LA PAROLA AL DON - comunitapastoralecornate.it · le catechiste gli hanno recitato una poesia molto...

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LA PAROLA AL DON San Giovanni Bosco ci insegna…

San Giovanni Bosco, pochi lo conoscono nella sua ricchezza interiore. È

molto più facile abbinarlo all’oratorio e finirla lì. Anzi, nemmeno

all’oratorio, ma solo al gioco, al divertimento. Non è un Santo facile da

capire perché, 200 anni fa, ha messo insieme in modo armonico,

straordinario e quasi impossibile, fede, preghiera, allegria, studio, lavoro

ed educazione.

Don Bosco diceva che educare è un’arte. E le sue tre parole chiave erano:

ragione, religione e amorevolezza. Mi soffermo sulla parola

“amorevolezza”, perché vale un vocabolario. Mette insieme: amore,

dolcezza, serenità, capacità di rapporti autentici, maturi, controllati.

Noi vogliamo vivere ancora oggi nei nostri oratori con questi grandi

insegnamenti di San Giovanni Bosco!

Ma adesso cedo la parola a lui che esprime bene alcuni concetti

importanti per ciacuno di noi… soprattutto per voi cari ragazzi!

“Cari giovani, voi sapete quanto amo il Signore perché è per lui che io

amo voi, e vorrei che questo amore lo leggeste in me perché è la radice

da cui è spuntato l’oratorio. Vi dico la mia preoccupazione, e cioè che

veniate ad annoiarvi di Gesù che un domani fuori di qui lo riteniate

superfluo, e perciò abbandoniate quanto vi ho insegnato. Non voglio fare

di voi dei baciapile, tutt’altro, voglio, vorrei che la chiesa che vi da Gesù

fosse la vostra sicurezza in ogni momento di vita, che non dimenticaste la

forza interiore che da lei viene, convinti che Gesù è veramente una

presenza fedele, sempre, amico in un’intimità che non conosce

abbandoni. Quand’anche tutti vi avessero voltato le spalle, a lui potrete

sempre bussare, perché gli state cari più ancora che a me. Vi prego, cari

giovani, non lasciatevi portare via questa preziosità che è in voi...

Cari amici, nel vostro cuore portate il tesoro dell'amicizia del Signore. Se

lo conservate, siete ricchissimi. Se lo perdete, diventate le persone più

infelici e più povere del mondo. Il Signore sia sempre con voi, e vi aiuti a

mettere in pratica i suggerimenti che vi darò. Se vi comportate cosi, vi

assicuro che Dio sarà contento di voi, e salverete l'anima vostra: la cosa

più importante della vita. Dio vi regali una vita lunga e felice. L’amicizia

del Signore sia sempre la vostra grande ricchezza nella vita terrena e

nell'eternità. Sono il vostro amico Sacerdote Giovanni Bosco.”

Don Matteo

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APRIAMO LA PORTA...

...A GESÙ UN’ESPERIENZA RICCA DI ATTIVITÀ

Domenica 27 novembre si è tenuto in oratorio il ritiro di Avvento per le

elementari. Siamo scesi in salone, dove ci aspettava Don Matteo,

abbiamo iniziato con una preghiera e poi le catechiste ci hanno distribuito

un libretto con il titolo: "Apriamo la porta a Gesù", il cui tema erano,

appunto, le porte. Sul libretto vi erano alcune attività pratiche: la prima

consisteva nello scrivere con chi, quando e perché abbiamo

l'atteggiamento rappresentato dalla porta (con chi sono chiuso, con chi mi

apro facilmente anche se con un po’ di sospetto, con chi mi apro più

spesso); la seconda si intitolava: "Che porta sei?" e c’erano 5 domande,

con diverse opzioni. Finito questo lavoro ci siamo divisi nelle classi di

catechismo a fare un’attività intitolata: "Che discepolo sono?" nella quale

i personaggi principali erano Maria, Elisabetta e Giovanni. Una volta

finito, ci siamo recati in chiesa per la Messa; dopo la Messa siamo

ritornati in oratorio per il pranzo e inoltre abbiamo festeggiato il

compleanno del Don Matteo mangiando un sacco di dolci! Nel

pomeriggio sono arrivati i genitori e ci siamo organizzati per il presepe

vivente che presentava una novità: la scena dei terremotati. Il ritiro è stato

molto ricco e piacevole, tanto che non vediamo l'ora del prossimo!

SOFIA BRAMBILLA, MARTINA MAGGIONI,

ELISABETTA GIAFFREDA

IL MIO PRIMO RITIRO!

Il 27 novembre sono andata al mio primo ritiro di catechismo. Insieme

alle nostre catechiste siamo saliti nelle aule dove abbiamo letto la lettura

in cui Maria va a trovare Elisabetta. Mi ha colpito molto il gesto di Maria

verso Elisabetta, la gentilezza e l'amore che ha messo in ogni gesto.

