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LA RIVINCITA DI EUTIFRONE: DIDATTICA POSTMODERNA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE Giovanni Stelli l. La didattica postmoderna L'istruzione classica si richiama a (e riproduce l'idea di) una conoscen- za organizzata e ordinata per discipline autonome, tanto più efficaci in senso formativo quanto più distanti dal sapere mondano (secondo la lo- gica della disciplinarità). L'istruzione moderna, reagendo a questo im- pianto, punta a rideflllire i rapporti tra saperi scolastici e saperi extra- scolastici e una configurazione più ampia e mossa alla disciplina, sol- lecitandola a forme di collaborazione ed interazione (interdisciplina- rità) che comunque non ne inficiallO l'ordine interno. Alla base della prima come della seconda [ ... ] agi[ sce] la dimensione «libro» I. La scuola moderna sarebbe però paralizzata, secondo questa descrizione, da una contraddizione interna: essa, da una parte, vuole «accogliere fonti di conoscenza sempre più estese p, qualitati- vamente eterogenee, le quali mettono automaticamente in discus- sione l'idea di una ripartizione stabile dei saperi e l'idea, a queste collegata, di un loro ordinamento unitario»; dall'altra, mantiene la tradizionale «enciclopedia» dell'istruzione e la conseguente distin- zione tra sapere «scolastico» ed «extrascolastico», continuando a coltivare l'illusione «di un soggetto che trae solidità ed equilibrio daUa cultura ricevuta in sede di formazione » 2 R. Maragliano, La tecnolegiafa scuole, Roma, Arricia, 1992, p. BI (corsivi ag,,<iunli) . 2/bUl., p. 82 (corsivo aggiunlo). 13 I

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LA RIVINCITA DI EUTIFRONE

DIDATTICA POSTMODERNA

E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Giovanni Stelli

l La didattica postmoderna

Listruzione classica si richiama a (e riproduce lidea di) una conoscenshyza organizzata e ordinata per discipline autonome tanto piugrave efficaci in senso formativo quanto piugrave distanti dal sapere mondano (secondo la loshygica della disciplinaritagrave) Listruzione moderna reagendo a questo imshypianto punta a rideflllire i rapporti tra saperi scolastici e saperi extrashyscolastici e dagrave una configurazione piugrave ampia e mossa alla disciplina solshylecitandola a forme di collaborazione ed interazione (interdisciplinashyritagrave) che comunque non ne inficiallO lordine interno Alla base della prima come della seconda [ ] agi[ sce] la dimensione laquolibroraquo I

La scuola moderna sarebbe perograve paralizzata secondo questa descrizione da una contraddizione interna essa da una parte vuole laquoaccogliere fonti di conoscenza sempre piugrave estese p qualitatishyvamente eterogenee le quali mettono automaticamente in discusshysione lidea di una ripartizione stabile dei saperi e lidea a queste collegata di un loro ordinamento unitarioraquo dallaltra mantiene la tradizionale laquoenciclopediaraquo dellistruzione e la conseguente distinshyzione tra sapere laquoscolasticoraquo ed laquoextrascolasticoraquo continuando a coltivare lillusione laquodi un soggetto che trae soliditagrave ed equilibrio daUa cultura ricevuta in sede di formazione raquo2bull

R Maragliano La tecnolegiafa scuole Roma Arricia 1992 p BI (corsivi agltiunli) 2bUl p 82 (corsivo aggiunlo)

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Giovanni Stelli

Solo nella laquoscuola postmodernaraquo la contraddizione verrebbe deshyfinitivamente superata La scuola postmoderna si richiama infatti ad una nuova laquoidea di sapereraquo che si identifica con la nozione di laquoiperdisciplinaritagraveraquo

[Tale nozione] si richiama a due altri termini piuttosto diffusi oggi nei settori avanzati della ricerca stugravele tecnologie informative e comunishycative laquoipermedia raquo e laquoipertestoraquo Per ipermedia si intende un apparashyto tecnologico in grado di utilizzare simultaneamente ed integrare gli apporti di diversi media (lingua scritta e parlata codici sonori e musishycali immagini statiche ed in movimento animazioni) [ ] [Tali apshyporti] funzionano allinterno di un comune ambiente informatico che ne consente lutilizzo sistematico i passaggi orizzontali tra i singoli componenti e il costante arricchiment03

Il centro di un sistema ipermediale egrave costituito naturalmente dal computer che laquoaccoglie dentro di seacute i diversi media e li integra in una logica aperta [ ] promuove[ ndo] listanza della ramificazioshyne rispetto a quella della linearizzazione dei saperiraquo Questa istanshyza si trova alla base anche dellipertesto rispetto al testo tradizioshynale che laquonon esce mai dalla logica della linearizzazioneraquo (divisione in parti capitoli paragrafi separazione tra esposizione e note ecc) lipertesto egrave laquoun oggetto flessibile allinterno del quale lorshyganizzazione delle pratiche comunicative non egrave tutta defmita dalshyl autore ma puograve essere in buona parte decisa dallettore raquo4 L laquoiperdisciplinaritagraveraquo lidea di sapere a cui si richiama la scuola postmoderna si realizza quindi concretamente attraverso lipermeshydialitagrave e lipertesto

Nella scuola postmoderna le laquonuove tecnologieraquo vengono pertanshyto assunte non come semplici strumenti integrativi della didattica ma in quanto laquopermett[ono] di ripensare e costruire il mondo e il

3 Ibiagrave p 132 un sistema ipermediale sarebbe quindi formalmente diverso da un sishystema multimedialeraquo in cui i diversi apporti agiscono lino a fianco dellaltro in modo indishypendenteraquo e i passaggi da un medium all altro sono rigidamente predeterminati raquo

Ibiagrave pp 132-133 (corsivi aggiunti)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Art~fCiale

modo di agire in esso 5 Il computer non egrave laquouno strumento neutro per la conoscenza che non altera gli equilibri esistentiraquo ma piuttoshysto laquoun grimaldello capace di scardinare la didattica e i saperi forshymativi tradizionaliraquo6 e produrre conseguenze laquovelenose [sic] per lassetto istituzionale culturale e didattico del nostro sistema di istruzioneraquo7 Si tratta naturalmente secondo i fautori della scuola postmoderna di conseguenze benefiche e auspicabili Le nuove tecshynologie lipermedialitagrave costituiscono una vera e propria sfida per la conoscenza che ci impone di laquorivoluzionareraquo radicalmente laquogli assetti di sapere e di saper-fareraquo ereditati dalla pedagogia classica

Si apre dunque un campo di battaglia un terreno di forti tensioni ideologiche La scuola della multimedialitagrave [o meglio della ipermediashylitagrave] non potragrave inglobare e forse neanche dialogare con quella che fa della logica del curricolo il suo principale elemento di identificazione e azione [ ] Detto in modo piugrave brutale non possiamo dar conto del Novecento con lepistemologia dellOttocent08

In questa visione le nuove tecnologie esercitano un salutare poteshyre destrutturante sullintero assetto della scuola tradizionale esse mettono in questione la struttura dei saperi con le sue gerarchle e

5 L Armocida e M Gineprini Il contributo delle nuove tecnologie nella didattica istruire o costruire il sapere Problemi riflessioni e proposte hllp pavonerisorsetoit multimedialitaarmogine_lhtm 2htm parte prima p 7 gli autori ripropongono le tesi di Maragliano eli cui citano Tre ipertesti su multimedialitagrave e formazione Roma-Bari Lashyterza 1998

6 Ibidem 7 lbid parte seconda p 6 8 R Maragljano Per una concezione pedagogicamente esigente di nwltimedialitagrave

Convegno laquoCompagno di bancoraquo organizzato daUa Fondazione IBM Italia rlaUIstituto eli Psicologia del CNR e dallIstituto RSO (Roma 15 aprile 1997) ciI da Armocida-Gineprini op ciI parte seconda p 11 Il significato deUespressione laquoepistemologia deUOttocentoraquo assai vaga e generica non viene precisato dall autore che conelivirle evidentemente lirlea postmoderna deUa superioritagrave del laquovagoraquo piugrave aperto e toUerante rispello allarcigno laquorishygoreraquo Un interessante elogio del laquovago raquo si puograve leggere in R Rorty Objectivity Relativism and Truth Philosophical Papers voI I Cambrirlge Univegraversity Press 1991 trad il Scritshyti filosofICi voI I Roma-Bari Laterza 1996 p 59 Sulle strullure ftlosofiche del postmoshydemo mi sia consenito il rinvio a G Stelli Il labirinto e lorizzonte Strutture fdosofiche del postmoderno Milano Guenru e Associati 1998

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Giovanni Slelli

confmi quella dei poteri con la divisione di competenze tIa docenshyte e allievo e i suoi criteri di autorevolezzaraquo quella dei tempi e degli spazi (orari classi ecc) ed anche la struttura economica laquoin senso lato e in senso stretto per il rapporto fra investimenti e ricaviraquo9

Le prime tre destrutturazioni (non ci soffermiamo in questa sede sul significato della qualta) costituiscono il versante pedagogico-dishydattico della visione agerarchica e leticolare teorizzata dai pensatoshyri postmoderni La scuola postmodellla realizza sul piano delle istishytuzioni educative quell (ordine confusionale che Maffesoli ha inshydicato come segno distintivo della socialitagrave postmoderna lO

La destrutturazione dei saperi tradizionali operata dalle nuove tecnologie si tIaduce in una sorta di ritorno alle modalitagrave di comushynicazione caratteristiche dellepoca precedente linvenzione della stampa e piugrave in generale delle epoche in cui il ruolo della scrittura nei procedimenti di apprendimento era irrilevante

Allora la trasnugravessione delle conoscenze avveniva in modo indiretto senza ricorso al testo scritto ma attraverso unattivitagrave a tu per tu con il laquomaestroraquo inteso non come dispensatore di conoscenza ma come opeshyratore espelmiddotto che si osservava e con cui si interagiva nellutilizzo ef fettivo delle conoscenze Il modello della laquobottegaraquo egrave stato sostituito dopo linvenzione della stampa a ca latteri mobili da un sistema che utilizza in modo prevalente il linguaggio scritto

bull R Maragliano Manuale di didallira mltltimediale RomaBari Laterza 1996 p 45 IO M Maffesoli Lombre de Dionysos Conuibluion agrave une sociologie de lorgie Maffesoshy

li 1988 cito daUa trad il Lombra di Dioniso Milano Garzanti 1990 p 29 la moda la cultura la visione e la non-partecipazione politica il sesso vagabondo ece sono altrellanti indizi deUa perdita dellindividualismo e del sociale in un eonfusionale fiocietario indefinito [ ) Non hisogna dedurne che si Omiddotatti di un processo di uniformazione tuttaltro In un inshysieme organico in cui la comunitagrave egrave primordiale vediamo elahorarsi un intenso gioco cieli differenze in ciograve che possiamo chiamare reversibilitagrave TI socigraveologo francese sollolinea in particolare la perdita di ogni aggancio alla realtagrave oggelliva e quindi la fine delle distinzioni tra realtagrave e finzione e tra essenziale e inessenziale Jesistenza sociale egrave prima di tutto teashytrale e in tale prOfipettjva ogni scena per quanto ninima e per quanto ~selia sia egrave in fin dei conti importante [ ) Nella teatralitagrave niente egrave importante percheacute tutto egrave impomiddottante E ciograve che in modo non-consapevole lImiddotesiede aUa programmazione di questo ordine scenico egrave la sensazione dj partecipare volenti o nolenti a una rappresentazione generaleraquo (ibid pp 29-30)

Il L Armocida e M Gineprini op cit seconda parte p 3

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La rivincita di EutiJrOlte didaltica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

Il primato del linguaggio scritto determina cosIgrave interamente il concetto lorganizzazione e la struttura della scuola moderna osshysia della scuola attuale l2 che ha rinunciato ad un apprendimento laquosenso motorioraquo a quel fondamentale tipo di laquoapprendimento che si ha osservando toccando modificando riosservando gli effetti che conseguono allazione riprovando cambiando qualcosa e di nuovo osservando i risultatiraquo13 Questo genere di apprendimento egrave un modelJo laquopiugrave facile e piugrave potenteraquo dellaltro Chi infatti - ossershyvano i teorici della didattica postmoderna - dovendo imparare ad usare un videoregistratore legge per intero il libretto di istruzioni Non si preferisce provare a farlo funzionare direttamente maniposhylando i suoi comandi e osservando cosa succede

I due modi dj apprendere [quello senso-motorio e quello basato sul teshysto scrittol non sono neacute contigui neacute sovrapponibili neacute producono gli stessi risultati Ciascuno di essi si porta appresso una struttura e un orgaruzzazione del processo di apprendimento soprattutto se istishytuzionalizzato a laggiungere determinati obiettivi che egrave profondamenshyte ruversa anzi inconciliabile con laltra 14

Oggi egrave possibile recuperare questo modello di apprendimento senso-motorio e riproporlo in modo molto piugrave efficace e suggestishyvo sfruttando lenorme potenzialitagrave delle nuove tecnologie della didattica multimediale l5 bull Linsegnamento-apprendimento va imposhystato come una full immersion di tipo senso-motorio a cui egrave coesshysenziale laspetto ludico e in cui lastrazione la sequenzialitagrave e il rigido ordine gerarchico della scrittura tradizionale e della corrishyspondente organizzazione della scienza sono destinati ad essere superati da una laquorazionalitagraveraquo analogica non lineare ma reticolashyre capace di navigare senza una meta predeterminata alla contishy

12 F Antinucci Non bastano molti computer per fare tlla scuola moderna Telegravema 13 ciI da Annocida-Gineprini op cit seconda parte p 3

13 Ibidem JI Ibidem l Usiamo dola in avanti i1lellnine generico di laquomultimedialitagrave che comprende in seacute

come sOllospecie la cosiddella ipermedialilagrave

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nua ricerca di novitagrave e di imprevisti di apprendere giocando ID

modo creativo Questa descrizione dellapprendimento costituisce una sorta di

trascrizione in ambito didattico (non importa quanto consapevole) della nozione di laquoparalogiaraquo proposta a suo tempo da Lyotard nel fortunato opuscolo La condition postmoderne e riformulata da Rorty e da Vattimo nei concetti rispettivamente di laquometafora raquo e di laquopensiero deboleraquo16 Levidente inconsistenza ftlosofica di tale nozioshyne illustrata dallo stesso Lyotard in modo volutamente equivoco17

non implica affatto la sua insensatezza al contrario essa esprime perfettamente lattuale laquospirito del temporaquo caratterizzato da un rashydicale relativismo conoscitivo ed etico dalla negazione dellunivershysalismo fondato sullidea moderna che sussista una ragione o un sogshygetto universali e dal rifiuto di qualsiasi gerarchizzazione assiologishyca Occorre poi riconoscere che la traduzione in campo didattico delle tesi postmoderne evidenziandone le conseguenze concrete ha il merito di illuminarne il significato in modo molto piugrave efficace rishyspetto ai testi filosofici nei quali queste tesi sono sostenute

II nuovo sapere a cui si richiama la scuola postmoderna egrave nashyturahnente un saper-fare prima e piugrave che un sapere in senso tradishyzionale produce competenze prima e piugrave che conoscenze Piugrave preshycisamente sapere e conoscenze sono considerati momenti intrinseshyci aspetti interni del saper-fare di un sapere cioegrave eminentemente operativo a cui egrave estranea lastrazione concettuale In questa visioshyne le discipline tradizionali sono destinate a perdere la loro autonoshymia e a svaporare nella migliore delle ipotesi in vaghi laquoambiti dishysciplinariraquo Esse vanno sostituite dai saperi che sono per definizioshyne laquoapertiraquo laquopluridisciplinariraquo laquointerdisciplinariraquo e laquotrasversaliraquo

16 Cfr JF Lyotard Da condition postmoderne Paris 1979 (Irad il La condizione postmoderrw Milano 1983) di R Rorly cfr Essa)s on Heidegger and Others Philosophishyca1 Papers voI Il Cambridge Universil) Press (Irad il ScrittifiJosoflci voI Il RomashyBari Latelza 1993) di G Vattimo cfr Le deboli certezze in AIfabela n 67 1984

17 NeUa nozione di paralogia Lyolard fa rienlrare il melodo dei sislemi aperti il localishysmo lantimetodo e altre forme non precisale di laquorilorno del narralivo in discorsi di leshygittimazione ogt (La condizione ciI p 110)

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La rivincita di Ewifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

Il termine laquosaperiraquo egrave consapevolmente adottato in contrapposishyzione al troppo rigido laquocontenutiraquo percheacute laquopiugrave fluido e aperto piugrave disponibile nei confronti dellarea delle procedureraquo18 I contenuti si sostiene sono indefinibili chi infatti dovrebbe definirli e con quali criteri Appellarsi ad un criterio oggettivo come lattuale asshysetto scientifico delle diverse discipline egrave respinto dai pedagogisti postmoderni come privo di senso tale assetto non sarebbe che il rishyflesso di laquoun impianto accademicoraquo19 e superato che non prende tra laltro in alcuna considerazione la didattica A differenza delle discipline i saperi indicano invece laquounampia varietagrave di comportashymenti in alcuni di questi cegrave coincidenza tra sapere e conoscere in altri sapere equivale a laquosaper fareraquo o anche a laquosaper essereraquo20

Le partizioni e divisioni scientifiche laquoaccademicheraquo vengono cosIgrave laquosuperateraquo in favore di una inter- e pluri-disciplinaritagrave (la cui esishygenza sarebbe peraltro avvertita anche dalla laquoricerca piugrave avanzashyta raquo della stessa accademia) che pone fine al laquodominio della ragione gutenberghianaraquo e al modello della enciclopedia delle discipline Accanto e oltre ai tradizionali laquocriteri della chiusura e dellordinashymento lineare-verticale (tipici della pagina stampataraquogt vanno ricoshynosciuti laquogli effetti dellapertura di ordinamenti mobili basati sulshylassociazione slillanalogia e la differenza slillorizzontalitagrave (tipici della disposizione degli elementi conoscitivi dentro lo spazio del vishydeo TV o del video del computerraquogt21

In questa operazione di destrutturazione delle discipline e del loro ordinamento egrave la didattica e non le scienze a svolgere il ruolo

18 R Maragliano Manrale ciI p 73 19 lbid p 75 Interessante egrave luso sistematicamente negativo del termine laquoaccademicoraquo

da parte dei pedagogisti accademici postmoderni esso rivela lintenzione di impedire agli accademici non pedagogisti di intervenire sui problemi dellinsegnamento e della scuola problemi sui quali solo i pedagogisti accademici naturalmente avrebbero il diritto di proshynunciarsi e di dettare indicazioni Questa tendenza coerentemente sviluppata porta a conshyseguenze paradossali per capire come insegnare la matematica o la musica ci si dovrebbe rivolgere non giagrave a matematici e a musicisti ma a specialisti in didattica della matematica e della musica

20 lbid p 73 (co rsivo agbunto) 21 lbid p 76

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Giovanni Stelli

centrale I modi di tale destrutturazione vengono infatti laquodecisiraquo non a partire da una discussione sui contenuti che chiamerebbe ovviamente in causa gli scienziati e i cultori delle diverse discipline ma in base a criteri formali ed laquoesterniraquo

Non egrave piugrave praticabile [ ] lidea che la didattica metta laquoin formaraquo dei contenuti scientifici giagrave dati egrave invece dentro le forme della didattica che si negozia [sic] la forma dei saperi al di lagrave della loro configurazioshyne in scienze e della distinzione tra conoscenza dotta e divulgazione Gli oggetti da insegnare non sono piugrave soltanto le discipline Di conseshyguenza la didattica non puograve esser intesa come laquoepistemologia applicashytaraquo rappresenta invece una delle frontiere piugrave avanzate della ricerca epistemologica22

bull

Egrave la didattica non le scienze particolari e nemmeno la fugraveosofia a stabilire la configurazione e la strutturazione dei saperi poicheacute si tratta in primo luogo e principalmente di determinare non giagrave quali contenuti insegnare bensIgrave a quali procedure a qualiforme di laquomeshydiazione conoscitivaraquo ossia di comunicazione far ricorso Coerenteshymente con questa impostazione la didattica puograve legittimamente pretendere di abolire sono solo i confini tra le diverse discipline ma anche quelli tra scienza e divulgazione tra cultura laquoaltaraquo e culshytura in senso antropologico

Le nuove rivoluzionarie forme di mediazione conoscitiva si identificano in primo luogo con laquole forme e gli stili della cultura multimedialeraquo23 La didattica postmoderna egrave quindi una didattica multimediale un insegnamento cioegrave non semplicemente laquocon i mediaraquo e nemmeno laquosui mediaraquo ma laquodentro i mediaraquo Essa si propone di laquocoprire lintero spazio dellazione formativaraquo e offre la piugrave efficace possibilitagrave di destrutturare lo laquoscibile scolasticoraquo avvicinandolo ai saperi extrascolastici e calandolo laquodentro gli

22 lbid p 77 (corsivi aggiunti) In palese contraddizione con il rifiuto di qualsiasi geshyrarchizzazione e le ripetute esaltazioni della laquoonzzontalitagraveraquo la didattica assurge in tal moshydo al rango di laquoscienzaraquo centrale in cui si manifesta al massimo grado quella consapevolezshyza laquoepistemologicaraquo a cui le altre scienze di per seacute non sarebbero in grado di pervenire

23 lbid p 75

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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Giovanni SteUi

alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

Solo nella laquoscuola postmodernaraquo la contraddizione verrebbe deshyfinitivamente superata La scuola postmoderna si richiama infatti ad una nuova laquoidea di sapereraquo che si identifica con la nozione di laquoiperdisciplinaritagraveraquo

[Tale nozione] si richiama a due altri termini piuttosto diffusi oggi nei settori avanzati della ricerca stugravele tecnologie informative e comunishycative laquoipermedia raquo e laquoipertestoraquo Per ipermedia si intende un apparashyto tecnologico in grado di utilizzare simultaneamente ed integrare gli apporti di diversi media (lingua scritta e parlata codici sonori e musishycali immagini statiche ed in movimento animazioni) [ ] [Tali apshyporti] funzionano allinterno di un comune ambiente informatico che ne consente lutilizzo sistematico i passaggi orizzontali tra i singoli componenti e il costante arricchiment03

Il centro di un sistema ipermediale egrave costituito naturalmente dal computer che laquoaccoglie dentro di seacute i diversi media e li integra in una logica aperta [ ] promuove[ ndo] listanza della ramificazioshyne rispetto a quella della linearizzazione dei saperiraquo Questa istanshyza si trova alla base anche dellipertesto rispetto al testo tradizioshynale che laquonon esce mai dalla logica della linearizzazioneraquo (divisione in parti capitoli paragrafi separazione tra esposizione e note ecc) lipertesto egrave laquoun oggetto flessibile allinterno del quale lorshyganizzazione delle pratiche comunicative non egrave tutta defmita dalshyl autore ma puograve essere in buona parte decisa dallettore raquo4 L laquoiperdisciplinaritagraveraquo lidea di sapere a cui si richiama la scuola postmoderna si realizza quindi concretamente attraverso lipermeshydialitagrave e lipertesto

Nella scuola postmoderna le laquonuove tecnologieraquo vengono pertanshyto assunte non come semplici strumenti integrativi della didattica ma in quanto laquopermett[ono] di ripensare e costruire il mondo e il

3 Ibiagrave p 132 un sistema ipermediale sarebbe quindi formalmente diverso da un sishystema multimedialeraquo in cui i diversi apporti agiscono lino a fianco dellaltro in modo indishypendenteraquo e i passaggi da un medium all altro sono rigidamente predeterminati raquo

