LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F....

39
LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete di nuovo a pensare con la vostra testa, imparerete ad assaporare parole e linguaggio. Non importa cosa vi dicono: le parole e le idee possono cambiare il mondo“ (da l’Attimo Fuggente) “La parola è un’ala del silenzio” (P. Neruda)

Transcript of LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F....

Page 1: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

LA MUSICA DELLE PAROLE:laboratorio poetico in reparto

Dott.ssa F. Nichelli

Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza

Novara, 18 Settembre 2010

“Imparerete di nuovo a pensare con la vostra testa, imparerete ad assaporare parole e linguaggio. Non importa cosa vi dicono: le parole e le idee possono cambiare il mondo“ (da l’Attimo Fuggente)

“La parola è un’ala del silenzio” (P. Neruda)

Page 2: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Reazione alla malattia

La malattia si configura come una condizione di diversità,sia a livello fisico che a livello emotivo

• Possono intensificarsi sentimenti di solitudine, incomunicabilità e rabbia

- atteggiamento di profondo isolamento- dispotismo assoluto

• Può svilupparsi uno stato di dipendenza che tende apersistere, disturbando l’acquisizione di una progressivaautonomia, che rappresenta uno degli obiettivi primari delpercorso di crescita

Page 3: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

LE PRINCIPALI FONTI DI STRESS DEL

BAMBINO OSPEDALIZZATO

• La separazione dall’ambiente familiare

• La perdita di libertà e di indipendenza

• L’interruzione di una quotidianità di gesti e relazioni

• La paura e l’ansia che accompagnano le pratiche

mediche

• La paura del dolore e della morte

Page 4: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Variabili che influiscono sul vissuto della

malattia

Socio-culturali

Familiari (situazione psico-sociale, relazioni familiari, qualità dei legami sociali)

Individuali (stile di attaccamento, stadio di sviluppo psico-emotivo, modalità di lettura di sé, degli altri e del mondo)

Ciascuna di queste variabili rende diversa l’esperienzadi malattia sia per l’individuo che per i suoi familiari

Page 5: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

LA MALATTIA: TEMPO SOSPESO

• Quando un bambino è in ospedale il suo rapporto con iltempo cambia e le giornate si svuotano all’improvviso

• Questo tempo vuoto può trasformarsi in tempo PIENO,che favorisce la fantasticheria, il disegno e la letturache, di suo, ha bisogno di tempo e perfino di lunghimomenti di noia

• Tempo vuoto che per chi è abituato alla parole, è ancheun tempo aperto all’ ascolto, degli altri e di sé, e diconsapevolezza del potere di cura della parola stessa

Page 6: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

PERCHE’ LA POESIA IN

OSPEDALE?

La condizione di malattia e l’ospedalizzazione sonoesperienze critiche e destabilizzanti per il bambino e lasua famiglia poiché interferiscono con l’abituale stile divita, rendono più acuta la percezione della nostra fragilità,impongono limitazioni e sofferenze, e un forzatoadattamento in un contesto a volte spersonalizzante.

A casa o in ospedale, per i bambini in situazioni di disagio,la scrittura di poesie permette di esprimere sentimenti edemozioni.

Page 7: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

POESIA IN OSPEDALE

La poesia consente di:

• giocare con le parole (magia, ritmo, non sense)

• rafforza la possibilità e capacità di espressione,allontanando il bambino dallo stereotipo

• parlare di sé ed esprimere i propri sentimenti, in mododa diluire le esperienze dolorose e pervenire alla loroassimilazione e al loro superamento consentendo untollerabile adattamento

Page 8: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

POESIA CON I BAMBINI

A SCUOLA… … IN OSPEDALE

Page 9: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

“Non so quanto grande sarà il beneficioterapeutico prodotto dalla poesia, ma vedola grande allegria che crea quando laascoltano e, ancora di più, quando lascrivono loro stessi. A mio parere, piùimportante del beneficio terapeutico è il fattoche stiano cantando la creazione”.

