La Ragazza Drago III - La Clessidra Di Aldibah

8/13/2019 La Ragazza Drago III - La Clessidra Di Aldibah

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Licia Troisi

L a R a g a z z a D r a g o I I I

L a C l e s s i d r a D i A l d i b a h 2010

ISBN 978-88-04-60049-7

A Irene,che stata con me in ogni parola

Prologo

Era una gelida notte di febbraio.Tirava un vento tagliente, che sferzavala piazza deserta.

iente luna in cielo,solo una cappa pesante di nuvole basse .I lampioni

gettavano una luce funerea sui pietroni della strada.!ulla facciata del"athaus si disegnavano ombre in#uietanti tra i fregi gotici e i doccioni.$arienplatz aveva un aspetto alieno,#uella notte.

%arl, fermo in mezzo a #uello spazio vuoto, si chiuse il bavero delgiaccone con una mano guantata.Era a casa, nella sua citt&, il posto doveaveva vissuto i tredici anni della sua breve esistenza. $a $onacomostrava un volto che non riconosceva.

'ei era l(,di fronte a lui.Alta,snella,bellissima.onostante il freddo,

portava solo una canottiera bianca di taglio maschile che lasciava lespalle, tornite e appena muscolose, nude sotto le raffiche del vento.)antaloni di pelle nera le fasciavano le gambe lunghe e affusolate,infilandosi sotto un paio di grossi anfibi alle ginocchia. I capelli eranotagliati in un caschetto biondo,e il volto era ingentilito da una spruzzatadi efelidi.!arebbe potuta sembrare un'innocua ragazza un po' pun*,mal'espressione sul suo volto, e soprattutto le fiamme nere che leavvolgevano la mano destra,dicevano tutt'altro.

%arl chiuse gli occhi appena un istante,poi lo sent(.Aldibah, il drago

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che albergava in lui.Era una presenza che aveva imparato a percepire finda piccolissimo, da #uando aveva memoria.

-randi ali azzurre gli comparvero sulle spalle,gonfiandosi nel vento..uando alz/ le palpebre,i suoi occhi non erano pi dellusuale azzurro

slavato erano gialli,e la pupilla era una fessura sottile come #uella deirettili.ammi il frutto disse con voce ferma, cercando di simulare una

sicurezza che non aveva.ida sorrise sarcastica.'a sua mano sinistra era stretta sui cordoni di

una borsa di velluto che conteneva #ualcosa di sferico.%arl aveva avutomodo di intravederlo per un istante, prima che lei lo infilasse l& dentro .Era un globo azzurro, in cui si avvolgevano vortici di tutte le sfumaturedel blu. Il potere benefico che ne aveva sentito promanare lavevariscaldato, gli aveva dato forza.$a ora lo avvertiva in modo assai pidebole..uella sacca doveva imprigionarne i poteri.

+erto, #ui per te.)erch3 non vieni a prenderlo4rispose la ragazzacon uno sguardo di sfida.

%arl spicc/ il volo, e nello stesso istante il suo braccio destro sitrasform/ nellartiglio di un drago blu.!i gett/ su ida, ma lei si era gi&spostata #uando lui tocc/ il suolo.Adesso gli era alle spalle, la percepiva.!i gir/ di scatto, di nuovo in posizione dattacco.

on le diede il tempo di reagire dal suo artiglio guizz/ un raggioazzurro che fendette l'aria e si avvolse intorno alla colonna chetroneggiava al centro della piazza.

'a statua dorata che spiccava alla sua sommit& parve avere un brivido,prima che il basamento si congelasse allistante.

$a ida aveva schivato il colpo con agilit&,e ora guardava %arl dallagroppa di una gargotta con le fauci spalancate, che sembrava #uasideriderlo.

on sei alla mia altezzacomment/ con una risata sprezzante..uesto lo credi tudisse %arl tra i denti,e senza esitare lanci/ una

raffica di raggi congelanti contro la flessuosa figura della ragazza ,che liscansava a uno a uno con la grazia di una ballerina.$a l'ultimo, il piforte,and/ a segno,e i suoi piedi furono avvolti da uno spesso strato dighiaccio che la blocc/ al suolo, impedendole di fuggire. %arl le fuaddosso in un istante e con un colpo di artigli la costrinse a mollare lapresa sulla borsa,che cadde a terra tintinnando e rotolando per un paio



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di metri. Il ragazzino fece per gettarsi sul frutto, ma ida riusc( adallungare il busto verso di lui e lo immobilizz/,stringendogli le bracciaintorno ai fianchi.

Il sorriso feroce che le si dipinse sul volto fu l'ultima cosa che %arl vide

prima di scorgere le reali sembianze di ida in un guizzo, il suo visodelicato si deform/ nel muso di un rettile, e le sue labbra morbide sis#uarciarono in un ghigno demoniaco, aperto su una chiostra di dentiaffilati come pugnali.'a pelle divenne fredda e s#uamosa e avvamp/allistante in un rogo di fiamme nere che li avvolse entrambi.

Non lasciarti impressionare al s!o aspetto, sta solo cercano ispa"entarti#

%arl si concentr/ sulle parole di Aldibah e trov/ la forza per reagirecon gli artigli arpion/ un braccio all'avversaria, riuscendo ariguadagnare la libert& e a portarsi a distanza di sicurezza .$a lattacconon era stato privo di conseguenze.!entiva ogni fibra del corpo urlare didolore, e il fiato mancargli.

$esisti, p!oi %arcela. Non sei solo...'a voce di Aldibah era pi flebile,adesso.5d( ida avanzare piano,e i suoi passi felpati sulle pietre della piazza

farsi sempre pi vicini.$a non riusciva ad alzarsi.'e ustioni provocatedalle fiamme gli dolevano da impazzire..uando riapr( gli occhi,vide chela pelle azzurra del proprio artiglio era slabbrata e macchiata di nero .Infine i passi si fermarono,e %arl sollev/ lo sguardo.ida era sopra dilui.!orrideva.'o stesso sorriso diabolico che aveva avuto fin dall'iniziodel loro scontro. %arl tent/ un nuovo attacco, ma i suoi artigli sipiantarono nel selciato.

)ateticosibil/ lei.)oi un dolore sordo esplose sotto la mascella di %arl,riempiendogli gli

occhi di scintille argentate. ida gli aveva assestato un calciopotentissimo.+adde supino, e il gelo della pietra sotto la schiena lo fecerabbrividire.

6 finita,mocciosoesclam/ ida trionfante,posandogli un piede sulpetto.

)oi si fece seria e chiuse gli occhi.%arl sent( una vibrazione sorda sottola schiena.Era una specie di terremoto, #ualcosa che vibrava nella terra,come se un immenso animale, sotto la piazza, stesse tornando in vita ecercasse di scrollarsi di dosso pietre e edifici.

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%arl spost/ istintivamente lo sguardo al "athaus e videl'inimmaginabile sul lato destro della facciata,in basso,c'era un piccolodrago di piombo.'o conosceva bene Effi glielo indicava sempre,#uandopassavano da #uelle parti.I draghi hanno lasciato tracce di s3 ovun#ue,

come vedi.-li uomini non li hanno dimenticati, e li raffigurano nelleopere d'arte.%arl era affascinato da #uel drago,e lo scrutava sempre con interesse

#uando passeggiava davanti al municipio. .ualche volta si eraimmaginato che di notte prendesse vita e se ne andasse in giro per lapiazza, ma non era nientaltro che una stupida fantasia da ragazzino.Eppure ora #uel drago si muoveva per davvero.%arl vide la sua codaagitarsi, il suo muso piegarsi ad annusare laria, e infine il suo sguardoposarsi su di lui.

I suoi occhi non avevano pi nulla di rassicurante, e lo scrutavanomaligni.

!cese rapido la facciata, mentre altre creature si animavano sulpalazzo. I doccioni si divincolavano dalla pietra e stiracchiavano lemembra, come scrollandosi di dosso il torpore dei secoli,e pian pianoscendevano a terra, aggrappandosi come ragni a guglie e pinnacoli.''intero "athaus era un formicolare osceno di figure che calavano verso ilbasso inondando la piazza come insetti.

%arl cerc/ di staccarsi da terra con le poche forze che gli restavano,mail piede di ida non si smuoveva di un millimetro .Aveva il corpo avvoltoda fiamme nerastre, che ora lambivano anche il suo petto, stringendolo inuna morsa gelida.

%arl url/, ma non cera nessuno che potesse raccogliere la suaimplorazione daiuto.on un passante, a #uellora della notte e con #uelfreddo.!olo il grigio spietato di un cielo senza luna, basso sopra di lui.

ida apr( di colpo gli occhi e sorrise vittoriosa.Addio7 grid/, e spicc/ un salto impossibile per 5n normale essere

umano.%arl cerc/ di sollevarsi,ma #uell'ultimo attacco l'aveva privato di ogni

forza.)rese a strisciare sulla pietra,mentre le ali sulla sua schiena siritiravano e il suo braccio tornava #uello paffuto e roseo del ragazzinoche era.8ece appena in tempo a vedere ida che raccoglieva la borsa daterra e si dileguava rapida verso %aufingerstrasse.

)oi l'esercito di gargotte fu su di lui,e ogni cosa si spense nel gelo e nel



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silenzio.

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)""enne sen*a ness!n prea""iso. +n %orte senso i "ertiine,!n'oppressione al petto, e la terra semr crollare.

So%ia era in camera s!a, e pens a !n terremoto./ia in"ece non ee !i era a"anti alla emma, se!ta a terra con

le ame incrociate e li occ3i c3i!si per trarre il massimo ene%icio als!o potere. Spalanc li occ3i all'impro""iso, e "ie.

/a emma ell')lero el ono si sta"a speneno.

Si a%%ie"ol5 pian piano, %ino a osc!rarsi el t!tto.)esso non era c3e !n semplice occiolo, i !elli c3e in prima"era sipote"ano contare a centinaia s!li aleri el osco intorno alla "illa. /astan*a el dungeon rimase ill!minata solo al c3iarore elle %iaccoleappese al m!ro, e t!tto l'amiente ass!nse !n'aria spettrale.

!r almeno !n min!to, !n min!to !rante il !ale /ia si sent5completamente persa. Il panico mont e la immoili** o"'era,impeenole i %are la cosa pi o""ia salire nella "illa e are l'allarme.

oi, pian piano, la emma riprese a p!lsare, prima timiamente, poi conpi "iore. /a s!a l!ce torn a risc3iarare la stan*a, ma non era pirillante come prima. Semra"a a"er perso parte el s!o %!lore, sepp!rein moo impercettiile. :ome se l'incantesimo si %osse spe**ato.

/ia scatt come !na molla, e nello stesso istante So%ia prese coraio e!sc5 alla s!a stan*a per precipitarsi al piano i sotto.

Si incontrarono ai piei ell'alero c3e troneia"a al centro ella casa./'3ai sentito anc3e t!; c3iese So%ia con il c!ore in ola.

/a emma si < spenta# ri /ia, scon"olta.



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So%ia si %ece ianca in "iso./a emma.Spenta.:i misero !n secono a !rlare all'!nisono ro%essore# e a anare a

cercare il pro%essor Sc3la%en./o tro"arono nella serra ietro la "illa, nonostante l'ora tara.+ltimamente a"e"a scoperto !na passione per le piante tropicali - cact!s eorc3iee sopratt!tto - a c!i eica"a ran parte el s!o tempo liero.

/o sorpresero mentre trapianta"a !na splenia pianta ai %iori ianc3ipicc3iettati i "iola opera*ione c3e si pote"a s"olere solo i notte, per!ella specie tanto elicata !anto rara.

ro%, < s!ccessa !na cosa terriile# esor5 So%ia./!i si ra!i in "olto. i semra"a i a"er percepito !alcosa i

strano...

Si ritro"arono nel dungeon, a"anti alla emma. Il pro%essore siaccare**a"a pensieroso la ara, sistemanosi contin!amente li occ3ialis!l naso, !n esto c3e %ace"a sempre !ano era ner"oso o preocc!pato.

)nc3'io 3o pro"ato !n %orte iramento i testa, la sensa*ione c3e stesses!cceeno !alcosa i terriile, ma pensa"o %osse solo !n'impressione...!alcosa c!i non are peso con%ess esaminano la emma con ra"it=.

/ia si tormenta"a le mani. :osa pensi c3e stia s!cceeno;Il pro%essore si prese el tempo per risponere.Non riesco a capire cosa possa a"er ca!sato l'a%%ie"olirsi ella

emma.otremmo essere sotto attacco; li c3iese So%ia.i certo la arriera si sar= ineolita !ano la emma 3a ato seni i

ceimento. :om!n!e, rester !i a controllare personalmente c3e t!ttosia a posto rispose l!i con !n sospiro. $aa**e, non 3o iea i cosa stiacapitano. otree essere !n tr!cco i Ni3or, ma "orree ire c3eper !alc3e raione 3a a!mentato enormemente i s!oi poteri. /a emma

ness!no i loro a"e"a pi a"!to s!e noti*ie. a non ri!sci"a a imenticarel'immaine i l!i c3e la sal!ta"a a !n marciapiee, a Bene"ento, mentre

lei parti"a "erso :astel anol%o nella macc3ina el pro%essore. Nonl'a"e"a scorato nepp!re per !n istante. ?ra !n pensiero %isso ai mariniella s!a mente, !n ricoro c3e non l'aanona"a mai e l'accompana"acome !na olce malinconia !rante le s!e iornate. ) "olte lo sona"a. Sic3iee"a o"e %osse e cosa stesse %aceno, e se si saree mai !nito a loro.In %ono coni"ie"ano lo stesso estino oni raconiano saree o"!tostare con i s!oi simili.