Ibiagrave pp 132-133 (corsivi aggiunti)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Art~fCiale

modo di agire in esso 5 Il computer non egrave laquouno strumento neutro per la conoscenza che non altera gli equilibri esistentiraquo ma piuttoshysto laquoun grimaldello capace di scardinare la didattica e i saperi forshymativi tradizionaliraquo6 e produrre conseguenze laquovelenose [sic] per lassetto istituzionale culturale e didattico del nostro sistema di istruzioneraquo7 Si tratta naturalmente secondo i fautori della scuola postmoderna di conseguenze benefiche e auspicabili Le nuove tecshynologie lipermedialitagrave costituiscono una vera e propria sfida per la conoscenza che ci impone di laquorivoluzionareraquo radicalmente laquogli assetti di sapere e di saper-fareraquo ereditati dalla pedagogia classica

Si apre dunque un campo di battaglia un terreno di forti tensioni ideologiche La scuola della multimedialitagrave [o meglio della ipermediashylitagrave] non potragrave inglobare e forse neanche dialogare con quella che fa della logica del curricolo il suo principale elemento di identificazione e azione [ ] Detto in modo piugrave brutale non possiamo dar conto del Novecento con lepistemologia dellOttocent08

In questa visione le nuove tecnologie esercitano un salutare poteshyre destrutturante sullintero assetto della scuola tradizionale esse mettono in questione la struttura dei saperi con le sue gerarchle e

5 L Armocida e M Gineprini Il contributo delle nuove tecnologie nella didattica istruire o costruire il sapere Problemi riflessioni e proposte hllp pavonerisorsetoit multimedialitaarmogine_lhtm 2htm parte prima p 7 gli autori ripropongono le tesi di Maragliano eli cui citano Tre ipertesti su multimedialitagrave e formazione Roma-Bari Lashyterza 1998

6 Ibidem 7 lbid parte seconda p 6 8 R Maragljano Per una concezione pedagogicamente esigente di nwltimedialitagrave

Convegno laquoCompagno di bancoraquo organizzato daUa Fondazione IBM Italia rlaUIstituto eli Psicologia del CNR e dallIstituto RSO (Roma 15 aprile 1997) ciI da Armocida-Gineprini op ciI parte seconda p 11 Il significato deUespressione laquoepistemologia deUOttocentoraquo assai vaga e generica non viene precisato dall autore che conelivirle evidentemente lirlea postmoderna deUa superioritagrave del laquovagoraquo piugrave aperto e toUerante rispello allarcigno laquorishygoreraquo Un interessante elogio del laquovago raquo si puograve leggere in R Rorty Objectivity Relativism and Truth Philosophical Papers voI I Cambrirlge Univegraversity Press 1991 trad il Scritshyti filosofICi voI I Roma-Bari Laterza 1996 p 59 Sulle strullure ftlosofiche del postmoshydemo mi sia consenito il rinvio a G Stelli Il labirinto e lorizzonte Strutture fdosofiche del postmoderno Milano Guenru e Associati 1998

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Giovanni Slelli

confmi quella dei poteri con la divisione di competenze tIa docenshyte e allievo e i suoi criteri di autorevolezzaraquo quella dei tempi e degli spazi (orari classi ecc) ed anche la struttura economica laquoin senso lato e in senso stretto per il rapporto fra investimenti e ricaviraquo9

Le prime tre destrutturazioni (non ci soffermiamo in questa sede sul significato della qualta) costituiscono il versante pedagogico-dishydattico della visione agerarchica e leticolare teorizzata dai pensatoshyri postmoderni La scuola postmodellla realizza sul piano delle istishytuzioni educative quell (ordine confusionale che Maffesoli ha inshydicato come segno distintivo della socialitagrave postmoderna lO

La destrutturazione dei saperi tradizionali operata dalle nuove tecnologie si tIaduce in una sorta di ritorno alle modalitagrave di comushynicazione caratteristiche dellepoca precedente linvenzione della stampa e piugrave in generale delle epoche in cui il ruolo della scrittura nei procedimenti di apprendimento era irrilevante

Allora la trasnugravessione delle conoscenze avveniva in modo indiretto senza ricorso al testo scritto ma attraverso unattivitagrave a tu per tu con il laquomaestroraquo inteso non come dispensatore di conoscenza ma come opeshyratore espelmiddotto che si osservava e con cui si interagiva nellutilizzo ef fettivo delle conoscenze Il modello della laquobottegaraquo egrave stato sostituito dopo linvenzione della stampa a ca latteri mobili da un sistema che utilizza in modo prevalente il linguaggio scritto

bull R Maragliano Manuale di didallira mltltimediale RomaBari Laterza 1996 p 45 IO M Maffesoli Lombre de Dionysos Conuibluion agrave une sociologie de lorgie Maffesoshy

li 1988 cito daUa trad il Lombra di Dioniso Milano Garzanti 1990 p 29 la moda la cultura la visione e la non-partecipazione politica il sesso vagabondo ece sono altrellanti indizi deUa perdita dellindividualismo e del sociale in un eonfusionale fiocietario indefinito [ ) Non hisogna dedurne che si Omiddotatti di un processo di uniformazione tuttaltro In un inshysieme organico in cui la comunitagrave egrave primordiale vediamo elahorarsi un intenso gioco cieli differenze in ciograve che possiamo chiamare reversibilitagrave TI socigraveologo francese sollolinea in particolare la perdita di ogni aggancio alla realtagrave oggelliva e quindi la fine delle distinzioni tra realtagrave e finzione e tra essenziale e inessenziale Jesistenza sociale egrave prima di tutto teashytrale e in tale prOfipettjva ogni scena per quanto ninima e per quanto ~selia sia egrave in fin dei conti importante [ ) Nella teatralitagrave niente egrave importante percheacute tutto egrave impomiddottante E ciograve che in modo non-consapevole lImiddotesiede aUa programmazione di questo ordine scenico egrave la sensazione dj partecipare volenti o nolenti a una rappresentazione generaleraquo (ibid pp 29-30)

Il L Armocida e M Gineprini op cit seconda parte p 3

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La rivincita di EutiJrOlte didaltica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

Il primato del linguaggio scritto determina cosIgrave interamente il concetto lorganizzazione e la struttura della scuola moderna osshysia della scuola attuale l2 che ha rinunciato ad un apprendimento laquosenso motorioraquo a quel fondamentale tipo di laquoapprendimento che si ha osservando toccando modificando riosservando gli effetti che conseguono allazione riprovando cambiando qualcosa e di nuovo osservando i risultatiraquo13 Questo genere di apprendimento egrave un modelJo laquopiugrave facile e piugrave potenteraquo dellaltro Chi infatti - ossershyvano i teorici della didattica postmoderna - dovendo imparare ad usare un videoregistratore legge per intero il libretto di istruzioni Non si preferisce provare a farlo funzionare direttamente maniposhylando i suoi comandi e osservando cosa succede

I due modi dj apprendere [quello senso-motorio e quello basato sul teshysto scrittol non sono neacute contigui neacute sovrapponibili neacute producono gli stessi risultati Ciascuno di essi si porta appresso una struttura e un orgaruzzazione del processo di apprendimento soprattutto se istishytuzionalizzato a laggiungere determinati obiettivi che egrave profondamenshyte ruversa anzi inconciliabile con laltra 14

Oggi egrave possibile recuperare questo modello di apprendimento senso-motorio e riproporlo in modo molto piugrave efficace e suggestishyvo sfruttando lenorme potenzialitagrave delle nuove tecnologie della didattica multimediale l5 bull Linsegnamento-apprendimento va imposhystato come una full immersion di tipo senso-motorio a cui egrave coesshysenziale laspetto ludico e in cui lastrazione la sequenzialitagrave e il rigido ordine gerarchico della scrittura tradizionale e della corrishyspondente organizzazione della scienza sono destinati ad essere superati da una laquorazionalitagraveraquo analogica non lineare ma reticolashyre capace di navigare senza una meta predeterminata alla contishy

12 F Antinucci Non bastano molti computer per fare tlla scuola moderna Telegravema 13 ciI da Annocida-Gineprini op cit seconda parte p 3

13 Ibidem JI Ibidem l Usiamo dola in avanti i1lellnine generico di laquomultimedialitagrave che comprende in seacute

come sOllospecie la cosiddella ipermedialilagrave

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nua ricerca di novitagrave e di imprevisti di apprendere giocando ID

modo creativo Questa descrizione dellapprendimento costituisce una sorta di

trascrizione in ambito didattico (non importa quanto consapevole) della nozione di laquoparalogiaraquo proposta a suo tempo da Lyotard nel fortunato opuscolo La condition postmoderne e riformulata da Rorty e da Vattimo nei concetti rispettivamente di laquometafora raquo e di laquopensiero deboleraquo16 Levidente inconsistenza ftlosofica di tale nozioshyne illustrata dallo stesso Lyotard in modo volutamente equivoco17

non implica affatto la sua insensatezza al contrario essa esprime perfettamente lattuale laquospirito del temporaquo caratterizzato da un rashydicale relativismo conoscitivo ed etico dalla negazione dellunivershysalismo fondato sullidea moderna che sussista una ragione o un sogshygetto universali e dal rifiuto di qualsiasi gerarchizzazione assiologishyca Occorre poi riconoscere che la traduzione in campo didattico delle tesi postmoderne evidenziandone le conseguenze concrete ha il merito di illuminarne il significato in modo molto piugrave efficace rishyspetto ai testi filosofici nei quali queste tesi sono sostenute

II nuovo sapere a cui si richiama la scuola postmoderna egrave nashyturahnente un saper-fare prima e piugrave che un sapere in senso tradishyzionale produce competenze prima e piugrave che conoscenze Piugrave preshycisamente sapere e conoscenze sono considerati momenti intrinseshyci aspetti interni del saper-fare di un sapere cioegrave eminentemente operativo a cui egrave estranea lastrazione concettuale In questa visioshyne le discipline tradizionali sono destinate a perdere la loro autonoshymia e a svaporare nella migliore delle ipotesi in vaghi laquoambiti dishysciplinariraquo Esse vanno sostituite dai saperi che sono per definizioshyne laquoapertiraquo laquopluridisciplinariraquo laquointerdisciplinariraquo e laquotrasversaliraquo

16 Cfr JF Lyotard Da condition postmoderne Paris 1979 (Irad il La condizione postmoderrw Milano 1983) di R Rorly cfr Essa)s on Heidegger and Others Philosophishyca1 Papers voI Il Cambridge Universil) Press (Irad il ScrittifiJosoflci voI Il RomashyBari Latelza 1993) di G Vattimo cfr Le deboli certezze in AIfabela n 67 1984

17 NeUa nozione di paralogia Lyolard fa rienlrare il melodo dei sislemi aperti il localishysmo lantimetodo e altre forme non precisale di laquorilorno del narralivo in discorsi di leshygittimazione ogt (La condizione ciI p 110)

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La rivincita di Ewifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

Il termine laquosaperiraquo egrave consapevolmente adottato in contrapposishyzione al troppo rigido laquocontenutiraquo percheacute laquopiugrave fluido e aperto piugrave disponibile nei confronti dellarea delle procedureraquo18 I contenuti si sostiene sono indefinibili chi infatti dovrebbe definirli e con quali criteri Appellarsi ad un criterio oggettivo come lattuale asshysetto scientifico delle diverse discipline egrave respinto dai pedagogisti postmoderni come privo di senso tale assetto non sarebbe che il rishyflesso di laquoun impianto accademicoraquo19 e superato che non prende tra laltro in alcuna considerazione la didattica A differenza delle discipline i saperi indicano invece laquounampia varietagrave di comportashymenti in alcuni di questi cegrave coincidenza tra sapere e conoscere in altri sapere equivale a laquosaper fareraquo o anche a laquosaper essereraquo20

Le partizioni e divisioni scientifiche laquoaccademicheraquo vengono cosIgrave laquosuperateraquo in favore di una inter- e pluri-disciplinaritagrave (la cui esishygenza sarebbe peraltro avvertita anche dalla laquoricerca piugrave avanzashyta raquo della stessa accademia) che pone fine al laquodominio della ragione gutenberghianaraquo e al modello della enciclopedia delle discipline Accanto e oltre ai tradizionali laquocriteri della chiusura e dellordinashymento lineare-verticale (tipici della pagina stampataraquogt vanno ricoshynosciuti laquogli effetti dellapertura di ordinamenti mobili basati sulshylassociazione slillanalogia e la differenza slillorizzontalitagrave (tipici della disposizione degli elementi conoscitivi dentro lo spazio del vishydeo TV o del video del computerraquogt21

In questa operazione di destrutturazione delle discipline e del loro ordinamento egrave la didattica e non le scienze a svolgere il ruolo

18 R Maragliano Manrale ciI p 73 19 lbid p 75 Interessante egrave luso sistematicamente negativo del termine laquoaccademicoraquo

da parte dei pedagogisti accademici postmoderni esso rivela lintenzione di impedire agli accademici non pedagogisti di intervenire sui problemi dellinsegnamento e della scuola problemi sui quali solo i pedagogisti accademici naturalmente avrebbero il diritto di proshynunciarsi e di dettare indicazioni Questa tendenza coerentemente sviluppata porta a conshyseguenze paradossali per capire come insegnare la matematica o la musica ci si dovrebbe rivolgere non giagrave a matematici e a musicisti ma a specialisti in didattica della matematica e della musica

20 lbid p 73 (co rsivo agbunto) 21 lbid p 76

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centrale I modi di tale destrutturazione vengono infatti laquodecisiraquo non a partire da una discussione sui contenuti che chiamerebbe ovviamente in causa gli scienziati e i cultori delle diverse discipline ma in base a criteri formali ed laquoesterniraquo

Non egrave piugrave praticabile [ ] lidea che la didattica metta laquoin formaraquo dei contenuti scientifici giagrave dati egrave invece dentro le forme della didattica che si negozia [sic] la forma dei saperi al di lagrave della loro configurazioshyne in scienze e della distinzione tra conoscenza dotta e divulgazione Gli oggetti da insegnare non sono piugrave soltanto le discipline Di conseshyguenza la didattica non puograve esser intesa come laquoepistemologia applicashytaraquo rappresenta invece una delle frontiere piugrave avanzate della ricerca epistemologica22

bull

Egrave la didattica non le scienze particolari e nemmeno la fugraveosofia a stabilire la configurazione e la strutturazione dei saperi poicheacute si tratta in primo luogo e principalmente di determinare non giagrave quali contenuti insegnare bensIgrave a quali procedure a qualiforme di laquomeshydiazione conoscitivaraquo ossia di comunicazione far ricorso Coerenteshymente con questa impostazione la didattica puograve legittimamente pretendere di abolire sono solo i confini tra le diverse discipline ma anche quelli tra scienza e divulgazione tra cultura laquoaltaraquo e culshytura in senso antropologico

Le nuove rivoluzionarie forme di mediazione conoscitiva si identificano in primo luogo con laquole forme e gli stili della cultura multimedialeraquo23 La didattica postmoderna egrave quindi una didattica multimediale un insegnamento cioegrave non semplicemente laquocon i mediaraquo e nemmeno laquosui mediaraquo ma laquodentro i mediaraquo Essa si propone di laquocoprire lintero spazio dellazione formativaraquo e offre la piugrave efficace possibilitagrave di destrutturare lo laquoscibile scolasticoraquo avvicinandolo ai saperi extrascolastici e calandolo laquodentro gli

22 lbid p 77 (corsivi aggiunti) In palese contraddizione con il rifiuto di qualsiasi geshyrarchizzazione e le ripetute esaltazioni della laquoonzzontalitagraveraquo la didattica assurge in tal moshydo al rango di laquoscienzaraquo centrale in cui si manifesta al massimo grado quella consapevolezshyza laquoepistemologicaraquo a cui le altre scienze di per seacute non sarebbero in grado di pervenire

23 lbid p 75

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Art~fCiale

modo di agire in esso 5 Il computer non egrave laquouno strumento neutro per la conoscenza che non altera gli equilibri esistentiraquo ma piuttoshysto laquoun grimaldello capace di scardinare la didattica e i saperi forshymativi tradizionaliraquo6 e produrre conseguenze laquovelenose [sic] per lassetto istituzionale culturale e didattico del nostro sistema di istruzioneraquo7 Si tratta naturalmente secondo i fautori della scuola postmoderna di conseguenze benefiche e auspicabili Le nuove tecshynologie lipermedialitagrave costituiscono una vera e propria sfida per la conoscenza che ci impone di laquorivoluzionareraquo radicalmente laquogli assetti di sapere e di saper-fareraquo ereditati dalla pedagogia classica

Si apre dunque un campo di battaglia un terreno di forti tensioni ideologiche La scuola della multimedialitagrave [o meglio della ipermediashylitagrave] non potragrave inglobare e forse neanche dialogare con quella che fa della logica del curricolo il suo principale elemento di identificazione e azione [ ] Detto in modo piugrave brutale non possiamo dar conto del Novecento con lepistemologia dellOttocent08

In questa visione le nuove tecnologie esercitano un salutare poteshyre destrutturante sullintero assetto della scuola tradizionale esse mettono in questione la struttura dei saperi con le sue gerarchle e

5 L Armocida e M Gineprini Il contributo delle nuove tecnologie nella didattica istruire o costruire il sapere Problemi riflessioni e proposte hllp pavonerisorsetoit multimedialitaarmogine_lhtm 2htm parte prima p 7 gli autori ripropongono le tesi di Maragliano eli cui citano Tre ipertesti su multimedialitagrave e formazione Roma-Bari Lashyterza 1998

6 Ibidem 7 lbid parte seconda p 6 8 R Maragljano Per una concezione pedagogicamente esigente di nwltimedialitagrave

Convegno laquoCompagno di bancoraquo organizzato daUa Fondazione IBM Italia rlaUIstituto eli Psicologia del CNR e dallIstituto RSO (Roma 15 aprile 1997) ciI da Armocida-Gineprini op ciI parte seconda p 11 Il significato deUespressione laquoepistemologia deUOttocentoraquo assai vaga e generica non viene precisato dall autore che conelivirle evidentemente lirlea postmoderna deUa superioritagrave del laquovagoraquo piugrave aperto e toUerante rispello allarcigno laquorishygoreraquo Un interessante elogio del laquovago raquo si puograve leggere in R Rorty Objectivity Relativism and Truth Philosophical Papers voI I Cambrirlge Univegraversity Press 1991 trad il Scritshyti filosofICi voI I Roma-Bari Laterza 1996 p 59 Sulle strullure ftlosofiche del postmoshydemo mi sia consenito il rinvio a G Stelli Il labirinto e lorizzonte Strutture fdosofiche del postmoderno Milano Guenru e Associati 1998

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Giovanni Slelli

confmi quella dei poteri con la divisione di competenze tIa docenshyte e allievo e i suoi criteri di autorevolezzaraquo quella dei tempi e degli spazi (orari classi ecc) ed anche la struttura economica laquoin senso lato e in senso stretto per il rapporto fra investimenti e ricaviraquo9

Le prime tre destrutturazioni (non ci soffermiamo in questa sede sul significato della qualta) costituiscono il versante pedagogico-dishydattico della visione agerarchica e leticolare teorizzata dai pensatoshyri postmoderni La scuola postmodellla realizza sul piano delle istishytuzioni educative quell (ordine confusionale che Maffesoli ha inshydicato come segno distintivo della socialitagrave postmoderna lO

La destrutturazione dei saperi tradizionali operata dalle nuove tecnologie si tIaduce in una sorta di ritorno alle modalitagrave di comushynicazione caratteristiche dellepoca precedente linvenzione della stampa e piugrave in generale delle epoche in cui il ruolo della scrittura nei procedimenti di apprendimento era irrilevante

Allora la trasnugravessione delle conoscenze avveniva in modo indiretto senza ricorso al testo scritto ma attraverso unattivitagrave a tu per tu con il laquomaestroraquo inteso non come dispensatore di conoscenza ma come opeshyratore espelmiddotto che si osservava e con cui si interagiva nellutilizzo ef fettivo delle conoscenze Il modello della laquobottegaraquo egrave stato sostituito dopo linvenzione della stampa a ca latteri mobili da un sistema che utilizza in modo prevalente il linguaggio scritto

bull R Maragliano Manuale di didallira mltltimediale RomaBari Laterza 1996 p 45 IO M Maffesoli Lombre de Dionysos Conuibluion agrave une sociologie de lorgie Maffesoshy

li 1988 cito daUa trad il Lombra di Dioniso Milano Garzanti 1990 p 29 la moda la cultura la visione e la non-partecipazione politica il sesso vagabondo ece sono altrellanti indizi deUa perdita dellindividualismo e del sociale in un eonfusionale fiocietario indefinito [ ) Non hisogna dedurne che si Omiddotatti di un processo di uniformazione tuttaltro In un inshysieme organico in cui la comunitagrave egrave primordiale vediamo elahorarsi un intenso gioco cieli differenze in ciograve che possiamo chiamare reversibilitagrave TI socigraveologo francese sollolinea in particolare la perdita di ogni aggancio alla realtagrave oggelliva e quindi la fine delle distinzioni tra realtagrave e finzione e tra essenziale e inessenziale Jesistenza sociale egrave prima di tutto teashytrale e in tale prOfipettjva ogni scena per quanto ninima e per quanto ~selia sia egrave in fin dei conti importante [ ) Nella teatralitagrave niente egrave importante percheacute tutto egrave impomiddottante E ciograve che in modo non-consapevole lImiddotesiede aUa programmazione di questo ordine scenico egrave la sensazione dj partecipare volenti o nolenti a una rappresentazione generaleraquo (ibid pp 29-30)

Il L Armocida e M Gineprini op cit seconda parte p 3

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La rivincita di EutiJrOlte didaltica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

Il primato del linguaggio scritto determina cosIgrave interamente il concetto lorganizzazione e la struttura della scuola moderna osshysia della scuola attuale l2 che ha rinunciato ad un apprendimento laquosenso motorioraquo a quel fondamentale tipo di laquoapprendimento che si ha osservando toccando modificando riosservando gli effetti che conseguono allazione riprovando cambiando qualcosa e di nuovo osservando i risultatiraquo13 Questo genere di apprendimento egrave un modelJo laquopiugrave facile e piugrave potenteraquo dellaltro Chi infatti - ossershyvano i teorici della didattica postmoderna - dovendo imparare ad usare un videoregistratore legge per intero il libretto di istruzioni Non si preferisce provare a farlo funzionare direttamente maniposhylando i suoi comandi e osservando cosa succede

I due modi dj apprendere [quello senso-motorio e quello basato sul teshysto scrittol non sono neacute contigui neacute sovrapponibili neacute producono gli stessi risultati Ciascuno di essi si porta appresso una struttura e un orgaruzzazione del processo di apprendimento soprattutto se istishytuzionalizzato a laggiungere determinati obiettivi che egrave profondamenshyte ruversa anzi inconciliabile con laltra 14

Oggi egrave possibile recuperare questo modello di apprendimento senso-motorio e riproporlo in modo molto piugrave efficace e suggestishyvo sfruttando lenorme potenzialitagrave delle nuove tecnologie della didattica multimediale l5 bull Linsegnamento-apprendimento va imposhystato come una full immersion di tipo senso-motorio a cui egrave coesshysenziale laspetto ludico e in cui lastrazione la sequenzialitagrave e il rigido ordine gerarchico della scrittura tradizionale e della corrishyspondente organizzazione della scienza sono destinati ad essere superati da una laquorazionalitagraveraquo analogica non lineare ma reticolashyre capace di navigare senza una meta predeterminata alla contishy