(Ernesto Cardenal)

Page 10: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

ZEROCONFINI onlus associazione culturale umanitaria

Ha lo scopo di favorire:

• la promozione della cultura, dell’arte e della tutela dei diritti civili a favore di persone socialmente svantaggiate

• la beneficenza e gli aiuti umanitari anche a popoli esteri

• PROGETTO: Da Novembre 2009, 1 volta alla settimana poetessa in reparto (ematologia pediatrica)

• Obiettivo: libro

Page 11: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

POESIA DAPPERTUTTO

• Non si dà cervello al mondo in cui non

ribolla la poesia

• Sono poesie gli inni nazionali, le

filastrocche che apprendiamo da bambini,

e prima ancora le ninnananne; sono poesie

le preghiere, sono poesie , spesso, gli spot

pubblicitari, le conte e ovviamente le

canzoni.

Page 12: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

IL TESTO POETICO

Il testo poetico, possiede alcune caratteristiche particolari che locontraddistinguono dagli altri tipi di testo:

• Innanzitutto ciò che lo caratterizza è la sua funzione che èappunto una funzione poetica, quella di rappresentare cioè in undato modo la realtà, di trasformarla alla luce dell'esperienza edel sentimento del soggetto

• La funzione denotativa non è prevalente, non si fa poesia perinformare, per dire qualcosa, ma per dire quel qualcosa in unmodo particolare (il come), per rendere speciale quello che sivuol dire, qualunque cosa sia, per colpire il destinatario

• Facendo poesia non si comunica solo qualcosa sull'oggettodella poesia (ciò di cui parla), ma, contemporaneamente, anchesul soggetto che si esprime e si rivela

Page 13: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

LINGUAGGIO CONNOTATIVO

Questo comporta la prevalenza di unlinguaggio connotativo, una scelta nonsolo dei significati da trasmettere, ma anchedel significante con cui trasmetterli. Scriverein poesia significa perciò attribuireun'importanza particolare a ciò che si dice,avvisare il destinatario che quellacomunicazione in qualche modo è specialee non bisogna dare nulla per scontato,occorre un'attenzione maggiore.

Page 14: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

IL VERSO

• La particolare intensità e forza della poesia è evidente anchevisivamente: la poesia infatti è quasi sempre scandita in versi chene costituiscono l'unità metrica e ritmica fondamentale

• Il vuoto lasciato nella pagina è quello che deve riempire ildestinatario con una sua ricezione attiva, è la cassa di risonanzache rende speciali le parole, che le amplifica, che le isola e inqualche modo le sottolinea

• Il bianco che caratterizza la pagina poetica non sta ad indicaredunque un’assenza, ma lo stretto legame che la poesia ha con ilsilenzio, elemento indispensabile per mettersi in contatto con leproprie emozioni

• Quel bianco parla anche del limite della parola, della difficoltà di diree dell’impossibilità di dire tutto, rilanciando così il soggetto verso lanecessità di dirsi nell’esperienza concreta, risospingendolo come unvento verso il vissuto.

Page 15: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

L’ESPRESSIONE DI SE’

• Il legame tra poesia ed emozioni è molto stretto. In

particolare l’uso delle figure retoriche facilita

l’espressione della componente emozionale e veicola

nella scrittura la proiezione dei propri stati d’animo.

• Il fare poesia implica una serie di scelte che consentono

(e costringono) il soggetto a esporsi, a definirsi, dicendo

quel che dice in modo “diverso”, personale.

• “Scrivere poesia diventa un modo di afferrare quello che

appare e scompare senza essere visto”

Page 16: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

DISTANZIAMENTO

• Parlare di noi stessi è qualcosa che spesso puòmetterci in crisi, può risultare un obiettivoirraggiungibile o può provocare conflitti con glialtri

• La poesia permette di parlare di sé in modomediato, fornisce una struttura di regole e dimodelli che aiutano ad esprimere i sentimenti inmodo meno incontrollato, prendendo le distanzedalla situazione in cui si sono generati.

Page 17: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Il mare dei bambini

Il mare che ho davanti è a coloriverde, giallo, bianco, violadi tutti i colori dell’arcobalenoDove nuotano i sogni dei bambinibelli, dolci, profumati.Il mare che ho davantiè pieno di conchigliedalla forma più strana.Il mare che ho davanti ha sul suo fondouna sabbia doratafinissimacosì fine che mi sembra di non toccare.E’ già il tramonto!Il sole si nasconde dietro le nuvolee io guardo tristemente i coloriche si spengono sul mare e sulla città.Il mio mare è il paradisoil paradiso della mia fantasia.

