La primavera 2017 nelle Marche. · La primavera 2017 nelle Marche ASSAM – Centro Operativo di...

La primavera 2017 nelle Marche

ASSAM – Centro Operativo di Agrometeorologia 1 www.meteo.marche.it

La primavera 2017 nelle Marche. a cura di Tognetti Danilo1, Leonesi Stefano2

Si considerano gli aspetti climatici che hanno caratterizzato la stagione primaverile 20173. I dati utilizzati per le seguenti elaborazioni sono quelli di precipitazione, temperatura e vento rilevati da 14 stazioni gestite dal Servizio Agrometeo Regionale dell'ASSAM (www.meteo.marche.it), scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione4.

1. Evoluzione generale La persistenza di figure anticicloniche sull’Europa centro-occidentale ha reso la stagione primaverile particolamente calda sulle Marche ma anche sull’Italia dove quella del 2017 è stata la seconda primavera più calda dal 1800 (fonte CNR). Solo un episodio di freddo ha caratterizzato la stagione, tra la metà di aprile e la fine di maggio. Nella norma, almeno per la nostra regione, le precipitazioni.

Figura 1 Anomalia altezza geopotenziale (m) a 500mb, periodo 1 marzo – 31 maggio 2017 rispetto al 1981-2010; (fonte: NCEP/NCAR Reanalysis)

1 Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, [email protected] 2 Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM 3 Stagione meteorologica: inverno da dicembre dell'anno precedente fino a febbraio, primavera da marzo a maggio,

estate da giugno a agosto, autunno da settembre a novembre 4 Mariani L, 2005. Caratterizzazione agroclimatica del territorio delle Marche, progetto MARSIA ASSAM



2. Temperatura 2.1. Analisi stagionale e mensile Primavera decisamente calda, la seconda più calda per le Marche dal 1961 (figura 2). La temperatura media regionale è stata di 13,8°C, corrispondente ad un'anomalia di +1,6°C rispetto alla media del periodo di riferimento 1981-20105, valore secondo solo a quello della primavera 2007 quando la temperatura media fu di 14°C. L'ultima primavera più fredda della norma risale ormai al 2004 quando la differenza rispetto alla media fu di -1,3°C. Record invece per le temperature massime, in media nelle Marche pari a 20,2°C, +2,5°C rispetto al 1981-2010. Sono stati quindi i valori diurni delle temperature che hanno permesso la prestazione termica primaverile visto anche il ben più contenuto scarto delle temperature minime, pari a +0,5°C sempre rispetto al valore del trentennio. A livello mensile, tutti i valori di temperatura media, minima e massima risultano superiori alla norma (Tabella 1).

Mese Temperatura media (°C) Temperatura minima (°C) Temperatura massima (°C) 2017 1981-2010 Anomalia 2017 1981-2010 Anomalia 2017 1981-2010 Anomalia

marzo 11.0 8.7 2.3 5.3 4.1 1.2 17.4 13.7 3.7 aprile 13.0 11.8 1.2 7.0 6.9 0.2 19.5 17.1 2.4

maggio 17.4 16.6 0.8 11.2 11.1 0.1 23.8 22.3 1.5 stagione 13.8 12.2 1.6 7.9 7.4 0.5 20.2 17.7 2.5

Tabella 1. Temperatura media, minima, massima mensile e stagionale (°C), di riferimento 1981-2010 (°C) e anomalia rispetto al riferimento (°C) (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

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°C

Figura 2. Andamento anomalia temperatura media stagionale (°C) rispetto alla media di riferimento 1981-2010 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

5 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World

Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)



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°C

marzo aprile maggio

marzo 1981-2010 aprile 1981-2010 maggio 1981-2010

Figura 3. Andamento temperatura media mensile (°C) rispetto alla media di riferimento 1981-2010 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 4. Mappe dell'anomalia della temperatura minima stagionale (a sinistra) e dell'anomalia della temperatura massima stagionale (a destra) in °C rispetto al periodo di riferimento 1999-20156 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

6 Per le mappe regionali viene utilizzato come riferimento il periodo 1999-2015, periodo per cui si ha disposizione

un numero di stazioni abbastanza elevato per una significativa spazializzazione dei dati di temperatura.



