LA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 4 Il nuovo Allegato II ... da inserire/CONVEGNI/Lezioni sito/Il... ·...
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LA SCHEDA DI SICUREZZA
Parte 4 – Il nuovo Allegato II
Regolamento 453/2010
Ida Marcello
Centro Nazionale Sostanze Chimiche
Istituto Superiore di Sanità
Master II Livello in REACH
Napoli 21 maggio 2011
Il nuovo Allegato II consta di due Allegati
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a decorrere dal I dicembre 2010 a decorrere dal I giugno 2015
Ciascun allegato si applica sia alle sostanze sia alle miscele
Tempistica per l’applicazione 1/2 Allegato I in vigoredal I.12.2010 facoltativamente poteva essere applicato prima (sia per sostanze sia per miscele)
Allegato II in vigore dal I.6.2015; facoltativamente puòessere applicato prima per le
misceleseè stataadottataC&L secondoil CLP- in ogni caso le classificazioni secondo DSD/DPD devono continuare a essere fornite nelle sezioni
2.1 e 3.2 delle SDS fino al I.6.2015
previste deroghe per sostanze già su mercato prima del 1.12.2010 (e miscele su mercato prima del
1.6.2015) di due anni
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Definisce la TEMPISTICA relativa
alla ADOZIONE dei due Allegati
DOPPIA
CLASSIFICAZ.
SOSTANZE
CLP
Art 61.4
Facoltà di
applicazione
In anticipo
• Per le SOSTANZE già su mercato prima del I.12.2010 esiste una deroga
di due anni all’applicazione dei criteri di C&L del CLP. Se non è
necessaria una revisione del contenuto della SDS non è necessario
sostituire la SDS per due anni (CLP Articolo 61(4)) fino al 30 novembre
2012
• Le SDS di MISCELE fornite ai destinatari almeno una volta prima del I
dicembre 2010 possono continuare ad essere usate fino al 30 novembre
2012 (sempre che il contenuto rimanga valido)
• per MISCELE già su mercato prima del I.12.2015), esiste una deroga di
due anni all’applicazione dei criteri di C&L del CLP . Se non è necessaria
una revisione del contenuto della SDS della miscela non è necessario
sostituire la SDS per due anni (CLP Articolo 61(4)) fino al 31 maggio
2017
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Tempistica per l’applicazione 2/2
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REQUIREMENTS FOR THE COMPILATION OF
SAFETY DATA SHEETS
Annex II
Commission Regulation
N. 453/2010
GUIDE TO THE COMPILATION OF
SAFETY DATA SHEET
Annex II
Regulation 1907/2006
of the European Parliament
Struttura
16 sezioni con 48 sub-sezioni, elencate nella Parte B dell’Allegato I e II
– Tutte le sezioni sono obbligatorie ad eccezione nella
SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.1 Sostanze o
3.2 Miscele
– La SDS non deve contenere sottosezioni prive di testo!
La SDS include l’Allegato contenente lo/gli SE, quando richiesto:
– Sostanza pericolosa per cui è stato preparato un CSA (immessa su
mercato ≥10 tonn/anno)
– Miscele contenenti tale/i sostanza/e pericolosa/e
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Alcuni campiNomenclatura chimica
Conoscenza di Regolamenti e Direttive UE• REACH 1907/2006; CLP 1272/2008
• 67/548/CEE; 1999/45/EC
• Direttiva Agenti chimici 98/24/CE
• OEL Direttiva 2000/39/CE
• Direttiva Cancerogeni 90/394/CEE
• 92/85/CEE sicurezza e della salute sul lavoro di lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento
• 89/686/CEE (dispositivi di protezione individuale)
• Norme sulle diverse modalità di trasporto di merci pericolose 96/35/CEE , 2000/18/ (strada, ferrovia,)
• Regolamento detergenti 648/2004
• ……………………….
PI (PCF; PT; PET)
Norme nazionali (es. tabelle malattie professonali; Archivio preparati pericolosi……….)
Conoscenze aggiuntive per specifici prodotti (es. biocidi, esplosivi….)
Conoscenze di linee guida nazionali e internazionali delle associazioni di settore 18
Richiami alla coerenza in tutto il testo 1/2
1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi
sconsigliati
Identificazione degli usi in accordo con le informazioni fornite nel CSR
7. Manipolazione e stoccaggio
Quando è previsto CSR o una registrazione, le informazioni del presente punto
sono corrispondenti a quelle fornite per gli usi identificati e gli SE figuranti
nell’allegato della SDS.
9. Proprietà fisiche e chimiche
Le informazioni del presente punto devono corrispondere a quelle fornite all'atto
della registrazione, quando è necessaria.
11. Informazioni tossicologiche
Le informazioni della presente sezione devono corrispondere a quelle fornite nella
registrazione e/o nel CSR quando prescritto.