Salma, 9 anni

Page 18: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

IL PRESENTE

La poesia non rimanda tanto a una componentefinzionale, a un universo alternativo, come spessoaccade con la prosa (v. la scrittura di favole, di“storie”), ma aiuta a instaurare un legame forte conil presente, con la realtà quotidiana: rende “degno”di espressione il vissuto, consente, attraverso larielaborazione e la condivisione, di vederlo (edunque viverlo) da un punto di vista altro, nuovo.La poesia diviene così un bagno rigeneratore delle“piccole” esperienze di ogni giorno, ciò che entra inquel recinto viene in qualche modo sacralizzato.

Page 19: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Il mio nemico Bactrim

C’era una voltauna tranquilla e allegra famigliache abitava sulle rive di un fiumein un dolce paese.Ma un bel giornoil cucciolo di famiglia si ammalòe dovette andare in ospedale.In questo ospedale c’erano belle suitebravi dottori, dolci infermieree un cibo insolito e monotono.Purtroppo arrivò sabatoil giorno malefico del “Bactrim”.In vari modi l’ho provatoma sempre vomitato.Orribile!Dopo tanti svariati tentativiall’ultima possibilitàeccola la via giusta: Nutella e Bactrim.Una bella coppiacome gusti che ne dite?Ma finalmente, dopo tante settimane,la terapia finì e con quella anchela brutta compagnia del Bactrim.Sapete che fine ha fatto il Bactrim?E’ volato giù dalla finestra.Che gioia!

Daniele, 8 anni

Page 20: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

LA DANZA

Nella poesia le parole danzano. La poesia vive di

ritmi e di sonorità.

Fare poesia consente all’anima di ballare.

Aldilà degli espedienti retorici in cui tutto ciò può

tradursi, è la libertà che la poesia dona e il

coinvolgimento intenso della corporeità in tutti i

suoi cinque sensi a imparentarla con la danza.

Page 21: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

LA RIMA

La rima, come tutta la poesia, è anzitutto relazione

Perché si adopera la rima?

• segnala la fine del verso

• mette in rilievo il significato delle parole e dei versi che rimano tra loro

(aggiunge importanza come una sottolineatura e collega tra loro il

significato delle parole in rima)

• contribuisce a creare particolari effetti musicali che arricchiscono il ritmo

e la sonorità della poesia (la ripetizione di un suono conferisce ritmo)

• È una fucina di idee e crea spesso connessioni straordinarie (la novità

non è data dall’oggetto, ma dall’accostamento di due realtà di per sé

ordinarie che, messe a contatto, fanno scintille).

Questo aspetto ci permette di sottolineare uno dei valori essenziali

della poesia, quello ludico: fare poesia è anzitutto giocare con le parole.

Page 22: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

PRATICITA’

• Nel contesto ospedaliero presenta anche numerosivantaggi pratici rispetto ad altre forme di scrittura

• Se la narrazione infatti richiede una concentrazionedi lunga durata, obbliga a costruzione piùsistematica e può risultare più costrittiva, la poesia,invece, offre il vantaggio della rapidità, permetteun’espressività più immediata e non impone unastretta continuità

• La poesia è mobile e veloce, ma non meno efficace.

Page 23: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

La luna pazzerella

La luna…

Di lei ce n’è soltanto una.

Vola libera nell’aria e racconta la sua storia

La storia di un’anziana signora

Che appare ad una certa ora.

Ed un giorno si è stancata

E ad una certa ora non è arrivata.

Tutto il mondo al buio era,

Che paura quella sera!

Tutti gli animali si erano smarriti

E i giorni felici erano finiti.

Ma una soluzione l’avevano trovata…

Per tutti pane, burro e marmellata!

