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A CURA DI FABRIZIO CECCHETTI

Breve riassunto del lavoro della Lega Nord in Regione

Lombardia (maggio 2010 – novembre 2012)

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INDICE

Pag. Ripartiamo dalla Lombardia! Introduzione di Fabrizio Cecchetti 4

Attività della Lega Nord 5, 6, 7

Attività di Fabrizio Cecchetti da Consigliere Regionale 8, 9

Attività di Fabrizio Cecchetti da Presidente del Consiglio regionale 10

Risparmi del Consiglio regionale 11

La Macroregione Alpina 11, 12

Tutte le bufale sui vitalizi 13

Patto di stabilità territoriale 2012 13

Lombardo, lo sapevi che… 14, 15

Bandi e agevolazioni 16, 17

12 progetti concreti per far ripartire il Nord 18

Contatti 19

Roberto Maroni Presidente della Lombardia 20

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Ripartiamo dalla lombardia! introduzione DI FABRIZIO CECCHETTI

A poco più di un anno di distanza dalla prima edizione di “LA LEGA IN REGIONE LOMBARDIA”, molte cose sono cambiate. Dopo le dimissioni del Governo Berlusconi abbiamo scelto di non appoggiare il Governo Monti. Scelta che si è rivelata giusta e coerente perché l’Esecutivo dei Tecnici, appoggiato da PDL, PD e Terzo Polo, oltre ad aumentare a dismisura l’imposizione fiscale, ha compiuto un vero e proprio attacco alle autonomie locali. Mai Governo in 40 anni di regionalismo si era caratterizzato per essere così centralista e accentratore come quello attuale. Con il risultato di mettere a rischio l’erogazione di alcuni servizi importanti, come la sanità e il trasporto pubblico locale, e di aumentare quel senso di “rapina” che i nostri cittadini e le nostre imprese vivono a causa di uno stato vorace, capace solo di chiedere tasse su tasse senza però restituire le giuste risorse che i territori hanno prodotto.

Anche nel nostro Movimento i mesi passati non sono certo stati sereni. Per gli imperdonabili errori compiuti da pochi, la Lega è finita nel tritacarne mediatico. Si è creato un clima nel quale gli altri schieramenti soffiavano sul fuoco, speravano nella nostra fine politica nella speranza di ottenere il massimo vantaggio. Ma il disorientamento è durato poco perché la capacità di reazione è stata talmente forte e repentina che nel giro di poco tempo siamo riusciti a riemergere dal fango e dai sospetti: abbiamo rialzato la testa e siamo ripartiti, affrontando una stagione di Congressi che ha portato al rinnovamento di tutta la nostra classe dirigente. E oggi siamo ancora qui, forti come sempre e pronti ancora a battagliare per il Nord e la sua causa.

E che la Lega sia forte e decisa più che mai lo dimostra anche quello che è capitato nelle scorse settimane in Regione, dove il nostro Gruppo dopo l’arresto dell’assessore alla Casa Zambetti, accusato di aver comprato i voti dalla ‘ndrangheta, ha deciso che ormai il tempo per il Governo Formigoni era scaduto e che era necessario non solo azzerare la Giunta regionale ma chiamare anticipatamente i cittadini lombardi al voto. Non potevamo continuare a sostenere un esecutivo nel quale sedeva un assessore arrestato per rapporti con la malavita organizzata. La Lega che ha sempre fatto della legalità la sua bussola d’azione, come ha saputo dimostrare con Roberto Maroni al Ministero degli Interni, non poteva dunque che staccare la spina a Formigoni e mandare tutti a casa. Da qui vogliamo ripartire. Con una proposta di governo regionale forte e autorevole, che faccia piazza pulita una volta per sempre di chi guarda alla politica e all’amministrazione pubblica perché referente di lobby o di gruppi di potere. Come ha detto Maroni, è ora di usare le scope anche in Regione. E’ finito il tempo delle liturgie e delle alchimie di bassa politica. E’ scoccata l’ora della lotta perché davanti a una crisi come quella che stiamo subendo la Lombardia e i lombardi pretendono risposte. E queste risposte devono arrivare!

PRIMA IL NORD!

PRIMA LA LOMBARDIA! Fabrizio Cecchetti

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ATTIVITA’ DELLA LEGA NORD LEGGI REGIONALI APPROVATE

Il Consiglio regionale della Lombardia durante l’ultima legislatura (maggio 2010 – ottobre 2012) ha emanato 53 leggi. Ecco i provvedimenti più importanti e fortemente voluti dalla Lega Nord:

LEGGE REGIONALE 2/2011 “AZIONI ORIENTATE VERSO L'EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ” Alla base del provvedimento vi è l’esigenza di contribuire in maniera maggiore e più efficace alla diffusione di una cultura della legalità. Si tratta quindi di una risposta concreta, da parte dell’istituzione regionale, per individuare e stimolare tutte le azioni che vanno in questa direzione, con particolare riferimento ai giovani e al mondo della scuola.

LEGGE REGIONALE 9/2011, “INTERVENTI REGIONALI PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ” Questo progetto di legge testimonia la volontà di Regione Lombardia di utilizzare tutti i mezzi possibili per prevenire e contrastare i fenomeni di infiltrazioni malavitose, con particolare riguardo per l'usura fornendo alle vittime di queste situazioni un sostegno reale. Due le novità di questa legge: la prima riguarda la possibilità, per Regione Lombardia, di recuperare e utilizzare i beni confiscati. L'altro aspetto è la possibilità per il Comitato regionale per la trasparenza degli appalti di elaborare documenti e segnalazioni da inoltrare alla Prefettura.

LEGGE REGIONALE 18/2011, “ESPOSIZIONE DEL CROCIFISSO NEGLI IMMOBILI REGIONALI” La legge in oggetto prevede l’esposizione del crocifisso negli edifici e negli immobili regionali, quale simbolo identitario e culturale della Lombardia, oltre che religioso.

LEGGE REGIONALE 21/2011, “RIDUZIONE DELLE INDENNITÀ E ABOLIZIONE DEGLI ISTITUTI DELL'ASSEGNO VITALIZIO E DELL'INDENNITÀ DI FINE MANDATO DEI CONSIGLIERI REGIONALI” In un momento di crisi e di sacrifici, la Lombardia è ancora una volta capofila nel dare un esempio di virtuosità e dimostra di non essere insensibile alle istanze dei cittadini in merito al taglio dei costi della politica. Il risparmio derivante da questo provvedimento si aggira sul milione di euro annuo: 640 mila euro dalla riduzione delle indennità di funzione mentre 370 mila euro dall’abrogazione del rimborso spese per attività connesse al mandato. Dalla prossima legislatura vi saranno ulteriori risparmi grazie al taglio delle liquidazioni e dei vitalizi.

LEGGE REGIONALE 3/2012, “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ARTIGIANATO E COMMERCIO” PROGETTO HARLEM Tale legge si pone gli obiettivi di regolamentare settori ad oggi privi di normative adeguate, risolvendo quindi criticità evidenti anche legate all’immigrazione, e fornire ai sindaci strumenti idonei per tutelare i cittadini e il proprio territorio. La legge infatti si propone di gestire l’immigrazione in maniera responsabile, evitando la formazione di ghetti e le implicazioni che ne derivano a livello di sicurezza e concorrenza sleale. I Sindaci potranno intervenire per limitare il proliferare di attività della stessa tipologia, quali venditori di kebab, minimarket etnici, parrucchieri cinesi o centri massaggi orientali la cui concentrazione crea degrado e problemi di ordine pubblico. Inoltre si chiederà un’adeguata conoscenza della lingua italiana a coloro che decideranno di aprire un bar o un ristorante.

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LEGGE REGIONALE 7/2012, “MISURE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L'OCCUPAZIONE” Questa legge introduce nuove modalità per il reclutamento degli insegnanti; promozione dei tirocini e valorizzazione dell’apprendistato; interventi in materia di semplificazione, anche per quanto riguarda le procedure autorizzative per micro-piccole imprese e incremento delle reti di ultima generazione (Next Generation Network).

LEGGE REGIONALE 9/2012, “SOSPENSIONE DEL DIVIETO DI EFFETTUARE VENDITE PROMOZIONALI NEI PERIODI ANTECEDENTI I SALDI” La presente legge vuole fronteggiare i problemi determinati dalla caduta dei consumi e dalla crisi economica che ha investito il settore della moda, determinando la difficoltà e addirittura la chiusura di numerosi negozi del settore, nonché dal diminuito potere di acquisto delle famiglie. Il progetto di legge prevede che, in via sperimentale per un anno, sia sospeso il divieto di anticipare le vendite promozionali rispetto a quelle di fine stagione (cd. Saldi).

LEGGE REGIONALE 16/2012, “VALORIZZAZIONE DEI REPERTI MOBILI E DEI CIMELI APPARTENENTI A PERIODI STORICI DIVERSI DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE” Questa legge introduce strumenti legislativi per tutelare e valorizzare cimeli storici risalenti a periodi diversi rispetto alla prima guerra mondiale.

LEGGE REGIONALE 17/2012 “NORME PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE” La nuova legge elettorale approvata nella seduta del 26 ottobre 2012 che prevede l’abolizione del listino, il limite massimo di doppio mandato consecutivo per il presidente eletto, il premio di maggioranza attribuito su base circoscrizionale, il tetto massimo di 80 consiglieri eletti in rappresentanza di tutte le Province (quelle esistenti alla data dell’1 gennaio 2012).

pROGETTI DI LEGGE PRESENTATI

La Lega Nord nel corso dell’ultima legislatura ha presentato 29 progetti di legge, ecco i più significativi:

192 - NORME PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO Il presente Progetto di Legge, articola le azioni e misure capaci di garantire l’uso sostenibile del suolo volte a preservare questa risorsa e a contenerne progressivamente il consumo, favorendo il riuso ed il recupero delle aree già urbanizzate.