12 F Antinucci Non bastano molti computer per fare tlla scuola moderna Telegravema 13 ciI da Annocida-Gineprini op cit seconda parte p 3

13 Ibidem JI Ibidem l Usiamo dola in avanti i1lellnine generico di laquomultimedialitagrave che comprende in seacute

come sOllospecie la cosiddella ipermedialilagrave

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nua ricerca di novitagrave e di imprevisti di apprendere giocando ID

modo creativo Questa descrizione dellapprendimento costituisce una sorta di

trascrizione in ambito didattico (non importa quanto consapevole) della nozione di laquoparalogiaraquo proposta a suo tempo da Lyotard nel fortunato opuscolo La condition postmoderne e riformulata da Rorty e da Vattimo nei concetti rispettivamente di laquometafora raquo e di laquopensiero deboleraquo16 Levidente inconsistenza ftlosofica di tale nozioshyne illustrata dallo stesso Lyotard in modo volutamente equivoco17

non implica affatto la sua insensatezza al contrario essa esprime perfettamente lattuale laquospirito del temporaquo caratterizzato da un rashydicale relativismo conoscitivo ed etico dalla negazione dellunivershysalismo fondato sullidea moderna che sussista una ragione o un sogshygetto universali e dal rifiuto di qualsiasi gerarchizzazione assiologishyca Occorre poi riconoscere che la traduzione in campo didattico delle tesi postmoderne evidenziandone le conseguenze concrete ha il merito di illuminarne il significato in modo molto piugrave efficace rishyspetto ai testi filosofici nei quali queste tesi sono sostenute

II nuovo sapere a cui si richiama la scuola postmoderna egrave nashyturahnente un saper-fare prima e piugrave che un sapere in senso tradishyzionale produce competenze prima e piugrave che conoscenze Piugrave preshycisamente sapere e conoscenze sono considerati momenti intrinseshyci aspetti interni del saper-fare di un sapere cioegrave eminentemente operativo a cui egrave estranea lastrazione concettuale In questa visioshyne le discipline tradizionali sono destinate a perdere la loro autonoshymia e a svaporare nella migliore delle ipotesi in vaghi laquoambiti dishysciplinariraquo Esse vanno sostituite dai saperi che sono per definizioshyne laquoapertiraquo laquopluridisciplinariraquo laquointerdisciplinariraquo e laquotrasversaliraquo

16 Cfr JF Lyotard Da condition postmoderne Paris 1979 (Irad il La condizione postmoderrw Milano 1983) di R Rorly cfr Essa)s on Heidegger and Others Philosophishyca1 Papers voI Il Cambridge Universil) Press (Irad il ScrittifiJosoflci voI Il RomashyBari Latelza 1993) di G Vattimo cfr Le deboli certezze in AIfabela n 67 1984

17 NeUa nozione di paralogia Lyolard fa rienlrare il melodo dei sislemi aperti il localishysmo lantimetodo e altre forme non precisale di laquorilorno del narralivo in discorsi di leshygittimazione ogt (La condizione ciI p 110)

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La rivincita di Ewifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

Il termine laquosaperiraquo egrave consapevolmente adottato in contrapposishyzione al troppo rigido laquocontenutiraquo percheacute laquopiugrave fluido e aperto piugrave disponibile nei confronti dellarea delle procedureraquo18 I contenuti si sostiene sono indefinibili chi infatti dovrebbe definirli e con quali criteri Appellarsi ad un criterio oggettivo come lattuale asshysetto scientifico delle diverse discipline egrave respinto dai pedagogisti postmoderni come privo di senso tale assetto non sarebbe che il rishyflesso di laquoun impianto accademicoraquo19 e superato che non prende tra laltro in alcuna considerazione la didattica A differenza delle discipline i saperi indicano invece laquounampia varietagrave di comportashymenti in alcuni di questi cegrave coincidenza tra sapere e conoscere in altri sapere equivale a laquosaper fareraquo o anche a laquosaper essereraquo20

Le partizioni e divisioni scientifiche laquoaccademicheraquo vengono cosIgrave laquosuperateraquo in favore di una inter- e pluri-disciplinaritagrave (la cui esishygenza sarebbe peraltro avvertita anche dalla laquoricerca piugrave avanzashyta raquo della stessa accademia) che pone fine al laquodominio della ragione gutenberghianaraquo e al modello della enciclopedia delle discipline Accanto e oltre ai tradizionali laquocriteri della chiusura e dellordinashymento lineare-verticale (tipici della pagina stampataraquogt vanno ricoshynosciuti laquogli effetti dellapertura di ordinamenti mobili basati sulshylassociazione slillanalogia e la differenza slillorizzontalitagrave (tipici della disposizione degli elementi conoscitivi dentro lo spazio del vishydeo TV o del video del computerraquogt21

In questa operazione di destrutturazione delle discipline e del loro ordinamento egrave la didattica e non le scienze a svolgere il ruolo

18 R Maragliano Manrale ciI p 73 19 lbid p 75 Interessante egrave luso sistematicamente negativo del termine laquoaccademicoraquo

da parte dei pedagogisti accademici postmoderni esso rivela lintenzione di impedire agli accademici non pedagogisti di intervenire sui problemi dellinsegnamento e della scuola problemi sui quali solo i pedagogisti accademici naturalmente avrebbero il diritto di proshynunciarsi e di dettare indicazioni Questa tendenza coerentemente sviluppata porta a conshyseguenze paradossali per capire come insegnare la matematica o la musica ci si dovrebbe rivolgere non giagrave a matematici e a musicisti ma a specialisti in didattica della matematica e della musica

20 lbid p 73 (co rsivo agbunto) 21 lbid p 76

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Giovanni Stelli

centrale I modi di tale destrutturazione vengono infatti laquodecisiraquo non a partire da una discussione sui contenuti che chiamerebbe ovviamente in causa gli scienziati e i cultori delle diverse discipline ma in base a criteri formali ed laquoesterniraquo

Non egrave piugrave praticabile [ ] lidea che la didattica metta laquoin formaraquo dei contenuti scientifici giagrave dati egrave invece dentro le forme della didattica che si negozia [sic] la forma dei saperi al di lagrave della loro configurazioshyne in scienze e della distinzione tra conoscenza dotta e divulgazione Gli oggetti da insegnare non sono piugrave soltanto le discipline Di conseshyguenza la didattica non puograve esser intesa come laquoepistemologia applicashytaraquo rappresenta invece una delle frontiere piugrave avanzate della ricerca epistemologica22

bull

Egrave la didattica non le scienze particolari e nemmeno la fugraveosofia a stabilire la configurazione e la strutturazione dei saperi poicheacute si tratta in primo luogo e principalmente di determinare non giagrave quali contenuti insegnare bensIgrave a quali procedure a qualiforme di laquomeshydiazione conoscitivaraquo ossia di comunicazione far ricorso Coerenteshymente con questa impostazione la didattica puograve legittimamente pretendere di abolire sono solo i confini tra le diverse discipline ma anche quelli tra scienza e divulgazione tra cultura laquoaltaraquo e culshytura in senso antropologico

Le nuove rivoluzionarie forme di mediazione conoscitiva si identificano in primo luogo con laquole forme e gli stili della cultura multimedialeraquo23 La didattica postmoderna egrave quindi una didattica multimediale un insegnamento cioegrave non semplicemente laquocon i mediaraquo e nemmeno laquosui mediaraquo ma laquodentro i mediaraquo Essa si propone di laquocoprire lintero spazio dellazione formativaraquo e offre la piugrave efficace possibilitagrave di destrutturare lo laquoscibile scolasticoraquo avvicinandolo ai saperi extrascolastici e calandolo laquodentro gli

22 lbid p 77 (corsivi aggiunti) In palese contraddizione con il rifiuto di qualsiasi geshyrarchizzazione e le ripetute esaltazioni della laquoonzzontalitagraveraquo la didattica assurge in tal moshydo al rango di laquoscienzaraquo centrale in cui si manifesta al massimo grado quella consapevolezshyza laquoepistemologicaraquo a cui le altre scienze di per seacute non sarebbero in grado di pervenire

23 lbid p 75

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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Giovanni Stelli

32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Slelli

confmi quella dei poteri con la divisione di competenze tIa docenshyte e allievo e i suoi criteri di autorevolezzaraquo quella dei tempi e degli spazi (orari classi ecc) ed anche la struttura economica laquoin senso lato e in senso stretto per il rapporto fra investimenti e ricaviraquo9

Le prime tre destrutturazioni (non ci soffermiamo in questa sede sul significato della qualta) costituiscono il versante pedagogico-dishydattico della visione agerarchica e leticolare teorizzata dai pensatoshyri postmoderni La scuola postmodellla realizza sul piano delle istishytuzioni educative quell (ordine confusionale che Maffesoli ha inshydicato come segno distintivo della socialitagrave postmoderna lO

La destrutturazione dei saperi tradizionali operata dalle nuove tecnologie si tIaduce in una sorta di ritorno alle modalitagrave di comushynicazione caratteristiche dellepoca precedente linvenzione della stampa e piugrave in generale delle epoche in cui il ruolo della scrittura nei procedimenti di apprendimento era irrilevante

Allora la trasnugravessione delle conoscenze avveniva in modo indiretto senza ricorso al testo scritto ma attraverso unattivitagrave a tu per tu con il laquomaestroraquo inteso non come dispensatore di conoscenza ma come opeshyratore espelmiddotto che si osservava e con cui si interagiva nellutilizzo ef fettivo delle conoscenze Il modello della laquobottegaraquo egrave stato sostituito dopo linvenzione della stampa a ca latteri mobili da un sistema che utilizza in modo prevalente il linguaggio scritto

bull R Maragliano Manuale di didallira mltltimediale RomaBari Laterza 1996 p 45 IO M Maffesoli Lombre de Dionysos Conuibluion agrave une sociologie de lorgie Maffesoshy

li 1988 cito daUa trad il Lombra di Dioniso Milano Garzanti 1990 p 29 la moda la cultura la visione e la non-partecipazione politica il sesso vagabondo ece sono altrellanti indizi deUa perdita dellindividualismo e del sociale in un eonfusionale fiocietario indefinito [ ) Non hisogna dedurne che si Omiddotatti di un processo di uniformazione tuttaltro In un inshysieme organico in cui la comunitagrave egrave primordiale vediamo elahorarsi un intenso gioco cieli differenze in ciograve che possiamo chiamare reversibilitagrave TI socigraveologo francese sollolinea in particolare la perdita di ogni aggancio alla realtagrave oggelliva e quindi la fine delle distinzioni tra realtagrave e finzione e tra essenziale e inessenziale Jesistenza sociale egrave prima di tutto teashytrale e in tale prOfipettjva ogni scena per quanto ninima e per quanto ~selia sia egrave in fin dei conti importante [ ) Nella teatralitagrave niente egrave importante percheacute tutto egrave impomiddottante E ciograve che in modo non-consapevole lImiddotesiede aUa programmazione di questo ordine scenico egrave la sensazione dj partecipare volenti o nolenti a una rappresentazione generaleraquo (ibid pp 29-30)

Il L Armocida e M Gineprini op cit seconda parte p 3

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La rivincita di EutiJrOlte didaltica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

Il primato del linguaggio scritto determina cosIgrave interamente il concetto lorganizzazione e la struttura della scuola moderna osshysia della scuola attuale l2 che ha rinunciato ad un apprendimento laquosenso motorioraquo a quel fondamentale tipo di laquoapprendimento che si ha osservando toccando modificando riosservando gli effetti che conseguono allazione riprovando cambiando qualcosa e di nuovo osservando i risultatiraquo13 Questo genere di apprendimento egrave un modelJo laquopiugrave facile e piugrave potenteraquo dellaltro Chi infatti - ossershyvano i teorici della didattica postmoderna - dovendo imparare ad usare un videoregistratore legge per intero il libretto di istruzioni Non si preferisce provare a farlo funzionare direttamente maniposhylando i suoi comandi e osservando cosa succede

I due modi dj apprendere [quello senso-motorio e quello basato sul teshysto scrittol non sono neacute contigui neacute sovrapponibili neacute producono gli stessi risultati Ciascuno di essi si porta appresso una struttura e un orgaruzzazione del processo di apprendimento soprattutto se istishytuzionalizzato a laggiungere determinati obiettivi che egrave profondamenshyte ruversa anzi inconciliabile con laltra 14

Oggi egrave possibile recuperare questo modello di apprendimento senso-motorio e riproporlo in modo molto piugrave efficace e suggestishyvo sfruttando lenorme potenzialitagrave delle nuove tecnologie della didattica multimediale l5 bull Linsegnamento-apprendimento va imposhystato come una full immersion di tipo senso-motorio a cui egrave coesshysenziale laspetto ludico e in cui lastrazione la sequenzialitagrave e il rigido ordine gerarchico della scrittura tradizionale e della corrishyspondente organizzazione della scienza sono destinati ad essere superati da una laquorazionalitagraveraquo analogica non lineare ma reticolashyre capace di navigare senza una meta predeterminata alla contishy

12 F Antinucci Non bastano molti computer per fare tlla scuola moderna Telegravema 13 ciI da Annocida-Gineprini op cit seconda parte p 3

13 Ibidem JI Ibidem l Usiamo dola in avanti i1lellnine generico di laquomultimedialitagrave che comprende in seacute

come sOllospecie la cosiddella ipermedialilagrave

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nua ricerca di novitagrave e di imprevisti di apprendere giocando ID

modo creativo Questa descrizione dellapprendimento costituisce una sorta di

trascrizione in ambito didattico (non importa quanto consapevole) della nozione di laquoparalogiaraquo proposta a suo tempo da Lyotard nel fortunato opuscolo La condition postmoderne e riformulata da Rorty e da Vattimo nei concetti rispettivamente di laquometafora raquo e di laquopensiero deboleraquo16 Levidente inconsistenza ftlosofica di tale nozioshyne illustrata dallo stesso Lyotard in modo volutamente equivoco17

non implica affatto la sua insensatezza al contrario essa esprime perfettamente lattuale laquospirito del temporaquo caratterizzato da un rashydicale relativismo conoscitivo ed etico dalla negazione dellunivershysalismo fondato sullidea moderna che sussista una ragione o un sogshygetto universali e dal rifiuto di qualsiasi gerarchizzazione assiologishyca Occorre poi riconoscere che la traduzione in campo didattico delle tesi postmoderne evidenziandone le conseguenze concrete ha il merito di illuminarne il significato in modo molto piugrave efficace rishyspetto ai testi filosofici nei quali queste tesi sono sostenute

II nuovo sapere a cui si richiama la scuola postmoderna egrave nashyturahnente un saper-fare prima e piugrave che un sapere in senso tradishyzionale produce competenze prima e piugrave che conoscenze Piugrave preshycisamente sapere e conoscenze sono considerati momenti intrinseshyci aspetti interni del saper-fare di un sapere cioegrave eminentemente operativo a cui egrave estranea lastrazione concettuale In questa visioshyne le discipline tradizionali sono destinate a perdere la loro autonoshymia e a svaporare nella migliore delle ipotesi in vaghi laquoambiti dishysciplinariraquo Esse vanno sostituite dai saperi che sono per definizioshyne laquoapertiraquo laquopluridisciplinariraquo laquointerdisciplinariraquo e laquotrasversaliraquo

16 Cfr JF Lyotard Da condition postmoderne Paris 1979 (Irad il La condizione postmoderrw Milano 1983) di R Rorly cfr Essa)s on Heidegger and Others Philosophishyca1 Papers voI Il Cambridge Universil) Press (Irad il ScrittifiJosoflci voI Il RomashyBari Latelza 1993) di G Vattimo cfr Le deboli certezze in AIfabela n 67 1984

17 NeUa nozione di paralogia Lyolard fa rienlrare il melodo dei sislemi aperti il localishysmo lantimetodo e altre forme non precisale di laquorilorno del narralivo in discorsi di leshygittimazione ogt (La condizione ciI p 110)

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La rivincita di Ewifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

Il termine laquosaperiraquo egrave consapevolmente adottato in contrapposishyzione al troppo rigido laquocontenutiraquo percheacute laquopiugrave fluido e aperto piugrave disponibile nei confronti dellarea delle procedureraquo18 I contenuti si sostiene sono indefinibili chi infatti dovrebbe definirli e con quali criteri Appellarsi ad un criterio oggettivo come lattuale asshysetto scientifico delle diverse discipline egrave respinto dai pedagogisti postmoderni come privo di senso tale assetto non sarebbe che il rishyflesso di laquoun impianto accademicoraquo19 e superato che non prende tra laltro in alcuna considerazione la didattica A differenza delle discipline i saperi indicano invece laquounampia varietagrave di comportashymenti in alcuni di questi cegrave coincidenza tra sapere e conoscere in altri sapere equivale a laquosaper fareraquo o anche a laquosaper essereraquo20

Le partizioni e divisioni scientifiche laquoaccademicheraquo vengono cosIgrave laquosuperateraquo in favore di una inter- e pluri-disciplinaritagrave (la cui esishygenza sarebbe peraltro avvertita anche dalla laquoricerca piugrave avanzashyta raquo della stessa accademia) che pone fine al laquodominio della ragione gutenberghianaraquo e al modello della enciclopedia delle discipline Accanto e oltre ai tradizionali laquocriteri della chiusura e dellordinashymento lineare-verticale (tipici della pagina stampataraquogt vanno ricoshynosciuti laquogli effetti dellapertura di ordinamenti mobili basati sulshylassociazione slillanalogia e la differenza slillorizzontalitagrave (tipici della disposizione degli elementi conoscitivi dentro lo spazio del vishydeo TV o del video del computerraquogt21

In questa operazione di destrutturazione delle discipline e del loro ordinamento egrave la didattica e non le scienze a svolgere il ruolo

18 R Maragliano Manrale ciI p 73 19 lbid p 75 Interessante egrave luso sistematicamente negativo del termine laquoaccademicoraquo

da parte dei pedagogisti accademici postmoderni esso rivela lintenzione di impedire agli accademici non pedagogisti di intervenire sui problemi dellinsegnamento e della scuola problemi sui quali solo i pedagogisti accademici naturalmente avrebbero il diritto di proshynunciarsi e di dettare indicazioni Questa tendenza coerentemente sviluppata porta a conshyseguenze paradossali per capire come insegnare la matematica o la musica ci si dovrebbe rivolgere non giagrave a matematici e a musicisti ma a specialisti in didattica della matematica e della musica

20 lbid p 73 (co rsivo agbunto) 21 lbid p 76

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Giovanni Stelli

centrale I modi di tale destrutturazione vengono infatti laquodecisiraquo non a partire da una discussione sui contenuti che chiamerebbe ovviamente in causa gli scienziati e i cultori delle diverse discipline ma in base a criteri formali ed laquoesterniraquo

Non egrave piugrave praticabile [ ] lidea che la didattica metta laquoin formaraquo dei contenuti scientifici giagrave dati egrave invece dentro le forme della didattica che si negozia [sic] la forma dei saperi al di lagrave della loro configurazioshyne in scienze e della distinzione tra conoscenza dotta e divulgazione Gli oggetti da insegnare non sono piugrave soltanto le discipline Di conseshyguenza la didattica non puograve esser intesa come laquoepistemologia applicashytaraquo rappresenta invece una delle frontiere piugrave avanzate della ricerca epistemologica22

bull

Egrave la didattica non le scienze particolari e nemmeno la fugraveosofia a stabilire la configurazione e la strutturazione dei saperi poicheacute si tratta in primo luogo e principalmente di determinare non giagrave quali contenuti insegnare bensIgrave a quali procedure a qualiforme di laquomeshydiazione conoscitivaraquo ossia di comunicazione far ricorso Coerenteshymente con questa impostazione la didattica puograve legittimamente pretendere di abolire sono solo i confini tra le diverse discipline ma anche quelli tra scienza e divulgazione tra cultura laquoaltaraquo e culshytura in senso antropologico

Le nuove rivoluzionarie forme di mediazione conoscitiva si identificano in primo luogo con laquole forme e gli stili della cultura multimedialeraquo23 La didattica postmoderna egrave quindi una didattica multimediale un insegnamento cioegrave non semplicemente laquocon i mediaraquo e nemmeno laquosui mediaraquo ma laquodentro i mediaraquo Essa si propone di laquocoprire lintero spazio dellazione formativaraquo e offre la piugrave efficace possibilitagrave di destrutturare lo laquoscibile scolasticoraquo avvicinandolo ai saperi extrascolastici e calandolo laquodentro gli

22 lbid p 77 (corsivi aggiunti) In palese contraddizione con il rifiuto di qualsiasi geshyrarchizzazione e le ripetute esaltazioni della laquoonzzontalitagraveraquo la didattica assurge in tal moshydo al rango di laquoscienzaraquo centrale in cui si manifesta al massimo grado quella consapevolezshyza laquoepistemologicaraquo a cui le altre scienze di per seacute non sarebbero in grado di pervenire

23 lbid p 75

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di EutiJrOlte didaltica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

Il primato del linguaggio scritto determina cosIgrave interamente il concetto lorganizzazione e la struttura della scuola moderna osshysia della scuola attuale l2 che ha rinunciato ad un apprendimento laquosenso motorioraquo a quel fondamentale tipo di laquoapprendimento che si ha osservando toccando modificando riosservando gli effetti che conseguono allazione riprovando cambiando qualcosa e di nuovo osservando i risultatiraquo13 Questo genere di apprendimento egrave un modelJo laquopiugrave facile e piugrave potenteraquo dellaltro Chi infatti - ossershyvano i teorici della didattica postmoderna - dovendo imparare ad usare un videoregistratore legge per intero il libretto di istruzioni Non si preferisce provare a farlo funzionare direttamente maniposhylando i suoi comandi e osservando cosa succede

I due modi dj apprendere [quello senso-motorio e quello basato sul teshysto scrittol non sono neacute contigui neacute sovrapponibili neacute producono gli stessi risultati Ciascuno di essi si porta appresso una struttura e un orgaruzzazione del processo di apprendimento soprattutto se istishytuzionalizzato a laggiungere determinati obiettivi che egrave profondamenshyte ruversa anzi inconciliabile con laltra 14

Oggi egrave possibile recuperare questo modello di apprendimento senso-motorio e riproporlo in modo molto piugrave efficace e suggestishyvo sfruttando lenorme potenzialitagrave delle nuove tecnologie della didattica multimediale l5 bull Linsegnamento-apprendimento va imposhystato come una full immersion di tipo senso-motorio a cui egrave coesshysenziale laspetto ludico e in cui lastrazione la sequenzialitagrave e il rigido ordine gerarchico della scrittura tradizionale e della corrishyspondente organizzazione della scienza sono destinati ad essere superati da una laquorazionalitagraveraquo analogica non lineare ma reticolashyre capace di navigare senza una meta predeterminata alla contishy

12 F Antinucci Non bastano molti computer per fare tlla scuola moderna Telegravema 13 ciI da Annocida-Gineprini op cit seconda parte p 3

