La gestione associata dei servizi sociali I Alessandro Battistella

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La gestione associata dei servizi La gestione associata dei servizi sociali I sociali I Alessandro Battistella Alessandro Battistella

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La gestione associata dei servizi sociali I Alessandro Battistella. FUNZIONI E SERVIZI. - PowerPoint PPT Presentation

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La gestione associata dei servizi La gestione associata dei servizi sociali Isociali I

Alessandro BattistellaAlessandro Battistella

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FUNZIONI E SERVIZIFUNZIONI E SERVIZI

Nel considerare i vantaggi e Nel considerare i vantaggi e i nodi critici delle diverse i nodi critici delle diverse forme di gestione è forme di gestione è importante considerare se importante considerare se la decisione politica a monte la decisione politica a monte riguardi la gestione di riguardi la gestione di FUNZIONI FUNZIONI pubbliche o la pubbliche o la gestione di gestione di SERVIZISERVIZI pubblici.pubblici.

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FUNZIONI E SERVIZIFUNZIONI E SERVIZI

II SERVIZISERVIZI pubblici possono pubblici possono essere affidati a soggetti terzi: essere affidati a soggetti terzi: in questo caso la modalità in questo caso la modalità organizzativa assume una organizzativa assume una valenza essenzialmente valenza essenzialmente tecnico-gestionale.tecnico-gestionale.

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FUNZIONIFUNZIONI E SERVIZIE SERVIZI

Le Le FUNZIONIFUNZIONI pubbliche, in pubbliche, in quanto indisponibili, non quanto indisponibili, non possono essere affidate a possono essere affidate a soggetti terzi.soggetti terzi.

La gestione associata di La gestione associata di funzioni assume una valenza funzioni assume una valenza essenzialmente politica.essenzialmente politica.

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MODELLI DI GESTIONE DEI MODELLI DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALISERVIZI PUBBLICI LOCALI

► Con l’art. 14 del Decreto Legge 269/2003 sono Con l’art. 14 del Decreto Legge 269/2003 sono

stati modificati gli artt. 113 e 113 bis del TU stati modificati gli artt. 113 e 113 bis del TU

267/00 ed è stata introdotta la nuova 267/00 ed è stata introdotta la nuova

distinzione tra:distinzione tra:

SERVIZI “A RILEVANZA ECONOMICA”SERVIZI “A RILEVANZA ECONOMICA” e e

SERVIZI “PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA”SERVIZI “PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA”

► In luogo della precedente distinzione tra: In luogo della precedente distinzione tra: SERVIZI “A RILEVANZA INDUSTRIALE”SERVIZI “A RILEVANZA INDUSTRIALE” ee SERVIZI “PRIVI DI RILEVANZA INDUSTRIALE”SERVIZI “PRIVI DI RILEVANZA INDUSTRIALE”..

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SERVIZI PRIVI DI RILEVANZA SERVIZI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICAECONOMICA

I SERVIZI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA I SERVIZI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA POTEVANO ESSERE AFFIDATI POTEVANO ESSERE AFFIDATI DIRETTAMENTE DIRETTAMENTE (art. 113 bis, POI (art. 113 bis, POI ABROGATO):ABROGATO):

► A ISTITUZIONIA ISTITUZIONI► A AZIENDA SPECIALI, ANCHE CONSORTILIA AZIENDA SPECIALI, ANCHE CONSORTILI► A SOCIETÀ A CAPITALE INTERAMENTE A SOCIETÀ A CAPITALE INTERAMENTE

PUBBLICOPUBBLICO► ASSOCIAZIONI O FONDAZIONI (limitatamente ASSOCIAZIONI O FONDAZIONI (limitatamente

ai servizi culturali e del tempo libero)ai servizi culturali e del tempo libero)► ESSERE GESTITI IN ECONOMIA (LIMITATO ESSERE GESTITI IN ECONOMIA (LIMITATO

VALORE)VALORE)

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DOPO LUGLIO 2004DOPO LUGLIO 2004

►La Corte Costituzionale, con sentenza 27 La Corte Costituzionale, con sentenza 27 luglio 2004, n. 272 ha dichiarato luglio 2004, n. 272 ha dichiarato illegittimo l’art.113 bis, relativo ai servizi illegittimo l’art.113 bis, relativo ai servizi privi di rilevanza economica, per privi di rilevanza economica, per mancanza di titolo del legislatore mancanza di titolo del legislatore nazionale in materia di servizi rispetto ai nazionale in materia di servizi rispetto ai quali non esiste un mercato quali non esiste un mercato concorrenzialeconcorrenziale

►Oggi, quindi, l’articolo 113 bis non Oggi, quindi, l’articolo 113 bis non esiste più.esiste più.

