LA GESTIONE DEL CICLO DEL PROGETTO · GCP - La Gestione del Ciclo del Progetto La gestione del...

Europrogettazione Il Ciclo del Progetto

2010-2011 • Giuseppe Volpe

1

LA GESTIONE DEL CICLO DEL PROGETTO

-GCP-


2

GCP - La Gestione del Ciclo del Progetto

La gestione del ciclo del progetto (GCP) è utilizzata dalla Commissione Europea ed dagli Stati membri dal 1992

E’ diventato un “linguaggio comune” per la

preparazione, realizzazione e valutazione di progetti finanziati e co-finanziati dalla UE

La GCP si inserisce in un processo di qualificazione della gestione degli interventi (politiche, programmi e progetti)


3

Miglioramento nell’erogazione dei fondi UE

Rendere l’operato della Commissione Europea omogeneo e trasparente

Miglioramento della gestione dei fondi con conseguente riduzione del rischio di fallimento dei progetti finanziati

Miglioramento dell’efficacia nell’erogazione dei fondi UE

Acquisire la conoscenza della metodologia sottostante alla GCP

Integrare i principi e gli strumenti propri della GCP nella pratica della gestione dei progetti

Allinearsi con il metodo utilizzato dalla CE

Adozione di un linguaggio comune

Migliorare l’efficacia nella presentazione dei progetti

Migliorare l’efficienza della gestione dei progetti

Obiettivi specifici

Risultati

Obiettivi Globali

Comprensione dei principi della GCP: i partecipanti hanno un’idea chiara sulle decisioni da prendere rispetto ad ogni fase del ciclo del progetto

I partecipanti conoscono l’approccio del quadro logico, i suoi strumenti e la relativa terminologia

I partecipanti sanno come utilizzare la GCP per ogni fase del ciclo del progetto

GCP – La Logica


4

Finanziamenti e contributi addizionali alle attività in corso

Limitati nel tempo ed in risorse

Contribuiscono al processo di cambiamento

I processi di cambiamento possono avere luogo in un contesto:

•molto complesso

•in continuo cambiamento

•che coinvolge attori diversi

GCP – I Progetti


5

Gestione del progetto

Strutturare e facilitare il processo di cambiamento per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti all’inizio del progetto e questo nel modo più efficace ed efficiente possibile

Fare fronte alla complessità ed alle incertezze legate al contesto ed alle interazioni umane

Considerare le percezioni soggettive ed i valori di ognuno degli attori impegnati nei progetti

Raccolta, scambio ed analisi continua di informazioni per potere prendere decisioni e fare gli adattamenti necessari a mantenere/migliorare la qualità del progetto


6

GCP - Il ciclo del progetto

Programmazione(macro)

Identificazione

Formulazione

Valutazione

Attuazione/Realizzazione

Ex ante

Ex post

Ex ante

In itinereFinanziamento


7

Caratteristiche del ciclo del progetto

il ciclo definisce, in ogni fase, le azioni chiave, le informazioni necessarie, la responsabilità ad ogni livello

le fasi sono progressive: in generale non è possibile iniziare una fase se non è completata quella precedente, occorre la decisione per procedere da una fase a quella successiva

è ciclico poiché la valutazione conclusiva trasferisce l’esperienza degli interventi appena conclusi nel disegno degli interventi futuri (retroazione)


8

GCP - Programmazione Obiettivo Quadro concertato degli obiettivi a lungo termine elle priorità

settoriali di cooperazione a livello nazionale/ regionale

Attoricoinvolti

Decisori politici a livello del Paese partner e degli organi operativi/agenzie partner

Procedure Analisi generale della situazione attuale e delle prospettive future Analisi delle priorità nazionali Rivisitazione delle collaborazioni precedentiAzioni complementari con quelle di altri attori politici/istituzionali Scelte strategiche in collaborazione con altri attori

Prodotti Documento strategico/programmatico (Documento della strategia nazionale o Piano Operativo Nazionale o Regionale)


9

GCP - Identificazione

Obiettivo Identificazione e selezione di settori d’intervento pertinenti e di idee di progetto da vagliare nel dettaglio

Attoricoinvolti

Alti rappresentanti delle istituzioni partner o gruppi di beneficiari delle azioni

Procedure Raccolta e analisi dei dati / informazioni relative ai settori d’intervento

Analisi dei problemi Rivisitare / integrare con le lezioni apprese

Prodotti Brevi descrizioni di progetti da sviluppare ulteriormente (documento di identificazione) e Termini di Riferimento per la Formulazione. Studi di prefattibilità.


10

Obiettivo Concezione chiara del progetto sulla base dei criteri della coerenza della strategia, fattibilità e sostenibilità

Attoricoinvolti

Missione per la formulazione del progetto che coinvolge tutte le controparti (attori e portatori d’interesse) che intervengono direttamente e indirettamente nel progetto

Procedure Realizzazione di uno studio di fattibilità Coinvolgere tutte le controparti Definire le modalità di attuazione / realizzazione Elaborare delle soluzioni e definire, di comune accordocon le controparti coinvolte, l’approccio del progetto

Prodotti Documento del progetto che serve come base per una proposta di finanziamento: studio di fattibilità. Prima stesura della proposta di finanziamento

GCP - Formulazione


11

Obiettivo Convezione di finanziamento e impegni finanziari

Attoricoinvolti

Beneficiari ed Enti o soggetti erogatori

Procedure Preparazione della proposta di finanziamento Esame della proposta Decisione di finanziamento

Prodotti Convenzione di finanziamento firmata

GCP - Finanziamento


12

GCP - Attuazione/Realizzazione

Obiettivo Attuare il progetto attraverso la realizzazione delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

Attoricoinvolti

Squadra di esperti per la realizzazione del progetto e sue attività; istituzione dei partner, dei beneficiari ed eventualmente del monitoraggio/valutazione esterna

Procedure Bando di gara e procedure contrattuali Pianificatione operativa Realizzazione delle attività Riorientamento delle realizzazione Monitoraggio e valutazione intermedia

Prodotti Ad esempio, rapporti di monitoraggio del progetto, rapporti annuali


13

Obiettivo Verifica degli effetti a breve termine e a lungo termine e trarre insegnamenti per il futuro. A dovuta distanza temporale dalla valutazione finale, può essere effettuata una valutazione ex-post del progetto

Attoricoinvolti

Soggetti esterni indipendenti (neutrali) e attori coinvolti pertinenti

Procedure Elaborazione dei termini Riferimento per la valutazione Realizzazione della valutazione con metodi appropriati Analizzare la pertinenza, l’efficacia, l’efficienza, l’impatto e

la sostenibilità del progetto Trarre le conclusioni dell’esperienza Formulare delle raccomandazioni

Prodotti Rapporto di valutazione finaleRapporto di valutazione ex-post

GCP - Valutazione


• L’approccio del GCP (o PCM) si basa sul concetto della “programmazione per obiettivi” che si contrappone alla “programmazione per attività”

14

La programmazione per obiettivi


• Nella “programmazione per attività”, la logica della progettazione parte dalle attività che sono un dato o un vincolo (es. il bando finanzia corsi di formazione)

15

La programmazione per attività

Giovani stabilmente inseriti nel mondo del lavoro

Preparazione adeguata al mondo del lavoro

Corso di formazione


• Si identificano prima gli obiettivi finali e successivamente si identificano i sotto-obiettivi necessari per raggiungerlo. Progetto integrato

16

La programmazione per obiettivi

Giovani stabilmente inseriti nel mondo del lavoro

Facilitazione alle nuove assunzioni

Preparazione adeguata al mondo del lavoro

Affitti ridotti

Incentivi alle imprese Corso di formazione Modifica alla legislazione


17

GCP - Come migliorare la gestione

Gestione ciclo del progetto

Definisce le diverse fasi della vita di un progetto alle quali sono abbinate delle attività di gestione e delle procedure per permettere di prendere delle decisioni precise

Approccio del quadro logico

E’ una metodologia per la pianificazione e la valutazione di programmi e progetti, applicata tramite l’utilizzo di strumenti che permettono di rinforzare la partecipazione, di assicurare la trasparenza e di migliorare l’orientamento del progetto al raggiungimento degli obiettivi


18

Approccio del Quadro Logico

Metodo e strumenti

di gestione del progetto

GCP - Legare la GCP al Quadro logico

Gestione del ciclo del progetto

Processi decisionali e di realizzazione / implementazione

come definiti a livello organizzativo


19

I principi della GCP


20

La GCP assicura Che i progetti siano connessi agli obiettivi settoriali,

nazionali e della commissione europea;

I gruppi di beneficiari (destinatari) siano coinvolti nel processo di programmazione e progettazione

L’analisi delle problematiche sia esaustiva

Gli obiettivi siano chiari in termini di benefici per i destinatari

I progetti siano FATTIBILI, gli obiettivi logici e misurabili, siano presi in considerazione i rischi e le condizioni;

I progetti siano SOSTENIBILI.

Gli elementi di sostenibilità siano considerati nel processi di pianificazione;

Le valutazioni siano funzionali alla progettazione di nuovi programmi.


21

GCP - Indicatori di qualità

La pertinenza indica se il progetto risponde ai problemi reali e contribuisce in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo nel lungo periodo

La fattibilità indica se gli obiettivi del progetto possono essere effettivamente raggiunti

La sostenibilità indica se i vantaggi / benefici realizzati dal progetto continueranno a essere prodotti anche dopo l’estinzione del finanziamento o la fine del progetto


22

Il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning)

E’ un metodo di lavoro strutturato (workshop) per l’analisi e la progettazione di gruppo.

Assicura la dimensione partecipativa degli attori chiave nella identificazione e formulazione e gestione dei progetti

Utilizza l’approccio al quadro logico


23

GCP – L’approccio al quadro logico

FASE DI ANALISI

FASE DI DEFINIZIONE DELL’INTERVENTO

DEFINIZIONE DELL’ENTITA’ (il tema) SCELTA DEGLI AMBITI DI INTERVENTO (Scoping)

ANALISI DEGLI ATTORI CHIAVE DEFINIZIONE DELLA LOGICA DI INTERVENTO

ANALISI DEI PROBLEMI ANALISI DEL RISCHIO

ANALISI DEGLI OBIETTIVI DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI

INDIVIDUAZIONE AMBITI DI INTERVENTO (Clustering)

PROGRAMMAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA’


24

La definizione dell’entità

E’ il tema, l’argomento oggetto della progettazione

Non deve essere troppo ampia né troppo ristretta. Es:

sviluppo locale in sicilia (no) strumenti per favorire la

microimprenditorialità delle donne (no) Donne e mercato del lavoro in Sicilia (si)


25

Avere una migliore conoscenza della situazione attuale e dell’influenza del contesto sui diversi attori coinvolti

Deve essere fondata su studi e ricerche della situazione di partenza alla quale vengono integrate le conoscenze ed i punti di vista degli attori coinvolti

La gerarchia dei problemi costituisce uno strumento intéressante nel quadro di un workshop, o in vista di rinforzare e riassumere le diverse riflessioni

GCP – Analisi del contesto


26

Individuo, gruppo di persone, istituzione pubblica o privata, società ed associazioni suscettibili di essere coinvolte nel progetto / programma

Gli attori coinvolti sono suscettibili di essere coinvolti nel processo sottostante all’ottenimento dei risultati dei progetti o dei programmi, e questo in modo diretto o indiretto, positivo o negativo

GCP – Attori coinvolti


27

Gli attori che alla fine sono coinvolti positivamente dal progetto e dalla loro qualità – beneficiari finali e focus group

Intermediari nel quadro della realizzazione del progetto e svolgimento delle attività – benificiari diretti, destinatari e partner del progetto

Gruppi, organizzazioni ed istituzioni suscettibili di fornire informazioni e sevizi aggiuntivi nella realizzazione del progetto - (università, ONG, società di consulenza, etc.)

Gli attori che potrebbero avere un influenza negativa sullo svolgimento del progetto

GCP – Tipologia Attori coinvolti


28

Permette di modificare gli interventi alla realtà sociale, economica e politica

Favorisce l’appropriazione del progetto

Rinforza la coerenza, fattibilità e sistenibilità dell’intervento

Rinforza le capacità locali

Rinforza la società civile ed il processo democratico

GCP – Partecipazione degli attori e qualità del progetto


29

La matrice degli attori

Attori

Attori Contributo Interesse - aspettativa

Questa analisi porta a definire qual è il tipo di contributo che ciascuno degliattori-chiave o stakeholders apporta all’entità (alla situazione di partenza,quindi, o al suo miglioramento) e qual è l’interesse o il “tornaconto” che nericava da un miglioramento di questa entità.


30

L’analisi dei problemi consente di facilitare l’analisi e la presentazione/formulazione di relazioni attinenti a temi/problemi socio-economici in quanto evidenzia interconnessioni essenziali

Serve a stabilire le relazioni di causa/effetto fra gli aspetti negativi di una situazione esistente. E’ diretta all’identificazione di veri e gravi ostacoli che gli attori coinvolti considerano prioritari da superare.