13 Ibidem JI Ibidem l Usiamo dola in avanti i1lellnine generico di laquomultimedialitagrave che comprende in seacute

come sOllospecie la cosiddella ipermedialilagrave

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nua ricerca di novitagrave e di imprevisti di apprendere giocando ID

modo creativo Questa descrizione dellapprendimento costituisce una sorta di

trascrizione in ambito didattico (non importa quanto consapevole) della nozione di laquoparalogiaraquo proposta a suo tempo da Lyotard nel fortunato opuscolo La condition postmoderne e riformulata da Rorty e da Vattimo nei concetti rispettivamente di laquometafora raquo e di laquopensiero deboleraquo16 Levidente inconsistenza ftlosofica di tale nozioshyne illustrata dallo stesso Lyotard in modo volutamente equivoco17

non implica affatto la sua insensatezza al contrario essa esprime perfettamente lattuale laquospirito del temporaquo caratterizzato da un rashydicale relativismo conoscitivo ed etico dalla negazione dellunivershysalismo fondato sullidea moderna che sussista una ragione o un sogshygetto universali e dal rifiuto di qualsiasi gerarchizzazione assiologishyca Occorre poi riconoscere che la traduzione in campo didattico delle tesi postmoderne evidenziandone le conseguenze concrete ha il merito di illuminarne il significato in modo molto piugrave efficace rishyspetto ai testi filosofici nei quali queste tesi sono sostenute

II nuovo sapere a cui si richiama la scuola postmoderna egrave nashyturahnente un saper-fare prima e piugrave che un sapere in senso tradishyzionale produce competenze prima e piugrave che conoscenze Piugrave preshycisamente sapere e conoscenze sono considerati momenti intrinseshyci aspetti interni del saper-fare di un sapere cioegrave eminentemente operativo a cui egrave estranea lastrazione concettuale In questa visioshyne le discipline tradizionali sono destinate a perdere la loro autonoshymia e a svaporare nella migliore delle ipotesi in vaghi laquoambiti dishysciplinariraquo Esse vanno sostituite dai saperi che sono per definizioshyne laquoapertiraquo laquopluridisciplinariraquo laquointerdisciplinariraquo e laquotrasversaliraquo

16 Cfr JF Lyotard Da condition postmoderne Paris 1979 (Irad il La condizione postmoderrw Milano 1983) di R Rorly cfr Essa)s on Heidegger and Others Philosophishyca1 Papers voI Il Cambridge Universil) Press (Irad il ScrittifiJosoflci voI Il RomashyBari Latelza 1993) di G Vattimo cfr Le deboli certezze in AIfabela n 67 1984

17 NeUa nozione di paralogia Lyolard fa rienlrare il melodo dei sislemi aperti il localishysmo lantimetodo e altre forme non precisale di laquorilorno del narralivo in discorsi di leshygittimazione ogt (La condizione ciI p 110)

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La rivincita di Ewifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

Il termine laquosaperiraquo egrave consapevolmente adottato in contrapposishyzione al troppo rigido laquocontenutiraquo percheacute laquopiugrave fluido e aperto piugrave disponibile nei confronti dellarea delle procedureraquo18 I contenuti si sostiene sono indefinibili chi infatti dovrebbe definirli e con quali criteri Appellarsi ad un criterio oggettivo come lattuale asshysetto scientifico delle diverse discipline egrave respinto dai pedagogisti postmoderni come privo di senso tale assetto non sarebbe che il rishyflesso di laquoun impianto accademicoraquo19 e superato che non prende tra laltro in alcuna considerazione la didattica A differenza delle discipline i saperi indicano invece laquounampia varietagrave di comportashymenti in alcuni di questi cegrave coincidenza tra sapere e conoscere in altri sapere equivale a laquosaper fareraquo o anche a laquosaper essereraquo20

Le partizioni e divisioni scientifiche laquoaccademicheraquo vengono cosIgrave laquosuperateraquo in favore di una inter- e pluri-disciplinaritagrave (la cui esishygenza sarebbe peraltro avvertita anche dalla laquoricerca piugrave avanzashyta raquo della stessa accademia) che pone fine al laquodominio della ragione gutenberghianaraquo e al modello della enciclopedia delle discipline Accanto e oltre ai tradizionali laquocriteri della chiusura e dellordinashymento lineare-verticale (tipici della pagina stampataraquogt vanno ricoshynosciuti laquogli effetti dellapertura di ordinamenti mobili basati sulshylassociazione slillanalogia e la differenza slillorizzontalitagrave (tipici della disposizione degli elementi conoscitivi dentro lo spazio del vishydeo TV o del video del computerraquogt21

In questa operazione di destrutturazione delle discipline e del loro ordinamento egrave la didattica e non le scienze a svolgere il ruolo

18 R Maragliano Manrale ciI p 73 19 lbid p 75 Interessante egrave luso sistematicamente negativo del termine laquoaccademicoraquo

da parte dei pedagogisti accademici postmoderni esso rivela lintenzione di impedire agli accademici non pedagogisti di intervenire sui problemi dellinsegnamento e della scuola problemi sui quali solo i pedagogisti accademici naturalmente avrebbero il diritto di proshynunciarsi e di dettare indicazioni Questa tendenza coerentemente sviluppata porta a conshyseguenze paradossali per capire come insegnare la matematica o la musica ci si dovrebbe rivolgere non giagrave a matematici e a musicisti ma a specialisti in didattica della matematica e della musica

20 lbid p 73 (co rsivo agbunto) 21 lbid p 76

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Giovanni Stelli

centrale I modi di tale destrutturazione vengono infatti laquodecisiraquo non a partire da una discussione sui contenuti che chiamerebbe ovviamente in causa gli scienziati e i cultori delle diverse discipline ma in base a criteri formali ed laquoesterniraquo

Non egrave piugrave praticabile [ ] lidea che la didattica metta laquoin formaraquo dei contenuti scientifici giagrave dati egrave invece dentro le forme della didattica che si negozia [sic] la forma dei saperi al di lagrave della loro configurazioshyne in scienze e della distinzione tra conoscenza dotta e divulgazione Gli oggetti da insegnare non sono piugrave soltanto le discipline Di conseshyguenza la didattica non puograve esser intesa come laquoepistemologia applicashytaraquo rappresenta invece una delle frontiere piugrave avanzate della ricerca epistemologica22

bull

Egrave la didattica non le scienze particolari e nemmeno la fugraveosofia a stabilire la configurazione e la strutturazione dei saperi poicheacute si tratta in primo luogo e principalmente di determinare non giagrave quali contenuti insegnare bensIgrave a quali procedure a qualiforme di laquomeshydiazione conoscitivaraquo ossia di comunicazione far ricorso Coerenteshymente con questa impostazione la didattica puograve legittimamente pretendere di abolire sono solo i confini tra le diverse discipline ma anche quelli tra scienza e divulgazione tra cultura laquoaltaraquo e culshytura in senso antropologico

Le nuove rivoluzionarie forme di mediazione conoscitiva si identificano in primo luogo con laquole forme e gli stili della cultura multimedialeraquo23 La didattica postmoderna egrave quindi una didattica multimediale un insegnamento cioegrave non semplicemente laquocon i mediaraquo e nemmeno laquosui mediaraquo ma laquodentro i mediaraquo Essa si propone di laquocoprire lintero spazio dellazione formativaraquo e offre la piugrave efficace possibilitagrave di destrutturare lo laquoscibile scolasticoraquo avvicinandolo ai saperi extrascolastici e calandolo laquodentro gli

22 lbid p 77 (corsivi aggiunti) In palese contraddizione con il rifiuto di qualsiasi geshyrarchizzazione e le ripetute esaltazioni della laquoonzzontalitagraveraquo la didattica assurge in tal moshydo al rango di laquoscienzaraquo centrale in cui si manifesta al massimo grado quella consapevolezshyza laquoepistemologicaraquo a cui le altre scienze di per seacute non sarebbero in grado di pervenire

23 lbid p 75

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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nua ricerca di novitagrave e di imprevisti di apprendere giocando ID

modo creativo Questa descrizione dellapprendimento costituisce una sorta di

trascrizione in ambito didattico (non importa quanto consapevole) della nozione di laquoparalogiaraquo proposta a suo tempo da Lyotard nel fortunato opuscolo La condition postmoderne e riformulata da Rorty e da Vattimo nei concetti rispettivamente di laquometafora raquo e di laquopensiero deboleraquo16 Levidente inconsistenza ftlosofica di tale nozioshyne illustrata dallo stesso Lyotard in modo volutamente equivoco17

non implica affatto la sua insensatezza al contrario essa esprime perfettamente lattuale laquospirito del temporaquo caratterizzato da un rashydicale relativismo conoscitivo ed etico dalla negazione dellunivershysalismo fondato sullidea moderna che sussista una ragione o un sogshygetto universali e dal rifiuto di qualsiasi gerarchizzazione assiologishyca Occorre poi riconoscere che la traduzione in campo didattico delle tesi postmoderne evidenziandone le conseguenze concrete ha il merito di illuminarne il significato in modo molto piugrave efficace rishyspetto ai testi filosofici nei quali queste tesi sono sostenute

II nuovo sapere a cui si richiama la scuola postmoderna egrave nashyturahnente un saper-fare prima e piugrave che un sapere in senso tradishyzionale produce competenze prima e piugrave che conoscenze Piugrave preshycisamente sapere e conoscenze sono considerati momenti intrinseshyci aspetti interni del saper-fare di un sapere cioegrave eminentemente operativo a cui egrave estranea lastrazione concettuale In questa visioshyne le discipline tradizionali sono destinate a perdere la loro autonoshymia e a svaporare nella migliore delle ipotesi in vaghi laquoambiti dishysciplinariraquo Esse vanno sostituite dai saperi che sono per definizioshyne laquoapertiraquo laquopluridisciplinariraquo laquointerdisciplinariraquo e laquotrasversaliraquo

16 Cfr JF Lyotard Da condition postmoderne Paris 1979 (Irad il La condizione postmoderrw Milano 1983) di R Rorly cfr Essa)s on Heidegger and Others Philosophishyca1 Papers voI Il Cambridge Universil) Press (Irad il ScrittifiJosoflci voI Il RomashyBari Latelza 1993) di G Vattimo cfr Le deboli certezze in AIfabela n 67 1984

17 NeUa nozione di paralogia Lyolard fa rienlrare il melodo dei sislemi aperti il localishysmo lantimetodo e altre forme non precisale di laquorilorno del narralivo in discorsi di leshygittimazione ogt (La condizione ciI p 110)

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La rivincita di Ewifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

Il termine laquosaperiraquo egrave consapevolmente adottato in contrapposishyzione al troppo rigido laquocontenutiraquo percheacute laquopiugrave fluido e aperto piugrave disponibile nei confronti dellarea delle procedureraquo18 I contenuti si sostiene sono indefinibili chi infatti dovrebbe definirli e con quali criteri Appellarsi ad un criterio oggettivo come lattuale asshysetto scientifico delle diverse discipline egrave respinto dai pedagogisti postmoderni come privo di senso tale assetto non sarebbe che il rishyflesso di laquoun impianto accademicoraquo19 e superato che non prende tra laltro in alcuna considerazione la didattica A differenza delle discipline i saperi indicano invece laquounampia varietagrave di comportashymenti in alcuni di questi cegrave coincidenza tra sapere e conoscere in altri sapere equivale a laquosaper fareraquo o anche a laquosaper essereraquo20

Le partizioni e divisioni scientifiche laquoaccademicheraquo vengono cosIgrave laquosuperateraquo in favore di una inter- e pluri-disciplinaritagrave (la cui esishygenza sarebbe peraltro avvertita anche dalla laquoricerca piugrave avanzashyta raquo della stessa accademia) che pone fine al laquodominio della ragione gutenberghianaraquo e al modello della enciclopedia delle discipline Accanto e oltre ai tradizionali laquocriteri della chiusura e dellordinashymento lineare-verticale (tipici della pagina stampataraquogt vanno ricoshynosciuti laquogli effetti dellapertura di ordinamenti mobili basati sulshylassociazione slillanalogia e la differenza slillorizzontalitagrave (tipici della disposizione degli elementi conoscitivi dentro lo spazio del vishydeo TV o del video del computerraquogt21

In questa operazione di destrutturazione delle discipline e del loro ordinamento egrave la didattica e non le scienze a svolgere il ruolo

18 R Maragliano Manrale ciI p 73 19 lbid p 75 Interessante egrave luso sistematicamente negativo del termine laquoaccademicoraquo

da parte dei pedagogisti accademici postmoderni esso rivela lintenzione di impedire agli accademici non pedagogisti di intervenire sui problemi dellinsegnamento e della scuola problemi sui quali solo i pedagogisti accademici naturalmente avrebbero il diritto di proshynunciarsi e di dettare indicazioni Questa tendenza coerentemente sviluppata porta a conshyseguenze paradossali per capire come insegnare la matematica o la musica ci si dovrebbe rivolgere non giagrave a matematici e a musicisti ma a specialisti in didattica della matematica e della musica

20 lbid p 73 (co rsivo agbunto) 21 lbid p 76

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Giovanni Stelli

centrale I modi di tale destrutturazione vengono infatti laquodecisiraquo non a partire da una discussione sui contenuti che chiamerebbe ovviamente in causa gli scienziati e i cultori delle diverse discipline ma in base a criteri formali ed laquoesterniraquo

Non egrave piugrave praticabile [ ] lidea che la didattica metta laquoin formaraquo dei contenuti scientifici giagrave dati egrave invece dentro le forme della didattica che si negozia [sic] la forma dei saperi al di lagrave della loro configurazioshyne in scienze e della distinzione tra conoscenza dotta e divulgazione Gli oggetti da insegnare non sono piugrave soltanto le discipline Di conseshyguenza la didattica non puograve esser intesa come laquoepistemologia applicashytaraquo rappresenta invece una delle frontiere piugrave avanzate della ricerca epistemologica22

bull

Egrave la didattica non le scienze particolari e nemmeno la fugraveosofia a stabilire la configurazione e la strutturazione dei saperi poicheacute si tratta in primo luogo e principalmente di determinare non giagrave quali contenuti insegnare bensIgrave a quali procedure a qualiforme di laquomeshydiazione conoscitivaraquo ossia di comunicazione far ricorso Coerenteshymente con questa impostazione la didattica puograve legittimamente pretendere di abolire sono solo i confini tra le diverse discipline ma anche quelli tra scienza e divulgazione tra cultura laquoaltaraquo e culshytura in senso antropologico

Le nuove rivoluzionarie forme di mediazione conoscitiva si identificano in primo luogo con laquole forme e gli stili della cultura multimedialeraquo23 La didattica postmoderna egrave quindi una didattica multimediale un insegnamento cioegrave non semplicemente laquocon i mediaraquo e nemmeno laquosui mediaraquo ma laquodentro i mediaraquo Essa si propone di laquocoprire lintero spazio dellazione formativaraquo e offre la piugrave efficace possibilitagrave di destrutturare lo laquoscibile scolasticoraquo avvicinandolo ai saperi extrascolastici e calandolo laquodentro gli

22 lbid p 77 (corsivi aggiunti) In palese contraddizione con il rifiuto di qualsiasi geshyrarchizzazione e le ripetute esaltazioni della laquoonzzontalitagraveraquo la didattica assurge in tal moshydo al rango di laquoscienzaraquo centrale in cui si manifesta al massimo grado quella consapevolezshyza laquoepistemologicaraquo a cui le altre scienze di per seacute non sarebbero in grado di pervenire

23 lbid p 75

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Ewifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

Il termine laquosaperiraquo egrave consapevolmente adottato in contrapposishyzione al troppo rigido laquocontenutiraquo percheacute laquopiugrave fluido e aperto piugrave disponibile nei confronti dellarea delle procedureraquo18 I contenuti si sostiene sono indefinibili chi infatti dovrebbe definirli e con quali criteri Appellarsi ad un criterio oggettivo come lattuale asshysetto scientifico delle diverse discipline egrave respinto dai pedagogisti postmoderni come privo di senso tale assetto non sarebbe che il rishyflesso di laquoun impianto accademicoraquo19 e superato che non prende tra laltro in alcuna considerazione la didattica A differenza delle discipline i saperi indicano invece laquounampia varietagrave di comportashymenti in alcuni di questi cegrave coincidenza tra sapere e conoscere in altri sapere equivale a laquosaper fareraquo o anche a laquosaper essereraquo20

Le partizioni e divisioni scientifiche laquoaccademicheraquo vengono cosIgrave laquosuperateraquo in favore di una inter- e pluri-disciplinaritagrave (la cui esishygenza sarebbe peraltro avvertita anche dalla laquoricerca piugrave avanzashyta raquo della stessa accademia) che pone fine al laquodominio della ragione gutenberghianaraquo e al modello della enciclopedia delle discipline Accanto e oltre ai tradizionali laquocriteri della chiusura e dellordinashymento lineare-verticale (tipici della pagina stampataraquogt vanno ricoshynosciuti laquogli effetti dellapertura di ordinamenti mobili basati sulshylassociazione slillanalogia e la differenza slillorizzontalitagrave (tipici della disposizione degli elementi conoscitivi dentro lo spazio del vishydeo TV o del video del computerraquogt21

In questa operazione di destrutturazione delle discipline e del loro ordinamento egrave la didattica e non le scienze a svolgere il ruolo

18 R Maragliano Manrale ciI p 73 19 lbid p 75 Interessante egrave luso sistematicamente negativo del termine laquoaccademicoraquo

da parte dei pedagogisti accademici postmoderni esso rivela lintenzione di impedire agli accademici non pedagogisti di intervenire sui problemi dellinsegnamento e della scuola problemi sui quali solo i pedagogisti accademici naturalmente avrebbero il diritto di proshynunciarsi e di dettare indicazioni Questa tendenza coerentemente sviluppata porta a conshyseguenze paradossali per capire come insegnare la matematica o la musica ci si dovrebbe rivolgere non giagrave a matematici e a musicisti ma a specialisti in didattica della matematica e della musica

20 lbid p 73 (co rsivo agbunto) 21 lbid p 76

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centrale I modi di tale destrutturazione vengono infatti laquodecisiraquo non a partire da una discussione sui contenuti che chiamerebbe ovviamente in causa gli scienziati e i cultori delle diverse discipline ma in base a criteri formali ed laquoesterniraquo

Non egrave piugrave praticabile [ ] lidea che la didattica metta laquoin formaraquo dei contenuti scientifici giagrave dati egrave invece dentro le forme della didattica che si negozia [sic] la forma dei saperi al di lagrave della loro configurazioshyne in scienze e della distinzione tra conoscenza dotta e divulgazione Gli oggetti da insegnare non sono piugrave soltanto le discipline Di conseshyguenza la didattica non puograve esser intesa come laquoepistemologia applicashytaraquo rappresenta invece una delle frontiere piugrave avanzate della ricerca epistemologica22

bull

Egrave la didattica non le scienze particolari e nemmeno la fugraveosofia a stabilire la configurazione e la strutturazione dei saperi poicheacute si tratta in primo luogo e principalmente di determinare non giagrave quali contenuti insegnare bensIgrave a quali procedure a qualiforme di laquomeshydiazione conoscitivaraquo ossia di comunicazione far ricorso Coerenteshymente con questa impostazione la didattica puograve legittimamente pretendere di abolire sono solo i confini tra le diverse discipline ma anche quelli tra scienza e divulgazione tra cultura laquoaltaraquo e culshytura in senso antropologico

Le nuove rivoluzionarie forme di mediazione conoscitiva si identificano in primo luogo con laquole forme e gli stili della cultura multimedialeraquo23 La didattica postmoderna egrave quindi una didattica multimediale un insegnamento cioegrave non semplicemente laquocon i mediaraquo e nemmeno laquosui mediaraquo ma laquodentro i mediaraquo Essa si propone di laquocoprire lintero spazio dellazione formativaraquo e offre la piugrave efficace possibilitagrave di destrutturare lo laquoscibile scolasticoraquo avvicinandolo ai saperi extrascolastici e calandolo laquodentro gli

22 lbid p 77 (corsivi aggiunti) In palese contraddizione con il rifiuto di qualsiasi geshyrarchizzazione e le ripetute esaltazioni della laquoonzzontalitagraveraquo la didattica assurge in tal moshydo al rango di laquoscienzaraquo centrale in cui si manifesta al massimo grado quella consapevolezshyza laquoepistemologicaraquo a cui le altre scienze di per seacute non sarebbero in grado di pervenire

23 lbid p 75

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spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

centrale I modi di tale destrutturazione vengono infatti laquodecisiraquo non a partire da una discussione sui contenuti che chiamerebbe ovviamente in causa gli scienziati e i cultori delle diverse discipline ma in base a criteri formali ed laquoesterniraquo

Non egrave piugrave praticabile [ ] lidea che la didattica metta laquoin formaraquo dei contenuti scientifici giagrave dati egrave invece dentro le forme della didattica che si negozia [sic] la forma dei saperi al di lagrave della loro configurazioshyne in scienze e della distinzione tra conoscenza dotta e divulgazione Gli oggetti da insegnare non sono piugrave soltanto le discipline Di conseshyguenza la didattica non puograve esser intesa come laquoepistemologia applicashytaraquo rappresenta invece una delle frontiere piugrave avanzate della ricerca epistemologica22

bull

Egrave la didattica non le scienze particolari e nemmeno la fugraveosofia a stabilire la configurazione e la strutturazione dei saperi poicheacute si tratta in primo luogo e principalmente di determinare non giagrave quali contenuti insegnare bensIgrave a quali procedure a qualiforme di laquomeshydiazione conoscitivaraquo ossia di comunicazione far ricorso Coerenteshymente con questa impostazione la didattica puograve legittimamente pretendere di abolire sono solo i confini tra le diverse discipline ma anche quelli tra scienza e divulgazione tra cultura laquoaltaraquo e culshytura in senso antropologico

Le nuove rivoluzionarie forme di mediazione conoscitiva si identificano in primo luogo con laquole forme e gli stili della cultura multimedialeraquo23 La didattica postmoderna egrave quindi una didattica multimediale un insegnamento cioegrave non semplicemente laquocon i mediaraquo e nemmeno laquosui mediaraquo ma laquodentro i mediaraquo Essa si propone di laquocoprire lintero spazio dellazione formativaraquo e offre la piugrave efficace possibilitagrave di destrutturare lo laquoscibile scolasticoraquo avvicinandolo ai saperi extrascolastici e calandolo laquodentro gli

22 lbid p 77 (corsivi aggiunti) In palese contraddizione con il rifiuto di qualsiasi geshyrarchizzazione e le ripetute esaltazioni della laquoonzzontalitagraveraquo la didattica assurge in tal moshydo al rango di laquoscienzaraquo centrale in cui si manifesta al massimo grado quella consapevolezshyza laquoepistemologicaraquo a cui le altre scienze di per seacute non sarebbero in grado di pervenire

23 lbid p 75

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

spazi della comunicazione del dialogo del gioco della scomposishyzione ecc 24

2 Un presupposto della didattica postmoderna il paradosso dell Intelligenza Artificiale

La didattica postmoderna muove da una serie di presupposti fishylosofici impliciti e quindi sottratti alla discussione e inununizzati da qualsiasi possibile critica Uno di questi presupposti particolarshymente rilevante egrave costituito dagli studi e dalla riflessione sullIntelshyligenza Artificiale [dora in avanti = lA] cosIgrave come si egrave sviluppata nel corso grosso modo degli ultimi trentanni Lesito di questa rishyflessione egrave stato efficacemente sintetizzato dal filosofo Hubert Dreyfus

La difficoltagrave [da parte degli ingegneli della conoscenza] di trattare le funzioni cosiddette di laquolivello inferioreraquo ha [ ] creato una situazione in un certo modo grottesca La tecnologia informatica egrave riuscita a sishymulare le funzioni razionali cosiddette di alto livello - quelle che una volta si supponeva costituissero un patrimonio esclusivo degli esseri umani I computer riescono a trattare brillantemente i linguaggi forshymali e le relazioni logiche astratte Ma nello stesso tempo egrave precisashymente la forma di intelligenza che condividiamo con gli animali come il riconoscimento di forme (e anche luso del linguaggio che forse ci dishystingue veramente come esseri umani) egrave proprio questo tipo di intellishygenza che resiste alla simulazione da parte delle macchine25

