La luce della ragione contro il buio del terrorismo · vissute durante gli oltre dieci anni del...

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SPED. IN A.P. 45% ART 2 C. 20/B l. 662/96 - MILANO ANNO XII • N 4 APRILE 2002 PERIODICO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CESANO BOSCONE A soli tre anni di distanza dall’assas- sinio del professor D’Antona, la violenza terroristica ha colpito ancora. Il professor Marco Biagi è stato bar- baramente ucciso mentre tornava a casa, in bicicletta, a pochi passi dalla propria famiglia. Con tristezza, con imbarazzo, tornia- mo a riflettere sul terrorismo, su que- sto fenomeno italiano che compare nei momenti di tensione sociale e che ci eravamo illusi avesse abban- donato, perché sconfitto, il proprio progetto criminale. Immediata e convinta è stata la rea- zione di uomini e donne, delle istitu- zioni, delle organizzazioni sindacali che hanno voluto manifestare nei luoghi simbolici delle città italiane, per noi piazza Fontana, con le pro- prie bandiere, i propri gonfaloni, la totale intransigenza contro il terrori- smo, per la difesa della democrazia, per sbarrare la strada alla follia del progetto terrorista. Progetto che mira ad alterare le regole di un civile con- fronto sociale. Sbagliato usare il ritorno del terrori- smo per limitare o, peggio, per crimi- nalizzare il legittimo diritto al dissen- so verso un altrettanto legittimo pro- getto politico. Obiettivo del terrorismo è l’attacco alla democrazia e alle istituzioni, questo pericolo dovrebbe portare tutti, maggioranza e opposizione ad uno sforzo comune, ognuno per la propria parte, di difesa dello Stato. La società italiana troverà certamen- te la strada per uscire dal buio del terrorismo con la forza della ragione forte della propria tradizione demo- cratica, ma resterà la morte irrime- diabile di un uomo, qualcosa di irre- parabile per la sua famiglia, per i suoi amici e per tutta la comunità civile. La Sindaca Bruna Brembilla CARTA RICICLATA 100% La luce della ragione contro il buio del terrorismo

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ANNO XII • N 4 APRILE 2002

P E R I O D I C O A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I C E S A N O B O S C O N E

Asoli tre anni di distanza dall’assas-sinio del professor D’Antona, la

violenza terroristica ha colpito ancora.Il professor Marco Biagi è stato bar-baramente ucciso mentre tornava acasa, in bicicletta, a pochi passi dallapropria famiglia.Con tristezza, con imbarazzo, tornia-mo a riflettere sul terrorismo, su que-sto fenomeno italiano che comparenei momenti di tensione sociale eche ci eravamo illusi avesse abban-donato, perché sconfitto, il proprioprogetto criminale.Immediata e convinta è stata la rea-zione di uomini e donne, delle istitu-

zioni, delle organizzazioni sindacaliche hanno voluto manifestare neiluoghi simbolici delle città italiane,per noi piazza Fontana, con le pro-prie bandiere, i propri gonfaloni, latotale intransigenza contro il terrori-smo, per la difesa della democrazia,per sbarrare la strada alla follia delprogetto terrorista. Progetto che miraad alterare le regole di un civile con-fronto sociale.Sbagliato usare il ritorno del terrori-smo per limitare o, peggio, per crimi-nalizzare il legittimo diritto al dissen-so verso un altrettanto legittimo pro-getto politico.

Obiettivo del terrorismo è l’attaccoalla democrazia e alle istituzioni,questo pericolo dovrebbe portaretutti, maggioranza e opposizione aduno sforzo comune, ognuno per lapropria parte, di difesa dello Stato.La società italiana troverà certamen-te la strada per uscire dal buio delterrorismo con la forza della ragioneforte della propria tradizione demo-cratica, ma resterà la morte irrime-diabile di un uomo, qualcosa di irre-parabile per la sua famiglia, per i suoiamici e per tutta la comunità civile.

La SindacaBruna Brembilla

CARTA RICICLATA 100%

La luce della ragione contro il buio del terrorismo

APRILE 2002I N P R I M O P I A N O

Che cosa delle nuove guerreinternazionali è stato esportato

nelle coscienze dei popoli europei?Dove si nascondono le linee chedividono le memorie? In che modo la rappresentazionedel nemico ha una funzione neldefinire un percorso di rottura tra lecomunità? Sono gli interrogativi ai quali ten-terà di dare una risposta l’iniziativa“Oltre il muro” che a Cesano pren-derà il via il 7 aprile prossimo alleore 11.00, presso la Sala delle car-rozze del Centro culturale VillaMarazzi, quando verrà inauguratala mostra fotografica di Livio Seni-galliesi. L’esposizione, ad ingresso gratuito,rimarrà aperta fino al 21 aprile tuttii giovedì e i venerdì dalle ore 17.00alle 19.30; sabato e domenicadalle 10.30 alle 12.30 e dalle17.00 alle 19.30. Però “Oltre il muro” non è soltantoreportage fotografico. “Sono sì immagini- dicono i respon-sabili dell’associazione culturaleScarlattine di Lecco che hannocurato l’iniziativa – ma ancheperformance teatrali sulla guerra esulla resistenza umana alla guerra.È un evento composito, in cui con-fluiscono i linguaggi dell’arte e delreportage fotogiornalistico”. “Le storie che raccontiamo sonoquelle dei nuovi muri edificati dopola caduta di quello di Berlino, lastoria dei Balcani come paradigmae laboratorio per il mondo dopol’11 settembre 2001”.

MOSTRA FOTOGRAFICALivio Senigalliesi è un fotografo diguerra che ha vissuto per oltre diecianni tra Bosnia, Kosovo, MedioOriente. “Le sue fotografie - dicono icuratori della rassegna - sonosoprattutto un documento, maanche fonte ispiratrice per un per-corso artistico che penetra nellamemoria delle cose e dei fatti, dellepersone”. “Intendiamo proporre l’esperienza diun teatro in zona di guerra, che ciha portato per due anni (1999-2001) alla realizzazione di laborato-ri teatrali con le comunità kosovaree alla messa in scena di uno spetta-colo, in collaborazione con il Teatronazionale di Pristina (The song whonever was song – 2000)”. “Possiamo riassumere il senso delnostro lavoro- concludono i respon-sabili dell’associazione Scarlattine –utilizzando le parole dello storicoinglese E.J. Hobsbawm: per noi tuttiesiste una zona crepuscolare fra sto-ria e memoria, fra passato comearchivio generale aperto a un’indagi-ne spassionata ed il passato comeparte o sfondo dei propri ricordi per-sonali”. “L’esistenza di questa zona puòvariare e così l’oscurità e l’oscurapercezione che la caratterizzano.Ma questa ‘terra di nessuno’ tem-porale c’è sempre ed è la partedella storia di gran lunga più diffi-cile da afferrare, per gli storici e perchiunque”.

TEATROIl 15 aprile verrà proposta, agli stu-denti e alle studentesse delle terzemedie cittadine, una performanceteatrale di e con Agnese Bocchi, Sil-via Briozzo, Giulietta Debernardi,Anna Fascendini, Luca Cubani,Michele Losi.

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LABORATORI NELLE SCUOLE“Il percorso laboratorio che propo-niamo agli studenti di Cesano-spiega Michele Losi, docente di let-tere e membro di Scarlattine – èbasato sull’esperienza della memo-ria intesa come riattraversamentodella stessa a partire dalle sensa-zioni e dalle informazioni raccoltedagli studenti durante la visita allamostra fotografica ‘Oltre il muro’. Iragazzi avranno la possibilità diconoscere alcune tra le storie diguerra di questi ultimi anni, svelateattraverso un percorso di immagini,di video e di scrittura, con la con-duzione attenta dei nostri attori edrammaturghi. Parleremo dellecondizioni umane e civili dei rifu-giati, del concetto di memoria edelle sue strane mistificazionimedianiche, di singole storie da noivissute durante gli oltre dieci annidel conflitto nei territori della exJugoslavia. Un conflitto - prosegueLosi - per noi paradigma dellenuove guerre di inizio millennio.Una prova generale paradossale,iniziata un anno dopo la caduta delMuro di Berlino, di riedificazione dinuovi steccati e nuovi confini. Iragazzi, dopo il percorso fotografi-co, avranno la possibilità di cimen-tarsi in un’esperienza di scritturadrammaturgica, partendo dall’ana-lisi del ricordo personale. Il temadella memoria – conclude MicheleLosi – sarà affrontato attraverso ilpassaggio nella propria esperienzapersonale, per arrivare ad unmomento di restituzione collettiva,durante il quale saranno intessuti ifili dei diversi racconti incrociati.Memoria collettiva, memoria indivi-duale, percorsi autobiografici emomenti didascalici si incroceran-no in questo incontro tra ragazzi enarratori”.