I problemi sono identificati in questa fase grazie ai contributi formali ed informali di gruppi, istituzioni/organizzazioni e consulenti.

GCP – Analisi dei problemi


31

Precisa definizione del quadro e della materia di analisi

Analisi degli attori coinvolti

Identificazione dei problemi e compilazione di priorità in maniera gerarchica

Illustrazione di un diagramma delle relazioni tra causa/effetto.

GCP – Analisi dei problemi II


32

L’albero dei problemi


33

L’albero dei problemiStabilire delle relazioni di causa a effetto

tra i problemi

CAUSE

EFFETTI

Accesso limitato al mercato

Applicazione di metodi illegali di

pesca

Bassa qualità del pesce pescato

Distruzione dell’ habitat di coralli e

magrovie

Prezzi bassi ottenuti dai

pescatori nei paesi

Riduzione degli stock ittici

Reddito dei pescatori in diminuzione

GCP – Analisi dei problemi III


34

L’albero dei problemi


35

ESERCITAZIONE


36

2 gruppi di lavoro2 gruppi di lavoro

Definire il tema del progettoDefinire il tema del progetto

Costruire la matrice degli attoriCostruire la matrice degli attori

Definire l’albero dei problemiDefinire l’albero dei problemi


37

Dopo aver completato un numero di studi ed analizzato i problemi, il passaggio successivo consiste nel definire gli obiettivi

Le “situazioni negative” del diagramma dei problemi sono convertite in “risultati positivirisultati positivi”. Questi risultati positivi, sono presentati in un diagramma di obiettivi i quali fanno vedere una gerarchia di mezzi/fini.

GCP – Albero degli Obiettivi I


38

Analisi degli obiettivi è usata perAnalisi degli obiettivi è usata per

Descrivere la situazione nel futuro una volta che i problemi siano stati sistemati

Verificare l’ordine gerarchico degli obiettivi Illustrare la relazione tra mezzi/fini in un diagramma

GCP – Albero degli Obiettivi II


39

MEZZI

FINI

L’albero degli obiettivi

Traduce gli aspetti negativi in possibili e desiderabili situazioni future

Maggiore accesso al mercato

Riduzione del tasso della pesca illegale

Aumento dei prezzi ottenuti dai pescatori

nei paesi

Riduzione degli stock ittici fermato

Migliore trasformazione del

pesce pescato

Conservazione dell’ habitat di coralli e

mangrovie

Reddito dei pescatori aumentato

GCP – Albero degli Obiettivi III


40

Gli ambiti di intervento


41

Scopo: Identificare le opzioni ed i percorsi alternativi

possibili in vista di contribuire alla realizzazione degli obiettivi globali

Decidere le strategie prioritarie sulla base di una valutazione della pertinenza, fattibilità e sostenibilità di ciascuna di esse

Concentrare i mezzi del progetto su quello che è realmente importante, efficace e fattibile

GCP – Analisi delle strategie I


42

Obiettivo generale

Dentro

Decisioni basate su: budget, priorità, risorse umane disponibili, urgenze, consenso, etc.

Maggiore accesso al mercato

Riduzione del tasso della pesca

illegale

Aumento dei prezzi ottenuti dai pescatori

nei paesi

Riduzione degli stock ittici fermato

Migliore trasformazione del

pesce pescato

Conservazione dell’ habitat di

coralli e mangrovie

Fuori

Reddito dei pescatori aumentato

Obiettivo specifico

Risultati

GCP – Analisi delle strategie II


43

Attivita'

Indicatori obiettivamente verificabili

Fonti di verifica Ipotesi

Obiettivi Globali

Obiettivi specifici

Risultati

Logica dell’intervento

GCP – Il Quadro Logico - QL


44

Manuale della gestione ciclo del progetto (EN-FR):

http://europa.eu.int/comm/europeaid/qsm/documents/pcm_manual_2004_en.pdf

Guida per migliorare la qualità di una proposta (EN-FR):Dietro richiesta

Quadro logico (EN-FR):Dietro richiesta

Indicatori (EN-FR):Dietro richiesta

GCP – Documenti aggiuntivi

LA GESTIONE DEL CICLO DEL PROGETTO · GCP - La Gestione del Ciclo del Progetto La gestione del...

Documents

Transcript of LA GESTIONE DEL CICLO DEL PROGETTO · GCP - La Gestione del Ciclo del Progetto La gestione del...