Si tratta di un esito sottolinea Dreyfus assolutamente paradosshysale in relazione alla tradizione ftlosofica occidentale a quanto pashyre proprio le funzioni della mente considerate laquonobili da questa tradizione (dimostrazione deduzione astrazione formalizzazione

lbid pp 180 182-183 25 Huhert L Dreyfus What Computers cant do The Limits of ArtifteiallnteUigence

New York 1972 1979 lImiddotad il Che cosa IlOn possono fare i computer Roma Armando 1988 p 328 Cito sempre con qualche lieve modifica da qucsta traduzione

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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Giovanni Stelli

32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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Giovanni SteUi

alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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ecc) sono quelle piugrave facilmente riproducibili dalla macchina menshytre le funzioni ritenute inferiori (il senso comune lintuizione linshytelligenza senso-motoria legata alla corporeitagrave) si sottraggono in lishynea di principio ad essere riprodotte artificialmente

Questo risultato sanzionerebbe il fallimento definitivo dellamshybizioso progetto delllA cosiddetta forteraquo La distinzione tra lA laquoforteraquo e laquodeboleraquo fu introdotta dal fugraveosofo Searle in un celebre arshyticolo apparso nel 1980

Secondo llA debole il pregio principale del calcolatore nello studio della mente sta nel fatto che esso ci fornisce uno strumento potentissishymo ci permette ad esempio di formulare e verificare le ipotesi in un modo piugrave preciso e rigoroso Secondo l IA forte invece il calcolatore non egrave semplicemente uno strumento per lo studio della mente ma piutshytosto quando sia programmato opportunamente egrave una vera mente egrave cioegrave possibile affermare che i calcolatori una volta corredati dei proshygrammi giusti letteralmente capiscono e posseggono altri stati cognitishyvi Per lIA forte poicheacute il calcolatore programmato possiede stati coshygnitivi i programmi non sono semplici strumenti che ci permettono di verificare le spiegazioni psicologiche i programmi sono essi stessi quelshyle spiegazioni26 bull

Per i sostenitori dell lA forte come Minsky il computer opshyportunamente programmato funziona (sia pure in modo semplifishycato e quindi tendenzialmente) allo stesso modo dellintelligenza umana Alla luce del paradosso ora illustrato sarebbe invece evishydente che ciograve che caratterizza in modo specifico la mente umana non ha nulla che fare con i programmi che laquogiranoraquo nelle macchishyne ossia con la riproduzione artificiale di capacitagrave astratte e forshymali ma consiste in disposizioni senso-motorie legate alla corposhyreitagrave e al contesto vissuto che non sono in alcun modo riproducishybili artificialmente

16 Minds Brains and Prog rams in The Behavioral and Brain Sciences raquo n 3 1980 Cambridge Universily Press pp 417-424 (lImiddotad il Menti cervelli e programmi Milano Clued 1984) larlicolo di Searle si Irova anche in D Hofsladler e D Dennell The Millds 1 1981 Basic Books Inc (Lrad il L Io della mente Milano Adelphi 1985 pp 341-360

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eraifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

Lassunzione implicita del paradosso delllA come indiscutibilshymente valido ha prodotto come principale conseguenza fugraveosofica tipicamente postmoderna linversione del rapporto tra attivitagrave rashyzionale laquoesplicitaraquo e laquoprecomprensioneraquo In altri termini lespeshyrienza preriflessiva viene considerata primaria e non nel senso shyovviamente accettabile - di laquociograve che precederaquo di condizione genetishyca della riflessione ma proprio nel senso di ciograve che egrave piugrave importanshyte di ciograve che egrave decisivo per definire lintelligenza umana La razioshynalitagrave esplicita che si manifesta nelle dimostrazioni dei teoremi nella logica e nel discorso scientifico in genere viene invece in vario modo criticata limitandone il valore essa sarebbe come abbiamo visto laquolineareraquo laquosequenzialeraquo laquorigidaraquo legata ad una logica a due valori (verofalso) che porterebbe ad una inaccettabile semplificashyzione della laquocomplessitagraveraquo del reale e delle procedure conoscitive

Sul piano pedagogico-didattico perde qualsiasi senso proporre linsegnamento generalizzato di linguaggi di programmazione Tale proposta promossa a suo tempo anche nelle scuole italiane con il varo dellambizioso e in buona parte fallito Piano Nazionale di Informatica (PNI) era fondata sul presupposto che sussista un isoshymorfismo tra mente e computer e che pertanto se la macchina rishyproduce il funzionamento della mente umana egrave possibile apprenshydere al meglio tale funzionamento imparando a programmare Ma abbiamo visto come questo presupposto tipico delllA forte sia stato criticato e laquosuperatoraquo Occorre invece rivalutare il mondo della precomprensione indissolubilmente legata al corpo e alle sishytuazioni vissute in tutta la sua ricchezza senso-motoria

Ciograve perograve si badi non significa affatto rinunciare alla tecnologia e in particolare al computer Al contrario levoluzione tecnologishyca dellelaboratore lo ha trasformato in un mezzo assai diverso dalshyla primitiva scatola silenziosa dotata di un piccolo schermo nero su cui digitare utilizzando soltanto una tastiera caratteri e stringhe di istruzioni in Ms-Dos Lo schermo del computer attuale egrave pieno di colori e di immagini suggestive ad alta definizione tridimensionali e in movimento accoglie fugravemati e animazioni la macchina riproduce e restaura fotografie elabora e combina disegni immagini ed eleshy

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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menti grafici di qualsiasi tipo egrave in grado di riprodulTe e rimescolashyre rumori suoni e musiche legge i CD-Rom e puograve essere collegata ad altri strumenti come lo scanner Consente infine di collegarsi con tutto il mondo e navigare in rete - in un mondo senza confini o meglio in un oceano di immagini luci filmati e informazioni di ogni genere - di avere una corrispondenza elettronica di laquochattashyreraquo di crearsi un proprio sito WEB per comunicare in teoria con chiunque a livello planetario

Tutto ciograve spiega insieme alla fine dellillusione filosofico-pedashygogica che stava alla base del PNI il nuovo modo di considerare la funzione pedagogico-didattica del computer e piugrave in generale di quelle che sono chiamate le Nuove Tecnologie (NTf7 viene teorizshyzato il valore istruttivo e educativo della multimedialitagrave e dellinteshyrattivitagrave del navigare in rete senza meta e senza bussola vengono esaltati anche i videogiochi e il loro valore epistemologic028 bull Queste teorizzazioni non sono affatto delle stravaganze ma conseguono coerentemente dallinterpretazione letterale del paradosso delllA la specificitagrave dellintelligenza umana consisterebbe infatti nel parashylogizzare (per usare il termine di Lyotard) nel percorrere struttushyre reticolari in una sorta di immersione nel mondo delle immagini e delle informazioni veicolate dalle immagini cosIgrave come avviene nella vita quotidiana che sarebbe molto piugrave efficace sul piano

27 O anche secondo la piugrave recente terminologia le Tecnologie dellInformazione e delmiddot la Comunicazioneraquo (TIC) La rapida obsole6cenza dei termini nel didattichesraquo soprattutmiddot to in quello ministeriale egrave del tutto indipendente da effettivi mutamenti di significato dei concetti che vi corrispondono Allo stesso modo i prodotti (almeno buona parte di (middoti) che il mercato mette a (lisposizione del pubblico cambiano incessantemente forma restando nelshyla sostanza identici ma sollecitando di continuo il consumatore con lillusione della novitagrave

28 Lormai famosaraquo dichiarazione di Ma raglia no sul videogioeo come la piugrave grande rishyvoluzione epistemologica raquo del Novecentoraquo (intervista a LUnitagraveraquo del5 febbraio 1997) egrave stashyta definita ineffabileraquo da G Ferroni (La scuola sospesa Torino Einaudi 1997 p 98) e criticata ironicamente da L Russo (Segmeti e bastoncini Milano Feltrinelli 1998 p 90) si dovrebbe perograve aggiungere che la posizione del pedagogista italiano non egrave neacute sempliceshymente stravagante neacute isolata essa consegue sia pure UlIl)licitamente e in modo mediato da alcuni presupposti filosofici del postmoderno ed egrave condivisa nella sostanza da alcllni stushydiosi di lA Cfr ad esempio F Fileni COwscenza gioco intelligenza artificiale i -videoshygames in Nuova civiltagrave delle macchine raquo a VI n 12 1988 pp 146-153

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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Giovanni Stelli

32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e baelligenza Artifuiale

istruttivo ed educativo rispetto al tradizionale primato della parola e del linguaggio primato legato alla pretesa superioritagrave della razioshynalitagrave dimostrativa di tipo logico lineare e sequenziale Ne discenshyde una rivalutazione della conoscenza sensibile anche di quella leshygata ai sensi tradizionalmente considerati laquoinferioriraquo e come abshybiamo giagrave detto una esaltazione del saper-fare inteso prevalenteshymente come manipolazione sensibile (da cui limportanza dei videoshygiochi ad esempio) come capacitagrave di cogliere in modo sensibile-inshytuitivo analogie somiglianze relazioni

3 La critica di Dreyfus alllA forte

Come intendere il paradosso delllA Esso sanziona effettivashymente la crisi della tradizione fIlosofica e scientiligraveca occidentale e quindi la fine del primato della ragione laquodimostrativaraquo oppure deshyscrive una semplice situazione di fatto che deve essere piugrave profonshydamente interpretata Per rispondere a questa domanda prendeshyremo in esame la posizione sulllA di Hubert Dreyfus che puograve esseshyre assunta (al di lagrave delle intenzioni dellautore) come premessa fIloshysofica della didattica postmoderna

Lobiettivo polemico di Dreyfus egrave la versione laquoforteraquo delllA il cui significato filosofico puograve essere sintetizzato in tre tesi la tesi dellintelligenza laquodisincarnataraquo lidentilicazione del pensare con il computare e laffermazione della prioritagrave della sintassi sulla seshymantica

31 Le tre tesi deUIAforte

La tesi dellintelligenza disincarnata (la prima e fondamentale condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer) dell intelligenza senza corpo egrave la tesi centrale dei funzionalisti per i quali gli eventi mentali sono classificabili nei termini dei loro ruoli causali laquoun evento mentale va descritto nei termini del ruolo che svolge allinterno del sistema mentale cosIgrave come un albero a camme

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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Giovanni Stelli

32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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Giovanni SteUi

alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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egrave caratterizzato nei termini del suo ruolo causale di controllare lashypertura e la chiusura delle valvole in un motore dautomobileraquo29 Ciograve vuoI dire che gli eventi mentali possono essere riconosciuti e classificati indipendentemente dalla loro costituzione fisica o meshyglio indipendentemente dal loro supporto fisico Il cervello con i suoi meccanismi neurofisiologici non costituisce pertanto la condishyzione necessaria e sufficiente per la produzione di un determinato stato mentale ovvero per lesecuzione di una determinata funzione Le medesime funzioni - percezione ricordo ragionamento - amshymettono in linea di principio supporti materiali diversi Il compito fondamentale dello studio della mente egrave quindi la descrizione non del suo sostrato materiale ma piuttosto dei processi logico-simbolishyci e computazionali che ne regolano lorganizzazione funzionale

In base alla seconda tesi pensare significa processare simboli ovvero rappresentazioni dove il termine laquoprocessareraquo va inteso nel senso preciso di computare Lintelligenza egrave quindi manipolazione formale di simboli Questa egrave la seconda condizione che permette di istituire lanalogia mente-computer

La terza tesi infine consegue direttamente dalla seconda poishycheacute la manipolazione formale o computazione obbedisce a regole che riguardano la forma esterna dei simboli ossia laspetto sintattishyco d~l linguaggio egrave tale aspetto che va considerato come prioritashyrio E la sintassi che deve (o meglio dovrebbe) spiegare la semantishyca comprendere il significato dei simboli equivarrebbe ad usarli seguendo le regole determinate che presiedono alloro impieg03o bull

2gt w Bechtel Philosophy of Mind An Overview for Cognitive Science HilIsdale New Jersey Lawrence Edbaum Associates Inc Publishers 1988 cito dalla trad il FilosoFw della mente Bologna Il Mulino 1992 p 187

lO Le tre tesi sono ovviamente strettamente connesse in particolare la terza deriva coshyme si egrave dellO dalla seconda Esse perograve possono acquistare una autonomia reciproca se vengono per cosigrave dire indebolite Si potrebbe per esempio sostenere la seconda tesi in modo debole assumendo che pensare egrave computare ma non solo computare In questo modo non sarebbe necessario accogliere anche la terza tesi la riduzione della semantica alla sinshytassi Anche la prima tesi dellintelligenza senza corpo potrebbe essere indebolita sosteshynendo che essa vale per detenninate funzioni laquoalteraquo della mente e non per altre il significashyto di questa osservazione risulteragrave chiaro in seguito

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La terza tesi la riduzione della semantica alla sintassi pretende alla compiuta realizzazione di un idea caratteristica del pensiero moderno lidentificazione di pensare e calcolare la determinazioshyne della ragione come ratio calcolistica mathesis universalis La versione laquoforteraquo dellIA egrave lerede legittima di questa tradizione fugraveoshysofica Lidea che possa esistere una razionalitagrave non calcolistica ma tuttavia dotata di un suo rigore specifico egrave estranea ai fautori di questa impostazione da Hobbes a Minsky per essi la razionalitagrave o egrave calcolo (sofisticato e complesso quanto si vuole ma pur sempre calcolo riducibile in ultima analisi ad una sequenza di regole) o non egrave affatto razionalitagrave Non cegrave quindi alcuna alternativa alla rashytio calcolistica a meno di non voler considerare come tale la resa alshylirrazionalitagrave e la rinuncia alla scienza

Contro la versione forte delllA sostenuta sul piano psicologico e filosofico dai funzionalisti sono state avanzate numerose argoshymentazioni tutte volte a confutare in vario modo e a partire da dishyverse premesse fugraveosofiche le tre tesi sopra illustrate31 bull Le critiche piugrave interessanti sono naturalmente le critiche di principio le diffishycoltagrave e i limiti finora incontrati dai fautori dellIA forte nella realizshyzazione del loro progetto non sarebbero difficoltagrave e limiti empirici superabili quindi con lincremento delle conoscenze e lulteriore progresso tecnologico in un futuro (magari assai lontano) ma vere e proprie impossibilitagrave costitutive dovute ad errori categoriali Queste critiche di principio sono state elaborate soprattutto da quattro autori o gruppi di autori Lucas (1961) Dreyfus (a partire dal 1972) Searle (a partire dal 1980) e Winograd e Flores (1984) Ci occuperemo in questa sede soltanto della posizione di Dreyfus alla quale egrave peraltro in buona parte assimilabile quella di Winoshygrad e Flores32 bull

31 Per una classificazione minuziosa di queste obiezioni cfr Bechtel op ciI pp 202 e ss 32 La posizione di Winograd e Flores pur essendo divesa pe certi aspetti da quella di

Dreyfu s ne condivide i presupposti filosofici cfr T Winograd - F Flores Underslallmiddot dings Compltters and Cognition A New Foltlldation far Design Norwood New J ersey 1986 (trad il Calcolatori e conoscenza Milano Mondadori 1987) Gli argomenti di J R Lucas si possono leggere in D Hofstadter Godei Escher Bach an Eternai Goldell Braid

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Giovanni Stelli

32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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Giovanni SteUi

alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

32 Caratteri generali della critica di Dreyfus e presupposti filosofici

La concezione della mente che egrave alla base della versione forte delllA e che egrave difesa dai funzionalisti egrave caratterizzata secondo Dreyfus da due aspetti essenziali strettamente connessi tra loro

a) la mente egrave concepita in modo atomistico e acontestuale per cui llA pretende di trovare gli laquoatomiraquo le unitagrave minime costitutive della conoscenza dotate di un significato indipendente da ogni contesto

b) su questi laquoatomiraquo o unitagrave minime llA pretende di operare con regole immutabili date una vota per tutte e anchesse indipenshydenti da ogni contesto

A differenza di quanto credono i teorici delllA lintelligenza umana egrave invece sostiene Dreyfus olistica e contestuale olistica in quanto costituisce sempre un tutto un intero in cui separare parti o elementi minimi egrave unoperazione artiliciale (utile magari ma solo per certi precisi scopi) contestuale in quanto le conoscenze umane sono sempre relative al contesto o alla situazione in cui viviamo e operiamo ossia ad uno sfondo di precomprensione implicita necesshysario allefficacia di ogni operazione intelligente esplicita

Questo sfondo di precomprensione corrispondente al cosiddetto laquosenso comuneraquo egrave radicato nella nostra materialitagrave corporea La corporeitagrave rappresenta cosIgrave per Dreyfus la discriminante fondashymentale che ci permette di affermare lalteritagrave irriducibile dellinshytelligenza arti1iciale dei computer senza corpo ed acontestuali rishyspetto allintelligenza umana contestuale e condizionata dalla noshystra struttura di esseri corporei

Il filosofo americano non nasconde i suoi debiti nei confronti di tre cOlTenti filosofiche la fenomenologia di Husserl- di cui ripren-

Basic Books Inc 1979 (trad il Godei Escher Bach unEterna Ghirlanda Brillante Mishylano Adelphi 1984 pp 421-423 e 508-511) Di J Searle oltre a lleHi cervelli cit cfr La scienza cognitiva e la m~tafora del computer in M Negrotti (a cura di) Capire lartifishyciale Torino Bollali Boringhieri 1990 pp 58-71

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtifICiale

de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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de il concetto di mOMo-della-vita (Lebenswelt) ma di cui critica limpostazione essenzialistica - la fenomenologia laquoesistenzialista raquo di Merleau-Ponty - che sottolinea il ruolo decisivo svolto dal corpo nella struttura della percezione e del comportamento in generale shye la fugraveosofia di Heidegger di cui utilizza soprattutto le analisi conshytenute nei sectsect 12-21 di Essere e tempo in cui il fugraveosofo tedesco critishyca il tradizionale primato del conoscere e intende lessere delluomo nel mondo originariamente come laquoprendersi curaraquo come un laquoesseshyre coinvolto nel mondo di cui si prende cura raquo33

33 La critica alla tradizione razionalistica occidentale la rivincishyta di Eutifrone

Dreyfus ritiene - e in questo consiste a ougraveo parere il maggior motivo di interesse della sua posizione - che lIA forte costituisca il punto di approdo di una tradizione razionalistica che inaugurata nella Grecia del V secolo aC da Socrate arriva fino ad oggi e coshystituisce la caratteristica essenziale della storia intellettuale dellocshycidente Le sue obiezioni alla concezione della mente sostenuta dai teorici dellIA vanno quindi comprese come momenti specifici alshylinterno di una critica radicale di questa tradizione bimillenaria

Da quando i Greci hanno inventato la laquologicaraquo e la geometria lidea che ogni ragionamento possa essere ridotto ad un certo tipo di calcolo cosIgrave che ogni discussione possa trovare la sua defInitiva conclusione una volta per tutte ha affascinato la gran parte dei pensatori piugrave rigorosi appartenenti alla tradizione occidentale Socrate egrave stato il primo a dare voce a questa tesi La storia dellintelligenza artillciale potrebbe risalire circa allanno 450 a C il giorno in cui Socrate a detta di Platone doshymanda al suo compatriota lateniese Eutifrone che si appresta a deshynunciare di omicidio il suo stesso genitore in nome della pietagrave ltltIo vorshyrei sapere qual egrave lelemento caratteristico di questa pietagrave che rende pie tutte le azioni elemento al quale io possa rifelrmi come regola in base

33M Heidegger Sein und Zeit Tiihingen 1927 sect 13 (trad il di P Chiodi Essere e tempo Torino Vtet 1927 p 132) Dreyfus si rifagrave anche alle posizioni dellepistemologo Michael Polanyi e dellultimo Wittgenstein

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alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni SteUi

alla quale giudicare le tue azioni e quelle degli altri uominiraquo Socrate sta chiedendo a Eutifrone ciograve che noi moderni teorici dellinformatica chi ashymelemmo una laquoprocedura operativa un insieme di regole che possa dirci di momento in momento come agireraquo 3bull

Negli scritti di Dreyfus il richiamo all Elttifrone platonico egrave rishycorrente35 bull Il filosofo americano individua come aspetto centrale del dialogo platonico e piugrave in generale del pensiero socratico-plashytonico laspetto logico piugrave precisamente lidea che la razionalitagrave consista nel laquoseguire regoleraquo e che dominare un ambito di esperienshyza (e quindi essere un laquoespertoraquo) significhi necessariamente posseshydere i principi teorici che governano quellambito avere una teoria su di esso Questa idea socratico-platonica egrave allorigine di tutta la tradizione razionalistica del pensiero occidentale

Lobiettivo caratteristico dellIA di riprodurre artificialmente lintelligenza in macchine laquopensantiraquo rappresenta il punto dapproshydo di questa tradizione razionalistica36 il momento del suo massimo trionfo e nel contempo del suo irrimediabile e definitivo fallimento

Difatti se si puograve effettivamente dotare di ragione un elaboratore ecshyco che velTagrave confermata quella concezione delluomo che da duemila anni i pensatori dellOccidente cercano vanamente di sostenere ma senza aver potuto finora disporre del vaglio sperimentale per mancata disponibilitagrave di supporti luomo come oggetto La materializzazione di questa intuizione verragrave a modificare radicalmente la percezione che abbiamo di noi stessi Se daltro lato lintelligenza artificiale doshyvesse rivelarsi una chimera ben difficile da raggiungere allora noi doshyvremmo cercare di distinguere il modo in cui noi ragioniamo dal modo in cui ragionano le macchine E questo modificheragrave radicalmente la nostra percezione di noi stessi Di conseguenza egrave giunto il momento

3 Dreyfus op cit p 122 35 Oltre a Che cosa Mn possono fare i compuler cit cfr Si puograve accusare Socrale di

cognitivismo in Civiltagrave deUe macchineraquo nn 112 (2122) 1988 pp 62-72 e La porteacutee phishylosophique du conlUxionisme in Introduction aux sciences cognitives Paris Gallimard 1992 pp 352-3n

l6 laquoIl cognitivismo egrave razionalismo con in piugrave il computer come modeUo operativo di tale schema razionalista deUa menteraquo (Si puograve accusare Socrate cit p 63)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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della veritagrave per riconoscere alla tradizione filosofica il fondamento della sua intuizione fondamentale o viceversa per abbandonare queshysta concezione della natura umana come meccanismo orientamento che si egrave progressivamente propagato in Occidente nel corso degli ultishymi venti secoli37 bull

Ora il fallimento del programma delllAforte egrave secondo Dreyshyfus che ha dedicato tutti i suoi scritti a documentarlo (ma anche seshycondo la maggioranza degli studiosi) innegabile come abbiamo giagrave detto il senso comune il linguaggio naturale lintelligenza sensoshymotoria sembrano essere in ultima analisi irriproducibili artifishycialmente Questo fallimento rivela che il modello della razionalitagrave occidentale (da Socrate-Platone a Minsky) va abbandonato Eutishyfrone si prende dopo secoli di calunnie la rivincita su Socrate o piugrave precisamente il modello di razionalitagrave rappresentato da Eutishyfrone sembra prendersi una clamorosa rivincita sul modello di rashyzionalitagrave rappresentato da Socrate