Impro""isamente reali** c3e pote"a esserli capitato !alcosa, !npensiero c3e le strinse lo stomaco.

In oni caso, ora non 3a senso %are conett!re la riscosse il pro%essore.@ notte %ona, e non aiamo me**i per inaare. oiamo rimanare aomattina. )nr a ra%%or*are le arriere intorno alla "illa, e %ar la!aria %ino all'ala. omani cerc3eremo i "enirne a capo.

a nA /ia nA So%ia semra"ano particolarmente con"inte.? noi; Noi c3e %acciamo; c3iese So%ia con la "oce c3e trema"a. a

!ano a"e"a ini*iato a la"orare con il pro%essore e /ia, la emmaa"e"a sempre rillato i !ella s!a l!ce cala e con%ortante. !ano eranostanc3e e s%i!ciate, pote"ano contare s!l s!o potere ene%ico. Cra c3e!el potere a"e"a "acillato, So%ia si senti"a in%initamente triste.

Il pro%essore le !ar con !n sorriso rassic!rante. )nate a letto ecercate i ormire. omattina o"rete essere %resc3e e riposate pera%%rontare !esto prolema. State tran!ille, stanotte ci penser io.

/ia e So%ia si a""iarono ciasc!na "erso la propria camera.So%ia !ltimamente "i trascorre"a molto tempo l'esame a pri"atista la

terrori**a"a, e per !esto passa"a la maior parte ella iornata, e anc3eella notte, a st!iare.

/ia, al ritorno a Bene"ento, si era "ista assenare !na stan*a nellaso%%itta c3e %ino a !el momento era rimasta "!ota. D3omas l'a"e"a tirata al!cio, e la raa**a a"e"a pro""e!to a aellirla con !n poster el:ir!e ! Soleil, alc!ne %oto ei compani con c!i a"e"a la"orato al s!oamato circo e iantora%ie ei DoEio Fotel. ?ra i"entata !na patita elr!ppo. So%ia stenta"a a capire. /a loro m!sica non la ent!siasma"aa%%atto, e !ei tipi strani e "estiti i nero, con !el cantante ai capelli



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perennemente piastrati, le %ace"ano anc3e !n po' pa!ra.@ c3e non "ai oltre l'apparen*a# /oro cantano esattamente come io mi

sento, capisci; Se sapessi %are m!sica, s!onerei come loro. ? poi Bill aio, a !el momento i com!nione assol!ta c3e a"e"ano "iss!to !nmese prima, !ano lei era ri!scita a lierarlo ali innesti c3e lorene"ano priioniero e li a"e"a restit!ito la liert=. /e semra"a isentire ancora attere il s!o c!ore sotto la mano, e !el ricoro le riempi"ala pancia i !n calore olce e so%%!so.

/a mattina opo, !ano scese per la cola*ione, a"e"a !n aspettotremeno. Si era "ista nello specc3io el ano i capelli rossi arr!%%aticome cesp!li, !e occ3iaie enormi e la %accia i c3i 3a passato la notte a



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irarsi e riirarsi nel letto. Non c3e /ia a"esse !n aspetto miliore erae"iente c3e anc3e lei non a"e"a ormito !n min!to. Solo il pro%essoresemra"a riposato, e nA /ia nA So%ia ri!sci"ano a spiearselo. )"e"atrascorso la notte nel dungeon a %are la !aria, epp!re le sal!t con !n

!oniorno s!illante mentre e"e"a il s!o latte calo e socconcella"a !n9rezel. A "olte D3omas prepara"a !ella tipica specialit= teesca, e la%raran*a i pane appena s%ornato si i%%one"a per t!tta la casa.

)llora; c3iese /ia prima ancora i cominciare a ere il s!o latte ecacao.

Non 3o notato niente i anomalo rispose il pro%essore. /e arriere3anno retto per%ettamente e la emma splene come sempre. Non ila"a s!lla pista traallano, le ali c3e oneia"ano

pericolosamente. oi !na sensa*ione i "!oto allo stomaco, e la terracominci a allontanarsi. a"anti si apr5 il "ere pallio el mare i>i!micino.

)ccanto a lei, il pro%essor Sc3la%en contin!a"a a leere impert!raileil iornale.

?cco !i !n articolo c3e ri!ara !el raa**o esclam. /'3annoienti%icato si c3iama Harl /e3mann.

a So%ia era cos5 tesa c3e non li rispose.

isto; cerc i rassic!rarla l!i. olare non < poi cos5 male, e !arac3e el panorama#So%ia, ianca come !n cencio e s!ata all'in"erosimile, si limit a

ann!ire ner"osa, spremeno !n sorriso c3e i certo o"e"a esserle !scito%!ori come !n 3ino.

a ene c3e a"e"a s!perato le "ertiini, "a ene c3e era ri!scita acontrollare i tremori !ano si a%%accia"a a !n alcone, ma stare per !n'orae passa a iecimila metri i alte**a entro !ella specie i t!etto i

enti%ricio era i sic!ro pi i !anto potesse sopportare.

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:ome "a il "olo, So%ia; le c3iese /ia./ei orott !alcosa e si ir all'altra parte, imara**ata. +n

raconiano, !na mani%ica creat!ra nata per "olare, c3e a"e"a pa!raell'aereo... Saree stato come se Batman ormisse con la l!ce accesa#

@ normale c3e t! sia preocc!pata le isse l'amica sorrieno soliale.@ la prima "olta...@ la prima anc3e per te, ma mi semri pi!ttosto tran!illa.:3e "!ol ire; Cn!no < i"erso. Fo passato met= ella mia "ita

appesa a !n trape*io, come potree %armi pa!ra "olare; a t! sei %introppo ra"a.

So%ia a"e"a stretto !n rapporto molto %orte con /ia, e a"e"a imparato anon ceere a !el sentimento i in"iia c3e si a%%accia"a oni "olta c3e sicon%ronta"a con lei, sempre per%etta in oni sit!a*ione. /ia, al cantos!o, ama"a la tenera insic!re**a i So%ia, e sape"a c3e nelle sit!a*ioni iemeren*a era capace i tirare %!ori risorse c3e !n altro raconiano nona"ree nemmeno pot!to sonare.

)ll'ini*io So%ia era stata ent!siasta el "iaio. ) "olte il pro%essore leparla"a i onaco, la s!a citt= natale, e lei ne a"e"a tratto l'impressione i!n posto %antastico, c3e sape"a i !ono e in c!i 'in"erno t!tto eraricoperto i ne"e. ? poi era eccitata all'iea i "arcare per la prima "olta icon%ini ell'Italia a ire il "ero, non a"e"a mai "iaiato molto neanc3enel s!o paese. Se t!tta !ella storia ei raconiani a"e"a a"!to !n ris"oltopositi"o, era proprio il %atto i a"erle aperto le porte i !n mono pirane, c3e a"e"a appena ini*iato a esplorare.

/a preocc!pa*ione era ini*iata !ano a"e"a "isto il pro%essore rientrarea casa con i ilietti ell'aereo. erai, "olare < !n'esperien*amera"iliosa le a"e"a etto eccitato.

a lei non ne era a%%atto con"inta, e era arri"ata all'aeroporto i>i!micino a ir poco terrori**ata. !ano poi era stato ann!nciato !nritaro per imprecisati moti"i tecnici, si era sentita mancare.

Si era s%or*ata i sorriere al pro%essore e a /ia, ma nella s!a testa"ee"a i= l'aereo me**o smontato s!lla pista. Immaina"a lacon"ersa*ione tra il pilota e il meccanico.

:'< !n prolema all'ala.a p! "olare;>orse, con !n po' i %ort!na...? allora o"'< il prolema; Si parte#



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er altro, !ano %inalmente a"e"ano a"!to la entile**a i imarcarli,So%ia si era accorta c3e l'aereo era a""ero piccolo. S!lla pista %ini"a perscomparire tra !na serie i ianti colorati c3e rolla"ano in t!tte leire*ioni.

a < carinissimo# a"e"a esclamato /ia mentre scene"a allana"etta.So%ia a"e"a al*ato li occ3i al cielo e preato D3!an, io, o c3i per

esso, i manarliela !ona.

)rri"arono in "ista i onaco in tara mattinata, sotto !n cielo riio e!ni%orme. rima i toccare terra sor"olarono la citt=, e il pro%essoresemra"a impa**ito a"anti al panorama c3e si apri"a sotto i loro occ3i.

!ara, !ella < arienplat*# ? la "ei !ell'imponente !lia otica;@ il Ne!es $at3a!s, il m!nicipio n!o"o. ? !elle !e torri; Sono icampanili ella >ra!-enEirc3e, antico simolo ella citt= e "ia cos5,inicano c3iese e mon!menti a !na "elocit= tale c3e So%ia %atica"a ase!ire il s!o ito s!l %inestrino.

!ano atterrarono, tir !n sospiro i sollie"o. Si senti"a raccia eame molli, e le orecc3ie o"attate. Sic!ramente si saree stancata menoa anarci a piei, %in l5.

/'aria era %rea, molto pi c3e a $oma, e il cielo !na cappa opprimentec3e non a"e"a mai "isto nella s!a citt=. /=, nelle iornate n!"olose, il cieloera !n patc3JorE i t!tte le raa*ioni ell'a**!rro e el riio. !i in"ecesemra"a c3e !alc!no a"esse passato !na mano i intonaco, cancellanooni colore. )nc3e l'oore era insolito, !n misc!lio ine%iniile c3e nona"e"a mai sentito, ma c3e le %ece capire immeiatamente i essere lontanamilia e milia a casa.

Il pro%essore inspir a pieni polmoni, !n sorriso nostalico s!l "iso.Core i casa... mormor.

a !anto manca"i; c3iese /ia.Sei anni. !ano 3o capito i essere !n :!stoe, 3o aanonato la

mia terra natale per irare il mono e tro"are "oi e i %r!tti. /a nostra nat!rae la nostra missione ric3ieono sempre ei sacri%ici.

entre si incammina"ano "erso i taKi, So%ia si strinse nel cappotto.Semra"a i essere precipitati irettamente alla prima"era all'in"erno.

al %inestrino, ee moo i are !no s!aro alla campana a"arese.:i "olle !asi !n'ora per arri"are ai primi ei%ici i onaco,

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e"ientemente l'aeroporto era pi!ttosto lontano al centro aitato. D!tto lepar"e i"erso al s!o mono. I cartelli straali, pieni i scritte l!n3issimee incomprensiili, le tar3e elle a!to, persino la %orma ei pala**i, con le%inestre alte e a!stere. ? poi i nomi elle strae, scritti in caratteri otici s!

cartelli l!. /e semra"a impossiile essere davvero cos5 lontana a casa,e le tante i%%eren*e tra la s!a citt= e !el posto le a"ano la imensione i!anto la Derra potesse essere !n l!oo rane e insiioso.

Il taKi si %erm a"anti a !na costr!*ione ianca alla %orma s!arata./'insena ice"a FCSD?/ !alcosa. Il pro%essore pa la corsa, mentreSo%ia si !ara"a intorno. +no scampanellio, e "ie passare !n trama**!rro e panna c3e catt!r la s!a atten*ione per !alc3e istante.

So%ia; la riscosse /ia.So%ia a!ant a !e mani la "aliia e arranc "erso l'inresso

ell'ostello.:3e te ne pare; le c3iese l'amica, mentre il pro%essor Sc3la%en

espleta"a le %ormalit= con !n raa**o carino e all'aria simpatica se!toietro !n ancone.

i cosa;ella citt=. /a stai cons!mano con li occ3i#Non lo so... mi %a !no strano e%%etto stare !a... < t!tto cos5... i"erso./ia sorrise. er !esto < eccitante, no;So%ia si sent5 pi tran!illa !ano entrarono nella camera c3e era stata

loro assenata era ampia e ra*iosa, con tre letti sinoli in leno c3iaro,!n el ano lino e !na rossa %inestra c3e a"a s!lla straa, s! c!i i trampassa"ano in contin!a*ione.

Di piacciono i tram; c3iese il pro%essore a So%ia, a%%acciata alla%inestra.