Alessandra, 12 anni

Page 24: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

SCHEMI

• La poesia consente di lavorare a partire da modelli e questo rende l’attività, specie nel difficile contesto ospedaliero, quanto mai appropriata

• I poeti offrono tipologie che possono essere imitate e rivisitate dai nostri piccoli poeti in erba

• Inoltre le figure retoriche altro non sono che un repertorio di strumenti a disposizione della fantasia, un vasto assortimento di strategie cui affidarsi per condurre il racconto di sé

Page 25: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Che fai tu luna di notte nel cielo?E la luna risponde:- Illumino il cielo tutto d’orosenza togliere dalla piscina il cloro.Ma dimmi luna, che cosa vedi da

lassù?E la luna risponde:-Da quassù vedo il paese che si

chiama Viggiù.Ma dimmi, quando sorge il soletu, luna, dove vai?E la luna risponde:-Vado a illuminare le Haway.

Luca, 13 anni

Page 26: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

I sogni del caldo

Nel caldo del mare mi addormentoe sogno di essere un pesce che nuota feliceverso l’orizzonte della mia cittàSanta Marina di verde vestita.Distesa estatestagione dei verdi climi…mi sveglio e mi trovo sotto le coperteho il termometroho la febbre e mi ammalo per troppo caldomi portano in ospedalevedo tutti gli altri bambini più ammalati di mema io con la mia forza li faccio felici.

Alèxandros, 10 anni

Page 27: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

LA METAFORA

• Anche in questo caso si conferma il fatto che in qualche

modo siamo tutti poeti, o che quantomeno tutti ne

utilizziamo, spesso senza rendercene conto, i principali

strumenti. La nostra lingua ad esempio e piena di “metafore

morte”: chi dicendo - la gamba del tavolo - pensa di

pronunciare una metafora?

• Permette di recuperare la percezione della ricchezza che le

parole portano in sé, adoperandole in tutta la larghezza del

loro significato e accostandole in modo insolito.

• Sfrutta al massimo la capacità della parola di creare

immagini e di consentire dunque l’accesso a una forma di

pensiero non meramente logico: allarga il confine del

dicibile.

Page 28: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Il giardino fiorito del Dr. Jankovic

Ti scrivo una poesiacaro dottor Jankovicche parla del tuo prato fioritocon tanti colorigiallo, rosso, verde.Con il cielo azzurro come il marecon gli alberi pieni di foglie.Tu che sei il giardinierenon stancarti mai di annaffiarloricordati di curare i fiorie di togliere tutte le erbacce.Sei un giardiniere molto simpaticoe un bravo dottorericordati di curare i bambinicome sai curare il tuo prato fiorito.

Alessia, 8 anni

Page 29: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

DISEGNO

• La poesia, specie per i più piccoli, è

immagine: un disegno fatto con le parole.

A volte anche solo l’equivalente di un

ghirigoro, ma che si avverte come proprio,

uno sfogo

• Ma il disegno può anche essere disegno di

un futuro, immagine di un sogno.

Page 30: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Il silenzio delle mie montagne

E’ una bella giornata di piena estatecon tanti colori vivaciin fondo allo sguardole mie montagne di Chiavennacon le loro punte più affilate.Sembrano toccare l’azzurro del cielo!Sono lì, con i miei tanti amicimentre mi arrampico sul fianco del Suretta.Mi arrampico su, sempre più sudove l’aria è fresca, sempre più fresca.

Nicolò, 13 anni

Page 31: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Il mio sogno

I miei sogni son come conchiglie

della forma delle mie pastiglie

abbandonate sulla riva

prive di vita.

Più in là vicino ai fossi

dei granchi rossi

che la gente li ammira mentre li sente parlare

e poi si ispira.

Son granchi parlanti!

Ancora più in là

In mezzo al mio mare

Ci son gli scogli

Come alberi spogli.

Son di colore grigio perla

Sfumati d’argento

E portati via dal vento

Luca, 13 anni

Page 32: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Il mio amico pino

Mi affido a te che sei nobile e forteper parlarti di mee liberarmi dei miei problemiMi affido a te per parlartidi questa febbre “misteriosa” che ho da venerdidi questa mia debolezzadei miei fremiti di vita.Mi affido a te per raccontarti i miei sognidi diventare un giorno un attoreperché quando io recito sento un benessere interiore.Caro amico pinoproteggimi dalle preoccupazionie fa in modo che il mio sognoun giorno si possa realizzare.