Dal 7 aprile prossimo, una mostra,

una performance teatrale e specifici laboratori

sulla resistenza umana alla guerra

Oltre il muro, immagini contro la guerra

APRILE 2002 I N P R I M O P I A N O

Un programma fitto di appunta-menti quello previsto quest’anno

per la ricorrenza del 25 aprile. Perchéla Liberazione dal nazifascismo nonpuò essere dimenticata. Un ricordoche non può essere proprio solo di chiha vissuto, da adulto o bambino, queimomenti. Ma anche di coloro chehanno letto e studiato i tragici momen-ti della storia italiana moderna. Affin-ché quanto accaduto possa esserecontrastato, con tutte le forze, in ogniparte del pianeta si possa verificareancora. In difesa degli ideali di libertà,di giustizia e di rispetto dell’altro cheun regime autoritario tende a cancella-re.Tutte le iniziative sono organizzate dal-l’Amministrazione comunale in colla-borazione con l’Anpi – sezione di Cesa-no Boscone.

INCONTRI NELLE MEDIE CITTADINENell’ambito del “Progetto scuola2001-2002”, la Giunta comunale havoluto inserire nella sezione “educazio-ne alla partecipazione” due momenticapaci di ricordare ai giovani studentidelle medie i terribili anni della depor-tazione. Il primo è stato curato dal-l’Anpi ed è costituito da tre incontri“per conoscere l’antifascismo”. Ilsecondo, invece, è rivolto ad un moti-vato gruppo di studenti e studentessedella terza media ed è una testimo-nianza di Roberto Camerani, ex depor-tato nei campi di sterminio diMauthausen ed Ebensee. Il ciclo orga-nizzato dall’associazione partigiani èiniziato nel febbraio scorso con unarelazione del professor Lopez, dellaComunità ebraica milanese dal titolo

“Le leggi razziali e la condizione degliebrei sotto il fascismo”. Il secondoincontro si è svolto il 13 marzo con“La deportazione” raccontata da Nori

Brambilla Pesce, deportata politica epartigiana. La conclusione è previstaper il 10 aprile con “La Resistenza”.Relatore sarà Loris Vegetti, partigiano.

Già iniziate nelle scuolemedie, proseguono

per tutta la cittadinanzale iniziative organizzate

in occasione della ricorrenza del 25 aprile

Venticinque aprile una data da ricordare

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GLI APPUNTAMENTI PER LA CITTÀ

7 aprile ore 11.00OLTRE IL MURO

Antica rimessa delle carrozze – Centro culturale Villa MarazziInaugurazione della mostra, con una selezione di quaranta immagini, realiz-zata dal fotografo Livio Senigalliesi.L’esposizione rimarrà aperta fino al 21 aprile: giovedì e venerdì dalle ore17.00 alle 19.30; sabato e domenica anche dalle 10.30 alle 12.30

21 aprile ore 7.00 VISITA ALLA CASA DELLE RESISTENZA DI FONDOTOCE (VERBANIA)Il pullman passerà in via Kuliscioff al quartiere Tessera, di fronte alla sede del-l’Arci e all’altezza de La piazzetta, adiacente al Comune. La visita, compreso ilpranzo, costa 32 euro. Per informazioni e prenotazioni: Ferruccio Fabbri, telefo-no 02.48.600.813; Luigi Vigo, telefono 02.45.82.410. L’iniziativa è organiz-zata dall’Anpi in collaborazione con il Circolo Arci, il Circolo Domo Nostra e ilCircolo donne “Sibilla Aleramo”

23 aprile ore 21.00I VALORI COSTITUZIONALI

Antica rimessa delle carrozze – Centro culturale Villa MarazziDalla Costituente alla Costituzione italiana, con lo sguardo rivolto alla futuraCostituzione europea. Partecipano: Ferruccio Fabbri - presidente ANPI Cesa-no Boscone; on. Maria Luisa Cassamagnago; sen. Gianfranco Maris, presi-dente dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti); laSindaca Bruna Brembilla. Nel corso della manifestazione verranno letti alcuni brani tratti dal libro "Let-tere dalla Resistenza" a cura di Giuliano Parolini. Seguirà rinfresco

25 aprile •ore 10.00 incontro con le autorità davanti al municipio•ore 10.15 commemorazione religiosa presso la Cappella dei Caduti al Cimitero•ore 10.45 verrà scoperta dalla Sindaca targa della nuova via, parallela a via

Cavour, dedicata a Nilde Iotti•ore 11.00 sarà deposta una corona d’alloro al Monumento dei Caduti. Com-

memorazione ufficiale da parte di Alfredo Fontanella e del presidente del-l’Anpi Ferruccio Fabbri

•ore 11.30 rinfresco in Villa MarazziAccompagnerà il corteo, il Corpo bandistico di Albairate e il coro della Civi-ca scuola di musica.

APRILE 2002I N P R I M O P I A N O

Il testo completo della risoluzione votata

dall’associazione partigiani di Cesano il 17 febbraio

scorso dopo le recenti dichiarazioni del ministro

Mirko Tremaglia

No al fascismo sì a democrazia e libertà

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personali di chi aderì al movimen-to partigiano a chi invece scelse(alcuni certamente anche in buonafede) una strada sbagliata condan-nata dalla storia.Si sta cercando di far dimenticarecosa è stato il fascismo e quali tra-gedie ha portato al popolo italiano.Le guerre coloniali, la guerra diSpagna a sostegno di Franco con-tro una repubblica democratica-mente eletta, le leggi razziali del1938, la Seconda guerra mondia-le, la repubblica di Salò. Ora inalcune città e paesi della nostraRepubblica nata dalla resistenza sistanno dedicando vie e piazze adex gerarchi fascisti complice l’indif-ferenza della maggior parte degliorgani di informazione (giornali,TV). La sottile e continua opera diminimizzare certi fatti e di cancel-lare dalla memoria collettiva leverità storiche scomode ad alcunidei nostri attuali governanti, stagenerando negli italiani una gravis-sima malattia come l’indifferenzache è il maggior pericolo per lademocrazia.Si è indifferenti di fronte alla gravecrisi istituzionale sulla giustizia chevede contrapposti il governo ed il

Abbiamo letto in questi giorni ledichiarazioni di un Ministro

della Repubblica italiana (MirkoTremaglia, An) in occasione dellaricorrenza della battaglia di El Ala-mein dove l'esercito tedesco e ita-liano fu sconfitto dalle forzeAngloamericane.Sostiene il Ministro che “Sarebbestato meglio vincere, se passava ElAlamein passava tutto. Si potevacapovolgere la situazione”; infondo, dice sempre il Ministro, “Seda una parte c’era Hitler dall’altrac’era Stalin”. È opportuno ricordareal signor Ministro e a tutti quelliche eventualmente la pensanocome lui, che contro l’asse Hitler -Mussolini si formò una grandealleanza di popoli che, solo percitarne alcuni, comprendeva Ame-ricani, Inglesi, Russi, Francesi e unvastissimo movimento partigianoeuropeo, operante nei territorioccupati dagli eserciti tedesco eitaliano che diede un grande con-tributo per la sconfitta del nazifa-scismo: per tutti basti ricordare ladimensione della lotta partigiana inJugoslavia e Grecia. Se per nostrasfortuna si fosse avverato quantoauspicato dal signor Ministro“Sarebbe stato meglio vincere”, laprospettiva che ci si presentava eraquella di poter vivere nel miglioredei campi di sterminio possibile. “Aqueste aberranti dichiarazioni, datempo si aggiungono le tesi delcosiddetto revisionismo storicovolte a riabilitare la nefasta Repub-blica di Salò equiparando le scelte

suo ministro della Giustizia allamagistratura, si è indifferenti alfatto che il presidente del Consiglioè indagato in un processo per cor-ruzione dei giudici, si è indifferentialla proposta di modifica dell’arti-colo 18 dello Statuto dei Lavorato-ri, dimenticando (l’importanzadella memoria) che la nostra Costi-tuzione recita che l‘Italia è unaRepubblica fondata sul lavoro enon sui licenziamenti e non si pre-sta la necessaria attenzione al fattoche si stanno riproducendo dellecondizioni che in passato furonogravide di conseguenze per la vitademocratica del nostro paese.Assistiamo di fatto ad un pericolo-so tentativo di stravolgere i principiche guidarono i nostri padri costi-tuenti nella stesura della nostraCarta Costituzionale che ha, comeprincipio e cemento, innanzituttol’antifascismo ed il massimo svilup-po della democrazia nella libertàche è possibile raggiungere solocon una società che sviluppi la soli-darietà per i suoi membri dando atutti ed in particolare a chi ne hapiù bisogno i mezzi per sentirsiparte viva della comunità.Come Anpi faremo quanto ci com-pete per ricordare e trasmettere ivalori per i quali sono morti moltigiovani durante la Resistenza.La nostra associazione è ormai vec-chia di anni, ma le idee ed i valoridi riferimento sono sempre attuali.Vogliamo lanciare un appello ai gio-vani cesanesi: scoprite l’Anpi diCesano Boscone, dialogate con noi,vi accorgerete che, malgrado la dif-ferenza anagrafica, le idee dilibertà, democrazia, giustizia socia-le non hanno età e basterà abbat-tere il muro dell’indifferenza perscoprire quale ricchezza ci è datanel perseguire questi obiettivi.

