La Fotografia al crocevia delle Arti

47
Officina di BombaCarta 2016-17 - A cosa «serve» la letteratura? Domande 22 ottobre 2016 Cristiano M. Gaston

Transcript of La Fotografia al crocevia delle Arti

Page 1: La Fotografia al crocevia delle Arti

Officina di BombaCarta 2016-17 - A cosa «serve» la letteratura?

Domande 22 ottobre 2016Cristiano M. Gaston

Page 2: La Fotografia al crocevia delle Arti

Quiz

Page 3: La Fotografia al crocevia delle Arti

Fan Ho, 1950

Page 4: La Fotografia al crocevia delle Arti

Bert Hardy, 1940

Page 5: La Fotografia al crocevia delle Arti

Steve Shapiro, 1974

Page 6: La Fotografia al crocevia delle Arti

Mark Seliger, 2008

Page 7: La Fotografia al crocevia delle Arti

Don McCullin, 1964

Page 8: La Fotografia al crocevia delle Arti

Ansel Adams, 1934

Page 9: La Fotografia al crocevia delle Arti

Annie Leibovitz, 2011

Page 10: La Fotografia al crocevia delle Arti

Rodney Smith

Page 11: La Fotografia al crocevia delle Arti

Anonimo, 2012

Page 12: La Fotografia al crocevia delle Arti

Macchina automatica di piazza della Balduina, 2016

Page 13: La Fotografia al crocevia delle Arti

Altro quiz

Page 14: La Fotografia al crocevia delle Arti
Page 15: La Fotografia al crocevia delle Arti
Page 16: La Fotografia al crocevia delle Arti

Caro diario,

Oggi sono triste. Sono tanto tanto triste. Tristissimo. Sono così triste che tutta la tristezza

del mondo non basta a spiegare la mia tristissima tristezza.

Che cosa triste.

Page 17: La Fotografia al crocevia delle Arti

CAPITOLO I

Forse una parte del male nella mia storia era insita nelle

circostanze nelle quali operavamo.

Per anni vivemmo in promiscuità nel deserto nudo, sotto un cielo

indifferente. Di giorno l’ardore del sole fermentava in noi ed eravamo

storditi dal vento mordente. Di notte ci bagnava la rugiada, e sotto gli

innumerevoli silenzi delle stelle ci prendeva vergogna della nostra

infimità. Eravamo un esercito centro a se stesso, senza parate né passi

d’obbligo, consacrato alla Libertà, il secondo credo dell’uomo, una meta

così tirannica da divorare tutte le nostre forze, una speranza così

trascendente da consumare nel suo splendore tutte le nostre ambizioni

passate.

Page 18: La Fotografia al crocevia delle Arti

T. E. Lawrence

I sette pilastri della saggezza

CAPITOLO I

Forse una parte del male nella mia storia era insita nelle circostanze

nelle quali operavamo.

Per anni vivemmo in promiscuità nel deserto nudo, sotto un cielo

indifferente. Di giorno l’ardore del sole fermentava in noi ed eravamo

storditi dal vento mordente. Di notte ci bagnava la rugiada, e sotto gli

innumerevoli silenzi delle stelle ci prendeva vergogna della nostra

infimità. Eravamo un esercito centro a se stesso, senza parate né passi

d’obbligo, consacrato alla Libertà, il secondo credo dell’uomo, una meta

così tirannica da divorare tutte le nostre forze, una speranza così

trascendente da consumare nel suo splendore tutte le nostre ambizioni

passate.

Page 19: La Fotografia al crocevia delle Arti

2.

Mezzanotte e 7 minuti. Il cane era disteso sull'erba in mezzo al prato

di fronte alla casa della signora Shears. Gli occhi erano chiusi. Sembrava

stesse correndo su un fianco, come fanno i cani quando sognano di dare

la caccia a um gatto. Il cane però non stava correndo, e non dormiva. Il

cane era morto. Era stato trafitto con un forcone. Le punte del forcone

dovevano averlo passato da parte a parte ed essersi conficcate nel

terreno, perché l'attrezzo era ancora in piedi. Decisi che con ogni

probabilità il cane era stato ucciso proprio con quello perché non riuscivo

a scorgere nessun’altra ferita, e non credo che a qualcuno verrebbe mai

in mente di infilzare un cane con un forcone nel caso in cui fosse già

morto per qualche altra ragione, di cancro per esempio, o per un

incidente stradale. Ma non potevo esserne certo.

