La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

12
In questo numero, già in questa prima pagina, trattiamo il tema ormai consueto del vi- vere nelle zone di montagna vi- sto da due punti di vista che ap- paiono molto più lontani della distanza che separa un paesino del comune di Pulfero dalla cit- tadina carnica dove, lo scorso fi- ne settimana, con una serie di incontri di alto livello si sono vo- lute delineare nuove idee e pro- gettualità per la montagna. La sensazione, non nuova, non è tanto e solamente che esi- sta una montagna di serie A ed una di serie B – sensazione per altro espressa dalle caustiche parole di chi è rimasto nel pic- colo paese di Calla, oggi 13 abi- tanti, un tempo circa 170, quan- do afferma che per sport e turi- smo ci sono finanziamenti, ma finiscono tutti in Carnia – quan- to che esista una distanza tra la teoria e la pratica. Il punto è che se le valli della Benecia posso- no essere considerate ‘montagna friulana’, allora dovrebbero pre- tendere di più da chi ha in ma- no la borsa con i soldoni, pre- tendere almeno quanto il resto del territorio montano. Se non lo sono considerate, allora si dia loro un nome e si intervenga, anche con provvedimenti spe- ciali se è necessario. Come sosteniamo sempre, come insistiamo a chiedere e in qualche modo a pretendere, senza però ottenere risposte adeguate, quella distanza va col- mata però anche nell’altro sen- so: da qui non basta arrivino ti- midi segnali, non basta un pic- colo Comune che si muove nel recupero dei terreni incolti e ab- bandonati, o un altro che si in- venta un’iniziativa culturale per ravvivare borghi ormai quasi spopolati. Il passo da fare, più grande, più lungo, è un altro, è quello che unisce cultura, turi- smo, agricoltura, aria buona, sport, gastronomia e molto al- tro. Ma serve avere le scarpe adatte e la voglia di cammina- re assieme, e qui purtroppo an- cora non ci siamo. (m.o.) La distanza tra Calla e Tolmezzo POEZIJA Kulturno društvo Nit se je predstavilo v Novi Gorici STRAN 5 Abbonamento postale gruppo 2/50% ‑ Tednik / settimanale ‑ Poste Italiane Spa ‑ Spedizione in abb. postale ‑ 45% ‑ art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine ‑ TAXE PERCUE ‑ TASSA RISCOSSA ‑ 33100 Udine ‑ ITALY ‑ cena 1,20 € SPORT & SALUTE “Una buona alimentazione serve come medicina preventiva” PAGINA 4 www.kries.it slovenska društva videnske pokrajine naš časopis tudi na spletni strani www.novimatajur.it št. 11 (1988) Čedad, sreda, 29. marca 2017 Appunto “Eliminati i voucher per i lavoratori, ma le imprese avranno un po' di tempo per smal- tirli. I lavoratori, intendo.” www.spinoza.it VSI DOGODKI TUTTI GLI APPUNTAMENTI stran _ pagina 9 Vas, ki je ostala brez poezije an (malomanj) brez ljudi “Gor na varh telega hrama je bla šuola, tle z dol pa laterija. So ga bli postrojil vasnjani potle, ki so ga bli zažgal v cajtu partizanou. Potle daske, ki so ble notar, so jih nucal za nardit ‘brear’ v vasi an za plesat. Pa sada hram je zapuščen an bi bluo fajno, če bi ga kajšan, kamun al pa drugi, ložli na mest...” Takuo so nam poviedal na Kalu, v tisti podbunieški vasi, ki je bla pred lieti zadost poznana, zak glih atu je kamun (takrat je biu župan Piergiorgio Domenis) organizavu an pesniški konkorš, natečaj, ki je gor parklicu puno judi tudi zunaj Benečije an iz Slovenije. beri na 6. strani E se la parola montanaro tornasse di moda? Le problematiche strutturali del vivere in montagna, la scommessa – non più tanto az- zardata – di chi sta scegliendo di investire in questo territorio, le idee e le buone prassi già avviate a confronto per lo sviluppo e il rilan- cio del paesaggio alpino: sono stati numerosi e complessi i temi trat- tati durante il weekend di Innovalp, una kermesse di dibattiti, in- contri, convegni e workshop sul tema della montagna, tenutasi a Tol- mezzo il 24 e il 25 marzo. L'iniziativa è stata organizzata dalla coo- perativa Cramars e – considerato il successo di pubblico con quasi tutti ‘sold out’ nei diversi eventi – si propone già di diventare un ap- puntamento fisso della primavera in Carnia. leggi a pagina 3 Vivere in montagna, a Innovalp le tante facce di una scommessa Un momento della serata di apertura di Innovalp Razvejano delovanje s poudarkom na mladih V Špetru je bil v četrtek, 23. marca, pokrajinski kongres Zveze slovenskih kulturnih društev Nucat italijanščino, laški izik an sloviensko narečje kupe za sporočit kiek posebnega. Tela je pru na pa- metna stvar, ku dajat sojo kri. An pru karvodajalci so jo pomislili: napravt bustine cukerja za oštarije an re- stavracije, kjer v treh jezikih, ki jih guorjo na območ- ju sekcije AFDS (Associazione friulana donatori di san- gue), ki zaobjema občine Fojda, Remanzag, Čedad, Manzan, Corno di Rosazzo an tiste iz naših dolin, va- bejo judi, naj gredo dajat sojo kri. Vsi so bli za tuo. Bustine cukerja tudi v slovienskem narečju Na pokrajinskem kongresu je nastopila tudi Beneška folklorna skupina Živanit Trinajst organizacij in skoraj tristo članov: to je velika družina Zveze slovenskih kulturnih društev v Videnski pokrajini, ki že več kot pol stoletja s svojim razvejanim in bogatim delo- vanjem sooblikuje kulturno stvarnost na tem območju. beri na 7. strani

Transcript of La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

Page 1: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

In questo numero, già inquesta prima pagina, trattiamoil tema ormai consueto del vi-vere nelle zone di montagna vi-sto da due punti di vista che ap-paiono molto più lontani delladistanza che separa un paesinodel comune di Pulfero dalla cit-tadina carnica dove, lo scorso fi-ne settimana, con una serie diincontri di alto livello si sono vo-lute delineare nuove idee e pro-gettualità per la montagna.

La sensazione, non nuova,non è tanto e solamente che esi-sta una montagna di serie A eduna di serie B – sensazione peraltro espressa dalle causticheparole di chi è rimasto nel pic-colo paese di Calla, oggi 13 abi-tanti, un tempo circa 170, quan-do afferma che per sport e turi-smo ci sono finanziamenti, mafiniscono tutti in Carnia – quan-to che esista una distanza tra lateoria e la pratica. Il punto è chese le valli della Benecia posso-no essere considerate ‘montagnafriulana’, allora dovrebbero pre-tendere di più da chi ha in ma-no la borsa con i soldoni, pre-tendere almeno quanto il restodel territorio montano. Se nonlo sono considerate, allora si dialoro un nome e si intervenga,anche con provvedimenti spe-ciali se è necessario.

Come sosteniamo sempre,come insistiamo a chiedere e inqualche modo a pretendere,senza però ottenere risposteadeguate, quella distanza va col-mata però anche nell’altro sen-so: da qui non basta arrivino ti-midi segnali, non basta un pic-colo Comune che si muove nelrecupero dei terreni incolti e ab-bandonati, o un altro che si in-venta un’iniziativa culturale perravvivare borghi ormai quasispopolati. Il passo da fare, piùgrande, più lungo, è un altro, èquello che unisce cultura, turi-smo, agricoltura, aria buona,sport, gastronomia e molto al-tro. Ma serve avere le scarpeadatte e la voglia di cammina-re assieme, e qui purtroppo an-cora non ci siamo. (m.o.)

La distanzatra Calla

e Tolmezzo

POEZIJAKulturno društvo Nitse je predstavilo v Novi Gorici

STRAN 5

Abbonamento postale gruppo 2/50% ‑ Tednik / settimanale ‑ Poste Italiane Spa ‑ Spedizione in abb. postale ‑ 45% ‑ art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine ‑ TAXE PERCUE ‑ TASSA RISCOSSA ‑ 33100 Udine ‑ ITALY ‑ cena 1,20 €

SPORT & SALUTE“Una buona alimentazioneserve come medicina preventiva”

PAGINA 4

www.kries.itslovenska društva

videnske pokrajine

naš časopis tudina spletni strani

www.novimatajur.it

št. 11 (1988)Čedad, sreda, 29. marca 2017

Appunto“Eliminati i voucher per i lavoratori, ma leimprese avranno un po' di tempo per smal-tirli. I lavoratori, intendo.”

www.spinoza.it

VSI DOGODKITUTTI GLI APPUNTAMENTI� stran _ pagina 9

Vas, ki je ostala brez poezijean (malomanj) brez ljudi

“Gor na varh telega hrama jebla šuola, tle z dol pa laterija. Soga bli postrojil vasnjani potle, ki soga bli zažgal v cajtu partizanou.Potle daske, ki so ble notar, so jihnucal za nardit ‘brear’ v vasi an zaplesat. Pa sada hram je zapuščenan bi bluo fajno, če bi ga kajšan,kamun al pa drugi, ložli na mest...”

Takuo so nam poviedal na Kalu, vtisti podbunieški vasi, ki je blapred lieti zadost poznana, zak glihatu je kamun (takrat je biu županPiergiorgio Domenis) organizavuan pesniški konkorš, natečaj, ki jegor parklicu puno judi tudi zunajBenečije an iz Slovenije.

beri na 6. strani

E se la parola montanaro tornasse di moda? Le problematichestrutturali del vivere in montagna, la scommessa – non più tanto az-zardata – di chi sta scegliendo di investire in questo territorio, le ideee le buone prassi già avviate a confronto per lo sviluppo e il rilan-cio del paesaggio alpino: sono stati numerosi e complessi i temi trat-tati durante il weekend di Innovalp, una kermesse di dibattiti, in-contri, convegni e workshop sul tema della montagna, tenutasi a Tol-mezzo il 24 e il 25 marzo. L'iniziativa è stata organizzata dalla coo-perativa Cramars e – considerato il successo di pubblico con quasitutti ‘sold out’ nei diversi eventi – si propone già di diventare un ap-puntamento fisso della primavera in Carnia.

leggi a pagina 3

Vivere in montagna,a Innovalp le tante facce

di una scommessa

Un momento della serata di apertura di Innovalp

Razvejano delovanje s poudarkom na mladihV Špetru je bil v četrtek, 23. marca, pokrajinski kongres Zveze slovenskih kulturnih društev

Nucat italijanščino, laški izik an sloviensko narečjekupe za sporočit kiek posebnega. Tela je pru na pa-metna stvar, ku dajat sojo kri. An pru karvodajalci sojo pomislili: napravt bustine cukerja za oštarije an re-stavracije, kjer v treh jezikih, ki jih guorjo na območ-ju sekcije AFDS (Associazione friulana donatori di san-gue), ki zaobjema občine Fojda, Remanzag, Čedad,Manzan, Corno di Rosazzo an tiste iz naših dolin, va-bejo judi, naj gredo dajat sojo kri. Vsi so bli za tuo.

