessione e stimolo sulla responsabilita' sociale della ricerca e della impresa ,,indirizzate sulla ampia comprensione tematica della Economia Circolare finalizzata al rilascio di zero rifiuti. (4) ,

Biblio online :

(1) - Collasso Societa' Industriale:http://www.caosmanagement.it/182-l-imminente-rischio-di-collasso-della-societo-industriale

(2) Circular Economy : http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=56584

(3) COMMUNICATION FROM THE COMMISSION 02/JULY 2014: http://ec.europa.eu/environment/circular-economy/pdf/circular-economy-communication.pdf

(4) Conferenza Economia Circolare nel settore Agro-Food 29/30 Aprile 2015 Infornazioni in: http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=190989