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DOPO LA SENTENZA DEL 2004DOPO LA SENTENZA DEL 2004

Dichiarato incostituzionale l’articolo Dichiarato incostituzionale l’articolo 113 bis del TU 267/00:113 bis del TU 267/00:

►non esistono più forme di gestione non esistono più forme di gestione espressamente previste per i servizi espressamente previste per i servizi privi di rilevanza economica;privi di rilevanza economica;

► la Fondazione non incontra più i limiti la Fondazione non incontra più i limiti di cui all’articolo abrogato di cui all’articolo abrogato (limitatamente ai servizi culturali e del (limitatamente ai servizi culturali e del tempo libero)tempo libero)

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SERVIZI PRIVI DI RILEVANZA SERVIZI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICAECONOMICA

► Il legislatore nazionale non indica le Il legislatore nazionale non indica le caratteristiche dei servizi privi di caratteristiche dei servizi privi di rilevanza economica; la stessa rilevanza economica; la stessa incertezza è rintracciabile negli indirizzi incertezza è rintracciabile negli indirizzi della Commissione Europea della Commissione Europea (Libro Verde (Libro Verde 21/5/2003)21/5/2003)

►Dopo questa sentenza diviene difficile Dopo questa sentenza diviene difficile che un legislatore regionale dichiari che che un legislatore regionale dichiari che un servizio abbia rilevanza economica, un servizio abbia rilevanza economica, perché verrebbe sottratto alla sua perché verrebbe sottratto alla sua competenza esclusivacompetenza esclusiva

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SERVIZI PRIVI DI RILEVANZA SERVIZI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICAECONOMICA

Esistono diverse interpretazioni dei servizi Esistono diverse interpretazioni dei servizi privi di rilevanza economica:privi di rilevanza economica:

► Possono considerarsi quelli in cui gli Possono considerarsi quelli in cui gli utenti non pagano completamente il costo utenti non pagano completamente il costo dei servizi: in questo caso tutti i servizi dei servizi: in questo caso tutti i servizi sociali rientrerebbero in questa categoriasociali rientrerebbero in questa categoria

► Possono considerarsi quelli in cui non c’è Possono considerarsi quelli in cui non c’è pagamento da parte della P.A., in questo pagamento da parte della P.A., in questo senso nessun servizio sociale potrebbe senso nessun servizio sociale potrebbe considerarsi privo di rilevanza economica.considerarsi privo di rilevanza economica.

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► Tar Sardegna, con la sentenza n. 1729 del 2 agosto Tar Sardegna, con la sentenza n. 1729 del 2 agosto 2005, ha precisato che deve ritenersi di rilevanza 2005, ha precisato che deve ritenersi di rilevanza economica il servizio che si innesta in un settore per economica il servizio che si innesta in un settore per il quale esiste, quantomeno in potenza, una il quale esiste, quantomeno in potenza, una redditività, e quindi una competizione sul mercato e redditività, e quindi una competizione sul mercato e ciò ancorché siano previste forme di finanziamento ciò ancorché siano previste forme di finanziamento pubblico, più o meno ampie, dell’attività in questione.pubblico, più o meno ampie, dell’attività in questione.

► La Corte aggiunge inoltre che deve considerarsi privo La Corte aggiunge inoltre che deve considerarsi privo di rilevanza quello che, per sua natura o per i vincoli di rilevanza quello che, per sua natura o per i vincoli ai quali è sottoposta la relativa gestione, non dà ai quali è sottoposta la relativa gestione, non dà luogo ad alcuna competizione e quindi appare luogo ad alcuna competizione e quindi appare irrilevante ai fini della concorrenza.irrilevante ai fini della concorrenza.

