LA PAROLA DEL PARROCO IL SIGNORE È IL MIO PASTORE NON MANCO DI …Antonio... · 2014-11-05 ·...

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Anno XXVI - n° 2 Giugno 2014 TAXE PERCUE Udine TASSA RISCOSSA Italy PERIODICO TRIMESTRALE DELLA ZONA PASTORALE DI RIVIGNANO LA PAROLA DEL PARROCO Editore: Parrocchia S. Lorenzo Martire - Via Dante, 5 - 33050 RIVIGNANO (Ud) - Tel. 0432/775123 - E-mail: [email protected] Autorizzazione Tribunale di Udine n. 12/93 dell’11 giugno 1993 - Direttore Responsabile: Mons. Marino Qualizza Stampa: Grafiche T&T snc - Via J. Linussio, 35 - Z.I. - 33050 Rivignano (Ud) - Tel. e Fax 0432/775204 C/C Bancario presso: Banca FriulAdria Crédit Agricole, filiale di Rivignano n. 35222058 intestato alla Parrocchia di San Lorenzo M. di Rivignano - IBAN IT91H0533664170000035222058 - BIC (per l’estero) BPPNIT2P622 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB UDINE. IL SIGNORE È IL MIO PASTORE NON MANCO DI NULLA (dal Salmo 22) San Giovanni XXIII. San Giovanni Paolo II. Il giorno dopo la canonizzazione dei due Sommi Pontefici, e precisa- mente il 28 aprile, sono sceso a Roma per il conferimento del diaconato al seminarista Jinu e del suddiaconato al seminarista Jiso, entrambi indiani ed appartenenti al Rito Siro-malabarese Orientale della Chiesa Cattolica. Ringraziamo il Signore perché ab- biamo avuto la gioia di conoscerli e di apprezzarli nelle nostre parrocchie e siamo certi che faranno tanto bene dove lo stesso Signore, attraverso il loro Vescovo, li manderà. I due giorni “romani” sono stati anche l’occasione di grazia per “ve- dere” il passaggio di Papa Francesco all’udienza del mercoledì nella parte più periferica della piazza San Pietro, strapiena, e di incontrare l’amico Car- dinale Angelo Comastri e celebrare con lui una santa Messa all’altare del neo-santo Giovanni XXIII. Poco prima avevo reso omaggio anche alla tomba di San Giovanni Paolo II, dove aveva appena finito di celebrare il suo storico segretario particolare, ora cardinale di Craco- via, “don Stanislao” (card. Stanisław Dziwisz). Era presente anche suor Tobiana che ha assistito per tanti anni l’amato Papa polacco. Li ho salutati e ringraziati con la speranza di averli fra noi magari in occasione della titolazione del nuovo Comune di Rivignano Teor sotto il patrocinio di San Giovanni Paolo II. Se questo non sarà possi- bile, comunque la cappella feriale del Duomo di Rivignano sarà inti- tolata al nuovo santo. Ho già proce- duto a richiedere all’Arcivescovo e alla Santa Sede di tutte le autorizza- zioni necessarie. Oltre a questi doni di grazia ri- cevuti nella brevissima parentesi “romana”, il Cardinale Angelo Co- mastri mi ha regalato l’omelia ori- ginale (gli avevo chiesto una copia) che ha tenuto nella Messa di ringra- ziamento per Papa Wojtyla davanti a centomila persone in piazza San Pie- tro il giorno dopo la canonizzazione. Vi invito a leggerla e meditarla qui di seguito. Nel prossimo numero di Progetto Amare sarà pubblicata una testimo- nianza, sempre del Cardinale Angelo Comastri, su San Giovanni XXIII. Pensando alla loro vita possiamo proprio ripetere le bellissime parole del salmo 22: “Il Signore è il mio pa- store: non manco di nulla.” Possano questi due nuovi santi aiutarci a credere, sperare e amare in Gesù Cristo, BUON PASTORE, Via, Verità e Vita! Maria Santissima, San Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II pre- gate per noi! Mons. Paolo, parroco

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Anno XXVI - n° 2Giugno 2014

TAXEPERCUE UdineTASSARISCOSSA Italy

PERIODICO TRIMESTRALE DELLA ZONA PASTORALE DI RIVIGNANO

LA PAROLA DEL PARROCO

Editore:ParrocchiaS.LorenzoMartire-ViaDante,5-33050RIVIGNANO(Ud)-Tel.0432/775123-E-mail: [email protected] diUdine n. 12/93 dell’11 giugno 1993 -Direttore Responsabile:Mons.MarinoQualizzaStampa: Grafiche T&T snc - Via J.Linussio, 35 - Z.I. - 33050 Rivignano (Ud) - Tel. e Fax0432/775204C/CBancariopresso:BancaFriulAdriaCréditAgricole,filialediRivignanon.35222058intestatoallaParrocchiadiSanLorenzoM.diRivignano-IBANIT91H0533664170000035222058-BIC(perl’estero)BPPNIT2P622-Poste Italiane s.p.a. - Spedizionein Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB UDINE.

IL SIGNORE È IL MIO PASTORE NON MANCO DI NULLA (dal Salmo 22)

San Giovanni XXIII. San Giovanni Paolo II.

IlgiornodopolacanonizzazionedeidueSommiPontefici,eprecisa-menteil28aprile,sonoscesoaRomaper ilconferimentodeldiaconatoalseminaristaJinuedelsuddiaconatoalseminaristaJiso,entrambiindianiedappartenentialRitoSiro-malabareseOrientaledellaChiesaCattolica.

RingraziamoilSignoreperchéab-biamoavutolagioiadiconoscerliediapprezzarlinellenostreparrocchieesiamocertichefarannotantobenedove lo stessoSignore,attraverso illoroVescovo,limanderà.

I duegiorni “romani” sono statianchel’occasionedigraziaper“ve-dere”ilpassaggiodiPapaFrancescoall’udienzadelmercoledìnellaparte

piùperifericadellapiazzaSanPietro,strapiena,ediincontrarel’amicoCar-dinaleAngeloComastri e celebrareconluiunasantaMessaall’altaredelneo-santoGiovanniXXIII.

Pocoprimaavevo resoomaggioanche alla tomba di San GiovanniPaolo II, dove aveva appena finitodicelebrare ilsuostoricosegretarioparticolare, ora cardinale di Craco-via,“donStanislao”(card.StanisławDziwisz). Era presente anche suorTobianachehaassistitopertantiannil’amatoPapapolacco.

Liho salutati e ringraziati conlasperanzadiaverlifranoimagariin occasione della titolazione delnuovoComunediRivignanoTeor

sottoilpatrociniodiSanGiovanniPaoloII.Sequestononsaràpossi-bile, comunque la cappella ferialedelDuomodiRivignanosaràinti-tolataalnuovosanto.Hogiàproce-dutoarichiedereall’ArcivescovoeallaSantaSededitutteleautorizza-zioninecessarie.

Oltreaquestidonidigraziari-cevuti nella brevissima parentesi“romana”, ilCardinaleAngeloCo-mastrimiha regalato l’omeliaori-ginale(gliavevochiestounacopia)chehatenutonellaMessadiringra-ziamentoperPapaWojtyladavantiacentomilapersoneinpiazzaSanPie-troilgiornodopolacanonizzazione.Viinvitoaleggerlaemeditarlaqui

diseguito.NelprossimonumerodiProgetto

Amare sarà pubblicata una testimo-nianza,sempredelCardinaleAngeloComastri,suSanGiovanniXXIII.

Pensandoallalorovitapossiamoproprio ripetere lebellissimeparoledelsalmo22:“IlSignoreèilmiopa-store:nonmancodinulla.”

Possano questi due nuovi santiaiutarciacredere,sperareeamareinGesùCristo,BUONPASTORE,Via,VeritàeVita!

MariaSantissima,SanGiovanniXXIIIeSanGiovanniPaolo IIpre-gatepernoi!

Mons. Paolo, parroco

PROGETTO amarePagina 2

Omelia del card. Angelo Comastri nella Santa Messa di ringraziamento per la canonizzazione di Giovanni Paolo II in piazza San Pietro

SAN GIOVANNI PAOLO II

Il card. Angelo Comastri nella foto di gruppo a Santa Marizzutta: si può notare la presenza dei compianti don Simone Vigutto e don Angelo Moratto.

Il card. Angelo Comastri, nella Chiesa di Sant’Anna a Santa Marizzutta.

