LA REPUTAZIONE ARTE ITALIANE SUL WEB - formez.it · quantità di dati sulle preferenze e sulle...

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1 LA REPUTAZIONE DELLE CITTÀ DARTE ITALIANE SUL WEB ABSTRACT

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LA REPUTAZIONE DELLE CITTÀ D’ARTE ITALIANE

SUL WEB

ABSTRACT

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Indice 1. Analisi semantica delle città d’arte .......................................................................................... 3

1.1 Che cos’è la sentiment analysis........................................................................................ 3

1.2 Obiettivi e metodologia dell’analisi ................................................................................. 3

1.3 I parametri della ricerca: voci, tempistica e fonti.............................................................. 3

1.4 Quadro di sintesi generale................................................................................................ 4

2. Il parlato sulle città................................................................................................................ 10

2.1 Il parlato sulle città. Principali evidenze......................................................................... 10

2.2 Focus: Amalfi e la Costiera............................................................................................ 12

3. Il parlato sui temi .................................................................................................................. 19

3.1 Il parlato sui temi. Principali evidenze. .......................................................................... 19

3.2 Focus: Arts&culture ...................................................................................................... 21

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LA REPUTAZIONE DELLE CITTÀ D’ARTE ITALIANE

Abstract

1. Analisi semantica delle città d’arte

1.1 Che cos’è la sentiment analysis

La progressiva diffusione dei social network, sia generalisti (quali Twitter, Facebook o la recente piattaforma messa a punto da Google) che specializzati, ha reso disponibile una massiccia e inedita quantità di dati sulle preferenze e sulle opinioni degli utenti che considerano la Web 2.0 un mezzo imprescindibile per ricercare e condividere informazioni ed esperienze. La sentiment analysis ha l’obiettivo di comprendere, attraverso l’ascolto dei social network, quale sia l’immagine (il sentiment) percepita dall’utenza nei confronti di uno specifico tema o brand. L’opportunità è offerta dalla stessa natura dei social network, dove la dimensione cognitiva si coniuga con quella emotiva, valorizzando la condivisione, dunque l’aspetto comunitario piuttosto che quello individuale. Ciò ha riflessi immediati sul consumo e la percezione di prodotti e servizi.

1.2 Obiettivi e metodologia dell’analisi

Obiettivo della presente indagine è raccogliere il sentiment della rete nei confronti delle città italiane e, in particolare, di sette città d’arte tra le più importanti destinazioni turistiche nazionali. Per dare maggiore profondità e completezza allo studio, sono stati individuati dei macro temi con i quali sono stati catalogati tutti i commenti rilevati. I temi individuati racchiudono i principali tematismi turistici e gli argomenti trattati per giudicare una meta o raccontare un’esperienza turistica. Sono state individuate le parole (in italiano ed in inglese) più utilizzate dagli utenti nei post rilasciati sui social oggetto dell’analisi e successivamente è stato valutato il sentiment (positivo, negativo o neutro) ad esse attribuito. Per illustrare i risultati è stato creato un modello di rappresentazione grafica - cloud o nuvola – in cui le categorie vengono mostrate con una dimensione proporzionata alla frequenza con cui se ne parla, mentre il sentiment ad esse associato è raffigurato attraverso variazioni cromatiche.

1.3 I parametri della ricerca: voci, tempistica e fonti

Le città oggetto della presente analisi sono: Amalfi, Lecce, Lucca, Napoli, Palermo, Roma, oltre alla Costiera Amalfitana. Quanto alle fonti si è scelto di condurre l’analisi sui due più importanti social network (Twitter e Facebook) e sui principali portali di condivisione nel settore turistico (TripAdvisor e Lonely Planet). I dati sono stati raccolti nell’arco temporale di sei mesi, dal 1 dicembre 2012 al 30 maggio 2013, divisi in due trimestri (1 dicembre 2012 / 28 febbraio 2013 – 1 marzo 2013 - 30 maggio 2013).

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QUADRO DI SINTESI:

� Città: Amalfi, Lecce, Lucca, Napoli, Palermo, Roma

� Fonti: Facebook, Lonely Planet, TripAdvisor, Twitter

� Lingue: Italiano, Inglese

� Periodo temporale: 1 dicembre 2012 – 28 febbraio 2013

� Volumi totali: 3.201.161 post e 6.989.404 commenti; di cui:

– 1° trimestre: 1.513.825 post e 3.375.147 commenti – 2° trimestre: 1.688.236 post e 3.611.257 commenti

La discrepanza fra il numero dei post e i commenti si deve al fatto che nello stesso post si possono fare più commenti sui diversi temi (categorie) oggetto dell’indagine. Sono stati presi in considerazione solo i post rilevanti, quindi, questi sono stati categorizzati e il sentiment valutato in base alle diverse categorie. Oltre alla categoria BRAND che racchiude tutti i commenti generalisti sulla meta, i tematismi specifici presi in considerazione sono:

