La Rieducazione Posturale Globale - Cori. Intervista sport magazine.pdf · La Rieducazione...
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30 S M La Rieducazione Posturale Globale N el vasto panorama delle terapie riabilitative ve n’è una che viene spesso chiamata in causa a rap- presentare ciò che non è. Ma proprio per l’im- portanza e la delicatezza degli ambiti in cui esse operano, è bene fare chiarezza. La Rieducazione Posturale Globale, comunemente detta RPG, viene assai di frequente scam- biata o accomunata alla ginnastica potutale, la cui fun- zione è però sostanzialmente diversa. Chiediamo lumi a Giacinta Milita, che forse più di tutti ha la competenza per farlo, opera infatti dal 1989, è stata formata da Phi- lippe Souchard, ideatore di questa metodica, e ha curato durante i corsi la traduzione in simultanea dei suoi semi- nari in Italia. Che cosa è la rieducazione posturale globale e quali sono le differenze con la ginnastica posturale? Occorre prima di tutto fare una premessa indispensabile spiegando che cosa è la postura. È la posizione del nostro corpo rispetto allo spazio circostante. Vi è innanzitutto una postura di riferimento, cosiddetta fisiologica, in cui ci sono delle curve fisiologiche. Vista di profilo (vedi fig. 1) la nostra colonna vertebrale presenta una lordosi cervicale in alto, una cifosi dorsale, e in basso una lordosi lom- bare. Queste curve, dicevo, devono esserci; questa è la no- stra normale postura. Quando si parla di ginnastica di ginnastica posturale, ci si riferisce ad esercizi che vanno a lavorare sulla nostra postura e che intervengono per man- tenere un corpo elastico, che è di certo un bene, ma non costituiscono una forma di terapia rieducativo riabilita- tiva. Cosa che è invece la RPG, tanto è vero che deve es- sere effettuata da un fisioterapista (formatosi da Souchard o da un suo assistente) tramite un seduta individuale, non può assolutamente essere fatta in gruppo. La RPG è, poi, una disciplina terapeutica che considera l’essere nella sua globalità; viene fatta una osservazione del paziente nella sua interezza, da un punto di vista sia strutturale che fun- zionale, per cui non si valuta solo il sintomo, perché quest’ultimo potrebbe essere il risultato di uno sbilancia- mento del corpo, che ha messo in atto determinati com- pensi sfociati poi in quel determinato sintomo, ma la vera causa del problema potrebbe essere altrove. Ecco, l’obbiet- tivo della rieducazione posturale globale è individuare le disfunzioni che sono alla base della patologia al fine di eli- minare o ridurne le cause, guidando il paziente al proprio ottimale e originario stato di salute. Come? Attraverso le catene muscolari. Mentre nella ginnastica classica si fa un allungamento settoriale, di un solo gruppo muscolare, per cui, se un muscolo è più retratto, non si va a controllare se può recuperare in un altro distretto muscolare, quando si fa una seduta di RPG il paziente so- sterrà delle posture at- tivo-progressive che metteranno in tensione tutte le catene muscolari. Lo scopo è fare un allun- gamento globale dei mu- scoli contratti. Come nello yoga quando si fanno le asana (posizioni, ndr), anche qui lo stret- ching globale non per- mette al corpo di compensare al suo problema in un’altra parte, in pratica non gli permette di barare in nessun modo, così si può capire dove è il problema e agire per risolverlo. In tal senso, un ruolo importantissimo lo svolge anche un par- ticolare tipo di respirazione, la respirazione paradossale del diaframma, uno stretching del diaframma che mostra compensi che altrimenti non si noterebbero. Compiendo questo allungamento globale e ritenendo che il sintomo non sia necessariamente la causa della malattia, la Fig. 1 Giacinta Milita, fisioterapista specializzata in RPG ed osteo- pata. a cura di Chiara Campagni
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30SMLa Rieducazione Posturale Globale
Nel vasto panorama delle terapie riabilitative ven’è una che viene spesso chiamata in causa a rap-presentare ciò che non è. Ma proprio per l’im-
portanza e la delicatezza degli ambiti in cui esse operano,è bene fare chiarezza. La Rieducazione Posturale Globale,comunemente detta RPG, viene assai di frequente scam-biata o accomunata alla ginnastica potutale, la cui fun-zione è però sostanzialmente diversa. Chiediamo lumi aGiacinta Milita, che forse più di tutti ha la competenzaper farlo, opera infatti dal 1989, è stata formata da Phi-lippe Souchard, ideatore di questa metodica, e ha curatodurante i corsi la traduzione in simultanea dei suoi semi-nari in Italia.Che cosa è la rieducazione posturale globale e quali sono ledifferenze con la ginnastica posturale?Occorre prima di tutto fare una premessa indispensabilespiegando che cosa è la postura. È la posizione del nostrocorpo rispetto allo