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La ricerca bibliografica

in PsycInfo EBSCOhost e in altri data-base

di interesse psicologico

Roma, 18 ottobre 2016

Aula T – ore 10.30-13.30

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Per una ricerca bibliografica on-line in campo

psicologico, i data-base da interrogare sono:

PsycInfo, curata dall’American Psychological Association (APA) PsycArticles, full-text di riviste dell’APA (elenco su

http://www.apa.org/pubs/databases/psycarticles/coverage-

list.aspx)

Proquest Psychology Journals, più generalista, indicizza

anche articoli di quotidiani e settimanali dal 1971, con circa

1000 titoli e il full-text di circa 4000 tesi dal 2000 al 2006

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Jstor, una biblioteca digitale con più di 1500 riviste e libri (dal

2012) relativa a più di 50 discipline. Per la psicologia, indicizza

circa 200 riviste, per alcune delle quali è accessibile il full-text

PubMed, creata nel 1996, è la banca dati biomedica accessibile

gratuitamente, sviluppata dal NCBI (National Center for

Biotechnology Information) presso la NLM (National Library of

Medicine). E’ la banca dati più grande e prestigiosa in ambito

biomedico, a livello mondiale. Copertura dal 1879 ad oggi. La

versione free è disponibile all’indirizzo:

www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed

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Business Source Complete, utile per gli studenti di psicologia

del lavoro per il versante marketing e simili

Cinhal, database essenziale per le scienze infermieristiche, in

cui però si trovano informazioni interessanti anche per la

psicologia (per esempio, studi sul burnout o sulla relazione

caregiver-assistito...)

Eric, banca dati dedicata alle scienze dell'educazione, utile per

chi studia psicologia dello sviluppo.

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Il numero di citazioni ricevute dalle pubblicazioni si calcola nei database

citazionali, repertori di citazioni (citation indexes). Partendo da un dato documento, recuperano e conteggiano tutte le citazioni ricevute da quel lavoro

in un gruppo selezionato di riviste scientifiche internazionali che lo hanno citato

in bibliografia. Sempre attraverso questi strumenti di valutazione, basati

sull'analisi delle citazioni, vengono costruiti gli indicatori bibliometrici più

utilizzati per valutare l'impatto di riviste e autori: Impact Factor e H-Index.

I database citazionali

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Scopus consente l’accesso ad una vastissima collezione

interdisciplinare di abstracts, citazioni bibliografiche e indici con la

possibilità di :

ottenere l'H-Index (indicatore bibliometrico che misura l'impatto degli

autori all'interno della comunità scientifica di riferimento, secondo il numero delle pubblicazioni e delle citazioni ricevute);

effettuare l'analisi citazionale degli autori e delle relative pubblicazioni

attuare la ricerca e l'analisi del profilo degli autori secondo le aree scientifiche di appartenenza.

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Web of science: la banca dati multidisciplinare WOS, prodotta dall'Institute of Scientific

Information (ISI) e pubblicato da Thomson Reuters, censisce prestigiose riviste dall’alto

impact factor, fornendo le citazioni ricevute dagli articoli in esse contenuti. Permette di

calcolare gli indici citazionali degli autori, cioè quante volte un autore è stato citato

(citation index), e di calcolare l'H-index. E' possibile svolgere ricerche tematiche per

autore, rivista, anno, per citazione di autore, per citazione di un determinato lavoro

scientifico etc.

Journal of citation reports: anch'essa prodotta dall'ISI e pubblicato da Thomson

Reuters, JCR è un importante strumento per la valutazione e la comparazione delle riviste

basato sull'analisi delle citazioni. JCR è disponibile in due edizioni: Science edition, che

contiene i dati di 5.900 riviste scientifiche tecniche e mediche in 171 categorie di

argomenti, e Social sciences edition, che contiene i dati di oltre1.700 riviste di scienze

sociali in 55 categorie di argomenti periodici. JCR consente di elaborare tre misure di

impatto: Impact factor - Immediacy index - Cited Half life

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Gli editori più accreditati

Nel mondo

American Psychological Association(APA)

Springer

Taylor & Francis

Wiley

Elsevier

Oxford

Sage

Nature

In Italia Franco Angeli

Cortina

Carocci Astrolabio

Bollati Boringhieri

Il Mulino

Laterza

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Definito il campo d'interesse, occorre individuare le

banche dati più appropriate tra quelle elencate.

