La luce del Natale - tarantobuonasera.it · Classica o minimalista, anche per Natale 2015-2016,...

La luce del Natale

* * * * * * * * * * * La luce del NataleIl solstizio d’inverno

* * * * * * * * * * *Le tradizioni

La Novena di Gesù Bambino* * * * * * * * * * *

Natale a km zeroScelti per voi

* * * * * * * * * * *I regali

Per i bambini e l’high tech* * * * * * * * * * *Movida di Natale

Tutti gli appuntamenti

Supplemento allegato al numero odierno del Buonasera Taranto non vendibile separatamente

Tariffa R.O.C.: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, S1/TA

Anno XXIV • n. 280martedì 13 dicembre 2016

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2 • LA LUCE DEL NATALE • 13 Dicembre 2016

13 Dicembre 2016 • LA LUCE DEL NATALE • 3

LA LUCE DEL NATALELA LUCE DEL NATALE

Pochi sanno che, intorno alla data del 25 dicembre, quasi tutti i popoli hanno sempre celebrato la nascita dei loro esseri divini, ed è il sole il riferimento dominante.Il solstizio d’inverno (22 dicembre) e quello d’estate (21 giugno)(1) sono i due giorni in cui l’emisfero Nord e quello Sud ricevono rispettivamente il minimo e

il massimo dell’irraggiamento solare. Secondo gli antichi romani, il solstizio era il periodo in cui il Sole scompariva nell’o-scurità per poi tornare in vita in tutto il suo splendore.Il solstizio prende il nome dal latino “sol” e “sistere” (letteralmente, sole fermo) e coin-cide con le antiche celebrazioni per Sol invictus, cioè la rinascita del Sole.Nel libro “Dies Natalis Solis Invicti”, Alberto Mariantoni ricorda che “quell’avvenimen-to iniziò ad essere celebrato dai nostri antenati, ad esempio presso le costruzioni megalitiche di Stonehenge, in Gran Bretagna, di Newgrange, Knowth e Dowth, in Irlanda o attorno alle incisioni rupestri di Bohuslan, in Iran, e della Val Camonica, in Italia, già in epoca preistorica e protostorica. Esso, inoltre, ispirò il “frammento 66” dell’opera di Eraclito di Efeso (560/480 a.C) e fu allegoricamente cantato da Omero (Odissea 133, 137) e da Virgilio (VI° libro dell’E-neide).Quello stesso fenomeno, fu invariabilmente atteso e magnifi cato dall’insieme delle popolazioni indoeuropee: i Gallo-Celti lo denominarono “Alban Arthuan” (“rinascita del dio Sole”); i Germani, “Yulè” (la “ruota dell’anno”); gli Scandinavi “Jul” (“ruota solare”); i Finnici “July” (“tempesta di neve”); i Lapponi “Juvla”; i Russi “Karatciun” (il “giorno più corto”)”.Il 22 dicembre è il momento in cui il sole raggiunge la massima distanza angolare rispetto al piano dell’equatore terrestre. Questo fenomeno condiziona l’orario del tramonto: il solstizio d’inverno, infatti, è il giorno più corto dell’anno.Nei dodici giorni dal 25 al 6 con feste, riti e propiziazioni si cerca di creare un anno su misura cercando di soddisfare il bisogno di dare una spiegazione a fenomeni naturali o a interrogativi sull’esistenza, ricreando il tempo del mito. In tutti i Paesi, grandi celebrazioni accompagnano i giorni legati al Solstizio, poiché si credeva che avvenimenti magici e presenze fatate popolassero le lunghe notti gelide d’inverno. Si tratta, appunto, delle “Dodici Notti” delle quali ha parlato anche William Shakespeare (La dodicesima notte) e che si vivevano, nella cultura tradi-zionale europea, come una sorta di compendio dell’anno. Ciascun giorno, fra il 25 dicembre e il 6 gennaio, aveva un suo valore e corrispondeva a un mese, ma anche a una costellazione e naturalmente a un apostolo.Ma la notte del 22 dicembre è il momento in cui, quando la notte diviene padrona, è necessario mantenere accesa la fi amma della Fede, che al mattino, con l’alba, diverrà trionfante. E dopo il solstizio d’inverno il Sole riprende a salire; e a mezzanotte del 24 dicembre nasce il Cristo.Con l’inizio del periodo delle celebrazioni e dei festeggiamenti per il Natale, la gran parte della gente, si immergerà nello shopping natalizio, senza ricordare che in que-sti giorni specifi ci del ciclo annuale qualcosa di straordinario e di magico accade, un evento di alto valore simbolico che dovrebbe, invece, portare a rileggere questi giorni che ci separano il Natale dall’Epifania, come un periodo unitario e che, fi no ad alcuni anni or sono, erano una successione strettissima di occasioni di festa e di meditazione. Il Natale è silenzio. E’ storia, luce, sentimento. E’ una magia che nasce dentro e biso-gna condividere con gli altri.

“Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta”

(K. Gibran)

Nella foto “Cielo stellato” di Van Gogh

(1) Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all’anno precedente. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o il 22 dicembre

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LA NOVENAdi Gesù Bambino

La novena in onore di Gesù Bambi-no, che va dal 16 al 24 dicembre, ha gli stessi riti che si usano per quella dell’Immacolata: però, in-vece dell’immagine della Vergine,

sull’altarino viene posta quella di Gesù Bambino. Nelle case vi si recano i soliti musicanti e zampognari, mentre i ragazzi cantano canzoncine popolarissime della Natività di Gesù, su motivi di ben note antiche Pastorali:Dalle celesti sfereDeh! Vieni nel mio core,Dolce Bambin d’amore, Deh! Vieni e non tardarCon gioia e con desioMio Rendentor T’ aspetto,Ti stringerò al mio pettoSempre Ti bacerò,Sarà per te la culla,Stretta quest’alma mia,Ed il presepio siaL’amor che porto a Te.

Alfredo Majorano in “Tradizioni e canti popolari a Taranto e nei paesi dell’area tarantina” (edito da Lacaita), nel capitolo dedicato alle tradizioni tarantine riporta, oltre agli inni in italiano delle Novene dell’Immacolata e di Natale, diversi canti popolari natalizi che cantavano le nostre nonne e che non ascoltano più dagli anni Quaranta del secolo scorso.Li proponiamo con la stessa introduzione e commento del Majorano

Se gloria in ciel si canta, Se si dà pace in terra, il nascer tuo disserra il paradiso a me.Lo zampognaro che suona la ciaramella alterna la musica al canto d’una Pasto-rale, mentre l’altro, dando fi ato alla zam-pogna, ne commenta il patetico motivo musicale:O Verginella, o Figlia de Sant’Anna,Ca fuste scèlte pe Matre de Die,E parturiste sott’a na capanna,Addò ‘nge stè lu bov’e l’asenèlle.O San Giuseppe, o Sant’Anastasie,Ca se truvò a lu parte de Marie,dicèende: Spirde Sante, ave Marie!Ca mo ha dda nascere lu Fegliole de Die.Fa la nenna, fa la nonna,Bambenèlle de la Maronna, Mamma tua te vole cantareE San Giuseppe te vole “nacare”.Fa la nenna, la nonna fa.



Un Natale a Km zero

SCELTI PER VOI


In queste pagine abbiamo selezionato per voi alcuni fra i migliori posti della nostra Puglia. A volte non serve andare lontano, per potersi rilassare, mangiare bene perché il vero lusso è anche quello di ritrovare il piacere di conoscere la propria terra. E oggi la Puglia rappresenta l’eccellenza dell’ospitalità.Per questo nei quattro numeri dedicati alla nostra terra cercheremo di indicare i posti migliori dove mangiare e dove passare delle ore di vero relax.Aiutaci a scoprire i posti più belli segnalandoli all’indirizzo [email protected]


LA TAVOLA DI NATALEQuale preferisci?