190 - ISTITUZIONE DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DI VALUTAZIONE IN ORDINE AL FENOMENO DELLA MAFIA E DELLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI ANCHE STRANIERE Tale proposta nasce dalla considerazione di non sottovalutare quanto è emerso dalle inchieste giudiziarie, che hanno coinvolto consiglieri e assessori regionali, e che hanno adombrato la presenza della ‘ndrangheta a livello politico regionale. Il presente Progetto di Legge prevede l’istituzione di un Osservatorio regionale con possibilità di individuare e segnalare i fenomeni malavitosi che si presentano sul nostro territorio.

160 - RIFORMA DELLA DISCIPLINA REGIONALE IN MATERIA DI POLIZIA LOCALE E SICUREZZA URBANA. POTERE DI IDENTIFICAZIONE E SANZIONATORIO DELLE GUARDIE GIURATE Il presente progetto di legge intende offrire una risposta concreta al bisogno di sicurezza e di legalità, in particolare, nell’ambito del trasporto pubblico locale implementando, anche, le competenze in capo alla Guardie Particolari Giurate, riconoscendo agli enti locali la possibilità

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di avvalersi della collaborazione di guardie giurate, al fine di assicurare alla polizia locale un'efficace forma di sostegno nell'attività di presidio del territorio.

156 - MODIFICHE ALLA L.R. 31/2008 "T.U. DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI AGRICOLTURA, FORESTE, PESCA E SVILUPPO RURALE" CONCERNENTI I MERCATI RURALI E LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI LOCALI Tale progetto di legge è incentrato sulla introduzione di nuovi strumenti di valorizzazione delle produzioni locali sempre miranti a tutelare il patrimonio agroalimentare locale da considerarsi un baluardo contro la globalizzazione che appiattisce ogni forma di identificazione culturale.

155 - ISTITUZIONE DELLA LEVA CIVICA REGIONALE: Approfondimento a pagina 8

149 - ISTITUZIONE DELLA FESTA REGIONALE LOMBARDA IN OCCASIONE DEL 29 MAGGIO RICORRENZA DELLA BATTAGLIA DI LEGNANO In attuazione dell’art. 1 dello Statuto d’Autonomia della Regione Lombardia, che prevede espressamente che la Regione sia dotata di una propria festa, viene proposto di istituire la “Festa della Lombardia”. La data proposta è il 29 maggio 1176, giorno della vittoriosa Battaglia di Legnano, il momento in cui il valore della Libertà fu difeso dai comuni uniti nella Lega Lombarda che vinsero contro l’oppressione dell’Imperatore germanico Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, costringendolo alla fuga. Questo episodio storico ha segnato la storia di tutta Europa, dando così inizio all’epoca dei Comuni, simbolo di libertà e autonomia.

PACCHETTO RESIDENZIALITA’ (PDL 141, 140, 139): approfondimento a pagina 8

86 - PROMOZIONE DELL'UTILIZZO DI SISTEMI ALTERNATIVI ALL'USO DI ANIMALI NELLA SPERIMENTAZIONE PER FINI DIDATTICI E SCIENTIFICI E DIVIETO DI DETENZIONE E ALLEVAMENTO DI ANIMALI PER FINI DI SPERIMENTAZIONE La presente proposta di legge ha origine dalla sempre più generale presa di coscienza, da parte della società, dell’importanza della vita e del benessere degli animali. Tale proposta prevede l’utilizzo di sistemi alternativi all’uso degli animali a fini sperimentali.

79 - ISTITUZIONE ED ADOZIONE DELLA BANDIERA DELLA REGIONE LOMBARDIA In attuazione dello Statuto d’Autonomia della Regione Lombardia, che prevede espressamente che la Regione sia dotata di una bandiera, viene proposta l’adozione della bandiera raffigurante una croce rossa su sfondo bianco (Croce di San Giorgio) essendo essa protagonista in molti fatti storici riguardanti la Lombardia e simbolo identitario e storico-culturale della Nazione Lombarda. (Es. Battaglia di Legnano)

ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO

La Lega Nord dall’inizio della legislatura ha presentato 115 ordini del giorno, 129 mozioni e 93 tra interrogazioni e interpellanze, per un totale di 337 atti di indirizzo e controllo. Tali atti vertono su molteplici e differenti argomenti: problematiche locali o provinciali, questioni regionali ma anche nazionali ed europee. E’ possibile consultare tutti gli atti di indirizzo e di controllo presentati dal gruppo della Lega Nord sul sito del Consiglio regionale della Lombardia, all’indirizzo: www.consiglio.regione.lombardia.it/banchedati/atti_si

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ATTIVITà DI FABRIZIO CECCHETTI Da consigliere regionale

ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO

Ecco i più importanti atti di indirizzo e di controllo presentati da Fabrizio Cecchetti da consigliere regionale (maggio 2010 – maggio 2012):

INTERROGAZIONI

Verifica del rispetto dell'ordinanza di demolizione del campo Sinti da parte del Sindaco di Buccinasco.

Realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri di Nerviano.

Criticità nell'erogazione del servizio di trasporto pubblico da parte della Società Movibus.

Azioni volte a garantire la sicurezza degli abitanti dei Comuni di Arluno, Vanzago e Pregnana Milanese.