Bustine cukerja tudi v slovienskem narečju

Na pokrajinskem kongresu je nastopila tudi Beneška folklorna skupina Živanit

Trinajst organizacij in skoraj tristo članov:to je velika družina Zveze slovenskih kulturnihdruštev v Videnski pokrajini, ki že več kot polstoletja s svojim razvejanim in bogatim delo-vanjem sooblikuje kulturno stvarnost na temobmočju.

beri na 7. strani

Page 2: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

2 Sreda, 29. marca 2017

aktualno novi matajur

kratke.siSicurezza stradale: incidenti mortaliin calo nell’UE, in aumento in Slovenia

In Slovenia più telefoniniche abitanti

In Slovenia istituiti due nuovi partiti:“ReSET” e “Glas za otroke in družine”

Mercato immobiliare sloveno:prezzi ancora in aumento

Sono stati 25.500 i morti a causa di inci-denti stradali nel territorio dell’UE, 600 in me-no rispetto al 2015 (-2%) e 6.000 in meno ri-spetto al 2010 (-19%). Obiettivo dell’UE è di-mezzare il numero dei morti negli incidentistradali nel periodo tra il 2010 ed il 2020. Lestrade meno sicure in UE risultatno quelle ro-mene e bulgare, mentre in Svezia e Gran Bre-tagna il rischio è minimo. Tra i paesi più a ri-schio c’è la Slovenia, dove nel 2016 ci sono sta-ti 63 morti per milione di abitanti (+8% ri-spetto al 2015, -6% rispetto al 2010). Le piùpericolose sono le strade extraurbane, le piùsicure le autostrade.

Alla fine del 2016 in Slovenia hanno re-gistrato quasi 2,4 milioni di utenti della te-lefonia mobile (+1% rispetto all’anno prece-dente). Tra questi, il 77% ha sottoscritto uncontratto di abbonamento, i possessori dischede sim ricaricabili sono meno di un quar-to. Dai dati pubblicati dall’Ufficio di statisticastatale sloveno risulta dunque che il nume-ro di utenti della rete mobile supera il numerodi abitanti. In calo invece le utenze tradi-zionali fisse: alla fine del 2016 sono state re-gistrate 176.462, -16% rispetto al 2015. In au-mento i collegamenti telefonici IP (tramite in-ternet): ora sono quasi 530 mila (+4%).

In Slovenia sono nati lo scorso fine setti-mana due nuovi partiti politici. A Maribor èstato fondato ReSET, un partito in cui nonci sono né professionisti della politica né po-litici attuali e che vuole salvare il paese dal-le mani delle elite e dei tycoon. A Škofja Lo-ka è stato istituito invece il partito “Glas zaotroke in družine (Un voto per i bambini ele famiglie)”, abbreviato in “Za otroke (Per ibambini)”. Il suo obiettivo è fermare le poli-tiche “antifamiglia”. Come è stato sottolineatoal congresso istitutivo le prossime elezioniparlamentari saranno un referendum per unaSlovenia normale.

Slovenciin Evropska unija

V soboto, 25. marca, so v Rimu obeležili 60-letnicoEvropske unije. Prav na ta dan je namreč leta1957prvih šest držav (Italija, Belgija, Luksemburg, Ni-zozemska, Francija in Zahodna Nemčija) podpisalorimsko pogodbo in s tem postavilo temelje sedanji zdru-ženi Evropi. Ob pomembnem jubileju so predstavnikiza zdaj še 28 držav članic Evropske unije podpisali rim-sko izjavo.

Slovenski premier Miro Cerar je, kot poroča STA,ocenil, da ta izjava ni posebno ambiciozna, vsekakorpa izraža zavedanje, da je Evropa v 60 letih postalazgodba o uspehu, saj še nikoli v zgodovini ni bilo to-liko svoboščin, pravic in demokracije, še nikoli nismoživeli brez meja in predvsem v miru. Obenem pa iz-raža vse močnejše zavedanje, da je EU na pomembniprelomnici, ko bo šla naprej ali pa je ne bo več. Vodi-telji se z rimsko izjavo po premierjevih besedah za-vezujejo, da bodo iskali odgovore na izzive tega časa:konflikte, terorizem, nezakonite migracije in socialnoneenakost ter na sploh storili več za državljane Evro-pe. Ob tem je premier izpostavil, da kljub resnim iz-zivom ne sme prevladati strah pred populizmi, ki nasželijo razdvojiti in vračati v konfliktno zgodovino, nesme prevladati strah pred protekcionizmom in izola-cionizmom. Eno osrednjih vprašanj pri pripravi izja-ve je bila opredelitev do koncepta Evrope več hitrosti.Slovenija je po Cerarjevih navedbah med najbolj in-tegriranimi državami - je članica območja evra inschengna, poleg tega si prizadeva za vse tiste skupnevrednote in prakse, ki povezujejo najbolj povezane čla-nice. Vlada si po premierjevih besedah prizadeva zato, da je Slovenija zelo dejavna na ravni EU in da bi

še bolj pospeševala povezanost na podlagi skupnihvrednot. “Za Slovenijo je EU nekaj dobrega samo, čev njej polno sodelujemo. To je v interesu naših drža-vljank in državljanov,” je izpostavil Cerar. Ob tem jetudi dodal, da članice unije pri povezovanju že zdaj ubi-rajo različne hitrosti in pristope ter da je najpo-membnejša usmeritev k istemu cilju. Združena Evro-pa je proces, ki je izšel iz travme dveh svetovnih vojn,in dosežki niso samoumevni, je sklenil.

Pozitivno mnenje o Evropski uniji imajo, sodeč pozadnji anketi dnevnika Delo, tudi slovenski državlja-ni. Več kot 60 odstotkov vprašanih meni, da je EU obvseh težavah vendarle uspešen projekt, da to ni, menidobra četrtina, kot povzemajo rezultate ankete pri STA.Razmere, kakršne so zdaj, ne gredo v pravo smer, me-ni nekoliko več kot polovica vseh vprašanih, le slabačetrtina meni nasprotno, da se zadeve spreminjajo vpravo smer. Na vprašanje o vlogi Slovenije v EU večkot 80 odstotkov anketiranih meni, da je vpliv Slove-nije v institucijah EU majhen ali zelo majhen. Da imanekaj vpliva, meni manj kot dva odstotka vprašanih.Natančno 40 odstotkov vprašanih meni, da je Slovenijaslabo izkoristila članstvo EU, da je to izkoristila dobro,meni dobra petina vprašanih, da niti dobro niti slabopa meni dobra tretjina. S trditvijo “počutim se drža-vljan EU” se strinja več kot polovica sodelujočih v an-keti, skoraj 40 odstotkov jih odgovarja, da ne. Na vpra-šanje, kaj jim osebno pomeni EU, sodelujoči poudari-jo predvsem dve stvari: potovanje brez meja (69 od-stotkov) in evro (61 odstotkov). Velikemu deležu so-delujočih (38 odstotkov) pomeni EU napredek, a tudibirokratizacijo (30 odstotkov). Nato sledita možnost za-poslitve (27 odstotkov) in mir (24 odstotkov). Nega-tivnih asociacij ob omembi EU, kot so izguba identi-tete, kriminal in grožnje, anketiranci večinoma ne po-vezujejo z Evropsko unijo.

Kaj se dogaja v Sloveniji

Per il secondo anno di seguito i prezzimedi delle abitazioni in Slovenia sono sa-liti. L’aumento registrato dall’Ufficio di sta-tistica statale sloveno nel 2016 è stato del3,3%. Il numero delle compravendite ha fat-to segnare un nuovo record, superando il ri-sultato del 2007. Molto più basso però il va-lore di queste transazioni: i prezzi degli ap-partamenti e delle case slovene sono dimi-nuiti infatti dopo il 2011. Il calo è conti-nuato fino al 2014 ed il trend è stato in-vertito solamente nel 2015. Così anche nel2016, nonostante un nuovo aumento, i prez-zi risultano molto più bassi che nel 2010.

Ordine del giorno sul futuro dei piccoli corsi dʼacqua presentato da Simeoni – Interventi di Pellegrino e Dorbolò (SI)

Alberone, le acque mosse arrivano in consiglio provincialeVerrà discusso questa mattina

(mercoledì 29) in consiglio pro-vinciale un ordine del giorno pre-sentato dal consigliere di opposi-zione Federico Simeoni (PatrieFurlane) con cui si chiede alla Re-gione una moratoria per la salva-guardia dei piccoli bacini imbrife-ri (che raccolgono acque piovane),ordine del giorno che trae spuntoanche dalla vicenda della possibi-le realizzazione di una centralinaidroelettrica lungo il torrente Al-berone, nel comune di Savogna. Iltorrente viene citato da Simeoniassieme ad altri tre (Arzino, Lealee Torre) che, secondo il proponen-te, sono oggetto di un “attacco daparte dei produttori idroelettricisempre più devastante per l’am-biente fluviale ed idrico, senza chevi sia alcun evidente vantaggioenergetico per il sistema elettricoregionale.” Alla Regione si chiededi ripristinare una norma, abro-gata nel dicembre 2015, con la qua-le si sottraevano i piccoli bacini dalrilascio di nuove concessioni in at-tesa dell’entrata in vigore del Pia-no di Tutela delle Acque. Un’abro-gazione che per Simeoni, come silegge nel documento proposto al-l’attenzione del consiglio provin-ciale, “ha riaperto la corsa all’oroazzurro da parte dei soliti specu-latori di contributi pubblici e mes-so a serio rischio la naturalità e vi-talità dei capillari idrici più pre-ziosi della nostra regione.”

Sulla vicenda dell’Alberone è in-tervenuta nei giorni scorsi, con unanota, anche la parlamentare Sere-na Pellegrino (Sinistra Italiana),per altro vicepresidente della com-missione Ambiente a Montecitorio.

“Ormai la regola è che una con-cessione idroelettrica – è il com-mento della Pellegrino – non si ne-ga a nessuno. Sono adeguatamen-te piccole così da mascherare l’im-patto ecologico e rientrare nella ca-tegoria del mini idroelettrico ge-nerosamente sovvenzionato, spar-se qua e là nelle nostre vallate a in-tercettare le acque più nascoste epulite che ancora ci sono rimastee che non dovrebbero essere toc-cate per nessuna ragione, impostealle popolazioni locali con il mi-raggio di “compensazioni”del tut-to irrisorie, progettate persino sucorsi d’acqua a regime torrentizioed a portata d’acqua discontinua,tanto si sa che il guadagno per i

proponenti non risiederà nelle ir-rilevanti quantità di energia elet-trica prodotta, ma nella riscossio-ne degli incentivi previsti. Questaè l’inaccettabile situazione che siripropone sul torrente Alberone,nelle Valli del Natisone, in comu-ne di Savogna: un corso d’acquaancora integro, un progetto disfruttamento di una società priva-ta, un bene comune sottratto al pa-trimonio collettivo senza nemme-no prevedere l’abbattimento dei co-sti dell’energia nelle bollette dei re-sidenti locali.”

