La formazione nelle Aziende Sanitarie: Chi fornisce i contenuti? Cd FISM Franco Vimercati
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La formazione nelle Aziende Sanitarie:
Chi fornisce i contenuti?
Cd FISMFranco Vimercati
SanitRoma 11 febbraio 2006
La formazione nelle aziende sanitarieLa formazione nelle aziende sanitarie
E’ finalizzata alla mission aziendale e può
essere:
– Una opportunità, ovvero un investimento sul
miglioramento delle professionalità dei propri
dirigenti
– Un obbligo, ovvero il rispetto da quanto sancito
dal CCNL 2002-2005
CCNL 2002-2005CCNL 2002-2005Art. 23 comma 2Art. 23 comma 2
La formazione continua si svolge sulla base
delle linee generali di indirizzo dei programmi
annuali e pluriennali individuati a livello
nazionale e regionale, concordati in appositi
progetti formativi presso l'azienda ………..
CCNL 2002-2005CCNL 2002-2005Art. 23 comma 3Art. 23 comma 3
L'azienda e l'ente garantiscono l'acquisizione dei crediti formativi da parte dei dirigenti interessati con le cadenze previste dalle vigenti disposizioni nell'ambito della formazione obbligatoria sulla base delle risorse finalizzate ………….. I dirigenti che vi partecipano sono considerati in servizio a tutti gli effetti ed i relativi oneri sono a carico dell'azienda o ente. …………..
CCNL 2002-2005CCNL 2002-2005Art. 23 comma 4Art. 23 comma 4
Dato il carattere tuttora - almeno in parte - sperimentale della formazione continua, le parti concordano che nel caso di impossibilità anche parziale di rispettare la garanzia prevista dal comma 2 circa l' acquisizione nel triennio del minimo di crediti formativi da parte dei dirigenti interessati non trova applicazione la specifica disciplina prevista dall'art. 16 quater del d.lgs.502 del 1992. Ne consegue che, in tali casi, le aziende ed enti non possono intraprendere iniziative unilaterali di penalizzazione per la durata del presente contratto.
CCNL 2002-2005CCNL 2002-2005Art. 23 comma 5Art. 23 comma 5
Ove, viceversa la garanzia del comma 2 venga
rispettata, il dirigente che senza giustificato
motivo non partecipi alla formazione continua e
non acquisisca i crediti previsti nel triennio,
subirà una penalizzazione nelle procedure di
conferimento degli incarichi da stabilirsi nei
criteri integrativi aziendali, ………
CCNL 2002-2005CCNL 2002-2005Art. 23 comma 6Art. 23 comma 6
…………. Ove il dirigente prescelga percorsi
non rientranti nei piani suddetti o che non
corrispondano alle citate caratteristiche, le
iniziative di formazione - anche quella continua
- rientrano nell'ambito della formazione
facoltativa con oneri a carico del dirigente
ProblematicheProblematichea) Le aziende sanitarie si organizzano per la formazione
utilizzando le professionalità presenti nei loro organici, anche al fine di ridurre i costi e per assolvere ai compiti previsti dalla legge e dal CCNL (in alcuni casi senza certezze nei contenuti)
b) Le aziende possono utilizzare programmi formativi di terzi ma con ovvi problemi di costi
c) Le aziende possono chiedere alle SS di collaborare al miglioramento della professionalità dei medici delle relative specializzazioni fornendo contenuti certificati
Ipotesi di lavoroIpotesi di lavoro
Le SS hanno nel loro statuto la mission
formativa che può essere espressa mediante:– Corsi
– Congressi
– Esperienze formative sul campo o a distanza
– Altro……
I corsi ed i congressi, in genere, si svolgono in sedi
apposite ed hanno una finalizzazione specifica e
riconosciuta dall’ECM
La sfida formativa nelle AziendeLa sfida formativa nelle AziendeLa sfida da vincere è l’aggiornamento della
professionalità del medico nella attività di tutti i giorni e si svolge, in gran parte, nelle aziende sanitarie ove sono previsti spazi, tempi finalizzati ma con ottimizzazione dei costi pena il non aggiornamento del dirigente (art. 2 del CCNL)
Le SS non possono perdere questa occasione per entrare nella operatività formativa di tutti i giorni cambiando la sanità italiana con piccoli ma concreti passi.
Il ruolo della FISMIl ruolo della FISMProporre una strategia comune per unire le SS, per aree di
intesse, al fine di creare un vero e proprio “indice” di momenti
formativi, espressione delle conoscenze attualizzate e di provata
efficacia, con possibilità di rapida implementazione da parte
delle aziende.
I programmi formativi possono essere uniformati e adattati alle
necessità delle singole aziende, utilizzando come docenti alcuni
referenti regionali delle SS stesse e promovendo l’interesse di
alcuni medici specialisti motivati all’interno dell’ azienda
medesima.
Il ProgettoIl Progetto
Area di interesse 1
Società Scientifiche
Area di interesse 2
Società Scientifiche
Area di interesse 3
Società Scientifiche
FISMFISM
Azienda SanitariaAzienda
SanitariaIndice
contenutiformativi
Indicecontenutiformativi
ConclusioniConclusioni
Bisogna creare un “indice” di momenti formativi certificati che
assicuri, grazie alla FISM, una implementazione andragogica
corretta.
In questo modo le SS conquisteranno, anche nelle aziende
sanitarie, un ruolo di primaria importanza dovuto alla correttezza
dei contenuti trasmessi, alla congruità economica della
formazione e alla sua efficacia ottenuta grazie al coinvolgimento
delle professionalità presenti in azienda.
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione