La rigenerazione e sostenibilità dell ... 20... · Planet Life Economy Foundation ......

22
WWW.PLEF.ORG La rigenerazione e sostenibilità dell’economia le PMI, i Territori, la co-progettazione Paolo Ricotti Fondatore Istituzioni e Imprese responsabili Faenza 20 novembre 2015

Transcript of La rigenerazione e sostenibilità dell ... 20... · Planet Life Economy Foundation ......

WWW.PLEF.ORG

La rigenerazione e sostenibilità dell’economia

le PMI, i Territori, la co-progettazione

Paolo RicottiFondatore

Istituzi on i e Imprese respon sabi l i Faenza

20 novembre 2015

2

PREMESSA• Per noi la sostenibilità di qualsivoglia organizzazionedeve puntare sulla creazione di benessere e felicità.• La qualità di vita e il benessere è a sua volta correlatoall’entità del Valore Aggiunto creato dalle imprese nelterritorio e alla qualità dei valori immateriali esistentilocalmente.• Il Valore Aggiunto si crea conoscendo bene i presuppostidel pensiero strategico e competitivo sostenibile e lerelative metodologie applicative.• Nuovo ruolo degli amministratori locali, come motoredell’aggregazione sinergica di tutte le eccellenze locali(imprese, associazioni, enti pubblici, ecc.), al di làdell’appartenenza politica.• La co-progettazione e le sinergie pubblico-privato delleeccellenze è la chiave del successo complessivo

Planet Life Economy Foundation ‐ Istituzioni e Imprese responsabili – Faenza – 20 Novembre 2015

3

Conoscere i riferimenti guida dei PRINCIPI NATURALI

come criterio concreto alla sostenibilità e come filtro

decisionale

Planet Life Economy Foundation ‐ Istituzioni e Imprese responsabili – Faenza – 20 Novembre 2015

1. SOVRANITÀ ENERGIA: motore della vita e dell’abbondanza.2. PROCESSO EVOLUTIVO: dal piccolo al grande e non viceversa,3. ARMONIA ECO‐SISTEMICA: equilibrio specifico  di autosufficienza.4. NOZIONE DI COMUNITÀ: individuo, famiglia, comunità, società, nazione, 

federazione di nazioni, mondo.5. CONVIVENZA ARMONICA DELLE SPECIE ( e degli individui): rispetto, 

funzione, dignità di tutti.6. BIO IMITAZIONE: Ciclo chiuso (Cradle to Cradle): gestione sistemica 

chiusa, waste = food, riciclo, zero spreco.

7. TEMPO: ritmi e tempi giusti che mutano in relazione alla situazione contingente

Unico criterio di base credibile per l’osservazione delle coerenze di sostenibilità reale per ogni fattispecie osservata, incluso ogni possibile modello di Economico Sostenibile.

I  7 PRINCIPI NATURALI* CHE ISPIRANO LA VITA E LA SUA ORGANIZZAZIONE SOCIALE SOSTENIBILE

*Prof. Roberto GabrielliBiologia vegetale – Un. Firenze

5

DOV’E’ E COME SI CREA IL VALORE AGGIUNTO PER

LE IMPRESE E I TERRITORI

Planet Life Economy Foundation ‐ Istituzioni e Imprese responsabili – Faenza – 20 Novembre 2015

IL CICLO CHIUSO DELL’EVOLUZIONE DEI BENI E BISOGNISEGMENTAZIONE DEI BISOGNI UNIVERSALI E RELAZIONE TRA VALORE AGGIUNTO E IMMATERIALITA'

Bisogni voluttuari(telefonini, PC, navigatore, seconda casa, gastronomia, educazione secondaria)

+++ materialità++ immaterialità e V. A.

Bisogni culturali(arte, musica, sport, intrattenimento, spettacolo, turismo, wellness, sostenibilità, ICT, Internet,  

beni storici, beni naturali, beni relazionali, tradizioni, enogastronomia sostenibile)+ materialità    ++++ immaterialità e Valore Aggiunto

Bisogni primari(cibo, vestiario, tetto, procreazione, salute)

+ + + + + materialità

Bisogni spirituali(contemplazione, meditazione, trascendenza)

+ + ++ + immaterialità

1

2

3

4

5

6

Passaggio dimensionale o strutturale

Bisogni secondari(frigo, tv, trasporti, utensili)

++++ materialità + Immaterialità e Valore Aggiunto

Bisogni aspirazionali(lusso, moda, prestigio, 

clubs, educazione superiore)++ Materialità

+++ Immaterialità e V. A.