La bella tovaglia, il centrotavola, i sottopiatti, piatti e i bicchieri, il segnaposto; la diffe-renza di una tavola apparecchiata la fa il buon gusto, l’originalità e la semplicità. Curare cromie e dettagli, in sintonia con

la storia della casa, giocare con oggetti, forme,materiali. Classica o minimalista, anche per Natale 2015-2016, apparecchiare la tavola signifi ca rendere accogliente la casa per poter stare a tavola con serenità e allegria. Ma che sia la cena del 24 o il pranzo del 25 la tavola di Natale deve essere apparecchiata con i colori tradizionali: rosso, verde, oro, argen-to e bianco.Non usare mai il nero, il blu o il viola..

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Natale fra il bianco e la ceramica

Nel cuore del quartiere delle ceramiche a Grottaglie (TA) si erge il suo atelier, uno dei più scenografi ci d’Italia, una superfi cie espositiva in cui abita il gusto.Ogni progetto è un piccolo percorso in luoghi dimenticati, è rivisita-zione di forme antiche della tradizione grottagliese in passato utiliz-

zate solo per uso domestico. Oggetti dalle linee semplici ed eleganti, colori di tendenza, intervallati da segni grafi ci sottili e fortiLinee essenziali, gusto contemporaneo legato alla tradizione ceramica, accu-rata selezione di materiali, design equilibrato e colori innovativi. E con queste genialità che Enza Fasano si è distinta e continua a distinguersi nel panorama dell’interior design e dell’home decor.

Quando il design coincide con il recupero di antiche tradizioni

SCELTI PER VOI


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ss10 • LA LUCE DEL NATALE • 13 Dicembre 2016

Via D’Aquino 8 Tarantotel. 099 4525097cell. 333 6774189www.ristorantebrezzamarina.com

BREZZA MARINARistorante osteria

Forti di una cucina leggera e creativa, di un servizio garbato e curato, Brezza Marina è il nuovo locale che crea il connubio perfetto tra il “tipico”

ed il “rivisitato”. Un ambiente in chiave moderna che non vuole abbandonare la tradizione e si propone con vari menù che racchiudono antichi sapori e nuovi abbinamenti.Il Ristorante Brezza Marina è il locale che vuoi per i momenti che sai… perché vuole distinguersi per la sua fantasia nei menù curati per ogni avvenimento e per il confort nel suo ambiente elegante e suggestivo suddiviso in 2 spazi dedicati ed adatto sia a cene romantiche o in compagnia che a cene aziendali o meeting di lavoro.

RISOTTO GAMBERETTI E ASPARAGIINGREDIENTI320 gr. riso carnaroli o vialone nano200 gr. gamberetti di paranza150 gr. asparagiolio evoscalognovino bianco

PROCEDIMENTOSbollentare gli asparagi e dividere le punte dai gambi, far sudare lo sca-logno con olio evo, aggiungere asparagi, vino e sfumare. Portare a termine la cottura con brodo vegetale con i gambi, pre-parare una crema con mixer ad im-mersione e olio evo a fuoco spento. Aggiungere al riso i gamberetti e mantecare con olio evo, pepe e prezzemolo.Servire specchiando il piatto con la crema di asparagi.

Buon appetito

La ricetta

SCELTI PER VOI

ANTIPASTITagliere di salumi selezione RenziniRicottine con mieleSalmone selvaggioCarpaccio di polipoCocktail di gamberiFlan di melanzane e caciocavallo

PRIMA PORTATARisotto asparagi e gamberetti Agnolotti ai funghi in salsa aurora

SECONDA PORTATAPescatrice al cartoccio alla mediterraneaCarré di vitellino con carciofi saltati e patate novelle

Fantasia di frutta e dolci

Menu di Natale


Quarta strada Madonna del Pozzo, 46 Martina Franca (TA)tel. 080 4856115www.villabacco.it

