LA QUALITÀ DEL SISTEMA SCOLASTICO E LOCCUPABILITÀ DEI GIOVANI NEL TERRITORIO ARETINO 15 dicembre...

LA QUALITÀ DEL SISTEMA SCOLASTICO EL’OCCUPABILITÀ DEI GIOVANI NEL

TERRITORIO ARETINO

15 dicembre 2007

Orientarezzo Fiera del Lavoro e dell’Orientamento professionale e

formativo

La qualità del sistema scolastico della provincia secondo l’opinione degli attori

1. Il valore percepito dell’esperienza scolastica, dell’organizzazione e del funzionamento del sistema

2. L’efficacia delle azioni di orientamento sviluppate dalla scuola e dagli altri soggetti territoriali

L’analisi del processo decisionale che i ragazzi devono affrontare al termine dell’obbligo

LA QUALITÀ DEL SISTEMA SCOLASTICO EL’OCCUPABILITÀ DEI GIOVANI NEL TERRITORIO ARETINO

Terminata la scuola media hai deciso di proseguire gli studi?


Totale

SESSO

M F

SI 95,6% 96,1% 95,0%

NO 4,4% 3,9% 5,0%

I fattori di scelta degli studi dopo l’obbligo

• La condizione socio-culturale della famiglia• La qualità del percorso di studi:

– Il giudizio sulla formazione ricevuta e sull’offerta– L’efficacia delle azioni di “continuità verticale” tra i vari

segmenti dell’istruzione – Il grado di apertura e di partecipazione della scuola nei

confronti della realtà esterna: le modalità e i risultati delle azioni di Orientamento

• La situazione del mercato del lavoro e l’occupabilità


Le scelte dei ragazzi (cosa ha deciso di fare suo figlio al termine della scuola media) a confronto con il retroterra culturale delle famiglie


Totale

TITOLO DI STUDIO FAMIGLIA

BassoMedio basso Medio

Medio Alto Alto

Non proseguire gli studi 2,1% 0,0% 0,0% 2,7% 0,0% 0,0%

Frequentare il liceo 51,8% 0,0% 30,8% 47,3% 84,6% 100,0%

Frequentare un corso di istruzione tecnica 22,6% 25,0% 23,1% 25,3% 11,5% 0,0%

Frequentare un istituto professionale 14,4% 50,0% 38,5% 13,7% 3,8% 0,0%

Frequentare un istituto professionale con precorso integrato 3,6% 0,0% 0,0% 4,8% 0,0% 0,0%

Frequentare un corso di formazione professionale 1,5% 0,0% 7,7% 1,4% 0,0% 0,0%

Svolgere una attività di apprendimento tecnico professionale 4,1% 25,0% 0,0% 4,8% 0,0% 0,0%

Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

A quale scuola/percorso formativo ti sei iscritto


Il giudizio sulla scuola media e sulla formazione ricevuta dai propri figli


Quali aggettivi descrivono meglio la tua esperienza nella scuola media


0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

ARETINA CASENTINO VALDARNO VALDICHIANA VALTIBERINA

POSITIVA VALIDA

FORMATIVA COINVOLGENTE

OPPRESSIVA ASTRATTA

NOIOSA INUTILE

Come giudichi lo studio rispetto agli altri tuoi interessi


Totale

SESSO

M FE’ al primo posto 42,4% 41,2% 43,6%

Ha un posto secondario 30,0% 27,5% 32,7%

E’ all’ultimo posto 2,0% 2,9% 1,0%

Mi serve ma non mi piace 20,2% 22,5% 17,8%

Non so rispondere 5,4% 5,9% 5,0%

Totale100,0% 100,0% 100,0%

Quanto la scuola ti ha aiutato a migliorare nelle seguenti attività


Il giudizio dei genitori sull’offerta formativa territoriale


Scarsa19%

Adeguata66%

Ricca15%

e rispondente alle necessità dei ragazzi per il 91,5% del campione

Quanto ti senti stimato e apprezzato da professori e compagni


Il giudizio degli insegnanti sulla condizione attuale e sulle prospettive del sistema scolastico(come vede il futuro della scuola?)


Gli insegnanti come primo riferimento per valutare la qualità del sistema scolastico

• Appena il 32,6% dei ragazzi si aspetta di trovare un corpo docente preparato

• Gli stessi insegnanti denunciano la necessità di approfondire e incrementare le occasioni di formazione, per acquisire:– maggiori competenze relazionali (63%)

– più adeguate competenze specialistiche (62%)


I limiti delle attività di Orientamento sviluppate nelle scuole e fruibili nel territorio dai ragazzi

• In maggioranza, genitori e studenti considerano le azioni per l’orientamento episodiche, spesso indeterminate, poco efficaci

• Le attività strutturate – offerte con continuità e metodo – rappresentano un’eccezione; piuttosto prevale un approccio all’orientamento come “prodotto” complementare alla didattica

• In larga misura, quindi, l’orientamento rimane un processo affidato alle capacità ed all’iniziativa “volontaristica” degli insegnanti

• Le informazioni fornite “istituzionalmente” sono giudicate sovrabbondanti e disordinate, oltre che concentrate in un arco temporale ridotto a ridosso delle pre-iscrizioni


In che misura i seguenti elementi ti hanno aiutato nella scelta


Il giudizio sulle diverse modalità dell’orientamento scolastico


Nella scuola nella quale Lei opera vengono rilevati per ciascun alunno:


Comportamenti

Docenti 77,4% Durante le lezioni 38,5% Osservazione 46,8%

Consiglio di classe 20,8% Nel consiglio di classe 28,8% Questionari 23,4%

Equipe pedagogica 1,9% Sistematicamente 15,4% Colloqui 12,8%

Motivazioni



Coordinatore 5,9% Tutto l'anno 12,0% Colloqui 28,9%

Attitudini



da parte di chi quando come



I risultati della formazione ricevuta sull’acquisizione di specifiche capacità per l’orientamento dei ragazzi