Ognuna ha peculiarità d'uso, nonostante molte

somiglianze.

Accedere alle Guide o agli help on-line (di solito

rappresentati da un punto interrogativo) risulta

essere molto utile.

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Il database più utilizzato in psicologia è la banca dati PsycInfo dell’American Pychological Association

Ambiti tematici:

Psicologia e discipline collegate (psichiatria, medicina, neuroscienze, fisiologia, educazione...)

Copertura:

dalla fine del 1800 ad oggi (più 3 milioni di record)

Documenti indicizzati:

Riviste, monografie, tesi, rapporti tecnici, siti web...

PsycInfo Thesaurus:

Tesauro ricco, interrogabile ed esplicativo

Il nostro attuale fornitore è EBSCO

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Modalità di ricerca

Ricerca Avanzata (compare per default)

Utile partire dal Thesaurus (nonostante non venga aggiornato

frequentemente) o aver già individuato parole chiave

Ricerca Base

Ricerca in linguaggio naturale (inglese!)

Opzioni di Ricerca (valide per entrambi i tipi di ricerca) Booleano/frase, Trova tutti i termini della ricerca, Trova qualsiasi termine della

ricerca, Ricerca SmartText

Espansori: Applica parole correlate, Cerca anche nel testo degli articoli

Limiti (o filtri): Link al testo completo, Intervallo di date, Metodologia, Gruppi di

età, Gruppo popolazione, Codici classificazione (22 Categorie),Escludi tesi, Lingua etc...

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Gli operatori booleani

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Se la ricerca è a cavallo tra più discipline, si possono usare più database

contemporaneamente (sulla prima riga a destra del logo EBSCOhost, c'è

Scegli database)

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Per default, c’è un segno di spunta su PsycInfo.

Possiamo aggiungere, per esempio, Medline e Cinahl e

confermare con OK

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Cliccando su Mostra tutto, possiamo vedere in ogni

momento quali database abbiamo selezionato.

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Ricerca avanzata (su più campi)

Immettere nelle righe le Parole chiave e cliccare su Cerca. Non

selezionando alcun campo, la ricerca viene svolta in tutti i campi (autore,

titolo, abstract…)

È anche possibile cercare per Autore (Author), Titolo (dell'articolo, TI Title),

titolo della Rivista (SE Series Title) o titolo del libro (SO Publication Name)

La ricerca tramite il Thesaurus, alternativa a quella per parole chiave,

consente di utilizzare i soggetti, cioè gli argomenti. Ogni record del

database è fornito di soggetto sulla base del Thesaurus of psychological

Index terms dell’APA. Dalla barra degli strumenti, si seleziona Thesaurus.

Si cercano i soggetti (Termine inizia con, Il termine contiene, Ordinato per

importanza), si clicca su Aggiungi, usando un operatore booleano, e si

costruisce, così, il campo Cerca. Cliccando, poi, sul pulsante Cerca, si

avvia la ricerca.

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Ricerca di base

Questa modalità consente di utilizzare il linguaggio

naturale (sempre inglese!) e non quello controllato del Thesaurus o delle parole chiave, secondo una

modalità simile a quella che si usa per ricercare in

Google. Occorre scrivere, quindi, una frase o una domanda relativa all'argomento e cliccare su Cerca.

Compare così l’elenco dei risultati.

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Espansori:

Applica parole

correlate e Cerca

anche nel testo degli

articoli

Limiti:

Range di date, Solo

full text, Tipo di

metodologia

impiegata, Lingua

etc…

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…ma torniamo sugli operatori booleani

Oltre a quelli maggiormente utilizzati (and, or e not) esistono due operatori di

prossimità, N e W, che devono essere accompagnati da un numero, da usare

se cerco 2 o più parole ad una certa distanza tra di loro.