Paolo, 16 anni

Page 33: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

La magia dei quattro elementi

E’ appena primavera!Percorro un sentiero nel boscoalla ricerca di un luogo di armonia e naturadove poter continuare il mio viaggio spiritualedentro e fuori di menel più profondo di me, fino al mio interiore.Eccolo, l’ho trovato!E’un luogo incantevoleche racchiude in sé tutti gli elementi.C’è ARIA intorno a mearia fresca, aria libera, delicatache mi avvolge col suo velo invisibilee mi dà tranquillità.C’è ACQUA intorno a meacqua di ruscello che scorre.E’ una dolce melodia di suoniè un’antica ninna nanna dove io mi lascio cullare.C’è TERRA intorno a mec’è terra che mi parla, c’è terra che mi nutre.Ho bisogno di lei, del suo calore.C’è FUOCO dentro di mec’è il fuoco della mia energia che mi dà forza e

potere.Vorrei avvolgere il mondo con il mio sorrisovorrei fare del Bene.

Paolo, 16 anni

Page 34: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

La casetta sull’albero

Cammino con il papà in un grande pratomentre spuntano sotto i nostri pieditanti infiniti fiori, dai mille colori.L’aria è fresca e profumataha il profumo delle roseleggero, dolce.Sono così felice!Una felicità dall’odore del mare al mattinodai colori dell’arcobalenodal sapore di cioccolato.C’è una casetta sull’albero grandeandiamo dalla mamma Joy e dal mio fratellino Marctutti insieme lassù siamo al sicurosiamo protetti.

Josef, 13 anni

Page 35: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

LA RESILIENZA

Page 36: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Se fossi

Se fossi donna non avrei problemi con gli uomini

se fossi qualche volta solo, starei benese non ci fosse la mia mamma qui con memi sentirei perso.Se non ci fossero i miei fratelli non mi

divertireise fossi Paolo Naselli, sarei un eccentricoun po’ irascibile.Manderei all’inferno tutti coloroche intralciano il mio camminoMa ora sono come sonouna persona che lotta per la vitae che spera nella realizzazione dei suoi

desideri.

Paolo, 16 anni

Page 37: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Se potessi scegliereper questo Natale metterei un passo fuori dall’ospedaleper passarlo insieme alla mia famigliae raccontare loro la mia esperienza.Vorrei dimostrare che in questo casogli affetti sono più importantidi una cosa concreta.E vorrei dire a tutti che la mia esperienza pur mettendoti in difficoltàè un’esperienza positivaperché impari a vivere in un modo diversoe tutte le personeanche quelle meno frequentateriescono a darti anche loro un supportotutto questo fa nascereun bellissimo sentimento.

Lorenzo, 11 anni

Page 38: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

Bambini che si perdono nel bosco …

“ Quando un bambino entra in ospedale, è come se fosse portato nelbosco, lontano da casa.

Ci sono bambini che si riempiono le tasche di sassolini bianchi, e libuttano per terra, in modo da saper ritrovare la strada anche dinotte, alla luce della luna. Ma ci sono bambini che non riescono a farprovvista di sassolini, e lasciano delle briciole di pane secco cometraccia per tornare indietro. E’ una traccia molto fragile e bastano leformiche a cancellarla: i bambini si perdono nel bosco e non sannopiù ritornare a casa”.

(Andrea Canevaro)

Page 39: LA MUSICA DELLE PAROLE · LA MUSICA DELLE PAROLE: laboratorio poetico in reparto Dott.ssa F. Nichelli Clinica pediatrica, H.S. Gerardo - Monza Novara, 18 Settembre 2010 “Imparerete

… e ritrovano la strada

Lo scopo principale di qualsiasi attività svolta con ibambini/ragazzi dovrebbe essere proprio quello dilasciare dei sassolini, cioè delle tracce, dei segnali, cheaiutino chi entra in ospedale ad assicurarsi una via diuscita, a ritrovare la strada che conduce al proprio mondodomestico, divenuto improvvisamente così lontano.