“La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”: Bulgaria by Camera di Commercio Italiana in...

ROSA CUSMANO

SEGRETARIO

GENERALE

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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN BULGARIA

Fondata nel 2003 e riconosciuta dal Governo Italiano in virtù della legge n.518/70

Membero dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero

Bul. Maria Luisa, 2, TZUM Center, fl. 5, Sofia 1000, T: +359 2 8463280/1

F: +359 2 9440869 - [email protected]

CONVEGNO

“LA LOMBARDIA INCONTRA L’EUROPA DELL’EST”

PALAZZO PIRELLI, 11 LUGLIO 2016

mailto:[email protected]

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INDICE

I PRINCIPALI ASSET DEL MERCATO BULGARO

QUADRO MACROECONOMICO DELLA BULGARIA ED ANALISI GENERALE

RAPPORTI ECONOMICI E COMMERCIALI ITALIA-BULGARIA SETTORI E OPPORTUNITÀ DI BUSINESS E DI INVESTIMENTO PER LE AZIENDE LOMBARDE

ACCOMPAGNARE LE PMI LOMBARDE SUL MERCATO BULGARO: PERCHÉ LA CAMERA DI

COMMERCIO ITALIANA IN BULGARIA? CONOSCERE LA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014-2020 E LE OPPORTUNITÀ DERIVANTI DAI

FONDI STRUTTURALI IN BULGARIA: I NUOVI PROGRAMMI OPERATIVI


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Con i suoi 7,2 Milioni di abitanti la Bulgaria si inserisce nell’ampio e

crescente mercato del Sud Est Europa, fatto di 122 milioni di abitanti e

forti potenzialità di crescita.

Per la sua posizione geografica strategica, la Bulgaria è il Paese che

permette alle imprese di esportare in UE, Medio Oriente e Africa.

La Bulgaria, in conformità ai principali obiettivi della Strategia “Europa 2020”, si

impegna a creare le condizioni necessarie a favorire gli investimenti esteri

attraverso regole chiare e un progressivo snellimento delle procedure

amministrative; concede, inoltre, agevolazioni speciali per la costituzione di

zone industriali (attualmente sono 60) e parchi tecnologici.

Membro dell’Unione Europea dal 2007

Membro della NATO dal 2004

Membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio dal 1996

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ASSET DEL MERCATO BULGARO

Fondamentali

macroeconomici

solidi: Tasso di cambio

fisso Lev/Euro

Debito/PIL (ca. 26,4

% nel 2015) tra i più

bassi a livello UE

Costo manodopera il

più competitivo a livello

UE:

retribuzione

minima mensile =

216 € (1.1.2016)

Media

effettivamente

percepita per il

2015 = 450 €

(netto imposte e

contributi)

Livello di tassazione

più favorevole a livello

UE:

FLAT TAX

10%

Posizione geografica nel cuore dei

Balcani: Hub regionale per il commercio euro-asiatico

5 corridoi paneuropei

4 maggiori aeroporti (Sofia, Plovdiv, Burgas e

Varna)

2 dei più grandi porti del Mar Nero (Varna e

Burgas)

Incentivi

governativi: Sgravi fiscali

Incentivi per

investimenti

Formazione

professionale

Alto livello di

scolarizzazione

3 livelli di acquisizione

delle qualifiche

professionali

Formazione erogata

nelle Università e

sostenuta dal Governo

grazie anche al Fondo

di Coesione

Rete a banda larga

efficiente

25.82 Mbps

registrati dalla

Bulgaria per la

velocità internet

in download

15.45 Mbps

registrati dalla

Bulgaria per la

velocità internet

in upload

Costo settore

immobiliare

concorrenziale

Prezzi d’affitto medi

per uffici a Sofia=10-

14 €/m2

Prezzi d’affittto per

magazzini=4-5 €/m2


QUADRO MACROECONOMICO

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2015 2016** 2017**

PIL (in valore) 44.162 45.921 48.364

PIL (var. %) 3% 3,1% 3,3%

PIL pro capite (EUR) 6.136 16.281 17.283

Consumi finali 34.097 n.d. n.d.

Inflazione - Indice armonizzato dei prezzi al consumo -1,1% 1,7% 2,5%

Tasso di disoccupazione 10% 9,5% 9%

Saldo delle partite correnti 541,6 341,4 81,8

Saldo delle partite correnti % del PIL 1,2% 0,7% 0,2%

Investimenti diretti esteri 1.575,1 n.d. n.d.

Investimenti diretti esteri % del PIL 3,5% n.d. n.d.