APRILE 2002 I N P R I M O P I A N O

L’Anpi, in collaborazione con iCircoli Arci, Domo Nostra e

Sibilla Aleramo, propone una visitaalla Casa della Resistenza e all’a-rea monumentale di Fondotoce aVerbania. L’iniziativa è prevista perdomenica 21 aprile, con ritrovoalle ore 7.00 presso la sede del-l’Arci del quartiere Tessera edavanti al municipio. PERCHÉ FONDOTOCEL’11 giugno 1944 i nazifascistiorganizzarono il più imponenterastrellamento di partigiani nell’in-tero territorio oggi compreso tra leprovince di Novara e del VerbanoCusio Ossola. Migliaia fra tedeschie fascisti contro poche centinaia dipartigiani: fu un vero e propriomassacro, una spietata cacciaall’uomo. Non vennero risparmiaticivili e le case o le baite dove vive-vano. Al termine del rastrellamen-to, il 20 giugno, per dare una“lezione” definitiva sia ai protagoni-sti della resistenza che alle popola-zioni che li sostenevano e aiutava-no, 43 partigiani, prelevati da VillaCaramora a Intra, vennero fatti sfi-lare per tutto il lungolago sino aFondotoce e qui fucilati. Solo unadonna miracolosamente riuscì asalvarsi. Le immagini di quel tristecorteo, con ben in vista il cartelloche i giovani partigiani furonocostretti a portare (con la scritta“Sono questi i liberatori d’Italiaoppure sono i banditi?”) fecero, neldopoguerra, il giro del mondo edivennero molto famose, un vero eproprio simbolo per l’intero movi-mento di liberazione italiano.

In occasione della ricorrenza del 25 aprile, l’Anpi

e alcuni circoli cittadini organizzano una visita

ad un luogo simbolo dell’opposizione al fascismo

Alla casa della Resistenza di Fondotoce

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Una via intitolata La via parallela a via Cavour per laquale, attraverso il periodico comunale,era stato indetto un sondaggio tra i cit-tadini, sarà intitolata, così come si èespressa la maggioranza dei cesanesi, aNilde Iotti. Ex presidente della Cameradei deputati, dal 1979 al 1992, NildeIotti è deceduta alla fine del 1999 perun arresto cardiaco. Sedeva sui banchidi Montecitorio fin dal 1948 (nel '46 erastata eletta nell'Assemblea costituente).Nata a Reggio Emilia nel 1920 da unafamiglia antifascista, dopo il liceo studiaall’Università Cattolica di Padre Agostino Gemelli a Milano dove, dopol’incontro con professori come Amintore Fanfani, maturò un ancora piùprofondo spirito antifascista. Una volta laureatasi, intraprese la carrie-ra dell’insegnamento e durante i mesi della guerra partigiana partecipòattivamente alla Resistenza senza mai, però, abbandonare la sua pro-fessione di insegnante. Nell’immediato dopoguerra, dopo una espe-rienza come consigliera comunale comunista a Reggio Emilia, vennecandidata dal Partito Comunista Italiano all’Assemblea Costituente edentrò a far parte della Commissione dei 75, presieduta dal demolabu-rista Meuccio Ruini contribuendo alla stesura della nostra Costituzio-ne repubblicana.

Una via intitolata a Una via intitolata a Nilde Iotti

L’AREA MONUMENTALELa proposta dell’Anpi, patrocinatadall’Amministrazione comunale,prevede la visita dell’area monu-mentale di Fondotoce. Qui, nell’im-mediato dopoguerra, le associazio-ni partigiane e le amministrazionilocali si impegnarono per erigereun complesso monumentale inricordo dei “42 martiri”, ma anchequale simbolo ideale, capace diaccomunare tutti i caduti per lalibertà. Nel 1964 venne realizzatol’attuale “Muro di Fondotoce”,inaugurato il 20 giugno dello stes-so anno dall’allora onorevole San-dro Pertini. Un largo viale attraver-sa la pineta e sfocia in un piazzaledove, al centro, dietro un’urna digranito contenente ceneri prove-

nienti dal campo di sterminio diMauthausen, si erge un’alta crocedietro alla quale un lungo muroporta incisi i nomi degli oltre 1200caduti partigiani delle province diNovara e Verbano Cusio Ossola.Successivamente il complesso sisviluppò con altri monumenti. LA CASA DELLA RESISTENZAL’idea di costruire un luogo capacedi accogliere i numerosi visitatoridell’area monumentale, ma essereanche un centro culturale di ricercae divulgazione della memoria stori-ca risale al 1976. Occorre, però,aspettare 20 anni prima che l’ope-ra venga completata. L’edificio,oltre ad avere servizi di accoglienzae ristoro, ha due distinti spaziespositivi di circa 500 mq.

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IL CRITICO ROBERTO BORGHIEsiste una correlazione tra ilmondo dell’arte e quello del lavoro?Possono essere individuati deipunti di contatto tra il modo diagire dell’artista e quello di altrefigure professionali? L’artista è unlavoratore come gli altri? La mostrasi propone di rispondere soprattut-to a questi interrogativi. Ma anchead altri, che riguardano l’opportu-nità di mettere in contatto dueambiti (forse) differenti: il mondodell’arte può fare a meno di quellodel lavoro, della problematicità, maanche della concretezza, del“senso di realtà” che lo caratteriz-zano? E il mondo del lavoro puòprescindere dagli stimoli forniti daquello dell’arte? Le artiste e gli arti-sti che partecipano a questamostra hanno affrontato talidomande mettendosi in relazionecon diverse tipologie di lavoratori edi lavoratrici, in particolare con lefigure che si avvicinano maggior-mente alla loro modalità di operareo a quelle in cui si imbattono piùspesso nella loro vita quotidiana.Ne è nata una sorta di “inchiestavisiva” sull’identità del lavoratore esulla condizione dell’artista, da cui

è emerso che la fatica del lavoraree la gioia di creare possono (devo-no) riguardare tutti, non allo stessomodo, ma nella stessa misura.

IL SINDACALISTA MARIO ESPOSTISiamo in un periodo storico in cuiil lavoro è sminuito di significato.Per ribaltare questa idea e far usci-re il sindacato dalla sua chiusuradella quotidianità, con un gruppodi artiste e di artisti abbiamo volu-to, in modo originale, richiamarel’attenzione sul tema del lavoro, sulsuo ruolo nella società. Il lavoro èproduzione di beni materiali edimmateriali, produzione di signifi-cato, ma anche creatività dei sog-getti, talento creativo che si espri-me anche nella quotidianità degliatti e avviene in ciascun lavoro,anche il più umile, quando il lavo-ratore, attraverso la sua ragione, lasua fantasia ha la possibilità diesprimersi, di inventare soluzioninuove, di reinterpretare la quoti-dianità. La mostra deve andareoltre l’aspetto psico-descrittivo perentrare nella società, per affermareche esiste un mondo, nel lavoro,dove l’uomo e la donna rimangonotali sempre. Trascurare che dietrociascun prodotto c’è parte deldestino di molte persone e ignora-re il fine stesso del fare, l’uomo, ladonna, è un delitto.

L’esposizione sarà inaugurata

il 25 aprilealle ore 18.00

nella sala delle Carrozze di via Dante Alighieri 47

Lavoro in mostraa Villa Marazzi

Si intitola “Un lavoro a regolad’arte” la mostra che l’Ammi-

nistrazione comunale ha volutoorganizzare, in occasione deifesteggiamenti per il primo mag-gio. All’inaugurazione, prevista peril 25 aprile alle ore 18.00 nell’an-tica rimessa delle carrozze di VillaMarazzi, saranno presenti la Sin-daca, Fulvia Colombini, dellasegreteria della Camera del Lavorodi Milano e il critico Roberto Bor-ghi. L’organizzazione è curata dallaCgil zona Romana Giambellino.L’esposizione rimarrà aperta fino al3 maggio prossimo con i seguentiorari: tutti i giorni dalle 10.30 alle12.30 e dalle 17.00 alle 19.00.Esporranno: Bahk SeonGhi, BeppeCarrino, Cho EunHee, Pino Deoda-to, Daniela Di Gennaro, Patrizia DiSiro, Gretel Fehr, Maria TeresaGavazzi, Clara Luiselli, SandroPastorino, Stefano Peressini, Anto-nella Prota Giurleo, Luca Rendina,Antonio Sormani, Fausta Squatriti,Franco Tripodi, Pino Jelo.

APRILE 2002 C U LT U R A

Biblioteca aperta Due appuntamenti da non perdere

per riscoprire il gusto della lettura e conoscere più da vicino

la biblioteca comunale di via Dante Alighieri 47.

DOMENICA 7 APRILEdalle ore 10.00 alle ore 23.00

Si tratta della proposta regionale “Open day”, giornata di apertura straordinaria della biblioteca,

alla quale il Comune di Cesano ha deciso di aderire.

Alle ore 15.30 è in programma, per i bambini a partire dai cinque anni, il laboratorio "il castello incantato" con il Teatro D'Oltre Confine

Alle ore 21, "brivido rosso........l'eros", une vero e proprio "pandemonium pickwick" con attori,

musicisti e cantanti impegnati in una serata a sfondo letterario dove serio e faceto, colto e popolare si intrecciano continuamente,

soddisfacendo sia i palati più raffinati sia coloro che, ancora non dediti alla felice abitudine alla lettura, ma spinti da una semplice curiosità,

vogliano accostarsi in modo non accademico al mondo della narrativa. La definizione più corretta delle serate "pandemonium pickwick"

potrebbe essere espressa come la ricetta di un cocktail: 2\4 di letture teatrali - 1\4 di musica - 1\8 di quiz

un pizzico di rinfresco - una bella spruzzata di cabaret.