“L’idroelettrico che devasta tor-renti montani e piccoli bacini co-me quello nel comune di Savogna –sostiene ancora la parlamentare –produce un apporto energetico ri-sibile, la cui convenienza per le im-prese costruttrici e le società di ge-stione deriva unicamente dagli in-centivi statali: se a ciò si aggiungeil fatto che le comunità che sacri-ficano il proprio territorio e subi-scono un peggioramento del bi-lancio della qualità ambientaledei luoghi dove vivono non ne trag-gono un vantaggio diretto, siamoin presenza del peggior esempio diabuso del territorio.

Sul tema è intervenuto ancheFabrizio Dorbolò, consigliere pro-vinciale di Sinistra Italiana a Udi-ne: “La Regione nel settore dellosfruttamento delle risorse natura-li, patrimonio acqua per primo,evita sistematicamente di predi-sporre strumenti che stabiliscanoaree di rispetto e divieti di inter-ferenza assoluti, che tengano con-

to dei cambiamenti climatici in at-to, dei deficit idrici in superficie enel sottosuolo, della cattiva ge-stione a fini irrigui, delle indica-zioni della Direttiva acque che im-pone non solo la salvaguardia deicorpi idrici sani ma il migliora-mento di quelli che sono in crisi.Ad esempio, l’Amministrazione re-gionale ha clamorosamente boc-ciato il divieto di costruire centra-line nei bacini inferiori a 10 kmquadrati. Se non basta – ha con-cluso Dorbolò - il Piano tutela ac-que regionale, progetto rispetto alquale sono state prodotte impor-tanti osservazioni in senso restrit-tivo e di più rigoroso presidio del-la tutela dell’ecosistema, ancoranon dà cenno di essere finalmenteapprovato.”

Page 3: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

3Sreda, 29. marca 2017

aktualnonovi matajur

Oktobra letos bo DeželaFurlanija-Julijska krajina, kotpredvideva 10. člen deželnegazakona 26/2007, sklicala dru-go konferenco o zaščiti slo-venske jezikovne manjšine.Tako so se dogovorili naprvem organizacijskem se-stanku, ki ga je na pooblasti-lo predsednika deželnega sve-ta Franca Iacopa sklical pod-predsednik deželnega svetaIgor Gabrovec. Srečanja so seudeležili tudi slovenski svetnikStefano Ukmar, pristojni de-želni odbornik Gianni Torren-ti, predsednika krovnih orga-nizacij SKGZ in SSO RudiPavšič oziroma Walter Ban-delj, predsednica paritetnegaodbora Ksenija Dobrila in di-rektor ter predsednica znan-stvenega sveta Slovenskegaraziskovalnega inštituta De-van Jagodic oziroma Zaira Vi-dau. Slori bo namreč s tehni-čno-znanstvenega vidika so-deloval pri organizaciji kon-ference.

Cilj zasedanja je preveriti,kako se izvajajo zaščitna do-ločila v korist slovenske manj-šine oziroma ukrepi za pro-mocijo slovenskih krajevnihgovorov v Reziji, Kanalski,Nediških in Terskih dolinah.Letošnja konferenca bo pri-ložnost za analizo stanja obdesetletnici sprejetja deželne-ga zakona za Slovence, vospredju pa bo tudi vprašanjezastopanosti v izvoljenih or-ganih oblasti in sodelovanjaSlovencev pri upravljanju te-ritorija.

Naslednje pripravljalno sre-čanje bo 7. aprila.

Oktobradruga konferenca

o zaščiti Slovencev

Predsednica Furlanije - Julijske krajine Debora Serracchiani jekoroškemu guvernerju Petru Kaiserju pisno izrazila zaskrbljenost,ker v osnutku nove ustave Dežele Koroške ni omenjena zgodovin-ska navzočnost slovenske narodne skupnosti. Deželna predsedni-ca se v svojem pismu sklicuje na opozorilo, ki ga je prejela od slo-venskih organizacij v Italiji. »Čutim dolžnost, da se oglasim v nji-hovem imenu,« je zapisala Serracchianijeva, ki poudarja, da si do-voli pisati, ker so odnosi med Furlanijo - Julijsko krajino in Koro-ško odlični. Čezmejno sodelovanje med deželama se namreč odra-ža na številnih področjih, kar je imeniten dokaz evropskega duha,dodaja deželna predsednica in pri tem opozarja, da je priznavanjein spoštovanje jezikovnih manjšin eden od temeljev Evropske uni-je. Ta pa je velika ravno zaradi »enotnosti v različnosti«, meni Ser-racchianijeva. (ARC/PV)

Manjšinske pravice: Serracchianijevapisala koroškemu glavarju Kaiserju

E se la parola montanaro tor-nasse di moda? Le problematichestrutturali del vivere in montagna,la scommessa – non più tanto az-zardata – di chi sta scegliendo diinvestire in questo territorio, leidee e le buone prassi già avviatea confronto per lo sviluppo e il ri-lancio del paesaggio alpino.

Numerosi e complessi i temitrattati durante il weekend di In-novalp, una kermesse di dibattiti,incontri, convegni e workshop sultema della montagna, tenutasi aTolmezzo il 24 e il 25 marzo. L'ini-ziativa è stata organizzata dallacooperativa Cramars e – conside-rato il successo di pubblico conquasi tutti ‘sold out’ nei diversieventi – si propone già di diventa-re un appuntamento fisso della pri-mavera in Carnia.

Il festival si è aperto con l'atte-sa anteprima nella serata del 23

A Tolmezzo la tre giorni di Innovalp, dibattiti e incontri per il rilancio del territorio montano

Come fare oggi per vivere e investire in montagna?

marzo. Nella sede di Carnia indu-strial park si sono confrontati l'an-tropologo e saggista Annibale Sal-sa (già presidente nazionale delClub alpino italiano) e l'economi-sta Marco Bettiol, ricercatore del-l'Università di Padova specializ-zato in internet marketing.

Salsa ha spiegato le ragioni sto-riche e antropologiche sulla crisi‘strutturale’ della montagna. Indi-viduando l'inizio del declino dellacultura della montagna, del sensoe dell'orgoglio di appartenenza aquesto territorio, con la nascitadello stato moderno. Fino alla na-scita degli stati europei infatti, haspiegato Salsa, la condizione dimontanaro era considerata privi-legiata. Oltre alle favorevoli con-dizioni climatiche del medioevo,incentivare gli insediamenti nelle‘terre alte’, era una precisa politi-ca feudale. I contadini che sce-glievano di dissodare, disboscare,coltivare e quindi antropizzarequesto territorio venivano libera-ti dagli obblighi di servitù della gle-ba. I montanari, quindi, erano uo-mini liberi.

La concezione della montagna,in particolare delle Alpi, era infat-ti che dovesse fungere da cernierafra le genti che abitavano sui dueversanti. I passi alpini diventava-no passaggi e luoghi di incontro, dicontaminazione e conoscenza. Imontanari del medioevo erano in-

fatti fra i ceti maggiormente alfa-betizzati.

La crisi della motangna, lo spo-polamento che condiziona ancheoggi la vita di questi territori, haspiegato Salsa, è iniziata propriocon il cambio di mentalità inter-venuto con la modernità. Le Alpi,da confine inteso come luogo dipassaggio aperto e permeabile, di-ventano ‘frontiere’ che delimitanole comunità. Perdono la loro cen-tralità a favore delle città e dellapianura. Ma, sempre secondo Sal-sa, questa concezione inizia a mo-dificarsi a partire dagli anni '90 fi-no ai giorni nostri. Oggi, secondol'antropologo, si può intravederequalche timido segnale di unacontrotendenza, favorita dalla dif-fusione delle nuove teconologie cheriducono la distanza fra pianura emontagna. Sono però segnali an-cora troppo timidi perché siano in-terpretabili come un vero e propriocambio strutturale nella concezio-ne della montanità. E che vengo-no perlopiù ignorati dalle scelte po-litiche ancora incentrate sulle eco-nomie della pianura. Bettiol però,ha individuato alcuni cambiamen-ti economici in grado di invertiredecisamente la tendenza. Secondol'economista infatti, ci troviamo inuna nuova fase della globalizza-zione. Di fronte alla spinta allastandardizzazione di qualsiasi tipodi produzione che ha caratterizza-

to l'economia fino a tempi recen-ti, ci troviamo oggi di fronte ad unadomanda di ‘unicità’, di prodottinon standardizzati e caratteristicidi una cultura e di una tradizioneparticolare che aumenta di giornoin giorno in maniera esponenzia-le.

Secondo Bettiol però, soprattut-to in Italia, manca ancora un ade-guamento compiuto del lato del-l'offerta. Andrebbero infatti sfrut-tati di più e meglio i canali di pro-mozione – e informazione - offer-ti dai nuovi sistemi di comunica-zione. Nel corso del dibattito è in-tervenuto anche il consigliere re-

gionale Giuseppe Sibau (fra ilpubblico anche il sindaco di SanLeonardo, Antonio Comugnaro)che ha ribadito come nonostante lepotenzialità che offre il presente,permanga nei livelli istituzionalipiù alti un'indifferenza pressochétotale nei confronti della monta-gna. Un discorso che vale – ha spie-gato Sibau – ancora di più per lamontagna delle valli del Natisone.Senza un'adeguata politica di in-centivazione mirata, sul modello diquanto avviene in Svizzera, i pro-blemi strutturali della montagnanon potranno essere risolti.

Sopra una veduta di Tolmezzo,qui a fianco, da sinistra Marco Bettiol e Annibale Salsa

Page 4: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

4 Sreda, 29. marca 2017

šport novi matajur

A scuola avevo difficoltà con la lingua,poiché allora per la prima volta comincia-vo a servirmi dei testi politici e militari slo-veni. Non capivo alcune cose e dovevo far-mele spiegare dai compagni. Alcuni perònon volevano aiutarmi perché essi stessi do-vevano studiare e non avevano tempo perbadare a me. Ciò non mi tratteneva dal chie-dere il loro aiuto, per quanto mi rendessiconto di disturbarli. Avevo soltanto uno sco-po: trarre il massimo da quella scuola. Fi-nalmente riuscii a trovare proprio nella

scuola due dizionari del Valjavec, rispetti-vamente del 1914 e del 1924, uno italiano-sloveno e l’altro sloveno-italiano. Essi fu-rono il mio primo ausilio nello studio: li sfo-gliavo cento e cento volte, sottolineavo pa-recchie parole procurandomi così un riccopatrimonio terminologico. Conservo anco-ra questi due dizionari che rimarranno perme un caro ricordo della scuola e della pri-ma parte di territorio sloveno liberato.

Difficoltà molto maggiori delle mie leaveva il capitano Peter (Pietro) Mercandel- Mark, mi pare fosse il primo partigianotriestino, nativo di Muggia. Sedevamo in-sieme nel banco. Egli chiedeva a me, comeio facevo con gli altri, le cose che non gli era-no chiare e io gliele spiegavo, se le sapevo.Mark era stato partigiano dal 1941 e dopola fine del corso venne destinato come uf-ficiale operativo al comando del Litorale oc-cidentale.

Me lo vedo ancora, come allora, mentrela battaglia infuriava contro il reggimentodelle SS a Ravne di Livek, nell’aprile del1945, ed egli comandava due battaglioni.Stava in piedi su di una roccia con le brac-cia allargate e gridava a gran voce: – Desnokrilo, naprej! Levo krilo, naprej! Užgi! Užgi!

