LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO · Web viewCitta’ DI MONTECCHIO MAGGIORE La giornata...

6
CITTA’ DI MONTECCHIO MAGGIORE LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO I primi anni di vita del bambino sono caratterizzati da fenomeni di crescita e di maturazione che condizionano i suoi fabbisogni nutrizionali e lo espongono a difetti nutrizionali ed eccessi alimentari. Tali eccessi e/o squilibri alimentari possono condizionare in maniera negativa non solo il benessere attuale ma anche la salute futura dei bambini. Ne consegue l’importanza di intervenire efficacemente nell’alimentazione in età scolare promuovendo modelli alimentari idonei ad uno stile di vita “sano”. Occorre prevedere nell’arco della giornata un equilibrato bilancio energetico tra entrate ed uscite oltre che un adeguato apporto di nutrienti quali proteine, zuccheri, grassi, vitamine, sali minerali. E’ importante inoltre non trascurare l’apporto di fibra alimentare e di acqua. Gli esperti raccomandano di suddividere in 4 – 5 pasti la giornata alimentare del bambino suggerendo la ripartizione calorica di seguito riportata. Ripartizione del fabbisogno energetico giornaliero Kcal (kJ)/giorno (espresso in range) in quattro pasti principali, per fasce di età scolare Kcal (kJ)/giorno (espresso in range) in quattro pasti principali, per fasce di età scolare Pasti 1 - 3 anni Kcal (kJ) 3 - 6 anni Kcal (kJ) 6 - 11 anni Kcal (kJ) 11 - 15 anni Kcal (kJ) Colazione 15% 145-207 (607-866) 188-274 (787-1146) 235-341 (983-1427) 298-357 (1247-1494) Pranzo 40% 386-552 (1615-2310) 501-732 (2096-3063) 626-910 (2619-3807) 794-952 (3322-3983) Merenda 10% (5% mattino 5% pomeriggio) 96-138 (402-577) 125-183 (523-766) 156-228 (653-954) 198-238 (828-996) Cena 35% 338-483 (1414-2021) 438-640 (1833-2678) 548-796 (2293-3330) 694-833 (2904-3485) Totale 965-1380 (4038-5774) 1252-1829 (5238-7653) 1565-2275 (6548-9519) 1984-2380 (8301-9958) I macronutrienti in particolare dovrebbero essere ripartiti come di seguito.

Transcript of LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO · Web viewCitta’ DI MONTECCHIO MAGGIORE La giornata...

Page 1: LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO · Web viewCitta’ DI MONTECCHIO MAGGIORE La giornata alimentare del bambino I primi anni di vita del bambino sono caratterizzati da fenomeni di

CITTA’ DI MONTECCHIO MAGGIORELA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO

I primi anni di vita del bambino sono caratterizzati da fenomeni di crescita e di maturazione che condizionano i suoi fabbisogni nutrizionali e lo

espongono a difetti nutrizionali ed eccessi alimentari.

Tali eccessi e/o squilibri alimentari possono condizionare in maniera negativa non solo il benessere attuale ma anche la salute futura dei bambini.

Ne consegue l’importanza di intervenire efficacemente nell’alimentazione in età scolare promuovendo modelli alimentari idonei ad uno stile di vita

“sano”.

Occorre prevedere nell’arco della giornata un equilibrato bilancio energetico tra entrate ed uscite oltre che un adeguato apporto di nutrienti quali

proteine, zuccheri, grassi, vitamine, sali minerali. E’ importante inoltre non trascurare l’apporto di fibra alimentare e di acqua.

Gli esperti raccomandano di suddividere in 4 – 5 pasti la giornata alimentare del bambino suggerendo la ripartizione calorica di seguito riportata.