Quelli che al pari di Feigelbaum fantasticano e millantano di sistemi esperti che presto avranno laquoaccesso allintelligenza della macchina shypiugrave veloce piugrave profonda migliore dellintelligenza umanaraquo si rivelano piuttosto dei falsi profeti legati agli assunti di Socrate e Platone - menshytre Eutifrone accreditato esperto in pietas religiosa che insisteva a fornire a Socrate esempi invece che regole potrebbe risultare dopo tutto il vero profeta38 bull

Proprio la riflessione sul fallimento del programma delllA forshyte permette di mettere in crisi - come mai era stato possibile prima dora - la tradizione razionalista occidentale la tradizione della mathesis universalis

34 Osservazioni sullinterpretazione dreyfusiana dellEutifrone

Prima di discutere analiticamente la critica di Dreyfus a quella che egli considera lidea classica della razionalitagrave occidentale forshy

37 Dreyfus Che cosa non possonltJfare bull cit bull p 136 (corsivi aggiunti) 38 Dreyfus Si puograve accusare Socrate bull cit p 72 (corsivi aggiunti)

mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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mulata per la prima volta da Socrate-Platone ci si puograve chiedere fishyno a che punto sia persuasiva la sua interpretazione dell Eutifrone Non si tratta principalmente di un problema fIlologico ma del moshydo a mio parere fortemente riduttivo in cui il fIlosofo americano legge un testo chiave di quella tradizione razionalista da lui radicalshymente criticata

Lunico aspett~ del dialogo platonico che Dreyfus analizza egrave lashyspetto logico formale ovvero laquosintatticoraquo Socrate-Platone vuole convincere Eutifrone che il pensare egrave un esercizio rigoroso che preshysuppone regole precise Si tratta di regole logiche (come il modus ponendo ponens il modus tollendo tollens e la reductio ad absurshydum) non formtugraveate esplicitamente neacute tantomeno formalizzate ma applicate con grande chiarezza ed efficacia da Socrate nella discusshysione del problema relativo alla definizione della laquopietagraveraquo

Dreyfus non prende invece in considerazione se non di sfuggita laspetto laquosemanticoraquo - che egrave quello piugrave propriamente filosofico shydel dialogo stesso ossia il problema posto in discussione Una rishyflessione su questo aspetto egrave perograve assolutamente necessaria per inshytendere correttamente anche e proprio laspetto formale il metodo socratico-platonico Lidea di Socrate-Platone egrave infatti che occorshyre non soltanto ragionare con rigore ossia dedurre correttamente le conclusioni dalle premesse date ma anche e soprattutto mettere in discussione le premesse stesse Torneremo su questo punto qui basti solo osservare che ciograve vuoI dire non affidarsi allopinione coshymune a ciograve che pensano i piugrave e nemmeno alle opinioni dei cosidshydetti laquoespertiraquo

Questa cautela critica diventa assolutamente essenziale quando la discussione verte non giagrave su tecniche specifiche (larte o tecnica del calzolaio del medico del programmatore e cosigrave via) ossia sui mezzi piugrave idonei a conseguiImiddote un determinato fine ma su questioni - come quelle etiche politiche e pedagogiche - relative aifini (quale sia il fme deHa vita delluomo come vada determinato che cosa esshyso comporti e cosigrave via) Nella discussione di tali questioni - sostiene Socrate-Platone - non egrave il caso di affidarsi a nessun preteso laquoespershytoraquo (come ad esempio Eutifrone laquoaccreditato esperto raquo in pietagrave

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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religiosa) ma solo allesercizio autonomo della ragione Anche su questo punto torneremo ma egrave essenziale sottolineare immediatashymente questa distinzione di ambiti che Dreyfus non prende affatto in considerazione nelle tecniche specifiche non egrave in discussione il fine (fare delle buone scarpe guarire i malati realizzare programshyITUgrave efficienti per effettuare calcoli o grafica o altro) mentre nelle questioni della vita ossia nelle questioni propriamente fIlosofiche proprio i fini costituiscono loggetto centrale della discussione Su di essi si possono avere idee diverse e di fatto gli uOITUgraveni hanno idee assai diverse ed egrave questa diversitagrave che rende indispensabile il tentashytivo di elaborare una teoria

Questa distinzione viene chiarita da Platone nel libro VI della Repubblica in modo inequivocabile Apprendere le regole del rashygionamento corrett039 lapprendista to logico-formale costituishysce il primo grado della conoscenza intelligibile il pensiero dishyscorsivo (OUlVOta) che si identifica grosso modo con la laquomateshymaticaraquo (con le procedure formali) Il limite del pensiero discorshysivo sta nel fatto che esso non mette in questione le premesse che Platone chiama ipotesi ma le assume semplicemente come punto di partenza per le dimostrazioni Ad un livello piugrave alto si situa la capacitagrave di discutere le ipotesi i presupposti delle dimoshystrazioni per tentare in qualche modo di giustificarle razionalshymente ossia nel linguaggio platonico di pervenire ad un princishypio non-ipotetico (Egrave1tapxTv avU1to9Etov) Egrave il livello che corrishysponde alla discussione filosofica moderna sul problema dei fonshydamenti e che costituisce il secondo grado quello piugrave alto della conoscenza intelligibile il voUgravec l intellezione filosofica Qui il pensiero non procede come nello stadio precedente derivando conclusioni da premesse ma riflettendo sulle premesse stesse Questo tipo di meta-argomentazione riflessiva egrave designato da Platone col nome di dialettica Nella dialettica ossia nella capashy

3~ Secondo Platone questo apprendimento consiste come egrave uoto nel laquoricordare i prinmiddot cipi del ragionamento correllO nel chiarire a noi stessi le potenzialitagrave giagrave da sempre presenshyti anche se non in modo esplicito neUa nostra ragione

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

citagrave di mettere in discussione i fondamenti delle dimostrazioni e in generale delle scienze culmina il processo conoscitivo e di conseguenza anche il famoso piano educativo delineato da Platoshyne nella Repubblica

Il fatto che Dreyfus trascuri del tutto questo aspetto fondamenshytale del pensiero che egli chiama laquosocratico-platonicoraquo egrave funzionashyle come vedremo subito al modo in cui egli presenta e critica la laquotradizione razionalistica occidentaleraquo

35 Le tre laquoregole socraticheraquo

Questa tradizione che secondo Dreyfus culmina nella conceshyzione dellIA laquoforteraquo e che ha le sue radici proprio nella visione soshycratico-platonica del sapere puograve essere sintetizzata nelle tre regole seguenti che sarebbero implicite nell Eutifrone platonico

a) Ogni teacutechne ossia ogni mestiere ogni competenza deve basarsi su determinati principi o regole

b) Queste regole devono necessariamente poter essere espresse dalshylesperto del settore

c) La loro conoscenza mette chiunque in grado di diventare un esperto del settore

Il filosofo americano pur con qualche riserva del tutto secondashyria sostiene la sostanziale falsitagrave di tutte e tre queste laquoregole socrashyticheraquo40 la cui assunzione acritica egrave invece alla base del programshyma dell IA forte Gli ingegneri della conoscenza hanno lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi esperti che fossero in grado di competere con successo con gli esperti umani cercando di far esplicitare a questi ultimi le regole che essi seguono (o dovrebbero seguire) nella loro attivitagrave Proprio una tale esplicitazione ha inshycontrato perograve enormi difficoltagrave egrave risultato che gli esperti non sono in grado di formulare in modo soddisfacente e completo le procedushy

40 AIlche suUa llribuzione a Socrate delle tre regole Dreyfus esprime per la veritagrave qualche riserva ili cn ra llere tigraveJologico e storico in ogni caso Socrate resta per lui il fondatoshyre piugrave o meno conseguente deUa laquotrailizione lazionalistica occidentaleraquo

La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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re euristiche che sarebbero alla base delle loro prestazioni Per spiegare tale circostanza i fautori delllA forte hanno avanzato una ipotesi ad hoc gli esperti non sarebbero pienamente consapevoli di ciograve che fanno delle regole che seguono In realtagrave sostiene Dreyfus la circostanza ammette una spiegazione molto piugrave semplice gli esperti non seguono affatto regole ed egrave per questo che ovviamente non riescono ad esplicitarle

Ciograve che gli esperti di fatto dicono suggerisce che essi possono al massishymo formulare le massime che presumibilmente ricordano del periodo in cui erano apprendisti di una certa disciplina e che possono risultashyre utili ad altri con qualche pratica sugli aspetti piugrave rilevanti del domishynio [ ] [Possiamo cosIgrave capire] percheacute gli ingegneri della conoscenza da Socrate a Platone fino a Samuel e Feigenbaum abbiano trovato tante difficoltagrave a far giungere lesperto alla formulazione delle regole che pure usa e percheacute le regole duramente ricavate una volta proshygrammate non producono mai vera competenza Semplicemente leshysperto non sta seguendo akuna regola Egli fa esattamente quello che Socrate e Feigelbaum hanno visto e hanno negato che facesse - egli sta discriminando tra migliaia di casi speciali Lo slogan di Socrate - laquose capisci qualcosa allora puoi anche spiegarloraquo - dovrebbe essere roveshysciato chiunque ritenga di poter spiegare pienamente le proprie capashycitagrave non ha affatto il livello di conoscenza dellespert041

36 Che cosafa veramente un esperto secondo Dreyfus

Lacquisizione di abilitagrave procede secondo Dreyfus dallapprenshydimento delle regole astratte alla capacitagrave di discriminazione di una quantitagrave enorme di casi particolari ossia in modo opposto a quanto sostenuto dagli ingegneri della conoscenza Il filosofo americano propone a tal proposito una laquofenomenologia del comportamento dello specialistaraquo prendendo come esempi un abilitagrave senso-motoshyria guidare lautomobile e unabilitagrave intellettuale giocare a scacshyChi42 Il modello dreyfusiano comprende cinque stadi

41 Dreyfus SiplUgravel aCClLsare Socrale cit p 7l (corsivi aggiunti) 42bid p 64 Cfr anche La porleacutee phifusphiqlle ciI

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

l) Principiante (novice) Egrave lo stadio in cui listruttore fornisce al principiante una serie di regole in modo acontestuale (nel caso della guida si impara a riconoscere la velocitagrave indicata dal tachishymetro a definire le distanze di sicurezza in termini di velocitagrave e cosIgrave via nel caso degli scacchi si impara il valore dei pezzi la reshygola della conquista del centro ecc)

2) Principiante avanzato (advanced beginner) Qui lesperienza comincia a giocare il suo ruolo e diventa necessario ricorrere a numerosi esempi Al posto delle regole acontestuali abbiamo i precetti dellistruttore che si riferiscono ad aspetti situazionali (per esempio la percezione del rumore del motore - aspetto sishytuazionale - invece della regola asituazionale della velocitagrave) e che non possono essere compresi da chi giagrave non possieda una certa pratica Si osservi che giagrave in questo stadio il ruolo degli esempi egrave indispensabile e non puograve essere sostituito da alcuna lishysta di informazioni oggettive

3) Competenza (competence) Aumentano in modo esplosivo le informazioni e allora occorre scegliere un piano una prospettishyva da cui organizzare gerarchicamente il quadro e quindi seleshyzionare come rilevante un piccolo insieme di caratteristiche La decisione egrave qui laquoconoscitivaraquo il giocatore di scacchi competente laquodopo aver studiato una posizione puograve decidere che lavversashyrio ha indebolito la difesa del Reraquo e quindi progettare un attacshyco Si tratta di una laquopianificazione preventivaraquo di una valutashyzione conscia dei vari elementi rilevanti che comporta un forte coinvolgimento emotivo Avendo deciso che la difesa del Re egrave deshybole il giocatore competente sviluppa il suo piano dattacco ma in tal modo trascura inevitabilmente le eventuali debolezze della propria posizione il successo dellattacco genera euforia il fallishymento produce laquocrampi allo stomacoraquo Lagire competente laquorishychiede di scegliere e organizzare obiettivi e prospettiveraquo in base ad una valutazione dellintera situazione e non di singoli aspetti

43 bulldi essa

1 Si puograve accusare Socrale ciI p 66

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e InteUigenza Artificiale

4) Abilitagrave (proficienc)) Se il competente smette di riflettere sulle situazioni problematiche e capisce laquosenza uno sforzo conscio quel che succederaquo siamo allo stadio successivo dellabilitagrave Qui la conoscenza della situazioneproblema egrave automatica ma la deshycisione suJ che cosa fare egrave ancora conscia (lautomobilista sa imshymediatamente che sta andando troppo veloce sul bagnato ma deve decidere se frenare o sollevare il piede dallacceleratore il giocatore sa immediatamente dove attaccare ma deve calcolare le mosse migliori44)

5) Professionalitagrave (expertise) Egrave lo stadio della laquoimmediata risposhysta intuitiva per ciascuna situazione il che egrave caratteristico del livello di massima abilitagrave e competenzaraquo 45 Il ruolo decisivo egrave qui giocato dallintuizione e non dalI laquoanalisiraquo e dal laquoconfonto delle alternativeraquo Dreyfus menziona laquoun esperimento in cui un maeshystro internazionale [di scacchi] Julio Kaplan doveva sommare rapidamente dei numeri che gli venivano presentati per via acushystica alla media di circa un numero al secondo mentre contemshyporaneamente giocava una partita lampo [ ] contro un avvershysario leggermente piugrave debole Persino con le sue capacitagrave analishytiche completamente occupate a sommare numeri Kaplan si comportograve piugrave che bene [ ] Privato del tempo necessario per vedere i problemi o costruire pianiraquo continuograve a produrre laquoun gioco fluido e coordinatoraquo46

Se questa egrave la descrizione corretta dellattivitagrave dellesperto si comprende percheacute llA classica non sia in grado in linea di princishypio di conseguire i suoi scopi egrave impossibile ottenere dagli esperti una esplicitazione delle regole da essi usate laquosemplicemente percheacute gli esperti non applicano affatto regoleraquo e si limitano invece a dishyscriminare tra migliaia di casi particolari Anzi se un esperto viene

41 Si puograve accusare Socrae ciI p 66 Un buoll giocalore di scacchi [ l dopo aveshyre avvertito quasi immediatamente e senza sforzo apparenle il senso della posizione si pone a calcolare la m08SB che meglio lo indirizza allo scopo Per esempio puograve sapere dove allacshyeare ma deve decidere qual egrave il modo migliore per farmiddotloraquo

45 Dleyfus Si puograve accusare Socrae ciI p 67 middot16 Ibidem

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Slelli

costretto ad enunciare regole laquolo si forza a regredire al livello di un principiante e ad enunciare regole di cui egli si ricorda ancora ma che non utilizza piugraveraquo 47 Di conseguenza i cosiddetti sistemi esperti proprio in quanto programmati in base a regole non poshytranno mai essere veramente esperti percheacute il loro procedere non ha nulla a che vedere con ciograve che fa realmente un esperto umano lIA non riproduce affatto lintelligenza umana poicheacute propone un modello del tutto falso dei processi mentali che deriva dalla tradishyzione razionalistica occidentale

37 Osservazioni sulla laquofenomenologia dello specialistaraquo

La laquofenomenologia dello specialistaraquo proposta da Dreyfus solleshycita immediatamente alcune osservazioni

Nel primo stadio quello del principiante il filosofo americano descrive effettivamente la fase iniziale del processo di apprendishymento di un nuovo saper-fare cosIgrave come viene comunemente proposhysto in una scuola-guida o in una scuola di scacchi Giagrave a questo stashydio tuttavia lapprendimento puograve avvenire anche in un modo opshyposto ossia a partire da esempi e non da regole acontestuali soshyprattutto una abilitagrave psico-motoria come guidare lautomobile o suonare uno strumento puograve essere appresa ed egrave effettivamente apshypresa nel modo piugrave efficace attravelSO una pratica diretta Il ruolo della laquoteoriaraquo nella fase iniziale di apprendimento di questo tipo di abilitagrave egrave pressocheacute irrilevante rispetto al ruolo dellesempio pratico da imitare Oltre alla guida si pensi allapprendimento dei movishymenti fondamentali che consentono di suonare uno strumento coshyme il movimento della laquocadutaraquo della mano sul pianoforte o di praticare una disciplina sportiva il nuoto il pattinaggio il tennis e cosIgrave via

Inoltre il ruolo dellinsegnamento teorico non puograve comunque ridursi ad una fase iniziale preliminare e poco significativa Infatshyti nelle abilitagrave di tipo psico-motorio - in cui lapprendimento si

47 Dreyfus La porteacutee phiwsphUlte cii pp 366-367 (corsivo aggiunto)

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Intelligenza Artificiale

sviluppa a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus dagli esempi e non dalla teoria - lo studio successivo della teoria ossia la riflessione sui principi complessi e controintuitivi che stanno alla base della pratica in precedenza appresa tramite esempi (i motivi fisici e fisiologici per cui egrave piugrave laquonaturaleraquo suonare il pianoforte senza alzare e articolare le dita o tenere il corpo dishyscosto dalla roccia quando si scala una parete e cosIgrave via) ha in geshynere leffetto di migliorare ulteriormente e in modo significativo le prestazioni48 bull

Lo schema di Dreyfus andrebbe quindi modificato almeno nel senso di distinguere tra tipi diversi di abilitagrave In abilitagrave come il gioshycare a scacchi in cui prevale la componente intellettuale la descrishyzione dreyfusiana - la necessitagrave preliminare di regole acontestuali elementari di un minimo di teoria - sembrerebbe piugrave convincente almeno prima facie Egrave tuttavia necessario determinare che cosa debba intendersi per laquoteoria raquo in rapporto ai diversi tipi di attivitagrave La laquoteoriaraquo del pattinare o del salto in alto egrave cosa ben diversa dalla teoria degli scacchi questultima egrave molto piugrave coreplessa e non conshysiste affatto nelle semplici regole acontestuali che vengono insegnate al principiante La teoria delle aperture ad esempio puograve essere studiata solo a partire dal secondo stadio della fenomenologia dreyshyfusiana e approfondita nei successivi

Inteso in questo senso linsegnamento teorico costituisce un aspetto importante del secondo stadio quello del principiante avanzato Identificare con Dreyfus questo insegnamento con una serie di laquoprecettiraquo situazionali egrave fuorviante le situazioni tipiche inshyfatti ammettono anzi richiedono una trattazione teorica generale Ciograve vuoI dire che la nozione di contestualitagrave non puograve essere conshytrapposta rigidamente a quella di acontestualitagrave Si tratta di nozioshyni relative e non assolute Le regole contestuali che caratterizzano il secondo stadio sono rispetto ad uno stadio successivo a loro volshyta laquoacontestualiraquo ossia relative ad un contesto piugrave ampio (il conteshy

48 Come egrave dimostrato ad esempio daUevoluzione deUa tecnica pianisti ca (vedi infra) e in genere di tUlle le abilitagrave psico-motorie

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

sto del laquogioco apertoraquo pelo esempio che ha una sua logica a cui soshyno funzionali determinate aperture e determinati sviluppi rispetto a queUo del laquogioco chiusoraquo)

Lultimo stadio infine quello deUa professionalitagrave egrave descritto in modo corretto solo in rapporto a situazioni di routine come queUe in cui un maestro di scacchi gioca contro un avversario piugrave debole o in simultanea contro piugrave avversari nettamente inferiori Egrave chiaro pelograve che se il maestro incontra un avversario suo pari non dagrave affatto risposte intuitive immediate ed egrave singolare che nei suoi esempi Dreyfus non faccia menzione di situazioru del genere Proshybabilmente egli pensa che il procedimento mentale del maestro sia sempre queUo di discriminare sia pure con tempi piugrave lunghi in reshylazione aUa maggiore difficoltagrave tra migliaia di casi particolari Ma non egrave piugrave plausibile supporre che il maestro attivi anche riflessioni fondate suUe sue conoscenze teoriche complesse (tanto egrave vero che successivamente egli saragrave in grado di commentare la partita anashylizzandola teoricamente)

38 Lesperto non segue regole

Riprendiamo ora in esame il nucleo forteraquo deUa posizione di Dreyfus Il vero esperto secondo il Nostro non usa regole ma piuttosto massime ossia precetti adeguati alla situazione che non possono essere generalizzati e quindi astratti dal contesto Interroshygato sul suo procedere lesperto non potragrave quindi forrure regole ma solo casi particolari esempi Non egrave vero come ritengono i coshygnitivisti che egli non conosce o non sa esprimere le regole che usa egli esprime invece ciograve che fa effettivamente

Si potrebbe obiettare immediatamente con Negrotti49 che la tesi in questione (oltre una certa soglia lesperto umano non usa alcushyna regola) egrave una tesi non falsificabile e quindi non scientifica poishycheacute puograve essere difesa solo laquoattraverso la constatazione deUincapashycitagrave deUesperto a defllUgravere tali regoleraquo

49 Negrolti Intelligenze alternative in Negrolti (a cura di) op ci bull pp 89 e ss e 99 e ss

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza ArtiflCugravetle

Egrave noto che non tutte le prestazioni mentali di un esperto sono fOImalshymente esprimibili ma quale tipo di processi avvengano in questa sorta di ragionamento silenzioso non egrave assolutamente noto Il semplice fatto che lesperto non possa descrivere tali processi egrave una ragione sufficienshyte per concludere che la sua mente non segue alcuna regola Daltla parte se segue regole percheacute non puograve esprimerleacuteO

Dreyfus insomma potrebbe avere ragione ma anche torto In ogni caso se si ritiene possibile che lesperto segua regole in un laquorashygionamento silenziosoraquo il progettista di lA il knowledge engineer avrebbe il problema di estrarre queste regole dalla mente delleshysperto e ciograve potrebbe avvenire solo attraverso procedure psicologishyche che per ora non sono disponibili

Ma si puograve dire anche qualcosa di piugrave secondo Negrotti Seguiashymo il suo ragionamento Largomento di Dreyfus consiste di due tesi connesse e di una conclusioneacute l

a) Tesi 1 Un vero esperto non segue una tavola di regole consapeshyvoli quando decide cosa fare egli risolve rapidamente i probleshymi laquoattraverso un complicato e inconsapevole processo di discrishyminazione tra migliaia di situazioni o modelli giagrave esperiti in passhysatoraquo

b) Tesi 2 Se gli si chiede di formulare le regole del suo comportashymento lesperto o non sa rispondere o per tentare una risposta soddisfacente puograve essere laquoindotto a regredire ai primi stadi delshyla sua carrieraraquo

c) Conclusione Siccome non abbiamo una teoria o un modello di tutto ciograve non abbiamo alcuna speranza di assegnare ai proshygranuni capacitagrave di questo genere

La tesi l egrave convincente sul piano descrittivo cosIgrave come egrave vero che per ora non sappiamo con certezza che cosa accade nella mente dellesperto Tuttavia osserva Negrotti52

50 lbid p 89 51 lbid p 99 52 lbid pp 99-100

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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[Qualunque cosa accada] le nostre decisioni sono comunque prese sulshyla base di un processo di if-then (magari in una sorta di sintassi bioloshygica) o in ogni caso rappresentabile in questo modo che egrave alla fine la vera natura di una regola Non egrave detto in altre parole che le regole per essere tali debbano essere presenti alla coscienza ed essere comushynicabili in via simbolica