N (near) trova le parole indipendentemente dall'ordine in cui appaiono. Per

esempio, research N5 psychology troverà sia research in the field of clinical psychology sia psychology is interested in research

W (within), invece, rispetta l'ordine in cui le parole vengono immesse. Per

esempio, research W5 psychology troverà soltanto research in the field of

clinical psychology

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Una frase o parole racchiuse fra virgolette vengono cercate

insieme. Le stop words o parole non significative (congiunzioni,

preposizioni etc…) non vengono considerate. Le parole

significative sono cercate nell’ordine in cui sono state scritte.

Le parentesi tonde si possono usare per controllare i termini di

ricerca. Senza le parentesi, la ricerca prende in considerazione i

termini da sinistra a destra. Le parole tra parentesi, invece,

vengono cercate per prime. Se ci sono due o più coppie di

parentesi, vengono cercate per prime le parole tra parentesi più a

sinistra.

Per esempio: (dog or cat) and (show or parade)

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La modalità di Ricerca SmartText consente di copiare e incollare parti di testo (fino a 5000 caratteri, spazi inclusi). Sfrutta una tecnologia basata su un algoritmo che riassume il testo inserito riducendolo ai termini di ricerca più pertinenti, partendo dai quali conduce poi la ricerca vera e propria. Quando si fa clic sul pulsante di Ricerca SmartText, il campo Trova si amplia per indicare che è possibile immettere un testo lungo quanto si desidera. Digitare il testo, o copiarlo e incollarlo da un articolo (o altra fonte) nel campo Trova, selezionare eventuali limitatori o espansori, e fare clic su Cerca. La Ricerca SmartText verrà eseguita utilizzando gli abstract dei records. Se gli abstract non ci sono, la SmartText eseguirà la ricerca sul titolo degli articoli.

In genere, si consiglia di effettuare questo tipo di ricerca con gli abstract dei risultati più interessanti per la ricerca.

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Troncamento e caratteri jolly

I simboli di troncamento o i caratteri jolly permettono di trovare variazioni

di ortografia:

• il simbolo di troncamento asterisco * al termine di una parola consente

di cercare variazioni illimitate del suffisso:

es. computer* per computer, computers

psych* per psychology o psychiatry o psychological etc.

• il carattere jolly cancelletto #, all'interno o al termine di una parola,

aggiunge un carattere in più nel caso di parole con spelling alternativo:

per es., behavio#r cercherà behavior e behaviour

• il carattere jolly ? all'interno o al termine di una parola sostituisce una

lettera qualsiasi: per es., ne?t darà neat, nest, next

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Limiti I limiti restringono i risultati di ricerca ai criteri selezionati.

Si possono impostare prima dell’avvio della ricerca (Limita i risultati)...

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Vengono visualizzati in tre colonne. È possibile nascondere o mostrare le

aree laterali selezionando le doppie frecce ai lati della parte superiore

dei risultati

Gli articoli trovati sono visualizzati nella colonna centrale.

• Il link del titolo dell’articolo consente di visualizzare le informazioni

sulla citazione e/o il testo completo. Posizionare il mouse sull’icona Anteprima ( ) per visualizzarne un riassunto

• Il link testo completo in PDF consente di visualizzare una versione PDF

del full-text dell’articolo. Il file PDF si aprirà attraverso Adobe®

Reader®

• Il link Mostra immagini permette di visualizzare anteprime di immagini,

sulle quali è possibile fare clic per un accesso diretto

Risultati della ricerca

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Come già accennato, si possono filtrare ulteriormente i

risultati ottenuti con Filtra risultati nella colonna a

sinistra

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Sulla barra blu in alto si può scegliere come visualizzare i risultati grazie

al pulsante Ordina: per default appare la Rilevanza, ma si può scegliere di

ordinare cronologicamente, per autore etc…

Si possono modificare le Opzioni pagina, utili per aumentare il numero

dei risultati, per esempio. Per default ne compaiono 20, ma si può

estendere.

Dall’icona Anteprima o da Aggiungi alla cartella, si possono salvare i

risultati utili in una cartella, visualizzabile sulla colonna di destra (Vista

cartella).

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Per salvare, stampare o inviare per e-mail più risultati

contemporaneamente attraverso la Cartella, andare su Vista

cartella e scegliere l’opzione desiderata.

