La Religione. Umanità in ricerca · 2019. 7. 18. · La processione delle palme a Gerusalemme. 2...

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1 Descrivere un luogo sacro Prova a raggiungere un luogo sacro, vicino a dove abiti (per esempio una chiesa, un san- tuario, un monastero, una sinagoga, una moschea…), e osservalo cercando di riconoscere le caratteristiche di cui si è parlato nell’Unità. Rispondi poi alle domande che seguono, do- cumentandole, se puoi, anche attraverso qualche fotografia. a. Che cosa separa lo spazio interno da quello esterno? b. Com’è fatta la porta? Ha degli ornamenti? Quali? c. Com’è organizzato lo spazio interno? Quali elementi lo compongono? d. Quali parti dello spazio interno facilitano l’incontro dei fedeli tra loro? E quali con Dio? e. Nel luogo che stai descrivendo si ricorda qualche particolare evento religioso? f. Il luogo in cui sei ha anche per te un valore religioso? Un luogo importante Ti è mai capitato di entrare in qualche luogo religioso importante? E in un luogo sacro che appartiene a una religione di- versa dalla tua? Prova a descrivere quan- to ricordi sulla base delle stesse domande dell’esercizio precedente. Se hai qualche fotografia del luogo, costruisci la tua de- scrizione a partire da quelle. Una festa religiosa Prova a descrivere una festa religiosa che conosci; se ne possiedi, illustra le tue ri- sposte con fotografie: a. A chi è dedicata? b. Quando si festeggia e dove? c. C’è un periodo di preparazione? Come lo si trascorre? d. Che cosa succede il giorno della fe- sta? (nello spazio sacro, nelle vie del luogo dove abiti, in casa tua…) e. Ci sono particolari aspetti di vita che accompagnano la festa? (doni, occa- sioni di ritrovo, qualche ricetta spe- ciale…). F. PAJER, La Religione. Umanità in ricerca © SEI 2011 on line Pag. 34 vol. 1 LABORATORIO La processione delle palme a Gerusalemme.

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  • 1

    Descrivere un luogo sacroProva a raggiungere un luogo sacro, vicino a dove abiti (per esempio una chiesa, un san-tuario, un monastero, una sinagoga, una moschea…), e osservalo cercando di riconoscerele caratteristiche di cui si è parlato nell’Unità. Rispondi poi alle domande che seguono, do-cumentandole, se puoi, anche attraverso qualche fotografia.a. Che cosa separa lo spazio interno da quello esterno?b. Com’è fatta la porta? Ha degli ornamenti? Quali?c. Com’è organizzato lo spazio interno? Quali elementi lo compongono?d. Quali parti dello spazio interno facilitano l’incontro dei fedeli tra loro? E quali con Dio? e. Nel luogo che stai descrivendo si ricorda qualche particolare evento religioso?f. Il luogo in cui sei ha anche per te un valore religioso?

    Un luogo importanteTi è mai capitato di entrare in qualcheluogo religioso importante? E in un luogosacro che appartiene a una religione di-versa dalla tua? Prova a descrivere quan -to ricordi sulla base delle stesse do mandedell’esercizio precedente. Se hai qualchefotografia del luogo, costruisci la tua de-scrizione a partire da quel le.

    Una festa religiosa Prova a descrivere una festa religiosa checonosci; se ne possiedi, illustra le tue ri-sposte con fotografie:

    a. A chi è dedicata?b. Quando si festeggia e dove?c. C’è un periodo di preparazione? Come

    lo si trascorre?d. Che cosa succede il giorno della fe -

    sta? (nello spazio sacro, nelle vie delluogo dove abiti, in casa tua…)

    e. Ci sono particolari aspetti di vita cheaccompagnano la festa? (doni, occa-sioni di ritrovo, qualche ricetta spe-ciale…).

    F. PAJER, La Religione. Umanità in ricerca © SEI 2011

    on line� Pag. 34 vol. 1

    LABORATORIO

    La processione delle palme a Gerusalemme.

  • 2 unità 2 come si descrive una religione?

    Feste a confrontoProva a costruire un confronto tra due feste, una festa profana importante per la tua vita euna festa significativa propria di una religione (la tua, o una festa alla quale hai assistito).

    Che cosa puoi concludere da questo confronto? Esistono feste sacre e feste pro-fane: quali sono le differenze? Scrivi le tue considerazioni.................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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    Chi è il festeggiato?

    Che cosa si festeggia?

    Chi partecipa?

    Che cosa accade?

    Come si conclude?

    FESTA PROFANA FESTA SACRA

    Luoghi sacriNella foto è riprodotta la cattedrale di Notre Dame a Chartres.a. Secondo quanto hai studiato in questa Unità, come si può definire una catte-

    drale? ......................................................................................................................................................................................................................................................................................

    b. Quale funzione hanno i muri esterni della cattedrale? ......................................................................................................................................................................................................................................................................................

    c. L’interno di un luogo sacro ha due caratteristiche che si ripetono. Sapresti direquali sono?1. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................2. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

  • LABORATORIO 3

    Nella tua città o regioneIn diverse città e regioni italiane ci sono località archeologiche e musei che conservano te-stimonianze della vita religiosa di popoli antichi: Camuni, Fenici, Etruschi, Cartaginesi, Greci,Romani, Germani (e anche Egizi, contando il ricco Museo Egizio di Torino). Se abiti in unacittà o regione in cui si è sviluppata una di queste antiche civiltà, puoi organizzarti, conl’aiuto degli insegnanti di Religione e di Storia, per una ricerca di gruppo su qualche aspettodei costumi religiosi di quella civiltà. Per esempio:a. Quali sono i principali monumenti o documenti che testimoniano la religiosità di quel po-

    polo? Quali sono oggi accessibili, visitabili?b. I tratti salienti della religiosità vissuta (credenze nelle divinità, sacrifici, feste...).c. Eventuale esistenza di miti religiosi locali.d. Influssi determinati dalla religione sulla lingua, sul costume civile, sulla economia del

    posto.