SABATO 13 APRILEalle ore 15.00

Grazie alla Provincia, che ha sostenuto un progetto di promozione alla lettura per bambini, la biblioteca sarà aperta anche

sabato 13 aprile alle ore 15.00. La compagnia Pandemonium Teatro leggerà, insieme ai piccoli,

“Il giro del mondo in 80 fiabe”. Con Albino Bignamini. Lisa Ferrari, Tiziano Manzini

attori, cantanti, musicisti e altri artisti a piacere!"Pandemonium Pickwick".

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APRILE 2002LA CITTÁ

La notizia bella è arrivata lunedì 25 marzo

accompagnata, però, da una tragica: un’altra

donna sarà lapidata

Safiya è salvanon la giustizia

La battaglia della società civilenel mondo intero per salvare la

vita a Safiya ha dato i risultatisperati. Il tribunale nigerianomusulmano ha assolto, al terminedel processo di appello, la vita aSafiya Hussaini Tungar Dudu,accusata di avere avuto una bam-bina fuori dal matrimonio. Altrigiudici, però, sempre in uno statodel nord della Nigeria dove vieneapplicata la Sharia, la legge isla-mica, ha condannato alla lapida-zione un’altra donna. Quindi se un battaglia è statavinta, la guerra si dimostra ancoramolto lunga e difficile. Nel corso dell’ultimo Consigliocomunale è stato presentato dalcapogruppo dei Verdi, Elio Mazzaun apposito ordine del giorno,approvato all’unanimità, qualeappello per salvare la vita aSafiya. La consigliera del Ppi,Enza Rutigliano ha anche promos-so, nella sua veste di vice presi-dente dell’Acli, una racolta difirme. “La vita è sacra per tutti –dice Rutigliano – e quindi ho sen-tito il bisogno di difenderla e come

circolo Acli siamo riusciti a mobili-tare più di trecento persone. Èstata quindi una grande soddisfa-zione sapere che anche noi, nelnostro piccolo, abbiamo contribui-to a salvare la vita ad una donna,ad una mamma che rischiava diessere uccisa in modo atroce”. Anche il capogruppo del Ppi, Sal-vatore Ariemma, nel corso dell’ul-timo Consiglio comunale è interve-nuto sottolineando che “la vicendaha generato una promettentemassa di indignazione, ma l’indi-gnazione si dimostra troppo spes-so un prodotto deteriorabile, effi-mero, innocuo. Se gli appelli e lepressioni internazionali evapore-ranno insieme con la soluzione del

caso Safiya avremo salvato questavita e abbandonato al loro destinotutte le altre. Non si può accettareche la castità prematrimoniale e lafedeltà coniugale siano impostealle donne attraverso mutilazionisessuali, attraverso segregazioni,troppo simili alla prigioni. Noi cat-tolici popolari riteniamo che nes-suno di noi comuni mortali possadisporre della propria vita e diquella degli altri”.

Teatro Cristallo, cambiano

le dateLo spettacolo "Alla stessa ora ilprossimo anno", previsto in unprimo momento il 5 e 6 marzo èstato rinviato al 7 e 8 maggio eColumbro, a causa di motivi disalute, verrà sostituito da Gian-franco Iannuzzo. Lo spettacolo,fuori stagione teatrale, "Il Cortiledei Miracoli" previsto per l'8 e il9 maggio, è stato rinviato al 15 e16 maggio.

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P E R I O D I C O A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I C E S A N O B O S C O N E

Reg. Tribunale di Milano n. 96 del 23 febbraio 1990

Domanda iscr. RNS del 22 maggio 2001Editore: Comune di Cesano B. via Pogliani,1Direttrice responsabile: Bruna BrembillaConsulente di direzione: Claudio Trementozzi Segreteria di redazione: Claudia BoschiniRedazione: Luigi BiancoCollaboratori: Romano Sandi, Corrado Aiello Foto: Mario Manili, Gianluca Vantaggiato. Stampa: Il Guado scrl - via Picasso - Corbetta (Milano)

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APRILE 2002 CONSIGLIO COMUNALE

“Esprimiamo una forte preoccupa-zione sul modo arrogante con cuiil Consiglio regionale ha approvatoil Piano socio sanitario, senza dareascolto a tutte le varie istanze cheprovenivano sia dalla società civi-le sia da numerosi Consigli comu-nali, tra i quali il nostro. Ribadia-mo le preoccupazioni già espressenel documento votato nel corsodell’ultima assemblea consiliareed in particolare la ricaduta che ilPiano socio-sanitario avrà sugliutenti, soprattutto le fasce piùdeboli e gli anziani. E per le brut-te prospettive che questo pianoapre per la sanità lombarda. ComeDs non abbiamo mai, in linea diprincipio, ostacolato una ricerca dicollaborazione tra pubblico e pri-vato nell’erogazione dei servizisanitari, ferma restando una nettaprevalenza del pubblico rispetto alprivato, e da intendersi come sog-getto di completamento e nonsostitutivo del pubblico. D’altraparte – prosegue Ursino – vorreiricordare che la stessa riformasanitaria regionale è fallita neisuoi presupposti. Veniva vendutacome l’unico rimedio per porre unfreno all’esplodere della spesa nel

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Il Consiglio comunale di Cesano si era opposto

alla privatizzazione della sanità lombarda

che porterà alla riduzione di molti servizi e all’aumento

di quanto pagano gli utenti

Passa il Piano sanitariocontro deboli e anziani

L’ordine del giorno, proposto dalgruppo dei Democratici di Sini-

stra e fatto proprio da tutti gli altripartiti di maggioranza, sul Pianosocio sanitario regionale non è ser-vito a fermare la votazione dellarelativa legge.

IL COMMENTO DELLA SINDACA“Eppure- commenta la Sindaca,Bruna Brembilla- nel corso deldibattito in Consiglio avevo invitatoi consiglieri di Forza Italia, Alleanzanazionale e Lega nord ad un’anali-si approfondita della legge regiona-le perché, al di là delle diverseideologie politiche, era necessarioribadire l’importanza di mantenereun ruolo centrale per i Comuni neiservizi socio-sanitari e, insieme,sottolineare l’esigenza di tutelare lefasce più deboli della popolazione.Invece, si è detto che si discutevauna cosa non ancora definita, pro-blemi che non riguardano gli Entilocali. Peccato che dopo pochigiorni la proposta sia diventatalegge e che i Comuni svolgerannoun compito esclusivo di passacar-te, senza che i cittadini possano,d’ora in poi, discutere sui servizisocio-sanitari e sui relativi costiimposti dalla Regione”.

IL COMMENTO DI GIUSEPPE URSINOCritica il nuovo Piano anche ilcapogruppo Ds Giuseppe Ursino,ispiratore dell’ordine del giornopubblicato integralmente nelnumero scorso di “Cesano notizie”:

sistema sanitario, invece, comeormai denunciato da molti, negliultimi anni si registra una crescitaesponenziale del passivo che haraggiunto i 6/7 mila miliardi (dai14 mila miliardi del ’95 ai 22 del2001) e senza che ciò si tramu-tasse in un reale miglioramento deiservizi sanitari per i cittadini lom-bardi. L’altra forte preoccupazioneche abbiamo – dice ancora Ursino- è che gli stessi principi enunciatidalla Giunta Formigoni sono unaseria minaccia al corretto federali-smo solidale fra regioni”.

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO A CESANOGiuseppe Ursino critica anchel’atteggiamento dei gruppi diMinoranza in Consiglio comunale.“La posizione delle forze di oppo-sizione locale di stare alla finestraa guardare mi preoccupa, perchédenota un disinteresse rispettoalla salute dei cittadini e soprat-tutto una disinformazione sui temidel Piano regionale. Avevamo sol-lecitato il dibattito soprattuttoperché eravamo convinti che gliamministratori locali dovesserodire la loro e avessero un ruoloattivo nel riassetto futuro dellasanità lombarda, al di là del colo-re e dell’appartenenza politica. Iltacito consenso dei gruppi diForza Italia, di An e della Leganord non tiene conto, a mio pare-re, del rischio che si sta correndodi passare da un centralismo sta-tale ad un centralismo regionale.Un corretto rapporto tra istituzio-ni locali, provinciali e regionalinon può vedere i Comuni comedei semplici passa carte o con ilcompito di sbrigare le pratichepiù spicce. Ma devono poter svol-gere anche un ruolo nelle sedidecisionali”.

APRILE 2002DONNA IN MARZO

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Sarà il film “matrimoni”, propo-sto dal Circolo donne “Sibilla

Aleramo” a chiudere, il 12 aprileprossimo all’auditorium di viaVespucci alle ore 21.00, la rasse-gna “Donna in marzo – emancipa-zione 2002: l’evoluzione di un con-cetto al femminile” organizzata dalComune di Cesano. Ben quattordici gli appuntamentidel programma, che si è apertosempre con un film l’1 marzo segui-to da un incontro dibattito il 7marzo su “Essere donna nel terzomillennio”. Contemporaneamente alle propostedel Comune, molte associazioni delterritorio si sono organizzate confeste riservate ai soci. Fra queste ègiunta in redazione la segnalazionedell’Arci Cesare Terranova, che l’8

marzo ha proposto una serata allaquale hanno preso parte oltre 110donne che, dopo il rinfresco, hannoassistito ad uno spogliarello femmi-nile... anzi di un uomo vestito dadonna. Gli uomini sono stati inveceaccolti dall’adiacente circolo Domo

Nostra, che ha offerto un rinfrescocon prodotti sardi, come formaggi,salumi, olive, pane carta musica evino sardo. Le iniziative sono continuate pertutto il mese, in biblioteca come alteatro Cristallo.

Un mese al femminile

L’impegno delle donne in emigrazioneIl 10 marzo, il Circolo dei sardi Domo Nostra ha orga-nizzato un “pomeriggio rosa” con il patrocinio delComune, l’assessorato al lavoro della Regione Sarde-gna, la Fasi e la partecipazione dell’associazione sardadonatori di sangue, del Circolo donne Sibilla Aleramo edell’Arci. Sono state affrontare tutte le problematiche relativeall’emigrazione, in particolare da un punto di vista dellafigura femminile. Gli interventi dell’on. Ivana Dettori delConsiglio regionale della Sardegna, di Pietrina Chessa,una delle consigliere comunali d’Iglesias e di Pierange-la Abis, responsabile nazionale delle donne Fasi hannopermesso di evidenziare l’importanza dello scambioculturale, del confronto fra le identità locali e quelledegli emigranti. Inoltre è stato sottolineato come ilpopolo sardo si distingua per le sue peculiarità. “Inte-grazione non significa annullamento dell’identità origi-naria o omologazione, ma assorbimento e relazione fradiversi saperi”. Presente anche Antonella Cannea, pre-sidente dell’associazione “La Sardegna all’estero” diLiegi, in Belgio che ha spiegato come funzionano i cir-

colo dei sardi nei Paesi Bassi. “La Sindaca – scrive Tatiana Piu, del Circolo dei sardi –ha parlato della donna come punto saldo e di sostegnodella famiglia nella società ed ha sottolineato l’impor-tanza della memoria, accennando ad un progettoriguardante proprio la vita di Cesano Boscone. Sonostate poi lette delle poesie da Mariangela e PasqualinaDeriu. L’incontro – conclude Piu – ha permesso diaccorciare le distanze tra il passato e il presente e riav-vicinare emigrati e sardi che vivono ancora nella loroterra d’origine”.

Una rassegna ricca di iniziative quella proposta

dall’Amministrazione per“Donna in marzo 2002”

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Decine di donne, ma ancheuomini, ragazze e ragazzi

hanno partecipato all’incontrovoluto dalla Sindaca Bruna Brem-billa, su proposta del Comitatopari opportunità del Comune, incollaborazione con le Rsu nellasala delle Carrozze del Centro cul-turale Villa Marazzi. Un’iniziativaproposta nell’ambito della rasse-gna “Donna in marzo 2002”.“Farci conoscere le tragedie chealcune giovani del Bangladeshvivono - ha detto la Sindaca – ci fariflettere sulle numerose ingiusti-zie che devono ancora oggi subirele donne nel mondo. La situazionein Bangladesh sta cambiando gra-zie all’importante ruolo svoltodalle associazioni di cooperazioneinternazionale, che cercano diaffermare un principio di giustiziae di rispetto, ‘seminando’ culturae aiutando chi è più debole aribellarsi e a conquistare un dirittonegato per molte generazioni”. Nurun Nahar, una ragazza appenadiciottenne sopravvissuta all’acidosolforico che le ha distrutto ilvolto, ha raccontato la sua espe-rienza e quella di tante ragazzecome lei. Sottolineando l’enormedifferenza tra chi vive in città e ledonne che abitano nei villaggi.Qui la condizione è molto diversa.Le giovani non possono proseguiregli studi perché, a quindici anni,

sono costrette a sposarsi e devo-no girare con il velo sul viso. Serifiutano un corteggiatore o la lorodote è considerata insufficientedal futuro marito, vengono sfigu-rate con l’acido. “Il mio lavoro di assistente socia-le - ha detto Nurun Nahar - con-siste nell’aiutare le donne che sitrovano nei villaggi e fare in modoche ricevano l’assistenza neces-saria quando vengono sfigurate.L’ospedale della capitale, dove ilGoverno ha messo a disposizionesolo dieci posti letto per le donneil cui viso viene distrutto dall’aci-do, è troppo lontano e le violenzeche subiscono le giovani necessi-tano di interventi immediati”.Però oggi, grazie agli sforzi diassociazioni di cooperazioneinternazionale come Coopi, cheha promosso il progetto “Un voltoper la vita” e ha aderito all’invitodella Sindaca di Cesano, le donnecominciano a segnalare sempre dipiù i soprusi subiti. Nel 2000 siregistravano circa 210 denunce

che nel 2001 sono diventate340. “Il fenomeno - ha dettoancora Nahar – è di gran lungasuperiore, perché purtroppo ledonne dei villaggi difficilmentepresentano denuncia”. La giovane del Bangladesh haanche spiegato che, grazie agliaiuti internazionali, oggi moltedonne sfigurate riescono a lavora-re in banca, in aziende per la tes-situra o ritornano a studiare. “Per noi Nurun rappresenta - hadetto Giuliana Roveda, in rappre-sentanza di tutti i dipendenti delComune di Cesano - un esempiodi donna che combatte per deivalori: libertà di scegliere la pro-pria vita, la persona da amare, dicrescere i propri figli, di studiare.Un coraggio che vorremmo averetutti noi, affinché la vita di ognigiorno sia migliore”. E ha rivolto aNurun Nahar un invito: “Porti daCesano il suo sorriso e la sua spe-ranza nel mondo”. La cerimonia si è conclusa con laconsegna di alcuni doni: una targacon incisa una frase (“Ti ricordere-mo sempre come una donna fortee coraggiosa che ha avuto il corag-gio di rivendicare il diritto diamare”) un album con alcuni pen-sieri per Nurun e le donne che sof-frono nel suo Paese, una spilla diMurano (“che riproduce un fiore-ha detto la Sindaca- come simbo-lo di bellezza”). Oltre al versamento di una sommache rappresenta “una goccia nel-l’oceano - ha concluso BrunaBrembilla - ma tante gocce fannoun oceano”, come diceva MadreTeresa di Calcutta, citata anchedalla responsabile di Coopi: “Lavita è la vita, difendila”.

Affollata la sala delle carrozze il 15 marzo

per l’incontro con Nurun Nahar, una giovane

donna del Bangladesh sfigurata perché le è statonegato il diritto di amare

“Un voltoper la vita”

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Spettacoli teatrali e musicali,laboratori teatrali, di espres-

sione corporea e di manualità,approfondimenti in tema di salute,percorsi di riflessione storica ecivile, progettazione di una cittàpiù vivibile e sicura, sensibilizza-zione sui temi ambientali, cono-scenza delle norme del Codicedella Strada e della Protezionecivile, esperienze sportive: sono lesezioni che racchiudono le nume-rose iniziative che, anche que-st’anno, l’Amministrazione comu-nale ha deciso di sostenere, in col-laborazione con le scuole e leassociazioni del territorio. “Il progetto, condiviso con il perso-nale docente - dice l’assessoreFilippo Capuano - si concretizza inun percorso formativo che, affian-cando ed integrando la programma-zione scolastica, si pone l'obiettivodi arricchire la crescita culturale,espressiva, motoria degli alunni edelle alunne che frequentano lescuole cesanesi. Nasce dallavolontà di interagire con l'istituzionescolastica, ripropone e consolida lacollaborazione con le associazioniculturali e sportive, la Civica scuoladi musica, con esperti e professio-nisti dei diversi segmenti del pro-getto stesso”. Nelle scorse settimane, a tutte lefamiglie con bambini in età scolareè stato inviato il libretto che sinte-tizza tutte le proposte fatte nellescuole.

TEATROIl calendario degli spettacoli è rivol-to ai piccoli delle materne, delleelementari e delle medie. L'impe-gno di spesa sostenuto per le pro-poste teatrali è il più consistente edè l'unico per il quale si richiede uncontributo di 3 euro da parte dellefamiglie per ogni spettacolo.

LABORATORI TEATRALI E DI EDUCAZIONE CORPOREADal laboratorio "L'officina diMastro Geppetto", rivolto allescuole materne a "Il gesto ludico",rivolto al primo ciclo elementare,che permette ai bambini di speri-mentare divertendosi e giocando,nonché di esplorare, attraverso ilgesto, le possibilità di comunicaresentimenti e stati d'animo senzabisogno delle parole. Sempre aipiccoli da 6 a otto anni è rivolto illaboratorio "Danza, letteratura efantasia". Lezioni di espressioneteatrale anche per le medie.