2.2. Analisi decadale e giornaliera Con lo scopo di dare maggiore dettaglio all'andamento termico stagionale, viene confrontata la temperatura media decadale con i corrispondenti valori medi del periodo 1981-2010 (tabella 2). E' stato particolarmente caldo fino alla fine di aprile quando una discesa di aria fredda settentrionale ha interessato la nostra regione ed ha aperto una finestra con temperature sotto alla media che poi si è chiusa con la prima decade di maggio. Poi le temperature sono tornate a crescere posizionandosi abbondantemente oltre la norma nella restante parte di maggio.

Decade 2017 (°C) 1981-2010 (°C) Anomalia (°C) Mar 1° 10.1 7.1 2.9 Mar 2° 10.5 8.5 2.0 Mar 3° 12.5 9.6 2.8 Apr 1° 13.2 10.9 2.3 Apr 2° 12.9 10.7 2.2 Apr 3° 12.6 12.9 -0.3 Mag 1° 14.0 14.6 -0.6 Mag 2° 18.2 16.4 1.8 Mag 3° 19.5 17.7 1.8

Tabella 2. Temperatura media decadale stagione attuale (°C), di riferimento 1981-2010 (°C) e anomalia rispetto al riferimento (°C) (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Stazione Temperatura media Temperatura minima Temperatura massima Min (°C) Giorno Min Max (°C) Giorno Max Min (°C) Giorno Max (°C) Giorno

Agugliano 8.1 13 marzo 25.1 31 maggio 3.0 20 aprile 29.9 31 maggio Carassai 6.2 13 marzo 22.8 31 maggio -0.4 22 aprile 29.9 31 maggio Fano 6.7 13 marzo 24.8 31 maggio 0.7 13 marzo 31.8 31 maggio Fermo 8.1 13 marzo 23.4 31 maggio 0.2 22 aprile 30.8 31 maggio Maiolati Spontini 6.7 13 marzo 25.4 31 maggio 1.6 13 marzo 32.1 31 maggio Maltignano 7.5 20 aprile 24.5 31 maggio 2.5 22 aprile 30.0 31 maggio Matelica 5.0 20 aprile 23.1 31 maggio -3.4 14 marzo 31.2 29 maggio Montecosaro 6.7 13 marzo 23.2 31 maggio -0.5 22 aprile 30.8 30 maggio Montefortino 2.0 20 aprile 20.1 31 maggio -1.9 21 aprile 26.8 31 maggio Muccia 3.1 13 marzo 19.9 31 maggio -4.5 14 marzo 28.9 30 maggio Sant'Angelo in Vado 4.2 13 marzo 21.1 31 maggio -2.5 14 marzo 29.0 30 maggio Spinetoli 8.5 19 aprile 24.6 31 maggio 3.0 22 aprile 29.7 31 maggio Tolentino 6.7 20 aprile 24.5 31 maggio 1.2 22 aprile 30.2 31 maggio Urbino 5.1 19 aprile 24.7 31 maggio 0.3 19 aprile 31.6 31 maggio Tabella 3. Estremi delle temperature medie, minime e massime giornaliere (°C) per alcune località di riferimento (Fonte: ASSAM Regione Marche - Servizio Agrometeo Regionale)



2.3. Eventi particolari 2.3.1 Gelate tardive Giorni di aprile con temperatura minima inferiore a 0°C. Eventi di tale genere si sono verificati nell'ondata di freddo di fine aprile-inizio maggio ed hanno coinvolto l'entroterra regionale, con punte massime di durata intorno ai 4-5 giorni.