Terminato il pranzo abbiamo festeggiato il compleanno del don Matteo,

le catechiste gli hanno recitato una poesia molto divertente, in rima. Il

finale invece non era in rima perché l'ultima parola non era molto carina

da dire al don. È stata un'esperienza nuova e altrettanto bella, mi è

piaciuto incontrare i miei amici e stare in loro compagnia.

MADDALENA CEREDA

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ECCO LA POESIA DI CUI PARLAVANO LE BAMBINE NEI

LORO ARTICOLI

AL NOSTRO MITICO DON MATTEO

Si alza presto al mattino

saltando a volte

il suo spuntino

per poi correre via

come una saetta

a celebrare

la santa messa

Il compleanno però

arriva puntuale.

Anno su anno

e a volte fa male.

Lui ti ricorda

il tempo che passa

sul povero corpo

che pian piano

si disfa.

Sii felice e anche contento

anche se in bocca

sarai privo di denti.

Non è l’aspetto

quello che conta

ma il nostro cuore

di questa vita

è il vero motore.

Le tue catechiste

un poco pesanti

tutta la settimana

ti hanno cercato

ma non ti hanno proprio

trovato.

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Per augurarti

1000 più 1000

di questi …ant …anni

Siamo pesanti

noi lo sappiamo

ti stiamo sempre addosso

a più non posso.

Vogliamo fare le cose perfette

perché ti vogliamo

un mondo di bene.

Ed ora chiediamo

oh dolce buon Signore

che stai lassù nei cieli

proteggi il nostro don

che insegna i tuoi Vangeli.

Noi siamo affezionate

oh caro e buon Signore

e questo nostro don

ci sta proprio a cuore.

È terminata questa storiella

non so se è brutta

non so se è bella

E allora

alziamo i calici

e festeggiamo

il nostro don

con un grande

battimano.

AUGURI DON MATTEO

LE CATECHISTE

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UNA GRANDE FAMIGLIA… ...DON BOSCO E I SUOI RAGAZZI

Alla domanda, chi è per te don Bosco e cosa rappresenta per te la casa

salesiana, non mi resta altro che rispondere che per me i Salesiani sono

come una seconda casa, tanto che, per farvi un esempio, nell’anno di

quinta superiore entravo a scuola alle 7.30 e uscivo

alle 18.30, perché quello era un ambiente nel quale

mi sentivo accolto e ben voluto, cosicché studiare

fino a quell’ora non era così tanto impegnativo e

faticoso. Questa però è una situazione che esce col

passare del tempo, infatti inizialmente ho scelto

quella scuola perché sembrava molto seria, l’officina

grandissima mi ha stupito e soprattutto i Salesiani

offrivano delle garanzie sul dopo diploma. Arrivato al

termine degli studi, con le dovute fatiche, ti accorgi

che tutto questo è il meno perché la vera cosa

importante è entrare la mattina a scuola sorridendo e

con la voglia di affrontare la giornata. L’unico modo, però, per riuscire a

vivere in questo modo l’ambiente salesiano è accettare ed accogliere il

patto educativo che dal primo anno la scuola condivide con gli studenti. Il

patto educativo è in grado di legare studenti e professori in un modo che

non ho mai visto da nessun’altra parte, tanto che nei corridoi e nei cortili

di scuola dopo le 2, ovvero la fine delle lezioni, si vedevano ancora

moltissimi ragazzi contenti di fare una partita a calcio per poi passare

altre 2 ore insieme al pomeriggio per studiare. Oltre a questo, che non è

altro che la quotidianità a Sesto, non dimenticherò mai le belle esperienze

extracurricolari vissute con la scuola, come le vacanze estive al mare o in

montagna, oppure anche le giornate comunitarie, in cui, una volta al mese

si passava la serata insieme giocando e scherzando, si faceva un piccolo

momento di riflessione e poi si dormiva tutti insieme in palestra. Non

mancava poi la parte di educazione

cristiana-spirituale, tutte le mattine ci si

trovava 15 minuti prima delle lezioni per

una preghiera e per una piccola riflessione,

una volta ogni due mesi ci si andava a

confessare e per le feste più importanti

c’era la Messa, a cui tutta la scuola

partecipava. Tutto questo è semplicemente

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lo stile di don Bosco che i Salesiani portano avanti nell’educazione dei

propri ragazzi a scuola, l’unica differenza rispetto al 1800 è che, per

fortuna, la didattica si è adattata al cambio della società. Ciò che più

colpisce dei salesiani è il modo di stare con i giovani, un modo che in altri

luoghi non sono mai riuscito a ritrovare, tanto che, nonostante la mia

esperienza da studente a Sesto si sia conclusa, cerco di passare almeno

una volta alla settimana per salutare e per aiutare ad animare i ragazzi,

cercando di far passare anche a loro l’idea di scuola di don Bosco che ho

io, ovvero una seconda casa e famiglia.