LABORATORI DI CREATIVITÀIl Progetto scuola propone un labo-ratorio di pittura e uno di ambien-te e scenografia rivolto alle ele-mentari.

EDUCAZIONE ALLA PARTECIPAZIONEComprende tre sezioni: “verso ilConsiglio Comunale dei ragazzi edelle ragazze”, “Per conoscerel'antifascismo”, “Incontro-testimo-nianza con Roberto Camerani”, exdeportato nei campi di sterminio diMauthausen ed Ebensee.

EDUCAZIONE ALLA SALUTESono previsti incontri sulla dona-zione del sangue e degli organiproposte in collaborazione conalcune associazioni cittadine(Aido, Asds, Avis). Inoltre, l’Ammi-

nistrazione ha deciso di proporremomenti di riflessione sul diffon-dersi dell'utilizzo delle biotecnolo-gie in ambito alimentare, su comeè composta la nostra alimentazio-ne quotidiana e cosa preferiamomangiare, ma anche sulla cono-scenza di mais, riso e patata: ali-menti che sembrano nati sullenostre tavole, ma che, in realtà,provengono da Paesi lontani.

EDUCAZIONE STRADALEUna serie di incontri con la Poliziamunicipale per conoscere meglio isegnali stradali e circolare in sicu-rezza per le vie di Cesano.

EDUCAZIONE INTERCULTURALELa sezione si propone di far cono-scere danze e musiche di altrimondi, le fiabe di Paesi differenti,ma anche tematiche più impegna-tive come il lavoro infantile e leviolazioni dei diritti dell'infanzia, ildialogo interreligioso: le tre religio-ni monoteiste.

EDUCAZIONE AMBIENTALEVerrà organizzato un laboratoriobotanico, a cura di LegambienteCircolo "Abete Rosso" di CesanoBoscone, quello con le api e giochicon l’acqua e la terra. Previstaanche una visita al Ticino, tranatura e storia e “C'era unavolta... la tessitura in Lombardia”,tra trama e ordito, gli albori dellavita operaia”.

EDUCAZIONE MUSICALEUna serie di iniziative propostedalla Civica scuola di musica perconoscere le sette note.

EDUCAZIONE ALLO SPORTSono stati organizzati in tutte lescuole corsi di minibasket, di atle-tica e biodanza.

La scuola diventaun progetto

L’Amministrazione comunale investe

oltre 98 mila euro ogni anno per promuovere

attività rivolte agli studenti cesanesi

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Fin dall’inizio dell’anno scolasti-co avevamo scritto sulle pagine

di “Cesano notizie” che uno degliobiettivi dell’Amministrazione co-munale era un intervento radicaledi riqualificazione in tutti i refetto-ri delle scuole elementari cittadi-ne. Un progetto finalizzato almiglioramento della qualità delservizio di ristorazione scolastica ein linea con i numerosi progetti,sia strutturali sia didattici, delibe-rati negli ultimi mesi dalla Giuntaguidata Bruna Brembilla. “Gli edifici scolastici - spiega laSindaca - sono vecchi e hannobisogno di interventi di manuten-zione costanti. Nell’ultimo annoabbiamo portato avanti progettiche hanno impegnato molte risor-se economiche nel tentativo di ren-dere più accoglienti i diversi spazi.Molto c’è ancora da fare e per que-sto diventa fondamentale il ruolosvolto dai dirigenti scolastici daiquali l’Amministrazione si attendeun atteggiamento collaborativo,nell’interesse dei più piccoli e delleloro famiglie”.La Sindaca si riferisce, in partico-lare, a recenti episodi in cui i geni-tori, giunti in Comune per averespiegazioni in merito ad alcune

voci che erano state loro riferiterispetto ad interventi in program-ma o non ancora eseguiti, si sonopoi accorti che le questioni eranoben diverse. “In ogni luogo fre-quentato da centinaia di persone-prosegue la Sindaca – soprattuttose piccole, come gli studenti dellematerne, elementari e medie diCesano, i problemi sono inevitabi-li. Si possono risolvere insiemesolo con una fattiva collaborazio-ne, nel rispetto dell’autonomiascolastica”.

I REFETTORII lavori nelle sale mensa hannoriguardato tutte le elementari citta-dine: Kennedy, Libertà, Bramante,

Gobetti e Monaca. Oltre alla sosti-tuzione degli arredi, si è provvedu-to alla tinteggiatura dei locali e alposizionamento di zanzariere allefinestre. Messi a norma, laddovenecessario (Bramante e Kennedy),i servizi igienici del personale. Nel refettorio di Bramante sonostate anche montate tende moto-rizzate, non veneziane come inLibertà e Kennedy, perché vi sonovetrate molto grandi. Eseguiti interventi anche nei localidove vengono preparati i pastiprima della distribuzione e acqui-state attrezzature per il centro dicottura. Nella scuola elementareLibertà sono stati sostituiti anchetutti gli arredi delle classi. L’investimento complessivo è statodi circa 260 milioni.

L’intervento è stato eseguito in tutte le scuole

elementari cittadine. L’investimento è stato

di circa 260 milioni

Refettori scolasticirimessi a nuovo

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Grande festa dello sport “bianco”l’11 maggio prossimo quando, in

occasione della manifestazione conclu-siva della stagione sciistica organizzatadall’associazione Koala, verranno pre-miati all’auditorium di via Vespucci, ivincitori della gara organizzata il 3marzo scorso al Sestriere. Una domeni-ca “indimenticabile” perché, dopo unapartenza sotto l'acqua, il sole haaccompagnato gli atleti nella loro com-petizione. Il racconto del presidentedello sci club cesanese.

LA CRONACA DELLA GIORNATA DELLA GARADomenica 3 marzo 2002, ore 4.45. Lagiornata si presentava pessima, comeda tanto tempo non succedeva. In pro-gramma, c'era la gara al Sestriere acoronamento dei corsi che, dopo bencinque giornate di lezione, finivano. Icorsisti sarebbero scesi per primi,secondo le diverse categorie. Era ilmomento di tirare fuori la grinta permettere in pratica tutto ciò che i mae-stri avevano insegnato e soprattutto difare bella figura agli occhi dei parentipresenti. Che tremenda delusionequando ci si è accorti che pioveva adirotto; le previsioni non erano incorag-

gianti. Il tempo sisarebbe aperto solo inserata, secondo le pre-visioni. Il primo pen-siero è stato di ritorna-re a letto e di rinuncia-re alla tanto attesagara, poi un guizzo diorgoglio ci ha spintosul pullman. Partenzaalle ore 5.30. A pochedecine di chilometri dall'arrivo, la piog-gia è cessata ed è arrivato il sole. Alle-gria in pullman: lo spettacolo dellamontagna innevata di fresco, gli albericoperti di neve e il sole che ne facevabrillare i cristalli era quanto di più bellopoteva ammirare chi ama la natura.Piste bellissime, innevate alla perfezio-ne, neve “sonora” sotto i filanti attrezzi;emozione infinita nelle discese a perdi-fiato, tirate sino a che le gambe regge-vano. A mezzogiorno finalmente la"gara".

AL CANCELLETTO, 57 ATLETI E NONCinquantasette i partecipanti raduna-ti in cima alla pista; volti sorridenti,calmi e contenti per quanto la matti-nata aveva già regalato. Con l'appros-simarsi della partenza, la tensione ela preoccupazione della competizionesi faceva però strada anche se erauna "gara sociale" dove importante èsolo partecipare per onore di gruppo.

Una gara “bianca”sulla neve del Sestriere

Un successo la competizione conclusivadei corsi di sci organizzati

ogni anno dallo Sci clubKoala di Cesano.

A maggio le premiazioni

C'era chi discuteva sulle difficoltàdelle porte angolate, del tranellodelle porte lunghe, delle "buche"lasciate dai precedenti garisti,....chissà se le misurazioni dei tempi,per quanto elettroniche, sarebberostate giuste! Uno dopo l'altro siamoscesi tutti, i più bravi hanno fattoregistrare tempi interessanti, altri sisono esibiti in cadute. La "stellad'oro" non ha partecipato per nonporre in difficoltà i partecipanti, maha fatto da navigato apri-pista. Tuttisi sono fatti onore. I corsisti, in par-ticolare, si sono dimostrati bravi, pre-parati e soprattutto hanno affrontatola gara con serietà e competenza; lapista era infatti non facile anche senon particolarmente ripida.

L’11 MAGGIO LE PREMIAZIONILe premiazioni avverranno come diconsueto alla "festa dello sci club"dell'11 maggio all'auditorium di viaVespucci”.

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Sport a Cesano in prima fila perbambini e adulti. Numerose le

iniziative in programma con l’arrivodella bella stagione. È già iniziato, nei giorni scorsi, iltradizionale Trofeo del presidenteproposto dalla Bocciofila circolofamiliare Tessera. Una competizio-ne alla quale prendono parte 160coppie provenienti da tutta laRegione. E all’inizio di maggio il viaalle gare della Boccofila Ticino.L’Amministrazione investe anchesui giovani attraverso l’atletica, coni Giochi della gioventù che si svol-geranno l’8 e il 9 aprile al Ceredama anche con le competizioni pre-viste all’Arena civica di Milano. “Lanostra convinzione - spiega l’asses-sore Massimo Mainardi - è che losport possa svolgere un importanteruolo educativo per le giovani gene-razioni. Per questo l’Amministrazio-ne sostiene volentieri le associazio-ni che promuovono attività sportivea diversi livelli”.