Planet Life Economy Foundation – Modello originale ‐ vietata la riproduzione

SVILUPPO ECONOMICO PER TRASFORMAZIONE DEI BISOGNI (NÉ CRESCITA, NÉ DECRESCITA)EQUILIBRIO TRA BISOGNI MATERIALI ED IMMATERIALI

Per Bisogni Immateriali intendiamola fruizione di beni economicicollegati a: arte, musica, sport,intrattenimento, svago, lettura,cinema, TV, internet, cultura,turismo, wellness, ICT, mutualità,beni storici, beni naturali, benirelazionali, ecc.Anche beni materiali collegati aibisogni immateriali.

Planet Life Economy Foundation – Modello originale ‐ vietata la riproduzione7

8

Evolvere la cultura d’impresa in tutte le sue

FUNZIONI OPERATIVE tenendo conto di queste

correlazioni di base

Planet Life Economy Foundation ‐ Istituzioni e Imprese responsabili – Faenza – 20 Novembre 2015

Remunerazione (stipendio)

Benefit materiali

Riduzione di altri benefit materiali

Benefit immateriali

Aumento benefit immateriali

REMUNERAZIONE E BENEFIT

Alta infedeltà (80% materiali; 20% immateriali)

Alta lealtà (50% materiali; 50% immateriali)

Suddivisione tra remunerazione e benefit materiali

9

Remunerazione immateriale: clima interno, comfort ambiente di lavoro, formazione, partecipazione, spaccio, asili, servizi per la famiglia, trasporto, flessibilità, two‐ways communication, viaggi, gare, hobbies, svago, nozione di tempo utile, valori relazionali.

9

LE NUOVE RISORSE UMANEREMUNERAZIONE IMMATERIALE, MOTIVAZIONE, FEDELTA’

MODELLO ESCLUSIVOPlanet Life Economy Foundation‐Onlus (www.plef.org)

Planet Life Economy Foundation – Modello originale ‐ vietata la riproduzione

KPI Tangibili di Bilancio

Riduzione di  KPI Tangibili

KPI Intangibili

Aumento KPI Intangibili

Attuale Equity Value  (80% KPI Tangibili, 20%  KPI Intangibili)Corretto Equity Value (50% KPI Tangibili; 50%  KPI Intangibili)Bilancio Integrato 

10

KPI Intangibili:  1) ETICA: responsabilità, correttezza, autostima, libertà, coscienza, integrità. trasparenza. 2) LA FORZA DEL SAPERE: ricerca, know.how, distintivo, protezione, sviluppo, esperienza, innovation‐renovation. 3) MOTIVAZIONE E APPAGAMENTO: fedeltà d’impresa, orgoglio, partecipazione, coinvolgimento, pro‐attività, copartecipazione, sicurezza sul lavoro. 4) FORMAZIONE: ricerca e sviluppo originale, formazione interna, learning organization. 5) RADICAMENTO TERRITORIO: distintività, irreplicabilità, km zero, comunità. VINCOLI AMBIENTALI: bio‐imitazione, vitalità ecosistemi, autosufficienza, vitalità eco‐sistemi, tempo giusto. 7) IL VALORE DEL MARCHIO: notorietà, riconoscibilità, originalità, autenticità, leadership,  8) IL RACCORDO CON IL CLIENTE: fedeltà, fiducia, sicurezza, CRM, sicurezza, qualità.  9) IL RACCORDO CON GLI ALTRI SOGGETTI INTERESSATI: reputazione, reti eccellenti, sinergie.

10

LA NUOVA FINANZABILANCIAMENTO DEGLI INDICI TANGIBILI E INTANGIBILI

BILANCIO INTEGRATO

Planet Life Economy Foundation – Modello originale ‐ vietata la riproduzione

Costi variabili 

Riduzione  Costi Variabili

Costi Fissi

Aumento costi fissi  

INVERSIONE RAPPORTO TRA COSTI FISSI E VARIABILI.Attuale  rapporto Costi Variabili e Fissi   (70%  Costi Variabili, 30% fissi)Corretto equilibrio  sostenibile (50%  Costi  Variabili, 50% Costi fissi) 

11

NB: le risorse umane , gli investimenti in ricerca e sviluppo, gli Investimenti Marketing, praticamente tutto il capitale intellettuale (e immateriale ) dell’impresa fanno parte dei costi fissi, oggi bersaglio  continuo per un loro contenimento, mentre le vere opportunità di mercato  e di sostenibiloità ertono sul contenimento dei costi variabili. 