� Servizi e Trasporti/Services & Transports

� Arte e cultura/Art and Culture

� Ristorazione /Food & drinks

� Attrazioni e tempo libero/Life & Entertainment

� Moda e Shopping/ Fashion e shopping

� Eventi e sport/ Events & sport

� Notte e musica/Night & Music

� Biglietti e Tariffe/ Tickets & Fares

� Clima e ambiente/Weather & Environmental

1.4 Quadro di sintesi generale

La seguente tabella riporta la distribuzione del volume del parlato suddiviso secondo le fonti:

Tab. 1 Distribuzione totale dei volumi del parlato secondo le fonti:

Portali Commenti

1° trimestre Commenti

2° trimestre Commenti

totali

3.304.767 3.532.033 6.836.800

274 - 274

10.282 6.465 16.747

59.824 72.759 132.583

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LA DISTRIBUZIONE DEI VOLUMI DEL PARLATO SECONDO LE CATEGORIE

Negli seguenti istogrammi si è diviso il totale dei volumi del parlato secondo i diversi brand

drivers, dando così l’immediata possibilità di comprendere quali le tematiche maggiormente dibattute fra i turisti nelle differenti città. La comparazione fra i due differenti trimestri ci permette di capire come il fattore della stagionalità e del relativo aumento delle manifestazioni ad esso collegate incida notevolmente. Legenda: Celeste: BRAND Verde: RISTORAZIONE Giallo: EVENTI E SPORT Blu: ATTRAZIONI E TEMPO LIBERO Azzurro: SERVIZI E TRASPORTI Grigio: NOTTE E MUSICA Rosa: MODA E SHOPPING Rosso: CLIMA E AMBIENTE Viola: BIGLIETTI E TARIFFE Violetto: ARTE E CULTURA

Distribuzione del volume del parlato secondo i brand drivers - 1° trimestre:

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Distribuzione del volume del parlato secondo i brand drivers - 2° trimestre

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L’INCIDENZA DELLA LINGUA NEL PARLATO

Per quanto riguarda l’incidenza della lingua nel parlato, i post in inglese rappresentano il 55% dei post a fronte del 45% in italiano. In lingua inglese il parlato è decisamente sbilanciato su Roma, che registra oltre l’85% dei commenti (86% nel primo trimestre ed addirittura l’89% nel secondo). Nel parlato in italiano, invece, Roma registra il 53% dei commenti nel primo semestre e il 66% nel secondo, seguita da Napoli che raccoglie circa il 30%. Se invece analizziamo l’impatto della lingua sulle fonti, è particolarmente indicativo il fatto che i commenti su TripAdvisor sono per la stragrande maggioranza (88%) in inglese. Sempre analizzando le fonti, ma questa volta in relazione ai contenuti, come naturale, nel parlato su Twitter si nota una maggiore enfasi sugli eventi mentre elementi di organizzazione del viaggio prevalgono nei contenuti più sedimentati di TripAdvisor e Lonely Planet.

ANALISI DEL SENTIMENT GENERALE PER CITTÀ

Passando all’analisi del sentiment generale associato alle città italiane, la positività dei commenti è evidente nei tag più citati e si è mantenuta costante nel periodo analizzato. A titolo esplicativo di cosa si intenda per commento neutro, positivo o negativo si vedano i seguenti esempi:

Sentiment positivo: " Complimenti per i treni- veloci e comodi"; "Il Pantheon: monumento

interessante, originale, ed entrata gratuita "

Sentiment neutro: "Abbiamo sentito tramite il TG che le catacombe del Colosseo erano aperte per

le visite …: era una informazione falsa, ma le catacombe sono interessanti”.

Sentiment negativo: " Taxi troppo caro, soprattutto di notte "

Nella seguente tabella è possibile vedere, con immediata evidenza, la percentuale di giudizi positivi e negativi per ogni singola località presa in considerazione. Emerge, comunque, con chiarezza, quanto alto sia il grado di gradimento dei turisti dopo aver visitato il nostro Paese

COMMENTI TOTALI POSITIVI

(al netto dei neutri)

NEGATIVI (al netto dei neutri)