Debito estero lordo 34.143,6 38.576,5 41.593,7

Debito estero lordo % del PIL 76,5% 84% 86%

Bilancia commerciale

Export fob 22.264,8 22.649 26.086

Variazione in % 5,9% 1,7% 15,2%

Import fob 24.149,8 25.906 29.890

Variazione in % 1,7% 7,3% 15,4%

Saldo commerciale -1.885 -3.255 -3.806

Saldo commerciale % del PIL -4,2% -7% -7,9%

Finanza pubblica - ЕSA metodologia

Avanzo (+) / Disavanzo (-) pubblico, mln Euro n.d. n.d. n.d.

Avanzo (+) / Disavanzo (-) pubblico % del PIL n.d. n.d. n.d.

Debito pubblico 11.613,5 13.546,7 14.460,8

Debito pubblico % del PIL 26,4% 29,5% 29,9%

Fonte: ICE Sofia su dati Banca Nazionale Bulgara www.bnb.bg e Ministero delle Finanze www.minfin.bg, dati provvisori al 17 marzo 2016

* variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e valori in milioni di Euro

** previsioni su dati The Economist, Economist Intelligence Unit, Country Report February 2016 www.eiu.com

http://www.bnb.bg/

http://www.minfin.bg/

http://www.eiu.com/

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INTERSCAMBIO

COMMERCIALE

ITALIA BULGARIA

Import/Exporttotale:

2015: 49,7 miliardi €

2014: 48,2 miliardi €

ITALIA SECONDO

PARTNER

COMMERCIALE

DELLA BULGARIA

(8.3%), DOPO LA

GERMANIA

(12.1%)

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PRINCIPALI PARTNER COMMERCIALIGENNAIO OTTOBRE 2015

GERMANIA12.1%

ITALIA8.3%

RUSSIA7.2%

TURCHIA7%

ROMANIA6.7%

GRECIA5.1%

CINA4.9%

FRANCIA3.7%

POLONIA2.8%BELGIO

2.6%

ALTRI 39%

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L’Italia è il SECONDO

Paese cliente della

Bulgaria con 9.2% su un

totale di esportazioni di

23.2 Mld di Euro

(+5,2%).

L’Italia è il TERZO

Paese fornitore della

Bulgaria con 7.6% su un

totale di importazioni di

26.4 Mld di Euro

(+1,1%).







8

31.6%

0.4%

8.5%

5.2%4.4%

-0.3%12.7%-2.3%15.2%

26.1%

19.8%

ESPORTAZIONI ITALIANEVARIAZIONI IN % TRA IL 2014 E IL 2015

Prodotti agricoltura,pesca e silvicolturaProdotti tessili

Articoli abbigliamento

Prodotti chimici

Articoli gomma eplasticaApp. elettriche edelettrodomesticiComputer, elettronica eApp. ElettromedicaliProdotti di metallurgia

Prodotti in metallo

Autoveicoli e mezzi ditrasportoAltri

Fonte: ICE Sofia su dati ISTAT

Mese - Anno di riferimento: Gennaio - Dicembre 2015

9

6.8%

10.6%15.2%

28.5%

57.9%

14.7%

5.7%

27.1%

38.3%

47.1%

IMPORTAZIONI ITALIANEVARIAZIONI IN % TRA IL 2014 E IL 2015

Prodotti agricoltura, pescae silvicolturaProdotti tessili

Legno e prodotti in legno esugheroProdotti in metallo

Prodotti miniere e cave

App. elettriche edelettrodomesticiProdotti metallurgia

Computer e prodotti dielettronica e otticaArticoli in gomma ematerie plasticheAutoveicoli e mezzi ditrasporto

Fonte: ICE Sofia su dati ISTAT

Mese - Anno di riferimento: Gennaio - Dicembre 2015

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SETTORI E OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO E DI BUSINESS PER LE IMPRESE ITALIANE

Agroalimentare

Nel passato considerato il mercato ortofrutticolo in Europa, la

Bulgaria garantisce un’integrata proposta di sviluppo nei settori

agricolo ed alimentare con il suo suolo ecologicamente puro e

fertile e 50% del territorio costituito da terreni agricoli. Le

condizioni naturali sono uniche nel suo genere e favoriscono la

coltivazione di una ricca varietà di colture, frutta e verdura.

L’elevata qualità dei prodotti è garantita da confermati produttori

locali e da una lunga tradizione agroalimentare consolidata ed

integrata con normative europee.