11

LA NUOVA PRODUZIONE CATENA DEL VALORE  SOSTENIBILE E SMATERIALIZZAZIONE DEI COSTI VARIABILI

Planet Life Economy Foundation – Modello originale ‐ vietata la riproduzione

12

Conoscere le basi strategiche e i processi operativi necessari ai

TERRITORIun caso concreto

(sviluppato da Paolo Ricotti e la Fondazione PLEF)

Planet Life Economy Foundation ‐ Istituzioni e Imprese responsabili – Faenza – 20 Novembre 2015

Posizionamento StrategicoTarget:- Imprese, Sindaci e Amministratori

locali, Nuova imprenditoria giovanile.Beneficio essenziale: - Territorio e le sue forze esclusiveCaratteristiche distintive:- Modello gestionale PLEF come leva

strategica per la competitività delle nostre PMI e Territori.

Categoria di mercato: - Guida pratica, auto-gestibile.

Diritti d’autore a beneficio di PLEF

Planet Life Economy Foundation ‐ Istituzioni e Imprese responsabili – Faenza – 20 Novembre 2015

-

Target

Beneficio essenziale

Prezzi

VILLEGGIANTI ATTIVI

LA PIU’RICCA NATURA, LIBERA 

E VITALE NEL CUORE DELLE ISOLE DI 

TOSCANA

PREZZO GIUSTO

CONSAPEVOLI EVOLUTI

GLOBAL CONSCIOUSNESS

AUTOSUFFICIENZABIO‐IMITAZIONESOSTENIBILITA’

CATENA LUNGA DEL VALORE

TURISMO AMBIENTE TERRITORIO

Posizionamento Strategico  Sostenibile dell’Elba e del suo Turismo

FATTORI CHIAVE

IMPRESE ECCELLENTIAMMINISTRAZIONI

ENTI PUBBLICI, PRIVATI

PATRIMONIO TERRITORIALE

ELEVATO VALORE ED ESCLUSIVITA’

RISPETTO, CURA, ACCOGLIENZA

DIFFERENZIAZIONE TRA I COMUNI

Modi e momenti di utilizzo

STILE DI VITA INDIPENDENTE E INFORMALE

Beni Storici NAPOLEONE, COSMOPOLIS, FORNI ETRUSCHI, VILLE ROMANE, FORTI MEDICEI E SPAGNOLI, TOSCANITA’. 

Beni Naturali

Beni Culturali

Beni relazionali

ARCIPELAGO TOSCANO, TERRITORIO VICONCOLATO A PARCO, MARE (coste, fondali, spiagge) MONTAGNE (terme, sentieri, Flora, Fauna)  MINIERE (Pietre, 

Magnetismo), MINIMO INQUINAMENTO, PIANOSA, MONTECRISTO

ENOGASTRONOMIA LOCALE, SPORT,(sub, tracking, vela, bike)  ARTE, TRANQUILLITA’, QUALITA’ DI VITA

EVENTI, FESTIVAL, INTRATTENIMENTO, SPETTACOLO

NAUTICA, VINO, OROLOGI, COSMETICA, PRODOTTI LOCALI, COOPERATIVE, ASSOCIAZIONI.

COMPONENTI CARATTERISTICHE ORIGINALI

Patrimonio TerritorialeForze dell’Elba

Beni  e servizi economici 

Beni e servizi per la comunità

TRAGHETTI, AEROPORTO, SICUREZZA, GESTIONE ASSOCIATA DEL TURISMO, UTILITIES, CENTRO PERMANENTE DI TERRITORIO

16

Evidenze esclusive di supporto al beneficio essenziale (Reason Why)

PROMESSE NATURALISTICHE1) L’unica isola che ha 200 spiagge diverse, il maggior numero e la maggior varietà (attrezzate e ”wild”) in Italia (dalle coralline caraibiche, a quelle granitiche, a quelle minerali), a parità di sviluppo di costa.2) L’unica isola che vanta in Italia il maggior numero di varietà floreali.3) L’unica isola che concentra il maggior numero di orchidee selvagge in Italia (43)4) L’unica isola urbanizzata nel mediterraneo che ha il 53% del territorio sotto tutela di un parco nazionale protetto.5) L’unica isola che vanta la massima varietà di minerali ferrosi al mondo (130), alcuni proprio esclusivi dell’isola. 6) L’unica isola che assembla in un unico, ridotto territorio tre ceppi geologici distinti: Isola d’Elba punto di congiunzione del mondo7) L’unica isola importante vicina nel mediterraneo e (raggiungibile facilmente).8) L’unica isola che non ha polveri sottili e “zero” CO2 nell’aria.9) L’unica Isola in Italia che annovera un forte magnetismo terrestre naturale in grado di permeare nell'ambiente una energia "sottile" che favorisce il benessere, la creatività, l'armonia, l'emozione.10) L’isola che ha mediamente 7 gradi in più rispetto a Milano nel periodo invernale, 12 rispetto a Stoccolma, 10 rispetto a Berlino, 18 rispetto a Mosca.