Per quanto interessante sia losservazione sul fatto che le decishysioni vengono comunque prese sulla base della regola implicita laquose-alloraraquo lammissione che tale processo sarebbe laquoin ogni caso rappresentabile in questo modoraquo rischia a mio parere di vanifishycare l obiezione mossa a Dreyfus Se si trattasse solo di una laquorapshypresentabilitagraveraquo a posteriori per cosIgrave dire della regola la posizioshyne del filosofo americano non sarebbe scalfita il problema vero egrave se lesperto segue effettivamente delle regole e non se il suo comshyportamento puograve essere rappresentato ossia interpretato in questo modo Vale al riguardo la distinzione di Searle tra il laquoseguire regoshyleraquo in senso letterale o psicologico e il laquoseguire regoleraquo in senso meshytaforic053 bull

Daltra parte la regola del laquose-alloraraquo non ha molto a che fare con una teoria ed egrave questo aspetto che sta particolarmente a cuore a Dreyfus nella sua polemica contro la tradizione razionalistica ocshycidentale Lesperto decide sulla base di un laquose-alloraraquo non teorico intuitivo ed empirico il caso concreto X davanti al quale egli si troshyva viene paragonato in una rapida intuizione con altri casi analoghi tra migliaia di casi esperiti se X egrave analogo a questi casi o a questi altri allora verragrave attivato un certo comportamento Si tratta della procedura cosiddetta del matching

Molto piugrave convincente egrave invece losservazione di Negrotti sulla possibilitagrave che laquoil ragionamento secondo regole e quello attraverso il matching non siano processi separati nel senso che la tendenza naturale dovrebbe essere quella di tradurre i processi di sovrapposhy

53 Cfr Seade La scienza cognitiva ciI p 65 P ossiamo parlare (metaforicamente l di qualsiasi sistema come se tesse seguendo regole per esempio del sistema solare raquo anche il beccare dei piccioni puograve essere interpretato matematicamente ed espresso in Iln algoritmo

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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sizione in regole espliciteraquo ciograve che accade ad esempio nell evolushyzione delle professioni54 bull Questa osservazione ci porta alla tesi 2 che Negrotti non contesta direttamente anche se alcune sue consishyderazioni come quella sulle professioni ne sono in effetti una critishyca indiretta

39 Il ruolo della teoria nel comportamento dellesperto

La tesi 2 egrave implicita in una tesi piugrave generale sostenuta da Dreyshyfus egravefalso che ci sia (ci debba essere) una teoria per ogni dominio come sostiene la tradizione razionalistica occidentale da Platone alshyllA Il filosofo americano considera questa tesi valida per tutte le attivitagrave professionali quelle attivitagrave che sono svolte al meglio apshypunto da esperti e non fa come si egrave giagrave osservato alcun tentativo di diversificare i domini di distinguere per esempio tra abilitagrave psico-fisiche (guidare lauto o suonare uno strumento) abilitagrave logishyco-applicative (esercitare lavvocatura insegnare) e abilitagrave intelletshytuali piugrave o meno pure (giocare agli scacchi fare ricerca scientifica) Tutte le attivitagrave umane anche quelle di tipo elevato si effettuerebshybero al livello ottimale (professionalitagrave) in base ad una procedura di matching e non muovendo da una teoria e da regole Il comporshytamento dellesperto egrave automatico ed egrave tanto piugrave automatico quanto piugrave lesperto egrave tale

A ciograve si puograve obiettare in primo luogo che esiste senzaltro un lishyvello (la cui importanza egrave crescente man mano che ci si sposta dalle abilitagrave psico-fisiche a quelle intellettuali) in cui lesperto non agisce in modo automatico ma creativo A questo livello che Dreyfus non prende in considerazione egrave evidentemente impossibile trascurare il ruolo della conoscenza teorica e soprattutto della riflessione teorica

Inoltre ed egrave questa lobiezione principale egrave possibile mostrare che la teoria gioca un ruolo molto importante anche nella pratica professionale laquonormaleraquo che lattivitagrave dell esperto non si identifishy

54 Cfr Negtmiddototti op cit p 101 ltII manuale su cui studia chi inizia una carriera proshyfessionale riporta spesso i migliori risultati del proprio insegnante esperto Se cosigrave non fosshyse non saremmo in grado di spiegare il progresso intergenerazionale neUe professioniraquo

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ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

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egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

ca senza residui con un comportamento laquoautomaticoraquo Naturalshymente in un certo senso egrave giusto asserire la laquosuperioritagraveraquo della pratica dellesperto rispetto alla conoscenza teorica la prima non consegue infatti semplicemente dalla seconda ma richiede una ricshychezza di esperienza di cui la conoscenza teorica egrave priva in linea di principio In questo senso tra teoria e pratica professionale sussishyste una differenza incolmabile ed egrave quindi del tutto plausibile asseshyrire che il processo psicologico che presiede alle scelte dellesperto non egrave necessariamente guidato dalla teoria ma consiste per lo piugrave in una discriminazione laquoautomaticaraquo di moltissinugrave casi particolari Ciograve non vuoI dire perograve neacute che tale discriminazione non avvenga alshylinterno di una cornice teorica precedentemente acquisita in cui i casi particolari sono stati opportunamente (e provvisoriamente) classificati e messi in relazione reciproca neacute e soprattutto che nuove scelte di fronte a situazioni impreviste non richiedano una riflessione teorica che va ad arricchire e a modificare il quadro teorico acquisito

Solo in questo modo egrave possibile concepire un insegnamento e un apprendimento autentici che in caso contrario si ridurrebbero ad un semplice appello alla pratica In base allo schema di Dreyfus il maestro potrebbe infatti insegnare ben poco linessenziale le reshygole acontestuali ossia i prinugrave rudimenti e tutto il processo dellapshyprendimento si risolverebbe in una rassegna di casi particolari non illuminata si badi nemmeno dalle riflessioni teoriche del maeshystro che sarebbero anzi in base alla seconda tesi dreyfusiana del tutto inadeguate e regressiveacute5bull

310 Discussione critica delle tre tesi laquosocraticheraquo

Siamo ora in grado di mettere in questione la consistenza delle tre laquotesi socraticheraquo enunciate da Dreyfus (v sect 35) Cercherograve di mostrare che la prima tesi a differenza di quanto sostiene il Nostro

55 Le conseguenze pedagogiche della posizione di Dreyfus SOIlO paradossali insegnare egrave imlossibile apprendere egrave invece possibile ma il ruolo dellinsegnante-maestro egrave marginale

La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica poslmoderna e Inlelligenza Arlificiale

egrave vera la seconda egrave fondamentalmente falsa ma non consegue dalshyla prima e la terza infine oltre a non conseguire dalla prima egrave completamente falsa

3101 La prima tesi laquoogni mestiere o teacutechne ckve basarsi su principiraquo

Questa tesi sostiene Dreyfus laquoportograve Socrate a derubricareraquo a mera pratica laquotutte quelle forme di esperienza intuitiva che non sembrano proprio basarsi su nessun principioraquo56 Per il Nostro vishyceversa anche abilitagrave come quella del selezionatore di pulcini sono autentiche technai57 bull Non si tratta ovviamente di una questione noshyminalistica il rifiuto di distinguere tra techne e mera pratica egrave funshyzionale al capovolgimento della prima tesi laquosocraticaraquo tutte le abishylitagrave sono technai e nessuna di esse si basa su principi

Ma che si intende qui con laquoprincipiraquo Se ci si riferisce allattishyvitagrave mentale di tipo intuitivo e inconsapevole dellesperto ci sono senzaltro buone ragioni per pensare che essa non assomigli affatto allattivitagrave simbolico-computazionale caratteristica delllA - e queshysto egrave il lato di veritagrave della posizione dreyfusiana - anche se le noshystre conoscenze in materia sono ancora assai lacunose Possiamo descriverla in modo plausibile come un processo di matching ma aggiungendo subito (con Negrotti) che esiste una evidente laquotendenshyza naturaleraquo a tradurre laquoi processi di sovrapposizioneraquo ovvero laquoil ragionamento attraverso il matchingraquo nel laquoragionamento secondo regoleraquo Tra i due procedimenti esiste quindi un nesso che va apshyprofondito in una direzione divergente rispetto alla posizione dreyshyfusiana rivolgendo cioegrave lattenzione al ruolo della teoria nellevoshyluzione delle tecniche Se riflettiamo su questo nesso recuperiamo la veritagrave sostanziale della tesi laquosocraticaraquo che ogni mestiere o techshyne (che sia effettivamente tale) deve basarsi su principi

56 Dreyfus Si PIIograve accusare Socrale cit p 68 57 Ibidem laquoSocrate ritiene che tali abilitagrave intuitive non siano affatto arti ma mera prashy

tica Questo escluderebbe esperti del tipo dei seleziona tori di pulcini i quali senza essere in grado di precisare nessuna ragione e senza usare [ ] alcuna [ ] regola sono in grado di separare i pulcini di un giorno in maschi e femmine aUa m~dia di 1000 ogni ora e con la precisione del 995raquo

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Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

Riflettendo a posteriori sulla sua prestazione lesperto pur non potendo fornire una lista esaustiva di regole che renderebbe possibile una riproduzione artificiale della prestazione stessa egrave tuttavia in grashydo di spiegarla di illustrare la sua strategia di chiarirne i principi e le massime immanenti di elaborare insomma una teoria della sua atshytivitagrave Questa teoria puograve essere piugrave o meno adeguata ma - questo egrave il punto essenziale - ha un influenza rilevante sulle prestazioni successishyve le lnigliora le affina e le modifica in senso innovativo Vi sono rishyflessioni teoriche che aprono allinnovazione e vi sono procedure inshynovative non precedute da una teoria e immanenti nelle prestazioni ma di cui successivamente la teoria puograve fornire la giustificazione

Lattivitagrave dellesperto va quindi considerata sotto due aspetti in quanto attivitagrave professionale laquonormaleraquo (prestazioni) e in quanto riflessione laquoteoricaraquo su questa attivitagrave normale Il nesso essenziale tra i due aspetti emerge con particolare evidenza allorcheacute lesperto si trova a dover affrontare un problema nuovo che non ha preceshydenti significativi in tal caso lattivitagrave professionale laquonormaleraquo egrave insufficiente ed egrave necessaria una riflessione cosciente e creativa Tale riflessione puograve sia svilupparsi nel corso della prestazione sia assumere la forma - che qui soprattutto ci interessa - di una riflesshysione teorica a posteriori in grado di modificare anche profondashymente il livello consolidato della professionalitagrave

3102 La seconda tesi laquoi principi devono necessariamente poter essere espressi dallesperto del settoreraquo

La seconda tesi laquosocraticaraquo egrave invece falsa in relazione al tennine laquonecessariamenteraquo Dallaccettazione sostanziale della prima tesi non segue infatti che un esperto necessariamente sia in grado di enucleare i principi che presiedono alla sua attivitagrave La seconda teshysi va tuttavia precisata sotto tre aspetti che ne limitano in qualche modo la laquofalsitagraveraquo

a) non necessariamente un esperto egrave incapace di enucleare tali prinshyCIPI

b) non necessariamente un esperto in grado di enucleare tali prinshycipi lo fa in modo corretto

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artifuiale

c) la maggiore o minore capacitagrave dellesperto di esprimere i princishypi dipende dal dominio

Per quel che concerne la prima precisazione egrave un fatto di comushyne esperienza che a differenza di quanto non sembri sostenere Dreyfus (e tenendo presente le limitazioni menzionate piugrave avanti in relazione alla terza precisazione) ogni autentico esperto tende a rishyflettere sulla sua attivitagrave ed a teorizzarla (scrivendo ad esempio manuali saggi sul metodo ecc) Nessun autentico esperto ha perograve mai preteso di poter spiegare completamente le proprie capacitagrave Il punto decisivo non consiste quindi nel chiedersi se tali teorizzazioni possano essere complete o addirittura sufficienti a laquocreare di per seacute altri esperti (il che egrave escluso in partenza) ma se esse chiariscano effettivamente alcuni aspetti essenziali dellexpertise aspetti la cui comprensione egrave decisiva egrave cioegrave una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per chi voglia diventare un espert058 e abbiamo giagrave dato una risposta affermativa a questa domanda (sect 3101)

La seconda precisazione ha un importante ricaduta sulla conshycreta attivitagrave professionale lenucleazione di principi corretti mishygliora le prestazioni mentre principi sbagliati hanno leffetto di bloccarne lo sviluppo o addirittura di peggiorarle

Ma ciograve non accadrebbe se i principi (la teoria) non dicessero qualcosa di essenziale sullattivitagrave professionale se essi fossero realmente irrilevanti

Egrave necessario infine e questa egrave la terza precisazione operare una distinzione tra domini o tipi di attivitagrave distinzione che assente in Dreyfus e presente invece in Socrate egrave della massima importanshyza non tutte le attivitagrave infatti sono uguali e non tutte si fondano alshylo stesso modo su principi Piugrave precisamente il rapporto di detershyminate attivitagrave con i principi che ne sono a fondamento puograve essere piugrave o meno diretto piugrave o meno mediato e ciograve influisce sulla capashycitagrave del relativo esperto di esprimere questi principi In un attivitagrave

58 Secondo D~cyfus si I~atte~ebhe invece di aspetti non esseoziali e lesseoziale sta~ebbe alt~ove nel non teo~izzabile

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stetti

come la culinaria per riprendere lesempio socratico il rapporto con i principi egrave talmente mediato e lontano da potersi trascurare mentre il rapporto con lesperienza particolare egrave predominante Anche un cuoco di livello saragrave in grado di formulare alcune massishyme della sua attivitagrave (e scrivere come accade libri di cucina) ma il livello richiesto della laquoteoria raquo saragrave assai lillUgravetato Un attivitagrave come quella del manovale egrave ancora piugrave laquolontanaraquo dai principi e un manoshyvale esperto puograve anche non essere in grado di esprimere le regole del suo lavoro che pure esistono e vengono apprese mediante esemshypi pratici Ma lattivitagrave complessiva del costruire case presuppone un rapporto con i principi ben piugrave diretto e richiede le competenze teoriche del geometra e dellingegnere perfettamente formulabili da questi esperti anche se non sufficienti a descrivere la loro maeshystria professionale

3103 La terza tesi laquola conoscenza dei principi mette chiunque in gmdo di diventare un esperto del settoreraquo

La terza tesi laquosocratic a raquo infine non solo non consegue dalle due tesi precedenti ma egrave del tutto falsa Abbiamo visto che la coshynoscenza corretta dei principi ossia della teoria o del livello minishymo di teoria adeguato al dOllUgravenio egrave solo una condizione necessaria per diventare un esperto La teoria egrave ovviamente una modellizzashyzione e non una riproduzione della realtagrave per cui un attivitagrave pratishyca ha a che fare con una serie infinita di particolaritagrave contingenti che sono oggetto solo di esperienza e non di teoria

Per chiarire fino in fondo la falsitagrave della terza tesi pseudosocrashytica egrave necessario riprendere il discorso sulla distinzione tra tipi di attivitagrave Possiamo prendere come base la tripartizione aristotelica di scienze teoretiche (rivolte alla conoscenza delloggetto) poietiche (rivolte alla modificazione-produzione delloggetto) e pratiche (che riguardano lazione reciproca tra i soggetti) a questi tre tipi di scienze corrispondono tre tipi diversi di attivitagrave e di expertise

Alle scienze teoretiche corrispondono le attivitagrave scientifiche in senso stretto quelle attivitagrave che consistono nellelaborare teorie Egrave chiaro che anche l attivitagrave di elaborare teorie puograve essere intesa coshy

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenz( ArtifICiale

me una expertise esiste senzaltro una expertise del matematico del logico del fisico del fIlosofo che non si identifica con la conoscenza dei principi delle rispettive scienze ma deriva dalla pratica ripetuta del risolvere problemi del fare esperimenti e cosIgrave via Tuttavia neshygare il ruolo essenziale della riflessione teorica esplicita nellattivitagrave professionale dello scienziato soprattutto in relazione allemergere di nuove ideeacute9 egrave evidentemente impossibile Lexpertise dello scienshyziato non puograve essere certo descritta con gli strumenti di Dreyfus

Alle scienze poietiche corrispondono le attivitagrave tecniche e professhysionali per le quali soltanto lo schema esplicativo dreyfusiano semshybra in qualche modo funzionare Queste attivitagrave andrebbero perograve gerarchizzate in base alla loro complessitagrave operativa ossia in hase alshyla loro laquovicinanza raquo con la teoria con i principi vicinanza che egrave piugrave o meno stretta a seconda che si tratti ad esempio della tecnica edilishyzia (architettura ingegneria) della medicina della tecnica di suonashyre uno strumento della culinaria dellarte di selezionare i pulcini o di assaggiare i vini Egrave chiaro che man mano che si discendono i grashydini di questa laquoscalaraquo il nesso con la teoria si allenta i principi si trasformano sempre piugrave in massime e la conoscenza esplicita delle regole diventa sempre meno importante si ha a che fare sempre piugrave con i fatti particolari che si intendono modificare e la capacitagrave delshylesperto viene a dipendere strettamente dalla varietagrave e dal numero delle sue esperienze Quanto piugrave lo scopo di una determinata attivitagrave egrave particolare tanto meno servono regole generali e tanto piugrave moltisshysime esperienze particolari lo scopo dellassaggiatore di vini egrave ricoshynoscere i vini particolari ed egli non ha bisogno di principi e teoria giagrave il viticultore dovragrave perograve possedere alcune conoscenze agronomishyche e chimiche il chimico analista dei vini dovragrave avere un livello di conoscenza teorica piugrave elevato e cosIgrave via60 bull In relazione ai tipi di exshy

50 Pe quanto non sia affalto chia ro come avvenga il processo di scoperta di unidea nuova egrave comunque impossibile ridurlo ad un processo di maching a una discriminazione tra innumerevou casi particolari

6() Diventa cosigrave chiaro percheacute la distinzione tra principiregole (acontestuau) e massime (contestuali) va intesa in senso relativo e non assolutizzata Si tra lta in realtagrave di diversi lishyvelli di generalizzazione la legge deUa caduta lei gravi non egrave acontestuale ma contes tuale

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Giovanni Stelli

pertise corrispondenti alle attivitagrave poietiche linterpretazione dreyshyfusiana egrave adeguata per le attivitagrave piugrave lontane dalla teoria come quelshyla del selezionatore di pulcini mentre giagrave lesempio del maestro di scacchi lascia insoddisfatti soprattutto percheacute come si egrave detto Dreyfus non prende in considerazione linfluenza migliorativa e inshynovativa della teoria sulle pratiche tecnico-professionali

Alle scienze pratiche corrispondono infme le attivitagrave pratiche shymorali politiche e religiose Egrave interessante osservare che lo schema esplicativo di Dreyfus applicato a queste attivitagrave appare immediashytamente e vistosamente controintuitivo Esso contrasta con la natushyrale inclinazione a pensare che gli autentici comportamenti morali dovrebbero essere guidati in modo consapevole dalla ragione e non derivare dalla semplice abitudine o dipendere dallautoritagrave di un laquoespertoraquo Questo egrave proprio ciograve che sostiene Socrate nei confronti del conformismo religioso di Eutifrone Lincapacitagrave di questultishymo di spiegare in modo coerente le sue azioni non deriva dal suo esshysere un laquoespertoraquo ma dal fatto che la laquologicaraquo del suo agire egrave una logica conformistica e primitiva rispetto alle esigenze razionali di Socrate Socrate non vuole da Eutifrone una spiegazione interna del suo comportamento o di come operano in genere coloro che apshypartengono alla categoria professionale degli indovini Il problema di Socrate non egrave descrivere ciograve che si fa ma ciograve che si deve fare ciograve che egrave giusto fareacute1bull Questa impostazione implica che nelle questioni morali non ci sono laquoespertiraquo a cui affidarsi ma ognuno deve in qualche modo diventare laquoespertoraquo per conto suo

Ritenere che Socrate sia incorso nel fondamentale errore cognishytivista di pensare che lesperto agisca in base a regole significa quindi fraintendere il senso delletica proprio il campo delletica egrave

(anche se ad un livello assai elevato di generalizzazione) in relazione alla Terra i coefficienshyti di resistenza dei materiali sono laquoleggiraquo o laquocostantiraquo contestuali e situazionali relativi cioegrave a quei determinati materiali e cosigrave via in una scala di generalizzazione decrescente fIno alshylinfmita serie dei falli particolali imprevedibili e contingenti con cui l esperto ha a che fare nella sua attivitagrave concreta

61 Naturalmente egrave possibile descrivere ed analizzare la laquologica raquo di Eutifrone cosigrave come in generale la laquologica raquo dei maghi e degli indovini ma questo non egrave il problema di Socrate

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

quello in cui occorre agire in base a regole consapevoli e non in bashyse a una presunta expertise non teorizzabile Lo schema esplicativo dreyfusiano applicato alletica potrebbe produrre tra laltro adshydirittura conseguenze oscurantiste se ci si dovesse affidare allaushytoritagrave degli laquoespertiraquo non sarebbe possibile alcun progresso morashyle se non quello consentito dalleventuale lento evolversi della exshypertise della categoria professionale degli laquoesperti in moraleraquo menshytre egrave ovvio che al progresso morale contribuiscono in modo decisivo le nuove intuizioni e teorie morali

Naturalmente le regole morali consapevoli devono diventare abishytudini e presiedere a comportamenti per cosIgrave dire laquoautomaticiraquo62 Lautomatismo perograve viene meno nelle situazioni inusuali fuori del comune ed egrave qui che deve venire in soccorso la riflessione sui prinshycipi chiaramente formulati e coscienti una formulazione difettosa dei principi o un acquisizione inconsapevole di essi produce facilshymente in questi casi critici comportamenti immorali inconsapevoli63

Per concludere su questo punto nellattivitagrave morale sono necesshysarie non 8010 la conoscenza ma anche la discussione dei principi o regole che presiedono ai comportamenti giusti anche se ciograve non bashysta per assumere stabilmente questi comportamenti La conoscenza dei principi egrave necessaria ma non mette chiunque in grado di divenshytare un laquoesperto del settoreraquo come ben sapeva un grande esponenshyte della tradizione razionalistica occidentale Aristotele che insisteshyva sul ruolo fondamentale dellabitudine e dellesercizio per lacshyquisizione delle virtugrave

311 Excursus il caso della tecnica pianistica

Puograve essere utile mettere alla prova la spiegazione dreyfusiana della expertise in particolare il nesso tra teoria e abilitagrave dellespershy

62 Questo aspello della questione probabilmente sollovalutato da Socrate che avrebbe quindi peccato di laquointellellualismo eticoraquo egrave comunque marginale rispetto al tema centrale della nostra discussione

63 La consapevolezza dei principi non garantisce ovviamente digrave per seacute la moralitagrave del comportamento in una situazione critica ma ne costituisce cornunque la condizionI assolushytamente necessaria

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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to adducendo l esempio della tecnica pianistica unabilitagrave psico-fishysica di tipo elevato di cui esistono esperti riconosciuti i pianisti professionisti che sono quasi sempre anche docenti di pianoforte