Chiusura dello stabilimento Snacks & Confectionery AF di Lainate.

Accertamento di un'attività di stoccaggio di merce alimentare scaduta nel comune di Cornaredo.

Difficoltà e ritardi nel rilascio del codice PIN per l'utilizzo della carta regionale dei servizi (CRS).

Operatività della centralina idroelettrica installata in località Castelletto di Cuggiono.

Servizi di assistenza alle persone diversamente abili presso i Centri Diurni Disabili (CDD) di Rho.

Tratta ferroviaria Mortara-Milano Porta Genova: modifiche introdotte con l'orario estivo 2011.

Insediamenti abusivi sul territorio di Milano e dell'hinterland.

Realizzazione di allevamento avicolo presso il Comune di Busto Garolfo.

Contrasto alla criminalità nel comune di Nerviano.

Controllo dell'utilizzo dei voucher scuola e contrasto all'utilizzo improprio dei ticket.

Provvedimenti in materia di sicurezza urbana nel comune di Rho.

Interventi per contrastare il fenomeno dell'usura.

Disservizi e ritardi del servizio ferroviario regionale.

Accertamenti sui presunti casi di malasanità presso la struttura ospedaliera di Rho.

MOZIONI E ORDINI DEL GIORNO

Interventi legislativi per contrastare il riciclaggio di denaro.

Interventi a favore del consumo di prodotti alimentari di provenienza locale.

Contrarietà sull'utilizzo a fini alimentari di animali clonati o dei loro derivati.

Valorizzazione e promozione del Museo storico dell'Alfa Romeo.

Controllo di prodotti con marchio contraffatto.

Rispetto delle normative in materia di macellazione degli animali in occasione della festa islamica del sacrificio.

Compatibilità ambientale e sanitaria per la realizzazione di centri zootecnici per galline ovaiole.

Sostegno alla candidatura della città di Milano quale sede della Corte Unificata del Brevetto Europeo.

Interventi a sostegno della casa.

Richiesta di cancellazione dell'obbligo di trasferimento delle disponibilità liquide degli enti territoriali alla Tesoreria Statale.

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Mantenimento delle sedi distaccate del Tribunale di Milano nei comuni di Legnano, Rho e Cassano d'Adda.

Conferma della deroga all’attuazione della direttiva nitrati.

Invito al Governo a relazionare sullo stato di attuazione del federalismo fiscale.

Misure contro l’applicazione IMU in agricoltura.

Confronto Stato-Regioni sulle modalità di attuazione degli obiettivi del Patto di Bilancio Europeo (Trattato Fiscal Compact).

Sollecito al Governo per risolvere le problematiche dei "lavoratori esodati”.

Approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale.

Strumenti comunitari per fronteggiare la crisi del Nord Africa.

Utilizzo del parametro dei costi standard per la determinazione dei costi delle assemblee legislative.

Azioni presso il Governo contro il sovraffollamento carcerario lombardo.

Candidatura di Milano quale sede della Corte Unificata del Brevetto europeo.

E’ possibile consultare tutti gli atti di indirizzo e di controllo presentati da Fabrizio Cecchetti sul sito del Consiglio regionale della Lombardia, all’indirizzo: http://www.consiglio.regione.lombardia.it/banchedati/home

I Principali progetti DI LEGGE PRESENTATI DA CECCHETTI

(P.D.L. 139, 140, 141) PACCHETTO RESIDENZIALITÀ Il pacchetto residenzialità si compone di tre progetti di legge che hanno lo scopo di introdurre criteri che premino coloro che risiedono da più tempo sul territorio della nostra Regione per l’accesso ad alcuni servizi. Nello specifico, i primi due progetti di legge puntano ad introdurre il termine temporale di quindici anni di residenza continuativa sul territorio regionale per l’ottenimento dei benefici in materia di diritto allo studio e dei servizi in ambito sociale e sociosanitario, ad esempio la precedenza per i lombardi nelle graduatorie degli asili nido. Il terzo progetto di legge invece riguarda l’accesso all’edilizia residenziale pubblica e, oltre ad elevare gli anni di residenza continuativa necessari da 5 a 15, prevede una quota massima del 5% per assegnazione degli alloggi ALER ai cittadini di Stati non aderenti all’Unione Europea. Con queste misure si andrà a riequilibrare una situazione assurda che fino ad oggi ha visto premiare gli ultimi arrivati

a scapito di chi risiede da sempre in Lombardia e si trova paradossalmente scavalcato in graduatoria.

(P.D.L. 155) ISTITUZIONE DELLA LEVA CIVICA VOLONTARIA REGIONALE Si tratta di un progetto di legge che punta all’istituzione della Leva Civica Volontaria Regionale e parte da due presupposti: da un lato la necessità di formare le giovani generazioni al lavoro ed alla partecipazione, dall’altro i tagli dei trasferimenti statali che hanno gravato sulle risorse di Regione Lombardia. Nonostante i tagli, le associazioni pubbliche e la società civile hanno trovato forme alternative per coinvolgere i giovani, offrendo anche la possibilità di sbocchi lavorativi futuri per i ragazzi che decidono di intraprendere questo genere di esperienze. Con questa legge Regione Lombardia si porrà all'avanguardia per ciò che concerne l'introduzione di strumenti innovativi per la gestione di una risorsa importante come il servizio civile, senza aggravio per il bilancio regionale.