Credo che la scuola a Sesto mi abbia lasciato quindi un secondo luogo in

cui mi sento ben voluto e su cui fare affidamento e così è per molti, basta

saper interpretare ciò che san Giovanni Bosco ci ha insegnato 200 anni fa. GIACOMO QUADRI

FESTA DI DON BOSCO

DAL 23 AL 26 GENNAIO

CAMMINO DI PREPARAZIONE PER TUTTI I RAGAZZI Ogni giorno in oratorio per i vari gruppi della catechesi preghiera e

attività per i ragazzi sulla figura di San Giovanni Bosco.

Calendario delle confessioni:

- Lunedì 23 ore 17.00 in Chiesa a Colnago 5^ elementare e

1^ Media di Colnago

- Martedì 24 ore 17.00 in oratorio a Cornate 1^ media

- Martedì 24 ore 20.15 in oratorio a Cornate 2^ e 3^media

dei tre paesi e a seguire per gli adolescenti

- Giovedì 26 ore 17.00 in oratorio a Cornate 5^ elementare di Cornate

e Porto

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DOMENICA 29 GENNEAIO

FESTA DI DON BOSCO E DELLA FAMIGLIA

Ore 9.30 - 10.30 - 10.45 Santa Messa a Porto - Colnago - Cornate

Ore 12.30 Pranzo per tutti in Oratorio a Cornate

Prenotarsi entro il 27 gennaio nei rispettivi oratori

con il tagliando in fondo al mosaico

Antipasto affettati misti, Risotto con salsiccia e acqua offerti dall’oratorio

Invitiamo le mamme a preparare il dolce da condividere

Ore 14.30 Pomeriggio di festa insieme con giochi e tantissimo

divertimento. Ci saranno la pista delle macchinine go kart e

Pallavolo.

Ore 16.30 Breve momento di preghiera e a seguire spettacolo di magia

con il mago Vegas, poi… concludiamo con una bella merenda.

UNA GIORNATA DIVERSA... UNA DOMENICA INUSUALE, MA SPETTACOLARE!

Ore 7.30 suona la sveglia (anche se è domenica ci si alza presto). Ore

8.00 incontro all'oratorio di Colnago. Ore 8.45 ritrovo a Trezzo con il

decanato. Ore 10.30 arrivati a

destinazione. Arrivati dove? Quando?

Iniziamo con ordine. Domenica 4

dicembre noi ragazzi di prima, seconda e

terza media di tutto il decanato siamo

andati a Venegono Inferiore, in provincia

di Varese. Fin lì, perché? Per trascorrere

una domenica diversa, per conoscere

luoghi nuovi, altri ragazzi e per divertirci insieme.

Dopo quasi un interminabile viaggio (così mi è sembrato), siamo

finalmente arrivati al seminario Arcivescovile. Siamo entrati

dall'ingresso, era gigantesco, mai visto un luogo così grande.

Successivamente siamo andati in uno dei tanti giardini dove abbiamo

conosciuto due seminaristi: Paolo e Roberto. Abbiamo subito iniziato con

un gioco che si è svolto per quasi l'intera mattinata, per orientarci meglio

all'interno del seminario. Ci credo, lì ci si perdeva sicuramente!! Io ero

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nel gruppo numero tre, prima siamo andati davanti alla biblioteca, poi in

una piccola chiesa e successivamente all'ingresso; dovevamo cercare

particolari, come il fondatore del seminario, dare titoli a quadri...

Verso le 11.30 siamo andati in basilica dove abbiamo potuto sentire la

storia dei due seminaristi, porgendo loro anche domande. Ci hanno

spiegato che il tabernacolo della basilica è il punto fondamentale perché

rappresenta il centro di tutto il seminario. Si è voluto utilizzare il

tabernacolo perché serve a far capire che esistiamo grazie a Dio e

dobbiamo metterlo al primo posto nella nostra vita. Poi abbiamo

partecipato alla Messa celebrata da don Matteo e siamo andati in mensa

per mangiare e chiacchierare tutti insieme. Dalle 14 alle 15 circa siamo

andati in palestra per un momento di svago, giocando a calcio, basket,...

Nel pomeriggio abbiamo fatto un altro gioco: "la pesca dei pesci e degli

uomini". Prima abbiamo "pescato" i pesci, poi dovevamo "venderli" e con

il ricavato utilizzarne una parte per aiutare gli uomini, perché non

potevamo lasciarli morire, ma dovevamo prendercene cura, aiutarli e

proteggerli. Abbiamo capito la frase che ha rappresentato la giornata, e

cioè che "la carità costa". Si fa fatica a prendersi cura di qualcuno,

amarlo, proteggerlo e senza avere nulla in cambio, ma questo è quello che

ha fatto Gesù per tutti noi, Lui è salito sulla croce perché ci voleva bene,

per salvarci. La giornata si è conclusa con una piccola riflessione e una

golosa merenda. Mi sono sorpresa nel vedere così pochi ragazzi dei nostri

tre paesi, spero che l'anno prossimo ne partecipino di più, perché è stata

una domenica bellissima, appunto diversa perché fuori dalla normale

quotidianità.

