La National Missile Defense e la militarizzazione dello spazio

Con la collaborazione di:

Noam ChomskyScienziato, filosofo, professore emerito al Massachusetts Institute of Technology

Massimo ZucchettiDipartimento di Energetica – Politecnico di Torino – Comitato Scienziate/i contro la guerra

approfondimenti sullo “scudo spaziale”approfondimenti sullo “scudo spaziale”

Il progetto Il progetto “Scudo “Scudo Spaziale”Spaziale”,, voluto voluto dagli Stati Uniti, è dagli Stati Uniti, è recentemente recentemente ritornato in auge con ritornato in auge con la richiesta di la richiesta di installare parte delle installare parte delle sue apparecchiature sue apparecchiature in alcuni paesi dell’est in alcuni paesi dell’est europeo (missili in europeo (missili in Polonia e radar in Polonia e radar in Repubblica Ceca).Repubblica Ceca).

E’ un progetto che è E’ un progetto che è stato sviluppato in stato sviluppato in segretosegreto e che e che mette mette in in pericolopericolo tutti noi. tutti noi.

Il progetto prevede l’intercettazione in volo di missili balistici lanciati verso il territorio degli USA da parte di Iran e altri “stati canaglia”.

L’antesignano di questo L’antesignano di questo progetto è il famigerato progetto è il famigerato SDI (Strategic Defense SDI (Strategic Defense Iniziative) di Ronald Iniziative) di Ronald Reagan, altrimenti noto Reagan, altrimenti noto come come

““Guerre Stellari”.Guerre Stellari”.

Molti si stanno opponendo al progetto dello scudo spaziale, con queste motivazioni:

E’ un progetto inutile

Non è realizzabile un sistema d’arma che sia in grado di dare una probabilità abbastanza alta di distruggere un missile balistico prima che colpisca il suo obiettivo.

D’altra parte né l’Iran né la Corea del Nord hanno la tecnologia per produrremissili nucleari capaci di colpire gli Stati Uniti e l’Europa.

E’ un progetto pericoloso

Porta inevitabilmente tutti gli stati già in possesso di missili nucleari ad aumentare il loro numero e la loro letalità, in modo da garantirsi la certezza statistica di infliggere danni rilevanti all’avversario anche se una parte dei missili (grande o piccola che sia) venisse distrutta prima di raggiungere l’obiettivo.

Ad esempio, Russia e Cina, che vivono questo progetto come una esplicita provocazione, presumibilmente in seguito all’installazione dello scudo posizioneranno missili nucleari più distruttivi – il che è praticamente un appello a scatenare una guerra nucleare, se non altro a causa di un incidente: cosa “normale”, in un sistema complesso.

In passato siamo arrivati vicinissimi al verificarsi di “incidenti normali” e con i sistemi meno sofisticati che i cinesi e i russi posizioneranno nello spazio, il rischio di distruzione aumenta.

Il suo vero obiettivo è la militarizzazione dello spazio

Si tratta di collocare nello spazio sistemi di armi letali, stazioni di armi nucleari in grado di colpire nel giro di pochi minuti qualsiasi punto del pianeta.

E’ una tecnologia molto sofisticata chepermette di controllare non solo le basi militari,ma anche la vita quotidiana di ogni cittadino.

Sta dividendo l’Europa

Questo progetto coinvolge la sicurezza di tutta l’Europa, ma gli Stati Uniti hanno preso accordi bilaterali solo con i governi di due paesi. Non hanno informato il Parlamento Europeo, né gli alleati della Nato. Il Parlamento Europeo non ha mai discusso di questa questione.

Di fatto questo progetto contrappone l’Europa alla Russia, sia militarmentesia commercialmente.

Inoltre il progetto dello scudo spaziale non coinvolge direttamente solo la Repubblica Ceca e la Polonia, che sono i paesi in cui si vogliono costruire le nuove basi. Già dal 2003 gli Stati Uniti hanno preso accordi con la Gran Bretagna e dal 2007 con l’Italia.

Ma i progetti statunitensi non si limitano all’Europa; questo progetto si sta diffondendo in tutto il mondo, ad esempio in India e Giappone, che fin dal 2003 ha annunciato l’acquisto di un sofisticato sistema antimissile dagli USA, con un accordo di cooperazione per $ 11 miliardi firmato nel 2004, impegnando l’industria nazionale nella sua realizzazione. Nel 2006 il contratto con gli USA è stato ulteriormente rafforzato per condividere i rispettivi avanzamenti tecnologici.

In Repubblica Ceca è nato un movimento

nonviolento di protesta. In questo paese il 70%

della popolazione è contraria a questo

progetto, (un referendum promosso dai Sindaci nei

comuni dell’area interessata

dall’installazione dello scudo ha visto il 90% della popolazione contraria), ma

nonostante ciò il governo ceco sta proseguendo

negli accordi con gli americani.

Dalla fine dello sciopero della fame degli umanisti Jan Tamas e Jan Bednar, continua ogni giorno un digiuno

a staffetta: scienziati, artisti, deputati, senatori, sportivi, giornalisti, sindaci,...

“Questo movimento di protesta nonviolento si sta diffondendo in tutta Europa e sta collaborando con la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza”.

Jan Tamas

www.marciamondiale.org

Il "sistema di difesa missilistico statunitense" renderà l'Europa e il mondo intero un luogo militarizzato progressivamente instabile e sempre più insicuro, mettendo a rischio pace, giustizia, diritti umani e sovranità.

Luisa Morgantini – Vicepresidente del Parlamento europeo

Appoggio la vostra iniziativa per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica europea sul pericolo del ritorno della minaccia nucleare in Europa. E’ importante restare vigili ed opporre una forte resistenza al piano di rendere ancora una volta l’Europa ostaggio della paura e del pregiudizio, caratteristici della guerra fredda.

Mikhail Gorbachev

In un momento di crisi mondiale, in cui milioni di persone non hanno la possibilità di nutrirsi, è una follia spendere milioni di dollari per la guerra e la produzione di nuove armi! In un momento così difficile della storia mondiale deve diventare compito di ogni persona coraggiosa fare tutto il possibile per evitare una possibile guerra nucleare.

Giorgio Schultze Europa per la Pace

“Quando, alla mia età, sento lo slogan "Diamo una possibilità alla pace", penso ai miei nipoti. Voglio disperatamente che possano avere un mondo in cui sopravvivere e questo succederà in un solo modo: se non solo diamo oggi una possibilità alla pace, ma ci assicuriamo anche che quella possibilità si realizzi.

La stragrande maggioranza dei popoli del mondo vuole la pace e si oppone alle azioni guerrafondaie dei loro leader. E' sempre stato vero. Dipende da noi vedere se riusciremo a portare a buon fine la loro speranza.”

Noam Chomsky

Diamo una possibilità alla pace

Diamo una possibilità alla pace!

www.europeforpeace.eu

www.marciamondiale.org

www.nonviolence.cz

Bibliografia:

A. Baracca: La pace vale uno scudo! (2009) http://www.europeforpeace.eu/documents.php?country=it

V.F. Polcaro, M.Zucchetti, “La “National Missile Defense” e la militarizzazione dello spazio”, Giano, 57 (2007) 65-79. M. Zucchetti, conferenza al Forum umanista, Milano 2008http://staff.polito.it/massimo.zucchetti/Polcaro_%20Zucchetti_Scudo_Spaziale_MILANO.pdf

N. Chomsky - Intervista: Il cosiddetto scudo spaziale è un’arma di offesa (2008). http://www.europeforpeace.eu/video-detail.php?id=1034&country=it

J. Tamas: NMD, difesa o attacco? (2008) – Solo in cecohttp://www.nenasili.cz/cs/2333_jan-tamas-narodni-raketova-obrana-usa-obrana-nebo-utok

G. Chiesa: La NMD divide l’Europa. (2008) http://www.europeforpeace.eu/video-detail.php?id=1030&country=

G. Schultze: Campagna contro la NMD. (2008) http://www.giorgioschultze.eu/index.php?lang=ita&secc=news&acc=id&idnoti=60&fontsize=1

Autori vari: video “La NMD in Europa, una nuova guerra fredda?” (2007) http://www.europeforpeace.eu/video-detail.php?id=966&country=it

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