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ATTIVITà DI FABRIZIO CECCHETTI Da Presidente del Consiglio regionale

Resoconto delle attività e delle proposte formulate da Fabrizio Cecchetti durante la carica di Presidente del Consiglio regionale (8 maggio 2012 – 26 ottobre 2012):

Proposta di istituire una Commissione Speciale Antimafia a seguito dell’arresto dell’Assessore Zambetti.

Proposta di sostituire Equitalia con un’agenzia di riscossione dei tributi che faccia capo a Regione Lombardia e che risulti meno rigida nel riscuotere le imposte.

Richieste di maggiore autonomia per Regione Lombardia, in particolare con l’allentamento del patto di stabilità e la piena attuazione del Federalismo Fiscale.

Opposizione all’istituzione della tesoreria statale unica e ai continui tagli lineari del Governo Monti che penalizzano maggiormente Regione Lombardia.

Difesa dei tribunali lombardi a seguito della riforma della giustizia che prevede la soppressione di tutte le sedi distaccate dei tribunali. A tal proposito Cecchetti ha inviato lettere al presidente Monti ed al ministro Severino, ha partecipato a presidi e a raccolte firme.

Attenzione verso aziende e imprese colpite dalla crisi, incontri con i lavoratori della Nerviano Medical Sciences, della Nokia Siemens di Cassina de’ Pecchi, dell’emittente televisiva Telereporter e di Trenord

Promozione di un incontro tra i Presidente dei Consigli regionali delle regioni alpine per la definizione del ruolo delle Assemblee regionali all’interno della strategia macroregionale alpina

Tagli ai costi del Consiglio regionale e devoluzione dei risparmi ai comuni terremotati (vedi approfondimento alla pagina successiva). Rinuncia da parte di Cecchetti all’auto blu personale ed alla carta di credito del Presidente per spese di rappresentanza.

Attenzione verso le comunità lombarde colpite dal sisma con sedute di Consiglio regionale ad hoc, incontri con gli amministratori locali dell’area terremotata, devoluzione della diaria dei Consiglieri regionali e vendita di Grana Padano e Parmigiano Reggiano provenienti dalle zone terremotate.

Istituzione del Consiglio regionale 2.0, con la creazione di account del Consiglio regionale lombardo su Facebook, Twitter, Youtube ed altri social network al fine di incrementare ed aggiornare la comunicazione del Consiglio regionale

Valorizzazione e tutela di eventi, luoghi e tradizioni locali. Es: Palio di Legnano, Festa della Sucia di Boffalora sopra Ticino, tutela del cimitero dei martiri cristiani in Sant’Ambrogio (Milano), tutela della scuola civica primaria di via San Giusto (Milano)

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RISPARMI DEL CONSIGLIO REGIONALE

Sui costi della politica la Lombardia ha anticipato la spending review: 4.182.896 euro risparmiati e destinati a terremotati e famiglie colpite dalla crisi Il Consiglio regionale della Lombardia ha anticipato il Governo Monti e nei fatti ha già messo in atto da tempo la propria spending review. Le sensibili riduzioni di spesa produrranno i loro effetti nel 2012: tra queste anche la riduzione delle auto blu. Attualmente il Consiglio regionale ha un “parco auto” di cinque vetture (prima erano otto), che sono utilizzate prevalentemente per consentire alle Commissioni di effettuare sopralluoghi e incontri nelle province della nostra regione. L’avanzo di bilancio del Consiglio regionale pari a 4milioni e 182.896 euro è stato destinato alle famiglie terremotate e a quelle maggiormente colpite dalla crisi economica. Il Consiglio della Regione Lombardia è il parlamento regionale che costa meno in Italia e incide su ogni cittadino con un costo medio pro capite di 7,4 euro annui, di gran lunga il più basso d’Italia. Dal 2005 al 2011 il Consiglio lombardo ha risparmiato circa 25 milioni di euro.

Nello specifico nel 2011 sono stati risparmiati 817mila euro per il personale delle segreterie, per gli staff e per il funzionamento dei gruppi consiliari; le spese di rappresentanza della Presidenza del Consiglio sono state dimezzate passando da 150.680 euro a 72.400 euro; le spese per convegni, congressi, seminari e patrocini hanno subito un taglio di 302.332 euro, pari al 35% in meno rispetto al 2010; per iniziative editoriali e pubblicazioni periodiche sono stati risparmiati 153.237 euro, passando da 200mila a 46.748 euro, mentre ancora maggiore è stato il risparmio per il piano di ricerche e studi promosso dal Consiglio regionale, pari a complessivi 240mila euro (da 340mila a 100mila); le spese per i servizi di gestione informatica sono a loro volta diminuite di 305.736 euro, quasi il 25% in meno rispetto al 2010. Infine il trasloco dalla vecchia sede alla nuova di Palazzo Pirelli ha permesso sui canoni di locazione un risparmio di 649.975 euro.

