LA MEMORIA - UniFI
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Dali, Persistence of Memory
LA MEMORIA
Daniel Schacter “Alla ricerca della memoria” Einaudi Manila Vannucci “Quando la memoria ci inganna” La psicologia delle false memorie. Carocci
Consigli… in libreria
Digit memory test • 2 8
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Observe the following picture for 30 seconds, then write down all the items you remember.
L’archivio dei ricordi… La memoria non è un sistema monolitico e unitario …. Tante memorie…!!!!!! C’è una memoria per ogni ricordo
Ebbinghaus (1885) -> curva dell’oblio
Il passato della memoria…..
Il passato della memoria…..
James (1890) -> distinzione tra memoria primaria e secondaria Bartlett (1932) -> “Remembering” interpretazione ricostruzione trasformazione Cognitivismo: modelli sulla memoria Modello di Atkinson e Shiffrin (1968)
• Le informazioni vengono dapprima depositate nella Memoria sensoriale. • Gli stimoli selezionati dai processi dell’attenzione Possono entrare nel magazzino della memoria breve • Dalla MBT possono essere trasferiti alla memoria a lungo termine, se vengono consolidati dalla Ripetizione Modello di Atkinson e Schiffrin In ogni fase può essere persa informazione, decadimento, interferenza.
Sistemi di Memoria
Memoria Sensoriale - capacità illimitata - decadenza a brevissimo termine (<1 secondo) - altamente specifica per materiale percettivo
Memoria a Breve Termine
- capacità limitata (7±2 unità) - persistenza di alcuni secondi - relativamente specifica per il materiale
Memoria a Lungo Termine
- capacità illimitata - durata illimitata - aspecifica
Memoria sensoriale Specifica per ciascuna modalità sensoriale Memoria iconica: input visivi, durata < 250 ms Memoria ecoica: input uditivi, durata < 2 sec Capacità elevata
50 ms
Esperimento di Sperling
• Resoconto totale – nominare tutte le lettere che i sogg. si ricordavano in media 4-5 lettere
(viste tutte!) • Resoconto parziale - Rievocazione di una delle
3 righe – segnale acustico dopo matrice La prestazione era la stessa a prescindere dalla riga… L’intera matrice veniva immagazzinata!!! Capacità di rievocazione diminuiva all’aumentare dell’intervallo tra matrice e suono
Esperimento di Sperling
• Memoria Iconica Capacità illimitata e brevissima durata
Memoria a breve termine
Durata non superiore a 30 sec e capacità limitata La capacità della MBT viene chiamata “span” Milller : The Magic number 7 ± 2 Evidenze: Caso HM Effetto recency
Memoria di Lavoro
la Memoria di Lavoro (Baddeley, 1986):
S i s tema ad ib i to a l l a e lab o raz io n e e a l mantenimento dell’informazione linguistica (loop articolatorio)
Sistema responsabile dell’elaborazione e del mantenimento dell’informazione visuo-spaziale (taccuino visuo-spaziale)
I due sistemi sono controllati da un sistema dalle capacità attentive limitate denominato esecutivo centrale.
Baddeley Working Memory model
Esecutivo centrale
Loop fonologico
Visuo-spatial Sketch-pad
LIVELLI DI CODIFICA DELL’INFORMAZIONE
Craik & Lockhart (1972): esperimento con 3 condizioni di codifica dell’informazione Codifica incidentale: al soggetto non viene richiesto esplicitamente di memorizzare le parole
STRUTTURALE
(la parola è in maiuscolo o minuscolo ?)
FONOLOGICO
(la parola contiene la lettera b ?)
SEMANTICO
(la parola indica un non-vivente ?)
CASA
gatto
gabbia
cavallo
molletta
topo
LIVELLI DI CODIFICA DELL’INFORMAZIONE
esperimento livelli di elaborazione
0102030405060708090100
strutturale fonologico semantico
livelli elaborazione
rievo
cate
%
STRUTTURALE
FONOLOGICO
SEMANTICO
Il materiale viene ricordato meglio in funzione della profondità dell’elaborazione in fase di codifica
Memoria a Lungo Termine MLT Non è un sistema unitario: 1) Memoria dichiarativa-esplicita - Memoria episodica - Memoria semantica 2) Memoria non dichiarativa-implicita - Memoria procedurale - Priming
Differenti memorie a lungo termine
Implicita Recupero inconscio Procedurale
Esplicita Recupero conscio Dichiarativa Fatti, eventi, conoscenze
Memoria dichiarativa Memoria procedurale
semantica
episodica
So cos’è un violino
Mi ricordo il mio primo concerto
Mi ricordo come si sona il violino
Memoria a lungo termine Memoria a breve termine
Sensoriale – MBT- Working memory
Memoria dichiarativa/ esplicita Memoria non dichiarativa/ implicita
Episodica Semantica
Specifiche conoscenze esperienze generali personali
Procedurale Priming Condizionam.
costruzione di un ricordo 3 fasi Codifica: processo con cui un’informazione viene acquisita e consolidata, immagazzinata in memoria Intenzionale Incidentale: in modo involontario Variabili che influenzano: attenzione livello di elaborazione (profonda) Ritenzione: trasformazione
Processi di memoria
Recupero: Non sempre una memoria è accessibile Fallimento del recupero Fenomeno del “sulla punta della lingua” Informazione temporaneamente inaccessibile!