Pali! Juriš! Juriš, fantje! – (Avanti l’ala de-stra! Avanti l’ala sinistra! Fuoco! Fuoco! Ra-gazzi, all’assalto!).

In testa ai due battaglioni si lanciò nel-la mischia, proprio in mezzo ai nemici.Quando le munizioni vennero a mancare,usò il calcio del fucile spingendosi ancoraavanti.

Proprio il giorno della liberazione questoeroico combattente perse la vita in un inci-dente automobilistico presso Udine. Qualetragico destino per un uomo come lui, chespasimava tanto ardentemente per la li-bertà. I suoi genitori, se vivono ancora, edi suoi parenti possono essere ben orgoglio-si che in mezzo a loro sia cresciuto un eroeed un rivoluzionario come lui.

Più di ogni altro e sempre volentieri miaiutava nelle mie difficoltà linguistiche Al-fonz Perat di Kobarid, membro del coman-do del reparto del Collio e della Slavia ve-neta ed in seguito capo del comando ope-rativo. Egli comprendeva meglio degli altriil mio dialetto essendo il suo paese, Perati,al confine con la Slavia veneta. Dal mo-mento che l’ho nominato, voglio aggiunge-re che già prima della capitolazione del-l’Italia egli diffondeva idee antifasciste fra

la popolazione della Benecia preoccupan-dosi di creare un forte fronte antifascista.Egli è conosciuto dalla nostra gente non so-lo come operativo politico ma anche comecombattente, essendosi trattenuto abba-stanza a lungo nella nostra zona. Collabo-rò pure all’assalto al campo di aviazione diCampoformido, presso Udine.

Alla scuola c’era anche l’allora commis-sario della XXXI divisione, Rudi Kodrič -Branko, proveniente dal Carso. Nel corsoegli era tra gli allievi migliori, per cui ven-ne anche premiato.

Ricordo anche Bambič, comandante didivisione dell’artiglieria, nativo di Loški po-tok. Era veramente intelligente, e con la suaesperienza di combattente contribuì a farsì che le nostre esercitazioni pratiche pri-ma e la materia studiata a scuola poi, ri-sultassero più accessibili.

Insieme a me c’era pure l’eroe naziona-le Anton Okrogar - Nestelj, di Trbovlje, edaltri compagni.

Ricordo con piacere il compagno tenen-te colonnelo Rupnik, istruttore militare chesi preoccupava molto di fare di noi dei buo-ni comandanti partigiani.

(131 - continua)

IL MATAJUR E LA SUA GENTE | Giuseppe Osgnach Joško

Oggi, 27 marzo 2017, il G.S. Az-zida compie 40 anni. Infatti era il27 marzo 1977 quando otto ami-ci – Damiano, Carlo, Antonello,Paolo, Adriano, Mariano, Ivano eMarco – si recarono a Premariac-co per disputare la ‘Marcia deiPonti’. La squadra si classificò alterzo posto e da allora, grazie a lo-ro e a tutti i nuovi che sono en-trati negli anni a far parte del grup-po di strada, ne ha fatta molta. Vor-rei raccontarvi dei successi di al-cuni di loro, e mi scuso in antici-po se mi sfugge qualcuno.

Ivano De Faccio, classe 1960:campione regionale nell'ippica;partecipa alla maratona di NewYork con il tempo di 3h21'54'';campione regionale nei 100 metricat. 50-55. Fino ad ora ha parteci-pato ad oltre 30 maratone.

I fratelli Martino e AgostinoPanzani, classe 1984 e 1990: piùvolte campioni regionali e del Tri-veneto di motocross.

Giovanni Venturini, classe1946: ottavo assoluto ai campio-nati italiani di tiro con carabina.

Marco Zufferli, classe 1995:Campione italiano nella disciplinadelle Bocce individuale nel 2007,

per ripetersi nel 2009 a coppie.Marco Venturini, classe 1965:

con la passione dei motori vincepiù di qualche gara sia nei rally chenelle corse in salita.

Luca Zufferli, classe 1990: an-che lui inizia con le bocce vincen-do molte competizioni. In seguitocome arbitro di calcio nel 2011 vie-ne eletto miglior arbitro regiona-le.

Luca Duriavig, classe 1974: piùvolte sul podio sia nel ciclismo stra-da che mountain-bike.

Loris Tomat e Mauro Gubana:con oltre cento podi e moltissimi ti-toli vinti, sono quelli che hanno ini-ziato a portare alto il nome dellasquadra nella disciplina dellamountain-bike.

Tommy Mingone, classe 1999:nel 2015 vince il titolo di campio-ne italiano mountain-bike.

Francesco Iacolettig, classe2002: nel 2016 vince il titolo dicampione italiano mountain-bike.

A tutti questi, ma anche a tuttiquelli che hanno portato o che por-tano il nome della società sia suicampi di gara che fuori, un gran-de GRAZIE di CUORE.

Antonello

Il G.S. Azzidacompie quaranta anni

Štierdeset liet od tega se jerodilo športno društvo Azzida:bluo je na 27. marca 1977, kar

Damiano, Carlo, Antonello,Paolo (s čeparne roke, stoje),

an Adriano, Mariano (današnjišpietarski šindak), Ivano an Marco (le s čeparne,

pokleknjeni) so šli lietat naadno tekmo na Laškem.

Vsi so iz Ažle, vsi so bli, al sošele, športniki. Oni, ku puno

drugih njih vasnjanu

‘Di corsa verso la salute’, i nostri pastiimportanti come medicina preventiva

“Con l’alimentazione riusciamoa trasformare i nostri pasti quoti-diani in medicina preventiva”. Adirlo e poi a spiegarlo con degliesempi è stata la dott.ssa PaolaValdinoci durante il convegno or-ganizzato venerdì 24 marzo dal-l’associazione Vallimpiadi sul tema‘Di corsa verso la salute”. L’inizia-tiva era legata alla corsa Trail del-le Valli che si è tenuta invece do-menica 26.

Molti gli atleti che, nella salaconsiliare di S. Pietro davvero af-folata, hanno potuto recepire al-cune indicazioni prima da partedella dottoressa in linea generale –sulle caratteristiche dei pasti, sul-la possibilità di evitare disfunzio-ni e malattie come obesità, diabe-te, ipertensione, arteriosclerosi edaltro, infine sulle proprietà di de-terminati alimenti – e quindi più inparticolare sull’alimentazione du-rante la corsa, da parte del dottorAlessandro Belloni e dell’esperto diintegrazione alimentare GiordanoTerlicher.

Testimonial della serata sonostati Leonardo Cenci, unico mara-toneta al mondo malato di cancroa completare la New York Mara-thon, e Luca Campeotto, atleta Pa-ralimpico a livello mondiale.

Domenica, come detto, tra S.Pietro e Pulfero si è disputato il

Trail delle Valli.109 sono stati gli atleti che han-

no portato a termine i selettivi 25chilometri previsti dagli organiz-zatori.

Il miglior tempo è stato di Ste-fano Baldessari dell’Atletica Tren-to che ha percorso il tracciato concirca 1300 m. di dislivello in 2h 6’e 32”, staccando il secondo di qua-si 8 minuti.

A vincere l’assoluta femminile èstata Monica Gaspari di Cortinad’Ampezzo che ha fatto segnare iltempo di 2h 26’ e 47”.

Molti i partecipanti anche alla 8chilometri dedicata a tutti e in par-ticolare alle famiglie.

Il tavolo dei relatoriall’affollato

incontro su sporte salute organizzato

dall’AssociazioneVallimpiadi

(foto Podorieszach),sotto il titolo

foto di gruppoper gli organizzatori

del Trail delle Valli

Page 5: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

5Sreda, 29. marca 2017

kulturanovi matajur

So ble take lieta, de po naših šuolah smo se učil runat “ašte”, de Italija je bla narlieuša daržava nasviete an de italijanski jezik je biu te narlieuši... an če smo preguoril po sloviensko, so nam dal “multo”.An vse kar je bluo našega, je bluo za zatajit, zak nie bluo nič uriedno. Le tiste lieta so bli tudi drugi uči-telji , ki pa so znal gledat buj napri an so učil otroke, de po naših vaseh, an če smo bli rieuni za kar setiče sudu, smo imiel veliko bogatijo: znanje naših te starih an našo kulturo. Med telimi učitelji je biutudi Paolo Petricig. Pošjal so ga učit v Čeplešišče. Paolo je učiu zgodovino, zemljepis, italijanščino anvse druge materje iz bukvi, ki so jih imiel po vsieh šuolah, pa tudi iz našega okolja. Z njim so runal ta-ke posebne reči, de šele lieta an lieta potle so jih začel dielat drugod. Med telimi je biu tudi an gjor-nalin. Z njim spoznata kajšan učitelj je biu Paolo Petricig, kuo je učiu “kiek vič” naše otroke tistih liet.

Anno IV, numero 8, 10 giugno 1965

L’ESPLORAZIONE DEL BOSCO

VERSO GABROVIZZA

Giorni fa il maestro ci disse: – Ora andiamoa fare una passeggiata per vedere se riuscia-

mo a trovare le grotte dove hanno trovato og-getti degli uomini primitivi.

Proseguimmo verso Gabrovizza e in un pra-ticello vicino ad una casa dove c’erano tantinon-ti-scordar-di-me ed era un po’ bagnato,io scivolai e caddi, ma mi rialzai subito e vidiun bambino piccolo piccolo in una finestra

che ci gridava: –Se non andate aTercimonte nontroverete la grot-ta!

Era il nonno afargli dire così,ma noi prose-guimmo e dopoun po’ vedemmolo stesso bambi-no vicino ad unfienile che face-va: – Cu cu, cucu!, e si nascon-deva nell’erba:noi ci fermammoad ascoltarlo e ri-devamo. Subito venne la sua mamma e glidisse: – Beppino, vieni a casa, non andare conloro.

Elide

A RANTA

Sabato il maestro disse anche a noi di se-conda: - Volete venire con noi alla passeg-giata?

Io e Antonietta rispondemmo di sì e an-dammo.

Dopo cinque minuti di cammino incon-trammo Pio che portava due candele perchélui e il parroco avevano portato Gesù ad unmalato.

Il maestro disse: – Vieni?, e Pio rispose: –Non ho tempo!

Quando siamo arrivati al ponte di Ranta ilmaestro aprì un libretto, sopra c’era scritto: –Salite per il torrente e troverete un ceppo dicarpino, poi voltate a destra e troverete lagrotta.

E noi seguimmo le istruzioni.Roberto

LA ‘MALA JAMA’ (LA GROTTA PICCOLA)Noi eravamo felici e incominciammo a sa-

lire su per un ripido ruscello che era quasiasciutto.

Arrivati ad una certa altezza vedemmo unceppo di carpino e ci fermammo e prose-guimmo per un sentiero.

Dopo un po’ il sentiero finì e noi ci fer-mammo, e il maestro ci disse: – Ora Paolo eFranco saliranno questo sentiero, io e Lucioproseguiremo da questa parte, e le bambineci aspetteranno qui sorvegliando i piccoli.

Io e Paolo andammo e dopo molto vaga-re per la foresta trovammo la caverna.