Un ruolo importante è ricoperto dall’INDUSTRIA VINICOLA che ha

riscontrato una forte crescita negli ultimi anni vedendo un

incremento della produzione destinata sia al mercato interno sia

all’export. In Bulgaria sono presenti significative iniziative

imprenditoriali italiane nel settore agricolo con particolare

riferimento alla coltivazione di frutta (fragole, ciliegie, uva) ed

alla produzione di vino. Il settore resta come uno degli

asset prioritari per l'economia nazionale.


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SETTORI E OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO E DI BUSINESS PER LE IMPRESE LOMBARDE

Meccanica e metalmeccanica

L’Agenzia per gli Investimenti bulgara, Agenzia InvestBulgaria, prevede

un sensibile sviluppo nei prossimi anni per il settore della meccanica e

della metalmeccanica. Dal 2000 a oggi il settore ha registrato una

crescita costante. Società come Lufthansa Technik, SKF, Montupet e

Yazaki, hanno aperto filiali nel Paese, portando il settore a occupare più

di 50.000 persone e generando un export aggregato del valore di oltre

2,1 miliardi di euro.

Bulgaria e Regione Lombardia: 22,32% sul totale export

regionale

per un valore totale di 30,7 Milioni di EuroDiverse sono le piccole e medie imprese italiane opernati in tali

settori e dislocate in diverse province del Paese, tra le quali Plovdiv,

Sliven e Ruse. specializzate soprattutto nello stampaggio e taglio e

collegate con la casa madre in Italia, per la quale realizzano componenti

e materiali. Alcune aziende tra quelle più consolidate nel Paese sono

inoltre riuscite ad accedere ai fondi europei dedicati

all’ammodernamento tecnologico e all’aumento della competitività.


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ICT e Outsourcing

Oltre 10.000 imprese operano in Bulgaria nel settore dell’industria ICT,

con un fatturato stimato intorno a 1,6 miliardi di euro.

Negli ultimi 10 anni il settore ha triplicato il proprio fatturato,

costituendo l’11% del PIL nazionale.

Il settore del software, delle forniture di attrezzature per le

telecomunicazioni, della distribuzione IT e dei call center ha creato

nel 2015 30.000 posti di lavoro.

Il settore delle telecomunicazioni si posiziona al primo posto tra i

settori “hi-tech” in Bulgaria. Altri settori suscettibili di registrare una

forte crescita nel 2016 sono le tecnologie cloud (cloud computing), le

applicazioni per la telefonia, e-shop e il business software incluse le

piattaforme di customer care in tutti i settori, ad esempio nel settore

bancario, nel campo delle telecomunicazioni e dei servizi comunali

(amministrativi e tecnici). Un buon andamento è atteso anche per le

tecnologie di rete a tutti i livelli – attrezzature passive ed attive.



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ICT e Outsourcing

Storicamente radicate nel tessuto produttivo della Bulgaria, l’industria

dell’abbigliamento e calzaturiera rappresentano una quota importante

della produzione del Paese. Nel 2015 queste hanno attratto l’11,9%

degli IDE18, per un valore totale superiore ai 2 miliardi di euro.

Nel 2014, il settore del tessile ha costituito l’8,1% dell’export totale del

Paese19, e occupa uno dei primi posti nelle voci di interscambio tra

Italia e Bulgaria e tra

Bulgaria e Regione Lombardia: 12,3 % sul totale export

regionale

per un valore totale di 17,0 Milioni di EuroLa presenza di aziende italiane si concentra nella produzione del filato e

nella confezione specialmente per conto terzi.

Anche l’industria calzaturiera e la lavorazione della pelle hanno una

solida tradizione nel Paese. La presenza delle aziende italiane nel

settore sia per la produzione di tomaie che di calzature complete, si

concentra nel Sud Ovest del Paese, nelle province di Kyustendil e

Blagoevgrad.








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Accompagnare le PMI lombarde sul mercato

bulgaro: perché la Camera di Commercio

Italiana in Bulgaria?

Attore del Sistema Paese per lo sviluppo della presenza

economica, commerciale, turistico e culturale italiana in

Bulgaria

Ruolo nel sostegno al processo di internazionalizzazione

delle PMI

Parte di un network internazionale per la creazione di

contatti d’affari tra le imprese

Dipartimenti ad hoc per supportare le PMI

Assistenza specialistica sul mercato bulgaro

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«Assistenza alle imprese e desk associati»,

per la prestazione di servizi di assistenza e

consulenza alle imprese italiane e bulgare.

Ricerche partners, liste di nominativi, costituzioni di

società, servizio di traduzione ed interpretariato in

occasione di eventi camerali, studi di settore e

indagini di mercato e ricerca di partners per

collaborazioni industriali.