MADDALENA BRIVIO

UN IMPEGNO COLLETTIVO! BISCOTTI FATTI CON AMORE E DEDIZIONE

Caro Mosaico è tanto tempo che non ti scrivo e

devo dire che un po' mi mancava farlo. Oggi

voglio raccontarti di quando l'8 dicembre io e i

miei compagni delle medie abbiamo fatto i

biscotti per la bancarella dell'oratorio. Ci siamo

trovati tutti insieme all'oratorio di Colnago verso

le 17 e dopo qualche minuto abbiamo iniziato a

lavorare. Per fare i biscotti prendevo della pasta,

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la stendevo sul tavolo fino a quando non era abbastanza sottile e della

stessa altezza. Poi ho usato degli stampini per dare forma ai biscotti e li

ho posati sul vassoio. A questo punto i biscotti erano pronti per essere

cotti nel forno. Una volta finito abbiamo mangiato la pizza tutti insieme e

poi la giornata si è conclusa. Mi sono divertita molto perché ho avuto

tanto tempo per parlare con i miei compagni e catechisti e ho fatto dei

buonissimi biscotti. A presto caro mosaico!

ERIKA FAZIO

CRONACA DEL TEMPO DI AVVENTO E DI NATALE

“VEDERE PER CREDERE” è il titolo della preghiera che

quotidianamente ci ha accompagnato durante il periodo di avvento e del

Natale. In ognuna delle quattro domeniche di avvento è stato acceso un

cero e all’offertorio sono stati portati all’altare: il pane, il vino e il telo

con il tema della settimana. La riflessione di quest’anno riguardava alcuni

personaggi del presepe e i vizi che nella nostra vita dovremmo evitare.

Le figure e i vizi che ci hanno accompagnati sono i seguenti:

Il profeta la fretta

Gli angeli l’ira

I pastori la rigidità

La mangiatoia l’avarizia

Giuseppe la superbia

Maria l’incredulità

In questo avvento e nelle feste più importanti del periodo natalizio (natele

ed Epifania), al termine della Messa, i ragazzi hanno ricevuto uno spunto

per la preghiera quotidiana in famiglia.

RITIRO DI AVVENTO

L’avvento è iniziato con le varie giornate dell’Amicizia:

il 27 Novembre a Cornate

l’11 Dicembre a Colnago

i ragazzi di 2-3-4-5 elementare si sono ritrovati per riflettere insieme ed

imparare ad APRIRE LA PORTA….A GESÙ

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il 4 Dicembre a Venegono Inferiore

i ragazzi di 1-2-3 media dei nostri tre paesi insieme agli altri ragazzi del

nostro decanato si sono ritrovati al Seminario Arcivescovile. Visitandolo,

giocando, pranzando, sentendo la messa e ascoltando la testimonianza di

due seminaristi, hanno fissato lo sguardo sui temi dell’INCARNAZIONE

DI DIO.

il 17 Dicembre a Masate

tutti gli adolescenti del nostro decanato si sono ritrovati con Don Claudio

Burgio, cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano e con i

ragazzi della Comunità Kayròs. Partecipando alla riflessione si sono

aperti al confronto sul tema: ”SCEGLIERE L’AMABILE FOLLIA DEL

BENE”.

NOVENA DI NATALE

Dal 16 al 24 Dicembre abbiamo fatto la novena dal titolo “C’è UN SMS

PER TE!”. Ogni giorno abbiamo ascoltato un pezzo della storia: Gesù

telefonava a Giacomo, un bimbo di nove anni, e ogni giorno gli mandava

un SMS con uno smile. Giacomo così ha scoperto che è bello camminare

verso Gesù che nasce in una grotta.

Inoltre ogni giorno abbiamo recitato tutti insieme una preghiera e ci

siamo presi un impegno da portare a termine e veniva consegnata a tutti i

ragazzi presenti una scheda con il personaggio che ciascuno ha usato per

costruire il proprio presepe.

LA DOMENICA DEL DONO

Domenica 18 Dicembre durante la messa, all’offertorio, abbiamo portato

all’altare i nostri doni per i terremotati del centro Italia. Inoltre durante la

celebrazione Eucaristica alcuni bambini della nostra comunità sono stati

accolti nel gruppo dei chierichetti attraverso la cerimonia della vestizione.

Nel pomeriggio, prima della novena,

ogni gruppo di catechismo ha

rappresentato una scena del Presepe

Vivente. Nella realizzazione sono

stati coinvolti oltre ai bambini e ai

ragazzi, gli adolescenti, i catechisti e

i genitori. Insieme abbiamo rivissuto

la Nascita di Gesù cercando di

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immedesimarci nella vicenda dei terremotati del centro Italia. Al termine

del presepe il don Matteo ha benedetto i Gesù Bambino che ciascuno di

noi poi ha messo nel proprio presepe!

FESTIVITÀ NATALIZIE

Abbiamo vissuto il Natale (25), Santo Stefano (26), Maria Madre di Dio

(1) e l’Epifania (6) in cammino per incontrare l’amore di Gesù!