Ripartizione del fabbisogno energetico giornaliero

Kcal (kJ)/giorno (espresso in range) in quattro pasti principali, per fasce di età scolare

Kcal (kJ)/giorno

(espresso in

range)

in quattro pasti

principali, per

fasce di età

scolare Pasti

1 - 3 anni

Kcal

(kJ)

3 - 6 anni

Kcal

(kJ)

6 - 11 anni

Kcal

(kJ)

11 - 15 anni

Kcal

(kJ)

Colazione 15% 145-207

(607-866)

188-274

(787-1146)

235-341

(983-1427)

298-357

(1247-1494)

Pranzo 40% 386-552

(1615-2310)

501-732

(2096-3063)

626-910

(2619-3807)

794-952

(3322-3983)

Merenda 10%

(5% mattino –

5% pomeriggio)

96-138

(402-577)

125-183

(523-766)

156-228

(653-954)

198-238

(828-996)

Cena 35% 338-483

(1414-2021)

438-640

(1833-2678)

548-796

(2293-3330)

694-833

(2904-3485)

Totale 965-1380

(4038-5774)

1252-1829

(5238-7653)

1565-2275

(6548-9519)

1984-2380

(8301-9958)

I macronutrienti in particolare dovrebbero essere ripartiti come di seguito.

MACRONUTRIENTI

PERCENTUALE RIFERITA

ALL’APPORTO CALORICO TOTALE

Proteine da 1 a 9 anni 7 – 8%

Proteine 13 – 18 anni fino al 12%

Grassi non superiori al 30%

Zuccheri 55 – 60%

Page 2: LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO · Web viewCitta’ DI MONTECCHIO MAGGIORE La giornata alimentare del bambino I primi anni di vita del bambino sono caratterizzati da fenomeni di

TABELLA DIETETICA: GRAMMATURE O

UNITÀ INDICATIVE PER PORZIONE

FREQUENZA DEGLI ALIMENTI SU QUATTRO SETTIMANE PER

I MENÙ SCOLASTICI

PIATTI FREQUENZA PRIMI PIATTI Pasta, riso, gnocchi 8-12 PIATTO UNICO 4-8 SECONDI PIATTI Carne rossa 2-3 Carne bianca 4 Pesce 4 Formaggio 2-4 Uova 2-4 Prosciutto cotto senza polifosfati 1-2 PIZZA 1-2 VERDURA CRUDA e/o COTTA Tutti i giorni PANE Tutti i giorni FRUTTA FRESCA DI STAGIONE Tutti i giorni YOGURT (*) 4 DOLCE (*) 2

(*): Da utilizzare in sostituzione della frutta fresca di stagione privilegiando quest'ultima,

e prevedendo l'utilizzo dello yogurt e del dolce come eventuale integrazione del piatto

unico.

ALIMENTI SC. INFANZIA (MATERNE) SC. PRIMARIA (ELEMENTARI)

SC. SECONDARIA DI I° GRADO (MEDIE)

PRIMI PIATTI Pasta o riso asciutti (g)

50/60 70/80 80/90

Pasta o riso in brodo vegetale (g)

30 30 40

Gnocchi di patate (g)

120 150 200

CONDIMENTI PER I PRIMI Parmigiano o Padano grattugiato (g)

5 5 10

Sugo con base di pomodoro (g)

20 30 50

Olio extra vergine di oliva (g)

5 5 7

SECONDI PIATTI Carne (g) 50 60 80 Pesce (g) 70 100 120 Uova (unità) 1 1 1 e ½ Prosciutto cotto (g)

30 40 60

Formaggi a pasta molle o filata (g)

40 50 60

Formaggi a pasta dura (g)

20 30 50

CONDIMENTI VERDURE Olio extra vergine di oliva (g)

5 5 8

PANE Pane comune (g)

40 50 60

Pane integrale (g)

50 60 70

Page 3: LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO · Web viewCitta’ DI MONTECCHIO MAGGIORE La giornata alimentare del bambino I primi anni di vita del bambino sono caratterizzati da fenomeni di