spazio circostante. Vi è innanzituttouna postura di riferimento, cosiddetta fisiologica, in cui cisono delle curve fisiologiche. Vista di profilo (vedi fig. 1)la nostra colonna vertebrale presenta una lordosi cervicalein alto, una cifosi dorsale, e in basso una lordosi lom-bare. Queste curve, dicevo, devono esserci; questa è la no-stra normale postura. Quando si parla di ginnastica diginnastica posturale, ci si riferisce ad esercizi che vanno alavorare sulla nostra postura e che intervengono per man-tenere un corpo elastico, che è di certo un bene, ma noncostituiscono una forma di terapia rieducativo riabilita-tiva. Cosa che è invece la RPG, tanto è vero che deve es-sere effettuata da un fisioterapista (formatosi da Souchardo da un suo assistente) tramite un seduta individuale, nonpuò assolutamente essere fatta in gruppo. La RPG è, poi,una disciplina terapeutica che considera l’essere nella suaglobalità; viene fatta una osservazione del paziente nellasua interezza, da un punto di vista sia strutturale che fun-zionale, per cui non si valuta solo il sintomo, perchéquest’ultimo potrebbe essere il risultato di uno sbilancia-mento del corpo, che ha messo in atto determinati com-pensi sfociati poi in quel determinato sintomo, ma la veracausa del problema potrebbe essere altrove. Ecco, l’obbiet-tivo della rieducazione posturale globale è individuare ledisfunzioni che sono alla base della patologia al fine di eli-minare o ridurne le cause, guidando il paziente al proprioottimale e originario stato di salute.Come? Attraverso le catene muscolari. Mentre nella ginnasticaclassica si fa un allungamento settoriale, di un solo gruppo
muscolare, per cui, se unmuscolo è più retratto,non si va a controllare sepuò recuperare in unaltro distretto muscolare,quando si fa una sedutadi RPG il paziente so-sterrà delle posture at-tivo-progressive chemetteranno in tensionetutte le catene muscolari.Lo scopo è fare un allun-gamento globale dei mu-scoli contratti. Comenello yoga quando sifanno le asana (posizioni,ndr), anche qui lo stret-ching globale non per-mette al corpo dicompensare al suo problema in un’altra parte, in praticanon gli permette di barare in nessun modo, così si puòcapire dove è il problema e agire per risolverlo. In talsenso, un ruolo importantissimo lo svolge anche un par-ticolare tipo di respirazione, la respirazione paradossaledel diaframma, uno stretching del diaframma che mostracompensi che altrimenti non si noterebbero. Compiendo questo allungamento globale e ritenendo che ilsintomo non sia necessariamente la causa della malattia, la
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Giacinta Milita, fisioterapista specializzata in RPG ed osteo-pata.
a cura diChiara
Campagni
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SPORT TERAPIE
SM
RPG può essere utilizzata per tutte le patologie, perché agiscesu tutto il corpo.Esatto. In effetti non esiste la malattia di per sé da curare,fondamentale sarà l’individualità della persona che portadei sintomi ed essi andranno valutati caso per caso, perchélo stesso sintomo può avere cause diverse, a volte anchemolto diverse, a seconda che si presenti in un soggettopiuttosto che in un altro. Non è detto, in pratica, che seun’altra persona presenta il mio stesso dolore, l’origine, lacausa, sia la stessa, quindi il lavoro su di me potrebbe es-sere diverso da quello sull’altro paziente. Per non parlaredel fatto che il sintomo in una parte del corpo può esserela causa di un problema in tutt’altro distretto (vedi box,ndr). La caratteristica della riabilitazione posturale globaleè, secondo me, anche il suo vantaggio: lavorare sulla glo-balità. È infatti un lavoro muscolo scheletrico, agiscequindi sul tessuto connettivo e di conseguenza anche suciò che è interno. I muscoli sono tutti concatenati dai mu-scoli stessi e dal tessuto connettivo, la RPG cerca di ripri-stinare un equilibrio funzionale e fisiologico attraverso lecatene muscolari, nella globalità però.
Dolore alla spalla destra?Potrebbe essere colpa della caviglia sinistra!
Facciamo un esempio: un paziente può presen-tare un forte dolore alla spalla destra causatoda una distorsione alla caviglia sinistra avve-nuta molto tempo prima. Perché? Perché per unlungo periodo aveva camminato zoppicando eil bacino si era modificato in un certo modo; laretrazione della catena muscolare del piede èsalita fino alla spalla senza che il paziente sene accorgesse, perché il corpo è intelligente eha cercato delle modalità di compenso percontinuare a fare il suo lavoro fino ad un puntoin cui esprime, attraverso i sintomi, la sua im-possibilità a continuare. È come se dicesse “ionon posso fare più nulla, ora tocca a te”. Que-sto spiega anche perché è molto importanteascoltare il proprio corpo e i messaggi che ciinvia.
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