P L E F - R a p p o r t o 2 0 1 4 - C a p o l i v e r i - 2 3 G e n n a i o 2 0 1 5

17

Evidenze esclusive di supporto al beneficio essenziale (Reason Why) PROMESSE COMPORTAMENTALI: LIBERTA’ E VITALITA’

1) L’unica isola che dispone del network più esteso in Italia di Centri Subacquei (42).2) L’unica isola in Italia che vanta più di cento sentieri calpestabili e fruibili in un territorio complessivamente ridotto.3) L’unica isola dove esiste la possibilità di praticare tutte le segmentazioni possibili della bicicletta (bike, mountain bike, ecc.) in maniera di massima e immediata fruibilità.4) L’unica isola che ti permette di raggiungere qualsiasi località marina o montana nel giro di mezz’ora.5) L’unica Isola che ti permette di visitare in giornata altre isole dell’arcipelago toscano e, in particolare, Pianosa.6) L’unica isola che dispone di una città rinascimentale (Cosmopolis) fondata e progettata per essere in armonia con la natura e il Cosmo, proprio in un luogo dove già esiste un’armonia naturale complessiva.7) L’isola descritta da Napoleone come il luogo più vivibile in Europa.8) L’isola segreta del mediterraneo che si è saputa difendere negli anni dall’orgia consumistica e di massa, rimanendo sempre se stessa.

P L E F - R a p p o r t o 2 0 1 4 - C a p o l i v e r i - 2 3 G e n n a i o 2 0 1 5

18

DIFFERENZIAZIONE DELLE IDENTITA’ DEI DIVERSI COMUNI

1) - PORTOFERRAIO: Cosmopolis, Napoleone e Nautica.2) - CAPOLIVERI: Spiagge, Miniere, Intrattenimento legato alletradizioni del passato, Qualità di vita.3) - RIO MARINA: Miniere, Nautica (due porti su tre di accessoall’isola) Tranquillità.4) - RIO: Città nascosta, Centro Commerciale Diffuso e Tradizioni.5) - CAMPO NELL’ELBA: Centri Storici, Pianosa e Aeroporto.6) - PORTO AZZURRO: Nautica, Intrattenimento e Forti Spagnoli(Carceri).7) - MARCIANA MARINA: Nautica, Festival, Incontri culturali epremi.8) - MARCIANA: Natura (mare e terra), Cultura (arte), Napoleone,Tradizioni.

IMPLICA UNA DIFFERENZIAZIONE (sinergica e co-progettuale) DELLE PROMOZIONI TURISTICHE, NON PIU’ CONFLITTUALI

P L E F - R a p p o r t o 2 0 1 4 - C a p o l i v e r i - 2 3 G e n n a i o 2 0 1 5

19

PROCESSI PER PRIORITA' D'AZIONE (sintesi del piano d’azione di dettaglio)obiettivi

26 PROCESSI E ATTIVITA’ IDENTIFICATE E COERENTI ANNI1 2 3 4 5

A Definizione di un piano a lungo termine coerente al Posizionamento Strategico e alla SWOT analisi

B Sviluppo delle Caratteristiche strategiche dell'Isola

C Definire un piano annuale d'azione coerente

D Identificare e ridimensionare i vincoli  strutturali e burocratici esistenti 

E Creare Valore e Valore Aggiunto per tutti gli Stakeholder interessati

Legenda:Priorità assolutaAlta intensitàBassa attività o preparazioneAttività corrente

P L E F - R a p p o r t o 2 0 1 4 - C a p o l i v e r i - 2 3 G e n n a i o 2 0 1 5