CONSUMO SETTIMANALE DEGLI ALIMENTI DA DISTRIBUIRE FRA PRANZO, CENA, COLAZIONE E MERENDE

ALIMENTI PORZIONI settimanali

LATTE 7

YOGURT 7

PASTA o RISO o MINESTRA o POLENTA

10 – 12

CARNE BIANCA 2 – 3

CARNE ROSSA 2 – 3

PESCE 2

FORMAGGIO 2 – 3

SALUMI 1

VERDURA COTTA o CRUDO 2 – 3 al dì

LEGUMI 2 – 3

UOVA 1 – 2

PANE 3 – 4 al dì

FRUTTA FRESCA 2 – 3 al dì

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI PER I GENITORI

LA COMPOSIZIONE DEL MENU’ E GLI INGREDIENTI

I menù per gli alunni delle Scuole vengono elaborati dal Dietista dell’azienda di Ristorazione unitamente alla dietista incaricata dal Comune con

funzioni di consulenza e controllo del Comune di Montecchio Maggiore, tenendo in considerazione alcuni parametri: il rispetto delle Linee Guida in

materia di miglioramento della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica della Regione Veneto, il rispetto delle specifiche del Capitolato

Speciale d’Appalto, il gradimento dei piatti da parte dell’utenza e alcuni aspetti relativi all’organizzazione della produzione in cucina.

Una volta formulati i menù, la ditta di Ristorazione richiede un parere di valutazione da parte del Sian (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione)

dell’U.L.S.S. 5. Il Sian, in qualità di ente territoriale impegnato nella prevenzione e della salvaguardia della salute, può prescrivere o suggerire alcune

modifiche dei piatti per rendere il menù migliore dal punto di vista nutrizionale.

Durante l’anno scolastico, la dietista effettua dei sopralluoghi presso le mense scolastiche per verificare la qualità del servizio offerto. In particolare, la

dietista raccoglie i suggerimenti e le segnalazioni degli insegnanti referenti per la mensa di ogni plesso e quindi può proporre alla ditta di ristorazione la

modifica dei menù richiedendo ad esempio l’eliminazione, o la modifica nella preparazione, dei piatti meno graditi all’utenza, l’introduzione di

pietanze non presenti in menù, la variazione dei giorni in cui vengono proposte le pietanze.

MENU’ DELLE SCUOLE DEL COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE

I menù ruotano su 10 settimane e tengono conto della stagionalità articolandosi in due tabelle dietetiche: AUTUNNO-INVERNO e PRIMAVERA-

ESTATE. Il menù si compone di tre portate: primo piatto, secondo piatto, contorno alle quali si abbina sempre il pane e un dessert.

Nelle diverse portate si propone quanto segue:

- PRIMI PIATTI: Pasta o Riso asciutti con sughi di diverso tipo -pomodoro, ragù, verdure, pesto, etc.- (2-3 volte/settimana), Minestre o creme di

verdure con cereali o con crostini di pane (1 volta/settimana), Ravioli/Tortellini, Gnocchi, Pizza, Pasticcio (2-3 volte/10 settimane);

- SECONDI PIATTI: Nel rispetto delle Linee Guida nell’arco della settimana si alternano carne, pesce, formaggio e uova. Il prosciutto cotto

viene proposto 4 volte/10 settimane, il tonno sott’olio sgocciolato 2 volte/10 settimane;

- CONTORNI: Come contorno vengono proposti alternativamente verdure crude di stagione o verdure cotte. Le patate, il purè e la polenta sono

normalmente proposte quando è previsto un primo piatto leggero (es.: minestra di verdure, pastina in brodo, etc.) nel rispetto del bilancio

calorico e nutrizionale del pasto;

- DESSERT: Alla fine del pasto si abbina preferibilmente la frutta fresca di stagione; in alternativa ad essa e a seconda dell’apporto calorico del

pasto vengono proposti come dessert Yogurt alla frutta oppure Budino alla vaniglia/cioccolato oppure un Dolce da forno di semplice

preparazione.

Page 4: LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO · Web viewCitta’ DI MONTECCHIO MAGGIORE La giornata alimentare del bambino I primi anni di vita del bambino sono caratterizzati da fenomeni di

Il capitolato e l’offerta tecnica prevedono l’utilizzo dei seguenti prodotti biologici: POLPA/PASSATA DI POMODORO, STRACCHINO, YOGURT,

FRUTTA FRESCA.

SUGGERIMENTI PER GLI ALTRI PASTI DELLA GIORNATA

La prima colazione rappresenta uno dei pasti più importanti della giornata alimentare, perché interrompe il digiuno notturno e prepara l’organismo ad

affrontare la giornata.

