Convocazione Regionale RnS Veneto 28 settembre 2014

LA GIOIA DELLA FEDE Palazzetto dello Sport Arena ZoppasConegliano (TV)

Acceso? Si!! ACCESODADIO!!! !E' davvero speciale l'atmosfera carica di entusiasmo che si è avvertita entrando al Pala Arena Zoppas di Conegliano; subito, infatti, ci siamo ritrovati in mezzo ad un gruppo di giovani che indossavano magliette colorate con la scritta fluorescente: ACCESODADIO, che ci hanno circondato e ci hanno dato il benvenuto con i loro

volti raggianti! Alla Convocazione Regionale del Veneto di domenica 28 settembre, sono molti coloro che sono stati ACCESI e contagiati dall'amore di Dio. Fin dalla mattina la preghiera ed i canti ci hanno introdotti nel tema della giornata "La Gioia della Fede". Tu sei Santo Tu sei Re, abbiamo cantato, e molti sono i cuori che sono stati toccati dal "dito" di Dio e che si sono sentiti rinnovare nella fede con una gioia nuova, una pace nuova, un amore nuovo. Gesù ci ha detto: "Conosco il tuo cuore!"..."non temere". Eravamo in circa 1500, eppure in alcuni momenti abbiamo vissuto insieme la preghiera in un clima veramente intimo e profondo, l'amore di Dio parlava al cuore di ciascuno, e ciascuno si sentiva speciale, prezioso agli occhi Suoi. Dopo la preghiera il fragore di un applauso - prolungatosi per qualche minuto - ha accolto p. Raniero Cantala-messa: "Oggi ci evangelizziamo a vicenda, perché oggi, domenica, Gesù risorto è in mezzo a noi!" ha annunciato; poi con il suo stile semplice, ma efficace ci ha guidato attraverso la meditazione della lettera di San Paolo ai Romani, nei passaggi essenziali della fede cristiana, conducendoci anche in una preghiera nella quale ciascuno ha consegnato la propria vita con i propri peccati a Dio. Ci ha esortato: "Facciamo un colpo d'audacia oggi, possiamo farlo subito, basta poco! ... l'opera redentrice di Gesù consiste in effetti in due elementi - uno negativo e l'altro positivo: prima si deve togliere da noi il peccato e poi possiamo avere la vita nuova ..." - continuava - "Quello che distingue chi ha la vita nuova da chi non vive secondo lo Spirito è che, chi vive secondo la legge dello Spirito, secondo la legge dell'amore, agisce non per costrizione ma per attrazione... ". Concludendo p. Cantalamessa ci ha lasciato un'immagine: "In terra Santa ci sono due mari, il mare di Galilea ed il mar Morto, entrambi sono alimentati dallo stesso fiume, il fiume Giordano, che prima entra nel mare di Galilea, poi esce, irriga la valle del Giordano e si butta sul

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mar Morto; la cosa strana è che il mare di Galilea è un mare vivo, pieno di pesci, invece il mar Morto è davvero morto, intorno non c'è un filo d'erba; il mare di Galilea riceve le acque del Giordano, ma non le trattiene per sé, le lascia defluire nella valle, mentre il mar Morto che riceve le acque del Giordano e le trattiene, è un mare morto. Vogliamo essere il mare di Galilea o il mar Morto? ... Lasciamo defluire, circolare l'amore di Dio tra di noi, con la Carità, il perdono, togliamo via i blocchi che ci dividono... e vivremo una vita nuova nella gioia". Ha concluso la mattinata la Santa Messa presieduta dal nostro caro don Guido Pietrogrande che,

commentando la seconda lettura, ci ha esortato: "... la preghiera deve diventare vita ... ci sia il si quotidiano, nella ferialità delle nostre case, degli uffici, nel lavoro, nelle relazioni ... il Signore ci ha chiamato ad ascoltare questa pagina, per verificare il nostro cammino comunitario che è un cammino benedetto, molti vanno allo sbando, perché non hanno un cammino comunitario, noi abbiamo la grazia di esortarci e rincuorarci a vicenda... di cogliere insieme la volontà di Dio... Dio benedica chi è venuto qui per caso ... Dio faccia nascere in voi il proposito buono di un cammino che sarà la vostra felicità...".

Possiamo dire che il pomeriggio è stato essenzialmente una festa. I giovani con un video realizzato da loro, e con le loro coreografie che accompagnavano i canti, hanno contrassegnato di allegria e di simpatia tutto il resto dell'incontro. "Diciamo insieme CREDO!" - ci ha invitato p. Raniero a proclamare nell'intervento pomeridiano - e questa parola è risuonata forte nel palazzetto, così forte che l'intera struttura ha tremato. La fede del popolo del Rinnovamento è stata proclamata in maniera potente e chiara. I canti, animati magnificamente dal ministero della musica e del canto regionale, ci hanno poi portato al culmine della festa ed al grazie. Davvero Dio ha rinnovato il nostro cammino e la nostra appartenenza al RnS. Come dicono le parole del canto: "Grazie per questo dono d'amore, quest'alleanza di pace che hai voluto proprio con noi". Grazie a tutti i presenti, grazie a tutti coloro che si sono prodigati per questa giornata, grazie al Comitato ed al Consiglio regionale nel loro ultimo appuntamento come organismi prossimi al rinnovo, grazie a p. Raniero ... e soprattutto grazie a Dio! Accesi? Si! ACCESIDADIO!!!

Anna Maria Visentin

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