2.3.2. Ondate di calore e di freddo Ondata di calore: almeno sei giorni consecutivi con temperatura massima superiore al 90° percentile della distribuzione 1981-20107,8. Ondata di freddo: in analogia alle ondate di calore, si considerano i periodi di almeno sei giorni consecutivi con temperatura minima inferiore al 10° percentile della distribuzione 1981-2010. 7 Peterson T.C., Folland C., Gruza G., Hogg W., Mokssit A., Plummer N., 2001. Report on the activities of the

working group on climate change detection and related rapporteurs 1998–2001. World Meteorological Organization, Rep. WCDMP-47, WMO-TD 1071, Geneva.

8 Klein Tank A. M.G., Zwiers F. W., Zhang X., 2009. Guidelines on Analysis of extremes in a changing climate in support of informed decisions for adaptation. Climate Data and Monitoring WCDMP, 72, WMO-TD N. 1500, 56pp.



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°C

Maltignano (AP), marzo - maggio 2017; temperatura massima giornaliera (linea arancione) e giorni in cui la temperatura massima è stata superiore al 90° percentile 1981-2010 (punti in rosso); temperatura minima giornaliera (linea blu) e giorni in cui la temperatura minima è stata inferiore al 10° percentile 1981-2010 (punti in blu scuro). L'andamento giornaliero della temperatura della stazione mostra come siano stati più numerosi i giorni particolarmente caldi piuttosto che quelli di freddo intenso, questi ultimi verificatesi solo durante l'episodio di freddo di fine aprile – inizio maggio (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

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°C

Montecosaro (MC), marzo - maggio 2017; temperatura massima giornaliera (linea arancione) e giorni in cui la temperatura massima è stata superiore al 90° percentile 1981-2010 (punti in rosso); temperatura minima giornaliera (linea blu) e giorni in cui la temperatura minima è stata inferiore al 10° percentile 1981-2010 (punti in blu scuro). Nettamente più numerosi i giorni particolarmente caldi rispetto a quelli di freddo intenso, i primi molto frequenti fino all'episodio di freddo di fine aprile quando la temperatura è scesa su valori piuttosto bassi ma solo per pochi giorni. Caldo anche durante la fine di maggio (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).



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°C

Agugliano (AN), marzo - maggio 2017; temperatura massima giornaliera (linea arancione) e giorni in cui la temperatura massima è stata superiore al 90° percentile 1981-2010 (punti in rosso); temperatura minima giornaliera (linea blu) e giorni in cui la temperatura minima è stata inferiore al 10° percentile 1981-2010 (punti in blu scuro). Anche per la stazione di Agugliano si registrano parecchi giorni molto caldi (sempre relativamente al periodo) tra marzo e aprile. Il periodo di freddo di fine aprile è durato invece solo quattro giorni (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

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°C

Urbino (PU), marzo - maggio 2017; temperatura massima giornaliera (linea arancione) e giorni in cui la temperatura massima è stata superiore al 90° percentile 1981-2010 (punti in rosso); temperatura minima giornaliera (linea blu) e giorni in cui la temperatura minima è stata inferiore al 10° percentile 1981-2010 (punti in blu scuro). Anche nel caso della stazione di Urbino si osserva il freddo intenso della fine di aprile a cui si aggiungono qualche giorno freddo di maggio. Ben più numerosi i giorni particolarmente caldi della prima parte della stagione (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).



3. Precipitazione 3.1. Analisi stagionale e mensile Stagione estremamente regolare se vista dai quantitativi di pioggia caduta. Sia i totali mensili sia quello stagionale infatti sono stati praticamente in linea con i rispettivi valori di riferimento del periodo 1981-2010 (Tabella 4). E’ interessante però osservare la rilevante diminuzione dei giorni di pioggia del mese di marzo (-31%) la quale porta a dedurre una maggiore propensione al carattere intenso degli episodi di pioggia.