Franco

ČLOVEKA NIKARBuog, an dan sam gledu v delavnico, kjer ustvarjaš tel svietan niesam mu zastopit, kuo je možno,de nobednega na ustvariš za vekomaj,a vseglih se na obedna stvar zgubi tu nič.V Božiji delavnici se je vse vartielo an vse je živielo.In od vsake reči, ki se je zgubila, se je rodilo kiek druzega.Niesam vidu ankoder smarti.Tel sviet ki znorieva pa joče kar kajšan umarjeku de bi na viedu de v resnici smart ne obstaja.

Buog, ti že vieš, zaki si dau moji dušici pru telo teluo.Kar bo teluo umarlo, ist bom le napri živeu.Moja dušiča bo sfarfoliela ku uoz paražonaan šla pruot tebe,de na koncu te bom videu an zviedu vsekar mi nie bluo dano zviedet v življenju.

Teluo bo gnjilo v zemjian sviet bo hitro pozabu na me.Pa me na mara. Sviet naj kar pozabe na me!Ti ne pozabeš.

Za kiek novega nuci muoj prah.Za kuore? Ist na viem!Ti sam si gospodar.Pa nieki te muoram zaprosit.Iz prahu naredi cvetje,šenki sanožetu no ptičico, ki pieje...na vsako vižo ustvari kiek.Samuo človieka, ki bi muoru na telim svietu tarpiet takuoki sam ist, na stuoj ankul ustvarit!

Simon Gregorčič

(Prevod v beneškem narečju:Margherita Trusgnach)

Dal 6 al 13 aprile i Convit-ti Nazionali e gli Educandatidi tutta Italia si confronte-ranno per l’11ª edizione del-le ‘Convittiadi’, iniziativa del-l'A.N.I.E.S. (Associazione Na-zionale degli Istituti Educati-vi Statali) a sfondo sportivo,artistico ed educativo, orga-nizzata dal Convitto Nazio-nale Paolo Diacono di Civi-dale presso le strutture delVillaggio Ge.Tur di LignanoSabbiadoro.

Le Convittiadi sono dellevere e proprie piccole Olim-piadi organizzate su misuraper gli studenti, convittori econvittrici, semiconvittori esemiconvittrici frequentanti iConvitti e gli Educandatisparsi sul territorio naziona-le. Quasi 2.000 partecipantitra studenti/atleti ed educa-tori/docenti accompagnatoriprovenienti da ben 29 istitu-zioni educative nazionali, percomplessive 280 squadre sud-divise nelle undici discipline,sportive ed artistiche, previstedal calendario della Manife-stazione. Nel fitto calendariofigurano competizioni di cal-cio a 5, basket, beach volley,pallavolo, nuoto, scacchi, cor-sa campestre, beach tennis,tennistavolo, musica e teatro,in un clima ideale per mette-re a confronto l’arte e lo sport.

Nelle precedenti manife-stazioni organizzate in Friulisi è registrata l’escalation del-le presenze che sono via vialievitate dal migliaio all’esor-dio del 2007, ai 1.400 l’annosuccessivo, per raggiungereinfine il ragguardevole nu-mero di 1.700 partecipanti al-la decima edizione.

Convittiadi,2000 studentisi confrontano

a Lignano

“Kulturo videmo ku žogo, ne ti-sto, ki jo nucajo v nogometu, pa ti-sto, ki jo otroc cabajo an se navprašajo, kaj bo ratalo, če bo šla nadrugo stran mrieže.” Takuo je v če-tartak, 23. marca, v knjižnici Fran-ce Bevk v Novi Gorici Silva Mle-kuž med drugim predstavla idejo,s katero je nastalo an lepuo dielaže nieke lieta kulturno društvo Nit,ki povezuje ustvarjalce, ki živijo vPosočju, v Benečiji an v Reziji. Par-ložnost je ponudu svetovni dan po-ezije, ki ga je novogoriška knjižni-ca želiela praznovat pru s člani čez-mejnega društva.

Predstavli so se pesnice an pes-niki Mila Uršič, Margherita Trus-gnach, Rok Alboje, Karmen Vid-mar, Marjeta Manfreda Vakar,Bogdan Troha, Ivica Leban, An-dreina Trusgnach an Ivanka Ko-stantino. Društvo se je spomnilotudi na člane, ki nieso vič med na-mi: na Vojka Rutarja an ZlatkaSmrekarja, ki sta imiela rojstni danpru marca, pa še na Darka Rutar-ja an na našega Alda Klodiča, ki je

s sojim kulturnim delovanjem pu-no naredu, de bi se Benečija an So-ška dolina nimar buj povezovale.

Prebrali so tudi adno poezijo Si-mona Gregorčiča, ki jo je Mar-gherita Trusgnach preobarnila v

beneško narečje (jo objavino tle zdol). Sevieda, an takuo je publikalepuo zastopila besiede pesnika izVrsnega, saj, kot je poviedala tudiSilva Mlekuž, “jeziki, ki jih guor-mo na adni an na drugi strani, se

zaries malo razlikujejo.”Gosta večera sta bla furlanska

pesnica Lussia di Uanis an bene-ški pesnik Michele Obit. Za glasboje poskarbeu glasbenik an tolkalecDejan Štemberger.

Poezija an nit, ki povezujetaBranje posoških an beneških avtorjeu v novogoriški knjižnici

Gor na varh pesnice an pesniki, ki so prebralv knjižnici v Novi Gorici, na desni Karmen Vidmar an Rok Alboje

med branjem, an furlanska pesnica Lussia di Uanis (foto Walter Bastiani)

Page 6: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

6 Sreda, 29. marca 2017

aktualno novi matajur

“Gor na varh telega hrama jebla šuola, tle zdol pa laterija. So gabli postrojil vasnjani potle, ki so gabli zažgal v cajtu partizanou. Pot-le daske, ki so ble notar, so jih nu-cal za nardit ‘brear’ v vasi an zaplesat. Pa sada hram je zapuščenan bi bluo fajno, če bi ga kajšan,kamun al pa drugi, ložli na mest...”Takuo so nam poviedal na Kalu, vtisti podbunieški vasi, ki je bla predlieti zadost poznana, zak glih atuje kamun (takrat je biu župan Pier-giorgio Domenis) organizavu anpesniški konkorš, natečaj, ki je gorparklicu puno judi tudi zunaj Be-nečije an iz Slovenije.

Sadà Kal je ostal brez poezije an(malomanj) tudi brez ljudi: gor ži-vi donas samuo trinajst ljudi. Medtelimi nie obednega otroka. Te nar-buj star je Livio Battistig, ki ima92 liet an živi kupe s sinam Da-riam. Pred njega hišo se nam jeparbližu še drugi vasnjan, DinoBattistig. Tudi on je od tiste že sta-re generacije, ki je tle doživiela caj-te, kar je v vasi živielo parbližno170 ljudi.

Hiše so prazne, kajšne so pru za-puščene (adni je gor na striehi, gor

na korcah, rasla brieza!), kajšne sojih kupil ljudje od zuna, ki živijo vGorici, v Uidne, v Tarste, an ki, se-vieda, na pridejo na Kal pogostu.“Tle smo imiel butigo an oštarijo– se zmisle Livio –, sada, če imašpotriebo kupit an kos mesa, muo-raš iti do Čedada, ki je delečdvajst kilometru.” Livio se zmisletudi, de je bluo lieta 1953, kar sonardil ciesto, to bielo (makadam-sko), za prit gor do Podbuniesca.

“Priet smo dol po patoce nosil vsena harbatu – prave – pa je bluo le-puo, smo se zbral, smo piel, smo blinimar veseli.”

An Kal v poeziji? “Bluo je nie-ke, ki je oživielo vas, pa če orga-nizaš take reči – pravejo tle v va-si – potle muoraš imiet tudi kiek zaponudit tistim, ki pridejo gor.Muoraš jim dat za jest an za pit,kultura brez tuolega na gre napri,usahne. Pa tle manjka nomalo vse-

ga, za šport an turizem dajo sude,ja, pa samuo za Karnijo.” Na Ka-lu se zmislejo tudi, kakuo so punoliet nazaj predlagali, de bi odpar-li ciesto do Mažerol, ki so deleč sa-muo an kilometro an pu, pa jemanjkala politična volja. An že kise guori gor mez ciest, tista, ki odvasi pelje do cierkve svetega Štan-dreža, je šele vederbana. Kamun jedobiu sude za jo postrojit, diela panieso še začela.

Trieba pa je na koncu tudi reč,de je malo vasi v Benečiji, ki ima-jo takuo lepuo oku an oku posie-čeno.

Se videjo ‘terase’ lepuo nareteku ankrat, an seda, ki je pomlad,drievja cvetijo an dajejo cielemuokolju drugo, buj živahno barvo.Pa vse tuole nie zadost, an zgodba,ki so jo nam poviedal na Kalu niena žalost zgodba samuo od tele be-neške vasi.

Vas, ki je ostala brez poezije an (malomanj) brez ljudiNa Kalu, v podbunieškim kamunu, donas živi samuo 13 ljudi, ankrat jih je bluo 170

Page 7: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

7Sreda, 29. marca 2017

aktualnonovi matajur

V Špetru je bil pokrajinski kongres Zveze slovenskih kulturnih društev

Na Videnskem razvejano delovanjes poudarkom na vključevanju mladihSrečanje je bilo tudi priprava na deželni zbor, ki bo 28. aprila prav tako v Špetru

s prve straniSlovenska društva so že dolgo ži-

va priča slovenske prisotnosti na Vi-denskem. Poleg KD Ivan Trinko, kiima za sabo že več kot 60 let delo-vanja, je lani na primer 40-letnicodelovanja praznovalo Beneško gle-dališče, letos slavi 50-letnico Centerza kulturne raziskave v Bardu, 40-letnico KD Naše vasi v Tipani, na-slednje leto pa bo svojo 50-letnicodelovanja praznovalo Kulturno dru-štvo Rečan.

Vsa ta društva, ki zdaj delujejov sklopu ZSKD (njena predhodnicaje bila Slovenska prosvetna zveza inje bila prav tako aktivna na območ-ju Videnske pokrajine), so za prebi-valce obrobnih krajev pogosto tudiedina priložnost za stik s slovenskokulturo, zaradi česar je njihov obstojin razvoj življenjskega pomena. Ta-ko je na pokrajinskem kongresuZSKD, ki je bil v četrtek, 23. marca,v Slovenskem kulturnem domu vŠpetru, povedala predsednica Zve-ze za Vidensko pokrajino LuciaTrusgnach, ki je posebej poudarilatudi pomen vključevanja mladih.

Da so slovenska društva na Vi-denskem zelo pozorna na ta vidik, jeprišlo do izraza tudi med pregledomglavnih lanskih prireditev oziromamed predstavitvijo programa de-javnosti za tekoče leto. Velja omenitiprojekt Mlad-in-action, ki ga je iz-vedlo društvo Beneške korenine, kije med Slovenci v Italiji tudi edinomladinsko društvo (85% članov mo-ra biti starih manj kot 35 let). Pravtako namenja veliko pozornost mla-dim tudi Kulturno društvo Re-čan_Aldo Klodič, v vse večji meri pavključuje najmlajše tudi Beneška fol-klorna skupina Živanit, ki je pred ne-

kaj leti obudila svoje delovanje inzdaj uspešno sodeluje tudi s šolamiv Nadiških dolinah. Živanit, ki so joprvič ustanovili leta 1982 s pomoč-jo Brede Pahor in pokojne NadjeKriščak, bi rada namreč imela tudisvojo otroško skupino, predvsem pasi člani želijo, da bi se tradicionalnibeneški plesi ohranili.