LE PRINCIPALI MANIFESTAZIONIIN PROGRAMMA

8 e 9 aprile GIOCHI DELLA GIOVENTÙ

Centro sportivo CeredaFase distrettuale scuole medie Milanoovest; varie gare di atletica leggeramaschile e femminile, categorie:ragazzi e ragazze anni 90/91, cadet-ti e cadette anni 88/89. L’organizza-zione è curata dall’associazione spor-tiva Unione lombarda

20 aprileArena civica di Milano

Trofei di Milano - Aics gare di atleticaleggera, fase finale dei trofei di Mila-no staffette 4x100; partecipano glistudenti della scuola media Alessan-drini

Dal 20 aprile 10° TROFEO S. GIUSTINO

Campo sportivo parrocchiale invia delle Querce n.2

Torneo di calcio a sette giocatori,categoria senjores a cura della Poli-sportiva s. Giustino

6 e 9 maggio alle ore 20.45 XIX EDIZIONE

TROFEO DEL PRESIDENTE

Bocciodromo via Turati n. 8 Semifinali e finali della gara di bocce,iniziata il 25 marzo, alla quale parte-cipano 160 coppie regionali diviseper categorie A-B-C-D. L’iniziativa èorganizzata dal Circolo familiare Tes-sera di via Turati n. 8

Numerose le iniziative proposte dalle associazioni

cittadine e patrocinate dall’Amministrazione

comunale in aprile

Dalle bocce all’atletica

7 maggio 16° TROFEO COOPERATIVA CESANESE

Bocciodromo di via Roma 51 Gara regionale di bocce, sezione raffacon la partecipazione di 128 coppiedelle categorie A-B-C-D

NEL CORSO DEL MESE DI APRILE

TORNEI DI BASKET

Palazzetto di via Vespucci Gare maschili e femminili a cura del-l’associazione Pallacanestro CesanoBoscone

TORNEI DI CALCIO

Campo sportivo parrocchiale invia delle Querce n.2

Categoria esordienti - giovanissimi –ragazzi a cura della Polisportiva s.Giustino

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Auguri dalla città a nonna Maria

“Stelle alpine” al Centro

Pagina a cura di Romano Sandi del Centro anziani

L’8 febbraio scorso, MariaMarino ha compiuto 96 anni.La Sindaca gli ha portato un

omaggio floreale a nome ditutti i cittadini e le cittadine

LE “SPIGHE” COLTIVANO LA CULTURAProseguono a ritmo continuo le iniziative culturali promosse dall’associazione“Spighe d’oro” che gestisce il Centro anziani di via don Sturzo. L’8 marzo, qua-rantacinque persone hanno assistito allo spettacolo “Variegato”, un ballettoorganizzato al teatro Arcimboldi di Milano. Nello stesso luogo, quarantuno cesa-nesi hanno seguito e applaudito il concerto Brodway - musical galà. Non pote-va mancare il tradizionale appuntamento con Paolo Limiti e il suo programmatelevisivo “Ci vediamo in tv” al quale, il 26 marzo, hanno partecipato una cin-quantina di persone. Ancora teatro il 28 marzo con “Marta mia, caro maestro”con Giulio Borsetti e Marina Bonfigli seguito al Carcano di Milano da circa 40soci dell’associazione di Cesano. Il giorno dopo all’Arcimboldi, sempre una quarantina di persone hanno assistitoal balletto “Notre Dame de Paris”.Il 18 aprile si svolgerà al Centro anziani il consueto incontro per chi ama labuona musica. Verrà illustrata e commentata un’opera.

IL PROGRAMMADomenica 7 aprile dalle ore 15.30 ballo con musica dal vivo (prenotarsi)

Lunedì 8 dalle 15.30 alle 18.00 inizio iscrizioni per gara di bocce “Luie lei”

Sabato 13 gita sociale a Cremona

Domenica 14 dalle 15.30 ballo

Lunedì 15 alle ore 15.30 assemblea degli iscritti

Domenica 21 dalle 15.30 ballo

Lunedì 22 alle ore 15.30 inizio torneo di bocce; finali previste il4 maggio

Venerdì 26 alle ore 16.00 tombolata a premi

Domenica 28 mostra dei lavori, maglia e cucito ericamo delle volontarie del Centro;ballo con musica dal vivo (prenotarsi)

Durante il mese, visita al Centro diur-no Villa Soriani.

Sedici cesanesi, di cui quattordicidonne e due uomini, hanno com-

piuto o devono festeggiare tra la finedell’anno scorso e l’inizio del 2002più di 95 anni. Sono persone capaciancora oggi di trasmettere una gran-de voglia di vivere, di amare le perso-ne care, di insegnare tante cose pra-tiche ai più giovani. Sono nonne enonni che, nella maggior parte deicasi, non escono quasi più di casa,anche se mantengono una certa indi-pendenza ed autonomia nella gestio-ne delle faccende quotidiane.

L’8 febbraio scorso la Sindaca, comeaveva già fatto in precedenza conaltri ultra 95enni, ha voluto portaregli auguri della città a Maria Marinonel giorno del suo novantaseiesimocompleanno. Nonna Maria è arrivataa Milano nel 1958, proveniente daCerignola, e ha lasciato il capoluogolombardo quattro anni fa per trasfe-

rirsi a Cesano. Può contare sull’affet-to di circa una quarantina di nipoti.Il segreto della sua longevità: dormefino a circa le 10, beve caffè, man-gia di tutto, prega e mantiene lamente allenata inventando poesie.Fino a 90 anni ha vissuto da sola,anche se costantemente seguitadalle figlie.

Applaudito il “Coro stelle alpine” di Milano che sabato 23 marzo si èesibito al centro anziani di via don Sturzo. Nella prima parte ha intona-to cori di montagna. Nella seconda, canti regionali. Molto gradita lanuova canzone del repertorio composta da una fantasia di canti lom-bardi. Il Comitato di gestione rivolge un pubblico ringraziamento allasimpatica Ornella Zampieri, che dirige il coro milanese, e a tutti gli altricomponenti “nella speranza di averli ancora con noi l’anno prossimo”.

Si conclude con “Storie verde di animaliscomparsi” la rassegna teatrale, volutadall’Amministrazione comunale e rivoltaai più piccoli, dal titolo “Tuttestorie…Tuttilibri”. Iniziata il 24 febbraio con “Ilprode piccolo sarto o ammazza sette” èproseguita il 3 marzo con “Petali”, il 10marzo con “Il principe delle stelle” (nellafoto), il 17 marzo con “L’aquilone, laforesta, il leone di cartone”, il 24 marzocon “Il salto della pulce”. Lo spettacolofinale proposto dalla compagnia TeatroD’Oltre Confine è in programma il 14aprile prossimo alle ore 15.30 all’audi-torium La Monaca di via Vespucci.Ingresso gratuito. La rappresentazione èrivolta ad un pubblico di età compresa tra 8 e 13 anni. Il protagonistaè il principe di Edimburgo che racconta la fine di molte specie di mam-miferi e di uccelli. Il racconto di questa fiaba vera, fa venire voglia dicambiare le cose e di far cambiare l’uomo.Per ulteriori informazioni: Centro culturale Villa Marazzi, via Dante Alighie-ri 47, telefono 02.48.694.404.

Storie di animali

APRILE 2002 G I O VA N I

Scuola, lavoro e giocoal Centro giovani

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Continuano le iniziative del Comu-ne per soddisfare le esigenze dei

più giovani, che vogliono avere occa-sioni diversificate per occupare il pro-prio tempo libero. Divertimento, studio, musica elavoro: questo il ventaglio delleproposte organizzate per i prossi-mi mesi sul territorio, aperte atutte le ragazze e i ragazzi di Cesa-no. Suddivise tra la due sedi messe adisposizione dall'Amministrazionecomunale, le iniziative organizzatesono completamente gratuite.

GIOVANI E LAVOROCos'è il lavoro e come fare a trovar-lo? Delusioni e soddisfazioni? Que-ste alcune delle principali domandea cui Tiziano Santambrogio, dell’uf-ficio lavoro del Comune, cercheràdi dare una risposta nel corso del-l’incontro organizzato per i ragazzidai 15 anni in su, per mercoledì 9aprile alle 21 presso il Centro gio-vani Tessera di via Turati 6.

SPAZIO COMPITIStudiare in compagnia, fare ricer-che e trovare imformazioni coninternet. Anche quest'anno è previ-sto lo "spazio Compiti" dove gli edu-catori del centro Giovani ti aspetta-no per aiutarti in tutte le materie.Rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 14anni, lo spazio compiti è aperto atutti e la frequenza è completamen-

te gratuita. Per informazioni telefo-nal numero 02.4587.95424, altri-menti frequenta il centro di villaMarazzi tutti i lunedì, mercoledì evenerdì, dalle 16.30 alle 19.30.