AMALFI 20.429 88% 12%

COSTIERA AMALFITANA 51.183 91% 9%

LECCE 66.622 82% 18%

NAPOLI 1.240.576 76% 24%

PALERMO 239.526 62% 38%

LUCCA 91.748 78% 22%

ROMA 5.276.320 79% 21%

TOTALI 6.986.404

Italian

o

45%

Ingles

e

55%

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SENTIMENT CLOUD Le Sentiment cloud del 1° e del 2° semestre, che mostrano graficamente le parole più utilizzate nei post catturati e il sentiment ad esse associato, hanno individuato circa 300 parole e dall’analisi semantica è emerso che il 95,4% dei commenti è neutro, il 3,5% dei commenti è positivo e solo l’1,1% negativo. Le parole più frequenti sono Roma e Napoli con un sentiment molto positivo, mentre il traffico, il clima e gli orari (riconducibili ai servizi turistici, agli uffici di informazione e i musei) registrano sentiment molto negativi. Legenda:

Sentiment Cloud 1° trimestre:

Sentiment Cloud 2° trimestre:

Se analizziamo le Sentiment Cloud differenziandole a seconda della lingua emerge che i temi trattati sono simili, ma in inglese troviamo un sentiment positivo decisamente più marcato nei confronti delle città e dei monumenti italiani.

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IL PESO DEI DIVERSI BRAND DRIVERS

Per quanto riguarda il peso relativo dei brand, come si può osservare dai grafici sottostanti, le città di cui si parla di più sono Roma e Napoli, con una crescita percentuale di Roma del 5% nel secondo trimestre. Ogni meta è rappresentata con un cerchio la cui dimensione è proporzionale alla quantità di parlato. I cerchi più piccoli associati a ciascun brand rappresentano le categorie più citate, anche in questo caso la dimensione dipende dalla quantità di commenti rilevati. In questo caso non vengono attribuiti sentiment. 1°: trimestre: 2°: trimestre:

Da notare che la principale variazione tra il primo e secondo trimestre riguarda l’aumento di parlato relativo alla Costiera (in verde), e una diminuzione di quelli relativi a Lucca, Palermo e Lecce.

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2. Il parlato sulle città

2.1 Il parlato sulle città. Principali evidenze

ROMA

� Il parlato Roma: nell’intero periodo preso in esame il sistema ha rilevato 1.094.854 autori che parlano di Roma per un totale di 2.405.059 post e 5.276.320 commenti. Roma registra in assoluto il numero maggiore di commenti tra le mete oggetto dell’indagine a conferma delle grande notorietà della capitale anche tra i turisti stranieri.

� Il sentiment su Roma: al netto dei neutri i commenti su Roma sono per il 79% positivi e il 21%

negativi. La positività riguarda essenzialmente il brand e parole come, persone, weekend, cibo,

concerti, viaggio. Gli aspetti critici riguardano il clima, il traffico, le automobili e i rumori. � Il sentiment sui temi. Il tema Art and Culture risulta molto dibattuto e nel complesso gli utenti

risultano decisamente soddisfatti. Anche le altre categorie, ad eccezione di Weather &

Environmental, riscontrano commenti generalmente positivi NAPOLI

� Il parlato su Napoli: nell’intero periodo preso in esame il sistema ha rilevato 193.465 autori che parlano di Napoli per un totale di 613.577post e 1.240.576commenti.

� Il sentiment su Napoli: al netto dei neutri i commenti su Napoli sono per il 76% positivi e il 24%

negativi. Dalla nuvola si evince che al di là del brand, le parole ricorrenti associate a sentimenti positivi sono: vacanza, feste, concerti, metropolitana, pizza, ristoranti e cibo. Leggermente meno positivi risultano i commenti su clima, traffico e aeroporto.

� Il sentiment sui temi: tutte le categorie, anche in questo caso con l’eccezione di Weather &

Environmental, raccolgono un sentimento generale positivo. LUCCA

� Il parlato su Lucca: nell’intero periodo preso in esame il sistema ha rilevato 18.899 autori che parlano di Lucca per un totale di 40.759 post e 91.748 commenti. Si registra un netto calo dei volumi nel secondo trimestre: il 91% dei post rilevati si concentra infatti nel primo trimestre.

� Il sentiment su Lucca: al netto dei neutri i commenti su Lucca sono per l’78% positivi e il 22%

negativi. Dalla “nuvola” emerge che gli utenti danno un giudizio estremamente positivo al brand, mentre meno numerosi risultano i giudizi positivi su weekend, feste, persone, cibo, vino, ristoranti

e artisti. I giudizi negativi riguardano il clima, la pioggia (periodo alluvione), le case, i prezzi e i

musei (scarsa l’offerta).