L’8 aprile 2005 - appena noveanni fa - tantissimi di noi eravamoquiinquestaPiazzaperdarel’ultimosaluto a Giovanni Paolo II. I nostriocchi, umidi di pianto, osservavanoattoniti - lo ricordate? -osservavanol’Evangeliario posto sulla semplicebaradirovere,collocataalcentrodelsagrato.Unvento improvviso, tra lostuporedi tutti,cominciòasfogliarelepaginedellibro.

Tuttiinquelmomentocichiede-vamo:“Chi era Giovanni Paolo II?Perchél’abbiamocosìtantoamato?”.

Lamano invisibilechesfogliaval’Evangeliariosembravadire:“Lari-spostaènelVangelo!La vita di Gio-vanni Paolo II è stata una continua obbedienza al Vangelo di Gesù: perquesto-cidicevailvento!-perque-stoloaveteamato!Avetericonosciu-tonellasuavitailVangelodisempre:ilVangelochehadatoluceesperanzaagenerazioniegenerazionidicristia-ni!”.

Oggi sappiamo che quel presen-timento fu un’ispirazione, perchélaChiesa, attraverso il Papa, ieri hariconosciuto la santità di GiovanniPaolo II:enoioggiesultiamoe rin-graziamocoralmenteDio,arteficein-stancabiledisanti.

Ma ricordando le parole diGio-vanniPaolo II:“I santi non ci chie-dono di applaudirli, ma di imitarli”,doverosamentecidomandiamo:“Checosa ci insegna la santità di questostraordinario discepolo di Gesù nelsecoloventesimo?”.

La prima risposta è immediata:Giovanni Paolo II ha avuto il co-raggio di dire apertamente la fede in Gesù in un’epoca di “apostasiasilenziosa da parte dell’uomo sazio,chevivecomeseDiononesistesse”

(Ecclesia in Europa, 9). La sera del16 ottobre 1978, appena elettoPapaaffacciandosiallaloggiadellafaccia-tadiquestaBasilica,GiovanniPaoloIl grido:“Sia lodato Gesù Cristo!”.Erailgridodellasuafede,eralosco-podellasuavita,eral’incipitdelsuopontificato.

Il 3 aprile2006, inquesta stessa

ficato, il suo benefico influsso in tut-ta la Chiesa, in un crescendo che ha raggiunto il suo culmine negli ultimi mesi e negli ultimi giorni della sua vita. Una fede convinta, forte e auten-tica, libera da paure e compromessi”.

Giustamente, pertanto, durantelamalattia diGiovanni Paolo II, ungiornalistafrancesefecequestaacuta

cheèunprogettodiDioscrittoachia-renotenellibrodellavita:hadifesola famiglia mentre si stava diffon-dendoconfusioneepubblicaaggres-sioneversolafamiglia,nel tentativofolle di scrivere una anti-genesi, uncontroprogetto del Creatore. NellaEsortazione Apostolica “Familiaris Consortio”,GiovanniPaoloIIlucida-

piazza, Benedetto XVI parlando delsuo predecessore esclamò: “Il com-pianto pontefice, passando attraverso il crogiolo delle fatiche apostoliche e della malattia, è apparso sempre di più una ‘roccia’ nella fede. Chi ha avuto modo di frequentarlo da vici-no ha potuto quasi toccare con mano quella sua fede schietta e salda, che, se ha impressionato la cerchia dei suoi collaboratori, non ha mancato di diffondere, durante il lungo ponti-

riflessione:“Mentre il Papa diventa-va meno efficiente nel corpo, la sua testimonianza diventava più efficace: la sua fede brillava come una lampa-da nella notte”.

Oggisiamoquiperdirgli:grazie!E, soprattutto, siamo qui per racco-gliere l’ereditàe l’esempiodellasuafedecoraggiosa.

Qualeereditàequaleesempio?Giovanni Paolo II ha avuto il

coraggio di difendere la famiglia,

mentedisse:“In un momento storico nel quale la famiglia è oggetto di nu-merose forze che cercano di distrug-gerla o comunque di deformarla, la Chiesa, consapevole che il bene della società e di se stessa è profondamente legato al bene della famiglia, sente in modo più vivo e stringente la sua mis-sione di proclamare a tutti il disegno di Dio sul matrimonio e sulla fami-glia”.(Familiaris Consortio, 86).

Edopounperiododidegenzainospedale,allapreghieradell’Angelus,il29maggio1994,disse:“Io vorrei che, attraverso Maria, sia espressa oggi la mia gratitudine per questo dono della sofferenza. Ho capito che è un dono necessario. E ho ca-pito che devo introdurre la Chiesa di Cristo in questo Terzo Millennio con la preghiera, con diverse iniziative, ma ho visto che non basta: bisogna introdurla con la sofferenza, con l’at-tentato di tredici anni fa e con questo nuovo sacrificio.

Perché, adesso, perché in questo anno, perché in questo Anno della Famiglia? Appunto perché la fami-glia è minacciata, la famiglia è ag-gredita. Allora deve essere aggredito il Papa, deve soffrire il Papa, perché ogni famiglia e il mondo vedano che c’è un Vangelo superiore: il Vangelo della sofferenza, con cui si deve pre-

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SAN GIOVANNI PAOLO II

Un momento dell’ordinazione diaconale di don Jinu (Gino) Jacob.

Nella Chiesa Plebanale di San Lorenzo in Varmo, il card. Angelo Comastri am-mira la pala del Pordenone, presentata magistralmente dal bravissimo collabo-ratore Franco Gover.

PROGETTO amarePagina 3

seguito dalla pag. 2

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parare il futuro, il terzo millennio del-le famiglie, di ogni famiglia e di tutte le famiglie”.

SanGiovanniPaoloII,dalCieloottienici il dono di tanta luce per ritrovare la strada del progetto di Dio riguardo alla famiglia:cheèilprogettodiDio,l’unicastradachedadignitàallafamigliaeveritàall’amo-reefuturoaglisposiefuturoaifigli.

Giovanni Paolo II ha avuto an-che il coraggio di difendere la vita umana – e tutta la vita umana! - inun’epocaincuisistadiffondendolacultura dello scarto, come più voltesièespressoPapaFrancesco:sì,nel-la contemporanea carestia di amore,i più deboli vengono scartati perchél’egoismononlisopporta,malisentecomeun peso. Fatto terribile: segnodiunregressodiciviltà!

LaLetteraEnciclica“Evangelium Vitae”cheèunappassionatogridodidifesadellavita,terminaconunabel-lissimapreghieraaMaria,nellaqualec’ètuttal’animadiGiovanniPaoloII.Dicecosì:

“O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi,

affidiamo a Te la causa della vita: guarda, o Madre,

al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito

di nascere, di poveri cui è reso difficile vivere,

di uomini e donne vittime di disumana violenza,

di anziani e malati uccisi dall’indifferenza

o da una presunta pietà. Fa’ che quanti credono nel tuo Figlio

sappiano annunciare con franchezza e amore

agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita”.

(Evangelium Vitae, 105)

Come sono vere queste parole,comesonoattuali,comesonoprofeti-che:sonounapreziosaeredità.

Malapassioneper ladifesadel-la vita umana divenne un autenticourlo nella Valle dei Templi, pressoAgrigento.IlPapaGiovanniPaoloII,attraversato da un fremito degno diAmosodiIsaia,gridò:“Dio ha det-to una volta: non uccidere! Non può l’uomo, qualsiasi uomo, qualsiasi ag-gregazione, qualsiasi mafia, non può cambiare o calpestare questo diritto santissimo di Dio. (..) Qui ci vuole la civiltà della vita! Nel nome di questo Cristo crocifisso e risorto (e congliocchi indico il Crocifisso che strin-gevatralemani), nel nome di questo Cristo che è via, verità e vita, io dico ai responsabili: ‘Convertitevi! Un giorno verrà il giudizio di Dio!’”.

Quale fede, quale forza, qualeeroismo si nascondeva dietro queste

parole:eral’eroismodiunSanto!MalafedecoraggiosadiGiovan-

niPaoloIInonsiefermataqui.Egli ha avuto il coraggio di di-

fendere la pace, mentre soffiavanocupiventidi guerra.Nel1991enel2003 tento con tutte le sue forze diimpedireledueguerredelGolfo:nonfuascoltato,manonsistancodigri-dare:‘Pace!’.Il16marzo2003,inunestremotentativodibloccarelamac-chinadellaguerra,sipermisedidire:“Io so che cos’è la guerra! Io devo dire a costoro: ‘la guerra non risolve i problemi, ma li moltiplica’ “.Parolesante,parolevere,paroleattuali.

Giovanni Paolo Il ha avuto il coraggio di andare incontro ai gio-vani per liberarli dalla cultura del vuoto e dell’effimero e per invitarliadaccogliereCristo,unicalucedellavitaeunicocapacedidarepienezzadigioiaalcuoreumano.

Il15agostodell’anno2000,acco-gliendouna folla immensadigiova-niqui inPiazzaSanPietro, li salutòcosì:“Che cosa siete venuti a cerca-re? Lasciate che ripeta la domanda: che cosa siete venuti a cercare? O meglio: chi siete venuti a cercare? La risposta non può essere che una sola: voi siete venuti a cercare Gesù Cristo! Gesù Cristo, però, per primo viene a cercare voi! Non pensate di essere ai suoi occhi degli sconosciuti, come numeri di una folla anonima. Ognuno di voi è prezioso per Cristo, è conosciuto personalmente, è amato teneramente”.

IgiovanidituttoilmondohannoriconosciutoinGiovanniPaoloIIunpadre vero, una guida autentica, uneducatoreleale.Chipuòdimenticarel’abbraccio tra il Papa e un giovaneche,durante lavegliaaTorVergata,superati tutti i cordoni di sicurezza,corse verso di lui per dirgli sempli-cemente:“Grazie! Ti voglio bene!”.Èunascenacheèentratanelnostrocuoreenellastoriadell’umanità.

Giovanni Paolo II, nella diffi-cile stagionedella crisi di vocazionisacerdotali,ha avuto il coraggio di

diconfessarsiperrisvegliarenelcuo-re del sacerdote la consapevolezzadellagrandezzadelsacerdozio.

vivere davanti al mondo la gioia di essere prete,lagioiadiappartenereaCristoedispendersitotalmenteperlacausadelSuoRegno.

Unex-sacerdote,chesieraridottoaviverecomeunbarbone,venneungiorno accompagnato da un confra-telloamicoadunaudienzadelPapanellaSalaClementina.IlPapafuin-formatodiquella singolarepresenzae, terminata l’udienza, chiese di in-contrareI’ex-sacerdote.Checosaac-cadde?IlPapasiinginocchiòechiese

Salutandolo, gli disse: “Vedi quanto è grande il sacerdozio! Non infangarlo!”.

ParoleegestidegnidiunSanto.Giovanni Paolo II, infine, ha

avuto il coraggio di affrontare “l’inverno mariano”,checaratteriz-zòlaprimafasepostconciliare.

Egli ripropose con forza e con convinzione la devozione a Maria:unadevozionecheèparteirrinuncia-

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VENTIDUE ANNI DI MINISTERO SACERDOTALE

Sabato 10 maggio festeggiato il nostro parroco, mons. Paolo

Il Coro “Bartolomeo Cordans” (diretto dal m° Alessandro Maschio, con all’organo la bravissima Sara Rigo) ha accom-pagnato la Messa di sabato 10 maggio: un’improvvisata a don Paolo che proprio in quel giorno festeggiava i suoi 22 anni dall’Ordinazione Sacerdotale ….

… alla Messa è seguito un momento conviviale di ringraziamento offerto da don Paolo in Canonica.

Natalina Cumero “Titta”.

Sabato10maggiochihaavutolafortunaditrovarsiinDuomoperpar-tecipareallaSantaMessaprefestivasiè trovatounabellissimaimprovvisa-ta.ErapresentelaCoralediColugna-Tavagnacco “Bartolomeo Cordans”,che ha accompagnato l’intera SantaMessaconunaseriecompletadicantia partire dall’ “AveVerum” dell’in-gresso e fino ad un sonoro e pieno“Exultate Deo” finale, eseguendomusichediMozart,delnostromons.Albino Perosa, e dello stesso diret-tore del Coro,Alessandro Maschio.All’organoc’eraunabravissimaSaraRigo.

Unaimprovvisatachenonerasta-taannunciataneisolitiavvisi,macheavrebbe meritato la presenza di un“pubblico” colto, appassionato dellabellamusica.

Maperchéquestaimprovvisata?L’occasione, lo ha spiegato lo

stessodonPaolonelcorsodellalitur-gia,èstato l’anniversariodellaordi-nazione sacerdotale: “proprio venti-due anni fa, come oggi, alle ore 16,00 in Cattedrale a Udine, sono stato ordinato sacerdote; era, come oggi, la giornata dedicata alla vocazioni sacerdotali”eancora“dopo ventidue anni ancor oggi mi trovo ogni giorno più convinto e contento della scel-ta fatta”. È stato un invito espressochiaramenteaigiovani,airagazzi,aibambinipresenti,adascoltarequellavoceinterioreche–avolte–puòsug-gerire una scelta importante per unasvoltaradicalenellapropriavita.

È stata una celebrazione eucari-sticadiringraziamentoperquesti22annidiservizioalSignore,maèstatoquasiancheunconcertocoralepoli-fonicooffertoinomaggioadonPaolodapartediquellazonapastoraleovehaoperatoprimadelsuoarrivoaRi-vignanoedintorni.

Don Paolo nel santino-ricordo

dellasuaordinazionehamessocomemotto: “Canteròper sempre l’amoredelSignore”esabatoserasembravavolerdare senso aquesto suomottocon la sua voce alta, forte, convinta

chebensialternavaconicantipolifo-nicidellaCorale.Lasuavocefermaedecisatestimoniavaancorpiù–secenefossebisogno–lasuaconvinzionenella scelta definitiva fatta ventidue

anniorsono.DonPaolohapoiinvitatoicanto-

ri inCanonicaperunachiacchierataconvivialeedunabbracciofraternodiringraziamento.

Natalina Cumero ha lasciato alla parrocchia e ai poveri un cospicuo legato

IL RICORDO E IL GRAZIE A “TITTA”Il29marzoscorsoèmortaTitta,

Natalina Cumero. L’abbiamo cono-sciutacomeunapersonaparticolare,…speciale;cièstatadataconfermaanchedall’omeliadelparroco inoc-casionedelfunerale.

Macihameravigliatoecommos-so,quandodalNotaiociègiuntano-tizia che anche laParrocchia è stataricordata nel suo testamento conun legato di € 50.000,00 “per la chie-sa e per i poveri”;unadonazionechetestimonia la suapartecipazione allavitadellaParrocchia,comehaparte-

cipatoancheallavitacivileedinpar-ticolare (manonsolo)all’UniversitàdellaTerzaEtàdiRivignano.

Inattesachevengadefinitol’iterburocratico della pubblicazione deltestamento e della successione conil riparto dei lasciti e dei legati (si ritiene che dei 50.000,00 € saranno attribuiti per 25.000,00 € alla dispo-nibilità della Parrocchia e per altri 25.000,00 € in favore di famiglie e persone povere ed in difficoltà), vo-gliamosubitotestimoniareunpubbli-co“grazie”allasuamemoria,ripor-tando(efacendonostro)ilricordodaltitolo“MandiTitta”,pubblicatosu“IlPonte”del3aprilescorso.

“È solo un saluto, ma è fat-to da gente che ti ha voluto bene e che ricorderà a lungo il tuo sorri-so, la tua allegria, il tuo altruismo. Natalina Cumero, la mia amica, l’amica del coro, l’amica del’UTE, l’amica di tutti. A te, sempre pronta a dare una mano in modo semplice, dedico una preghiera, quel canto che abbiamo imparato sotto l’attento e bravo maestro che l’ha musicata e che tu ripetevi al mattino:

«Signôr, seiso laudâtche vuê mi vês sveât.

Mo’ fait che la zornadedi scree che mi vês dade,

mi ledi vie cujetepe strade juste e drete;ch’o puedi fâ dal ben

a cui ch’al va e ch’al ven.E usgnot, prin di nanâ,

ch’o us puedi inmò laudâ.»

«Signore, siate lodatoche oggi mi avere svegliato.Adesso fate che la giornatanuova che mi avete data,

mi scorra via quietalungo la strada giusta e dritta;

ch’io possa fare del benea chi va e a chi viene;

e stassera, prima di dormire,ch’io vi possa ancora lodare.»

Grazie, Titta, a nome della Par-rocchiaeanomedei…poveri!

Nelprossimonumerodi“Proget-toAmare”daremocontodellesommecheresterannoaffidatealladisponibi-litàdellaParrocchiaedellemodalitàdel loro impiegoper onorare lame-moriadelladefuntaNatalinaCumero.