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Stampa

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E-mail

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Salva file Per salvare bibliografie in formato APA, selezionarlo dal

menù a tendina Formato citazione (è il secondo)

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Esporta L’esportazione nei software di gestione bibliografica non è automatico, ma

presuppone che il software sia posseduto, a meno che non si crei un account free in Zotero (https://www.zotero.org/support/it/quick_start_guide).

Al momento, solo EndNote è integrato con la piattaforma.

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Mio EBSCOhost Si possono salvare i risultati

per uso futuro, creando un

account personale da Accedi e

seguendo le procedure

indicate. Dopo aver eseguito l’accesso

nel Mio EBSCOhost, i risultati

verranno salvati nella Cartella e

da lì potranno essere richiamati

in qualsiasi momento

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La sezione Preferenze è personalizzabile. Se si è creato un account Mio EBSCOhost, le impostazioni rimarranno immutate.

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Per ogni ulteriore delucidazione, si può ricorrere agli

help on-line, cliccando su ?

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La ricerca sulle banche dati comporta

spesso la necessità di accedere al DD (Document Delivery).

Uno strumento utile per velocizzare le richieste e per gestire gli articoli o capitoli di

libro richiesti tramite la biblioteca Valentini è

NILDE Utenti

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Cos’è NILDE

(Network Inter-Library Document Exchange)

Un'applicazione web- based per gestire il servizio di document delivery

Una comunità di biblioteche che condivide le proprie risorse bibliografiche in modalità prevalentemente gratuita

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Quando è nato NILDE e chi l’ha ideato

NILDE è stato ideato nel 2001 dalla Biblioteca d’Area del CNR di Bologna,

all’interno del progetto del CNR BiblioMIME ed è stato via via utilizzato

da una rete sempre più ampia di biblioteche, che ne hanno stimolato il

continuo sviluppo e l’accrescimento di funzionalità innovative.

Gli obiettivi iniziali erano:

sviluppare servizi avanzati di Document Delivery tra le biblioteche del

CNR, basati sulla trasmissione via Internet

conseguire bassi costi di gestione e tempi brevi nella soddisfazione

delle richieste provenienti dagli utenti e dalle biblioteche che vi si

rivolgono

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L’importanza del document delivery nel contesto attuale

le risorse bibliografiche: dal “posseduto” all’ “accesso”

la contrazione dei fondi: non possiamo COMPRARE tutto

ma possiamo SCAMBIARE tutto

quando la rapidità di aggiornamento “fa la differenza”

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I vantaggi di Nilde utenti

gestisco in modo automatizzato le mie richieste di

Document Delivery

sono costantemente aggiornato sullo stato delle mie

richieste

risparmio tempo

posso creare e gestire le mie bibliografie e classificare i

documenti con diverse etichette

è un servizio gratuito

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L’home-page di NILDE

https://nilde.bo.cnr.it

Spazio informativo sul sistema

Bacheca news

Area di log-in

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Come mi registro in NILDE utenti

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Complimenti!

Ti sei registrato

In NILDE!!!

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Dopo la registrazione, riceverò 2 mail

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Come richiedo un articolo

1.Seleziona l’opzione NILDE

2.Digita username e psw

3.Clicca su ACCEDI

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MyNILDE: la mia pagina

Per accedere al

modulo di richiesta,

clicca su uno dei

due comandi

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Invio la richiesta

per

archiviare

per

richiedere

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Qui puoi specificare

a quali condizioni

accetti la fornitura

del documento

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Richiedere un articolo da PsycInfo

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PubMed e NILDE

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Risultato

Per tornare alla

ricerca

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2. Seleziono il

2° dei

risultati

1. Digito i termini

di ricerca

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Creare un archivio di citazioni

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Per inviare una richiesta archiviata

click su

richiedi

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Per aggiungere il link della risorsa

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1.

Selezionar

e il

percorso 2. Salvare

le

modifiche

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Creare le etichette

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Digitare il

nome scelto

e confermare

con “Crea”

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Applicare le etichette

1.

Selezionare i

titoli

2.

Selezionare

l’etichetta

dal menù a

tendina e “Applica”

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