VILLA BACCORistorante

Nella suggestiva cornice di un’elegante tenuta immersa nel verde dell’agro martine-se, il ristorante pizzeria Vil-la Bacco apre le porte agli

amanti della buona cucina.A 2 km. dal centro cittadino, sulla cen-tralissima SS. 172 dei Trulli, al cospetto di un paesaggio caratterizzato dalla tipica macchia mediterranea, Villa Bacco si of-fre per eleganti pranzi o colazioni di lavo-ro, intime cene a lume di candela o per ricevimenti e banchetti cerimoniali.Eleganti e raffi nati gli interni; accoglienti e funzionali gli esterni, che offrono un ca-ratteristico terrazzo all’aperto e un am-pio parcheggio.Il piacere degli antichi sapori legati alla cucina delle Murge; le ricette tipiche ri-elaborate con creatività e originalità ma sempre nel rispetto della tradizione della gastronomia mediterranea.Una cucina per tutte le occasioni, ela-borata per accontentare davvero tutti i gusti. Nei suoi eleganti interni, cornice ideale per colazioni o cene di lavoro, intime ce-nette a lume di candela o piccoli ricevi-menti; nei suoi suggestivi esterni, immersi nel verde dell’agro martinese.

I SACCOTTINI RIPIENI DI CARPONE BOLLITO DELLA VALLE D’ITRIA NEL SUO BRODO BOLLENTE

PROCEDIMENTOFate un brodo di cappone spezzato della Valle con sedano ,carote, cipolle, gambi di prezzemolo, spicchio di aglio e qualche pomodorino , a cottura ul-timata passate il brodo e separate la parte liquida da quella solida . Alcune verdure e cappone privato delle ossa verranno tagliate a julienne e messe da parte che serviranno per guarnire il piatto alla fi ne , con la rimanente parte sminuzzare tutto e ricavarne un ripieno con aggiunta di due uova una manciata di formaggio grattugiato e poco sale se ce ne fosse bisogno Farcire con la stessa farcia dei qua-drati molto sottili di dimensione 4x4 di pasta di orecchiette che avrete precedentemente preparato e steso, unire i quattro lembi facendo atten-zione a che verrà fuori un vero sac-cottino con il ripieno al centro e un ciuffetto di pasta in cima premendo con le dita Lessare questi saccottini nel loro bro-do bollente con l’aggiunta di quella julienne che era stata messa da par-te, a cottura ultimata servire in piatti fondi con qualche fogliolina di prez-zemolo crudo una spolverata di for-maggio grattugiato che più vi piace

Buon appetito

La ricettaSCELTI PER VOI

ANTIPASTIMillefoglie di cialde di taralli con sponzali scottati al forno insaporiti di acciughe salate e olive a inchiastro

PRIMA PORTATASaccottini ripieni di cappone bollito della Valle D’Itria nel suo brodo bollente

SECONDA PORTATAScaloppata di fegato di vitellino al profumo di aglio e alloro accompagnato da cardi gratinati

DESSERT Praline di cioccolato fondente e mandorle tostate cosparse di cocco su crema di zabaione

Menu di Natale


Un Natale a km zeroSCELTI PER VOI

Il Relais La Sommità è una dimora storica situata nel centro storico di Ostuni. Al suo interno il ristorante “Il Cielo” vanta una stella Michelin. Lo Chef, Andrea Cannalire, propone viaggi sensoriali tra tradizione e sperimentazioneOffre suite e camere deluxe con arredi eleganti, un salone storico, sale di lettura, terrazze solarium e un incantevole Giardino Spagnolo con ulivi e aranci.Il centro benessere, dotato di sala massaggi e bagno turco, propone trattamenti per viso e corpo. Per ulteriori informazioni e per conoscere le offerte visita il sito: www.lasommita.it

Via Petrarolo Scipione, 7 - Ostuni (Brindisi) tel. +39.070.513489

RELAIS >>>>>>>>>>>>>>>>>>>La Sommità

Relais Histò San Pietro è situato nel secondo seno del Mar Piccolo di Taranto. E’ un’esclusiva masseria 5 stelle e vanta una splendida spa di oltre 1600mq progettata dall’architetto Culti; al suo interno una imponente Basilica del I sec. dopo Cristo dedicata ai SS. Pietro e Andrea.Per il Capodanno, il Relais Histò offre pernottamenti in camera doppia deluxe con cena gourmet presso il ri-storante “La Lanternaia”, Gran Gala di San Silvestro con veglioncino per i bambini fi no ai 10 anni. Percorso be-nessere relax spa di 90 minuti e una splendida passeg-giata a cavallo tra le splendide campagne circostanti.Per ulteriori informazioni e per conoscere le offerte visita il sito: www.relaishisto.it