LA MACROREGIONE ALPINA

COS’È LA MACROREGIONE Nel 2011 si è avviato un percorso per l’individuazione e la formalizzazione di una “Strategia Macroregionale per le Alpi”, sull’esempio di quelle già operanti del Baltico e del Danubio. Si tratta di un’area di 49 Regioni e 70 milioni di abitanti, identificata come “il cuore dell’Europa”. Le regioni italiane, facenti parte dell’area padano-alpina, interessate alla strategia Macroregionale sono in totale 6 (Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia), a queste si aggiungono le Province autonome di Trento e Bolzano. Le suddette regioni padane comprendono il 40% del territorio alpino, per un totale di circa 23 milioni e mezzo di abitanti.

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OPPORTUNITÀ, POTENZIALITÀ E OBIETTIVI E’ un’opportunità, da considerarsi strategica, riferita al medio-lungo periodo, in grado di attuare un coordinamento e un migliore utilizzo dei fondi comunitari e nazionali e soprattutto di generare un peso politico maggiore per poter vedere affrontati e risolti problemi di area vasta in ambito europeo. L’obiettivo è quello di potenziare l’innovazione e la forza economica di questa regione complessivamente prospera, garantendo uno sviluppo sostenibile del sensibile spazio vitale, economico e ricreativo rappresentato dalle Alpi. In particolare, lo scopo è proporre uno schema di strategia europea per la macroregione alpina ai governi nazionali e all’Unione Europea al fine di sviluppare una strategia focalizzata su tematiche prioritarie, concertate a livello transnazionale.

Le tematiche già individuate sono le seguenti:

Competitività e Innovazione (Sviluppo Economico)

Acqua, Energia, Ambiente e Clima

Accessibilità, Mezzi di comunicazione e Trasporti

IL PERCORSO Il percorso della Macroregione alpina si è concretamente avviato con l’iniziativa del Land Baviera nel novembre 2011, che ha coinvolto gli enti regionali attraverso la definizione di un percorso condiviso. L’iniziativa ha aggregato in un tavolo di lavoro politico e tecnico, tutte le Regioni dello Spazio Alpino. I motori dell’iniziativa sono le tre grandi Regioni alpine, Lombardia, Baviera, Rhone-Alpes, oltre a Veneto, Piemonte e le altre Regioni e Province autonome, nonché Austria, Svizzera e Slovenia.

Il 29 giugno scorso si è svolto a San Gallo (Svizzera) la Conferenza dei Capi di governo delle Regioni Alpine, dove è stato adottato lo schema di strategia europea per le Regioni alpine, mentre il 12 ottobre scorso si è tenuta un’ulteriore Conferenza ad Innsbruck dove è stata presentata la strategia macroregionale ai Governi nazionali ed al Commissario Europeo.

In tale occasione è pesata la totale assenza del Governo Italiano, un’assenza che, in un momento dove le autonomie territoriali sono pesantemente minacciate, la dice lunga circa l’attenzione del Governo Monti nei confronti delle comunità, dei cittadini e delle istituzioni dell’area padano/alpina.

La volontà delle regioni del Nord e, in particolare, di Regione Lombardia resta però quella di proseguire in questo importante e strategico percorso che, una volta compiuto, porterà maggiore autonomia e reali benefici ai cittadini e ai territori dell’area alpina.

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TUTTE LE BUFALE SUI VITALIZI A partire dal 20 ottobre 2012 i Consiglieri regionali hanno iniziato a maturare il vitalizio?

NO! In base al decreto legge 174 del 10 ottobre 2012, nessun Consigliere regionale ha diritto al

vitalizio se non ha raggiunto i 66 anni di età e non ha compiuto almeno 10 anni di attività in

consiglio.

Si dice che la Minetti percepirà il vitalizio a 27 anni. E’ vero?

NO! Anche per la Minetti vale la regola dei 66 anni di età e dei 10 anni di attività in consiglio.

E’ stato abolito il vitalizio?

SI! Dalla prossima legislatura infatti il vitalizio in Regione Lombardia non esisterà più. Ciò è frutto

di una battaglia della Lega Nord che, con una legge regionale del dicembre 2011, ha abolito gli

assegni vitalizi a partire dalla prossima legislatura.

Perché la Lega vuole andare a elezioni ad aprile e non prima?

Per risparmiare. Infatti accorpando le regionali e le politiche si otterrebbe un risparmio per i

Lombardi di ben 50 milioni di euro. In tempi di crisi non possiamo permetterci di buttare via questi

soldi.

PATTO DI STABILITA’ TERRITORIALE 2012 Regione Lombardia mette a disposizione degli Enti locali un plafond finanziario di 210 milioni di euro - cifra triplicata rispetto ai 70 milioni dello scorso anno - per consentire loro di effettuare investimenti altrimenti impossibili a causa del blocco imposto dal Patto di stabilità nazionale, pagare rapidamente imprese e fornitori e garantire servizi ai cittadini e realizzare opere pubbliche. Dei 210 milioni una prima tranche di 156 è già stata attribuita a 428 comuni di tutte le province. I 54 rimanenti lo saranno prossimamente con particolare riguardo anche al sisma nel mantovano e a Expo 2015.