“SIATE TUTTO A TUTTI, CON UN UNICO DESIDERIO NEL CUORE,

QUELLO DI DONARE A TUTTI GESÙ”

Charles de Foucauld

DOMENICA INSIEME

FEBBRAIO IN ORATORIO

Nelle domeniche 5-12-19 di Febbraio in oratorio a Cornate e a Colnago

dalle ore 14.45 ci saranno dei laboratori e dei giochi organizzati dagli

animatori e dagli educatori.

Vi aspettiamo numerosi…

saranno dei pomeriggi ricchi di divertimento e di sorprese!

FRAMMENTI D’ESTATE

Prenota al bar dell’oratorio di Cornate i dvd dell’oratorio estivo

“perdiqua” 2016 entro il 1 marzo!!

Potrai rivivere i bei momenti trascorsi insieme a noi!!!

SCRIVICI!

Ehi ragazzi, da quest’anno il mosaico ha una email!!

Scrivi i tuoi articoli, i tuoi pensieri e le tue opinioni a

[email protected]

poi corri a vederli pubblicati… Ricordati di firmare con il tuo nome e

cognome tutto quello che ci invii!

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CARNEVALE <<ORAtour>>

42° CARNEVALE AMBROSIANO

Il turismo è un fenomeno che

coinvolge molti aspetti della

nostra vita: società, economia,

moda, ambiente, costume,

storia... tanto che l'ONU ha

dichiarato il 2017 "Anno

Internazionale del Turismo

Sostenibile". Il tema proposto dalla FOM per il Carnevale 2017 farà

viaggiare la fantasia dei ragazzi nel mondo del turismo.

Non bastava Goethe, che nel 1817 terminava di scrivere “Viaggio in

Italia” (prima guida turistica riconosciuta), per darci lo spunto del

prossimo carnevale... così anche l'ONU ha dichiarato il 2017 “Anno

Internazionale del Turismo Sostenibile" riconoscendo l'importanza del

turismo internazionale... “nel diffondere consapevolezza del grande

patrimonio delle varie civiltà e nel portare al riguardo un miglior

apprezzamento di valori intrinsechi delle diverse culture, contribuendo

così al rafforzamento della pace nel mondo".

Ecco dove nasce il Carnevale ambrosiano dei ragazzi 2017. Tante le

idee!

Il turismo infatti è un fenomeno che coinvolge società, economia, moda,

ambiente, costume, storia...

E poi da sempre l’uomo è in viaggio: dall’homo sapiens ai romani, dagli

atleti greci ai pellegrini medievali, dal Grand Tour del XVII secolo ai

viaggi nello spazio nel XXI secolo.

Viaggeremo tra “classici” del turismo: last minutes, viaggi da sogno,

mordi e fuggi, fai da te! Se non ci smarriremo tra biglietti chilometrici,

valigie perse, colorate cartoline e stravaganti souvenir, treni

permettendo... arriveremo anche quest’anno a mettere in scena un Grande

Gioco che farà viaggiare, ancora una volta, la fantasia dei ragazzi,

protagonisti assoluti del carnevale e con obbligo di selfie.

Un modo simpatico per ridere di eccessi e luoghi comuni del nostro

viaggiare, spesso “poco sostenibile”.

Sorridendo di noi, potremo riflettere ed essere tutti più attenti alle

persone, agli ambienti e alle cose che incontriamo nelle nostre piccole e

grandi occasioni... turistiche.

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E se è vero che un viaggio è sempre preceduto dal racconto di viaggio di

chi ti ha preceduto e che prima di un viaggiatore c’è un altro viaggiatore...

seguiamo (di nuovo= con novità!) anche noi le tracce che ci precedono

nel viaggio sempre affascinante dell’animazione in oratorio.

CARNEVALE A CORNATE

CENA pro-CARNEVALE

Ti aspettiamo Sabato 21 GENNAIO alle ore 20.00 presso l’Oratorio di

Cornate alla CENA “pro-CARNEVALE”: tanto divertimento e portate

sopraffini per una serata col sorriso. La tua partecipazione contribuirà a

sostenere le spese nella realizzazione del CARRO e della FESTA del

CARNEVALE (quest’anno sarà domenica 26 Febbraio). Durante la serata

sarà presentato il nuovo tema e cercheremo di organizzarci per la

realizzazione dei costumi e per la partecipazione alle diverse sfilate.

Sono invitate tutte le famiglie, ragazzi e bambini e tutti coloro che hanno

voglia di trascorrere momenti in compagnia e divertirsi. Il costo della

cena sarà di 12 € a persona. (0-5 anni – gratis; 5-12 anni - 5 euro)

Le iscrizioni si terranno presso l’Oratorio di Cornate – Cartoleria Scotti –

Galbiati Elettrodomestici, entro e non oltre martedì 17 gennaio.