Mese Precipitazione totale Numero giorni di pioggia

2017 (mm) 1981-2010 (mm)

Anomalia (%)

2017 (n° giorni)

1981-2010 (n° giorni)

Anomalia (%)

marzo 61 65 -6 5 8 -31 aprile 74 69 8 7 9 -16

maggio 63 58 8 8 8 3 stagione 198 192 3 21 24 -15

Tabella 4. Precipitazione totale (mm) e numero giorni pioggia, mensili, stagionali e di riferimento 1981-2010; anomalie rispetto al riferimento (%) (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 7. Andamento anomalia precipitazione totale stagionale (mm) rispetto alla media di riferimento 1981-2010 (Fonte:

ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



Figura 8. Andamento precipitazione totale mensile, confrontata con la media di riferimento 1981-2010 (Fonte: ASSAM

Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 9. Andamento stagionale precipitazione giornaliera cumulata confrontata con la media regionale 1981-2010

(Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



Figura 10. Mappa precipitazione stagionale (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

3.2. Analisi decadale e giornaliera I contenuti stagionali e mensili visti sopra nascondo in realtà una spiccata variabilità decadale (tabella 5) anche questa testimonianza di un probabile carattere intenso dei fenomeni quando sono avvenuti. Scorrendo l'andamento decadale salta subito all'occhio l'estrema piovosità della prima decade di marzo ed il successivo periodo particolarmente secco durato fino a metà aprile quando fenomeni cospicui sono tornati a far visita il territorio regionale. Più regolare il mese di maggio.

Decade 2017 (mm) 1981-2010 (mm) Anomalia (%) Mar 1° 55 25 116 Mar 2° 0 12 -99 Mar 3° 6 29 -79 Apr 1° 8 21 -64 Apr 2° 61 30 104 Apr 3° 6 19 -68 Mag 1° 24 20 19 Mag 2° 23 20 16 Mag 3° 16 18 -14

Tabella 5. Precipitazione totale decadale stagione attuale (mm), di riferimento 1981-2010 (mm) e anomalia rispetto al riferimento (%) (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



3.3. Piogge giornaliere intense e molto intense

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4501/03/17

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mm

Maltignano (AP), marzo - maggio 2017; precipitazione giornaliera (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). Nel corso della stagione primaverile, tipicamente piovosa, a dir la verità, non ci sono stati molti eventi di pioggia, praticamente assenti fino alla metà di aprile, dopo l’evento molto intenso del 7 marzo (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

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mm

Tolentino Cermis (MC), marzo - maggio 2017; precipitazione giornaliera (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). Anche nel caso della stazione di Tolentino, si riscontra come tutta la precipitazione di marzo si sia avuta in un unico evento culminato con il valore intenso del giorno 7 (28mm). Ci sono poi stati altri due piogge giornaliere intense: quella del 18 aprile, 29mm, quella del 20 maggio, 26mm (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).



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Agugliano (AN), marzo - maggio 2017; precipitazione giornaliera (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). In questo caso la stazione ha rilevato due eventi molto intensi: il primo il 17 gennaio, 30mm, il secondo il 6 febbraio, 40mm. Per Agugliano, tutta la pioggia di marzo è caduta in soli tre giorni, anzi in uno visto che la precipitazione del giorno 7, pari a 34mm, corrisponde al 75% del totale mensile! Ci sono poi stati altri due episodi di spiccato maltempo, quello di metà aprile e quello intorno al 20 maggio giorno in cui sono stati registrati 33mm di pioggia (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

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S. Angelo in Vado (PU), marzo - maggio 2017; precipitazione giornaliera (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). Più continuativa e meno estrema è stata la natura della precipitazione primaverile rilevata dalla stazione di Sant'Angelo in Vado. Non si evidenziano eventi giornalieri particolarmente intensi (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).