Šolarji in dijaki so sodelovali alibodo tudi v drugih projektih slo-venskih kulturnih društev. Tako jebilo njim namenjenih nekaj dejav-nosti ob 40-letnici potresa, ki je le-ta 1976 močno prizadel tudi Bene-čijo in Rezijo, šole pa so vključenetudi v poseben projekt Občine Če-dad, pri katerem sodelujejo tudi be-neška kulturna društva.

Kar zadeva tekoče leto, pa velja

ze Živka Persi, ki je v svojem po-zdravnem nagovoru poudarila po-vezovalno vlogo ZSKD, ki svojo pri-sotnost na celotnem deželnem ozem-lju dokazuje vsak dan in je mogočezato korak pred ostalimi. “Sodelo-vanje pa lahko še krepimo, saj nasto utrjuje kot organizacijo in na sa-mem teritoriju,” je zaključila Persi-jeva in predlagala, naj se Živanitpredstavi na sklepnem dogodku Slo-festa, praznika Slovencev v Italiji, zakaterega že zbirajo prijave in pred-loge.

Blagajnik Zveze Marko Rupel paje obrazložil osnutek novega pravil-nika za financiranje dejavnosti čla-nic, ki bi ga morali potrditi na de-želnem kongresu, ki bo 28. aprilaprav tako v Špetru.

Pokrajinski kongres pa je bil tu-di priložnost za predstavitev nove-ga zbornika, ki nosi naslov “VodnikZskd po poteh kulturnih društev vItaliji”. Kot sta povedala koordina-tor dejavnosti ZSKD Martin Lis-siach in pokrajinska predsednica zaTržaško Valentina Sancin, ki sta gauredila, je zbornik rezultat delavseh društev. Vodnik vsebuje po-datke, ki so jih društva sama posre-dovala, in omogoča, da se članiceZSKD predstavijo širši javnosti, patudi da se boljše spoznajo med sabo.Zbornik je razdeljen po pokrajinah,opremljen pa je tudi z zemljevidom.Vključuje tudi poglavje o zgodovini,za katerega so poskrbeli v sodelo-vanju z Narodno in študijsko knjiž-nico, in spomine bivših predsedni-kov Zveze. Trenutno je vodnik, ki jev elektronski obliki na razpolago tu-di na spletni strani ZSKD, samo vslovenščini, če bo mogoče, pa ga bo-do prevedli tudi v italijanščino.

omeniti odprtje etnografskega mu-zeja na Solbici v Reziji, kjer bo tu-di sedež ZSKD. Otvoritev bo pred-

vidoma na začetku poletja.Pokrajinskega kongresa se je ude-

ležila tudi deželna predsednica Zve-

Page 8: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

8 Sreda, 29. marca 2017

doline / dulïne novi matajur

KANALska dolina /valCANALEV nedeljo, 19. marca, se je v ob-

činskem kulturnem centru na Trbi-žu odvijala priljubljena pevska revi-ja Koroška in Primorska pojeta2017. Nastopajoči zbori iz Koroške,Primorske in našega zamejstva so seprisotni publiki predstavili z razno-likim in kakovostnim programom, kije obsegal predvsem ljudsko in na-rodno pesem. Na odru so se zvrstiliVokalna skupina Lijak 1883 iz Vo-grskega, moški pevski zbor VasilijMirk iz Proseka-Kontovela, mešanipevski zbor Ciril Silič iz Vrtojbe, žen-ski pevski zbor Trta iz Žitare vasi, ko-morni zbor Musica viva iz Tolmina,mešani pevski zbor Gorjanci iz Kot-mare vasi in mešani pevski zbor Da-nica. Pravo doživetje pa je bilo po re-viji v Ukvah, ko so nastopajoči zbo-ri s spontanim petjem skorajda iz-vedli dotaten koncert domačih pesmiin zaključili s Primorsko himno.

Prisotne je na uradnem delu pri-reditve pozdravil Rudi Bartaloth, kise je najprej zahvalil soorganizator-jem za sodelovanje in v nadaljeva-nju na kratko predstavil prehojenopot same revije, od njenega nastan-ka skozi celo tridesetletje. Poudarilje pametno potezo o združitvi nekočdveh revij, ki sta se odvijali izmeni-čno, v eno samo. Taka izbira se je iz-kazala za pravilno predvsem zato,ker je revija pridobila na kakovostiin ugledu. Nadalje je Bartaloth iz-postavil pomen kulturnih prireditevv slovenskem jeziku v obrobnih kra-jih, kot je Kanalska dolina.

S svojo prisotnostjo so prireditevpočastili tudi številni ugledni gostje.Med temi je bil tudi Valentin Inzko,

predsednik Narodnega sveta koro-ških Slovencev in visoki predstavnikZdruženih narodov za Bosno inHercegovino, ki je v pozdravnem na-govoru izpostavil sodelovanje inzgodovinske stike med Koroško inKanalsko dolino ter da je v prete-klosti Koroška odstopila kar nekajslovenskih župnikov, ki so opravlja-li poklic v Kanalski dolini. Naj ome-nimo še Roberta Kojca iz Urada Re-publike Slovenije za Slovence v za-mejstvu in po svetu, ki je pozdraviltudi v imenu ministra GorazdaŽmavca, Zalko Kelih za Krščanskokulturno zvezo ter podžupanjo Ob-čine Jesenice Vero Pintar.

Letošnjo pevsko revijo v Kanalskidolini so organizirali Sks Planika,

Združenje don Mario Cernet, ZSKD,ZSKP, Zveza cerkvenih pevskih zbo-rov, Zveza pevskih zborov Primorskein Javni sklad za kulturne dejavno-sti Republike Slovenije in je poteka-la pod pokroviteljstvom Občin Na-borjet-Ovčja vas, Trbiž in Medob-činske teritorialne zveze za Železnoin Kanalsko dolino. (r.b.)

Nekaj posnetkov z revijeKoroška in Primorska pojeta,ki je v občinski kulturni center

na Trbižu privabila številno publiko.Spodaj mešani zbor Danica

in moški zbor Vasilij Mirkter predsednik NSKS Valentin Inzkomed svojim pozdravnim nagovorom

Na Trbižu kvaliteten koncert slovenskih zborov s končnim presenečenjem v Ukvah

Koroško in Primorsko je spet povezala pesem

“I Parchi naturali come laboratorio di sostenibilità”Santi (Parco delle Prealpi Giulie) e Danelin (Dolomiti Friulane) a confronto a Tolmezzo nell’ambito di Innovalp

I parchi naturali della Regione co-me laboratorio per la salvaguardiadella biodiversità e, al contempo, del-lo sviluppo sostenibile del territoriomontano della Regione. Questo adetta di Stefano Santi, direttore delParco naturale regionale delle Pre-alpi Giulie, e Graziano Danelin, di-rettore del Parco naturale DolomitiFriulane, il ruolo che, al di là dellamera conservazione e salvaguardia,devono avere i due parchi regionaliin questo momento storico.

I due direttori si sono confronta-ti sul tema lo scorso 24 marzo nellabiblioteca civica di Tolmezzo. Il di-battito, moderatrice la giornalistaMelania Lunazzi, si è tenuto nel-l'ambito di Innovalp, festival cultu-rale dedicato ai temi della montagnaorganizzato dalla cooperativa Cra-mars.

Nati sul finire degli anni settanta– ha spiegato Danelin – i due parchivennero istituiti con l'idea di sosti-tuire all'agricoltura montana, che ve-niva progressivamente abbandona-ta, un turismo in grado di attrarre ungran numero di visitatori. Nono-stante le opposizioni di parte dellapopolazione – in particolare dei cac-ciatori, visti i vincoli che comportala tutela all'interno dei parchi - il pro-cesso di istituzione del parco delleDolomiti Friulane è stato concorda-to e sostenuto dalle amministrazio-ni locali.

Oggi, su una superficie di più di300 chilometri quadrati, il Parco del-

Da sinistra: Graziano Danelin, Stefano Santi e Melania Lunazzi all’incontro di Tolmezzo nell’ambito della rassegna Innovalp

le Dolomiti Friulane è in grado di at-trarre un numero crescente di visi-tatori anche se si tratta per lo più diescursionisti di giornata che si con-centrano in due punti: la diga del Va-jont (con 100mila visitatori nel pe-riodo estivo) e la Valcellina.

Il parco delle Prealpi Giulie, cheha il suo cuore nella Val Resia e siestende su circa 100 chilometri qua-drati, ha avuto, secondo Santi, il li-mite di aver lasciato fuori dal vincolodi tutela i centri abitati e le zone im-mediatamente limitrofe. Negli annisi è affievolita anche la conflittuali-tà con le associazioni dei cacciatori,

e la crescente consapevolezza del-l'importanza dei temi ambientali fa-vorisce oggi per il parco la realizza-zione di diversi progetti.

L'idea di Santi sul parco come “la-boratorio di sostenibilità” si concre-tizza, ad esempio, con il coinvolgi-mento degli studenti, dai 12 ai 18 an-ni, nel progetto Junior rangers concui i ragazzi imparano a prendersicura del Parco e hanno la possibili-tà di fare lo stesso percorso anche inaltri parchi in Europa, evitandoquindi una certa autoreferenzialità.Il Parco delle Prealpi Giulie ha poisostenuto e finanziato diverse ini-

ziative per lo sfalcio e il recupero deiterreni incolti, visto che proprio ilprato stabile (un paesaggio nato dal-la simbiosi fra uomo e natura) è il si-stema che garantisce la biodiversitàpiù elevata.

Rispetto a regolamenti più strin-genti, ha infine affermato Santi, ilParco delle Prealpi Giulie comequello delle Dolomiti Friulane cer-cano di venire incontro alle esigen-ze degli agricoltori, purché questesiano sostenibili e compatibili con lafinalità di tutela. Si assiste anche quinegli ultimi anni infatti, a un ritor-no a questo tipo di attività.

Rezija jë znona za već rači: za cï-tiro, za ples, za pravice ano pa za brü-sarje. Noši brüsarji so hodïli nu mo-jo posot: won s Niškë, ta z Bolškë, nuz Laškë ano pa šćë dej. Isö starë dë-lo jë šćalë žïwo ano nešnji din so šćëmužiji ki brüsijo.

Mo nï köj isö: tu-w Reziji, ta-naSolbici jë pa den lipi muzeo. Ito sosprawjane te stare krösme, köla, brü-si, litratavi ano dokumintavi. Isi mu-zeo jë pokazel isi mištir pa tu-w drüekraje: tu-w Kopru/Capodistriji, tu-wIbjoni, tu-w Vili Manin anu tu-wdrüe tyre. W čatyrtek, 23 dni marča,muzeo wkop ziz muzeo od tih roza-janskih judi jë pražantel isi mištir tu-wnë w Awštriji tu-w ti vasy ki na seklïče po niški da Eisenkappel ano poslavinski, ki ito so jüdi ki romonïjopo slavinski, to se di da Železna ka-plja. Za naredit isö so paršle blïzu ju-di od asočacjuni Zarja, ki to jëasočacjun ki na dila tu-w itëj vasy zadyržet žïwo to slavinsko kultüro anoozyk ano ni so barali ći to mörë bytza pokazet isi mištir pa tu-w njy va-sy.