Processi di memoria
si riferisce a specifici eventi ed esperienze della vita di ciascuno (memoria autobiografica) contiene informazioni spazio-temporali che definiscono dove e quando il sistema ha acquisito la nuova informazione. Tulving 1972 Insieme dei ricordi relativi a specifici episodi Memoria della testimonianza
Memoria episodica
Memoria autobiografica Si riferisce comunemente al ricordo di informazioni legati al se’ Neisser (1986) ricordi di eventi sperimentati personalmente Riproduzione fedele di eventi vissuti Ricostruzioni operate a partire da frammenti di ricordi e da racconti degli altri integrate con le nostre conoscenze generali Reminescenza di avvenimenti emotivamente e socialmente rilevanti “memoria di eventi remoti”
Memoria episodica
Lampi di memoria Flashbulb memory Si ricordano bene le circostanze concomitanti a un particolare avvenimento importante. Es. la maggior parte di noi si ricorda con esattezza dove si trovava e con chi parlava quando ha sentito la notizia dell’attacco terrroristico dell’11 settembre
Memoria episodica
Sistema di memoria proiettata nel futuro Riguarda realizzazione di piani d’azione o di intenzioni nel futuro. Memoria per eventi futuri
1. formazione delle intenzioni
2. ricordare cosa fare
3. ricordare quando farlo
4. ricordare di compiere l’azione
5. compiere l’azione in modo stabilito
Memoria prospettica
si riferisce alle nostre “conoscenze generali sul mondo” Tulving 1972 Comprende le conoscenze relative a fatti, persone, concetti, significati delle parole, regole e simboli Rappresentazione e organizzazione delle conoscenze Enciclopedia mentale
Memoria semantica
- Svincolata dai riferimenti spazio-temporali (non ci ricordiamo le circostanze in cui abbiamo appreso il materiale). - Culturalmente condivisa.
- Comprende anche le conoscenze non verbali, come ad esempio l’aspetto di un oggetto.
- Può essere selettivamente danneggiata
- Come viene testata? - Compiti di fluenza verbale - Compiti di descrizione di oggetti
Memoria semantica
Organizzazione delle conoscenze
La memoria semantica costituisce il repertorio di concetti posseduti da ciascuna persona. è la base di conoscenze che ci permette di agire in modo funzionale nel mondo. Tali conoscenze sono create a partire dal mondo sensoriale, attraverso l’esperienza, sia diretta sia mediata dal linguaggio e sono rappresentate in un formato che ne permette l’uso sia nel riconoscimento sia nella produzione Le conoscenze sono organizzate in modo tale da riflettere le relazioni che esistono tra concetti ciascun concetto sarà semanticamente legato ad un certo numero di concetti
Organizzazione delle conoscenze
Organizzazione delle conoscenze
Processi di categorizzazione: capacità di classificare e rappresentare elementi in classi Le categorie hanno un ruolo nel principio di organizzazione che struttura il sistema di conoscenze Categorizzazione è un meccanismo mentale che permette di dare origine a insiemi più o meno ampi di elementi sulla base di uno o più principi di organizzazione La struttura gerarchica delle categorie Eleanor Rosch
Organizzazione delle conoscenze
Organizzazione delle conoscenze
Sovra-ordinata
Livello base
LIVELLI
ANIMALE
UCCELLO PESCE
Ha la pelle Mangia Respira
Ha la ali Ha le piume becca
Ha la pinne nuota Ha le branchie
Subordinata
CANARINO PINGUINO SQUALO
È giallo canta
Proprietà1 Proprietà 2 Proprietà n….
Morde È pericoloso
Fase di studio: il sogg. studia (codifica intenzionale) o deve fare un compito (codifica incidentale) su materiale presentato Fase di test Il sogg. viene sottoposto ad un comptio di memoria sul materiale precedentemente presentato.
Alcuni modi per testare la memoria
Fase di test Compito di richiamo libero (free recall) Dire quali erano gli items presenti nella lista Compito di richiamo guidato (cued-recall) Vengono forniti al sogg. Indizi e suggerimenti (inizio di una parola – associazione di parole) Compito di riconoscimento (recognition) “Hai già visto questo oggetto?” (old/new)
Alcuni modi per testare la memoria
È la memoria relativa a procedure, schemi di azione, sequenze comportamentali “come si fanno certe attività” Abilità motorie (es. andare in bicicletta…) Abilità complesse (es. suonare il violino) Sequenze comportamentali quotidiane e ripetitive Complesse sequenze comportamentali “scripts” o copioni (Shank e Abelson, 1977) “come ci si comporta” (es. cenare al ristorante) Le procedure sono state apprese in passato in modo esplicito ma poi vengono utilizzate in modo automatico ed implicito.
Memoria procedurale
Es. contare quante “e” vi sono in ciascuna delle Seguenti parole: (apprendimento incidentale!) Volo Neve Sale Mano Successivamente il soggetto è esaminato in un test di completamento di parole (cued-recall) Sa… Me… Vo… Re…