/ei si riscosse. i inc!riosiscono. Ne passano cos5 tanti in !estacitt=#

ossiamo prenerne !no per anare al %!nerale. irare in tram < ilmoo miliore per oersi la citt= le prime "olte c3e si "iene in "isita.

i=. Il %!nerale. erc3A era !ella la raione per c!i erano a onaco.:ercare i capire cosa %osse s!ccesso a !el raa**ino. ? anare al s!o%!nerale era !n !on p!nto i parten*a.

ran*arono in !na specie i p! o"e ser"i"ano specialit= el l!oo eoni "ariet= i irra.



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Il pro%essore era contento come !n amino. )ttacca"a ottone conc3i!n!e, allo steJar ell'ostello ai camerieri, impenanosi in l!n3econ"ersa*ioni in teesco. ?ra c3iaro c3e la s!a terra li era mancata molto,e in !alc3e moo cerca"a i ri%arsi el tempo per!to.

ro"ate le :eiss;


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erano, a $oma. !ella teoria i piccoli loc!li impilati in rossi %aricatii cemento, ciasc!no con la s!a %!nerea l!cina, le a"e"a messo aosso !nsenso i anoscia e oppressione c3e a"e"a %aticato a scacciare.

Sent5 il raccio i /ia c3e le si a""ole"a intorno alle spalle. Br!tti

ricori;So%ia scosse la testa. er la "erit= sono stata solo !na "olta in !ncimitero, e i s%!ita. Non 3o mai a"!to ness!n parente a "isitarecomment aassano lo s!aro, c3e si "el i malinconia al ricoroeli anni passati all'or%anotro%io. ? t!;

/ia si pass !na mano tra i l!n3i capelli neri e si lasci scenere !naciocca s!l "iso, come a proteere l'intimit= i !n pensiero. ia nonna. Ils!o %!nerale < !no ei ricori pi "i"ii c3e 3o. $iposa in !n piccolocimitero i montana, era"amo a !elle parti con il circo !ano setorte. /ia e So%ia si !starono anc3e !nacioccolata.

?%%i 3a rani no"it= esor5 Sc3la%en, !arano la onna./ei par"e tit!ante, poi ini*i a parlare nel s!o italiano al %orte accento

teesco. rima i incontrare "oi, a"e"o i= ini*iato a pensare c3e lasit!a*ione %osse ra"e, anc3e se non sape"o !esta... cosa c3e mi 3ari"elato eor.

So%ia rimase interetta. In !n anno e me**o i conoscen*a e icon"i"en*a a"e"a sentito !el nome !na "olta sola, !ano s!or r!en*iale a"e"a presentato il pro%essore. a allora per lei era sempre stato il pro%,nient'altro. Si era !asi imenticata il s!o nome i attesimo. /e %ece!n!e !no strano e%%etto sentirlo pron!nciare a !ell'estranea.

? siccome Harl per me era t!tto... e io mi sento... Taterin...In colpa tra!sse il pro%essore.In colpa rec!per ?%%i. ? l!i mi manca tanto, 3o pensato a !na

sol!*ione... estrema. ra*ie alle mie ricerc3e, 3o scoperto l'esisten*a i !noetto antico c3e ci p! ai!tare ai!nse, preneno %iato.?"ientemente la storia era l!na e complicata. !ano :?vern erachen si comatterono, non t!tti li esseri !mani a"e"ano eciso conc3i stare. :e n'erano alc!ni c3e pre%eri"ano non prenere posi*ione, c3e

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erano...... ne!trali si inser5 il pro%essore.?%%i ann!5. !esti !mani "ole"ano solo c3e la !erra %inisse, in !n

moo o nell'altro. ? per !esto eero !n'iea. resero el leno

all')lero el ono e costr!irono !na... !tundenglas.+na clessira.) So%ia pare"a i ascoltare :ico e BLo, il !o i cloJn c3e a"e"a

conosci!to !alc3e tempo prima al circo i /ia anc3e !ei !e sitolie"ano le parole i occa, e la cosa, non sape"a spiearsi il perc3A, oracomincia"a a arle s!i ner"i.

/a c3iamarono arona ei Dempi. :3i la possee"a pote"a tornareinietro nel tempo contin! ?%%i.

/ia si sporse immeiatamente in a"anti, e anc3e So%ia si %ece moltoattenta.

er !esti !mani era !na specie i arma e%initi"a. ?rano sic!ri c3e sele "i"erne o i ra3i a"essero preso la !tundenglas, saree t!tto %inito!no ei !e a"ree %atto tornare le cose all'oriine.

a non li interessa"a c3i ei !e l'a"ree presa; olio ire,o"e"ano p!r essere consape"oli c3e le "i"erne a"e"ano scopi mal"ai e ira3i no osser" /ia.

?%%i scosse il capo. No, non li interessa"a. er loro a"e"ano raioneentrami, e entrami a"e"ano torto. Non importa"a a ness!no perc3A sicomattessero. esiera"ano solo la pace.

a come pote"a !n oetto creato con la corteccia ell')lero elono essere maneiato alle "i"erne; c3iese So%ia.

) !esto posso risponere io isse il pro%essore. /e "i"erne nonsono state create mal"aie. In principio erano creat!re come t!tte le altre,nA !one nA catti"e, e sono state tali per l!n3i, l!n3issimi anni. er!esto erano in rao i toccare l')lero el ono e io"arsi ei s!oipoteri. Solo Ni3or, e i conse!en*a i s!oi se!aci, non sono pi inrao i %arlo. li in%initi anni i lotta, le atrocit= i c!i si < macc3iato,l'3anno senato cos5 a %ono a corromperlo %ino all'osso, e l')lero elono non lo riconosce pi.

a t! ci 3ai sempre etto c3e le "i"erne erano catti"e... replic /ia,con%!sa.

i 3o etto c3e 3anno commesso atti scellerati, "i 3o etto c3e si sonoriellate, ma !esto non "!ol ire essere catti"i i nat!ra.



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) So%ia par"e c3e si anasse isenano !n !aro n!o"o, in c!i i colorierano meno e%initi. Non a"e"a mai messo in !io la mal"ait= elle"i"erneG ora scopri"a in"ece c3e non erano esseri estinati al male. ? lacosa, in !n moo inistinto c3e %atica"a a comprenere, la in!ieta"a.

I Ne!trali nascosero la !tundenglas in !n l!oo sereto, e poi s%iaronoi ra3i e le "i"erne a tro"arla prose!5 ?%%i. Il primo ris!ltato i !estaiea %! !na specie i tre!a, perc3A t!tti erano impenati nella ricerca.

)lla %ine !alc!no tro" la clessira; c3iese /ia.?%%i ann!5. ie rachen. In particolare %! )lia3, il rao c3e

alera"a in Harl, a con!istarla./ia si sporse ancora pi a"anti. ? allora perc3A non 3anno rimesso a

posto le cose; erc3A non 3anno annientato le "i"erne; Insomma,Ni3or in se!ito < !asi ri!scito a istr!ere l')lero el ono, e la!erra non < %inita...

/a onna si pass !na mano tra i capelli. /e ri!sci"a e"ientementei%%icile spieare la sit!a*ione. :amiare il passato non < !na cosa %acile.:i sono tanti elementi a consierare... !ano tocc3i !na cosa, non saimai in c3e moo camier=. er !esto la !tunden-glas < !n oettopericoloso. oi%icare il passato lo


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No. Noi :!stoi non ricoriamo t!tto el nostro passato. )lc!nein%orma*ioni possono anare per!te nel passaio a !na enera*ioneall'altra.

?%%i contin! il s!o racconto Solo c3e il :!stoe c!i %! a%%iato il

compito i istr!erla non lo %ece. /a nascose in !n posto sereto, %orsepensano c3e !n iorno, c3iss=, saree pot!ta tornare !tile... ienera*ione in enera*ione il sereto ella arona ei Dempi pass ai:!stoi consape"oli ella propria missione, i !ali ri!scirono sempre arintracciarla e oni "olta a nasconerla in !n n!o"o posto sic!ro.

Si interr!ppe e aass lo s!aro s!l ta"olo, ioc3erellanoner"osamente con !n'!n3ia intornoa !n noo el leno.

Se!5 !n l!no silen*io. D!tti la !ara"ano con il %iato sospeso.@ cos5 c3e < i!nta %ino a me isse in%ine ?%%i.?... ce l'3ai ancora; a**ar /ia.Io non l'3o mai "ista rispose ra"emente la onna ma so o"e si

tro"a./a raa**ina sattA il palmo ella mano s!l ta"olo. a allora < %atta#

olio ire, la preniamo, camiamo il passato e e"itiamo c3e Harlm!oia# isse eccitata.

@ !ello c3e sta"o per %are !ano siete arri"ati. $ec!perare laclessira e camiare le cose.

So%ia !ar il pro%essore. !esto risol"e t!tto... o no;@ possiile. a oiamo %are tesoro i !ello c3e < s!ccesso ai

ra3i. Noi non sappiamo esattamente cosa sia acca!to a Harl a"e"atro"ato il %r!tto; )"e"a conotto inaini per conto s!o e Nia l'a"e"ase!ito; oiamo stare estremamente attenti a !el c3e camieremo nelpassato, perc3A aiamo !na sola possiilit=. +na "olta irata la clessira,essa ci ar= !n tempo limitato per %are !el c3e oiamo. Inoltre, onipersona p! !sarla !na sola "olta nella propria "ita, opoic3A i"enter=!n oetto com!ne tra le s!e mani. In !n certo senso, < !na specie ipreca!*ione contro c3i "olesse a!sare ei s!oi poteri.

In oni caso, noi non sappiamo c3e conse!en*e a"r= sal"are Harl...osser" So%ia.

:3e conse!en*e "!oi c3e aia; :3e Ni3or non a"r= "into la s!aattalia %in a ora. a 3ai capito o no la posta in ioco; sott /ia.

So%ia 3a raione. No, non sappiamo in c3e moo il nostro inter"entom!ter= il %!t!ro. $ia"remo Harl, ma ci potree ca!sare anni peiori,

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c3iss=... @ !esto il pre**o c3e si paa !ano si "oliono camiare e"entii= acca!ti. Non < !n caso c3e i ra3i aiano eciso i is%arsi ellaclessira riattA il pro%essore.

/ia s!%%. Se non sal"iamo Harl, per, sappiamo esattamente come

anranno le cose l')lero el ono morir=.@ "ero. ? < per !esto c3e ricorreremo alla arona ei Dempi. Crmainon aiamo scelta.

Be', irei c3e < eciso allora isse /ia. Il s!o !more era moltomiliorato. o"'< la clessira;

Nat!ralmente < nascosta in !n posto... al i l= i oni sospetto rispose?%%i. ? per la prima "olta a !ano l'a"e"ano conosci!ta, real loro !ntimio sorriso.



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!chnell7 Dra poco c3i!ono la ilietteria incal* ?%%i. Il trams%errali ietro i loro, allontananosi alla %ermata i Isartorplat*.

Il e!tsc3es !se!m era immenso. Il pro%essore a"e"a etto c3e sitratta"a el pi rane m!seo ella scien*a e ella tecnica el mono, eSo%ia mori"a alla c!riosit=. ) sc!ola, e!ca*ione tecnica le era semprepiaci!ta. ?ra come !arare nella pancia elle cose l'a%%ascina"a scoprirecome %!n*iona"ano i rossi termosi%oni ell'or%anotro%io, o

l'asci!acapelli, o tanti altri piccoli e rani oetti ella "ita !otiiana.?ra in missione solo con ?%%i, a"e"ano eciso c3e era pi sic!ro cos5.@ necessario restare nel m!seo opo la c3i!s!ra, anare in !attro

saree pericoloso. :orreremmo il risc3io i essere notati. In !e a"retepi possiilit=, e 'altra parte ?%%i non p! anare a sola noi :!stoisiamo ini%esi contro i se!aci i Ni3or a"e"a spieato il pro%essore.

er t!tto il "iaio in tram ?%%i e So%ia erano rimaste in silen*io, laraa**a con la %accia incollata al "etro. /a citt= scorre"a sotto i s!oi occ3i,

anata i n!o"o a !ella pioia sottile c3e semra"a non "olerseneanare. onaco ini*ia"a a entrarle entro era cos5 orinata, cos5... p!lita.? le piace"a. D!tto !ell'orine era !na occata 'aria %resca, sopratt!tto in!n momento con%!so come !ello c3e sta"a "i"eno. /a sit!a*ione eraprecipitata cos5 in %retta c3e a"e"a a"!to a malapena moo i renersiconto i !anto accae"a.

?%%i prese i ilietti alla cassa e So%ia la preceette l!no li ampicorrioi el m!seo. Non c'erano molti "isitatori !el iorno, e i poc3i c3e

passeia"ano tra le opere esposte semra"ano min!scoli, nella

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raniosit= i !elle sale.>acciamo !n iro %ino all'ora i c3i!s!ra, poi ci nasconiamo, "a

ene; propose ?%%i.So%ia si limit a ann!ire. Si senti"a !n po' !na !aria el corpo. el

resto, era esattamente !ello il s!o compito proteere ?%%i in caso Niasi %osse %atta "eere, e la cosa la mette"a in aita*ione. 'accoro, i s!oipoteri erano miliorati nell'!ltimo anno, per Nia a"e"a airitt!ra !cciso!no i loro. ? se lei non %osse stata in rao i contrastarla;

Si mosse in!ieta per le sale, la presen*a i D3!an c3e le preme"a sottolo sterno, pronta a "enir %!ori all'occorren*a. Senti"a i= il neo s!lla %ronteriscalarsi appena.