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mm

Fano (PU), marzo - maggio 2017; precipitazione giornaliera (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). La stazione di Fano, nell'evento che ha caratterizzato il mese di marzo, non ha rilevato valori particolarmente intensi. Decisamente cospicua invece la pioggia del 16 aprile, pari a 34mm (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale). 4. Indice di siccità: Standardized Precipitation Index (SPI) Per quantificare più oggettivamente il fenomeno della siccità, viene analizzato l'indice SPI (Standardized Precipitation Index). Questo semplice indice ha il pregio di consentire di studiare la siccità per diverse scale temporali: l’SPI-3 descrive periodi siccitosi di tipo stagionale (3 mesi, siccità agronomica) con ripercussioni sulla resa delle colture, l’SPI-12 descrive siccità annuali e prolungate (12 mesi, siccità idrologica) con conseguenze sul livello delle falde acquifere e sui deflussi fluviali. Sia l'indice stagionale che quello annuale si sono mantenuti generalmente nella classe di normalità (figura 11). Giusto l'indice a 3 mesi ha temporaneamente stazionato nella classe di moderata umidità nel mese di marzo.

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SPI-3

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Estremamente siccitoso

Severamente siccitoso

Moderatamente siccitoso

Vicino al normale

Estremamente umido

Severamente umido

Moderatamente umido

Figura 11. Andamento mensile indice SPI a 3 mesi e 12 mesi (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo

Regionale)



In pillole Parametro Descrizione Temperatura media stagionale 13,8°C, +1,6°C rispetto al 1981-2010; seconda primavera più calda dal

1961 (preceduta dalla primavera 2007). Temperatura media mensile Marzo: 11°C, +2,3°C rispetto al 1981-2010; quarto valore record per il

mese dal 1961. Aprile: 13°C, +1,2°C rispetto al 1981-2010; nono valore record per il mese dal 1961. Maggio: 17,4°C, +0,8°C rispetto 1981-2010.

Temperature minime e massime mensili Temp. min marzo: 5,3°C, 1,2°C rispetto al 1981-2010; decimo valore record per il mese dal 1961. Temp. max marzo: 17,4°C, +3,7°C rispetto al 1981-2010; quarto valore record per il mese dal 1961.

La decade più fredda rispetto alla norma (maggiore differenza negativa)

I di maggio: 14°C, -0,6°C rispetto al 1981-2010.

La decade più calda rispetto alla norma (maggiore differenza positiva)

I di marzo: 10,1°C, +2,9°C rispetto al 1981-2010.

Precipitazione totale stagionale 198mm, +3% rispetto al 1981-2010. Precipitazione totale mensile Marzo: 61mm, -6% rispetto al 1981-2010.

Aprile: 74mm, +8% rispetto al 1981-2010. Maggio: 63mm, +8% rispetto al 1981-2010.

Numero medio giorni piovosi Marzo: 5 giorni, -31% rispetto al 1981-2010. Aprile: 7 giorni, -16% con il 1981-2010. Maggio: 8 giorni, +3% rispetto al 1981-2010.

La decade più piovosa II di aprile: 61mm. La località più piovosa Frontone: 311mm; Visso: 28 giorni di pioggia. La località meno piovosa Sant’Elpidio a Mare: 115mm; Sant’Elpidio a Mare: 15 giorni di pioggia La precipitazione giornaliera più intensa Carassai, 7 marzo: 79mm (85% del totale mensile della stazione),

decimo valore record per la stazione da quando è in funzione. La precipitazione oraria più intensa Jesi, ore 2 del 20 maggio: 28mm (35% del totale mensile della

stazione), ottavo valore record per la stazione da quando è in funzione. La precipitazione in 10 minuti più intensa Fano, ore 23 del 16 aprile: 15mm (25% del totale mensile della

stazione), secondo valore record per la stazione da quando è in funzione.

La precipitazione più lunga Tolentino, durata 17 ore (dalle ore 23 del marzo alle ore 15 del 7 marzo), totale 38mm.

Siccità/Umidità (indice SPI) SPI-3 nella classe di moderata umidità nel mese di marzo. Vento Raffica massima: 111,6 km/h (tempesta violenta o fortunale9), Visso, ore

1 del 1 marzo, settore di provenienza sud.

9 Classificazione secondo la Scala Beaufort della forza del vento. http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_di_Beaufort

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