Patrimonio territoriale

Beni e Bisogni di natura culturale (Beni storici, Beni naturali, Beni relazionali, Arte, Musica, Sport, Intrattenimento, Spettacolo, Wellness, Enogastronomia di qualità sosten. e autoctona, tradizioni, 

mestieri) + Beni economici, infrastrutture e servizi

Riferimento non ideologizzato per socialità, intrattenimento, spettacolo, cultura, biblioteca, opportunità di incontri, coerenza sui valori condivisi,  tutte le fasce di età, Hub per Start Up imprenditoriali

Osservatorio

«Campus» di formazione

Consulenza Operativa

Studio del paesaggio, delle conformazioni pedo‐geoclimatiche, del Genius loci, delle trasformazioni in atto, delle coerenze dell’azione delle PA e delle imprese rispetto al posizionamento di territorio

Integrazione insegnamenti delle scuole dell’obbligo: impegno civico, arti e mestieri locali, cultura locale, conoscenza patrimonio 

territoriale e degli studi dell’Osservatorio, arte della competizione sostenibile e della creazione del VA, metodologie e strumenti

Raccordo con il mercato, Metodologie applicative, Standard di qualità sostenibile di territorio (selezione eccellenze con marchio territoriale), progettualità di demolizione (deturpazioni) e 

ricostruzione del territorio, 

Modello originale PLEF – Vietata la riproduzione o adattamento

ATTIVITA’ CARATTERISTICHE ORIGINALI

Centro Permanente di TerritorioSuperamento delle barriere culturali e strumento di riferimento gestionale

Centro per la coesione sociale

• Il valore strategico e competitivo delle PMI e dei relativi territori è legato alla loro forza immateriale esclusiva.• La bassa replicabilità dei valori immateriali e culturali d’impresa creano le premesse per un elevato conseguimento di Valore Aggiunto• Questi valori sono facilmente identificabili all'interno del Patrimonio Territoriale purché significativi e davvero esclusivi• Questi valori sono sempre ben descrivibili e quantificabili come  KPI intangibili e dunque, possono fare parte del Bilancio Integrato dell'Impresa (che supera e aggiorna le tecniche di CSR oggi utilizzate).• Migliora l’"Equity Value" dell'impresa, la sua cultura interna, i suoi orientamenti strategici ed operativi. Migliora l'Equity Value del Territorio.• Con una corretta co‐progettazione sinergica delle attività tra le imprese eccellenti e le amministrazioni consapevoli, è possibile conseguire una rigenerazione complessiva dell’economia locale.• In parallelo, un riposizionamento strategico dell’intero territorio aggiunge forza e distintività in grado di creare vero benessere duraturo sostenibile.

Italia: Leader potenziale dell'economia sostenibile.21

Conclusioni

Planet Life Economy Foundation ‐ Istituzioni e Imprese responsabili – Faenza – 20 Novembre 2015

GENEROSITÀ, CORAGGIO E PASSIONEPER LE CAUSE VERE

MUOVONO IL MONDOwww.plef.org

E‐MAIL: [email protected]. 02/39564687

In collegamento scientifico ed operativo conFacoltà Scienze Chimiche Università degli Studi di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Space di Bocconi (MI), Istei – Bicocca(MI), Politecnico (MI), Università Cattolica (MI), Università Statale (MI), Università degli Studi (FI), Università di Parma, Universitàdi Bologna, Università di Ravenna, Giordano Bruno Global Shift University (USA), Acquisti e Sostenibilità, The Natural Step(Svezia), Club di Budapest (Ungheria), STIR Foundation (Holland), Aiesec, ECR‐Indicod, UniOne, LifeGate, Mimotec, Noi e la Terra,Rinenergy, Società Umanitaria, Teamforce, The Hub, Lama, APCO, ICA, Arte da Mangiare, NEXT, Consiglio Nazionale per la GreenEconomy, Confcommercio, Fondazione Olivetti.Planet Life Economy Foundation ‐ Onlus è una libera Fondazione senza scopo di lucro che si occupa di dare concretezza aiprincipi della Sostenibilità al fine di includerli nelle dinamiche gestionali dell’impresa (strategie, competitività, valoreaggiunto, finanza, processi produttivi, ecc.) facendo attenzione alle reali aspettative dei cittadini/consumatori (qualità divita, emozione, piacere, divertimento). PLEF promuove la realizzazione di un nuovo modello economico e sociale in grado dicreare vero “Valore”(economico, sociale, ambientale, umano) e occupazione, superando le tesi contrapposte della“Crescita” o della “Decrescita”.

Planet Life Economy Foundation ‐ Istituzioni e Imprese responsabili – Faenza – 20 Novembre 201522