:osa "!oi "eere;So%ia si riscosse.Di tro"i in !no ei pi rani m!sei el mono, non sei c!riosa;Sono solo preocc!pata rispose lei !n po' piccata. ?%%i par"e non

capire. er i nemici c3e potreero areirci precis So%ia con !nap!nta i acreine nella "oce.

C3... mi spiace... a non creo c3e loro sappiano ella arona eiDempi.

olto rassic!rante pens So%ia !aranosi intorno. olio anare alplanetario ecise in%ine.

C3, die !terne...ti piacciono; i %ronte al "iso perplesso i So%ia, ?%%isi accorse ell'errore Sc!sa... le stelle... ti piacciono le stelle;

o"ettero salire tre rampe i scale, %inc3A non !scirono s! !n'ampiaterra**a. Dira"a !n "ento teso, e So%ia si al* la sciarpa s!lla occa.$imase sen*a %iato. /'intera citt= si stene"a ai s!oi piei alla torre el$at3a!s %ino al campanile ella >ra!enEirc3e, posti c3e ancora non a"e"aa"!to moo i "isitare, ma c3e il pro%essore le a"e"a escritto all'aereo.?ra come !ella "olta al incio, ma sen*a "ertiini ora, an*i con ilesierio i "olare s! !el mosaico di tetti rossi e sc!ri, l!ccicanti ipioia.

?%%i si appoi s!lla ala!stra accanto a lei. Bello, "ero; i < semprepiaci!to tanto il panorama a !ass isse. )mo molto la mia citt=.

i=. ) i%%eren*a i lei, c3e non si era mai sentita romana e appartene"aa !na imensione c3e s!lla Derra nepp!re esiste"a. a capi"a come sipotesse amare !el l!oo e essere %ieri i %arne parte.

)nc3e Harl aora"a !esto posto. /!i era appassionato i stelle



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prose!5 ?%%i. eni"amo spesso al e!tsc3es !se!m, e !i soprapassa"amo ore a !arare il cielo. Sospir, persa in !alc3e ricorooloroso. a perc3A lo ico a te; D! "ieni a $oma, !na citt= molto piella i !esta.

:i sei mai stata; c3iese So%ia.?%%i scosse la testa. Sono stata in Doscana !e "olte, e !na "olta almare, a $imini. i piace l'Italia, per !esto sto imparano l'italiano. Crmaisono cin!e anni c3e lo st!io. a a $oma non sono mai stata.

So%ia rimase a !arare ancora il panorama sotto i sA.oi la porta el planetario si apr5.?cco, comincia# isse ?%%i con !n sorriso.So%ia non cap5 niente, a parte !ello !tern ripet!to i contin!o, ma lo

spettacolo le piac!e. )lla "illa el pro%essore !alc3e "olta si eraso%%ermata a !arare il cielo, ma spesso era "elato alla %osc3ia, ecom!n!e le l!ci ei paesi l!no il lao lo rene"ano i !n colorelattiinoso. er !esto %! ello "eerlo nel s!o splenore, per !anto sitrattasse solo i !n'ill!sione. So%ia si perse tra stelle e pianeti,immainano i non essere in !el l!oo, sotto !ella c!pola assieme a!n'estranea, ma sola, in !alc3e posto sper!to el mono a contemplare!ello spettacolo mai "isto. /e l!ci per si riaccesero troppo presto, e lei%! i n!o"o con ?%%i. )"e"ano ancora "enti min!ti a passare l5 entroprima ella c3i!s!ra.

:i preniamo !alcosa a maniare, ti "a; propose la onna. So%iaann!5.

Cpt per !n9rezel c3e a"e"a attirato la s!a atten*ione era ricoperto a!n'in"itante crosticina i %ormaio %!so, e nei !c3i erano in%ilate !eelle %ette i salame. i certo non l'ieale per la linea, ma ecise i nonc!rarsene.

8einschmec*erincomment ?%%i. oi pro" a spieare S5, !elli c!ipiacciono le cose !one, maari anc3e !n po' troppo...

B!on!staia precis So%ia. In italiano si ice cos5.@ c3e la "ostra < !na lin!a i%%icile... osser" ?%%i appoiano la

!ancia a !na mano. /a !ara"a con olce**a, tanto c3e So%ia si c3iesese stesse ricorano Harl. @ !asi ora ann!nci poi, controllanol'oroloio. oiamo anare a nasconerci.

Si intro!ssero in !na sala "icino alla ilietteria, e lo spettacolo c3e siapr5 ai loro occ3i %! assol!tamente ranioso la stan*a era piena i na"i.



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e**i interi i sca%i in esposi*ione, pr!e, "ele e timoni s%ila"ano sotto los!aro incantato i So%ia c'erano "elieri, "apori, imarca*ioni i onienere, e si pote"a airitt!ra camminare entro alc!ne arc3e. $imaserapita. Non a"e"a mai "isto !na na"e in "ita s!a, e aesso le si presenta"a

t!tto !el en i io. /e par"e i essere %inita nell'Isola el Desoro o entro)irati dei +araibi, e ee la sensa*ione c3e Mo3nnL epp potessesp!ntare a !na sartia a !n momento all'altro. >! la "oce i ?%%i aric3iamarla. /a sala era ormai praticamente "!ota.

i !a le isse.)narono "icino a !na specie i rosso sil!ro i metallo, !n

sottomarino. So%ia ricor s!ito !ello el pro%essore, alla "illa. Danto!ello era ra*ioso, con la s!a !%%a %orma i pesce, !anto !esto eraminaccioso. Sen*a !io era stato st!iato per la !erra.

)"e"a !n'apert!ra laterale. ?%%i si !ar intorno, poi ci si in%il entro.So%ia rimase immoile. !el coso le mette"a ansia.

ieni; la sollecit la onna, sp!ntano con la testa alla lamierataliata.

So%ia el!t5. Non a"e"a altra scelta, e entr.?ra !n !co imottito i t!i, le"e, manopole e oni tipo i oetto atto

a toliere aria e spa*io. ? a pro"ocare ansia, o""iamente. /'oore imetallo era %orte, o almeno cos5 semr a So%ia. Sent5 le ame orinarlei !scire a l5 al pi presto.

Cra oiamo solo stare *itte e !one per !alc3e ora.!alc3e ora;# So%ia creette i s"enire. ? c3e %acciamo nel

%rattempo;?%%i %r! nella orsa e ne tir %!ori !e liri, entrami in italiano. +no

per me, !no per te sorrise.So%ia si "ie all!nare !n roman*o %antasL i !n !alc3e scrittore

italiano c3e non conosce"a. $oa i pirati, in tema con il l!oo in c!i sitro"a"ano. ?%%i in"ece a"e"a scelto per sA !alcosa i pi "ol!minoso, e siera immersa s!ito nella lett!ra.

)3, e per !ano anranno "ia le l!ci... isse a !n trattoricominciano a %r!are nella orsa.

Dolono la l!ce; esclam So%ia isperata.:3i!ono... < o""io. a noi aiamo !esta rispose ?%%i raneno

!na torcia.So%ia sospir, poi !ar la copertina el liro. )lmeno a"e"a !alcosa



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per inannare l'attesa.

>! meno peio el pre"isto. Il roman*o era appassionante e So%ia ci siperse in re"e tempo. Il silen*io i !el posto l'ai!ta"a a estraniarsi, e solo

i tanto in tanto, per il primo paio 'ore, sentirono i passi ei c!stoi c3e%ace"ano !n iro i riconi*ione. oi t!tto tac!e.S!l pi ello ella storia, "erso i capitoli %inali, ?%%i c3i!se il proprio

"ol!me. ? ora ann!nci.isero %!ori la testa con pr!en*a. /a onna si !ar attorno

circospetta, ma la sala era "!ota. )lla %leile l!ce elle lampae isic!re**a, !el l!oo a"e"a !n c3e i maico e misterioso. /e omreisena"ano strane %i!re s!lle pareti e le "ele, %iocamente ill!minate,semra"ano porte "erso moni %antastici.

!ano %!rono certe c3e non ci %osse in iro ness!no, a"an*arono. I loropassi rimoma"ano s!l marmo, seene cercassero i %are il minorr!more possiile. rocee"ano ca!te, tra "etrine in omra e oetti c3eSo%ia non a"e"a mai "isto cos5 a "icino. o"ettero attra"ersare t!tto ilm!seo aormentato. Nella !iete ella notte, era come se li oettiesposti "i"essero !na secona "ita. /e locomoti"e semra"ano s!l p!nto ipartire per mete lontane, le macc3ine erano mostri ormienti, c3easpetta"ano solo !n senale per atti"arsi. li oetti nelle tec3e pare"ano!asi in attesa. So%ia si senti"a scr!tata, e i n!o"o e"oc D3!an. Il neos!lla %ronte p!ls. a non era il nemico, lo sape"a. ?ra !el l!oo, renoella scien*a i iorno, territorio el mistero i notte. !ello c3e alla l!cesemra"a c3iaro e innoc!o, con il !io ass!me"a semian*e %antastic3e.:'era "ita, tra li oetti inanimati.

Salirono %ino al ter*o piano, o"e si inoltrarono in !na sala non moltorane, piena i complicati coneni. ?ra la sala eicata ali oroloi.:'erano penole %inemente la"orate, meccanismi pieni i rotelle, le"e er!ote entate, e !no strano cono colorato. S%r!ttano le s!e conoscen*e iinlese, So%ia cap5 c3e si tratta"a i !na rappresenta*ione ella storiaell'!ni"erso, al Bi Ban %ino ai iorni nostri. $imase ipnoti**ata a!arare i colori i !ella str!tt!ra, %inc3A non sent5 !n clic. Si "olt iscatto, e "ie ?%%i alle prese con !na penola. In !alc3e moo era ri!scitaa aprirla, e ora ai"a s!l elicatissimo meccanismo !sano !na semplice%orcina per capelli.

So%ia accorse. >erma# :i sar= !alc3e allarme# s!ss!rr, c3i!enole



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!na mano s!l polso.?%%i sorrise e scosse la testa. Non s! !esto oetto, lo so per certo. Fo

i= %atto le mie inaini. >iati.So%ia la !ar irare le r!ote entateG ai"a con ca!tela, ma anc3e con

ecisione, s! !el meccanismo mera"ilioso e c3iss= !anto antico, eelicato. +n n!o"o clic,e sta"olta ?%%i si %ece inietro. /a parete ietro lapenola si spost in a"anti, poi r!ot s! se stessa, ri"elano !n passaiosereto.

/a onna sorrise trion%ante. reo la in"it inicano l'osc!rit= oltrela solia.

So%ia a"an* i !alc3e passo. :'era !n %orte oore i c3i!so, c3iss= a!anto tempo ness!no mette"a piee l= entro. oi il !io si ill!min ?%%ia"e"a acceso la torcia.

Il passaio era n!lla pi c3e !no stretto corrioio s!arato, in sintoniacon l'arc3itett!ra se"era el resto el pala**o. So%ia %! s!ito catt!rata a!n particolare la parete i estra era ecorata a !n iseno stili**ato, inmarmo "ere e nero, c3e ra%%i!ra"a !e animali intrecciati l'!no all'altroin !na lotta all'!ltimo san!e i loro corpi l!n3i e sin!osi si ipana"anoper t!tta la l!n3e**a el corrioio, tanto c3e le teste non erano "isiiliGma So%ia cap5 c3e erano !n rao e !na "i"erna.

?%%i pass in testa. )niamo; la incit, e lei la se!5.)ppena eero "arcato la solia, la porta ietro i loro si c3i!se. So%ia

sent5 il c!ore %are !na capriola.Dran!illa, < t!tto a posto. Baster= spinere per !scire la rassic!r

?%%i, e riprese a a"an*are.:ome %ai a anare cos5 a colpo sic!ro; c3iese So%ia c!riosa. olio

ire, come le sai t!tte !este cose;$icerc3e. @ stato il mio isnonno a costr!ire !esto posto proprio per

sal"a!arare la arona ei Dempi. ?ra !n :!stoe come me, e lanascose !i entro. /'3o int!ito opo a"er tro"ato ei s!oi app!nti, nellaso%%itta i mia mare, o"e escri"e"a ettaliatamente !esto l!oo.

So%ia a"e"a l'a%%anno. Non so%%ri"a i cla!stro%oia, ma !el postomette"a a !ra pro"a i s!oi ner"i. ?ra cos5 stretto c3e ?%%i str!scia"a lespalle contro le pareti, e lei stessa %ini"a per toccarle alternati"amente con!n raccio o con l'altro a oni mo"imento. /a l!ce ill!mina"a solo re"itratti el corrioio, c3e non era per%ettamente ritto e semra"a reali**atoin %retta. :ome se non astasse, il passaio era ostacolato a centinaia i



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ranatele, cos5 %itte e secc3e c3e scricc3iola"ano oni "olta c3e la testa i?%%i ne s%iora"a !na.