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� Il sentiment sui temi: il tema Art and Culture registra pochi commenti e concentrati in un orizzonti temporali brevi: e un picco all’inizio del primo trimestre e due picchi all’inizio del secondo. In queste occasioni i commenti sono estremamente positivi. Il tema enogastronomico

mostra valori nettamente positivi con un buon volume di parlato. Nel complesso gli utenti danno un giudizio positivo alla meta e alle sue tradizioni enogastronomiche. Services & Transports e

Tickets & Fares mostrano alcuni punti di debolezza. PALERMO

� Il parlato sulla Palermo: nell’intero periodo preso in esame il sistema ha rilevato 41.351 autori che parlano di Palermo per un totale di 110.104 post e 239.526 commenti. Si registra un netto calo dei volumi nel secondo trimestre: l’87% dei post rilevati si concentra infatti nel primo trimestre.

� Il sentiment su Palermo: al netto dei neutri i commenti su Palermo sono per il 62% positivi e il

38% negativi. La nuvola dedicata alla città mostra che gli utenti danno un giudizio negativo al traffico, alla pizza, ai cittadini e al clima. Le parole con un sentiment positivo più diffuse sono: le

case, i concerti, il vino, le feste, la notte, il Natale e i ristoranti. � Il sentiment sui temi: le categorie che vengono giudicate più positivamente sono quelle di Food &

Drink e di Life & Entertainment mentre mostrano punti di debolezza quelle di Services &

Transports e nel secondo trimestre quella di Tickets & Fares. LECCE

� Il parlato su Lecce: nell’intero periodo preso in esame il sistema ha rilevato 11.995 autori che parlano di Lecce per un totale di 31.968 post e 66.622 commenti. Si registra un netto calo dei volumi nel secondo trimestre: l’89% dei post rilevati si concentra infatti nel primo trimestre.

� Il sentiment su Lecce: al netto dei neutri i commenti su Lucca sono per l’82% positivi e il 18%

negativi. La “nuvola” indica che gli utenti danno un giudizio estremamente positivo al brand e alle feste, alle location ai ristoranti, agli abitanti e alla Basilica di Santa Croce. Leggermente meno positivi risultano i commenti su clima e sui trasporti pubblici, mentre si registrano commenti decisamente negativi sugli incidenti, sulla tranquillità.

� Il sentiment sui temi: fra le categorie, oltre quella di Weather & Environmental, quelle che

presentano minori indici di gradimento sono quelle di Tickets & Fares e Fashion & Shopping. Anche i servizi e trasporti mostrano alcuni punti di debolezza. Sono, invece, valutate positivamente le tradizioni enogastronomiche.

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2.2 Focus: Amalfi e la Costiera

AMALFI � Il parlato su Amalfi: nell’intero periodo preso in esame il sistema ha rilevato 4.420 autori che

parlano di Amalfi per un totale di 6.758 post e 20.429 commenti. � Il sentiment su Amalfi: al netto dei neutri, l’88% dei commenti registrati è positivo e il 12%. Dalla

Tag Cloud si evince che gli utenti danno un giudizio estremamente positivo alla meta, seguito dagli hotel, dalle donne e dal cibo. Leggermente meno positivi risultano i commenti sul clima; decisamente negativi quelli inerenti ai prezzi, il lido e la notte (molto probabilmente qualche

turista è rimasto deluso dalla night life amalfitana). Tag Cloud 1° trimestre Tag Cloud 2° trimestre

Se andiamo ad osservare la distribuzione del volume dei temi nel parlato possiamo osservare come la categoria di cui più si parla sia il brand in quanto tale seguita da Food & Drink.

1° trimestre

2° trimestre

Celeste: BRAND Verde: RISTORAZIONE

Giallo: EVENTI E SPORT Blu: ATTRAZIONI E TEMPO LIBERO

Azzurro: SERVIZI E TRASPORTI Grigio: NOTTE E MUSICA

Rosa: MODA E SHOPPING Rosso: CLIMA E AMBIENTE

Viola: BIGLIETTI E TARIFFE Violetto: ARTE E CULTURA

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� Il sentiment sui temi: i grafici mostrano l’evoluzione del sentiment e della quantità di parlato rispetto al brand Amalfi nei due trimestri oggetto dell’analisi. Si può osservare come questo sia positivo. Quanto ai singoli temi, Arte e cultura, risulta essere poco dibattuto nel primo trimestre ed è praticamente assente nel secondo. Il giudizio su Biglietti e tariffe, invece, risulta moto discordante con picchi positivi e negativi. I Servizi e trasporti registrano un elevato numero di commenti, molti di essi positivi. Il tema Enogastronomia segna valori nettamente positivi e la quantità maggiore di parlato.

1° trimestre 2° trimestre

COSTIERA AMALFITANA

� Il parlato sulla Costiera Amalfitana: il sistema ha rilevato 15.713 autori che parlano della meta generando 22.149 post e 51.183. È importante rilevare che nel secondo trimestre il numero dei post è triplicato.