Molti di questi esperti (pianisti e didatti) hanno cercato di esplishycitare i principi e il metodo dellarte (intesa innanzi tutto come tecshynica) del pianoforte in opere che possono considerarsi a livelli dishyversi opere teoriche spesso di particolare complessitagrave64 bull Da un esashyme anche sommario di queste opere emerge in primo luogo una interessante circostanza egrave possibile avere una teoria sbagliata sulshylabilitagrave che si pratica e questa teoria sbagliata influisce negativashymente sullabilitagrave stessa e il suo apprendimento Fino agli inizi del Novecento infatti la teoria della tecnica pianistica era fondata su un estensione della vecchia tecnica clavicembalista al nuovo strushymento il pianoforte estensione culturalmente comprensibile ma errata nel suo fondamento Passando infatti dalla tastiera del clavishycembalo a quella del pianoforte (strumento capace di produrre - a differenza del primo - un grande volume di suono e di graduarne nel contempo lintensitagrave) il puro movimento digitale di tipo clavishycembalistico doveva rivelarsi insufficiente per un adeguata percusshysione dei tasti e quindi per realizzare il volume sonoro e la gamma dinamica di cui il nuovo strumento era capace E pur tuttavia i dishydatti dellOttocento fermi al passato teorizzarono il movimento digitale - i principi dell laquoarticolazioneraquo e dell laquoindipendenza delle dita raquo - ccme fondamento della tecnica pianistica65 bull A rafforzare questa impostazione contribuirono poi alcune idee particolarmente diffuse nel periodo positivistico come latomismo psicologico e psishyco-fisico (llaquoindipendenza raquo appunto delle dita) la convinzione che uno stato di continua tensione muscolare favorisse le prestazioni di tipo fisico e una concezione ripetitiva e meccanica degli esercizi

Una serie di fattori culturali concorse cosIgrave da una parte ad ofshyfuscare il modo in cui effettivamente veniva suonato lo strumento

6-1 Per il contenuto di questo paragrafo mi sia consentito di rinviare a P Spagnolo e G Stelli Pianosophia Tecnica e arte Napoli Pagano 1996

65 Cfr ibid pp 9middot13 e passim

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dagli esperti di alto livello ossia dai grandi pianisti - che necessariashymente dovevano trasgredire difatto piugrave o meno inconsapevolmenshyte le regole teorizzate trasgressione che ela invece assente o solo parziale nei pianisti laquonormali - e dallaltra a deviare linsegnashymento e lapprendimento dello strumento producendo vistosi effetshyti negativi anche sul piano fisico (dolori alle mani e al braccio tenshydiniti ecc) di cui parla diffusamente la letteratura specialistica dellepoc a

Abbiamo qui una situazione in cui lesperto si sente perfettashymente in grado di esprimere le regole della sua attivitagrave ma le esprishyme male in modo anche gravemente deformato Una situazione del genere sembrerebbe confermare la tesi di Dreyfus ma solo a prima vista In realtagrave essa dimostra che la teoria in questo caso errata o inadeguata influisce profondamente sulla expertise in questo caso negativamente Ciograve vuoI dire che i principi che presiedono ad una certa attivitagrave sono oggetto di una riflessione problematic a e possono essere fraintesi e formulati in modo insufficiente ed errato

Ma la tesi dreyfusiana rivela la sua totale inadeguatezza in relashyzione alla profonda modificazione della tecnica pianistica avvenuta tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento e dovuta alla teorizshyzazione della cosiddetta tecnica del peso o laquotecnica naturale ) Si scoshy

prIgrave che ciograve che effettivamente facevano i pianisti di alto livello non corrispondeva alle teorie elaborate dai didatti si scoprigrave che potenza e velocitagrave non dipendono dalla forza delle dita ma dal peso del bracshycio che si scarica sulla mano (e sulle dita) che nell azione del suonashyle egrave sempre in opera una catena spalla-braccio-avambraccio-mano per cui le dita non agiscono mai in modo isolato e indipendente e cosIgrave via Queste scoperte anticiparono e furono a loro volta favorite dalshylo sviluppo di teorie psicologiche come il Gestaltismo e piugrave in generashyle dal superamento di alcuni dogmi positivistici66 bull Le azioni pianistishyche vennero cosIgrave descritte in modo sempre piugrave corretto che influenzograve

66 Cfr ibUl pp l3-44 La tlasfolmazione fu favorita anche daU evoluzione tecnica delshylo strumento le CIIi modifiche costruttive ne esaltarono ulteriormente i caratle peculiari sempre piugrave distanti da quelli del suo presunto predecessore il clavicembalo

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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profondamente linsegnamento e da cui conseguj un miglioramento della tecnica generalizzato e di grande portata

Non egrave pertanto vero che lesperto non sa esprimere le regole e nemmeno egrave vero che se tenta di esprimerle regredisce necessariashymente ad uno stadio inferiore al contrario egli egrave in grado di forshymulare una laquoteoriaraquo della sua abilitagrave e guidare cosIgrave gli allievi ne] processo di apprendimento Il fatto che i principi da lui formulati mediante un esercizio di autoriflessione siano effettivamente adeshyguati egrave provato da] miglioramento significativo e generale delle preshystazioni degli allievi67

bull Ovviamente i principi e le regole devono esshysere poi memorizzati a livello psico-fisico e diventare laquoautomaticiraquo

Esiste naturalmente una gerarchia tra ]e regole e un rapporto complesso tra regole e casi particolari Nessun corredo di regole infine per quanto ampio e complesso puograve risolvere di per seacute gli inshyfiniti casi particolari che non di rado sembrano richiedere anche una trasgressione delle regole stabilite Ma qui non siamo affatto in presenza di una contraddizione solo sulla base di regole stabilite egrave infatti possibile la laquotrasgressioneraquo che a ben vedere non egrave mai tashyle ma costituisce solo la soluzione di un problema particolarmente complicato soluzione della quale lesperto autentico o il maestro egrave in grado di fornire una giustificazione che non contraddice i princishypi fondamentali della laquoteoriaraquo68

4 Dissoluzione del paradosso dellIntelligenza Artificiale

Laspetto tipicamente postmoderno della concezione di Dreyshyfus si rivela nella svalutazione della conoscenza teorica svalutashy

61 Le t~cniche di qualsiasi attivitagrave psico-fisica si evolvono e si perfezionano nel corso del tempo Nel campo deUe attivitagrave sportive il miglioramento deUe prestazioni egrave misurato dal progresso dei record

68 Continuando neU esempio deUa tecnica pianistica il maestro non puograve certo prevedeshyre tutte le difficoltagrave tecniche particolari ma di fronte ad IIna difficoltagrave determinata egrave in grado non solo di spiegare come la Isolve egli stesso ma anche di guidare lallievo a trovare la via per risolverla alla luce dei principi gellerali e in rapporto sia al problema specifLCo che aUe caratteristiche iruJividuoli deUallievo stesso

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Elltifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

zione che come si egrave visto partendo dal problema dellexpertise assume la forma generale di una clitica a tutta la tradizione filososhyfica e scientifica occidentale Certo teoria non significa necessashyliamente teoria formalizzata e con questa limitazione la tesi dreyshyfusiana contiene un importante momento di veritagrave Si tratta perograve di una limitazione non condivisa dal filosofo americano che consishydera irrilevante il ruolo della teoria in qualsiasi tipo di expertise poicheacute riconduce i processi mentali di qualsiasi esperto a meri processi di matching di sovrapposizione di casi particolari69 Soshyno questi processi precognitivi e preriflessivi che definiscono lo specifico (non riproducibile artificialmente) dellintelligenza umashyna Essi costituiscono il laquomondo-della-vitaraquo o della precomprenshysione lo strato fondamentale e fondante irriducibile alla razionashylitagrave scientifica

Ora limpossibilitagrave proposta come impossibilitagrave di principio di analizzare il mondo della precomprensione significa come osserva Cordeschi che laquoil problema del linguaggio [naturale] e del signifishycato non [egrave] in alcun modo sondabil[e] con procedure analitiche di nessun tipo percheacute esse neppure arrivano a sfiorare questo sfondo precognitivoraquo Lesito allora non puograve che essere irrazionalistico non egrave soltanto il cognitivismo a risultare compromesso laquonel fallishymento della teoria rappresentazionale ma qualunque tentativo di rendere accessibile allanalisi in un modo o nellaltro il mondo della precomprensione e tradizioneraquo70 Viene in tal modo criticato e dissolto il primato della ragione in generale e non solo una forma determinata di questo primato come il razionalismo moderno Non a caso in Dreyfus la precomprensione viene identificata con la trashydizione come egrave evidente dallesempio tipico di Eutifrone e consishyderata non criticabile razionalmente ma solo descrivibile a livello fenomenologico

69 Ciograve spiega lentusiasmo maniftslalo da Dreyfus per le reti neurali la sua fenomenoshylogia dello specialisla raquo puograve essere infall spiegata adeguatamente da un modello connessioshynista Cfr La poreacutee philosophi]Ueuro du connexionisme ci

70 R Cordeschi Lintelligenza artifICiale tra psicologia e filosofia in Nuova civiltagrave delle maccruneraquo a VI n 1I2 1988 pp 4647

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

59

evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

61

ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Alla pretesa irriducibilitagrave del mondo della comprensione allashynalisi razionale si potrebbe innanzi tutto obiettare che non egrave immashyginabile UIla precomprensione del mondo depurata da astrazione e riflessione da qualsiasi presenza logica e cognitiva e che proprio una descrizione fenomenologica corretta dovrebbe riconoscere queshysti aspetti71

bull Ma il punto essenziale egrave un altro e riguarda la particoshylare cecitagrave riflessiva che caratterizza i sostenitori di posizioni di questo tipo Occorre chiedersi infatti come possiamo parlare del mondo della precomprensione Chi sostiene che la precomprensioshyne egrave lo strato fondante non ulteriormente analizzabile che esso egrave ben piugrave importante della razionalitagrave esplicita chi afferma tutto ciograve formula evidentemente una vera e propria teoria che infatti esposhyne in articoli e libri e che propone ovviamente come laquoveraraquo comshyprensibile e condivisibile da parte dei lettori e piugrave in generale di coloro con i quali si trova in comunicazione Ora egli puograve fare ciograve solo grazie alla riflessione (e allastrazione) le sue afIermazioni sulshyla precomprensione sono una riflessione sulla precomprensione

Ciograve vuoI dire che se a livello genetico egrave la precomprensione a laquofondareraquo la razionalitagrave esplicita (nel senso che la precede e la renshyde possibile) a livello validativo egrave viceversa la razionalitagrave esplicishyta a fondare la plecomprensione a consentirci cioegrave di parlare della comprensione e di comprenderla mediante una teoria Una posizioshyne che sostiene la non analizzabilitagrave della precomprensione e il prishymato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita incorre in una autocontraddizione irriflessa il contenuto di tale posizione (la non analizzabilitagrave della precomprensione e il primato di questultima sullattivitagrave razionale esplicita) egrave in contraddizione con la sua forshyma col fatto cioegrave che tale posizione egrave necessariamente una teoria un attivitagrave razionale esplicita72 In conclusione una teoria della precomprensione che ne affermi la irriducibilitagrave allanalisi razionashyle egrave inconsistente

71 Ibid p 47 72 Su questo tipo di argomentazione cfr KO Apel Discorso veritagrave responsabilitagrave (a

cura di V rrIarzocchi) Milano Guerini e Associati 1997

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiak

Sulla base di questa argomentazione il paradosso dellIntelligenshyza Artificiale si dissolve Possiamo ulteriormente chiarirla riprenshydendo un passo di Winograd e Flores due critici delllA forte vicini alla posizione di Dreyfus soprattutto nella condanna della tradizioshyne razionalistica occidentale e nel riferimento filosofico a Heidegger

Heidegger dimostra che lessenza della nostra intelljgenza sta nel noshystlo esser-gettati e non nella riflessione Maturana mostra che i sistemi cognitivi biologici non operano manipolando le rappresentazioni di un mondo esterno Egrave losservatore che descrive un attivitagrave in quanto lapshypresentativa di qualcosaltro La cognizione umana include luso delle rappresentazioni ma non egrave basata sulla rappresentazione Quando acshycettiamo (consapevolmente o inconsapevolmente) i limiti imposti da una caratterizzazione del mondo in termini di oggetti e di proprietagrave lo facciamo soltanto in modo provvisolio Resta sempre la possibilitagrave di rifiutare ristrutturale e hascendere questa particolare cecitagrave Questa possibilitagrave sfugge al nostro controllo il breakdown di una rappresenshytazione e il passaggio a un altra avvengono indipendentemente dalla nostra volontagrave come parte del nostro accoppiamento con il mondo in cui viviamo73 bull

La descrizione evidenzia in modo assai eHicace come la precomshyprensione (ltltil nostro esser-gettatiraquo) sia il presupposto genetico e il luogo dorigine della laquoriflessioneraquo termine (peraltro improprio) con cui gli autori intendono lastrazione oggettivistica ossia la rashyzionalitagrave calcolistica che identifica il pensare con il processare simshyboli (rappresentazioni) Si tratta tuttavia di una descrizione incomshypleta e quindi in un senso essenziale fuorviante

laquoLessenza della nostra intelligenzaraquo74 volendo usare la terminoshylogia degli autori non sta in effetti laquonel nostro esser-gettatiraquo ma piuttosto nella comprensione autorijlessiva che lessenza della nostra intelligenza sta nel nostro esser-gettati ciograve che caratterizza in modo specifico lintelligenza umana egrave pertanto il movimento autorijlessivo mediante il quale emerge e diventa consapevole questa struttura

13 T Winugrad e F Flores op cit pp 128-129 H]n realtagrave lespressione laquoessenza della nostra intelligenzaraquo egrave ben poco heideggeriana

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

61

ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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Dellastrazione oggettivistica viene giustamente sottolineato il carattere provvisorio e il suo entrare in crisi nei momenti di breakshydown Ma la possibilitagrave di trascendere questa forma particolare di laquocecitagraveraquo non egrave affidata soltanto al breakdown ma egrave anche e sopratshytutto frutto di una riflessione fIlosofica di secondo livello volontashyria ed esplicita Questa operazione autorijlessiva di trascendimenshyto della cecitagrave oggettivista egrave radicalmente diversa dal trascendimenshyto involontario e casuale affidato al breakdown75

Ciograve che caratterizza in modo specifico la ragione umana egrave quindi qualcosa di essenzialmente diverso sia dalla manipolazione di simboli come pretende l lA forte sia dalla precomprensione come pretendono i critici postmoderni delllA e risiede nella rishyjlessivitagrave nella capacitagrave cioegrave di laquopensare il pensieroraquo Sul caratteshyre autoriflessivo della ragione si fonda la capacitagrave di cambiare gli assiomi e le ipotesi scientifiche di elaborare nuove congetture di trasformare e innovare le idee morali ossia la capacitagrave creativa del pensiero umano

Con ciograve non viene ancora negata in linea di principio la riprodushycibilitagrave artificiale dellintelligenza Ma una riproduzione artificiale autentica dellintelligenza umana dovrebbe necessariamente consishystere nella riproduzione artificiale del suo carattere autoriflessivo e non di altre capacitagrave pur importantissime come quella logico-deshyduttiva Non solo ma a differenza di quanto ritiene Dreyfus se anche si riuscisse a costruire un robot dotato di corpo e di sensori artificiali e capace quindi di precomprensione non avremmo con ciograve ancora riprodotto lintelligenza umana ma soltanto una sua condizione probabilmente necessaria ma certo non sufficiente

15 Essa egrave lunica che ci permette di trascendere effettivamente e non in rapporto ad obiettivi specifici il contesto e di pervenire a proposizioni effeuivamente (llon artiJigravecialshymente) acontestuali proposizioni del tutto differpnti da queUe artificialmente acontestllali del pensiero oggettivista Si tratta naturahnente di vedere quali siano e di che tipo tali proshyposizioni Prima facie si tratta di proposizioni fonnali nf1 senso che determinano lorizzonshyte intrascendibile cJj vaJjditagrave cJj ogni nostra affermazione (del tipo laquoesiste veritagrave ) Su queshysto aspetto che IIon puograve essere sviluppato in questa sede cfr KO Apel op ciI e W Kuhlmann Rejlexive Lelzlbegriindung FreibergMiinchen Karl Aher 1985

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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La rivincita di Eutifrone didattica posI moderna e Intelligenza Artificiale

Il paradosso delllA si dissolve percheacute si dissolve il suo presupshyposto che consiste in una nozione fugraveosoficamente impoverita della ragione umana la cui specificitagrave non consiste neacute nella manipolazioshyne formale di simboli artificialmente riproducibile neacute nella preshycomprensione o nel senso comune artificialmente irriproducibili

5 Conclusioni sulla didattica postmoderna

Abbiamo analizzato il fattore interno filosofico costituito dal paradosso delllA dimostrando linconsistenza della sua interpreshytazione postmoderna Inconsistenti sono di conseguenza anche le tesi che discendono implicitamente da tale interpretazione sosteshynute dai teorici della didattica postmoderna Occorre solo aggiunshygere che al consolidamento di un impostazione del genere incenshytrata sulla multimedialitagrave hanno potentemente contribuito due fatshytori laquoesterniraquo levoluzione tecnologica del computer di cui si egrave fatshyto giagrave cenno e la diffusione su scala mondiale della programmazioshyne orientata ad oggetti consistente nel semplice montaggio di proshygrammi giagrave esistenti che non presuppone conoscenze specialistiche di tipo matematico neacute informatico nel senso classico del termine e che sembra pertanto rendere inutile linsegnamento dei vecchi linshyguaggi di programmazione76 Egrave il caso di notare che levoluzione in questa direzione in larga lnisura non egrave stata spontanea ma decisa e diretta dalla Microsoft grazie al suo potere monopolistico

Vogliamo accennare per concludere ad un aspetto della didatshytica postmoderna che ci sembra particolarmente significativo il formalismo e ad alcune conseguenze assai pericolose che da essa derivano

La tendenza al formalismo caratterizza in generale tutta una serie di fenomeni culturali del nostro tempo Una manifestazione

76 Un insegnamento del genere sarebbe invece ancora utilissimo sul piano formativo per comprendere ciograve cbe fa effellivamente la macchina (la logica che presiede alle sue operazioshynj) e non imjtarsi ad un suo liSO passivo

59

evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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La rivincita di Eutifrone didattica postmoderna e Intelligenza Artificiale

dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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evidente di questo formalismo egrave proprio lipertrofia della didattica - disciplina formale per definizione cognizione del laquocomeraquo e non del laquoche cosaraquo - che culmina nella sua pretesa di autolegittimarsi come laquoscienzaraquo autonoma e di stabilire come si egrave visto addirittura la configurazione e lordinamento dei laquosaperiraquo Il formalismo si presenta come il risvolto laquopositivoraquo del relativismo gnoseologico ed etico poicheacute si ritiene ormai impossibile fondare razionalmente contenuti veritativi e assiologici si ricorre alla forma che elaborashyta laquoscientificamenteraquo dovrebbe fornire in qualche modo la soluzioshyne dei problemi A livello pedagogico il disinteresse nei confronti dei contenuti egrave motivato dalla convinzione che solo la forma della comunicazione sia veramente essenziale nei processi di insegnashymento e di apprendimento

Questa tendenza egrave presente in modo manifesto nelle teorizzazioshyni sulle laquoNuove Tecnologieraquo allesaltazione del potere taumaturgishyco del mezzo tecnico corrisponde la liquidazione dei contenuti scientifici veicolati dalle discipline laquotradizionaliraquo Questa sorta di inconsapevole idolatria tecnologica rivela nel contempo la tenace permanenza in forme nuove della vecchia illusione scientista che ritiene possibile eliminare la fatica la difficoltagrave e il rischio costitutishyvi dellinsegnare e dellapprendere una volta che venga scoperto e applicato ai processi istruttivi ed educativi lautentico metodo laquoscientifigravecoraquo 77

La conseguenza piugrave devastante prodotta dalla didattica postmoshyderna egrave senzaltro la deconcettualizzazione dellinsegnamento e

n Sugli effelli positivi prodollj nelle prestazioni degli allievi (e degli insegnanti) da ulla diffusione massiccia cld computer neUe scuole puograve essere utile liferirsi all esperienza ameshyricana laquoanche nelle scuole degli Stati Uniti dove circa il 50 degli scolari fino a 12 annj usa il computer la quantitagrave non fa la qualitagrave Computer antiquati computer non usati compllter usati per giocare e non pel insegnare scuole e insegnanti impreparati [ ] e censhytinaia di miljoni di dollari spesi nellultimo decennio con scarsi risultati qupsto il lisuJtato dj una sorprendente inchiesta della rivista laquoMacIVorld - The Macintosh Magazineraquo sepshytember 1992 voI 9 n 9 che presenta ulla serie di articoli dal titolo complessivo Personal computers in education (F La Greca Il computer nella didattica e nella ricerca per le scienze delleducazione laquoQuaderni del Dipartimento di Scienze dellEducazione- n 112 1993 Universitagrave (Ii Salerno pp 185-212)

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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dellapprendimento connessa ovviamente al ruolo centrale della multimedialitagrave I sostenitori di queste posizioni concentrano la loro attenzione sulla multimedialitagrave piugrave che sullinterattivitagrave consideshyrando questultima coessenziale alla prima In realtagrave alla multimeshydialitagrave puograve associarsi e spesso si associa un livello molto basso di interattivitagrave di tipo psico-motorio e reattivo che peraltro egrave quello che i teorici postmoderni considerano con particolare favore78

bull La deconcettualizzazione consegue perciograve coerentemente dallapologia dellimmersione senso-motoria e comporta una ostilitagrave generale verso le teorie e le discipline (le scienze) di carattere teorico Non egrave chiaro se i fautori di questa posizione si rendano conto fmo in fonshydo della sua sostanza anticulturale e degli effetti di deprivazione se non di vera e propria decadenza scientifica che essa egrave destinata a produrre Come ha osservato Russo

in realtagrave lo studio della scienza esatta e in particolale della fisica non puograve basarsi neacute sulle ltltforme dintelligenza intuitiva e immaginativa raquo che piacciono tanto ai nostri laquosaggiraquo neacute sulla percezione delle laquorapshypresentazioni mentaliraquo immaginate dai nostri esperti di tecnologie dishydattiche La scienza esatta si egrave anzi sviluppata sin dallantichitagrave proshyprio superando lillusione di poter costruire semplici schemi intelletshytuali basati direttamente sulla realtagrave percepibile ed elaborando faticoshysamente i linguaggi astratti e teoIici suscettibili di descrivere non solo il mondo sensibile ma imullte realtagrave progettahili79 bull

Le osservazioni di Russo sulla scienza esatta valgono naturalshymente per tutte le discipline teoriche a cominciare dalla filosofia

In effetti ad essere travolti dalla tendenza alla deconcettualizzashyzione non sono soltanto la scienza e il metodo scientifico ma linteshy

78 Un interattivitagrave uomo-macchina di livello elevato -la ClUgrave possibilitagrave effettjva e il cui valore pedagogico-did attico sono comunque oggetto di discussione - deve ovviamente essere connessa alla conce ttualizzazione nel senso di consentire risposte riflettute e intelligenti alshyle sollecitazioni della maccllina e non semplici reazioni a sollecitazioni visive auditive ecc che assul11ono la forma iterativa di un curiosare superficiale e vagabondo

79 L Russo op cit p 97 Cfr anche Parrini Sullinsegnamento dela filosorUl nella scuola media superiore riformata in L Malusa (3 cura cii) La trasmissione dellajigravelosorUl nella forma storica Milano Franco Angeli 1999 voI I 1151-59

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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ra tradizione razionalistica occidentale che ha le sue radici nella grecitagrave e di cui egrave bene ribadirlo la tendenza che riduce la ragione a calcolo e sogna una mathesis universalis egrave solo una componente Lesito ultimo egrave la perdita del senso storico della consapevolezza di appartenere ad una tradizione premessa indispensabile per qualshysiasi autentico esercizio critico che egrave capacitagrave di cogliere e comshyprendere le differenze nello spazio e nel tempo e istituire conflonti

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