La Reggia di Venaria e Parco della MandriaArrivo in mattinata del gruppo davanti alla Reggia di...

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Rampinini Ernesto s.r.l. 22073 Fino Mornasco (CO): via Garibaldi, 110 – tel. +39 031 882031 – fax +39 031 8820355 22100 Como : via Napoleona, 7 – tel. +39 031 523610 – fax +39 031 525570 22069 Rovellasca (CO): via G.B. Grassi, 33 – tel. +39 0296342646 – fax +39 02 96740351 www.rampinini.it C.F. – P. IVA 00543860134 La REGGIA di VENARIA ed il PARCO della MANDRIA Programma di viaggio Partenza in pullman Gran Turismo per il Piemonte. Arrivo in mattinata del gruppo davanti alla Reggia di Venaria Reale ed incontro con la guida. Visita dell'imponente residenza, iniziata dal Castellamonte per Carlo Emanuele II allo scopo di diventare la "Versailles Subalpina" e il luogo dove il duca, attraverso l'esercizio della caccia, faceva trasparire la sua abilità militare e il prestigio dello stato.L'imponente complesso, parzialmente distrutto dalle armate francesi del Catinat, fu ricostruito da Filippo Juvarra con l’aggiunta della mirabile "galleria grande" e della chiesa di Sant'Uberto, considerate tra le più belle strutture architettoniche concepite nel Settecento. La Reggia, riportata al suo antico splendore dopo una colossale opera di restauro, offre al visitatore gli ambienti recuperati, affreschi e tele che si credevano perdute e suggestive installazioni cinematografiche che consentono di sentirsi per un giorno ospiti a corte. Breve passeggiata nei giardini che conservano l'impianto alla francese con le prospettive all'infinito lungo le rotte di caccia e i resti delle strutture seicentesche portati alla luce durante gli accurati lavori di riqualificazione. Pranzo libero o in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento al Parco della Mandria, un immenso territorio di 3.600 ettari che Vittorio Amedeo II di Savoia volle creare per l'allevamento dei cavalli di razza usati per le cacce e le campagne di guerra.Visita degli appartamenti di Borgo Castello, costruzione settecentesca rimaneggiata per volere di Vittorio Emanuele II che vi abitò con la "Bela Rosin".Attraversando le camere, arredate con il gusto delle famiglie borghesi dell'Ottocento è possibile immaginare la vita del "Re Galantuomo", personalità schietta e semplice che qui trascorse momenti felici accanto alla donna amata e ai due figli. Al termine inizio del viaggio di ritorno con arrivo in serata.

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R ampin in i E rne s t o s . r . l . 22073 Fino Mornasco (CO): via Garibaldi, 110 – tel. +39 031 882031 – fax +39 031 8820355 22100 Como : via Napoleona, 7 – tel. +39 031 523610 – fax +39 031 525570 22069 Rovellasca (CO): via G.B. Grassi, 33 – tel. +39 0296342646 – fax +39 02 96740351 www.rampinini.it C.F. – P. IVA 00543860134

La REGGIA di VENARIA ed il PARCO della MANDRIA

Programma di viaggio Partenza in pullman Gran Turismo per il Piemonte. Arrivo in mattinata del gruppo davanti alla Reggia di Venaria Reale ed incontro con la guida. Visita dell'imponente residenza, iniziata dal Castellamonte per Carlo Emanuele II allo scopo di diventare la "Versailles Subalpina" e il luogo dove il duca, attraverso l'esercizio della caccia, faceva trasparire la sua abilità militare e il prestigio dello stato.L'imponente complesso, parzialmente distrutto dalle armate francesi del Catinat, fu ricostruito da Filippo Juvarra con l’aggiunta della mirabile "galleria grande" e della chiesa di Sant'Uberto, considerate tra le più belle strutture architettoniche concepite nel Settecento. La Reggia, riportata al suo antico splendore dopo una colossale opera di restauro, offre al visitatore gli ambienti recuperati, affreschi e tele che si credevano perdute e suggestive installazioni cinematografiche che consentono di sentirsi per un giorno ospiti a corte. Breve passeggiata nei giardini che conservano l'impianto alla francese con le prospettive all'infinito lungo le rotte di caccia e i resti delle strutture seicentesche portati alla luce durante gli accurati lavori di riqualificazione. Pranzo libero o in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento al Parco della Mandria, un immenso territorio di 3.600 ettari che Vittorio Amedeo II di Savoia volle creare per l'allevamento dei cavalli di razza usati per le cacce e le campagne di guerra.Visita degli appartamenti di Borgo Castello, costruzione settecentesca rimaneggiata per volere di Vittorio Emanuele II che vi abitò con la "Bela Rosin".Attraversando le camere, arredate con il gusto delle famiglie borghesi dell'Ottocento è possibile immaginare la vita del "Re Galantuomo", personalità schietta e semplice che qui trascorse momenti felici accanto alla donna amata e ai due figli. Al termine inizio del viaggio di ritorno con arrivo in serata.