La formazione dei genitori

nella società postmoderna

Relatore LaureandaProf. Domenico Simeone Dott.ssa Antonia Casiero

A.A. 2007/08

Università degli Studi di MacerataFacoltà di

SCIENZE DELLA FORMAZIONECorso di Laurea Specialistica in

PEDAGOGISTA DELLA MARGINALITA’ E DELLA DISABILITA’

La genitorialità del ventunesimo secolo si esplica all’interno di scenari del tutto inediti fino a dieci secoli fa.

Genesi della famiglia

Philippe Ariès fa coincidere con l’affermazione dell’età moderna, della borghesia, sia la genesi

della famiglia sia la nascita della stessa educazione.

“La famiglia smette di essere una semplice istituzione di diritto privato volta a trasmettere il

patrimonio e il nome, assume una funzione morale e spirituale; forma i corpi e le anime….”

La società postmoderna

• “società liquida” (cfr. Bauman), caratterizzata da complessità e variabilità

• “società del rischio e dell’incertezza” (cfr. Beck)

• del “benessere economico”

• del “vuoto ideologico”

• dell’omologazione massmediale

La famiglia postmoderna

Si caratterizza per:

• Genitorialità come libera scelta• Maggiore responsabilità e attenzione dei genitori• Ridefinizione continua del progetto di vita• Difficoltà di costruzione dell’identità• Scontro e ridefinizione dei ruoli

La famiglia postmoderna

Si differenzia per:

• Struttura

• Appartenenza etnica

• Provenienza geografica

Aspetti problemici

• Complessità della famiglia

• Calo della natalità

• Aumento separazioni e divorzi

• Crisi dei “valori forti”

• Il giovane-adulto/la famiglia-lunga

• Mancanza di reti di supporto per la famiglia

Le funzioni della famiglia

• Educativa

• Assistenziale

Nel quadro attuale

risulta una contrazione di tali funzioni che vengono delegate ad altre istituzioni, agenzie o persone.

Il bisogno di formazione

Con quali modalità e perché?

• Come accompagnamento verso “nuovi compiti”• Inclusiva

• “Genitori non si nasce ma si diventa”• Prevenzione sul disagio giovanile

Una formazione…

• Permanente

• Informale

• Formale

al fine di acquisire

la “coscienza educativa”

Educare ≠ improvvisare

Long life education

L’educazione continua che viene proposta dal

dibattito pedagogico internazionale

L’efficacia dell’azione formativa

• Rendere i genitori autonomi nella gestione dei problemi educativi con i figli

• Aumentare la consapevolezza del ruolo di genitori• Personalizzare lo stile educativo(in base ai bisogni

specifici del nucleo familiare)• Valorizzare le risorse familiari• Favorire il dialogo tra famiglie, finalizzato al

sostegno reciproco.

Quale formatore?

• Partner• Esperto• Allievo

in possesso di una pluralità di competenze:

relazionali,

comunicative,

disciplinari (psicologia, pedagogia, biologia, linguistica, antropologia).

C. Rogers – M. Buber

• Attenzione alla persona

• Autentica relazione

Un’esperienza formativa a scuola

• “Progetto genitori oggi”

• Scuola e famiglia che dialogano

• Scuola e famiglia come risorse

I punti cardine del quadro educativo

• Sussidiarietà

• Solidarietà

• Bene comune

• Responsabiltà

• Comunicazione

• Dialogo

• Reciprocità educativa

Elementi innovativi

• Metodologia e attività:

cooperative learning, role playing, per “saggiare” l’esito di atteggiamenti comportamentali alternativi.

Cineforum per riflettere su: stili educativi, mediazione e autorevolezza.

Elementi innovativi

Costituzione di una rete di famiglie che di tanto in tanto si incontra, si racconta, si

ingegna nella ricerca di strategie di soluzione ai vari problemi di vita

quotidiana.

Finalità

• Far riscoprire alla famiglia il suo ruolo di centralità nei processi educativi.

• Favorire una genitorialità “efficace e competente” che sappia fornire ai figli strumenti culturali ed emotivi adatti alla vita civile e sociale.