L’ORDINAZIONE DIACONALE DI DON JINU (GINO) JACOB

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Il nostro don Jinu (Gino) Jacob prima di ricevere l’Ordinazione Diaconale, qui con gli altri seminaristi che riceveranno il diaconato ed il suddiaconato insieme con lui.

Alla fine della lunga cerimonia di ordinazione diaconale, non manca la foto ricordo di don Jinu, con don Paolo, con Sua Be-atitudine il Patriarca George Alencherry, Cardinale Arcivescovo Maggiore dei Siro-Malabaresi, ed il Rettore del Seminario, il Rev. Dott. Julio Diéguez.

Ancora una foto ricordo di don Jinu con il suo corregionale don Jiso, con don Paolo, don Manuel, ed i seminaristi Daryl e Jonathan.

DopolaproclamazionedeiSan-ti Giovanni Paolo II e GiovanniXXIII, avvenutadomenica27 apri-le,unaltroavvenimentospecialecihacoinvoltidavicino:l’ordinazionediaconaledidonJinu(Gino)Jacob,il seminarista, originariodell’India,che è stato fra noi in diverseocca-sioniinquestiultimianni,comenel“dopodimisdì 2013” e nel periodonatalizio.Nellostessorito,contem-poraneamente,èstatoordinatosud-diacono un altro seminarista, donJiso(India),chehapassatoqualcheperiodotempofaaRivignano.

Èstataunacerimoniamoltosug-gestivaeparticolare:l’ordinazioneèstata officiata da suaBeatitudine ilPatriarca George Alencherry, Car-dinale Arcivescovo Maggiore deiSiro-Malabaresiconilrito“siro-ma-labarese”, in lingua “malaialam”,affiancatodaRettoredelSerminario,ilRev.Dott.JulioDiéguez,edèdu-

rataperbenoltredueore. IlnuovodiaconodiRitoSiro-Malabareseha

avutol’autorizzazionedallaCongre-gazione per leChieseOrientali per

svolgere il ministero diaconale an-cheinRitoLatinoduranteilperiododipermanenzaaRomaperlaforma-zioneversoilsacerdozio.

Era presente anche un nutritogruppo(capitanatodadonPaolo)diparrocchiani delle nostre Comunitàche hanno voluto essere vicini conlapreghieraeconlapresenzafisicaadonGinoinquestosuopassaggioparticolarenelcamminodiavvicina-mentoalSacerdozio.

Nonèchei“nostri”abbianoca-pito granché delle preghiere e deicantichevenivanoalternatidurantela solenne funzione: loro vi hannounitocon il cuore la loropreghieraattenta e silenziosa in italiano, cer-tiche“lassù” tuttosicomprendeetuttosiascolta.

SAN GIOVANNI PAOLO IIbile dell’Evangelo, cioè dell’operadisalvezzacosìcomeèstataevienecompiutadaDioinCristoGesù.

“Il 13 maggio 1981 - sono sueparole - mentre una mano assassina sparava per uccidermi, io ho sentito una mano materna che fermava il Papa sulla soglia della morte”.

Eil24febbraio2005,dopoI’in-tervento di tracheotomia che lo pri-vo della voce, scrisse su un foglio:“Che cosa mi avete fatto! Ma... Totus tuus!”.

FinoallafineGiovanniPaoloIIsièlasciatocondurredaMarianellaviadellafede,dell’abbandono,deldono

totaledisestesso.È stato un Santo! San Giovanni Paolo prega per

la Chiesa, che tu hai tanto amato ehai spinto coraggiosamente nel sen-tierodellafedeltàeroicaaGesù.

San Giovanni Paolo prega per noi, affinché, stretti attorno a PapaFrancesco, formiamo, (secondo ildesiderioelapreghieradiGesù),uncuorsoloeun’animasola,affinchéilmondocreda.Amen.

Angelo Card. ComastriVicario Generale di Sua Santità

per la Città del VaticanoArciprete della Basilica Papale

di San Pietro

seguito dalla pag. 3

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LA CHIESA PARROCCHIALE DI CANUSSIOLE NOSTRE CHIESA

La Chiesa di Canussio, come si presenta oggi al centro del paese.

Un momento della Celebrazione Eucaristica presieduta da don Pietro Moratto, neo eletto Monsignore, nella sua Chiesa di Canussio. La foto è particolarmente suggestiva per la presenza dei sacerdoti della Forania, con lo scomparso Don Simone, e i padri Vincenziani, padre Antonio (che salutiamo cordialmente con tanti auguri per la sua salute) e padre Vittorino (che all’epoca reggevano le parrocchie del Varmese). Si possono notare i due altari della Chiesa: quello maggiore originale e quello aggiunto rivolto al pubblico.

Senza dubbio, si può affermare che, tra le diverse chiese della nostra Forania, non v’è nessuna che abbia avuto una storia costruttiva così com-plessa, travagliata e sofferta come quella di Canussio.

Ecclesiasticamente, fin dalle ori-gini era parte integrante della vene-randaMatricediSantaRadegondadiMadrisio, e quindi appartenente allaPievequadruvienseprima,edal1599assoggettataalVicariatodiVarmo.

Nel 1910, grazie alla tenacia didon PaoloMauro, Canussio diventaCurazia.Spetta aquest’intrepido sa-cerdote l’istituzionenell’annogiubi-lare1900delPerdòndellaMadonnadi Lourdes (ancor oggi è l’appunta-mentopiù importante, identificativo,sentitoepartecipatodellagente)

Solonel1941,infine,verràerettalanuovaParrocchiadi“SanMicheleArcangelo”(primoParroco:donPie-troPestrin),smembrandoladaMadri-sio, significandovi anche l’auspicatoriscattomoraleesocialeperlafrazio-nevarmese.

Nel1971, laCuriaArcivescovilediUdine ha ritenuto di unire le dueentitàdiMadrisio(oramaiesautoratadi tutte leantichefilialiespopolata)ediCanussioinun’unicaParrocchianella forma aeque-principaliter, perpoi definirsi solo nell’attuale Ca-nussio (… la nemesi storica!). Fontistoriche e testimonianze popolaritramandatenellamemoriaorale col-lettiva, “attesterebbero” l’esistenzadiunapiùanticachiesa, edificata inaltro sito del paese, e di dimensionimaggiori,…probabilmentedistruttadalle piene del Tagliamento (…?),(cfr.relazionedelMauro,1911).

Tuttavia,laprimanotiziadell’esi-stenza di un edificio cultuale nel-la località appare nella Taxatio del1247;cosìpurenel1423èelencatala

ècircondatadacimiteroproprio(chesaràfunzionantefinoal1883ca.,so-stituitodall’attuale).

Ademulazionedellafogaediliziaasuotempoperpetratasenzascrupoliinaltrechiesedelterritorio,ancheper

“Cjesa della villa di Cjanùs”.Eque-stas’identificaconlavecchia chiesa databile al Sec. XIV/XV, angusta,conaularettangolare,conpresbiteriomodificato,ederadimodestedimen-sioniepretese, tuttaviacaratteristica

tacheappareilTitulus),siapprendel’esistenzadell’altaremaggiore,deglialtari laterali dellaMadonna e dellaSs.Trinità, fatti smantellare,evienericordatoancheilBattistero.Dallase-guenteVisitadel1595,sisachel’in-

nelsuolinguaggioarchitettonico,conlafacciatatripartitadalcampanilettoavelaconbifora.Avevalacoperturabispiovente in coppi; prive di corni-cionepensile, lepareti lateralieranointonacate e vi si aprivano piccolefinestre.Eranoevidentiirimaneggia-mentiottocenteschiesuccessivi.

Nella Visitatio patriarcale del1488siapprendedelladisonestage-stionedeiCamerari,tantocheilMon-signore minaccia l’interdetto dellachiesastessa.NelnarratodellaVisitaPastoraledel1584allachiesadi“San Michiel di Canusso”(èlaprimavol-

ternoè“assaimisero”edhaunsoloaltario;noncambiastatodifattonel1606,quandoèdefinitacome“pove-ra chiesa di Cjanùs”.

In una descrizione del 1710, sidimostra che la chiesa “ha un solo altare dedicato a San Michele; ha fonte battesimale e pila d’acqua”(ilbattisteroètuttorapresenteinchiesa,mentre l’indicata acquasantiera siconservapressoun’abitazioneprivatadelpaese).

Infine,nel1717, ilVisitatoredelPatriarca Dionisio Dolfin confermal’anzidetto e specifica che la chiesa

ravvisate ragioni campanilistiche edemografiche, si decisedi realizzareunnuovoedificiodivastedimensio-ni.

E così, dietro alla chiesetta esi-stente,il25febbraio1962,vienepo-stalaprimapietradellanuovagrandechiesa di vago gusto neo-romanico,così come era già stato realizzatol’elegante campanile, dello stessostile, concellaa triforaegugliapo-ligonale cuspidata. (Le dimensioni del nuovo edificio cultuale, nell’in-tenzione progettuale, erano ambizio-se: l’aula avrebbe quasi raggiunto il campanile).

Nel1966,vennebenedettoquan-to nel frattempo edificato e cioè ilnuovo ampio presbiterio e una por-zionedinavata;quivennerotrasferitetuttelecelebrazioni.

La chiesa vecchia, abbandonata,divenne pertanto un imbarazzanteingombro, nei propositi destinataallademolizione.Ecosì, il12luglio1975,perché“pericolante”, l’anticoedificio cultuale, con molta fatica,vennerasoalsuolo.

Infine, per motivi economici eragioni di opportunità (… i tempierano cambiati), venne ridimensio-nato drasticamente l’ambizioso pro-gettooriginario,ovviandoall’attuale“ripiego” architettonico, consistentenell’accorpamento all’esistente diuna struttura moderna, avulsa, rive-stitaincotto.

Lafacciataècaratterizzatadaun

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LA CHIESA PARROCCHIALE DI CANUSSIOLE NOSTRE CHIESA

In chiesa a Pocenia: la foto ricordo del momento della Prima Confessione dei bambini di Pocenia e Torsa.

Il bellissimo gruppo dei bambini della Prima Comunione in Duomo a Rivignano, accompagnato dalla catechista Suor Chiara, da Elisabetta, con don Paolo.

La chiesa vecchia di Canussio, demolita per far posto alla nuova.

menteespostoevalorizzatounCroci-fissodelSettecento,mentreinquellodi destra, è godibile alla devozionela statua della Madonna di Lourdes

te,improponibilegrandecroceligneapensile (rimane in sito l’ambone didubbiogusto).

Moltobelloè l’attualeriproposi-

zione dell’altare delle celebrazioni,conilreimpiegodiunbelpaliottoar-genteosufondorosso.

Nell’altarolodisinistraèmirabil-

monumentale atrio arcuato (in unaproposizione stilistica post-neo-ro-manica); l’ingresso principale è so-vrastatodaunampiolunettone.

L’interno della tormentata Par-rocchiale presenta un impianto ar-chitettonicosempliceedelegantenelsuostileneo-romanicoe,colsuobelpavimento marmoreo a scacchiera,accoglieconserenitàifedeli.

Nell’absidesemicircolaretroneg-gial’altare maggiore:dibottegafriu-lana(siipotizzalacollaborazionedelBalbiodelLotti),fineSec.XVIII,èinmarmopolicromo, conmensa ra-stremataedalzataconelaboratocibo-rioatempietto,affiancatodallestatuedelTitolareSanMichele (a sx) e diSanGiovanniEvangelista(adx).

Anche quest’altare, al pari dellachiesa, è stato oggetto di incredibilivicissitudini; ha rischiato di venirescaricatotralemacerieprima,…perpoiesserevivisezionatointrepartiinquell’assurdo“aggiornamentoliturgi-co”ideatodaArrigoPoznel2003.

Finalmente,concoraggio,annifaè stato ri-assemblatonel suoaspettooriginario.

Di quell’infelice intervento mo-dernista,siricorderàancoralapesan-

(raffinatasculturaligneadipinta)che,dall’anno1900,vieneportatainpro-cessionenelcitatoPerdòn.

Èinseritanellamodernainstalla-zionecromaticadelPoz.

Infiancata sinistra della navatel-la, davanti al coloratissimo, sgram-maticato affresco del Sac. GiuseppePellarin, raffigurante “Il Battestimo di Gesù”(1993),c’èilricordatoBat-tistero(1584),diepigonafattezzapi-lacortiana.

Nell’interno della chiesa, si puòammirare la Via Crucis, con le 14stazioni della secondametà dell’Ot-tocento, olio su tela, egregiamenterestaurate.

Inquestiultimianni,poi,sièvi-stoilrecuperodagliantichistendardi,dal“CristoPasso”processionaleedaaltresuppellettili.

Infine, nell’attigua sacrestia (co-municante con la Cappella feriale/invernale)siconservaunelegantela-vaborinascimentale(primametàSec.XVI).

Per quanto concerne il patrimo-nio artistico non più esistente, nel1503sidocumentaunapalad’altare,nonbenidentificata,diDomenico da Tolmezzo,mentrenel1582GiuseppeFurnio (allievo dell’Amalteo) solle-cita il pagamento per il gonfalone ealtrepitturefattenell’anticachiesettadiCanussio.

(Ringrazio Claudio Beltrame per la collaborazione prestata).

Franco Gover

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Parco Divisione Julia … in trasformazione.

PerchinonabitapiùaRivignano,ecivienesoloognitanto,annotiamoinbrevealcunetrasformazionisulter-ritorioancoraincorsoalmomentoincuiscriviamo.

ticaetoltalapiattaformaincemento(strutture ormai obsolete ed inutiliz-zate).Tuttolospaziovienesistematoinspaziaverde,delimitatidapassag-gipedonali, ed inunvastoparcheg-

La trasformazione del territorio

LAVORI IN CORSO

motividisicurezza).La strada sarà sopraelevata di

circa ottanta centimetri, ma anchesarà allargata, eliminando il fossochelacosteggia(sul lato destro, per chi va da Rivignano ad Ariis),men-tresull’altrolato(a sinistra)ilcorsod’acquasaràraddoppiatoinlarghezzaperraccogliereesmaltireleacquean-cheincasodipioggeabbondanti.

Ancoraqualchemesedilavoroelastradasaràriaperta.

LA ROTONDA – All’incrocioche, uscendo daRivignano, ci portaversocodroipo,VarmooUdineedalcamposportivoèstatotolto,giàdalloscorsoanno,ilsemaforocheregolavailpassaggiodeiveicoliedèstataco-struita un rotonda.Dopoun annodi“rodaggio” e verificate le criticità, ilavorisonoripresiperdareunasiste-mazionedefinitivaall’incrocio,conilrifacimentodellecordonate,deimar-ciapiediedelleaiuolespartitrafficoeconl’asfaltaturacompletaedefinitivadell’anellostradale.

Ma nel corso di questi lavori cisaràunapiacevolenovità:all’ingres-so di Rivignano saranno ri-poste inopera le statue a grandezza naturalediDrineDelaide,suduebasiaduemetriemezzodaterra,asegnarenuo-

vamente“lisPeramulis” l’ingressoaRivignano.

Ormaipochi le ricordanodiper-sona,madiversefotografieciriman-dano al tempo in cui per entrare inpaesesieraosservatidaglisguardiat-tentideiduecaratteristicipersonaggi,postisullecolonnechedelimitavanonel’ingresso.

Oralestatueritornerannoalloroposto;nonlestessediuntempo,mauna nuova “edizione”, una rivisita-zione ultima fatica del bravissimo“scultore”DanteValentinis, che conquest’operalasciaunulterioresegnodel suo interesse e della sua attivitàperRivignano e per il rispetto delleantichetradizioni.

PARCO DIVISIONE JULIA –Era in programma da tempo (forseda più di un decennio) la sistema-zione del ParcoDivisione Julia, perrenderlo più moderno e meglio fru-ibile. La sistemazione precedente ailavori risaliva ai tempi della ScuolaElementare (che si trovava al postodell’attualeMunicipio); aveva anco-ra tracciadellapistaperatleticae lapiattaformaperattivitàdipallacane-stroepallavolo.

Oravienecompletamentetrasfor-mata:vieneeliminatalapistadiatle-

gio. Su una parte del verde sarannoposte in opera anche attrezzature digiocoperibambinipiùpiccoli.

I lavori,chesono in fasediulti-mazione,nonsembranopregiudicareleattivitàabitualineglispazidelpar-co:laprossimaFieradeiSanti,aque-stoproposito,nestabiliràilcollaudo.

NUOVI PARCHEGGI–Perri-durre la pressione dei veicoli in viaManzoni di fronte alle Scuole Ele-mentari, soprattutto all’entrata edall’uscita degli alunni dalla Scuolastessa, in questi giorni vengono re-alizzati nuovi parcheggi “a pettine”davanti alla Palestra che affianca leScuole.

In concomitanza con tali lavorivieneaperta (afiancodellapalestra)unastradaasensounicoperveicoli,checreauncollegamentodellastessaVia Manzoni con la retrostante ViadeiLavadôrs.Qui (dietro laPalestraComunale) sarà realizzato un altroparcheggio “a pettine”, che serviràsopratuttoperilpersonaleinsegnanteedausiliariodellaScuolaElementare.

Nulla cambierà invecenel servi-ziodegliScuolabuschecontinueran-no a caricare e scaricare i bambinisulla strada davanti al portone d’ac-cesso.

NOTIZIE PER GLI EMIGRATI

Un altro scorcio del Parco Divisione Julia … in trasformazione.

Drin. Delaide.STRADA PER ARIIS – Ricor-

date quante volte che avete trovatosullastradailgrandecartello“Stradachiusaperallagamento”?Nelprossi-mofuturosaràsolounricordo.Sonoincorsoilavoriperinnalzareilpianostradaleneltrattofinale(versoAriis),cheeraspessosoggettaadinondazio-neognivoltachepioggepiùomenoabbondanti consentivano la tracima-zione dello Stella e determinavanoilbloccodellastrada(anchesoloper

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In dirittura d’arrivo la “casa” per le Figlie della Carità di San Vincenzo

LA RISTRUTTURAZIONE DEL RICREATORIOSi prepara l’inaugurazione ed il trasloco

I seminaristi del Collegio Ecclesiastico Internazionale Sedes Sapientiae di Roma, formati dall’Opus Dei, che si sono alter-nati in questi anni nelle attività estive della nostra Forania.

La preparazione alla Prima Comunione passa anche attraverso momenti di spiritualità e riflessione rivolti sia ai genitori, che ai bambini. Il ritiro spirituale si è svolto a Teor presso le Opere Parrocchiali e presso il Centro Polifunzionale.

Nell’abitazionediviaDante9ila-voridacompletaresonosoloalcuneri-finiture(unasettimanadilavoro…seeseguitoincontinuitàesenzainterru-zioni)el’installazionedell’ascensore.

L’abitazione è pensata per acco-gliereconunasistemazionedecenteedefinitivalenostreSuore,attualmenteincomodatoe…decentrate;quitro-verebberoilluogopiùconsonoalloroministero,vicinoalDuomo,alleaulediDottrina,alleattivitàdellaParroc-chia.

L’appartamentoèdotatodiquat-tro camere con servizio igienico in-terno(tuttirimessianuovo)conunacapacitàabitativadiseipersone,unaampia cucina ed un salottino; sonoeliminate tutte le barriere architet-toniche, con il ripiano dello scalinod’ingresso.

Sono stati rifatti di tutti gli im-pianti, verificati i serramenti, so-stituite le persiane per migliorarnel’isolamento con l’esterno. È statainteramente ritinteggiata la strutturasiaall’internocheall’estero.

A quando il trasloco? Si pensadi fare le cose con calma nel corsodell’estate, con il bel tempoe senzatraumi.Periltraslocobisognaanchepensareall’arredamento.Verràovvia-mente trasportato quanto già in usonell’attualecasadelleSuore.Sipen-satuttavia(comegiàfattonellaCasaCanonica)diacquistarel’arredamen-todellacucina,inquantovaadattata,comemobilia, alle dimensioni dellastanza,ancheconl’ideachelacucinaresticomunqueancorataall’ambienteincuiècollocata(delrestopotrebbeesseremal utilizzata in un ambientecondimensionidiverse).

Capitadiradodiricordareinque-ste pagine coloro che soffrono; e neabbiamo tanti, infermi a letto…di-menticati,quasidatutti.

Abbiamo accennato, qualchetempofa,aStefanoMarangone,am-

malatodiSLA,quellamalattiaterri-bilechelascialamentelucidaerendeil corpo ingovernabile. Stefano congrandeforzad’animovivelasuama-lattiaecelohaancheraccontato.

Oggi ricordiamoGiuseppeBian-

NON DIMENTICHIAMOCI DEI NOSTRI AMMALATI

chini, classe 1934: ottant’anni (frapochigiorni),unavitaintera,intensadilavoroperlafamiglia,perifigli…Oradaoltreottoanni(forsepiù)èali-mentato artificialmente, condannatoa letto, immobile, impossibilitato afarequalsiasiazione,amorevolmenteseguito dalla famiglia insieme con iServiziSocialidelComune.

Ognitantoqualcunolovaatrova-re…gli fa tantopiacere!Unacom-pagniadiversa,unaparoladiversa,unsaluto…Ogni tantoarrivaavederedi lui il “copari” Dante Valentinis,con cui ha sempre avuto un ottimorapporto, spesso accompagnato dalParroco,donPaolo,cheunavoltagliha cantato “Suspîr da l’anime”, fa-cendolocommuovere…eunalacri-maéscesasulsuovolto.

Non dimentichiamoci dei nostri ammalati!Avrebberobisognodiunavisita ogni tanto, avrebbero bisognodi un po’ di compagnia nella quoti-diana solitudine;non tutti siamoco-raggiosi,… e, a volte, pensiamo didisturbare; ma per un pensiero, peruna preghiera, non serve grande co-raggioe…nondisturbiamonessuno!Ricordiamocianchediloro.

Eperlabenedizioneel’inaugura-zionedellastrutturaedegliambientirinnovatisipensaadunagrandefesta

nel giorno di San Lorenzo, patronodellaParrocchia,proprioperchéque-sta struttura, questa “casa”, questa

soluzione sarà ed è una grande be-nedizioneedunagrandefestaper lanostraParrocchia.

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… e ancora attenzione ed ascolto per migliorare la propria preparazione.

MESSA IN CIMITERO – È co-minciata dall’inizio del mese digiugno, e si andrà avanti fino aVenerdì26 settembre2014com-preso,lacelebrazionedellaMessaferialeseraledelVenerdìalleore19,00a Rivignano nellaChiesa della Beata Vergine del Rosario in Cimitero,insuffragiodituttiinostriFedeliDefunti.

PRESENTAZIONE DEI CRESI-MANDI – Nella domenica diPentecoste,8giugno2014,comeormaièinusodaqualcheannoaquesta parte, verranno presentatialle loroComunità i ragazzi cheasettembrericeverannoilSacra-mentodellaCresima.Lecerimo-nia avrà luogo in forma solennedurante laSantaMessadelleore9,30nellaChiesaParrocchialediPocenia e durante laSantaMes-sadelleore11,00nelDuomodiRivignano. In tale occasione,nelledueComunitàParrocchiali,sarà “festeggiata” con catechisti,bambinieragazzi,laconclusionedell’AnnodiCatechismo.

SANT’ANTONIO – La festa disant’Antonio (13 giugno: vener-dì) sarà posticipata a sabato 14giugno: la Santa Messa solennecantata sarà celebrata alla seraalleore19,00.Saràseguitadallaprocessione (accompagnata dallaBandadelloStella)conlaStatuadel Santo. È l’occasione di ono-rareilSantocompatronodiRivi-gnanoedicontinuareachiedereconlanostrapreghieralasuain-tercessione presso il Signore perle nostre difficoltà, come feceroconestremafiduciainostrinonni.

PREPARAZIONE–PerilSacramen-to delBattesimo, come per ognialtra attività, c’è la necessità diunapreparazionechesiattuanel-le persone dei genitori e dei pa-

RICREATORIOESTIVO–Eritornaanche quest’anno, per la quartaedizione, “Dopodimisdì 2014”,il “Ricreatorio estivo”, che hasempreottenutounmaggiorsuc-cesso. Il programmaè in fase didefinizione, ma si prevedono lequattrosettimanedelmesedilu-glio, a partire dal 7 luglio 2014,

LA PARROCCHIA NON VA IN VACANZAImpegni e scadenze da Sant’Antonio al Perdon dal Rosari

Un altro momento del ritiro spirituale di Teor: la pausa per la merenda conviviale.

26 settembre 2014 (con le suc-cessive serate del 3 ottobre e 10ottobre), con appuntamento alleore 20,30. Alla prima delle treseratepartecipanosoloigenitori;alle successive dovranno esserepresenti, oltre i genitori, anche ipadrini.

