la MostraBalena · 2016. 5. 22. · La lettura ad alta voce di “Moby Dick” ha offerto ......

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la MostraBalena CATALOGO

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  • la MostraBalena

    CATALOGO

  • ©maggio 2016 - terzabeditore edizione limitata catalogo realizzato dai genitori tutti i diritti riservati

  • la MostraBalena

    Collettiva realizzata dagli alunni della classe terza b

    Istituto Comprensivo Galileo Galilei

    Scuola Primaria Cesare Battisti

    Tradate

    Villa Truffini

    21-22 maggio 2016

  • PRESENTAZIONE Call me Ishmael è un progetto multi disciplinare. La lettura ad alta voce di “Moby Dick” ha offerto agli alunni la possibilità non solo di conoscere un classico della letteratura e di esplorare insieme una storia di “altri tempi” ma anche di stimolare la curiosità per le avventure narrate. Ogni pagina del libro ha suscitato molte domande e riflessioni, che, di fatto, hanno favorito la capacità di comprendere un testo, di esprimersi e di arricchire, indirettamente, la percezione del mondo che ci circonda. Se un buon libro può rappresentare uno strumento privilegiato per entrare in contatto con la realtà, ecco che, leggere libri ad alta voce, è senza dubbio un modo prezioso di confrontare la propria visione del mondo. Dalla lettura condivisa hanno avuto inizio tanti viaggi: siamo saliti sulla barca della pittura, della musica, dell’approfondimento scientifico e biblico. Viaggi che, solcando il mare di Moby Dick, hanno condotto ogni alunno a RICREARE il testo con i propri occhi e la propria mente, per approdare più ricchi in un nuovo porto, pronti a intraprendere, con tutto l’equipaggio, un nuovo viaggio.

  • Incipit

    Miraggi “Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa — non importa quanti esattamente — avendo poco o punti denari in tasca e nulla di particolare che m'interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che mi accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell'anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto. Questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola. Con un bel gesto filosofico Catone si getta sulla spada: io cheto cheto mi metto in mare. Non c'è nulla di sorprendente in questo. Se soltanto lo sapessero, quasi tutti gli uomini nutrono, una volta o l'altra, ciascuno nella sua misura, su per giù gli stessi sentimenti che nutro io verso l’oceano”.

    Herman Melville - Moby Dick, cap. 1

  • CATALOGO

  • “La balena ghiottona” Tempera su tela

    “Mi fa un po’ ridere il fatto che la mia balena è così tanto una ghiottona che non vuole neanche attaccare la nave che c’è sopra di lei”

    Agnese Ravazzani

    “La balena rolla e rulla

    Tonda e oleosa, grassa e sontuosa Piena di barili d'olio

    è solo un mammifero senza piedi”

    Vinicio Capossela

  • “La bellezza del capodoglio” Tempera su tela

    “Questo disegno fa vedere la parte positiva del capodoglio. Il mio quadro mi sembra una scena gioiosa”

    Alexander Storoszko

    “La più bella l'ho vista nuotare sulla crosta d'oceano polare”

    Vinicio Capossela

  • “Una notte oscura” Tempera su tela

    “Questo disegno mi sembra avventuroso. Suscita emozione e un poco di paura”

    Arianna Granata

    “I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai

    considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra”

    Vincent Van Gogh

  • “Quando la balena muore” Tempera su tela

    “La balena cadde in mare profondamente”

    Bereket Aspesani

    “In mezzo al mare l’acqua è azzurra come i petali dei più bei fiordalisi e trasparente come il

    cristallo più puro; ma è molto profonda, così profonda che un’anfora non potrebbe

    raggiungere il fondo; bisognerebbe mettere molti campanili, uno sull’altro, per arrivare

    dal fondo fino alla superficie. Laggiù abitano le genti del mare”

    Hans Christian Andersen

  • 2

    “Ispirazione. La coda abbagliante” Tempera su tela

    “Paura bianca come la balena bianca”

    Bianca ramellini

    “La bianchezza della balena capite ora la caccia feroce? Il male abominevole,

    l’assenza di colore”

    Vinicio Capossela

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  • “La pioggia della balena” Tempera su tela

    “questo è il bellissimo salto di Moby Dick nella pioggia”

    Cristel Basci

    “Della tempesta non s'importa tanto sa sempre nuotare

    è un gigante di forza, è la regina del mare!”

    Vinicio Capossela

  • “La coda del capodoglio” Tempera su tela

    “Mi rende felice l’idea che la coda schizzi l’acqua in cielo”

    Elisabetta Squizzato

    “Il baleno è un buffone

    quando sbatte orgoglioso il codone la nuvola scappa

    la schiuma si leva”

    Vinicio Capossela

  • “La balena lanciatrice” Tempera su tela

    “È molto buio. La balena distrugge le lance e uccide i marinai”

    Federico Manunta

    “Ecco, davanti a lui ogni sicurezza viene meno,

    al solo vederlo si resta abbattuti. Nessuno è tanto audace da poterlo sfidare:

    chi mai può resistergli? Chi mai lo ha assalito e ne è uscito illeso?

    Nessuno sotto ogni cielo”

    Giobbe

  • “La grande balena mostruosa” Tempera su tela

    “Anche i mostri possono mettere allegria”

    Giovanni Librici

    “E Dio creò i grandi mostri marini”

    Genesi

  • “Il salto di Moby Dick” Tempera su tela

    “Il salto della balena mi rende felice”

    Gloria Sakou

    “E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna“

    Banco del Mutuo Soccorso

  • “Il vascello in rotta” Tempera su tela

    “Il Pequod va verso il Giappone. Mi rende felice ed emozionato andare a esplorare il mare e gli oceani del mondo”

    James Levati

    “Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa — non importa quanti

    esattamente — avendo poco o punti denari in tasca e nulla di particolare che m'interessasse

    a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo”

    Herman Melville

  • “Ismaele ha coraggio” Tempera su tela

    “Mi sembra pauroso quando la balena attacca ma Ismaele ha coraggio. Questo mi è piaciuto”

    Joris Hhsrama

    “se soltanto lo sapessero,

    quasi tutti gli uomini nutrono, una volta o l'altra, ciascuno nella sua misura,

    su per giù gli stessi sentimenti che nutro io verso l’oceano”

    Herman Melville

  • “La coda di Moby Dick” Tempera su tela

    “Moby Dick si è appena rituffata in mare”

    Marta Valoroso

    “Quando si alza si spaventano gli dèi e per il terrore restano smarriti”

    Giobbe

  • “Il calamaro gigante” Tempera su tela

    “In quel pezzo del racconto c’era la speranza di trovare Moby Dick”

    Nadia La Malfa

    “Il mare è l’immagine dell’inafferrabile fantasma della vita”

    Herman Melville

  • “La balena gigante” Tempera su tela

    “Moby Dick fa molta paura e nuota velocemente”

    Nicholas Cheta

    “Quella belva del mare, il Leviatan, che Iddio creò, di tutte le creature che nuotano l’oceano,

    l’immensa”

    John Milton

  • “La balena Morta” Tempera su tela

    “Mi piace quando la balena muore e scende nel profondo”

    Nicole Guridis Brito

    “Chi cerca perle deve tuffarsi in profondità”

    John Dryden

  • “La fuga della balena” Tempera su tela

    “Mi sembra glorioso. Mi sembra avventuroso”

    Samuele Colloca “Io sono tormentato da un’ansia continua per le cose lontane. Mi piace navigare su mari proibiti e scendere su coste barbare”

    Herman Melville

  • la MostraBalena

    “sei tu, tu che insensato cerchi lei!”

    (Moby Dick, cap. 135)