La gestione della conoscenza e delle risorse nei contesti ... · che si coglie negli artefatti...

Facoltà di Psicologia

Corso di Laurea:Insegnamento:Lezione n°:Titolo:Attività n°:

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La gestione della conoscenza e delle risorse nei contesti tecnologici

Manuela Cantoia

Facoltà di Psicologia - eCampus

mailto:[email protected]





Smart city

«Città che migliora la qualità della vita e riesce a

conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle

imprese e delle istituzioni, grazie anche all'impiego

diffuso e innovativo delle TIC, nei campi della

comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e

dell'efficienza energetica» (wikipedia)






• Qualità della vita

• Esigenze dei cittadini

• Impiego diffuso e innovativo delle TIC






Gli indici di qualità della vita

piano psicologico

piano psicologico






Bisogni primari

Bisogni secondari

…. Bisogni indotti

Esigenze dei cittadini






Rio de Janeiro, 2012Mosaici romani a Volubilis,

40 d.C.

«Impiego diffuso e innovativo delle TIC»






• uso consapevole e critico

• innovazione = evoluzione?

• «upgrade» e «best performance»

«Impiego diffuso e innovativo delle TIC»






Tecnologia

Sistema di azioni e comportamenti che:

• definiscono un complesso ordinato di tecniche e/o di comportamenti culturali;

• indicano ambiti di conoscenza incorporati nella cultura






• «La tecnologia offre cose nuove sulle quali pensare… ma anche cose nuove

con le quali pensare» (Bolter, 1984).

• «La tecnologia fornisce mezzi adeguati per trasformare l’ambiente e

migliorare la nicchia ecologica, ma soprattutto concorre a determinare la

prospettiva culturale di un’epoca» (Groppo, 1996).

Tecnologia caratterizzante (Bolter, 1984)






• “La flessibilità nella modalità di rappresentare la conoscenza determina una

maggior plasticità dell’organizzazione dei sensi coinvolti nei processi di

percezione e apprendimento, definendo il ritmo e il tempo di una cultura”

(Ong, 1967).

• “La tecnologia influisce sui pensieri (opinioni, giudizi) e sulle reazioni sensoriali

e le forme di percezione mettendo in gioco la situazione totale anziché il solo

livello del messaggio” (McLuhan, 1964).

• “Non esistono rivoluzioni tecnologiche che non siano trasformazioni culturali”

(Castells, 2004).






La conoscenza e il pensiero rappresentano un’attività distribuita

che si coglie negli artefatti materiali e intrinsecamente sociali.

Distributed cognition (Salomon, 1993; Hollan, Hutchins, & Kirsh, 2000)






• Condivisa

• Co-costruita

• Generalista vs. specifica «autorevolezza diffusa»

• Conoscere per poter conoscere

Quale conoscenza? Quale accesso alle risorse?






Smart city

Smart people

Fonte: ict business


La gestione della conoscenza e delle risorse nei contesti ... · che si coglie negli artefatti...

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