Via Santandrea Circummarpiccolo - Taranto tel. +39.099 472 1188

RELAIS >>>>>>>>>>>>>>>>>>> Histò San Pietro

Villa San Martino è un’elegante dimora di charme vicino alla centralissima Martina Franca. L’Hotel è una villa patro-nale ristrutturata recentemente, sorta sulle pietre storiche di una masseria dell’Ottocento, è classifi cata come una delle strutture più belle della Valle d’Itria. Per il Natale un ricco menu legato alla tradizione. Il cibo di alta classe, rende il “Duca di Martina” uno fra i migliori ristoranti tipici Puglia. Per il Capodanno, Villa San Martino, propone un pacchetto due notti con prima colazione, Gran Galà di San Silvestro e il pranzo del 1 Gennaio 2017, fuochi d’artifi cio, discomusic fi no al mattino con servizio baby-sitting.Per ulteriori informazioni e per conoscere le offerte visita il sito: www.relaisvillasanmartino.it

Via Taranto, 59 - Martina Franca (Taranto)tel. +39.080 480 5152

<<<<<<<<<<<<<<<<<<< RELAIS Villa San Martino



Regaliper i bimbi

C osa far trovare ai bambini sotto l’albero di Natale?È questo, sicuramente, uno degli interrogativi che genitori e non si pongono già qualche settimana

prima del 25 dicembre. Bombardati dalla pubblicità che, anno dopo anno, mette sul mercato giocattoli di vario tipo, sempre più tecnologici, comunque spesso legati ai personaggi più amati e popolari delle varie serie animate, a loro insaputa i bambini si ritrovano a dover scegliere tra una vastissi-ma gamma di giocattoli, messi sul mercato da brand importanti e riconosciuti anche a livello internazionale.Entrare in un negozio specializzato, signifi ca ubriacarsi tra colori ed oggetti di vario tipo. E, per tutte le età. A Taranto è il mega store “Mister Toys” in viale Trentino quello letteralmente preso d’assalto durante il periodo che precede il giorno di Natale. Il suo proprietario, Giancarlo Miccoli, racconta che sebbene spessissimo la scelta ricada su oggetti tecnologici - dagli IPOD ai telefoni con impostazioni adatte ai bambi-ni, a mini robot, tablet , mini computer per apprendere le basi della programmazione, videogiochi, solo per citarne alcuni - con-tinua la Masha e Orso mania, così come quella della maialina più simpatica della tv, Peppa Pig.Sugli scaffali non mancano le tartarughe ninja, il classico “Spider man”, i personaggi del celebre fi lm Frozen, gli Avengers della-Marvel, campioni d’incasso nei cinema.Prepotentemente tornano in auge le verie versioni di Barbie, le costruzioni Lego così importanti per la crescita mentale dei più piccoli, il trenino elettrico, magari con effetti sonori, le piste di automobiline. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta. I prezzi? Per tutte le tasche. Ma una cosa è certa: a decidere, alla fi ne, sono sempre e comunque loro: i bambini.

MASHA E ORSOLa piccola bimba combina guai e il suo amico orso si possono trovare anche in versione peluche, playset casa, bambola

PEPPA PIGSono tante le versioni della simpatica maialina: parlante, salterina nel fango (ultima novità), in set con mamma, papà Pige George

FROZENCon il castello ed il palazzo di ghiaccio di Frozen ogni bambina non può che sentirsi una principessa come Elsa o sua sorella Anna

BARBIERitorna la bambola più amata di tutti i tempi. Tante le versioni, tanti gli accessori compresa una casa, un camper, anche la casa vacanze

TARTARUGHE NINJALe tartarughe da collezionare forti, imbattibili, dotate di 12 punti di articolazione ed ognuna con la propria arma