Queste le somme che vengono sbloccate dal patto di Stabilità per i comuni del Ticino: Abbiategrasso (599.575,93), Arconate (145.072,27), Arese (355.346,29), Arluno (492.217,82), Bareggio (125.696,66), Bollate (335.214,45), Buccinasco (332.890,37), Busto Garolfo (314.266,97), Canegrate (140.153,62), Casorezzo (196.949,48), Castano Primo (163.144,59), Cerro Maggiore (223.465,08), Cesano Boscone (183.553,27), Corbetta (168.649,43), Cornaredo (575.911,48), Cuggiono (60.943,95), Dairago (71.315,10), Gaggiano (164.158,52), Garbagnate Milanese (457.750,34), Lainate (318.925,93), Legnano (1.714.487,38), Magenta (321.875,96), Magnago (137.480,65), Marcallo con Casone (163.659,99), Motta Visconti (48.459,59), Nerviano (366.187,44), Parabiago (684.927,43), Pero (352.989,72), Pogliano Milanese (105.673,93), Pregnana Milanese (269.340,28), Rescaldina (237.081,93), Rho (2.572.395,35), Robecco sul Naviglio (89.490,93), Rosate (69.872,15), San Giorgio su Legnano (150.703,89), San Vittore Olona (99.308,66), Sedriano (138.204,41), Settimo Milanese (440.405,46), Turbigo (103.490,77), Vanzaghello (96.223,16), Villa Cortese (269.226,03), Vittuone (114.904,49).

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BANDI E AGEVOLAZIONI Di seguito alcuni bandi regionali ed europei attualmente attivi. Per maggiori informazioni visitare il sito www.regione.lombardia.it oppure scrivere a [email protected].

Bando 2012 per la presentazione delle domande di finaziamento per l'acquisto e l'installazione di apparecchiature digitali adibite alla proiezione. Data Chiusura: 19-11-2012

Misure straordinarie di supporto alle imprese mantovane colpite dal sisma del 2012 - Data Chiusura: 30-11-2012

Bando Frisl per gli oratori lombardi - Data chiusura: 04-12-2012

PSR: Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori” - Data chiusura: 14-12-2012

Bando garanzie agevolate per l'agroindustria - Data chiusura: 31-12-2012

Interventi finanziari a favore delle PMI - Data chiusura: 31-12-2012

Progetto TREND: Manifestazione di interesse a fornitori di servizi per check up aziendali - Data Chiusura: 31-12-2012

PSR: Misura 114 "Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali" - Data Chiusura: 31-12-2012

Manifestazione di interesse per istituzione di un elenco di fornitori di tecnologie e servizi energetici in attuazione della fase 3 del progetto TREND - Data Chiusura: 31-12-2012

Azioni di reimpiego in partenariato - Data Chiusura: 10-01-2013

PSR: Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi, tecnologie nel settore agricolo, alimentare, forestale" - Data chiusura: 15-01-2013

Fondimpresa: Avviso 4/2012 - Formazione lavoratori - Data chiusura: 21-01-2013

Bando per la presentazione di Progetti di Comunicazione Digitale per il business delle Micro Piccole Medie Imprese Lombarde - Data chiusura: 24-01-2013

Presentazione di proposte di materiali documentari riguardanti i patrimoni culturali immateriali per la raccolta, acquisizione e conservazione nell’ambito del Progetto “E.CH.I." - Data chiusura: 31-01-2013

Voucher per l’internazionalizzazione delle imprese lombarde 2012 - Data chiusura: 31-01-2013

Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione - Data chiusura: 28-02-2013

Finanziamento per centri di raccolta comunali o intercomunali dei rifiuti urbani e assimilati - Data chiusura: 05-03-2013

PSR: Misura 223 "Imboschimento di superfici non agricole" - Data chiusura: 31-07-2013

PSR: Misura 221 " Imboschimento dei terreni agricoli" - Data chiusura: 31-07-2013

Apprendistato I livello: avviso pubblico per la presentazione dell'offerta formativa finalizzata all’acquisizione di una qualifica di istruzione e formazione professionale - Data chiusura: 25-09-2013

Master e Dottorati di ricerca in apprendistato - 2011/2013 - Data chiusura: 31-12-2013

Fondo Seed - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Agevolazioni per l’acquisto di macchinari - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Fondo di rotazione per l'internazionalizzazione FRI - Scadenza: fino a esaurimento fondi

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Fondo Voucher per l’accompagnamento delle PMI lombarde nei paesi esteri (dell’area Extra Unione Europea) "per le Imprese" - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Fondo Voucher per l’accompagnamento delle PMI lombarde nei paesi esteri (dell’area Extra Unione Europea) "per i Fornitori"- Scadenza: fino a esaurimento fondi