BATTESIMI-Il6luglio2014èlado-menicadedicataallacelebrazionedeibattesimiaPocenia,Driolas-saeCampomolle (alleore9,30) e a Torsa, RivignanoeTeor(alleore 11,00). È un’occasione pertutti per promettere - insieme aigenitori e padrini e a nome deibattezzati - l’impegno nella fede

vigilia dei Santi Pietro e Paolo,alle ore 18.00, è prevista la ce-lebrazione della Santa Messa a RoveredodiTorsaperlafestadiSan Pietro, con la CelebrazioneEucaristica. Domenica 29 Giu-gno2013èlaSolennitàdeiSantiPietroePaolo:aPocenia ci sarà la Santa Messa solenne cantata alle ore 19,00(nonalleore9,30)conlafestadeilustri,seguitadal-lacenacomunitariaparrocchiale.

LODIMATTUTINE–Dal1° luglio(dal martedì al sabato) alle ore9,00 in Duomo a Rivignano cisaràlapreghieracomunitariadel-leLodiMattutine.

RICORDA CHE...

drini.Perquestosonopredispostiincontri(treserateogniduemesi)per una preparazione immediataalla celebrazione del Battesimo:le prime serate dei prossimi in-contri si terranno a Rivignano,inRicreatorio, venerdì6 giugno2014(conlesuccessiveseratedel13giugnoe20giugno)evenerdì

cristianaconl’auguriodiunase-rena, saggia, santa e lunga vita.Anticipiamo dunque un augurioparticolare anche ai genitori, uninvitoaipadriniaseguirelacre-scita spirituale dei loro figliocciedallefamigliedirestaresemprevicineallavitachesboccia.

SS.PIETROEPAOLO-Sabato28,

ognilunedì,mercoledìevenerdì,dalle15,00alle17,45circa,finoasabato2agosto. IlRicreatorio siriempiràdiunabandadiragazzi-nidesiderosidistareinsieme,gio-careedimpararequalcosadinuo-vo,tuttonelnomediGesùCristo,nostraSperanza!L’inizioufficialeèfissatoper sabato5 luglio,conlaSantaMessainDuomo,alleore19,00.

SS.ERMACORAEFORTUNATO–Quest’annolaSolennitàdeiSantiaquileiesi Ermacora e Fortunato,Patronidell’Arcidiocesi,èsabato 12 Luglio 2014: alla sera della vigilia (11 luglio) è previsto ilcanto dei Vesperi con l’Arcive-scovonel Duomo di Udine coninizioalleore20.30:intaleocca-sione saràpresentato, comeognianno,ilprogrammadelprossimoanno pastorale. Sabato 12 Lu-glio ci sarà il solennepontificaleinCattedrale a Udine alle ore 10,30elaSantaMessaad Aqui-leia alle ore 19,00 coniVescovidella Regione. A Rivignano in Duomo la solenne celebrazioneforaniale,saràfattadomenica 13 luglio 2014 alle ore 19,00.IsantiErmacoraeFortunatosarannofe-steggiatiinformaparticolarmentesolenne nellaChiesa di Paradi-so, con la Celebrazione Eucari-sticadelleore11,00domenica14

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La Parrocchia non va in vacanza … ma ogni tanto ci vuole anche un momento di relax. Nella foto: don Paolo, con don Manuel ed il neo diacono don Jinu, ed alcuni parrocchiani della nostra zona a Roma al Collegio Sedes Sapientiae.

luglio(in tale occasione non sarà celebrata la Santa messa nella Chiesa Parrocchiale di Torsa).

CARMINE - Domenica 20 Luglio 2014 a Driolassa, in occasionedella Festa della Beata VerginedelCarmine,alleore11.00verràcelebrata la S.Messa solenne (a Teor, cambio orario della Messa festiva: ore 9,30)edalleore18.00si canteranno i Vesperi seguitidalla Processione. Lunedì 22 lu-glio,alleore10,00,verràcelebra-taunaSantaMessa per tutti gli Anzianidelpaeseconl’Unzionedegli Infermi.ADriolassa poi siè soliti prolungare la festa nelladomenica successiva (27 luglio)congiochipomeridianielagran-decenacomunitaria.

S.ANNA–Venerdì 25 luglio 2014la Messa serale sarà celebratanella Chiesa della Madonna delRosario inCimiteroaRivignanoperun antico voto “storico” dei parrocchiani di Campomolle.Viene così ripristinata per Cam-pomollel’anticatradizionedire-carsinellaChiesettadelCimiterodiRivignano per una particolarepreghieranellachiesadellaBeataVergine,figliadiSant’Annanellasuafesta.UnasantaMessasolen-ne poi viene celebrata domenica27 luglio 2014, alle ore 17,30,ogniannoconmaggiorsolennitàperun’anticatradizione,inocca-sione dellamemoria di S.Anna,nella Chiesetta campestre di Santa Marizzutta. Ricorderemoin particolare ancora una volta inostri cari sacerdoti defunti donSimone Vigutto e don AngeloMoratto.

S. LORENZO – Il 10 Agosto 2013 c’è laFesta di San Lorenzo, ti-tolaredelDuomoedellaParroc-

chia diRivignano. È domenica,e questo comporta una revisionenell’organizzazione della festa.Almomentononè statodefinitoil programma (che dovrà essereconcordato con i nostri collabo-ratori),masipensadiiniziarelafestaconlaSantaMessasolennedella Comunità alle ore 11,00,conaseguirel’inaugurazionedeilavori inRicreatorioe labenedi-zione della Casa delle Suore alprimopiano e poi terminare conun sostanzioso rinfresco nel cor-tiledelRicreatoriostesso. Lafe-stadiSanLorenzo èunmomentoparticolarmente significativo perla nostraComunità perché costi-tuisce unmomento di incontro comunitarioedisocializzazioneparrocchiale,con–inquestocaso–unabbraccioaffettuosoalleno-streSuore,quipresentidabenno-vantacinqueanni.

ASSUNZIONE–LaSolennitàdellaAssunzione della Beata VergineMariaèvenerdì15Agosto2014:è prevista la celebrazione del-laMessa in tutte le Parrocchiesecondo i consueti orari festiviordinari(a Rivignano,MessaSo-lenne in Duomo alle ore 11.00).ATorsaèprevista(nelgiorno15agosto) per la festa di S. MariaAssunta alle ore 11,00 la SantaMessa solenne; nel pomeriggioalleore17,30cisaràilcantodeiVesperielaprocessione.Lafestaèprecedutadauntriduo (martedì12,mercoledì13egiovedì14conla preghiera del Santo Rosarioalle ore 18,30 seguita dalla San-ta Messa alle ore 19,00) con lapossibilitàdiaccostarsialSacra-mentodellaRiconciliazione.An-corainoccasionedellaSolennitàdell’AssunzionedellaBeataVer-

LA PARROCCHIA NON VA IN VACANZAgineMaria, laSantaMessadellaComunitàdiTeorvienecelebrataalle ore 9,30 presso il Santuariodella B.V. della Neve aTitiano (in Comune di Precenicco), perrinnovare un antico voto fattodallaComunitàinseguitoadunaepidemia di peste, intorno aglianni1495-97.

S.ROCCO- Inoccasionedellame-moria di S. Rocco, sabato 16 Agosto 2014 a Campomollesi celebra la S. Messa alle ore10.30, mentre la Processione èprevista alle ore 18.00. La festaèprecedutadaun triduo (marte-dì12,mercoledì13egiovedì14con la preghiera del Santo Ro-sarioalleore20,00 seguitadallaSantaMessa alle ore 20,30) conla possibilità di accostarsi al Sa-cramento della Riconciliazione.AncheaTorsa alleore11.00, sicelebreràlafestadiS.RoccoconlacelebrazionediunaSantaMes-sa solenne, con successivabene-dizionedegliautoveicoli.

NATIVITÀ DELLA MADONNA -InoccasionedellafestadellaNa-tività della Beata Vergine Marialunedì 8 settembre ci sarà l’an-nualepellegrinaggioalSantuariodella Madonna di Castelmonte,guidato dall’Arcivescovo, mons.Andrea Bruno Mazzocato, conpartenza da Carraria (Cividale)alle ore 14,30 e santaMessa sulpiazzale di Castelmonte alle ore17,00.Nelladomenica7 Settem-bre 2014cisaràaTeorilPerdon della Madonna della Cintura:sonoprevistelaS.MessaelaPro-cessioneconinizioalleore16.00(intalegiornolacelebrazionedelmattino a Teor è soppressa). LafestadelPerdon di Teorèprece-dutadauntriduo serale(giovedì

4,venerdì5,sabato6)conlapre-ghieradelSantoRosarioalleore18,30 seguita dalla SantaMessaalle ore 19,00 e la possibilità diaccostarsialSacramentodellaRi-conciliazione.Anchea Paradisodi Torsa c’è la festa del Perdondella Natività della Vergine conlacelebrazionedellaSantaMessaalleore9,30,conunabrevepro-cessione, domenica 7 settembre2014 (in tale occasione non ci sarà la celebrazione della Mes-sa nella Chiesa Parrocchiale di Torsa).Nella Chiesa di Rivalta di Pocenia,lafestadellaNativitàdellaBeataVergineMariaèpre-vistadomenica7settembre conlacelebrazionediunaSantaMessa(non nella Parrocchiale di Poce-nia)alleore11,00.