� Il sentiment sulla Costiera Amalfitana al netto dei neutri, il 91%% dei commenti registrati è

positivo e il 9% negativo. Dalla “nuvola” si evince che gli utenti danno un giudizio estremamente positivo al brand, al viaggio, al cibo, ai ristoranti, alle terrazze e alla location. Leggermente meno positivi risultano i commenti su alcuni hotel e sulle macchine, inoltre, si registrano alcuni commenti negativi riguardanti il traffico e il clima (il primo trimestre preso in esame – dal punto di vista dei flussi turistici - non è il mese più indicato per visitare la Costiera).

Tag Cloud 1° trimestre Tag Cloud 2° trimestre

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Quanto alla distribuzione dei volumi, cosi come per Amalfi, anche per la Costiera la categoria di cui più si parla è quella del brand quanto tale. In questo caso, però si può notare una differenza fra il primo e il secondo trimestre in cui la seconda categoria di cui più si parla passa da essere quella del Food & Drink a quella degli Eventi.

1° trimestre 2° trimestre

� Il sentiment sui temi: i grafici mostrano l’evoluzione del sentiment e della quantità di parlato rispetto al brand Costiera Amalfitana nei due trimestri oggetto dell’analisi. Anche in questo caso, come per Amalfi, si può osservare che il sentimento generale sul brand è positivo.

1° trimestre 2° trimestre

Celeste: BRAND Verde: Ristorazione Giallo: Eventi e sport Blu: Attrazioni e tempo libero Azzurro: Servizi e Trasporti Grigio: Notte e musica Rosa: Moda e Shopping Rosso: Clima e ambiente Viola: Biglietti e Tariffe Violetto: Arte e Cultura

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AMALFI E LA COSTIERA

Se consideriamo congiuntamente Amalfi e la Costiera, mentre nel primo semestre la distribuzione del parlato fra due brand era sostanzialmente equilibrata, con una leggera prevalenza della Costiera (54% contro il 46%), nel secondo trimestre il parlato sulla Costiera raggiunge l’89%. Se poi consideriamo solo i post in inglese, nel secondo trimestre la costiera seppur con un modesto 2% del totale è la terza destinazione turistica di cui più si parla sul web, dopo Roma che accaparra l’89% dei post e Napoli con il 9%. Se andiamo ad analizzare il sentiment associato alle due località possiamo rilevare come questo sia estremamente positivo per quanto riguarda il brand e il cibo mentre i giudizi negativi riguardano i prezzi e il “traffico”, a cui nel primo trimestre si aggiunge anche il tempo. Sentiment Cloud 1° trimestre: Sentiment Cloud 2° trimestre:

Osservando le due nuvole si può anche osservare come tra marzo e maggio il brand Amalfi sia praticamente assorbito da quello più ampio della Costiera Amalfitana. I COMMENTI POSITIVI riguardano innanzitutto la bellezza dei luoghi, definiti paradisiaci, stupefacenti, meravigliosi, etc… Su Twitter i commenti sono spesso accompagnati da foto o video che vengono a loro volta ritwittati generando catene di commenti: Esempi di commenti positivi postati su Twitter: � “@earthposts: Mediterranean heaven - Santa Caterina of Amalfi, Italy”

� “I need to be here!! ; “there someday! #Heaven "; “What I would give to be there now!”; “one

day…”; “wow , what a beautiful place!”; “amazing!!”; “awesome”; “speechless”.

� “Sorrento, Ravello, Positano, Amalfi-Italy's stunning Amalfi Coast” (con video)

� “Amalfi is a gorgeous place […]”

� “Why is Amalfi so amazing?[…]”

� “Lovely day in Amalfi. What else do you need?”

� “One of my favourite places in the world ? Beautiful "@PinkChocoCandy: Positano, Amalfi

Coast”

� “The haunting and beautiful islands off the amalfi coast, frozen in time”

� “Con il sole o con la pioggia la costa d' # AMALFI e' sempre divina #amalficoas”

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Molti dei commenti positivi, unitamente alla bellezza dei luoghi, riguardano i prodotti enogastronomici tipici della zona:

� “Planning #Easter in Sorrento, Amalfi? Enjoy the homeland of authentic #Limoncello and

fantastic Mediterranean food http”

� “Sensational ravioli homemade ricotta,Amalfi lemon, crab with tomato & fennel

@mozzarella&more”

� “Panorami spettacolari, grandi hotel, ristoranti gourmet e vini eccellenti. # Pasqua a Sorrento

e costiera amalfitana”

In alcuni post in lingua inglese la Costiera è associate ad altre rinomate destinazioni turistiche italiane:

� “@aberrantca Yeah, 2 weeks of traveling first then month in Tuscany, month in Umbria and

month in Amalfi. Hope my liver survives”