Spesso gli studenti che saltano la colazione subiscono un calo dell’attenzione divenendo meno brillanti nel rendimento scolastico.

Tuttavia una colazione troppo abbondante determina un impegno digestivo eccessivo che influenza negativamente l’attenzione.

La merenda del mattino è fondamentale per frazionare i pasti della giornata, ma deve essere equilibrata, perché uno spuntino eccessivo a metà

mattinata può diminuire l’appetito a pranzo. La merenda deve quindi apportare gli opportuni nutrienti e le giuste calorie. Inoltre, se bilanciata e con

porzioni adeguate, non può rappresentare un elemento scatenante l’aumento di peso dei bambini.

Per la prima colazione e la merenda del mattino è indicato preferire alimenti energetici ma facilmente digeribili quali:

Pane, fette biscottate, biscotti secchi, fiocchi di cereali con eventuale aggiunta di piccole quantità di miele o marmellata: forniscono energia di

pronto e facile utilizzo;

Yogurt e latte: assicurano un buon apporto di calcio e proteine;

Frutta fresca (anche frullata o in forma di spremuta) garantisce vitamine, minerali e fibre.

Durante la mattina si consiglia di privilegiare alimenti a ridotto apporto energetico, come la frutta e lo yogurt, che non compromettono l’appetito per il

pranzo. Tra le bevande, tè e succhi di frutta sono molto zuccherati e poco nutrienti, pertanto è da preferire l’acqua.

Page 5: LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO · Web viewCitta’ DI MONTECCHIO MAGGIORE La giornata alimentare del bambino I primi anni di vita del bambino sono caratterizzati da fenomeni di

Lo Spuntino del pomeriggio

Gli spuntini sani sono quelli con minor apporto calorico per porzione (le calorie non devono essere superiori a 150/200) e con minore contenuto di

grassi. Sono da preferire alimenti di facile digeribilità quali frutta fresca, yogurt, spremute di agrumi, frullati, pane, crackers semplici per consentire di

affrontare senza troppe difficoltà gli impegni di studio a casa e sportivi.

Quando si mangia uno snack è meglio accompagnarlo con dell’acqua, evitando le bibite zuccherate.

La cena

Deve essere quantitativamente inferiore e variata rispetto al pranzo.

A cena è possibile completare con varietà e fantasia il pranzo scolastico, consultando il menù e scegliendo alimenti diversi da quelli già

consumati.

Esempio:

Se a pranzo il bambino ha consumato un pasto a base di: minestra, carne, patate, pane e frutta fresca, a cena potrebbe consumare riso o pasta,

formaggio o uova o prosciutto o pesce, verdura, pane e frutta fresca;

Se a pranzo il bambino ha consumato un pasto a base di: pasta, prosciutto, uova o formaggio, verdura, pane e frutta fresca, a cena potrebbe

consumare minestra, carne o pesce, verdura, patate, purè o legumi, pane e frutta fresca.

Infine è di fondamentale importanza bere sia durante i pasti, sia tra un pasto e l’altro, prima ancora di percepire la sensazione di sete. È sempre

preferibile assumere acqua, al posto delle bevande gassate e/o zuccherate; quest’ultime infatti non soltanto non dissetano ma apportano anche

un’elevata quantità di zuccheri semplici.

Occorre abituare i bambini ad assumere alimenti naturalmente poveri di sale (frutta, verdura, formaggi freschi, pane e prodotti da forno a basso

contenuto di sale), a ridurre o eliminare gli alimenti molto salati (patatine fritte/in sacchetto ,snacks, pop corn, panini preconfezionati) e a diminuire

il consumo del sale aggiunto come condimento. A questo proposito, si possono utilizzare spezie (poco pepe o peperoncino, curry, cannella, paprika,

ecc) o erbe aromatiche (rosmarino, origano, basilico, ecc.) come alternativa per conferire sapore ai piatti.

L’ufficio scuola e la ditta Serenissima ristorazione restano a disposizione delle famiglie per informazioni e chiarimenti.

UFFICIO SCUOLA