Page 20: La Fotografia al crocevia delle Arti

Mark Haddon

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

2.

Mezzanotte e 7 minuti. Il cane era disteso sull'erba in mezzo al prato di

fronte alla casa della signora Shears. Gli occhi erano chiusi. Sembrava stesse

correndo su un fianco, come fanno i cani quando sognano di dare la caccia a

um gatto. Il cane però non stava correndo, e non dormiva. Il cane era morto.

Era stato trafitto con un forcone. Le punte del forcone dovevano averlo passato

da parte a parte ed essersi conficcate nel terreno, perché l'attrezzo era ancora

in piedi. Decisi che con ogni probabilità il cane era stato ucciso proprio con

quello perché non riuscivo a scorgere nessun'altra ferita, e non credo che a

qualcuno verrebbe mai in mente di infilzare un cane con un forcone nel caso in

cui fosse già morto per qualche altra ragione, di cancro per esempio, o per un

incidente stradale. Ma non potevo esserne certo.

Page 21: La Fotografia al crocevia delle Arti

Il cosiddetto «metodo formale» non è sorto per effetto

della creazione di uno speciale sistema «metodologico»,

ma nel corso della lotta per l'autonomia e la

concretezza della scienza letteraria. Il concetto di

«metodo» in generale si è ampliato in modo

sproporzionato e ha cominciato a significare troppe

cose. Fondamentale per i formalisti non è il problema

dei metodi dello studio della letteratura, ma quello

della letteratura come oggetto di studio.

I formalisti russi

a cura di T. Todorov, Parigi, 1965

Page 22: La Fotografia al crocevia delle Arti

Il Messaggero, 13 ottobre 2016

Page 23: La Fotografia al crocevia delle Arti

Paesaggio

Ci sarà la luna.

Ce ne sta

già un po’.

Ecco che pende piena nell’aria.

È Dio, probabilmente,

che con un meraviglioso

cucchiaio d’argento

rimesta la zuppa di pesce delle stelle.

V. Majakovskij

Page 24: La Fotografia al crocevia delle Arti

Linguaggi

Page 25: La Fotografia al crocevia delle Arti

Brano “Cosa” è?

Istruzioni fotocamera Manuale

Appunti manoscritti Lista della spesa

Brano in prima persona Diario

T. E. Lawrence Autobiografia

M. Haddon Romanzo

T. Todorov Saggio

Messaggero Articolo giornalistico

V. Majakovskij Poesia

Page 26: La Fotografia al crocevia delle Arti

Immagine “Cosa” è?

Fan Ho Fotografia

Bert Hardy Fotografia

Steve Shapiro Fotografia

Mark Seliger Fotografia

Don McCullin Fotografia

Ansel Adams Fotografia

Annie Leibovitz Fotografia

Rodney Smith Fotografia

Tre soggetti Fotografia

Macchina automatica Fotografia

Page 27: La Fotografia al crocevia delle Arti

Istruzioni fotocamera Manuale

Appunti manoscritti Lista della spesa

Brano in prima persona Diario

T. E. Lawrence Autobiografia

M. Haddon Romanzo

T. Todorov Saggio

Messaggero Articolo giornalistico

V. Majakovskij Poesia

Fan Ho Fotografia

Bert Hardy Fotografia

Steve Shapiro Fotografia

Mark Seliger Fotografia

Don McCullin Fotografia

Ansel Adams Fotografia

Annie Leibovitz Fotografia

Rodney Smith Fotografia

Tre soggetti Fotografia

Macchina automatica Fotografia

Page 28: La Fotografia al crocevia delle Arti

Istruzioni fotocamera Testo

Appunti manoscritti Testo

Brano in prima persona Testo

T. E. Lawrence Testo

M. Haddon Testo

T. Todorov Testo

Messaggero Testo

V. Majakovskij Testo

Fan Ho Fotografia

Bert Hardy Fotografia

Steve Shapiro Fotografia

Mark Seliger Fotografia

Don McCullin Fotografia

Ansel Adams Fotografia

Annie Leibovitz Fotografia

Rodney Smith Fotografia

Tre soggetti Fotografia

Macchina automatica Fotografia

Page 29: La Fotografia al crocevia delle Arti

Brano È “Letteratura”?