L’occupabilità dei giovani fuoriusciti negli ultimi dieci anni dal sistema scolastico della provincia

1. La scelta degli indirizzi di studio successivi all’obbligo2. Il completamento della formazione dopo la secondaria3. La prosecuzione degli studi oltre la laurea4. L’ingresso nel mondo del lavoro


Condizione attuale dei giovani intervistati secondo il titolo di studio conseguito


Distribuzione dei diplomati secondo il tipo di istituto


Esiti della formazione secondo il titolo di studi e il tipo di diploma conseguito


I giovani in possesso del solo titolo di licenza media

• Una percentuale (7,4%) significativa e critica della popolazione

• Una fascia di giovani chiaramente influenzata dal retroterra culturale e dalle condizioni economiche delle famiglie di origine

• L’indizio di un “fallimento” del percorso di studi intrapreso - e poi abbandonato - da più del 71% del segmento


Motivi del mancato completamento degli studi superiori


I giovani lavoratori• Una quota rilevante della popolazione giovanile (fra 18 e 27 anni) della

provincia

• Una condizione che si è realizzata sulla base di una ricerca di lavoro fruttuosa e limitata nel tempo (meno di 6 mesi per il 72% del campione)

• Una collocazione che riflette le caratteristiche del territorio e del mercato (domanda) ed i profili professionali (offerta) prodotti dal sistema della formazione tecnica:– Operai (40,5%) e Impiegati (39,3%)

– Servizi (55,6%) ed Attività industriali (37,3%)

• Un risultato di conoscenze e di canali innanzitutto “personali” (53%) e, quindi, dell’attività di ricerca e selezione condotta direttamente dalle imprese (30%)

• Una condizione che in larga misura (47,1%) ha richiesto l’integrazione e l’adeguamento “sul campo” delle competenze fornite dalla scuola


Il giudizio circa la coerenza e l’utilità degli studi sviluppati rispetto al lavoro


0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Indispensabile Utile in parte Superfluo/Inutile

Il livello di soddisfazione circa gli studi superiori sviluppati


I principali fattori (cosa cambieresti?) per il miglioramento della scuola secondaria



La valutazione delle modalità di offerta dei servizi di Orientamento

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

Distribuzione di materialeinformativo

Incontri con esperti

Corsi professionali e diorientamento

Stage in aziende

Visite a scuole e Università

Visite in aziende

Visite a Informagiovani eservizi di orientamento

insoddisfacente

soddisfacente

Indicazioni finali per migliorare la qualità del sistema scolastico e l’occupabilità

1. Incrementare le attività e i contenuti dell’Orientamento:– programmando gli interventi e dando loro continuità– fornendo informazioni organizzate (selezionate, ordinate ed esaustive) sulle

variabili strutturali dell’offerta– sviluppando l‘uso di linguaggi e di canali di comunicazione più aderenti alle

caratteristiche ed agli stili dell’utenza:• diffondendo le informazioni attraverso la rete • sostenendo la costruzione e l’aggiornamento sul web dei “siti” dei diversi istituti e

promuovendo la realizzazione di pagine e forum dedicati alla presentazione dell’offerta e all’orientamento dell’utenza

– favorendo la circolazione ed il confronto delle esperienze, anche attraverso la documentazione delle “buone pratiche” in ambito provinciale

– monitorando e comunicando i risultati raggiunti attraverso le azioni di orientamento realizzate


2. Sostenere la “continuità verticale” fra gradi scolastici successivi:– offrendo ai ragazzi occasioni concrete per sperimentare situazioni di

cambiamento, come stage e partecipazione a progetti didattici comuni fra i diversi istituti

– privilegiando nella didattica metodologie in grado di promuovere l’autoconsapevolezza e favorire la prefigurazione di scenari

– incrementando dotazioni e livello delle attrezzature e delle tecnologie a servizio della formazione

– dando maggior peso alle attività pratiche ed all’apprendimento in “laboratorio” e attraverso l’esperienza diretta




3. Sviluppare ed orientare la formazione in servizio degli insegnanti:– promuovendo la cultura dell’organizzazione all’interno della scuola– incrementando le competenze di carattere “relazionale” degli insegnanti– introducendo modalità innovative nell’aggiornamento “specialistico” e disciplinare, in raccordo con

i centri di ricerca, le imprese e l’università– costruendo percorsi metodologico-didattici finalizzati all’orientamento

4. Intensificare e le relazioni e gli scambi con la realtà esterna:– sviluppando l’interazione e sostenendo le iniziative finalizzate alla documentazione dei contesti,

alla ricerca ed allo scambio di esperienze– rendendo sistematici i progetti verso il “sociale” e privilegiando - più che la risposta alle emergenze

- l’educazione alla cittadinanza– guardando al territorio non solo come “aula decentrata” per specifiche iniziative di formazione, ma

come l’insieme delle risorse disponibili e centrali per la vita della comunità e per la formazione – mettendo la scuola al centro delle reti territoriali indirizzate allo sviluppo, alla crescita dei servizi ed

al lavoro


LA QUALITÀ DEL SISTEMA SCOLASTICO EL’OCCUPABILITÀ DEI GIOVANI NEL

TERRITORIO ARETINO

15 dicembre 2007

Orientarezzo Fiera del Lavoro e dell’Orientamento professionale e

formativo

LA QUALITÀ DEL SISTEMA SCOLASTICO E LOCCUPABILITÀ DEI GIOVANI NEL TERRITORIO ARETINO 15 dicembre...

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