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Muovendo dalla costante giurisprudenza Muovendo dalla costante giurisprudenza comunitaria, comunitaria, spetta al legislatore nazionale spetta al legislatore nazionale valutare circostanze e condizioni in cui il valutare circostanze e condizioni in cui il servizio viene prestato, tenendo conto, in servizio viene prestato, tenendo conto, in particolare, particolare, dell’assenza di uno scopo dell’assenza di uno scopo precipuamente lucrativoprecipuamente lucrativo, , della mancata della mancata assunzione dei rischi connessi a tale attivitàassunzione dei rischi connessi a tale attività ed anche ed anche all’eventuale finanziamento all’eventuale finanziamento pubblico pubblico dell’attività in questione (Corte di dell’attività in questione (Corte di giustizia CE, sentenza 22 maggio 2003, causa giustizia CE, sentenza 22 maggio 2003, causa 18/2001; Corte Cost. n°272/2004).18/2001; Corte Cost. n°272/2004).

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““Non può qualificarsi come “attività Non può qualificarsi come “attività economica” la produzione, sia da parte di un economica” la produzione, sia da parte di un soggetto pubblico che di un soggetto privato, soggetto pubblico che di un soggetto privato, di beni o servizi erogati gratuitamente o a di beni o servizi erogati gratuitamente o a prezzo politico, ciò che fa oggettivamente prezzo politico, ciò che fa oggettivamente escludere la possibilità di coprire i costi con i escludere la possibilità di coprire i costi con i ricavi. ricavi.

Non è pertanto l’oggetto dell’attività ma la Non è pertanto l’oggetto dell’attività ma la modalità di gestione che determina l’indice modalità di gestione che determina l’indice della sua economicità” della sua economicità” (Parere Corte dei (Parere Corte dei Conti Conti n. 195/2009)n. 195/2009)..

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► La giurisprudenza ultimamente tende a La giurisprudenza ultimamente tende a ritenere che i servizi sociali rientrino ritenere che i servizi sociali rientrino nella categoria dei servizi a rilevanza nella categoria dei servizi a rilevanza economica, anche in ragione della loro economica, anche in ragione della loro rilevanza in termini di costo.rilevanza in termini di costo.

►Questo appare importante Questo appare importante relativamente al ad alcuni aspetti relativamente al ad alcuni aspetti relativi alla normativa sulla relativi alla normativa sulla concorrenza.concorrenza.

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SERVIZI A RILEVANZA ECONOMICA SERVIZI A RILEVANZA ECONOMICA PER L’ART 113PER L’ART 113

I servizi pubblici locali nel T.U potevano essere I servizi pubblici locali nel T.U potevano essere gestiti:gestiti:

► in economiain economia (per dimensioni o caratteristiche) (per dimensioni o caratteristiche)► in concessione a terziin concessione a terzi (per ragioni tecniche o di (per ragioni tecniche o di

opportunità sociale)opportunità sociale)► a mezzo di Azienda Specialea mezzo di Azienda Speciale► a mezzo di Istituzione a mezzo di Istituzione ► a mezzo di SpA o SrL a prevalente capitale a mezzo di SpA o SrL a prevalente capitale

pubblico localepubblico locale► a mezzo SpA senza vincolo della proprietà a mezzo SpA senza vincolo della proprietà

pubblica maggioritariapubblica maggioritaria

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SERVIZI A RILEVANZA SERVIZI A RILEVANZA ECONOMICAECONOMICA

affidamento dei servizi affidamento dei servizi con garacon gara a: a:► SOCIETÀ DI CAPITALISOCIETÀ DI CAPITALI individuate individuate

attraverso l’espletamento di gare con attraverso l’espletamento di gare con

procedure ad evidenza pubblicaprocedure ad evidenza pubblica

► SOCIETÀ A CAPITALE MISTO PUBBLICO SOCIETÀ A CAPITALE MISTO PUBBLICO

PRIVATOPRIVATO nelle quali il socio privato nelle quali il socio privato

venga scelto attraverso l’espletamento venga scelto attraverso l’espletamento

di gare con procedura ad evidenza di gare con procedura ad evidenza

pubblica pubblica

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SERVIZI A RILEVANZA SERVIZI A RILEVANZA ECONOMICAECONOMICA

affidamento affidamento direttodiretto a: a:► SOCIETÀ A CAPITALE INTERAMENTE SOCIETÀ A CAPITALE INTERAMENTE