So%ia s!a"a %reo, e spera"a solo i !scire i l5 il prima possiile.>inalmente s!lla parete appar"ero le teste el rao e ella "i"erna, e

con !elle !na secona porta, i leno. :3i!sa.? aesso;?%%i tir %!ori la %orcina e si mise a armeiare con la serrat!ra. So%ia si

oman o"e a"esse imparato !ei tr!cc3etti. Non ri!sci"a aimmainarsi il pro%essore c3e %ace"a !na cosa el enere l!i era el t!ttoneato per l'a*ione. ?%%i, in"ece, semra"a per%ettamente a s!o aio in!ella sit!a*ione. /a porta si apr5 opo poc3i tentati"i, e si tro"arono in !namiente pi ampio, ma non meno as%ittico nA meno in%estato a orriiliranatele. /e pareti erano ricoperte a !no strato irreolare i calce, e alpa"imento si innal*a"ano alc!ne impalcat!re i leno. a"anti a loro, ilmeccanismo iantesco i !n oroloio. :'erano r!ote entate el iametroi almeno !n paio i metri, e altre min!scole come ranelli i pol"eresemra"a i stare entro la cassa i !n oroloio a cipolla. D!tto sim!o"e"a come per%ettamente oliato, con !n lie"e ron*io simile al respiroi !n essere "i"ente. ) So%ia manc il %iato.

@ l'oroloio el cortile, l'3ai "isto prima; !ello con i seni *oiacali.S5, So%ia l'a"e"a "isto. :ome pererselo, el resto; )"e"a !n enorme

!arante l!, con %rei e lancette 'oro. :'erano incisi sopra t!tti i seniastroloici.

?%%i si port sotto il meccanismo.Non < pericoloso; c3iese So%ia. !elle r!ote a"ano l'impressione i

poter tran!illamente stritolare !na persona ella talia i ?%%i, o !antomeno strapparle !na mano.

Non ti preocc!pare isse lei. Si seette a terra, il naso c3e !asis%iora"a !na r!ota ell'oroloio all'aria taliente.

So%ia le an "icino, e la "ie aprire il palmo ella mano. entro c'era!na piccolissima r!ota entata.

/'3o tolta alla penola c3e aiamo aperto per entrare spie. /aprese con le %orcine, poi si mise a st!iare il meccanismo, la %rontearottata.

So%ia temette i int!ire cosa a"ree %atto. @ troppo pericolosoesclam.

So come si %a.



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Se sali ci rimetti almeno !na mano#@ l'!nico moo.?%%i era sic!ra e eterminata.?cco isse !ano ee capito o"e ana"a la rotella, e la %ronte le si

spian./a s!a mano si mosse con precisione, sen*a !n tremito. >! !estione i!n secono. Inser5 la rotella tra !e r!ote pi rani, nel p!nto in c!i sitocca"ano. So%ia tenne il %iato sospeso %ino a !ano la onna nonallontan la mano a !el meccanismo in%ernale. /'oroloio par"eloccarsi !n istante appena, poi il s!ono c3e pro!ce"a si moi%ic. +nron*io pi sottile, !asi striente, e !n tac.!ini la rotella cae a terra,e%ormata alla pressione esercitata alle r!ote pi rani, e t!tto torncome prima.

isto; esclam ?%%i con !n sorriso, al*anosi. So%ia torn a respirare.!alcosa, s! !na parete laterale, era camiato. +no ei sosteni in leno

si era aperto, ri"elano !na nicc3ia. So%ia si a""icin piano. /a torcia erap!ntata s! !alcosa c3e emette"a !n %ioco l!ccic3io pol"eroso.

? ecco... la arona ei Dempi# ann!nci ?%%i trion%ante.



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/a arona ei Dempi era appoiata s!l ta"olo, nella c!cina i ?%%i.>ace"a !no strano e%%etto, in !el contesto. Semra"a !n oetto pio"!toa !n'altra imensione. Il pro%essor Sc3la%en, ?%%i, So%ia e /ia eranose!ti intorno al ta"olo, e la !ara"ano rapiti. So%ia pens c3e nelcomplesso la scena o"e"a essere pi!ttosto c!riosa "ista all'esterno!attro persone incantate a contemplare !na pol"erosa clessira.

i=, perc3A la arona ei Dempi, a ispetto el nome, semra"a !no i!eli aei "ecc3i e in!tili c3e in enere si tro"ano nelle so%%itte ellenonne. ?ra coperta a !n tale strato i pol"ere c3e non si ri!sci"anemmeno a capire i c3e colore %osse il sosteno, nA a "eere il conten!toattra"erso l'ampolla i "etro.

>orse o"remmo p!lirla !n po'... s!er5 So%ia.?%%i si al* e an a prenere !no straccio al la"anino ella c!cina. In

reliioso silen*io e con esti mis!rati, si mise a spol"erare la clessira,

e"itano acc!ratamente i capo"olerla. ian piano, i s!oi contorni e il s!oaspetto anarono elineanosi melio.?ra alta !na "entina i centimetri, e pesa"a !el tanto c3e consenti"a i

reerla con !na mano sola. Il sosteno era costit!ito a !e tronc3istili**ati intorno a !no si a""ole"a !n rao, intaliato in !n lenoc3iaro, %orse aceroG i rami erano ornati a %iori i "ario enere, esemra"ano p!lsare i "ita. Intorno all'altro, in"ece, si a""ole"a !na"i"erna sc!rissima, proailmente in eano, e s!lla s!a corteccia erano

ao**ate solo spine e %olie secc3e. ) ecce*ione elle sc!lt!re ei !e



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animali, il resto o"e"a essere stato intaliato nella corteccia ell')leroel ono, perc3A ne senti"ano promanare !n potere ene%ico, sepp!relie"e e so%%ocato. /'ampolla, incastrata tra i !e animali, pote"a irareintorno a !n perno c3e coni!ne"a i !e tronc3i. ?mana"a ri%lessi

amrati, e al s!o interno si "ee"a !n li!io p!rissimo e orato.Splene"a in moo increiile, in %orte contrasto con il resto, c3econtin!a"a a semrare "ecc3io e amm!%%ito nonostante l'accorta opera ip!li*ia i ?%%i.

Il pro%essore anali** attentamente l'oetto./'ampolla e"'essere %atta con resina ell')lero el ono

cristalli**ata, mentre il materiale al s!o interno < resina li!ia. !esto

scorre "ita, come nella emma. @ normale c3e t! lo a""erta come !noetto !asi inerte. a ti assic!ro c3e se l')lero el ono %osse nelpieno el s!o potere, !esta clessira ci appariree in t!tt'altra l!ce. Non3o mai "isto !na reli!ia cos5 straorinaria. @ in%eriore solo ai %r!tti,!anto a poten*a.

So%ia %atica"a a creerci. Semra"a !n oetto cos5 com!ne...>!n*ioner=; contin! /ia.?%%i ann!5. Non c'< niente c3e possa pri"arla el s!o potere, nA li anni

nA la pol"ere.$imasero in silen*io ancora !n po', in%ine %! /ia a rompere li in!i

)llora irei i !sarla, no;D!tti si !ararono. Impro""isamente a on!no i loro appar"e c3iaro

!anto enorme %osse !ello c3e si appresta"ano a %are. ?ra roa c3e silee"a nei liri i %antascien*a, il sono el per%etto scien*iato pa**o. )So%ia "enne in mente !n roman*o c3e a"e"a letto !na "olta s!ll'aromento.?ra la storia i !n ti*io c3e torna"a inietro nel tempo solo per amma**ares!o nonno, c3e consiera"a !n r!to ineno i "i"ere. a se !ccie"as!o nonno, si era c3iesta, poi come a"ree %atto l!i a esistere;

/e scese !n ri"io l!no la sc3iena. )esso capi"a perc3A !ella era!n'arma pericolosa, a !sare solo in caso i estrema necessit=. D!tti iiscorsi i ?%%i e el pro%essore s!lle i%%icolt= i camiare il passatoris!lta"ano limpii.



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:ome %!n*iona; oman, solo per spe**are !ella tensione estremac3e si era inseiata tra loro.

?%%i prese in mano la clessira. /a si ira, e oni iro < !n iornoinietro nel tempo. Solo c3i la tocca mentre "iene capo"olta p! "iaiare

nel tempo e mantenere i ricori el presente.!ini oiamo irarla t!tti e !attro insieme int!5 So%ia.Se "oliamo "iaiare t!tti, s5.irei c3e < necessario isse il pro%essore. D!, ?%%i, sei l'!nica a

conoscere Harl e le s!e ait!ini, e "oi !e siete inispensaili percomattere contro Nia.

? i !anto torniamo inietro; c3iese /ia.Il pro%essore !ar ?%%i.Non so esattamente !ano Harl aia ini*iato a essere a""ero in

pericolo... isse lei.:erca i ricorare se < s!ccesso !alcosa i strano, neli !ltimi iorni,

!alcosa c!i maari all'ini*io non a"e"i %atto caso, ma c3e potree esserestato !n campanello 'allarme...

/a onna aass lo s!aro, s%or*anosi i %are mente locale. Non "i3o parlato i !na particolare ailit= i Harl. )"e"a elle "isioni, in c!i)lia3 com!nica"a con l!i. Il loro leame era cos5 %orte c3e il s!o raopote"a trasmetterli non solo parole i con%orto, ma anc3e immaini esensa*ioni. /o "isita"a per lo pi in sono e li mostra"a mani%ici ra3i,scorci ei mera"iliosi paesai i raconia, cieli in%initi c3e liin%one"ano speran*a.

So%ia non tro" n!lla i particolare in !ell'ailit= anc3e lei,all'or%anotro%io, sona"a i "olare attra"erso cieli limpiissimi, sopra !nacitt= alle torri ianc3e e le %ontane i marmo, c3e somilia"a alleescri*ioni c3e il pro%essore le a"e"a %atto i raconia.

a a !n certo p!nto !este "isioni sono camiate contin! ?%%i. Ipaesai %iaesc3i e i ra3i sono stati sostit!iti pian piano a elementireali, ricon!ciili a l!o3i esistenti. ia**e, citt=, paesi e strae...semra"a c3e )lia3 "olesse arci elle inica*ioni concrete.

S!lla posi*ione el %r!tto int!5 il pro%essore.?satto. Non erano mai in%orma*ioni c3iare e precise, ma perlomeno ci

consenti"ano i restrinere il campo elle nostre ricerc3e. @ stato in !estomoo c3e aiamo scoperto c3e il %r!tto si nascone"a in Ba"iera. oi,come in !no *oom, le "isioni 3anno mostrato a Harl alc!ne strae

'icia Troisi 4( 2010 -'a +lessidra i Aldibah


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conosci!te i onaco, cos5 aiamo capito c3e si tro"a"a nella nostrastessa citt=. Fo perso il sonno s! !eli ini*i, cercano i trarnein%orma*ioni pi ettaliate, ma in!tilmente. >inc3A !na notte nelle "isionii Harl < comparso !n elemento cr!ciale !e leoni orati. Fo pensato allo

stemma ei ittelsac3, la inastia reale i Ba"iera, e l'3o ricolleato alla$esien*. @ l5 c3e sta"o concentrano le ricerc3e, c3e nel %rattempocon!ce"o al i %!ori ei soni i Harl, e < l5 c3e siamo anati... eaiamo incontrato Nia per la prima "olta.

? !ano < s!ccesso; c3iese il pro%essore. >orse potree essereimportante per capire !ano Harl 3a ini*iato a essere in pericolo.

oco prima c3e l!i... ?%%i non ri!sc5 a pron!nciare !ella parola. Dreiorni prima ella notte a arien-plat*.

irei allora c3e oiamo tornare inietro i almeno otto iorni, pera"ere il tempo i st!iare la sit!a*ione s!er5 il pro%essore.

So%ia e /ia si !ararono, e ?%%i par"e a isaio.CEaL, %acciamolo e asta isse /ia, e per prima mise le mani

s!ll'ampolla. oJ...


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!alc!no a"esse ettato ella trementina. D!tto attorno a lei i"ennecon%!so, tranne la clessira e i "olti ei s!oi compani i "iaio.

oi, sotto !ella patina isciolta, appar"e i n!o"o il mono, ma noncome lo conosce"a. /e semra"a i !arare !n %ilm c3e si ria""ole"a a

increiile "elocit=. Il sole sore"a e tramonta"a alla %inestra in !nlampo, alternanosi con la l!na in !n ciclo %olle. ioia, sole, n!"ole,stelle. Intorno a lei, l'omra i persone c3e si m!o"e"ano "elocissime. /e"enne la na!sea, e pens i mollare e !scire a !ella specie i inc!o. ala s!a mano era stretta alle altre s!lla clessira, e So%ia non pote"alierarsi. a in oni caso, anc3e se a"esse pot!to, non doveva. ?ranecessaria alla missione, e a"e"a l'olio i resistere.