DOMENICA 26 FEBBRAIO

Ore 14.30 Ritrovo in oratorio a Cornate per la sfilata di Carnevale

per le vie del paese che terminerà in oratorio con un

momento di festa con la premiazione della maschera più bella

e con le immancabili dolci Chiacchiere e Frittelle.

In caso di pioggia è previsto un momento di festa in maschera

all’oratorio

SABATO 4 MARZO

Ore 12.30 Ritrovo all’oratorio di Cornate. Andremo a Milano per la

sfilata di Carnevale degli Oratori della Diocesi di Milano,

organizzata dalla FOM. Iscrizioni in Oratorio a Cornate.

Si ricorda che per salire sul carro di carnevale in entrambe le sfilate è

necessario vestirsi secondo il tema suggerito: TURISTI

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CARNEVALE A PORTO DOMENICA 26 FEBBRAIO

Ore 14.30 Ritrovo in oratorio a Porto per la sfilata di Carnevale

per le vie del paese che terminerà in oratorio con un

momento di festa con giochi e balli .

Il tema proposto per partecipare con noi alla sfilata

sarà comunicato in seguito

Ore 19.00 cena in oratorio a Porto .

Iscrizioni presso il bar dell’oratorio di Porto entro il 22 febbraio.

CARNEVALE A COLNAGO

DOMENICA 26 FEBBRAIO

Ore 14.30 ritrovo in oratorio a Colnago: le

catechiste e i volontari dell’oratorio

invitano tutti i bambini per un momento di

festa insieme con giochi, sfilata e

premiazione della maschera più bella.

INIZIO QUARESIMA

Inizieremo il nostro cammino di quaresima

con la celebrazione del rito delle ceneri

mercoledì 1 marzo alle ore 16.45 in chiesa a

Porto e alle ore 17.00 in chiesa a Cornate e

Colnago

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IL RITORNO DI UN PAPA

A MILANO IL TOUR NELLA DIOCESI AMBROSIANA

Una giornata «intensissima» è quella che

aspetta Papa Francesco il 25 marzo nella

sua visita a Milano, con l’attesa tappa a

Monza, dove è davvero prevista, negli

spazi del Parco, una enorme folla di fedeli.

Il cardinale Angelo Scola ha detto di

«aspettarsi tra i 600mila e un milione di

fedeli per la Messa». E Monza è pronta ad

accogliere il pontefice, memore anche

della storica visita compiuta da Giovanni

Paolo II, il 21 maggio del 1983, con il suo

incontro in autodromo con i giovani.

Il programma della giornata è il seguente: il Santo Padre partirà alle 7.10

dall’aeroporto di Ciampino (Roma). Alle 8.00 è previsto l’arrivo a Milano

-Linate, dove Bergoglio sarà accolto dall’arcivescovo e dalle istituzioni.

Poi il susseguirsi delle tappe a Milano, con anche l’arrivo alla parrocchia

di San Galdino e l’incontro con rappresentanti di famiglie residenti, Rom,

islamiche, immigrate. Poi lo spostamento in auto verso il Duomo, con

arrivo previsto alle 10.00, dove riceverà il saluto del cardinale Scola. Alle

11.00 saluterà i fedeli radunati in piazza Duomo, reciterà l’Angelus e

benedirà i fedeli sulla piazza. Poi il trasferimento a San Vittore, dove

incontrerà i detenuti ed entrerà in alcune celle. A seguire il pranzo con

100 detenuti.

Alle 13.45 Papa Francesco

lascerà San Vittore e si trasferirà

in auto al Parco di Monza,

nell’area dell’ex ippodromo.

Alle 15 avrà inizio la solenne

concelebrazione eucaristica. Alle

16.30 il trasferimento per

l’ultima tappa allo Stadio

Meazza a San Siro dove, alle

17.30, incontrerà i ragazzi cresimandi, i genitori, i padrini e le madrine.

Bergoglio ripartirà alla volta di Roma attorno alle 18.30.

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«Voglio innanzitutto esprimere un ringraziamento profondo e sentito al

Santo Padre per la scelta di venire a Milano - ha detto Scola - Altre sono

le città europee che avrebbero gradito la sua visita. Il fatto che il Santo

Padre abbia confermato di venire a Milano come aveva promesso è segno

dell’affetto e della benevolenza per questa città. Cercheremo di

rispondere nel miglior modo possibile a questo dono che il Papa fa non

solo alla metropoli ma a tutte le terre ambrosiane».

Il cardinale Scola ha poi fatto notare la «bella coincidenza» della data

della visita, il 25 marzo, con la solennità liturgica dell’Annunciazione,

«avvenimento che segna l’impatto dell’Eterno nella storia».

«Dunque è desiderio del Papa – ha chiarito il cardinale Scola – che

nessuno si senta escluso anche se, essendo una Visita pastorale, è rivolta

in modo diretto a tutti i fedeli, cioè a tutti i battezzati e quindi alla

stragrande maggioranza dei 5 milioni di abitanti della diocesi, anche

magari a quelli che sono meno fedeli alla Messa».