I celebri mattoncini sono da anni un must per un regalo di Natale particolarmente gradito per i bambini. Lego è la linea per i più grandi, che si declina in varie tipologie come Ninjago, resa celebre dalla serie di animazione che tanto successo ha avuto anche in Italia. Per i bambini più piccoli che voglio-no iniziare a costruire c’è la linea Duplo, che pure offre “infi niti modi di giocare”. I mattoni Duplo sono 8 volte più grandi dei Lego: infatti hanno larghezza, lunghezza e altezza doppia rispetto a questi e risul-tano più semplici da maneggiare. Mal-grado le loro dimensioni, sono compatibili con i tradizionali mattoncini Lego, con cui sono in grado di incastrarsi e combinarsi senza problemi.

Il fascino eternodi Lego-Duplo

Giocare diverte il bambino, lo intrattie-ne. Meglio, però, se il momento ludico si trasforma anche in un’occasione di apprendimento. Per questo una scelta intelligente da parte dei genitori può essere quella dei giochi didattici. Gio-chi che, per defi nizione istruiscono ed educano, permettendo di imparare e di crescere con minor fatica. Partendo da quelli più economici e tradizionali, un posto importante occupano i puzzle; per i bambini di uno/due anni, una variante molto divertente delle costruzioni sono i cubi ad incastro che spesso, una volta composti, possono assumere anche altre forme, come quelle degli animali. Tra quelli classici, un colorato libro illustrato.

I giochi didattici perimparare a crescere

Da tempo sugli scaffali degli store di gio-cattoli, Il mondo degli Avengers ha lette-ralmente conquistato i bambini.Nato da una serie televisiva a cartoni animati prodotta dai Marvel Studios, basata sull’omonimo fumetto, il team dei più potenti eroi della Terra composto da Iron Man, Ant-Man, Hulk, Thor e Wasp, in seguito unitosi al gruppo Capitan Ameri-ca, Pantera Nera, Occhio di Falco, Miss Marvel e Visione, rappresenta per i ma-schietti un richiamo al quale diffi cilmente si sottraggono. Tra figure elettroniche, personaggi da collezionare, gadget, DVD dei fi lm o fi gure da colorare, questi eroi popolano le fantasie dei bambini, attratti dalle loro avventure.

The Avengers:tutti eroi della Terra

SCELTI PER VOI

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LIZZANO VINIDoc dal 1989

La cooperativa è l’unica nel nostro Paese ad essere presieduta da una donna, Rita Macripò, che porta avanti con passione i valori sui

quali il fondatore, Luigi Ruggieri, ha costruito le basi dell’azienda vinicola

Énel lontano 1959 che la storia dei vigneti della “Cantina Lizzano Vini DOC” affonda le sue radici. E si deve a Luigi Ruggieri, medico e agricoltore, l’aver riunito un gruppo di viticoltori con il preciso obiettivo di valorizzare le produzioni locali attra-

verso antiche pratiche contadine, ma coniugandole con le moderne tecniche di vinifi cazione.È, invece, con la vendemmia del ’61 che nacque la “Società Cooperativa Cantine Lizzano”, battezzata con il vino delle prime uve conferite dai 111 soci, pionieri dello sviluppo economico e sociale di questa parte d’Italia, fi no ad allora vittima di politiche agricole e condizioni di vendita decisi altrove.Uno dei primi esempi di f i l iera corta, premiata nel 1989 con il riconoscimento della “Denominazione di Origine Controllata” (DOC), oggi la cooperativa è tra le più grandi e moderne del Sud-Italia, con oltre 400 soci vignaioli e 500 ettari di vigneti con vitigni autoctoni (Primitivo, Negroamaro, Malvasia, Moscato) e internazionali (Chardonnay, Pinot e Cabernet), unica in