CRESIME –Domenica 21 settem-bre e domenica 28 settembre 2013alle ore 11,00sonoigiorniconfermatiper leCresime: il21a Pocenia e il 28 aRivignano. Icresimandi si troveranno nellaloroChiesaParrocchialepercon-fermare la propria fede insiemeconpadrini,genitori,parentielaComunità e l’Arcivescovo o unsuodelegato.ARivignanoriceve-rannoilsacramentodellaCresimaancheiragazzidiTeor,Campo-molle, Driolassa, Ariis, Flam-bruzzoeSivigliano.

VOLONTARIATOVINCENZIANO– La festa SanVincenzo de Pa-oli, viene celebrata a Rivignanodomenica 21 Settembre 2014,alleore11,00conunaSantaMes-sa solenne. Sarà la giornata delVolontariato Vincenziano: comegiàfattoloscorsoanno,cisaràlaproposta delle torte per racco-glierefondiperl’attivitàdiquestapreziosa ed importante associa-zione.Nonsiperdaanchequestaoccasionepermanifestarelapro-pria gratitudine e per avvicinarsia chi presta la propria opera infavore del prossimo, nonché peraiutare concretamente i fratellipiùindifficoltà.

APERTURADELL’ANNOPASTO-RALE – Con una Santa Messasolenne foraniale nella Chiesa Plebanale di Varmo e con lapresenza di tutte le parrocchiedella Forania, rappresentate daimembri deiConsigli Parrocchia-li, domenica 28 settembre alle ore 19,00 si darà inizio all’Anno Pastorale: in taleoccasionever-ranno annunciate le linee pasto-raliediltemadell’anno,propostidall’Arcivescovoneivesperidel-laPentecoste. InquellaseranoncisaràlaMessaseralefestivanelDuomodiRivignano.

PROGETTO amare

PROGETTO amarePagina 12

Meredo Elisaved. Dorigo

Vittorio Bellino(Casarano 1936-2014)

Guiotto Rita in Zatti

Meret Rosa

Mauro Pasquaved. Paron

Valentinis Giuditta ved. Odorico

Cumero Natalina ved. Ghidorzi

Collavini Gino Comuzzi Bruno

Una preghiera ed un ricordo per

I NOSTRI DEFUNTIL’eterno riposo dona a loro, o Signore,

e splenda ad essi la luce perpetua.

Un grande “grazie” per le vostre

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ANAGRAFE PARROCCHIALE

DUOMOinocc. fun.GuiottoRina (Rita)

361,00; in mem. def. GuiottoRita, Luigi Zatti e Assunta Guiot-to 200,00; N.N. per fiori 20,00; inmem.def.GuiottoRita,fratelli/so-rellaZattiefamiglie300,00;Corsipreparazione al Matrimonio 2013/ 2014 390,00; in occ. fun.MauroPasqua ved. Paron 100,00; in occ.fun. Collavini Gino 407,50; MeretTullioLuciano200,00;inmem.def.CollaviniGino, la famiglia100,00;N.N.50,00;inocc.BattesimoMau-roGabriele100,00;inocc.fun.Cu-meroNatalinaved.Ghidorzi410,00;N.N. 20,00; Turcato Livio 50,00;N.N. 10,00; in occ. fun. Gregorat-to Romana, i figli 100,00; in occ.Battesimo 50,00; Wireless GroupComunications500,00; inocc. fun.Comuzzi Bruno 319,00; in occ.fun.GregatoEugenio311,00;DellaMoraAngelino100,00;N.N.50,00;Zatti - Sognasoldi 100,00; GuattoProsperina 50,00; C.A. 30,00; inmem.def. Gregato Eugenio, la cu-gina Dorina 50,00; N.N. 50,00; inocc.fun.MeretRosa(Nine)154,00;inmem.def.CumeroNatalina(Tit-ta), gli amici 165,00; Fam. Col-

le -Comuzzi 100,00; inmem. def.Nina,lasorella100,00;inocc.fun.Meredo Elisa ved. Dorigo 213,00;B.R.100,00;T.M.50,00;BianchiniSandro 30,00; Genitori bambini diPrima Comunione 790,00; in occ.Prima Comunione 50,00; in occ.Battesimo40,00.

QUARTESEDella Mora Angelino 100,00;

Zatti-Sognasoldi50,00;Fam.Colle-Comuzzi50,00;BianchiniSandro30,00.

BOLLETTINOFam. Paron 40,00; Presacco

Roberto30,00;TulissoAlba30,00;ZigninCecilia20,00;MarzaroRosa(Canada) 40,00; Salvador Giuliano30,00;DellaMoraAngelino50,00;ParonMarino10,00;ParonGiuliana10,00; Prati Loredana 10,00; Pra-ti Nadia 10,00; Zatti - Sognasoldi50,00; IussoCarlo (Canada)50,00;Bertoli Benny in Cinello (Canada)50,00;BianchiniSandro10,00.

RICREATORIODella Mora Angelino 50,00;

Tonin Rosario 50,00; Ferro Pietro

BATTESIMIMauroGabriele di Stefano e di

CollaviniEleonora;DeVicoRiccar-dodiGiulioediFalascanAnna;Ber-gamascoKellyVanessadiFerruccioe di Konan Sofie; Olivier DavidediMarcoediScainiAngela;PittonSofia diAlan e di LievoreMonja;Rizzo Luisa di Giulio e di BigottoAnnalisa; Lombardi Alessandro diMassimoediD’AmicoMariaAnge-la;LombardiAuroraPiadiMassimoediD’AmicoMariaAngela.

PRIMECONFESSIONIAnna Bulfon, Aleksandr Co-

muzzi,Aleksei Comuzzi, GianlucaCuscinà, Asia De Candido, IreneFabbro, Alex Londero, GiorgiaNiemiz, Federico Paron, GiorgiaPilutti, Devis Quaranta, RaffaeleScaini,AlessandroTonasso,Loren-zoTonizzo,MargheritaAnzil,DaisjBertoli, Ilaria Biasinutto, CaterinaBigattin, Miriam Bonanno, SofiaCampeotto, Alison Gazzetta, Va-nessa Kelli,MicheleMulas, FabioRocchetto, Alessia Santon, Stella

Tonizzo,DavideZatti.

PRIMECOMUNIONILinda Collovatto, Lorenzo Fer-

ro,SaraFioravanzo,GabrieleFlorit,VittorioGuarda,LorenzoJob,AliceMichelin, Enrico Michelin, GaiaMichelin, Mattia Milocco, SimoneOdorico, Giulia Specogna, PietroTonizzo,AriannaToso,AnnaArpa-ia,ElisabettaBertossi,AlessiaBin,Giulia Bin, Matteo De Candido,GiacomoDriussi,LorenzoFerrarin,DavideMoniBidin,LorenzoNada-lin,LucaPampagnin,MatteoPicotti,SerenaPittacolo,ChiaraRocchetto.

DEFUNTIMauro Pasqua ved. Paron, nt.

10.01.1920; Collavini Gino, nt.28.08.1926; Cumero Natalina (Tit-ta) ved. Ghidorzi, nt. 20.04.1936;Comuzzi Bruno, nt. 11.10.1935;Gregato Eugenio, nt. 26.07.1936;Guiotto Rina (Rita) in Zatti, nt.27.09.1937;MeretRosa (Nine), nt.13.12.1932;MeredoElisaved.Do-rigo,nt.12.01.1923.

Don Jinu ci ringrazia per la partecipazione: nella foto in gruppo di Rivignano e dintorni che ha partecipato all’ordinazione diaconale. A lui i migliori auguri per il suo futuro, mentre ci assicura la sua preghiera.

40,00; NMR 200,00; Colle Paolo50,00.

BENEDIZIONE DELLE CASE560,00.