Na vïdanjë so dvi krösmi, dvibičikleti, so litratavi ano drüe stareimprëšte ki so doparali brüsajri,klonfarji ano iti ki so sjortawali im-brene. Za zdëlat poznet nošë romo-ninjë jë na vïdanjë pa kartone ani-mato ziz pravico od lisïce ano odukića, ki jë naredil muzeo od ti ro-zajonski judi.

Kazanjë ćë ostet na vïdanjë dar-do 9 dnuw avrïla. (LN)

rezija /resia rezija /resia

Brüsarji tu-wnëw Železni kaplji

Page 9: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

9Sreda, 29. marca 2017

dogodkinovi matajur

Občni zbor ISKv sredo, 5. aprila

V Slovenskem kulturnem domu vŠpetru bo ob 17.30 v prvem in ob18.00 v drugem sklicu občni zborInštituta za slovensko kulturo. Dnev-ni red predvideva poročilo predsed-nika, obračun za leto 2016 in pro-račun za leto 2017 ter nadomestitevčlana nadzornega odbora. Govor bopredvsem o triletnem projektu ISKza promocijo kulturnega turizma naobmejnem pasu s Slovenijo, ki ga jes sredstvi iz 21. člena zaščitnega za-kona podprla Dežela FJK.

Telovadba s Srebrno kapljovsak torak an četartak

Podpredsednik Srebrne kapljeSergio Balus je organizu tečaj telo-vadbe (ginnastica motoria - stretc-hing, autoshiatsu) v Gorenjem Tar-biju. Se ušafamo vsak torak an če-tartak, ob 17.30, v stari šoli v Go-renjem Tarbiju. Tečaj, ki ga vodi di-plomirana an barka učiteljca, puo-de napri 10 srečanj (in se bo nada-ljeval še drugih 10, če bo intereš).

Mostra di Natalia Bondarenkosabato 1 aprile

Negli spazi del Circolo Potokpresso la ex scuola di Oblizza si in-augura alle 17.30 la mostra perso-nale di Natalia Bondarenko “I mi-steri del Segno”. Le opere dell’artistaoriginaria di Kiev saranno esposte fi-no al 30 aprile (gio-ven 17-23, sab 17-24, dom 11-13/17-20).

Pred kratkim je šu pust, in pomlad, s piskulinci, tra-dicije in velikonočna praznovanja nas hitro dotečejo,de po zimski lenobi se uarnemo na vitalnost, ki nasperprauja na polietje z nje dugimi dnevi.

Tel je cajt, de perpravmo velikonočna presenečenjaza naše otroke, navuade, tiste ki so nam pri src anjih ljubimo; an kaj je buojš od liepih okrašenih jajc,kot po tradiciji? Ni trieba, da špindamo dost za veli-konočne šenke; za no pierho nucamo samuo ice,lončic, kjer ga bomo kuhal, da ga pofarbamo z na-ravnimi barvi, an no malo, glih no malo dobre voje,de popraskamo kajšan znak viere, miru in življenja.Pierha ma veliko uriednost an dober okus, an osta-ne na duzim tu srcih tistih, ki jo dobijo.

Ne vesta, kuo se naprave? Društvo Kobilja glavavas vabe na Solarje (Dreka), 9. obrila, na Oljčinco,nedieljo pred Veliko nocjo, ob 15. uri. Tam ušafatavse, kar je potrieba; napravmo kup vse. Kobilja gla-va perprav - kot vsake lieto – nasvete an jajca žeokrašene, k'se lahko kopja.

Pridejo pomagat tudi gospe iz Poljubinja an nam

pokažejo svojo posebno tehniko – batik - za pisat jaj-ca. S pisalom in voskom bojo pokazale, kuo oboga-tiet jajca z liepimi besiedami.

Info: [email protected], www.kobiljaglava.it.

Na Oljčinco na SolarjehKobilja glava uči praskat pierhe

Beneško gledališče v Kozciv nediejo, 2. obrila

V dvorani, kjer je biu ankrat var-tac in je sada sedež kulturnega dru-štva Cosizza, bo ob 20. uri predsta-va Beneškega gledališča “Kjuč, kjuč”.

Si rinnova anche quest’annol’ormai consolidato appuntamento

con l’Invito a pranzo di primave-ra, un’iniziativa che, così come nel-

la sua versione autunnale, offre lapossibilità di gustare durante i fi-ne settimana (è gradita la preno-tazione) nei ristoranti delle Vallidel Natisone e dintorni, ad un co-sto compreso tra i 19 e 28 euro (be-vande escluse) menù tradizionalibasati sui prodotti ed erbe locali.

Partecipano alla manifestazionepromossa dall’Associazione Invitodieci ristoranti, trattorie e agritu-rismi: Da Na.ti (Osgnetto - S. Leo-nardo), Stara Baba (Clenia - S. Pie-tro), Monte del Re (Clenia - S. Pie-tro), La Casa delle Rondini (Dug-he - Stregna), Vartacia (Vartacia,bivio Tercimonte sulla strada peril Matajur - Savogna), Al giro diboa (Ponte S. Quirino - Cividale),Alla Cascata (Clodig - Grimacco),Alla Posta (Clodig - Grimacco), DaWalter (Altana - S. Leonardo), AiColli di Spessa (Spessa).

Per maggiori informazioni eper i menù dettagliati consultare ilsito www.invitoapranzo.it o la pa-gina facebook dell’associazione.

Approfondimenti

Razstava o Ani Frankna dvojezični šoli P. Petričičav ponedeljek, 3. aprila

Ob 17. uri bodo na dvojezični šo-li Pavla Petričiča v Špetru odprli po-tujočo razstavo “Ana Frank - zgodbaza sedanjost”. Za postavitev in dvo-jezično vodenje razstave bodo po-skrbeli dijaki 3. razreda nižje srednješole, ki so bili deležni strokovnega iz-obraževanja s strani Muzeja novej-še zgodovine Slovenije.

Dal primo aprile al 4 giugnoa pranzo nelle Valli del Natisone

Izlet Planinske med vasmian starimi cierkvicamiv nediejo, 2. aprila

Se ušafamo v Ščigli ob 8.30. Po-hod traja parbližno pet ur an je par-mieran za vse. Na koncu bo pašta-šuta za vse v Ščiglah (3 eure). Zaotroke je poseban program: zbira-lišče ob 10.30 par kimetiji GiuseppeSpecogna v vasi Brišče. Info: Patri-zia (339/6959950), za pohod za otro-ke pa Marina (339/8159331).

Kultura, Izleti & ...

Proti zajezitvamv Zgornjem Posočju

V sklopu akcije “Balkan RiversTour 2 - Soča od Izvira do izliva”, kibo potekala med 30. marcem in 2.aprilom, prirejajo jutri, 30. marca, ob20. uri v Stergulčevi hiši v Bovcuokroglo mizo “Zajezitve v ZgornjemPosočju: kdo pridobi in kdo izgubi”.Pobudniki akcije, ki se zavzemajo zaohranitev prosto tekočih rek, želijoopozoriti na spremembe, ki jih pov-zročijo jezovi in prekomerni odvze-mi vode iz struge. Glavni del dogod-ka predstavlja spust kajakašev po re-ki od izvira do izliva. Na okrogli mi-zi v Bovcu pa bodo sodelovali županValter Mlekuž, direktor LTO BovecJanko Humar, predsednica krajevneskupnosti Tina Fratina Žagar, di-rektor družbe Soške elektrarne No-va Gorica Marjan Pintar, direktorWWF Adria Martin Šolar in pred-stavnika otrok iz OŠ Bovec. Pogovorbo vodil David Šulc.

I Sentieri di Stolvizza pronti per la riaperturaIl 15 aprile le prime escursioni lungo i percorsi nella Val Resia

Zbor individualnih članov SKGZv ponedeljek, 3. aprila

Ob 18. uri bo na sedežu SKGZ vČedadu (Ul. Trinko 8) zbor indivi-dualnih članov iz Videnske pokraji-ne, ki se ga bo udeležil tudi dežele-ni predsednik Rudi Pavšič. Dnevnired: poročilo pokrajinske predsedni-ce; prihodnost SKGZ na Viden-skem: notranji seminar za utrjevanječlanstva, prisotnosti in organizira-nosti; pobude za uveljavljanje slo-venskega jezika in narečij; izvolitevdelegata za občni zbor SKGZ; razno.

Le vaghe luci della solitudinevenerdì 7 aprile

Presso la libreria Ubik in CorsoMazzini 10 a Cividale verrà presen-tato alle 18 il libro di Edoardo Rucli‘Le vaghe luci della solitudine’.

Interverranno Michela Gus, inse-gnante di lettere e consigliera comu-nale di S. Leonardo, e l’esperto diAmerica Latina Francisco Mira-montes Avila.

Paese di frontieravenerdì 31 marzo

Alle 18.30 Gianfranco Ellero pre-senterà nella sala consiliare di Pul-fero il libro di Dino Menichini “Pae-se di frontiera”. Le letture saranno acura di Eddi Bortolussi, interver-ranno anche il sindaco Camillo Me-lissa ed il presidente della Provinciadi Udine Pietro Fontanini.

L’associazione “ViviStolvizza” cheda anni mette a disposizione di tu-risti, escursionisti, sportivi e villeg-gianti i “Sentieri Stolvizza”, di cui

fanno parte i tracciati “Ta lipa pot”,“Il sentiero di Matteo”, “Pusti Gost -sulle tracce del passato”, “Stolvizzafacile”, invita all'apertura annuale

dei percorsi, prevista per sabato 15aprile. I “Sentieri Stolvizza”, che sisnodano intorno al paese della ValResia e sono tutti ben segnalati, sa-ranno a disposizione degli escursio-nisti nei prossimi mesi fino al 29 ot-tobre, quando verranno chiusi per ilperiodo invernale.

Per l’apertura ufficiale dei trac-ciati sono previste numerose escur-sioni a partire dalle 9.00. I gruppiverranno accompagnati dalle guidedel paese che contribuiranno a farmeglio conoscere ai partecipanti ilterritorio resiano. Al termine dellacamminata ristoro per tutti. Inoltre,a ricordo delle sfortunate popola-zioni del centro Italia colpite dal ter-remoto, sarà possibile degustare la“lenticchia di Castelluccio”.

Info: www.vivistolvizza.org, tele-fax 0433.53119, cell. 360.960179, e-mail [email protected].

Corso di slovenoa Udine

Sono aperte le iscrizioni al nuovocorso di sloveno, organizzato dall’As-sociazione don Eugenio Blanchini efinanziato dal Comune di Udine. Lelezioni, che si terranno nella sala delcentro parrocchiale S. Giovanni Bat-tista in via Genova 1 a Godia e of-friranno ai partecipanti la possibilitàdi conoscere la cultura, la storia e letradizioni slovene inizieranno lunedì3 aprile. Sono previsti dieci incontri,il lunedì o il giovedì, dalle 20.30 al-le 22.30. Le date programmate sonoil 3, il 10, il 20 ed il 24 aprile, il 4,l’8, il 15, il 22 ed il 29 maggio ed il 5giugno.