Italia presieduta da una donna, Rita Macripò, che porta avanti i valori fondanti della cooperativa con la stessa passione del suo fondatore e alla quale si deve una maggiore attenzione al processo produttivo, al controllo qualità e al marketing.La cantina ha, progressivamente, intrapreso un percorso di valorizzazione del marchio per trasferire ai soci un maggiore valore aggiunto, adeguando le produzioni alle richieste del mercato e passando dai semplici vini da tavola, ai vini a indicazione geografi ca tipica e a denominazione di origine controllata. Lizzano, la città in cui ha sede, ha ricevuto riconoscimenti e premi in numerose rassegne tra le quali il Vinitaly e rientra nel circuito de “Le strade del vino”, un percorso di fruizione turistica alternativa che si snoda lungo vigneti, cantine, aziende agricole e itinerari enogastronomici. La cooperativa è impegnata anche in progetti di divulgazione e conoscenza del vino e del territorio. In occasione del Natale, nella cantina è presente una nuova linea di etichette della DOC di Lizzano.

Tra le più grandi e moderne del meridione d’Italia, è sicuramente uno fra i primi esempi di fi liera corta, con oltre 400 soci vignaioli e 500 ettari di vigneti



LA CASETTAdi Babbo NataleF

ervono i preparativi al Castello De Falconibus di Pulsano per l’arrivo di BabboNatale e i suoi elfi .Dopo il grande successo riscosso nella prima edizione, anche quest’annoPulsano ospiterà nelle sale del Castello De Falconibus lo straordinario evento“ Natale con Noi “ realizzato dall’Associazione Pulsano D’A mare con il Patro-

cinio del Comune di Pulsano e del gruppo “ Artigiane del Cuore “.Il Castello aprirà i propri battenti al pubblico mercoledi 7 dicembre alle ore 17:30,alla presenza del Sindaco Giuseppe Ecclesia che innaugurerà la prima serata e ac-coglierà Babbo Natale che giungerà in Piazza alla guida della sua slitta luminosa.Il Castello De Falconibus, durante tutto il periodo diverrà dunque a tutti gli effetti,“ La casa di Babbo Natale e dei suoi Elfi “ e si arricchirà di scenari completamentenuovi, originali e suggestivi.Tante le novità pronte a stupire grandi e piccini. Si potranno ammirare gli allesti-menti in cartapesta realizzati con eccezionale maestria delle “ Artigiane del Cuore“, una squadra di ragazze capaci di dare vita a veri capolavori, avvalendosi di tec-niche del riciclo dei materiali e grazie alla loro fantasia e buona volontà.Novità assoluta del Natale 2016 , sarà la misteriosa “ Stanza dei Segreti”, che pro-mette di lasciare tutti senza fi ato. Ritorna il famosissimo e amatissimo “Grinch” conla sua grotta.Non mancheranno anche quest’anno, la mostra-mercatino artigianale e le deli-ziose preparazioni dolciarie che saranno realizzate dagli studenti dell’Istituto Alber-ghiero IISS “ Mediterraneo” di Pulsano, offerte al pubblico per la degustazione.L’associazione Supercalifragilisticheperalidoso (Centro Ludico Culturale) offrirà aipiccini il divertimento del truccabimbi nelle serate del 8/17 e 23.Babbo Natale sarà presente in tutte le date di aperture al pubblico , per accoglierei bambini che vorranno consegnargli la letterina o semplicemente salutarlo.Nelle giornate del 4/11/18 Dicembre doppio impegno per Babbo Natale che con lasua slitta raggiungerà anche il centro di Taranto.

Le date7 dicembreAlle ore 17:30, inaugurazione della Casa di Babbo Natale alla presenza del Sindaco

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7, 8, 10, 11, 17, 18, 23, 26 dicembree 5 gennaioApertura della Casa di Babbo Natale, Mercatino Artigianale Natalizio e Degustazioni.

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8, 17 e 23 dicembreL’associazione Supercaligragilistichespiralidoso animerà l’atmosfera con il truccabimbi.

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4, 11 e 18 dicembreBabbo Natale e la sua slitta per le vie del centro di Taranto. Ingresso gratuito.