Istruzioni fotocamera Manuale ☐

Appunti manoscritti Lista della spesa ☐

Brano in prima persona Diario ☐

T. E. Lawrence Autobiografia ☐

M. Haddon Romanzo ☐

T. Todorov Saggio ☐

Messaggero Articolo giornalistico ☐

V. Majakovskij Poesia ☐

Page 30: La Fotografia al crocevia delle Arti

Immagine “Cosa” è? Tipologia È “Arte”?

Fan Ho Fotografia street photography ☐

Bert Hardy Fotografia street photography ☐

Steve Shapiro Fotografia istantanea / backstage ☐

Mark Seliger Fotografia ritratto ☐

Don McCullin Fotografia fotogiornalismo ☐

Ansel Adams Fotografia paesaggio ☐

Annie Leibovitz Fotografia moda ☐

Rodney Smith Fotografia “fine art photography” ☐

Tre soggetti Fotografia selfie ☐

Macchina automatica Fotografia fototessera ☐

Page 31: La Fotografia al crocevia delle Arti
Page 32: La Fotografia al crocevia delle Arti

La fotografia è una disciplina “anfibia”

Anche nelle sue espressioni più raffinate, c’è chi non la considera “Arte”.

Aneta Ivanova

Anche nelle sue espressioni più semplici,c’è chi la considera “Arte”.

@notwinstragram

Page 33: La Fotografia al crocevia delle Arti

Quiz!(sì, ancora un quiz)

Page 34: La Fotografia al crocevia delle Arti

Theodore Roosevelt, Decoration Day, 1910 (Anonimo)

Page 35: La Fotografia al crocevia delle Arti
Page 36: La Fotografia al crocevia delle Arti
Page 37: La Fotografia al crocevia delle Arti

Scelte

Page 38: La Fotografia al crocevia delle Arti

In ogni foto sono inevitabili:

❖ Soggetto

❖ Inquadratura

❖ Composizione

❖ Sviluppo

} Ciascuna di queste cosecomporta inevitabilmente

una scelta

Quindi un Autore

Page 39: La Fotografia al crocevia delle Arti

Ma perché parliamo di fotografia invece che di letteratura?

Page 40: La Fotografia al crocevia delle Arti
Page 41: La Fotografia al crocevia delle Arti

In conclusione

Page 42: La Fotografia al crocevia delle Arti

La fotografia è Arte?

Boh

Piuttosto...

Page 43: La Fotografia al crocevia delle Arti

Cosa rende una fotografia interessante?

❖ Richiede un atto creativo volontario (→ Autore)

❖ Non si esaurisce nell’atto creativo dell’autore perché non può prescindere dal Mondo esterno...

❖ ...con cui il fotografo entra in Relazione

❖ Non si esaurisce allo scatto, perché richiede uno sviluppo (→ “Art & Craft”)

(secondo me)

Page 44: La Fotografia al crocevia delle Arti

Cosa rende una fotografia poco interessante?

❖ Autore: indifferenza rispetto al proprio atto creativo

❖ Mondo esterno: non racconta un “avvenimento”

❖ Relazione: è mera espressione del “self”

❖ Art & Craft: Non c’è cura nell’esecuzione

(secondo me)

Page 45: La Fotografia al crocevia delle Arti

Cosa rende una fotografia interessante?

❖ Richiede un atto creativo volontario (→ Autore)

❖ Non si esaurisce nell’atto creativo dell’autore perché non può prescindere dal Mondo esterno...

❖ ...con cui il fotografo entra in Relazione

❖ Non si esaurisce allo scatto, perché richiede uno sviluppo (→ “Art & Craft”)

(secondo me)

Page 46: La Fotografia al crocevia delle Arti

Non vale lo stesso per un romanzo?

❖ Richiede un atto creativo volontario (→ Autore)

❖ Non può prescindere dal Mondo esterno...

❖ ...con cui l’autore entra in Relazione

❖ Richiede un impegno creativo e delle scelte (→ “Art & Craft”)

(o qualunque altra opera d’arte)

Page 47: La Fotografia al crocevia delle Arti

Decidete voi

(Perché io ho finito)

http://cgaston.photo/