+n !ltimo iro, la resina "ortic ancora !n po' nella clessira, e poi ilmono intorno a lei inc3io e si %erm. >! proprio come !ano !na!to!s %rena r!scamente. So%ia, il pro%essore, /ia e ?%%i %!ronosal*ati in a"anti, mentre i colpo molla"ano t!tti assieme la presa. So%iacae airitt!ra a terra, s!lle mattonelle ella c!cina. Sent5 !n conato i"omito salirle in ola, ma ri!sc5 miracolosamente a trattenerlo.

Si !ararono l'!n l'altro, t!tti con lo stesso interroati"o ipinto s!l"olto a"e"a %!n*ionato;

?%%i si al* per prima e si a""icin al a"an*ale ella %inestra. ? allora la"ie. /a se!ela i tetti imiancati, sotto la l!ce pallia i !n cielocompletamente nero. Ne"e. Il s!o s!aro "ol al calenario sena"a il22 %eraio.

:ir haben's geschafft7esclam.:e l'aiamo %atta tra!sse il pro%essore, intercettano lo s!aro

interroati"o i So%ia e /ia.$icoro c3e !na settimana %a ne"ica"a... :i siamo ri!sciti# es!lt ?%%i.:apperi... 3a %!n*ionato... isse piano /ia al*anosi in piei. Si

tene"a !na mano s!lla %ronte, e era pallia. ?"ientemente anc3e lei erapro"ata al "iaio nel tempo.

State t!tte ene, s5; c3iese il pro%essore.?%%i, So%ia e /ia ann!irono poco con"inte. Non era stato piace"ole per

ness!no, a !anto semra"a.oi sentirono !n s!ono i risate s! per le scale. D!tti rimasero elati al

proprio posto. Il r!more i !na c3ia"e c3e ira"a nella toppa se!5 !asiimmeiatamente, e allora capirono i non a"er consierato !na cosa o""ia.

Siamo io e Harl mormor ?%%i terrori**ata. Siamo io e Harl c3e



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torniamo al cinema... < il 22 %eraio... e io sto per incontrare me stessa#So%ia ricor il racconto ell'!omo c3e !ccie"a il nonno, e anc3e

!alcosa i "ao a proposito el paraosso temporale. ? aesso;ia, "ia# esclam il pro%essore mentre la porta si apri"a e le "oci si

%ace"ano sempre pi "icine. >! ?%%i a !iarli in !na stan*a "!ota. /ispinse entro e con la massima ca!tela si c3i!se la porta alle spalle.$!more i passi s!l par!et, ancora "oci. !ella i ?%%i, ormai nota, c3e

parla"a con !na aie**a c3e il pro%essore, /ia e So%ia non le a"e"anomai sentito, e !ella pi sottile i !n raa**ino. Harl. So%ia a""ert5 !nsenso i "ertiine. Harl, il po"eretto la c!i ara a"e"a "isto calare nella%ossa il iorno prima. Harl, c3e rie"a spensierato e non a"e"a iea ia"ere a"anti a sA solo poc3i miseri iorni a "i"ere.

a non sar= cos5. Siamo !i per !esto si isse.Non resistette alla c!riosit=. )ccost appena la porta e iee !na

sirciata. Intra"ie !n tipo pi!ttosto asso e rassoccio, con ionissimicapelli ricci. !alcosa a met= tra lo stereotipo el raa**ino teesco meioe !na p!licit= i merenine. Inossa"a !n paio i occ3iali i plasticaorrenamente rossi e %!ori moa.

/i "ie m!o"ersi per la casa, l!i e ?%%i, el t!tto inari c3e !attropersone "en!te al %!t!ro %ossero nascoste ietro !ella porta.

Il pro%essore accost la %ess!ra, impeenole i"eere oltre.Non < saio la rimpro"er in !n s!ss!rro, inicano ?%%i. ?ra ianca

come !n cencio. oi la poca l!ce c3e %iltra"a si spense, e rimasero al !io.a t!tto ene, non ci scopriranno la rassic!r il pro%essore.

?%%i mormor !no apoco con"into. Non < !esto... < c3e... lei antastico. D!tta !ella %atica, e o"e"ano tornare a o"e erano "en!ti.:i misero ieci min!ti !oni per rai!nere la c!cina, e %!rono t!tti

rati !ano sentirono sotto i piei il %reo elle mattonelle. +n paio iemiti el leno, prima, li a"e"a costretti a %ermarsi, ma per %ort!naness!no si era s"eliato.

Il pro%essore accost la porta alle loro spalle, poi an rapio alla%inestra. /a spalanc, e !na "entata i aria elia penetr all'interno.

:e ne anremo a !i. /ia, So%ia, aiamo isono i "oi.?ntrame ann!irono all'istante. Bast loro c3i!ere li occ3i i nei s!lla

%ronte p!lsarono e si accesero i !na rillante l!ce "ere !ello i So%ia, ei !na cala l!ce rosata !ello i /ia. oco opo, enormi ali i raosp!ntarono s!lle loro spalle.



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So%ia, t! preni ?%%i, mentre /ia prener= me. i!sto il tempo iarri"are in straa e epositarci a terra, lo so c3e non ce la %areste atrasportarci pi lontano isse il pro%essore.

/e !e raa**e ann!irono.

art5 per prima la coppia /ia e Sc3la%en, e poi So%ia con ?%%i./a %inestra, So%ia# le isse il pro%essore, e lei, %erma in "olo col pesoi ?%%i c3e la trascina"a "erso il asso, %ece !no s%or*o immane per cercarei c3i!erla all'esterno.

Non ci riesco, pro%... si arrese. oi !n'anta le scapp i mano, e ne"enne %!ori !n %racasso in%ernale. So%ia rimase cos5 salorita c3e perse!ota !asi i !n metro.

ia, "ia# !rl il pro%essore, e /ia sc3i** lontano, se!ita a r!otaall'amica.

/a citt= si stese ai loro piei, aormentata sotto !na elia coltre ine"e. ? ne"e cae"a anc3e al cielo, lie"e e impalpaile come %arina. Ilsilen*io era assol!to. )tterrarono "icino alla %ermata ella metro, in !n%reo polare. Solo !ano %!rono sotto, al calo el t!nnel, tirarono !nsospiro i sollie"o.

No, non saree stato per niente %acile.

'icia Troisi (0 2010 -'a +lessidra i Aldibah


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)l mattino si ri%!iarono in !n rane maa**ino ella citt=, pereciere il a %arsi. /a notte a"e"ano ormito !alc3e ora in !n ostello, lostesso o"e a"reero prenotato !na camera nel %!t!ro a So%ia ira"a latesta con t!tti !eli spostamenti temporali. Dro"are !n posto liero a!ell'ora ella notte non era stato %acile, ma per %ort!na c'erano ri!sciti.

>ace"a !n %reo terriile. Il rane maa**ino era !n pala**one sit!atoproprio a"anti alla sta*ione ei treni. entro, in !n trip!io i l!minarie e

lampae al neon, il riscalamento era acceso al massimo, tanto c3e !anos!perarono la porta a So%ia !asi manc l'aria !na "entata i calo torriola in"est5 in pieno.

>ecero cola*ione in !n ristorante all'!ltimo piano, "icino a !na %inestrac3e !ara"a s!lla sta*ione e s!l s!o rosso oroloio. /a ne"e contin!a"aa caere lenta e %itta. So%ia non ri!sci"a a scollare li occ3i al "etro.$icora"a la ne"e a Bene"ento, !n mese prima - si corresse tre settimaneprima, ora c3e era tornata inietro nel tempo - ma era in !alc3e moo

i"ersa a !ella. )llora a"e"a "isto !na citt= aormentata, come sottol'e%%etto i !n incantesimo. )esso in"ece score"a i tram s%recciare comeal solito, e la ente passeiare ina%%arata per le strae come se n!lla%osse. ?pp!re era cos5 ella !ella coltre ianca, cos5 maica, c3e pensa"at!tti o"essero %ermarsi a contemplarla.

Non possiamo restare nell'ostello. Non aiamo iea i cosa accar=,oiamo tro"are !n ri%!io isolato in c!i poterci m!o"ere sen*a esserenotati sta"a iceno il pro%essore. er !esto ci tras%eriremo in !na casa

in peri%eria c3e ?%%i 3a ereitato a !no *io c3e < mancato !alc3e tempo



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%a. Senate"i la posi*ione s!lla piantina, ci anremo oi stesso. Stasera,!ano rientrerete, a"rete !na cameretta t!tta per "oi, e i !estooiamo rinra*iare la nostra amica ai!nse, sorrieno alla :!stoe.

/ei ricami timiamente, e So%ia sent5 il cons!eto roppo in %ono allo

stomaco. Non "ole"a ammetterlo, ma era elosa ell'intimit= c3e si sta"acreano tra !ei !e. ?pp!re o"e"a riconoscere c3e ?%%i non era male!rante le ore i appostamento al m!seo a"e"a a"!to moo i conoscerlamelio e i appre**arne le oti. ? era proprio !esto a irritarla ancora ipi.

Cra oiamo orani**are il la"oro contin! il pro%essore. @necessario c3iarire !e p!nti Harl a"e"a i= tro"ato il %r!tto al momentoel elitto; )"e"a intrapreso !na ricerca solitaria i c!i ?%%i era all'osc!ro;Secono in c3e moo Nia < entrata in scena; )"e"a int!ito le inten*ionii Harl e li 3a teso !na trappola, o < stato Harl a inse!irla; !esto aio e a !el s!o !ltimosal!to. o"'era in !el momento; /o pensa"a ancora. Inesorailmente.Non si era trattato i !n in"a3imento passeero. !el peso allo stomaco,

!ella sensa*ione olce e amara non saree anata "ia tanto presto.>aio si strinse nel cappotto. )"e"a scoperto i a"ere !n po' i risparmi

messi a parte a s!a mare in !n liretto postale. Non tantissimi, mas!%%icienti a arantirli copert!ra per !alc3e mese i caccia. ? i primi lia"e"a in"estiti in !el el cappotto.

opo c3e So%ia e i s!oi amici a"e"ano lasciato Bene"ento, a"e"apensato i tornare alla s!a "ita i sempre. a !ale "ita; )nare i n!o"oin istit!to era %!ori isc!ssione. Ne a"e"a aastan*a i !ello sc3i%o. /5non a"e"a nepp!re !n amico, nA !alcosa a rimpianere.

)"e"a anc3e "al!tato l'iea i se!ire !el ti*io, Sc3la%en. In %in eiconti, non era !ello il s!o estino; ? i s!oi poteri non ser"i"ano ariportare la pace nel mono o !alcosa el enere; ? poi la "ita i So%ia e/ia non semra"a tanto male. +n tetto sopra la testa, pasti arantiti e!alc3e leame c!i appiliarsi nei momenti r!tti. a non si senti"aancora pronto. No, non si "ee"a nelle "esti i sal"atore el mono, e nona"e"a "olia i !ttarsi nel la"oro i s!ara con Sc3la%en e le !eraa**e. Ceire a !alc!no, ese!ire i s!oi orini e %inere i %ar partei !n r!ppo... non erano cose c3e lo attira"ano.

No, c'era !na sola cosa c3e "ole"a, c3esentiva i o"er %are "enicarsi.!esto era nelle s!e core, !esto a"ree %atto. $atatosEr l'a"e"ainannato, Ni3or l'a"e"a !sato e poi ettato "ia. :erto, sape"a i nonpoter scon%iere la "i"erna a solo. )"e"a sperimentato li e%%etti el s!osterminato potere, e era en consape"ole c3e !ella era !na attalia c3epote"a con!rre soltanto assieme ali altri raconiani. :on $atatosEr perera i"erso. ?ra %orte, s5, ma non aastan*a. ? opo a"er !sato il %r!tto,!ano a"e"a sal"ato la "ita a So%ia, >aio senti"a c3e i propri poterierano a!mentati. Inoltre, il perioo come )ssoettato, p!r esseno statomolto !ro, a"e"a a"!to !na conse!en*a positi"a li a"e"a ato !ncontrollo pressoc3A totale s! !ei poteri. S5, $atatosEr era ecisamente allas!a portata, e merita"a i paare per !ello c3e li a"e"a %atto.