    La geografia dei grandi centri religiosi antichiLa cartina riporta il nome delle principali località dove si trovano templi o monumenti dellereligioni antiche diffuse nel Mediterraneo e nel Medio Oriente.

    a. Aiutati con il libro di Storia e scegli un colore per ogni popolo antico (mesopotamico,egizio, etrusco, greco, romano) ed evidenzia con il colore scelto i luoghi simbolo di cia-scuna popolazione.

    b. Indica il nome di un grande monumento religioso antico accanto al luogo in cui si trova:

    Roma = Pantheon Agrigento = .................................................................................................Atene = ................................................................................................. Luxor = .................................................................................................Ur = ................................................................................................. Cerveteri = ................................................................................................

    F. PAJER, La Religione. Umanità in ricerca © SEI 2011

    Roma

    Agrigento AteneM A R

    ME D I T E R R A N E O

    M A R N E R O

    MA

    RC

    AS

    PIO

    MA

    RR

    OS

    SO

    Golfo

    Persico

    Cerveteri

    Ur

    Luxor

  • 4 unità 2 come si descrive una religione?

    F. PAJER, La Religione. Umanità in ricerca © SEI 2011

    a. Oltre che essere una tomba, di quali altre cose poteva essere simbolo la piramide?b. Chi erano i sacerdoti in Egitto se il re ordinò loro di sfruttare tutte le loro conoscenze per

    costruire la piramide?c. Sai in quali altre regioni del mondo, fuori dell’Egitto, esistono piramidi antiche?

    Il segreto delle piramidi

    La Piramide non è solo un’architettura strana, ma piuttosto un monumento religioso veramente singo-lare, che gli archeologi non possono confrontare con nessun altro.A Oxford è conservato un manoscritto famoso di Masudi, storico arabo (morto nel 956), il quale par-lando della Grande Piramide scrive: «Il Re ordinò ai sacerdoti di depositarvi la somma delle loro cono-scenze, nonché la posizione delle stelle e i loro cicli e insieme la storia del passato e dell’avvenire».Questo documento ha fatto meditare molto gli studiosi. Se la funzione della Piramide è quella dichia-rata da Masudi, si potrebbe anche credere che non fosse propriamente una tomba ma il simbolo di tantealtre cose. Di fatto può essere il simbolo dell’influsso del Sole sulla Terra: le pareti della Piramide hannola stessa inclinazione del fascio di raggi del Sole che spacca le nubi dopo un temporale. Può essere quindivista come il simbolo del collegamento fra cielo e terra. Socialmente, la Piramide può essere il simbolodei molti che sostengono sopra le loro teste i pochi che comandano.Può anche essere il simbolo del buon governo: che in alto deve irraggiare su coloro che stanno più inbasso. Può anche significare la legge per la quale uno necessariamente deve dominare su tutti e tutti ge-rarchicamente debbono sostenere.Ma la Piramide racchiude tanti altri segreti. Ha le facce perfettamente orientate secondo i punti cardinali.La precisione di questo orientamento è superiore a quella in cui, nel 1666, gli studiosi hanno saputo orien-tare l’osservatorio meteorologico di Parigi.

    G.V. CAPPELLETTO, L’uomo verso l’Assoluto, vol. 1°, Elledici, Leumann

  • LABORATORIO 5

    F. PAJER, La Religione. Umanità in ricerca © SEI 2011

    Il calendario La civiltà occidentale contemporanea risente ancora dell’influsso della antica civiltà romana.Anche la religione dei romani ha lasciato tracce nella nostra vita. Per esempio, i nomi di al-cuni mesi e giorni della settimana risalgono al nome di alcune divinità. Completa il quadro.

    • Gennaio deriva da Giano (Janus), il dio che apriva l’anno e stava di guardia alla porta(ianua).

    • Febbraio deriva dal verbo latino februare, cioè purificare: mese dedicato alla purificazione.• Marzo ................................................................................................................................................................................................................................................................................................• Maggio ................................................................................................................................................................................................................................................................................................• Giugno ................................................................................................................................................................................................................................................................................................• Lunedì significa “giorno della Luna” (Lunae dies), dedicato al culto della Luna.• Martedì ................................................................................................................................................................................................................................................................................................• Mercoledì ............................................................................................................................................................................................................................................................................................• Giovedì ................................................................................................................................................................................................................................................................................................• Venerdì ................................................................................................................................................................................................................................................................................................• Sabato proviene invece dall’ebraico shabbat, cioè “(giorno di) riposo”, poiché, secondo la

    Bibbia, nel settimo giorno (nel calendario ebraico il settimo giorno non è domenica ma sa-bato) Dio si riposò avendo terminato il lavoro della creazione.

    • Domenica significa, per i cristiani, .....................................................................................................................................................................................................

    Fratelli Limbourg, La pagina del calendario del mese di gennaio, miniatura dal libro d’ore Les très riches heures du Duc de Berry, inizio XV secolo, Chantilly, Musée Condé.