Annualmente la CAMERA DI COMMERCIO

serve circa 1.500 aziende/clienti interessati

ad usufruire dei servizi camerali.

« Promozione Fiere ed Eventi » per la creazione di

contatti di affari attraverso la partecipazione ad eventi

fieristici in Italia ed in Bulgaria, organizzazione di seminari

informativi sulle modalità di coinvolgimento a progetti volti

ad accrescere le relazioni commerciali tra l’Italia e la

Bulgaria.

CCIB: Rappresentante ufficiale di Fiera Milano nel

Paese, per agevolare l’internazionalizzazione delle

manifestazioni fieristiche proponendo all’operatore

straniero la possibilità di realizzare incontri e contatti

durante le esposizioni e partecipare in qualità di

espositore, individualmente o in collettiva.

Oltre 350 operatori economici bulgari vengono

annualmente assistiti dalla Camera di

Commercio Italiana in Bulgaria.

16Contatti per la conclusione d’affari

17

EASE &SEE – Enabling Actions for Social

Enterprises in South East Europe“, finanziato

con il Programma comunitario di Cooperazione

Transnazionale South East Europe (SEE) 2007-2013.

LEAD PARTNERS: Comune di Venezia - www.easeandsee.eu

PROACTIVE_CHANGE – “Promoting Restructuring

Opportunities for an Active Change”,

finanziato con il Programma Progress afferente alla

DG Occupazione, Affari Sociali ed Inclusione della

Commissione Europea. - www.promotingproactivechange.com

LEAD PARTNERS: Confindustria Umbria

Progetti Europei

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Founded in 2003 and recognized by Italian Government in law no.518/70

Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad

Bul. Maria Luisa, 2, TZUM Center, fl. 5, Sofia 1000, T: +359 2 8463280/1–F: +359 2 9440869

Bul. Hristo Botev 92/B – Rilon Center, fl. 3, Plovdiv 4000, T: +359 32 660 897 – F: +359 32 660 752

[email protected] –[email protected]

http://www.easeandsee.eu/

http://www.promotingproactivechange.com/


mailto:–[email protected]

18

Attraverso il Dipartimento « Cooperazione Internazionale», la Camera di Commercio

Italiana in Bulgaria fornisce anche assistenza e consulenza su finanziamenti e

progetti europei attraverso l’elargizione dei seguenti servizi:

Informazione e monitoraggio sulle politiche e le opportunità comunitarie,

Consulenza in progettazione: identificazione dei programmi europei rilevanti, ricerca partner,

redazione della proposta progettuale, consegna della documentazione all’Istituzione, follow up

delle proposte presentate;

Project management: gestione dei progetti finanziati, relazioni con la Commissione Europea,

le Autorità di gestione e i partner progettuali;

Gare d’appalto europee: informazione e monitoraggio, supporto per la partecipazione a gare

d’appalto europee;

Rappresentanza: partecipazione ad eventi internazionali per conto dei richiedenti e

assistenza logistica

Servizi specifici per Enti locali, Associazioni di categoria: organizzazione di eventi e

seminari informativi a livello locale su tematiche comunitarie e prestazione di servizi per le PMI

del territorio.

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[email protected] –[email protected]


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LA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014-2020 E LE

OPPORTUNITÀ DERIVANTI DAI FONDI STRUTTURALI IN

BULGARIA, I NUOVI PROGRAMMI OPERATIVI

PO Trasporto e infrastruttura di trasporto 1 887 587 260 euro

PO Ambiente 1 770 381 345 euro

PO Regioni in crescita 1 543 182 113 euro

PO Innovazione e competitività 1 390 135 903 euro

PO Sviluppo delle risorse umane 1 092 248 077 euro

PO Scienza e formazione per una crescita intelligente 701 177 274 euro

PO Governance 335 919 605 euro

PO Iniziativa per le PMI 102 000 000 euro

PO Pesca e affari marittimi 113 543 227 euro

Programma per lo sviluppo delle aree rurali (Secondo pilastro PAC) 2 917 848 203 euro

Totale programmi nazionali: 11 854 023 007 euro

Politica Agricola Comune (PAC) (Primo pilastro PAC) 5 336 372 000 euro

Meccanismo per collegare Europa 404 638 618 euro

Fondi di aiuti europei agli indigenti 123 312 075 euro

Totale:

Fonte: Ufficio Centrale di Informazione e Coordinamento presso il Consiglio dei Ministri

della Repubblica di Bulgaria, marzo 2016

17 718 345 700 euro

20

PROGETTI, EVENTI ED INIZIATIVE DELLA


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GRAZIE PER

L’ATTENZIONE







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