In questi mesi che ci separano dall’incontro con il pontefice, la nostra

diocesi, la nostra comunità pastorale e ciascuno di noi si devono

preparare per vivere al meglio questa occasione che servirà a fortificare la

nostra fede! Gli incontri a cui siamo invitati a partecipare sono quello

della Messa al parco di Monza e quello per i cresimandi allo stadio

Meazza di Milano!

Informazioni più dettagliate per la partecipazione agli eventi

saranno comunicate in seguito.

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UN PRESEPE...

...DEI GIORNI NOSTRI

IL RACCONTO DI UN ANGIOLETTO

Oggi sono stata all'oratorio per partecipare al presepe vivente nel quale

mi sono divertita a fare la parte dell'angioletto! Con me c'erano i miei

amici, alcuni vestiti da angioletti e da pastori, altri da pompieri, medici,

volontari e terremotati. Quest'anno infatti il presepe vivente è stato

diverso dagli altri anni, perché insieme alla storia della nascita di Gesù,

nella famiglia di Maria e Giuseppe, si raccontava la tragedia dei

terremotati e soprattutto i piccoli e grandi gesti di generosità compiuti da

tutti quelli che li hanno aiutati e continuano a farlo ancora oggi,

all'apertura di questo nuovo anno che spero sia migliore per tutti noi!

SERENA COLOMBO

ALLA RICERCA DI UNA CASA

Il 18 dicembre, nel pomeriggio, ho partecipato al Presepe vivente con la

mia mamma. Arrivati in oratorio mi hanno vestito da San Giuseppe. Al

momento mi sono emozionato, ma dopo un po’ sono entrato nel

personaggio! Quando è arrivato Don Matteo siamo partiti dall’oratorio

per ritrovarci in piazza e pian piano io e Maria, girando intorno alla

chiesa, abbiamo cercato il posto dove riposare, ma con immensa sorpresa

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le tre osterie erano occupate: la prima

da profughi fuggiti da guerre, fame,

miseria e tirannia, la seconda da povera

gente che in pochi secondi ha perso

tutto (casa, vestiti, lavoro e parenti

sotto le macerie del terremoto); la terza

era piena di senza tetto, gente umile e

povera che vive per strada coperta di

cartone. Poi siamo tornati verso l’oratorio e all’entrata abbiamo chiesto

rifugio anche alla prigione Beccaria: anche lì era tutto occupato, ma da

bambini che ammiravano la stella cometa, cercando libertà dal Nostro

Salvatore. Tutti insieme abbiamo proseguito il cammino e alla fine

abbiamo trovato una tenda scaldata da un bue e un asinello dove

finalmente è venuto al mondo Gesù Bambino, in presenza di pastori,

angeli, infermieri, dottori, vigili del fuoco, protezione civile, profughi,

terremotati, senza tetto e prigionieri! Ringrazio di cuore don Matteo, le

catechiste e tutti i genitori che ci hanno fatto vivere questa grande

emozione! E dimenticavo di dire che mia mamma ha rappresentato la

parte di un profugo ed è sta bravissima!

CRISTIAN LICATA

GRAZIE

A TUTTI QUELLI CHE SI SONO IMPEGNATI

PER LA REALIZZAZIONE

DEI DUE PRESEPI VIVENTI

20

AUGURI DON EGIDIO… 75 ANNI

Card. Tettamazni a

Cornate - 2005

Madonna del

Rosario - 2008

Chierichetti decanato - 2007

40º Ordinazione Sacerdotale - 2009

Madonna di Laurdes

- 2011

Festa S.Luigi

- 2009 e 2010

21

Anniv. Matrimonio - 2012

Festa delle Famiglie - 2012

Campane - 2012

10º don Matteo

- 2014 Maggio - 2013

Festa della Comunità - 2016 Saluto don Fabio - 2013

Gli anni che passano sono un dono e una grazia del Signore,

noi lo ringraziamo per averci dato un “Buon Pastore”.

Egli parla a noi con il linguaggio dell’Amore e tanta umiltà,

“la vita Buona del Vangelo” insegna a tutta la Comunità.

Un Prete con un cuore di Padre e di fratello,

ci indica sempre il segreto per portare ogni fardello.

Grazie perché consoli, accogli, perdoni e ami,

vedi il volto di Dio in ogni persona e in tutti gli umani.

Grazie perché fai del tuo cuore dimora di ascolto ai bisogni della Comunità,

ci rallegriamo per la tua saggezza raggiunta con l’età.

I tuoi magnifici 75 anni certamente ricchi di incontri,

di volti, di sorrisi, di sorprese, di meraviglie e di tanti racconti.

TANTI AUGURI, DON EGIDIO, OGGI VOGLIAMO FARTI

E... 100 DI QUESTI GIORNI E ANCORA TANTI E TANTI ALTRI.