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Vi aspettiamo.Info: [email protected] 3057667

Gerenza

ISSN 2531-4602 (Testo stampato)

Supplemento al numero odierno da vendersi esclusivamente con il quotidiano Buonasera

Contributi diretti Legge 7 agosto 1990 n. 250 Registrazione n. 7/2012 Tribunale di Taranto (già tribunale di Santa Maria Capua Vetere)

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Direttore responsabileENZO FERRARI

Coordinamento editorialeCATERINA BAGNARDI

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Hanno collaborato GABRIELLA ESPOSITO

ANTONIO FORNAROGIOVANNI GRAVINESE

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Redazione di Taranto e amministrazione: Piazza Giovanni XXIII, 13 - 74123 Taranto

tel. 099 4008322 - fax 099 4008199e-mail [email protected]

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EDITORE: SPARTA società cooperativa a r.l.

Via Parini, 51 - 74023 Grottaglie (TA)

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STAMPA: Stabilimento Tipografi co

De Rose s.n.c. di Umberto De Rose & c. Contrada Pantoni - Montalto Uffugo (CS)

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PUBBLICITA’:[email protected]

Piazza Giovanni XXIII, 13 - 74123 Tarantotel. 099 4592783 - fax 099 4008199

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ss20 • LA LUCE DEL NATALE • 13 Dicembre 2016


Il regaloperfetto

HIGH TECH

Il popolo italiano, si sa, è un popolo “tecnologico”. E proprio in quanto tale, diffi cilmente non si lascia attrarre dagli smartphone o iPod di ultima generazione. Complice il mercato che ogni anno, poi, offre tante novità in grado di stuzzicare la fantasia ed appassionare anche chi si è sempre dichiarato contrario all’alta tecnologia o all’elettronica. Tutto ciò che rientra nella categoria “high tech”, è di moda. Fa tendenza. Per questo da diversi anni, oramai, la tecnologia è in cima alle classifi che di vendita, soprattutto nei mesi che precedono il Natale. Puntare sulla tecnologia per i regali è, dunque, la soluzione giusta per non commettere sbagli e soddisfare i gusti e le aspettative di amici e parenti. Insomma, il regalo perfetto è “tech”.In tutte le sue svariate versioni.


Recital, cabarete concerti in Puglia

TARGHETTAMOVIDA DI NATALESettimana ricca di appuntamenti per “tutti i gusti” con artisti di livello nazionale

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IL CABARET NEL CLUBTARANTO - Appuntamento con il cabaret questa sera, al “Per... Bacco jazz”, il club in via Umbria nr. 14. Sul palco, direttamente da “Made in Puglia”, sale Michele Ungari, con lo spettacolo “Meglio solo che male accompagnato”. Inizio ore 21,30.

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MOGOL ALL’ORFEOTARANTO - Attesissimo domani, 14 dicembre, all’Orfeo (via Pitagora), arriva Mogol: ad eseguire le canzoni più belle del paroliere di Battisti sarà l’Ico Magna Grecia.Sul palco Mogol sarà intervistato da Simone Cristicchi

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LUCA CARBONI A BARIBARI - Continua il viaggio live di Luca Carboni che venerdì, 16 dicembre, al TeatroTeam (via Prezzolini), porterà il suo “Pop up tour”. Le prevendite sono disponibili sul sito www.treatoteam.it e presso lo stesso teatro barese

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BATTIATO IN CONCERTOCASTELLANA GROTTE - Ne “La grave” delle Grotte

di Castellana (piazzale Anelli) giovedì, 15 dicembre, il maestro della musica italiana, Franco Battiato, si

esibisce accompagnato al piano da Carlo Guaitoli. Inizio ore 21. Info: 080:4998221

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ANTONELLA RUGGIERO A BARI BARI - Al Teatro Showville (via Giannini, 9) domani,

14 dicembre, concerto di Antonella Ruggiero e dei Radiodervish. In versione acustica con quartetto

d’archi, l’artista porta a Bari lo spettacolo dal titolo “Lungo le vie del cuore”. Info: 080:9757084.

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La luce del Natale - tarantobuonasera.it · Classica o minimalista, anche per Natale 2015-2016,...

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