PUBBLICOPUBBLICO a a condizione che l’ente o gli enti condizione che l’ente o gli enti

pubblici titolari del capitale sociale pubblici titolari del capitale sociale

esercitino sulla società un controllo esercitino sulla società un controllo

analogo a quello esercitato sui propri analogo a quello esercitato sui propri

servizi e che la società realizzi la parte più servizi e che la società realizzi la parte più

importante della propria attività con l’ente importante della propria attività con l’ente

o gli enti pubblici che la controllanoo gli enti pubblici che la controllano

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L’ART 23 BIS DELLA FINANZIARIA 2009L’ART 23 BIS DELLA FINANZIARIA 2009

► Art 23 bis Finanziaria 2009 disciplina l'affidamento e la Art 23 bis Finanziaria 2009 disciplina l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in applicazione della disciplina comunitaria e al fine di in applicazione della disciplina comunitaria e al fine di favorire la più ampia diffusione dei favorire la più ampia diffusione dei principi di principi di concorrenzaconcorrenza, , di libertà di stabilimento di libertà di stabilimento e e di libera di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economiciprestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito locale, nonché ambito locale, nonché di garantire il diritto di tutti gli di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità e accessibilità dei servizi pubblici utenti alla universalità e accessibilità dei servizi pubblici localilocali e e al livello essenziale delle prestazionial livello essenziale delle prestazioni, ai sensi , ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere e) e m), della dell'articolo 117, secondo comma, lettere e) e m), della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazioneproporzionalità e leale cooperazione

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► Il conferimento della gestione dei servizi pubblici Il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali avviene, in via ordinaria, a favore di locali avviene, in via ordinaria, a favore di imprenditori o di società in qualunque forma imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuati mediante costituite individuati mediante procedure procedure competitive a evidenza pubblicacompetitive a evidenza pubblica, nel rispetto dei , nel rispetto dei principi del Trattato che istituisce la Comunità principi del Trattato che istituisce la Comunità europea e dei principi generali relativi ai contratti europea e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di economicità, pubblici e, in particolare, dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, trasparenza, adeguata efficacia, imparzialità, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità.trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità.

Page 20: La gestione associata dei servizi sociali I Alessandro Battistella

► In deroga alle modalità di affidamento ordinario, per In deroga alle modalità di affidamento ordinario, per situazioni che, a causa di situazioni che, a causa di peculiari caratteristiche peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimentocontesto territoriale di riferimento, , non permettono un non permettono un efficace e utile ricorso al mercatoefficace e utile ricorso al mercato, l'affidamento può , l'affidamento può avvenire nel rispetto dei principi della disciplina avvenire nel rispetto dei principi della disciplina comunitaria.comunitaria.In questi casi l'ente affidante deve dare adeguata In questi casi l'ente affidante deve dare adeguata pubblicità alla scelta, pubblicità alla scelta, motivandola in base a un'analisi motivandola in base a un'analisi del mercato del mercato e contestualmente trasmettere una e contestualmente trasmettere una relazione contenente gli esiti della predetta verifica relazione contenente gli esiti della predetta verifica all'Autorità garante della concorrenza, per l'espressione all'Autorità garante della concorrenza, per l'espressione di un parere sui profili di competenza da rendere entro di un parere sui profili di competenza da rendere entro sessanta giorni dalla ricezione della predetta relazione.sessanta giorni dalla ricezione della predetta relazione.

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►L'articolo 113 del Testo unico L'articolo 113 del Testo unico delle delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive 2000, n. 267, e successive modificazioni, modificazioni, è abrogato nelle parti è abrogato nelle parti incompatibili con le disposizioni di cui incompatibili con le disposizioni di cui all’articolo 23 bis legge 133/2008all’articolo 23 bis legge 133/2008

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Con il 23 bis la gestione dei servizi Con il 23 bis la gestione dei servizi avviene in via ordinaria:avviene in via ordinaria:

- a favore di società di qualunque tipo a favore di società di qualunque tipo mediante gara di evidenza pubblica mediante gara di evidenza pubblica

- a favore di società miste con scelta del a favore di società miste con scelta del socio ad evidenza pubblicasocio ad evidenza pubblica

- Società a capitale interamente Società a capitale interamente pubblicopubblico