LABORATORIO DI PERCUSSIONIPer gli amanti della musica, eccouna proposta davvero imperdibile.Dedicata ai giovani con più di 15anni, presso il centro giovani tesse-ra di via Turati, è stato organizzatoun laboratorio di percussioni, perimparare ad utilizzare i diversi stru-menti musicali. Per chi fosse sprov-visto di strumenti a percussione,può trovarli direttamente al corso,completamente gratuito, lunedì 25marzo e lunedì, 8 e 15 aprile dalle18.30 alle 20.30.

CALCIO BALILLADopo studio e lavoro, non puòmancare un po’ di divertimento.Per questo, il Centro Giovani delComune di Cesano ha organizzatoun torneo di calcio balilla. Rivoltoai giovani cesanesi dai 15 ai 20anni, il torneo verrà organizzatopresso il Centro giovani Tessera.Per partecipare alla gara occorreconsegnare il modulo d'iscrizioneentro la fine del mese di marzopresso il CG Tessera, dal lunedì alvenerdì dalle 18 alle 19.30.

SARANNO FAMOSIDopo il successo dello scorso anno,"saranno famosi" torna di scena aCesano. La manifestazione si svol-gerà sabato 6 aprile, dalle 15 alle18.30 presso il centro di VillaMarazzi. In questa occasione potre-te esibirvi in tutto ciò che volete,dal balletto al cabaret, cantando oballando oppure raccontando bar-zellette. Per partecipare, bastaiscriversi in gruppi di almeno duepersone entro venerdì 29 marzopresso il centro di villa Marazzi.

Carnet ricco di proposteper i giovani cesanesi chefrequentano i due centri

messi a disposizione dall’Amministrazione

comunale

Storie di animali Storie di animali scomparsi

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Gli abitanti del palazzo di via Gramsci 2.4.6 chiedo-no che venga spostato il capolinea del bus CesanoBoscone – Bisceglie dall’attuale in altro luogo. Permolti motivi, i quali sono talmente tanti che mi è dif-ficile poterli elencare tutti. Quindi le chiedo, a nome ditutte le persone che sottoscrivono la presente, di esse-re ricevuta da Ella”.

R I S P O S TA

L’Amministrazione comunale sta analizzando il problemainsieme al Comitato di quartiere, con il quale si intendono valu-tare possibili soluzioni realizzabili, da sottoporre all’attenzio-ne dell’Atm e della Provincia. Infatti, qualunque cambiamentonon dipende tanto dalla volontà del Comune, ma vi sono altriEnti che devono dare il loro assenso e valutare se le possibilisoluzioni prospettate siano o meno praticabili. Sicuramente, ilproblema rientra tra le priorità degli interventi dell’Ammini-strazione comunale per il quartiere e quindi si chiederannorisposte precise per risolvere il problema lamentato.

Un capolinea da spostare

APRILE 2002 DALLA PARTE DEL CITTADINO

A scuola più in sicurezzaScrivono 134 persone: Siamo un gruppo di genitori dibambini frequentanti la scuola elementare Dante Ali-ghieri di via Kennedy ed abbiamo effettuato una rac-colta di firme per richiedervi di trovare una soluzionealla viabilità tra le vie Roma/Matteotti eC.Battisti/Piave nelle ore di ingresso ed uscita dallascuola poiché l’accesso delle autovetture, nonostanteviga il divieto, disturba la viabilità pedonale.I cavalletti che l’agente in servizio (...) si premura dimettere a divieto di accesso alle autovetture (...) ven-gono sistematicamente rimossi sia dai pedoni chedagli automobilisti che si trovano a passare per le stes-se. Per supplire a tale inconveniente e garantire unamaggiore sicurezza ci permettiamo suggerirvi chesarebbe pertanto opportuno provvedere alla messa inopera di transenne fisse o semifisse che non permet-tano la loro rimozione da parte di terzi.

R I S P O S TA

Quanto descritto costituisce effettivamente un problema, alquale è necessario dare una risposta immediata e concreta, alfine di salvaguardare la sicurezza della mobilità pedonale.L’assenza di marciapiedi o percorsi pedonali protetti, compor-ta l’obbligo per i pedoni di camminare in mezzo alla strada. Ilposizionamento di transenne fisse, che non consentono larimozione da parte di terzi, impedirebbe però il transito agevo-le di eventuali mezzi di soccorso. La problematica è stataaffrontata in sede di definizione dell’aggiornamento del PianoUrbano del Traffico, nella parte che prende in esame gli inter-venti per favorire la mobilità pedonale.La soluzione prospettata prevede una diversa regolamentazio-ne della circolazione, che implica l’istituzione di una Zona aTraffico Limitato (ZTL) con eccezione per i residenti, gli auto-rizzati e i mezzi di soccorso. Verranno svolte mirate azioni dicontrollo durante l’arco dell’intera giornata, come deterrente.Da quel momento nessun genitore che voglia andare a prende-re il proprio figlio potrà entrare con l’autovettura, a qualunqueora della giornata.

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“Pasubio vive”Il comitato di quartiere “Pasubio vive”, nell’assem-blea dei soci del 15 febbraio scorso, ha approvato larelazione del segretario tesoriere sulla gestione delleiniziative culturali e sociali svolte nel corso del 2001e ha rinnovato il proprio consiglio direttivo. Michele Palumbo è stato eletto alla carica di presi-dente. Vice è Giuseppe Amoruso e segretario NicolòD’Angelo. Negli ultimi mesi, il comitato cittadino ha registratocirca 60 nuove adesioni a dimostrazione che quantoproposto nel 2001 ha incontrato la soddisfazione dimolti cittadini residenti nel quartiere conosciutoanche come contrada “Il Ponticello”. Il comitato ha così deciso, per il 2002, di riproporretutte le manifestazioni svolte l’anno scorso.

APRILE 2002 N O T I Z I E

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IN RICORDO DI VINCENZO BENAVOLILa Sindaca, a nome dell’Ammini-strazione comunale, ricorda il con-sigliere Vincenzo Benavoli recente-mente scomparso dopo una lungamalattia. Riportiamo un ricordo della capo-gruppo di Forza Italia, Antonia Pari-sotto.Sempre compito ingrato è dovercommemorare un amico scompar-so.Ingrato perché si corre il rischiodi cadere in una facile retorica.Non vogliamo farlo nel ricordareVincenzo Benavoli, consiglierecomunale nel gruppo di Forza Ita-lia. Lo abbiamo conosciuto non

soltanto in forza del suo ruolo poli-tico ma soprattutto per la suaumanità e modestia. Calabrese diorigine ma Cesanese ormai damolti anni era sempre presente làdove era necessario promuovere leistanze dei suoi concittadini. Eraun punto di riferimento certo perquanti esponevano i loro problemianche personali, sicuri che Vincen-zo li avrebbe fatti suoi. Discreto,lontano da ogni faziosità, sino agliultimi tempi della sua malattiacontinuava ad interessarsi di ciòche aveva promosso con lucidità epassione. La perdita di un amico

come lui ci tocca tutti e richiedenon solo umanità ma impegno nelcontinuare, sereni e determinaticome lo era lui. Che dire ancora senon grazie alla sua famiglia: lamoglie, il figlio e quanti gli hannovoluto bene.

Banca eticaNei giorni scorsi si è svolta a Cor-sico una serata di discussione,organizzata dalla cooperativa MAG2 Finance che si occupa di finan-za etica e solidale, presente nelmilanese da oltre vent'anni e tra ifondatori di Banca Etica, le cui

risorse vengono investite in proget-ti con fini sociali. Lo scopo diMutua Auto Gestione è quello dipromuovere un uso etico e solida-le del proprio denaro, fondato sul-l'autogestione e sul mutuo soccor-so tra i cittadini. Il prossimo incon-

tro si terrà il 12 aprile alle ore 21in una sede ancora da definire. Perinformazioni: Patrizio Monticelli,telefono 02.4584235 (ore serali)– 335.344135 o Maurizio Graffeo02.4402591 (ore serali) –338.2173844.

IL CALENDARIOGiovedì 11 aprile ore 21.00Teatro Cristallo via Pogliani (ang. via Grandi) Rigoletto, con musiche di Giuseppe Verdi a cura del “Centroculturale città viva”. Si esibirà la Compagnia italiana d’Opera,per la regia di Ruggero Bogani. Maestro e concertatore,Roberto Gianola. Ingresso: platea 23 euro – galleria 18 euro

Venerdì 12 aprile ore 21.00Centro culturale Villa MarazziMatrimoni, film di Cristina Comenicini a cura del Circolodonne “Sibilla Aleramo”. L’iniziativa rientra nella rassegna“Donne in marzo 2002” organizzata dal Comune Ingresso gratuito

Domenica 14 aprile ore 15.30Auditorium La Monaca di via Vespucci“Storie verde di animali scomparsi”, spettacolo teatrale propostodal Comune nell’ambito della rassegna “Tutte storie... tutti libri”.Ingresso gratuito

Domenica 21 aprile ore 17.00Sala della carrozze al Centro culturale Villa MarazziDuo flauto e pianoforte con Brigit Nolte, flauto, Claudia Vanzi-ni, pianoforte che proporranno musiche di Reineke e ProkofievIngresso 4,50 euro interi; 2,50 euro ridotti