Si era messo s!lle s!e tracce non appena a"e"a capito c3e "enicarsi ic3i l'a"e"a inannato era l'!nica missione c!i "olesse eicarsi. opo lo

'icia Troisi (( 2010 -'a +lessidra i Aldibah


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scontro c3e a"e"ano a"!to, per, $atatosEr era scomparso alla scena, el'impresa non era stata %acile. >aio l'a"e"a cercato o"!n!e. Non c'era"ol!to molto per capire c3e nA l!i nA Ni3or erano pi a Bene"ento.!alcosa li a"e"a %atti m!o"ere. er anare o"e, non a"ree sap!to

irlo.:os5 era %inito a $oma, l= o"e t!tto semra"a essere cominciato. /=c'era la "illa i Sc3la%en, l= era stato rintracciato il primo %r!tto.

li ci "olle !n po' per tro"are il posto. a l'a"er i= a"!to a c3e %are conNi3or e i s!oi, l'essere stato !n )ssoettato, o"e"a a"er camiato!alcosa in l!i. erc3A ora sentiva in !alc3e moo la presen*a ella"i"erna. ? %! cos5 c3e tro" il "ecc3io prato spelacc3iato ai marini ellacitt=, "icino a !na iscarica. ?ra increiile !anto somiliasse al posto inc!i l!i e $atatosEr si incontra"ano a Bene"ento. Stessa aria miserana,stesso senso i erao. Ni3or ama"a ci c3e era l!rio e corrotto.

/o "ie arri"are a lontano, con il s!o passo %elpato e la s!a anat!rasic!ra. Sent5 !n'onata i oio in"aerlo non appena lo scorse. Il s!oailiamento ricercato, a anL, il moo a%%ettato con c!i si ra""ia"a icapelli castani, il s!o "olto per%etto. :'era !alcosa i n!o"o s!l s!o "iso,per. +na lara cicatrice ne attra"ersa"a t!tta la parte estra, come!n'enorme r!ciat!ra. >aio %! tentato i inter"enire s!ito. Si erapreparato, era pronto, pote"a %arcela. :3i!se li occ3i, e il neo s!lla s!a%ronte p!ls i !n iallo orato mentre i= senti"a le %iamme i ?ltanininceniarli il petto. a all'impro""iso percep5 !na sensa*ione i elo esomento. )pr5 li occ3i i lampioni si erano spenti.

$atatosEr sta"a iceno !alcosa, !alcosa c3e >aio ricora"a ene la%orm!la i e"oca*ione. Sta"a c3iamano Ni3or.

/'omra el io"ane trem e ini*i a espanersi, %inc3A non inlot!tto il esolante panorama l5 intorno, a""olenolo in !n !io enso eimpenetraile. >aio ne %! in3iottito.

oi "ie emerere lentamente al nero la "i"ernaG i s!oi lineamenti,ancora pi netti ell'!ltima "olta, si staliarono s!l !io. rima i s!oi occ3irossi, poi il nero l!cente ella cora**a i s!ame. In%ine il 3ino cr!eleella s!a occa, !na c3iostra i enti a%%ilatissimi.

>aio o"ette ammettere con raia i a"ere pa!ra. +n ri"io i terroreli scese i per la sc3iena, parali**anolo. ersino ?ltanin semra"aessersi ile!ato c3iss= o"e, lascianolo solo e n!o i %ronte al potereella "i"erna, !n potere persino pi %orte i !anto non ricorasse.



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'istinto si %ece piccolo, cercano i nasconersi, seene %osse lontanoal l!oo ell'app!ntamento.

io Sinore, eccomi, come "ole"ate isse $atatosEr caeno ininocc3io.

Ni3or so3in. ?ene; Fai %atto !anto ti a"e"o c3iesto; /as!a "oce %ace"a l'e%%etto i !na lama c3e a%%ona nella carne.S5, mio Sinore. Non < stato %acile, ma creo i a"er tro"ato il moo.Ni3or esplose in !na risata l!na e sois%atta, ancora pi terriile

ella s!a "oce. Bene. i 3ai pro%onamente el!so i recente, lo sai.$atatosEr si port 'istinto la mano alla cicatrice s!l "olto. :ree"o i

a"er paato... mormor.Ness!no paa mai aastan*a !ano mi el!e, e "oi l'a"ete %atto i=

!e "olte. a t! aesso tornerai a me con !no splenio ono, e per!esto ti ar ancora !na possiilit=.

ra*ie, mio Sinore, ra*ie# esclam $atatosEr con trasporto.Nia%oll < "icina alla meta. a aesso 3a isono i te. Dieni. !esto

oetto "i sar= i rane ai!to.>aio cerc i "eere !ello c3e la "i"erna epose con solennit= nelle

mani ella s!a creat!ra, ma non ri!sc5 a capire cosa %osse.$atatosEr rispose con !no s!aro estasiato o"e"a trattarsi i !n

oetto molto pre*ioso. Ni3or non isse !na parola, come se il s!osottoposto i= sapesse i cosa si tratta"a, e come o"esse !sarlo.

a' a lei, ora.S5, mio Sinore.? ricora sta"olta non ammetto %allimenti, i ness!n enere. :ome "i

3o creati, cos5 sono in rao i istr!er"i.Il !io si issolse all'impro""iso, e >aio si ritro" nel prato, nascosto

ietro !n cesp!lio i caro. Si senti"a come se %osse stato in apnea troppoa l!no e %osse appena !scito all'ac!a.

$atatosEr si tir s!. >aio percep5 i n!o"o !n oio %orte, immenso. aora non pote"a attaccarlo. :osa a"e"a in mano; erc3A Nia a"e"aisono i l!i; enicarsi aesso non a"ree a"!to senso, se poi !estoa"ree portato il nemico alla "ittoria.

irin i enti, ma sape"a cosa ana"a %atto. Non appena $atatosEr si"olt per anarsene, lo se!5.



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So%ia rimase nel parco a l!no. )"e"a isono i pensare, e in !elmomento i cose a mettere in orine nella testa ne a"e"a molte. )lla %inesi al* alla panc3ina persino !n po' in ritaro per intercettare Harlall'!scita i sc!ola.

Sal5 i corsa s!ll'a!to!s e si in%il in "olata nella metro. )ncora non siera ait!ata a prenere i me**i p!lici. ) $oma non l'a"e"a mai %atto, ecom!n!e nella s!a citt= le linee ella metropolitana erano solo !eG l5 cen'era !n n!mero spropositato, e si a""in3ia"ano s!lla cartina in moo

inestricaile. Bl!, rossa, "ere, +-Ba3n, S-Ba3n - c3e ancora non a"e"ac3iaramente capito in cosa si i%%eren*iassero - e poi capolinea ai nomiimpron!nciaili...

C""iamente prese la ire*ione saliata, e se ne accorse a met= corsa.Scese in %retta e %!ria, li occ3i incollati all'oroloio, cami ire*ionerisc3iano i "enir tra"olta alla %olla c3e !sci"a ai "aoni. ?ra l'ora ip!nta pomeriiana, !ella in c!i t!tti torna"ano al la"oro.

!ano arri", la piccola pia**a a"anti alla sc!ola era eserta. ?ranoi= anati "ia t!tti. So%ia a"e"a il %iatone, e per correre %in l5 era anc3esci"olata s!l 3iaccio. ro" a c3ieere in%orma*ioni a !alc!no.Inen!amente part5 con l'italiano, e rice"ette in risposta !no s!aroperplesso a"e"a imenticato i essere all'estero. +re"a spol"erare le s!escarse conoscen*e i inlese.

)"e"a !n "ao ricoro elle le*ioni a sc!ola l'aromento la interessa"apoc3issimo, per c!i non si era mai applicata pi i tanto. Il pro%essorea"e"a sempre insistito perc3A lo st!iasse, e l'a"e"a anc3e interroataaastan*a spesso. a !esto non a"e"a a!mentato il s!o amore per !na



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lin!a i c!i non s!i"a in alc!n moo il %ascino. i= il %atto c3e liinlesi mettessero sempre l'aetti"o prima el nome le semra"a !na cosacontro nat!ra, manco parlassero t!tti come Ooa i -uerre !tellari.

In oni caso, si s%or*. I am searching this bo? isse con !na

pron!ncia stentata !anto la sintassi, mostrano la %oto i Harl.)"e"a a"anti !no spa**ino c3e sta"a tentano i eliminare proprio !nai !elle lastre i 3iaccio c3e l'a"e"ano %atta sci"olare. Il ti*io nonparla"a molto melio i lei. Scosse la testa e al* le spalle. Idon't *no;isse, e le s!er5 a esti i pro"are a c3ieere a !alc!no entro la sc!ola.

So%ia entr tit!ante. :'era !na iella, o !alcosa i simile, nellospecc3iatissimo anrone. $ipetA la omana, e sta"olta si tro" a"anti!na onna all'accento !asi oK%oriano, tanto c3e o"ette %arsi ripetere larisposta !e "olte.

S5, lo conosce"a, era Harl /e3mann, e era !scito insieme a t!tti li altri.So%ia rinra*i, rassenata. ote"a %are !na cosa sola anare a casa i

?%%i e preare c3e Harl %osse l5, e non a"esse cominato !alcosa in!ell'ora e passa in c!i se l'era %atto s%!ire.

>! per p!ro caso c3e, camminano, ett !no s!aro entro alc!neelle "etrine c3e si a%%accia"ano s!lla straa. ? si locc. +n raa**inoiono e cicciottello occ3ieia"a tra sca%%ali colmi i liri. Harl.

So%ia rimase i sasso. /ass !alc!no l'ama"a.ole"a entrare sen*a %arsi notare, ma appena apr5 la porta s!on !n

campanello, e t!tti li a""entori si irarono. :ompreso Harl. >! la prima"olta c3e si !ararono. li occ3i a**!rri i !el raa**ino nei s!oi. ? ilneo s!lla %ronte. Il neo c3e t!tti i raconiani a"e"ano, c3e li istin!e"aali altri. /'Ccc3io ella ente.

So%ia aass s!ito lo s!aro, an "erso !no sca%%ale e a%%err ilprimo "ol!me c3e si tro" i %ronte. ?ra !n tomo iantesco allacopertina ialla e nera, con sopra !no smile con !no sc3i**o i san!es!lla %ronte. !ano lo apr5, cap5 i non essere in !na lireria. +n neo*ioi %!metti, ecco cos'era. Si !ar attorno, e "ie iornalini e rap3icno"el a perita 'occ3io.

Non era mai stata !na "era appassionata el enere. /ee"a concostan*a Topolino, c3e la i"erti"a molto, e a"e"a ini*iato a se!ire ilmana elle ermai eloL, ma per il resto !ello ei %!metti era !nmono a lei el t!tto sconosci!to.

roailmente si tro"a"a nella se*ione comics americani, perc3A tra ti*i



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in cal*amalia i "ario enere a"e"a ienti%icato !ello c3e o"e"a essere!no Spierman e !n ine!i"ocaile S!perman. Non a"e"a iea, in"ece, icosa %osse il lirone c3e a"e"a in mano, i ran l!na il pi rosso epesante ello sca%%ale.

C""iamente, 3o scelto proprio !ello c3e passa pi inosser"ato...>inse i immerersi nella lett!ra, ma cerca"a sopratt!tto i tenere sottocontrollo Harl. :3e, per parte s!a, era completamente assorito a !n paioi "ol!mi c3e si sta"a !stano in piei a"anti a !no sca%%ale. Sotto ilraccio ne a"e"a i= !n altro paio. So%ia ne spi i mo"imenti per t!tta la%!metteria, a !ano pesc li ali ai raccolitori al pellerinaiol!no !na "etrina piena i p!pa**etti c3e ripro!ce"ano le %atte**e is!pereroi "ari. /o "ie sospirare a"anti a !n Batman c3e in e%%etti eraproprio en %atto. er caso "ie c3e c'erano anc3e tre ripro!*ioni elleermai eloL "eramente splenie. Si incant !alc3e secono a!ararle non ioca"a pi con le amole a !n po', ma !elle erano!alcosa i t!tt'altro li"ello, erano sc!lt!re "ere e proprie. ens a comesareero state ene in camera s!a, i %ianco a !alc3e stat!etta i rao.

>! allora c3e sent5 !alc!no apostro%arla. S!ss!lt, e il liro le cae imano %ineno a terra con !n ton%o c3e %ece irare me**a %!metteria.

:a"oli# esclam, c3inanosi immeiatamente a raccolierlo.eccato c3e Harl a"esse a"!to la stessa iea, e si scontrarono a "enti

centimetri a terra.Cio, sc!sami, io... alett So%ia massaianosi la %ronte.Harl onei !n po', !asi la pancia tona li a"esse %atto perere

l'e!ilirio. oi par"e ritro"are il aricentro. >a niente, %a niente.So%ia si st!p5 c3e parlasse italiano. oi le ritorn in mente il racconto s!l

ti*io c3e amma**a"a il nonno.Non o"rei parlare con l!i# o"rei peinarlo sen*a %armi notare#:3iss= cosa sta"a camiano el %!t!ro con la s!a saataine.er riprese Harl 3ai !oni !sti# Bello, :atchmen.So%ia non cap5 a cosa si stesse ri%ereno e si limit a sorriere. S5, s5,

ellissimo. oi si c3i!se in !n ostentato silen*io, in%ilano i n!o"o ilnaso nel %!metto. Harl rimase immoile a"anti a lei !alc3e secono, poial* le spalle e an "erso la cassa. So%ia lo "ie impenato in!n'appassionante isc!ssione con il proprietario el neo*io, !ini pa e!sc5.