Servizi Abitativi a Canone Convenzionato (SACC) - Accesso al fondo: fino a esaurimento fondi

Dote tutor apprendistato - Scadenza: fino a esaurimento fondi

FRIM Cooperazione - Scadenza: fino a esaurimento fondi

"Modifiche all'avviso per l'accesso al Fondo di Garanzia per le imprese che operano nel campo dello spettacolo"- Scadenza: fino a esaurimento fondi

Voucher per l'innovazione tecnologica delle PMI - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie all'artigianato - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Contributo straordinario alla locazione per licenziati o messi in mobilità o con sfratto esecutivo Scadenza: fino a esaurimento fondi

Fondo di Rotazione per l'Imprenditorialità FRIM 2011 - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Fondo di Rotazione per l'Internazionalizzazione (FRI) 2012 - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Bando taxi 2012: contributi per acquisto auto ecologiche e predisposizione servizio di trasporto persone con disabilità - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Bando Start up moda - Scadenza: fino a esaurimento fondi

POR FESR 2007-2013 Asse 1: Fondo Made in Lombardy - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Master e dottorati di ricerca in apprendistato - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Dote Formazione - Percorsi di formazione linguistica per titolari di licenza taxi - anno 2011 - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Dote Formazione - Operatori delle Forze di Polizia - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Dote Formazione e Lavoro Soggetti Deboli 2011-12 - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Fondo di Rotazione per l'Imprenditorialità FRIM - FESR 2011 - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Fondo Jeremie FESR -annualità 2011 - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Credito Adesso: Accordo Regione Lombardia - Banca Europea Investimenti (BEI) - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Dote Lavoro - Riqualificazione e Ricollocazione 2012 - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Dote Impresa - Formazione Imprenditore - Scadenza: fino a esaurimento fondi

Dote Formazione - Assistenti Familiari (Apertura 13 giugno 2012)- Scadenza: fino a esaurimento fondi

Lombardia Net Generation - Scadenza: fino a esaurimento fondi

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LA RIVOLUZIONE PARTE DAL NORD

12 PROGETTI CONCRETI PER FAR RIPARTIRE IL NORD 1. L’EUROREGIONE NORD: LOCOMOTIVA PER L’EUROPA DELLE REGIONI Istituire l’Euroregione Nord, costituzionalmente autodeterminata, che definisce le proprie politiche e opera con regole certe per rilanciare efficienza e sviluppo

2. LA RICCHEZZA DEL NORD DEVE FAR CRESCERE IL NORD Trattenere a livello regionale il 75% delle tasse pagate dai cittadini e dalle imprese dell’Euroregione per investire nello sviluppo

3. NO ALL’ACCANIMENTO TERAPEUTICO SULLE IMPRESE DECOTTE Eliminare i sussidi alle imprese senza futuro per incentivare l’innovazione, le esportazioni e la ricerca

4. IMPRESE PIÙ FORTI NEL NORD Introdurre subito una fiscalità di vantaggio per i territori del Nord, per contrastare la delocalizzazione delle imprese

5. PER IL NORD SOLO BANCHE VERE Commissariare le banche che non sostengono le imprese produttive nell’accesso al credito

6. MENO STATO, MENO SPRECHI, PIÙ FEDERALISMO Tagliare un milione di dipendenti pubblici delle regioni non virtuose, in base al rapporto con il Pil regionale e con il numero di abitanti

7. BUROCRAZIA ZERO Azzerare la burocrazia significa rispetto rigoroso dei termini di pagamento da parte del pubblico

8. NUOVE INFRASTRUTTURE GLOBALI Realizzare infrastrutture integrate attraverso regole semplici, tempi certi e appalti a KM Zero, assicurando il libero accesso alle reti infrastrutturali a tutti gli operatori: dai treni alla banda larga

9. PIU’ FUTURO PER I GIOVANI Zero IRPEF per l’assunzione di giovani sotto i 35 anni per i primi tre anni di lavoro

10. LAVORO E PREVIDENZA: MODELLO NORD Passare da contratti collettivi nazionali a contratti territoriali e riformare il sistema pensionistico su base regionale

11. ALTA VELOCITA’ DALLA SCUOLA AL LAVORO Introdurre un nuovo sistema scolastico su base regionale, collegato al mondo delle imprese, che premi economicamente il merito e si basi sulla valutazione degli insegnanti anche da parte dei cittadini

12. POLITICA A COSTO ZERO Drastico taglio ai costi della politica con il dimezzamento dei parlamentari; la riduzione dei consiglieri regionali con le macroregioni e il Senato federale a costo zero

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Contatti

Fabrizio Cecchetti Presidente del Consiglio regionale della Lombardia

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INFO PARLAMENTO

Sen. Massimo Garavaglia Vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato

Sito: www.massimogaravaglia.net Mail: [email protected] Tel/Fax: 02.9761966

Ufficio Territoriale: Via Marconi 73, Marcallo con Casone (MI)

INFO LEGA NORD

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LA LEGA IN REGIONE LOMBARDIA

II edizione – novembre 2012 A cura di Fabrizio Cecchetti

Stampato in proprio

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