. 22
Richiami alla coerenza in tutto il testo 2/2
12. Informazioni ecologicheLe informazioni della presente sezione devono corrispondere a quelle fornite nella
registrazione e/o nel CSR quando prescritto
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvBQuando è prescritto un CSR sono indicati i risultati della valutazione PBT, come figurano
nel CSR
13.Considerazioni sullo smaltimentoQuando è prescritto un CSR, l’informazione sulle misure di gestione dei rifiuti che
consentono un controllo adeguato dell’esposizione delle persone e dell’ambiente alla
sostanza deve corrispondere agli SE figuranti nell’allegato della SDS.
15. Informazioni sulla regolamentazione
Indicare se è stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica per la sostanza (o per
una sostanza in quanto componente del preparato).
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L’uso delle unità e della terminologia deve essere preciso
evitare descrizioni vaghe ad es.
Odore caratteristico, odore tipico
nelle PCF (scarsamente solubile alto punto di fusione), non molto viscoso
Nella tossicità “bassa tossicità”.
Modifiche nel corpo principale della SDS
Classificazione e Elementi dell’etichetta ora compaiono nella sezione 2
Altre informazioni sulla regolamentazione solo nella sez. 15 (es. Autorizzazioni,
restrizioni , altre disposizioni applicabili alla sostanza/miscela)
Fino al I giugno 2015 vecchie e nuove classificazioni sono in parallelo
Per le sostanze sono richieste in 2.1 entrambe le classificazioni
[CLP & DSD] (ma in 2.2 solo gli elementi dell’etichetta CLP)
Per le miscele sono richieste entrambe le classificazioni [CLP & DSD] per le
sostanze che sono elencate in 3.2, a condizione che sia stata ricevuta
l’informazione sulla classificazione CLP
─ In 3.2 NON sono richiesti, gli elementi dell’etichetta nè indicazioni di pericolo estese
─ Vanno elencate tutte le sostanze “pericolose” ai sensi della DSD e/o “pericolose” ai
sensi del CLP
Per le miscele la sezione 2 contiene la classificazione DPD e elementi
dell’etichetta, a meno che non si applichi l’Allegato II
In questo caso in 2.1 vengono fornite entrambe le classificazioni e
in 2.2 elementi dell’etichetta secondo il CLP25
Modifiche nel corpo principale della SDS
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Numero di registrazione (richiesto in 1.1 o 3.2)
Distributori, DU, fornitori possono omettere la parte che identifica il singolo
dichiarante (ultime 4 cifre)
Il numero completo deve essere fornito all’autorità su richiesta (entro 7
gg)
Espansione del contenuto in numerose sottosezioni
Es. in 9.1 20 PCF
In 11.1 specifica i dati tossicologici per i quali vanno fornite le informazioni
(per sostanze/miscele o per ciascuna sostanza pericolosa nella miscela)
Se i dati non sono applicabili/disponibili vanno forniti i motivi
I dati delle sezioni 1.2, 7, 8 e 13 devono basarsi/essere coerenti
con lo/gli ES
– 7.3 e 8.2 possono semplicemente riferirsi direttamente all’ES
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Numero di registrazione
Punto 1.1 obbligo di inserimento del Nome e Numero di Registrazione per le sostanze soggette a registrazione o per quelle già registrate (ex notifiche)
01 – xxxxxxxxxx - xx – xxxx
tipo numero base numero d’indice (identifica l’azienda)
somma di controllo
Il numero di registrazione va riportato per ogni componente classificato pericoloso
Le ultime quattro cifre possono essere omesse.
Quando il numero di registrazione non è riportato fornire il motivo
Quando il numero di registrazione
non è riportato nella SDS
• Il periodo di transizione ai sensi dell’articolo
23 del Regolamento REACH non è ancora
scaduto,
• La sostanza non deve essere registrata
conformemente all’Allegato IV e V del
Regolamento REACH
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Sostanze in allegato IV e V esentate dalla registrazione
D-glucitolo
Acido ascorbico
Glucosio
Fruttosio
L-lisina
Saccarosio, puro
Acetato di α-tocoferile
Galattosio
DL-metionina
Lattosio
D-mannitolo
L-sorbosio
Stearato di glicerolo, puro
Biossido di carbonio
Pantotenato di calcio, forma D
DL-fenilalanina
Gluconato di sodio
Oleato di sorbitano
Krypton
Neon Ne
Argon
Elio
Xenon
Azoto
Acqua distillata, di conduttività o purezza simile
Lecitine
Sego idrogenato
Destrina
Amido
Sostanza glucidica composta di alti polimeri
generalmente derivata da semi di cereali,
come il granoturco, il frumento o il sorgo, o
da radici e tuberi, come la tapioca e le
patate. Include anche l’amido
pregelatinizzato con il riscaldamento in
presenza d’acqua
Maltodestrina
D-gluconato di sodio
Monostearato di D-glucitolo
Acidi grassi di cocco, esteri metilici
Pasta di cellulosa
Sciroppi di granoturco disidratati
Gliceridi di sego, mono-, di- e tri- idrogenati
Gliceridi, C16-18 e insaturi C18, mono- e di-
Questa sostanza è identificata da SDA
Nome sostanza: C16-18 e C18 alchil-
gliceride insaturo e C16-18 e C18 dialchil-
gliceride insaturo e da SDA Reporting
Number: 11-002-00.