/ei c3i!se il liro i colpo e sospir. )"e"a cominato !n macello, ma



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t!tto semra"a essersi risolto. Cra o"e"a se!irlo con iscre*ione.$ipose il "ol!me s!llo sca%%ale, inor il neo*iante c3e cerca"a i irle

!alcosa e !sc5 in straa.Non a"e"a mai peinato ness!no. !ella era roa pi a )ssoettati

c3e a raconiani. Non a"e"a iea i come %are esattamente, per c!i cerci tenersi a istan*a, a%%on la %accia nel a"ero el cappotto e ass!nse!n'aria cospiratoria, c3e i certo non era il massimo per passareinosser"ati.

>! !n pomeriio in%r!tt!oso. Harl si %erm in !na pasticceria, prese !nas!per cioccolata cala e !na %etta i torta come So%ia non ne a"e"a mai"iste ianca e rossa, altissima, %arcita con !na elatina rosata moltoin"itante s! c!i si appoia"a "ol!tt!oso !n %raolone eKtralare. ?ntranc3e lei e e""e !n t< se!ta a !n ta"olo in isparte. !ano "ie Harlimmerso nella lett!ra, sper i essere arri"ata a !na s"olta, ma si accorsec3e si tratta"a solo i !no ei %!metti c3e a"e"a comprato.

/a tappa s!ccessi"a %! la casa i ?%%i. So%ia o""iamente non pote"aentrare, ma la onna le a"e"a app!ntato s!l %olio c3e a"anti al loroappartamento ce n'era !n altro, s%itto e aanonato, al !ale si "ee"anoper%ettamente tre %inestre ella casa i Harl, tra c!i !ella el salone eella s!a cameretta. /e a"e"a persino ato !n inocolo.

?ntrare nella pala**ina non %! i%%icile era !na casa i rin3iera !asiiroccata, in c!i le porte eli appartamenti si a%%accia"ano s! !n l!noallatoio interno. i prolematico %! intr!%olarsi nell'appartamento c3e leinteressa"a la porta era sarrata a !na rossa asse i leno, e a"al'impressione i essere c3i!sa a molto tempo. So%ia socc3i!se appena liocc3i, e il neo s!lla s!a %ronte si accese i ri%lessi "eri. alle s!e itasp!nt !n %lessiile ramoscello "ere, c3e si in%il sotto il leno i"ellenoi c3ioi, e poi nella serrat!ra, %acenola scattare !n ioc3etto c3e le eracostato molto allenamento, a s!o tempo, ma c3e aesso le ri!sci"a conrane %acilit=. /a porta si apr5 ciolano s! !e stan*e piene i pol"ere eranatele. ?ra i%%icile persino istin!ere il colore oriinario ellamo!ette. So%ia starn!t5 !n el po' i "olte. )nc3e la %inestra era appannataalla pol"ere, e o"ette passarci sopra !no straccio c3e tro" in !n anolo.!l5 !n tono c3e le permettesse i !arare "erso la casa i ?%%i.

Ini"i! s!ito Harl. ?ra se!to a"anti alla scri"ania ella s!a stan*a,s!lla !ale era poiato !n comp!ter color arento, e semra"a molto



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impenato. So%ia tir %!ori alla orsa il inocolo e pro" a !arare cosastesse leeno, sen*a ri!scirci.

Il pomeriio se ne an cos5, in !na noia mortale. Harl stette alcomp!ter t!tto il tempo, poi, !ano ee %inito, pass ai "ieoame.

Drascorse !n'ora !ona a"anti al tele"isore a massacrare il oLsticE ellaconsole, pres!miilmente impenato a colpire mostri o roa el enere.Crmai So%ia a"e"a cominciato a capire il tipo Harl era !no i !eimaniaci i %!metti, "ieoioc3i e mostri "ari c3e passa"ano la loro "itaimmersi in moni immainari, con l'!nica compania ei propri soni. +ni!i*io !n po' sommario, %orse, sopratt!tto consierato c3e anc3e la s!a,i "ita, non era poi molto i"ersa se Harl si pere"a nei "ieoioc3i e nei%!metti, lei lo %ace"a nei s!oi amati liri i a""ent!ra. ? nella missione,o""iamente. raconia e i %r!tti, cose c3e per !na persona normaleo"e"ano apparire non meno campate in aria i orc3i e el%i, riempi"anoel t!tto la s!a esisten*a.

Cn!no 3a le s!e ossessioni concl!se. Ini*ia"a a tro"are simpatico!el raa**ino rassoccio.

?%%i arri" poco prima i cena, portano !na serie i !ste e scatolette.:io cinese, scopr5 So%ia opo !n po'. $inra*i c3e in tante case teesc3enon ci %ossero nA tene nA serrane a $oma non saree mai ri!scita aspiare tanto ene !alc!no, per non sta"a %aceno lo stesso proressi.

) !el p!nto, pens c3e %osse ora i !sare !n altro piccolo tr!cco c3ea"e"a appreso in !ei mesi i allenamento. ?"oc D3!an e si concentral massimo. !ano apr5 li occ3i, ri!sci"a a percepire oni r!morepro"eniente alla casa i ?%%i e Harl.

/a prima "olta l'a"e"a scoperto per caso mentre si allena"aconcentranosi e e"ocano il rao c3e era in lei, a"e"a a""ertito i sensiac!irsi. In particolar moo, il mono si era riempito i r!mori, aliscricc3iolii ei moili intorno a lei %ino alla "oce el pro%essore, c3e sitro"a"a in !n'altra stan*a. ? cos5 a"e"a capito D3!an era in rao ionarle !n !ito particolarmente %ine. )"e"a cercato i %are lo stessoioc3etto anc3e con la "ista, ma ancora non le ri!sci"a molto ene, eccoperc3A a"e"a eciso i !sare il inocolo, !ella sera.

Il prolema era c3e non capi"a !na parola i teesco, e !el c3e ?%%i eHarl si ice"ano le ris!lta"a incomprensiile. oco male. Dir %!ori allatasca !na specie i ilia trasparente la strinse tra le ita, e !ella siill!min i "ere. ?ra !n man!%atto reali**ato al pro%essore i ritorno a



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Bene"ento, in rao i reistrare t!tto !ello c3e So%ia !i"a !n ottimomoo per memori**are le con"ersa*ioni c3e si tene"ano in !ella casa e%arle poi ascoltare a ?%%i.

In "erit=, !ella sera non saree ser"ito a So%ia non interessa"a tanto

!el c3e Harl e ?%%i si ice"ano, !anto pi!ttosto !el c3e Harl ice"a!ano non era con la mare aotti"a. ?ra in !elle occasioni c3eproailmente a"e"a scoperto !alcosa c3e poi l'a"e"a portato al %r!tto, ein se!ito all'incontro mortale con Nia.

In oni caso, si tratta"a i !n !on allenamento e i !na pro"a nona"e"a mai testato il %!n*ionamento i !el coneno. er c!i si sciropp!n'intera serata i incomprensiili con"ersa*ioni in teesco, sen*a nepp!rela possiilit= i istrarsi la ilia reistra"a solo ci c3e il s!o possessoreascolta"a. Se a"esse smesso i prestare atten*ione, a"ree perso eipe**i. Si tenne s"elia con ei pi**icotti e !n panino c3e a"e"apro""ien*ialmente comprato all'?nlisc3er arten. entro c'erano !na%etta i croccante insalata e !na specie i mortaella %arcita con cetriolini epeperoni molto !stosa, sopratt!tto se accompanata a !ell'ottimo paneinterale con semi i irasole.

>inalmente, "erso le ieci, le l!ci si spensero. Harl rimase s"elio per !npo' a leere, steso a letto.er Berr der "inge,So%ia ri!sc5 a leere s!llacopertina ac!eno la s!a "ista i rao. /a simpatia per l!i cree a"e"aletto Il signore degli anelli l'anno preceente, e l'a"e"a letteralmenteaorato.

e**'ora opo potA %inalmente smontare, esa!sta e !n po' s%i!ciata.Non c'era stato n!lla i interessante in !el primo peinamento. Sareestato sempre cos5; ? poi !ella storia i o"er ascoltare con"ersa*ioni ic!i non capi"a !n'acca la eprime"a. Si iresse !n po' mesta alla metro perrai!nere la casa c3e il pro%essore le a"e"a inicato s!lla piantina.



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/ia a"an*a"a con li sti"ali c3e scricc3iola"ano s!lla ne"e.er il resto ella mattinata a"e"a att!to i "ari aler3i nei pressi ella

$esien*, mostrano il ritratto i Nia ai passanti all'aria pi a%%iaile.Se l'era ca"ata con il s!o ottimo inlese, mat!rato !rante i "iai %atti conil circo, ma ness!no l'a"e"a "ista. >orse s!pporre c3e ormisse in alerocome i com!ni mortali era stata !n'inen!it=. In %in ei conti, c3e nesape"a lei i come si s"ole"a la "ita i !ella creat!ra, se a"e"a isono

i maniare o i ormire; Non era !mana, opot!tto.?ra pomeriio inoltrato !ano si accorse i a"ere %ame. :ompr !npanino in !n c3iosco "icino alla metro e si seette a maniarlo s! !napanc3ina, leeno !na !ia i onaco c3e a"e"a preso in prestito a?%%i.

Crmai a"e"a perso la speran*a i tro"are Nia, melio !ini riposarsi!n po' prima i rimettersi s!lla "ia i casa. ian piano il m!ro i n!i c3erene"a il cielo ianco sla"ato si era aperto s! s!arci i !no splenio

a**!rro. /'aria semra"a essersi leermente scalata /ia si sent5rinascere, e c3i!se li occ3i oenosi !el momento i tran!illit=.o"e"a essersi appisolata, perc3A !ano li riapr5 la l!ce era calata e

l'aria si era %atta pi %rea. Strinenosi nel cappotto, si al* peranarsene. >! allora c3e la "ie.

/a riconoe a lontano, in me**o ai "isitatori c3e !sci"ano al pala**oreale, in prossimit= ell'ora i c3i!s!ra. Il s!o passo atletico, il s!ocasc3etto iono. :osa era anata a %are alla $esien*; :osa sta"a

cercano;



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/ia sent5 !na "ampata i raia in%iammarle il "iso. Non pote"aimenticare il moo in c!i l'a"e"a soioata e costretta a comatterecontro So%ia... )nc3e se sape"a per%ettamente c3e non era in sA !anol'a"e"a %atto, anc3e se era consape"ole c3e in !el momento non a"ree

pot!to %are n!lla per e"itarlo, si senti"a !!almente in colpa, e l'iea ia"er lottato contro la s!a !nica amica la %ace"a ancora impa**ire.Strinse i p!ni %inc3A le nocc3e non le i"ennero ianc3e, ma ri!sc5 a

trattenersi nonostante il esierio r!ciante i saltarle al collo.rese a se!irla, attenta a non %arsi "eere, attra"erso !n ealo i strae

sconosci!te. Nia cammina"a sen*a %retta, apparentemente inc!rante i!anto le sta"a intorno. a /ia capi"a c3e in"ece era attentissima. Ilmoo in c!i sposta"a lo s!aro i !a e i l=, la tensione c3e lee"a nels!o corpo maro e atletico erano t!tti senali c3iari.

)narono a"anti cos5 per almeno !n paio 'ore. Intanto si era %atto !io ela citt= comincia"a a spopolarsi.

) !n tratto Nia !ar il cielo e a%%rett il passo, come seall'impro""iso si %osse ricorata i a"ere !n app!ntamento. >orse%inalmente era arri"ato il momento cr!ciale.

I lampioni, appesi a %ili tirati tra !na pala**ina e l'altra, etta"ano l!ci%ioc3e s!i lastroni ei marciapiei. In alto rilla"a !na l!na per%etta, pienae limpiissima.

Nia si %erm. Si !ar intorno con aria circospetta, !ini spicc !nsalto e %! in cielo.

alei*ione# pens /ia. Se ini*ia"a a "olare, non pote"a %ar altroc3e imitarla, ma !esto sini%ica"a essere pi "isiili, e pi %acili aienti%icare.

:3i!se li occ3i !n istante, e !ano li riapr5 le irii erano ialle e lep!pille all!nate. Il mono cami con li occ3i i $astaan "ee"acome %osse iorno, e la l!na semra"a rillare come il sole, seene t!tto%osse ill!minato a !na l!ce eole c3e rene"a riia oni cosa. Nia era!n p!ntino c3e "ola"a a centinaia i metri a lei. ) !el p!nto le aste"ocare le ali, c3e le appar"ero ia%ane e rosate s!lle spalle.

Non o"ettero "olare a l!no. Ben presto le l!ci ella citt= sotto i lorosi spensero per lasciare il posto a !n !io enso, macc3iato !a e l= alten!e s%a"illio ei lampioni.

In%ine i!nsero in "ista i !na rane istesa alerata, percorsa a !nnastro 'arento c3e si srotol

La Ragazza Drago III - La Clessidra Di Aldibah

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