� “6 Beautiful Places to Celebrate Spring in Italy http://t.co/6czsVjz5dj #italy #easter #tuscany

#ravello #amalfi”

I POST NEGATIVI riguardano essenzialmente le condizioni metereologiche, ossia una negatività ineliminabile, e le difficoltà legate ai trasporti:

� "Fra pioggia e frane una costiera amalfitana ad ostacoli"

� “First, Sorrento is not on the Amalfi Coast. From Rome, if you want to stay on the Amalfi

Coast, you can take the train to Salerno from which, in July, you can take the ferry (much better

than crazy packed buses) to Amalfi or Positano”

� “I love driving around the Amalfi coast but would not go near it with a car in July/August due

to being very busy”

� “You absolutely do not need a car for a trip to Capri and the Amalfi Coast. Parking is scarce

and expensive and it is easy to get around by bus or ferry.”

Quanto ai PREZZI, se le principali lamentele sono legate al loro essere TROPPO ELEVATI, c’è anche chi si lamenta per la SCARSA “ESCLUSIVITÀ” DELLA LOCALITÀ:

� “Hi.....am finding it difficult to find luxury /boutique hotels with a private beach in the Amalfi

coast area.....could I get any suggestions ...pretty please!”.

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COMMENTI IN LINGUA INGLESE I commenti in lingua inglese contribuiscono a rigenerare, amplificare, e diffondere, anche attraverso contenuti multimediali, l’immagine che all’estero hanno della Costiera. Questo discorso vale per Amalfi e la Costiera ma anche per le altre destinazioni prese in esame e, più in generale, per l’Italia. L’immagine che rimandano i social network conferma gli stereotipi da sempre associati al nostro paese sia nel bene che nel male. Immaginario legato alla bellezza dei luoghi (stunning, amazing, paradise, magic) e alla sorprendente varietà dell’enogastronomia, ma anche all’inefficienza, per esempio dei trasporti. Ed è proprio in questo settore che incontriamo una sorpresa, infatti, nel caso specifico della costiera ma anche delle altre città, per quanto emergano aspetti negativi, prevale comunque un sentiment positivo, soprattutto fra gli stranieri che mettono in evidenza quanto i trasporti italiani siano capillari. Si veda a tal proposito il seguente post:

� “As said before 100% safe and public transport is excellent from Sorrento for all of the sites

and Amalfi Coast. June is a lovely time of the year to visit - not too busy or humid for

sightseeing. Personally we like to stay in town near Piazza Tasso but a reasonably priced Hotel

that gets excellent reviews is Hotel Il Nido. Up in the hills so lovely views of Vesuvius and the

Bay of Naples. Run a frequent shuttle bus into town. Family run. No need for a car”

I COMMENTI NEGATIVI mettono in risalto i problemi di PARCHEGGIO e congestione del TRAFFICO durante l’alta stagione: � “If this were my trip, I would not rent a car (it is hard to find parking on the Amalfi Coast ), and

I would spend a couple of nights in Positano and then take the ferry over to the island of Capri

and spend a couple of nights there”

� “We always stay in Sorrento which is the perfect base for exploring the Amalfi Coast and other

near-by areas. However if you go during the high season the Amalfi Coast road will be clogged

with traffic and it will be a slow go. DO NOT TAKE THE BUS otherwise you will have a very

unpleasant trip, stop & go, crawl along, back up, over-crowded, hot and if you are not on the

correct side of the bus you may not be able to take in the scenery which is why you go to the

Amalfi Coast. Hire a driver albeit very expensive. Better yet go to Massa Lubrusne, a 15 bus

ride west of Sorrento. There's a beautiful sea side village that you get to by walking a narrow

lane lined with pastel colored houses, orchards and views”.

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FOOD&DRINKS Infine, un ultima osservazione sulla categoria Food&Drinks: l’interesse degli stranieri per la nostra enogastronomia si riflette anche nei volumi del parlato al riguardo. I commenti in lingua inglese, infatti, sono ben l’88% nel caso di Amalfi e la Costiera. Si veda come questo si riflette anche nelle sentiment cloud che si generano sull’argomento filtrate per lingua: Sentiment Cloud – inglese Sentiment Cloud – italiano

Per quanto riguarda il cibo, emerge una differenza tra i post in italiano e quelli in lingua inglese: gli italiani sono molto più specifici nei loro post e citano cibi e luoghi con maggior precisione mentre fra gli stranieri tutti citano il “great food”, ma in generale emergono solo i brand territoriali forti come per esempio la pizza e limoncello a Amalfi. Il vino è sempre citato in generale come wine con l’eccezione del Chianti considerato il vino

italiano per eccellenza. I turisti stranieri non conoscono i piatti della cucina tipica italiana, ma sono sicuri che mangeranno bene, mentre gli Italiani, ovviamente conoscono con maggior precisione i prodotti enogastronomici e non danno per scontato di mangiare bene.

