La macro-struttura organizzativa Prof. Dr Luciano Fratocchi, PhD.
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La macro-struttura organizzativaProf. Dr Luciano Fratocchi, PhD
I modelli di riferimento della macro-struttura organizzativa
• Nell’ambito della progettazione della macro-struttura esistono
dei modelli di riferimento da adattare alle specifiche esigenze
della singola azienda• Tali modelli si caratterizzano per specifici ambiti di
applicazione e vengono scelti in funzione delle caratteristiche
aziendali (es. dimensioni aziendali, diversificazione
merceologica, diversificazione geografica, modalità di
produzione, …)
I modelli di riferimento della macro-struttura organizzativa
• Struttura organizzativa elementare• Struttura organizzativa funzionale tradizionale• Strutture organizzative funzionali adattate
• per tecnologia• per prodotto• per mercato
• Struttura organizzativa divisionale• Struttura organizzativa matriciale• Struttura organizzativa per progetto
La struttura organizzativa elementare
Direzione
Organo operativo A
Organo operativo B
Organo operativo C
La struttura organizzativa elementare
• assenza di organi direttivi intermedi focalizzazione su
contenuti operativi• mancanza di formalizzazione dei ruoli (“tutti fanno tutto”)• dipendenza di tutti gli organi operativi dall’imprenditore
ampiezza di controllo• accentramento di tutte le decisioni a livello di imprenditore
mancanza di tempo per le decisioni strategiche
La struttura organizzativa elementare
• assicura un controllo pervasivo
• tipica delle micro-imprese
• non permette l’espansione dell’impresa oltre una certa
dimensione
• è scarsamente motivante per i dipendenti rischio di perdita
degli alti potenziali
La struttura organizzativa funzionale tradizionale STEP 1
N.B. Alcune funzioni aziendali possono essere ricoperte da persone non dipendenti dall’azienda (es. commercialista per l’amministrazione)
Direzione
Produzione Commerciale Amministrazione
N.B. La medesima persona può ricoprire anche più ruoli all’interno dell’azienda (es. Direzione e Produzione)
La struttura organizzativa funzionale tradizionale STEP 2
Direzione
Produzione CommercialeAmmini-strazione
Contabilità fornitori
Controllo di gestione
Contabilità clienti
BilancioMarketing VenditeResp.
StabilimentoApprovvig-gionamento
La struttura organizzativa funzionale tradizionale STEP 3
Direzione
Produzione CommercialeAmmini-strazione
Contabilità fornitori
Contabilità clienti
BilancioDistribu-
zioneVendite
Programm.Produzione
Manuten-zione
MarketingControllo
di gestioneApprovvi-
gionamento
La struttura organizzativa funzionale tradizionale
• organi direttivi di primo livello specializzati per funzione
tecnico-economica
• possibilità di inserire organi discontinui (es. comitato
esecutivo, gruppi di lavoro)
• formalizzazione dei ruoli
• decisioni operative decentrate attraverso il budget
La struttura organizzativa funzionale tradizionale
• adatta a piccole e medie imprese
• sfrutta le economie di scala e di esperienza (ricerca
dell’efficienza)
• efficace nel caso di presenza in un solo settore merceologico
(in tal caso l’azienda può essere anche di medio-grandi
dimensioni)
• possibilità di conflitti interfunzionali (es. marketing vs
produzione)
Gli adattamenti della struttura organizzativa funzionale tradizionale
• in alcuni casi può essere necessario effettuare degli
adattamenti alla struttura organizzativa funzionale tradizionale
• tali adattamenti tendono a riguardare le aree Produzione e
Commerciale
• Le principali cause di tali adattamenti sono:
• diversificazione delle tecnologie di produzione
• diversificazione merceologica
• diversificazione geografica
• diversificazione per segmento di clientela
La struttura organizzativa funzionale per tecnologia
Dorezione
Produzione CommercialeAmmini-strazione
Tecnologia A
Tecnologia B
MarketingControllo
di gestioneApprovvi-
gionamento
La struttura organizzativa funzionale per clienti
Direzione
Produzione CommercialeAmmini-strazione
VenditeConsumer
Vendite Business
MarketingControllo
di gestioneApprovvi-
gionamento
La struttura organizzativa funzionale per mercati
Direzione
Produzione CommercialeAmmini-strazione
VenditeItalia
Vendite Estero
MarketingControllo
di gestioneApprovvi-
gionamento
La struttura organizzativa funzionale per prodotti
Direzione
Produzione CommercialeAmmini-strazione
VenditeProdotto A
Vendite Prodotto B
Prodotto A Prodotto B
MarketingControllo
di gestioneApprovvi-
gionamento
La struttura organizzativa divisionale
• si rende necessaria ogni qual volta esista l’esigenza di
specializzare le funzioni aziendali rispetto a qualche forma di
diversificazione (es. merceologica, geografica, …)
• prevede la costituzione di organi intermedi tra la Direzione e
le Funzioni con il compito di coordinare queste ultime rispetto
alla specifica diversificazione
La struttura organizzativa divisionale
Criteri di divisionalizzazione
• prodotti
• mercati
• clienti
Criteri di allocazione delle funzioni organizzative
• funzioni di supporto/corporate
• funzioni operative
La struttura organizzativa divisionale
Direzione
Prodotto AMercato AClienti A
Prodotto BMercato BClienti B
Prodotto CMercato CClienti C
Amministrazione
R&D
Controllo di gestione
Risorse Umane
Approvvigio-namento
Produzione Commerciale
Strutture
operative
Strutture di corporate
La struttura organizzativa divisionale
• è particolarmente indicata per aziende medio-grandi
(CONDIZIONE NECESSARIA MA NON SUFFICIENTE)
• si rende necessaria solamente ogni qual volta esistano
pluralità di clienti/mercati/prodotti che esigono un
coordinamento specifico
• è costosa (due livelli organizzativi)
• permette di contemperare efficacia (divisioni) ed efficienza
(funzioni)
• NON VA CONFUSA CON LA STRUTTURA
ORGANIZZATIVA FUNZIONALE PER PRODOTTI
La struttura organizzativa matriciale
• Si rende necessaria nel caso di duplicità delle dimensioni da
gestire contestualmente (prodotto/area geografica vs
cliente/area geografica)
• prevede 3 livelli organizzativi: corporate, divisione
prodotto/cliente, divisione area geografica/cliente
La struttura matriciale
Direzione
Amministrazione
Controllo di gestioneFinanza
Personale
Area Geografica 1
Area Geografica 2
Area Geografica 3
Divisione A Divisione B Divisione C
La struttura organizzativa matriciale
• utile solamente nel caso di aziende di grandi dimensioni con
doppio livello di diversificazione (merceologica/ commerciale e
geografica)
• tipica delle aziende multinazionali
• particolarmente onerosa (3 livelli organizzativi)
• triplicità di comando conflitti organizzativi
La struttura organizzativa per progetti
• necessaria in tutti i contesti in cui il business è caratterizzato
da temporaneità (es. cantieristica, infrastrutture, consulenza,
sviluppo sw)
• temporaneità del ruolo del project manager
• duplicità di comando (responsabile di funzione, project
manager) possibilità di conflitti organizzativi
• indicatori di performance del project manager: rispetto di
tempi, costi e livello di qualità
La struttura organizzativa per progetti
C om m erciale Personale
C ontro llo d igestione
Finanza
Progetto 1
Progetto 2
Im pianti e lettrici P ip ing Progettazionem acchinari
ProgettazioneLayout
Im prenditoreDirezione