Assenza di dati
Alcuni esempi di frasi
standard riferiti alle PCF
Non applicabile
Non determinato
Calcolato
Valore di letteratura
Nessun dato disponibile
Informazione non disponibile
Non pertinente
Non applicabile
Informazione di letteratura
Dato ottenuto per analogia (es.
(Q)SAR)
Per le PT
Se non sono disponibili dati per
determinati specificare :
Mancanza di dati
Dati non applicabili
Impossibilità tecnica di ottenere
dati
Dati non conclusivi
Dati conclusivi ma insufficienti per
la classificazione. In questo caso
specificare: Sulla base dei dati
disponibili i criteri di classificazione
non sono soddisfatti
Fornire evidenza di supporto in
caso di dati negativi
Segnalare QSAR e read-across
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Allegato I dal I dicembre 2010
SOSTANZE elementi in base alla classificazione
secondo il CLP:
pittogrammi di pericolo (anche solo il simbolo o il
pittogramma in bianco e nero)
avvertenze
indicazioni di pericolo
consigli di prudenza
MISCELE elementi in base alla classificazione
secondo 99/45:
opportuni simboli di pericolo (anche solo in bianco
e nero)
indicazioni di pericolo
frasi di rischio
consigli di prudenza
Allegato II – dal I.6.2015
Sia per SOSTANZE sia per
MISCELE elementi in
base alla classificazione
secondo il CLP:
pittogrammi di pericolo
(anche solo il simbolo o il
pittogramma in bianco e
nero)
avvertenze
indicazioni di pericolo
consigli di prudenza
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Le sezioni sono più articolate e dettagliate
Indicazioni
pratiche per
gli utenti
identificati
nell’ES
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Sez. 8 - CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE
su 127 SDS :
• 86 (67,72%) ritenute complete pur contenendo per lo più indicazioni generiche relativamente a protezione di mani, occhi e pelle/corpo (ad es. “indossare guanti di protezione” o “guanti compatibili resistenti alle sostanze chimiche”, “indossare occhiali di protezione” e “indossare abiti leggeri”;
• nelle 35 giudicate incomplete (27,56%) mancavano indicazioni sulla protezione della pelle/corpo e/o indicazioni sulla protezione respiratoria;
• 2 SDS (1,57%) non erano valutabili in quanto in lingua tedesca;
• in 3 SDS (2,36%) la sezione 8 era assente;
• 1 SDS non segnalava alcun indumento protettivo motivando che la quantità di sostanza utilizzata non è rilevante.
Particolarmente carenti le informazioni relative al tipo di guanti, in particolare:
• solo 36 SDS indicavano il materiale dei guanti (per la maggior parte gomma, PVC, nitrile, vinile, neoprene o il codice EN 374);
• 10 SDS indicavano solo di “indossare guanti” senza specificarne il tipo;
• in 60 SDS l’indicazione era di usare guanti protettivi adatti; per prodotti chimici; resistenti alle sostanze chimiche; per sostanze chimiche, appropriati; impermeabili a questo materiale; compatibili e/o resistenti alle sostanze chimiche”; sensibili regolarmente lavati o appropriati per prevenire esposizione cutanea;
• 9 SDS indicavano guanti impermeabili” o resistenti all’acqua;
Anche in questo caso dati coerenti con altri studi europei che hanno riscontrato carenza nella sezione 8.
9.1. Informazioni sulle proprietà
fisiche e chimiche di base
soglia di odore
punto di fusione/punto di
congelamento
limite superiore/inferiore di
infiammabilità ed esplosività
temperatura di autoaccensione
temperatura di decomposizione
9.2. Altri dati
Aggiunti:
potenziale di ossidoriduzione
potenziale di formazione di radicali
proprietà foto catalitiche
spostati al 9.1:
punto/intervallo di fusione
temperatura di auto infiammabilità
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I dati devono essere relativi alla sostanza o alla miscela
per le sostanze relati a quelli determinati per la registrazione e usati per il CSR (se....)
per le miscele proprietà della miscela (considerare le soluzioni acquose)
Ampliata la sezione 11 Informazioni sugli effetti
tossicologici
11.1.5. Where there is a substantial amount of test data on the substance or mixture, it may be necessary to summarise results of the critical studies used, for example by route of exposure.
11.1.6. Information shall be provided to support relevant negative conclusions
11.1.10. Interactive effects -Information on interactions shall be included if relevant and readily available.