I ragazzi e le ragazze dell’oratorio

22

COME ERAVAMO… FOTO DEI 10 ANNI APPENA TRASCORSI

Vacanza a Camperio

2006 Oratorio estivo settembre

2007

Preghiera quaresimale

Mattutina

2008

Giro delle 7 chiese

2009

Presepe vivente

2010

23

Giornata dell’amicizia in avvento

2011

Festa della famiglia

2012

Laboratorio icone

2013

Laboratorio per il 100° mosaico

2015

Centenario FOM

2014

Oratorio estivo

2016

24

CALENDARIO INCONTRI

PRE-ADOLESCENTI (2^ e 3^ MEDIA) GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO

Martedì 10 gennaio alle ore 20.15 in oratorio a Colnago

Martedì 17 gennaio alle ore 20.15 in oratorio a Porto

Martedì 24 gennaio alle ore 20.15 in oratorio a Cornate (confessioni)

Martedì 31 gennaio alle ore 20.15 in oratorio a Colnago

Martedì 7 febbraio alle ore 20.15 in oratorio a Porto

Martedì 14 febbraio alle ore 20.15 in oratorio a Cornate

Martedì 21 febbraio alle ore 20.15 in oratorio a Colnago

Martedì 7 marzo alle 20.15 in oratorio a Porto

Martedì 14 marzo alle 20.15 in oratorio a Cornate

Martedì 21 marzo alle ore 20.15 in oratorio a Colnago

Martedì 28 marzo alle ore 20.15 in oratorio a Porto

CALENDARIO INCONTRI

ADOLESCENTI E GIOVANI GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO

Domenica 15 gennaio alle ore 19.00 in oratorio a Colnago

Domenica 22 gennaio alle ore 19.00 in oratorio a Porto

Domenica 5 febbraio alle ore 19.00 in oratorio a Cornate

Domenica 12 febbraio alle ore 19.00 in oratorio a Colnago

Domenica 19 febbraio alle ore 19.00 in oratorio a Porto

Domenica 5 marzo alle ore 19.00 in oratorio a Cornate

Domenica 12 marzo alle ore 19.00 in oratorio a Colnago

Domenica 19 marzo alle ore 19.00 in oratorio a Porto

Domenica 26 marzo alle ore 19.00 in oratorio a Cornate

25

GIOCOMANIA PAROLE PER GIOCARE…….. INSIEME

TROVERAI

LE SOLUZIONI DEI GIOCHI

SUL PROSSIMO NUMERO GIOCOMANIA PAROLE PER GIOCARE…….. INSIEME

IL TOTALE

Con una moneta da 10 centesimi coprite le uniche 4 caselle confinanti il cui totale fa 40

MINI CRUCIVERBA

Riempite le caselle con le parole rispettive alle definizioni. Nelle caselle grigie

compariranno le lettere del nome di un albero alto più di 100 metri

Definizioni orizzontali:

1. La città natale di San Francesco

7. Un bicchiere col gambo

8. Non là

9. Antichissima città sumera dove visse

Abramo

10. Le prime dell’ultimo!

11. Dopo

12. Secondo il proverbio se è comune è

mezzo gaudio

13. La lascia il motoscafo.

Definizioni verticali:

1. Può essere frizzante

2. Il primo re d’Israele

3. La Sclerosi Laterale Amiotrofica

4. Due…romani!

5. Non ci si va per scaldare le sedie!

6. Precede l’oggi

11. Una nota marca di patatine

12. Il conduttore Cucuzza (iniziali).

1 2 3 4 5

6 7 8 9 10

11 12 13 14 15

16 17 18 19 20

21 22 23 24 25

1 2 3 4 5 6

7

8 9

10 11

12

13

26

SCALETTA + 1

Ogni parola contiene le stesse lettere della precedente più una

Definizioni orizzontali

1. Tra la r e la t.

2. Nel caso in cui.

3. E’ opposto all’Ovest.

4. Una prova fatta per saggiare la capacità di qualcuno.

5. Una associazione che a volte che a volte è costituita.

6. Così vengono detti, sbrigativamente, gli USA.

7. Gravate di imposte.

VERBAL SUDOKU

In ogni riga e colonna dello schema si devono inserire, senza ripetizione, le lettere della

parola “LUNGO”.

1

2

3 T

4 T

5 E

6 T

7 S

N

O G

L

U

27

28

…DAI LA TUA ADESIONE COMPILA I MODULI DI ISCRIZIONE

Riconsegna i tagliandi di partecipazione nel tuo Oratorio

PRANZO DI DON BOSCO

Cognome ___________________________ Nome ____________________________

Classe ___________________________ Siamo in ___________

Firma genitore _________________________________________________

CARNEVALE a MILANO

Cognome_______________________________________________________

Nome ________________________________________ Classe___________

Via_________________________________ Telefono___________________

Firma genitore___________________________________________

CENA PRO-CARNEVALE

Cognome ___________________________ Nome ____________________________

Classe _________ Siamo in __________________ Versiamo _________€

Firma genitore _________________________________________________________

CENA DI CARNEVALE A PORTO

Cognome ___________________________ Nome ____________________________

Classe ___________________________ Siamo in ___________

Firma genitore _________________________________________________