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3. Il parlato sui temi

3.1 Il parlato sui temi. Principali evidenze.

Tra i temi presi in considerazione per le sei località oggetto dell’analisi quelli più significativi sono: Services & Transports; Art and Culture; Food & drinks; Events & sport; Fashion e shopping oltre al Brand stesso. Queste le principali evidenze emerse per ogni brand driver:

� SERVICES & TRANSPORTS registra 322.023 post e 717.623 commenti, raccogliendo il 9% dei post totali. Il 49% è in lingua inglese e il 51% è in lingua italiana. I temi trattati sono simili e gli alloggi e gli spostamenti risultano essere gli argomenti più trattati, ma in inglese troviamo un sentiment più positivo nei confronti dei servizi di trasporto e viabilità. Dal punto di vista delle fonti il parlato proviene per il 90% da Twitter, quasi il 9% da TripAdvisor e il restante da Lonely Planet. Services&trasport è, in percentuale, il brand driver di cui più si parla su Lonely Planet e TripAdvisor con circa il 46% dei commenti totali, mentre su Twitter risulta essere un argomento poco dibattuto (9,4%). Su Facebook e Twitter i commenti risultano più generici e legati alla qualità delle vacanza o del weekend che l’utente sta vivendo; mentre su TripAdvisor e Lonely Planet si parla nel dettaglio di temi legati alla viabilità e alle infrastrutture che le città offrono ai turisti.

- Il sentiment sulla categoria è nel complesso molto positivo essendo, al netto dei neutri, l’81% dei post positivi a fronte del 19% che contengono commenti negativi. Gli elementi di criticità emergono principalmente nei post in italiano.

� EVENTS & SPORT: registra 486.822 post e 1.527.112 commenti, raccogliendo il 13% dei post

totali. Il 44% è in lingua inglese e il 56% è in lingua italiana. I commenti riguardano gli spettacoli e gli eventi di carattere culturale e non. Questo tema racchiude in senso ampio tutta l’animazione territoriale che va dell’evento sportivo a quello culturale. Un numero elevato di parole si riferiscono alle partite di calcio, a concerti, spettacoli e feste. I commenti in inglese trattano argomenti differenti rispetto a quelli in italiano, i primi riguardano la cultura e egli spettacoli, mentre i commenti in italiano sono orientati verso gli eventi sportivi calcistici. I due gruppi differiscono anche per il livello di sentiment: gli stranieri sono estremamente positivi, mentre gli italiani mostrano un elevato numero di giudizi neutri e negativi. In particolare, al netto dei neutri sul totale del volume, in italiano i post positivi sono solo il 69% mentre in inglese sono l’89%. Dal punto di vista delle fonti il parlato proviene quasi esclusivamente da Twitter. Su Facebook e Twitter si parla soprattutto di eventi contingenti, feste e partite di cacio; mente su

TripAdvisor e Lonely Planet si parla molto di feste tradizionali e di eventi enogastronomici.

- Il sentiment medio sulla categoria Event&sport, al netto dei neutri, è positivo nell’84% dei post.

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� FOOD & DRINKS: registra 154.714 post e 277.287 commenti, raccogliendo, il 4% dei post totali. Il 59% è in lingua inglese e il 41% è in lingua italiana. In questa categoria rientrano tutti i post in cui quale si fa esplicito riferimento a tutto quello che riguarda il cibo e la ristorazione (ristoranti, bar, piatti tipici, ecc.). Gli stranieri parlano del cibo in generale (Food, Get Food), ma anche di specialità tipiche italiane (pasta, pizza, vino e caffè, gelato ) con un sentiment molto positivo. Alcuni esempi: a Napoli si riscontrano grandi volumi relativi alla pizza; ad Amalfi grande apprezzamento per i limoni e il limoncello e a Palermo per le arance di Sicilia. Gli italiani, per parte loro, si soffermano maggiormente sui posti dove poter andare a mangiare più che sulle singole pietanze. Dal punto di vista delle fonti il parlato proviene per quasi il 96% da Twitter, quasi il 4% da TripAdvisor e il restante da Lonely Planet. Su Twitter spesso il commento sul cibo è correlato da materiale multimediale, su TripAdvisor e Lonely Planet si parla molto dei vini italiani.

- In generale si riscontra un’ottima ricezione dell’offerta culinaria italiana: il sentiment è positivo con l’87% di post positivi, al netto dei neutri. Il tema è abbastanza trattato sul web, anche se i post generano un basso numero di commenti evidentemente è un tema che suscita un buon numero di consensi e sentiment positivi, ma che non scatena grandi dibattiti.

� FASHION E SHOPPING: registra 309.639 post e 554.499commenti. Il 56% dei post è in inglese e

il 44% è in lingua italiana. Il parlato analizzato fa riferimento a tutto quello che riguarda l’attività di acquisto presso le mete prese in esame, i settori maggiormente interessati risultano essere quelli della moda e dell’artigianato.

- Il sentiment sulla categoria è positivo, infatti, al netto dei neutri, si riscontrano l’84% di post positivi.

� BRAND: La categoria Brand rappresenta il 59% del parlato totale e include il parlato nel quale si fa

riferimento alla città in generale e che non è riconducibile alle altre categorie. Registra 2.646.392 post e 3.137.111 commenti. Il 56% dei post è in inglese e il 44% è in lingua italiana. La quasi totalità dei commenti proviene da Twitter. Su Lonely Planet e TripAdvisor si tende a parlare poco della città in generale e maggiormente delle sue caratteristiche peculiari.

- Il sentiment sulla categoria Brand è positivo con il 79% dei post positivi a fronte del 21% negativi. Rispetto alle altre categorie considerate Brand, insieme ad Arts&culture, è il tema su cui gli utenti esprimono meno il loro sentiment.

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3.2 Focus: Arts&culture

La categoria Arts&culture rappresenta il parlato nel quale si fa esplicito riferimento ad un “punto di interesse” della città, ovvero a un museo o monumento (chiese, palazzi, sculture, opere d’arte, ecc.). Il parlato su Arts&culture raccoglie in media sulle 6 città il 2% dei post totali, con percentuali differenti fra le città oggetto dell’analisi (dal 4,2% di Roma, al 1,2% di Palermo). Nel periodo considerato sono stati rilevati 48.855 post sull’argomento, per un totale di 75.498 commenti. Il 64% dei post è in lingua inglese e il 36% in italiano. I temi trattati, nelle due lingue, sono simili e come si può osservare nella nuvola qui sotto gli argomenti di cui si parla di più sono le chiese e i musei, cui è associato un sentiment estremamente positivo:

In particolare, le chiese risultano essere l’argomento che raccoglie il maggior numero di commenti per tutte le città, tranne che per Napoli e Palermo dove prevalgono invece i musei. - Il sentiment sulla categoria Arts&culture, anche in comparazione con gli altri brand

drivers analizzati, è estremamente positivo: al netto dei neutri, infatti, i post positivi sono ben l’86%, a fronte di una media del 77% registrata per le altre categorie nel loro complesso. Se poi filtriamo il dato relativo ad Arts&culture in base alla lingua, si nota che il sentiment positivo nei post in lingua inglese è decisamente più marcato: al netto dei neutri in inglese si registra l’88% di post positivi contro l’80% di quelli in lingua italiana. Gli stranieri, però, a differenza degli italiani, non si riferiscono al monumento col suo nome proprio ma tendono ad essere più generalisti. L’unica eccezione è San Pietro.

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Sentiment cluod - post in inglese Sentiment cluod - post in italiano

LE FONTI

Andando invece a considerare le fonti risulta che il parlato totale relativo ad Arts&culture proviene per il 95% da Twitter, quasi il 5% da TripAdvisor e il restante da Lonely Planet. Su Lonely Planet e TripAdvisor Arts&culture è, in percentuale, il secondo brand driver di cui più si parla dopo Fares&tickets. In particolare si parla soprattutto dei musei, con informazioni dettagliate sul loro contenuto, orari e prezzi. Su Twitter, invece, sono più citate le chiese e in generale le vie e i monumenti come punti di interesse per commenti estemporanei e brevi. Al di là del loro valore artistico, i monumenti sono citati su Twitter come elemento per geolocalizzarsi e raccontare la propria esperienza in maniera spontanea (spesso con contenuti multimediali associati). Analizzando il parlato emergono alcune evidenze:

� A Napoli si riscontrano grandi volumi relativi alle statuine del presepe, sia in italiano che in inglese.

� Amalfi è visitata maggiormente per i paesaggi che non per i monumenti. È una meta

scelta dagli amanti della fotografia (come arte e relative mostre) e della natura (fotografata). � È molto apprezzata la cattedrale di Palermo.

In generale, la ricezione dell’offerta artistica e culturale in Italia è ottima. Per quanto riguarda i musei italiani, la loro fruizione è percepita come un’esperienza culturale impegnativa piuttosto che un’occasione di intrattenimento a 360 gradi (l’arte, infatti, sollecita poco sentiment rispetto a altre categorie). I musei italiani richiedono, inoltre, approfondimento e contenuti sedimentati.