Gli interessati possono rivolgersial 339/5813355 (dalle 9 alle 12 da lu-nedì a venerdì, e il lunedì, il merco-ledì ed il venerdì anche dalle 17.30alle 19.30). Complessivamente sono40 i posti disponibili. Per informa-zioni: Puntoinforma 04321273717.

Page 10: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

10 Sreda, 29. marca 2017

šport novi matajur

In Prima divisione maschile laPolisportiva S. Leonardo ha vin-to a Udine 3:0 con la Volleybas.Sabato 1 aprile alle 20.30 incon-tro casalingo con la capolistaCordenons.

La classifica: Cordenons, Soča21; S. Sergio 14; Polisportiva S.Leonardo 9; Volleybas 5; Prata 2.

Nel campionato di Prima divi-sione femminile le valligiane so-no tornate vittoriose dalla tra-sferta di Gemona dove si sono im-poste 2:3 (25:17; 19:25; 21:25;25:22; 10:15).

La classifica: Risorgive, Tar-cento 17; Aiello 15; Pasian diPrato 12; Cividale 9; Bressa 6;Gemona 3; Polisportiva S. Leo-

nardo 2.Le Under 16 hanno perso a

Premariacco 3:0 (25:14; 25:18;25:17) con l'Azzurra. Domenica 2aprile a Merso di Sopra alle 11 èin programma l'incontro col Pa-sian di Prato.

La classifica: Talmassons, Az-zurra 17; Polisportiva S. Leonar-do 14; Gonars, Vb Carnia 10; Fae-dis 8; Pasian di Prato 5; Auroravolley Udine 0.

Le Under 14 ospiteranno sa-bato 1 aprile, alle ore 17, la squa-dra di Lestizza.

La classifica: Cervignano 21;Tricesimo 15; Lestizza 14; Co-droipo 11; Buia 8; Gemona 3; Po-lisportiva S. Leonardo 0.

Sotto retePod mrežo

risultatiPromozioneTarcentina - Valnatisone 1:2

AllieviPalma - Forum Julii 1:2Forum Julii/B - Reanese 5:0

GiovanissimiForum Julii - Tarcentina 2:3

AmatoriTorean/Real Pulfero - Carosello 1:2Cussignacco - Savognese 0:0Al Cardinale - Maiano 1:1Racchiuso - Alta Val Torre 0:0Cisterna - Pol. Valnatisone 1:0

Pallavolo machile 1. div.Volleybas - Pol. S. Leonardo 0:3

Pallavolo femminile 1. div.Gemona - Pol. S. Leonardo 2:3

Pallavolo femminile U16Azzurra - Pol. S. Leonardo 3:0

PromozioneRonchi 56; Ol3 48; Juventina 45; Valnatisone 43;Pro Cervignano 41; Pro Gorizia 40; Pro Tarcenti-na, Com. Gonars, Aurora 36; Trieste calcio, Co-stalunga 34; Sistiana 32; Zaule 31; S. Giovanni Ts29; Primorec 24; Domio 23.

AllieviForum Julii 47; Palma 43; Virtus Corno 37; Juven-tina, Azzurra Go 36; Pieris 24; Fiumicello 22; Aris S.Polo 17; Audax 15; Terzo 9; Pro Romans 0.

GiovanissimiGemonese 48; Azzurra Premariacco 47; Fulgor 41;Reanese 36; Tarcentina 31; Chiavris 27; Torreane-se 25; Serenissima 18; Forum Julii 15; Nimis 4; Fut-sal Udinese 0.

Amatori FigcTorean/Real Pulfero 44; Carosello 37; Deportivo30; Pasian di Prato 29; Barazzetto 24; Fagagna 23;Valvasone 19; Brugnera 17; Staranzano 16; Cer-neglons 14; Lovaria 4.

Amatori Lcfc EccellenzaTermokey 26; Pozzuolo, Ziracco 23; Drag Store,

S. Lorenzo 21; Savognese 20; Cassacco 19; Cus-signacco 18; Turkey Pub 15; Montenars, DinamoKorda 13; S. Marco Iutizzo 10.

Amatori Lcfc 1. cat.Colugna, Vacile 24; Valmeduna 23; Tissano, Tra-monti 22; Highlanders 20; Majano, Al Cardinale18; Fortezzaland 17; Gunners 14; Valcosa 11; Tol-mezzo 5.

Amatori Lcfc 2. cat.Adorgnano 29; Billerio 23; Racchiuso 20; Colloredo19; Braulins 18; Alta Val Torre 17; Ars 14, Dignano,Tecnospine 13; Sedilis 12; Arcobaleno 8.

Amatori Lcfc 3. cat.Cisterna 27; Leonacco, Susans 26; Dream Team24; Farla 20; Axo Buia, Sammardenchia 19; Blues18; Union 17; Polisportiva Valnatisone 11; Uni-ted, Moby Dick 7.

Calcio a 5 UispTorriana 29; Cicciolotti 28; Dream Team 25; Mo-dus 22; Cervignano, Santamaria 20; Paradiso deigolosi, Palmanova 16; Futsal 12; Attimis 2; BlackPanthers 1.

calendario classifichePromozioneValnatisone - Primorec 2/4

AllieviForum Julii - Pieris 2/4Chiavris - Forum Julii/B 2/4

GiovanissimiSerenissima - Forum Julii 2/4

EsordientiValnatisone - Osoppo 1/4Atletico 4 Valli - Tarcentina/B 1/4

PulciniOl3/C - Valnatisone 1/4Rangers/C - Atletico 4 Valli 1/4

Primi calciA Pradamano 2/4

AmatoriDeportivo - Torean/Real Pulfero 1/4Pozzuolo - Savognese 1/4Tramonti - Al Cardinale 1/4Alta Val Torre - Billerio 1/4Pol. Valnatisone - Farla 1/4

Pallavolo machile 1. div.Pol. S. Leonardo - Cordenons 1/4

Pallavolo femminile 1. div.Aiello - Pol. S. Leonardo 31/3

Pallavolo femminile U16Pol. S. Leonardo - Pasian di Pr. 2/4

Pallavolo femminile U14Pol. S. Leonardo - Lestizza 1/4

Nel girone B del campionato di Promozione subito dimenticato il passo falso casalingo contro la Ol3

La Valnatisone supera la Tarcentina e si avvicina ai play-off

Palma Calcio - Forum Julii 1:2 (0:1)Forum Julii: M. Miani, Trusgnach, Fontanini, Sirch (F.Miani), Bertoli, Comis, Nigro, Golop (Accaino), Pre-dan (Zabrieszach), Guion, Gobbo (Lesizza). A dispo-sizione: Mason, Maggio, Qualizza.

Palmanova, 26 marzo – Partita molto sentita e com-battuta tra i padroni di casa e la Forum Julii che li pre-cedeva di un punto in classifica. La gara si è decisanei minuti di recupero con la rete di Gabriele Za-brieszach che era subentrato a Leonardo Predan. Nelprimo tempo la Forum Julii era passata in vantaggiocon Matteo Gobbo, ma nella ripresa è arrivata la ri-sposta dei padroni di casa. Il portiere Matteo Mianiha neutralizzato un calcio di rigore, ma in seguito nonè riuscito ad evitare il momentaneo pareggio.

Sono quattro ora i punti di vantaggio, con ancoradue gare da giocare, che la Forum Julii può ammini-strare nella corsa per l’accesso, nella prossima stagione,al campionato regionale. I ragazzi di Antonio Duga-ro prima ospiteranno il Pieris e poi chiuderanno il cam-pionato a Štandrež contro la Juventina.

Gli Allievi della Forum Julii ad un passo dal titolo

I ciclisti del Team Granzonprimeggiano nell’enduro MTB

Pronto riscatto della Valnatisoneche dopo la prova opaca con la Ol3,ha espugnato il campo di Tarcento.La formazione guidata da RobertoPeressoni ha reagito prontamente al-la rete subita dai padroni di casa por-tandosi in parità con Matteo Cumer.Alla mezz'ora la Valnatisone è poipassata in vantaggio con Jani Šturm,pronto a ribattere in rete il pallonerespinto dal portiere avversario sul-la conclusione di Lorenzo Meroi.

Nel campionato Allievi la ForumJulii/B, guidata da Mario Iussa, hatravolto con una cinquina la Reane-se. Hanno segnato Coszach, autoredi una tripletta, Zorza e Samuele Du-garo.

Sconfitta di misura dei Giovanis-simi della Forum Julii con la Tar-centina. Le reti dei padroni di casasono state realizzate da Adans Ka-makate.

Partita da dimenticare per gliEsordienti della Valnatisone irrico-noscibili ad Udine di fronte alla squa-dra femminile dell'Udinese. Rinvia-ta la gara dell'Atletico 4 Valli.

Buone prove dei Pulcini della Val-natisone che hanno pareggiato conla Pro Fagagna una gara ricca di gole dell'Atletico 4 Valli con il Cussi-gnacco che ha superato di misura iragazzi di S. Leonardo nonostante leprodezze di Milena Cocina.

Nel campionato amatoriale diEccellenza della Figc il Torean/RealPulfero è stato superato di misura dalCarosello. Gli ospiti, andati in van-taggio con Matteo Buttazzi, sono sta-ti raggiunti grazie alla rete siglata daDavide Boreanaz. Ad un quartod'ora dalla fine i valligiani sono sta-ti castigati dal gol di Alessandro Fier-ro ed hanno dovuto così rimandaredi qualche giornata la vittoria delcampionato.

Nell'Eccellenza della Lcfc si è con-clusa a reti inviolate la gara tra la Sa-vognese, priva di alcuni giocatori dispicco, ed il Cussignacco.

In Prima categoria la Trattoria AlCardinale di Drenchia/Grimacconella gara con il Majano, dopo unprimo tempo avaro di emozioni edun gol sfiorato nella ripresa, subivala rete del vantaggio degli ospiti suazione di rimessa. Solo grazie ad unrocambolesco gol di Fabio Flaibaniritornava la parità.

Ancora un pareggio a reti invio-

late nel campionato di Seconda ca-tegoria per l’Alta Val Torre ottenutoin trasferta con il Racchiuso.

In Terza categoria, dopo la “stri-gliata” del presidente Pietro Boer, laPolisportiva Valnatisone di Civida-

le ha confezionato una prova d'or-goglio in casa della capolista Cister-na che è riuscita a passare in van-

taggio soltanto nei minuti finali del-la gara.

Paolo Caffi

Il settore giovanile del TeamGranzon ha partecipato domenica 26marzo a Mossa alla 2^ Gorizia En-duro 4 Fun, prima gara del circuitosloveno di Enduro MTB. La compe-tizione regionale “fuoristrada” a cir-cuito si è svolta con prove a tempo.

È stata questa anche la garad’esordio per il gruppo bianco-blu ditale specialità che ha ottenuto subi-to ottimi risultati. Nella categoria Ju-niores il Team Granzon ha conqui-stato il primo posto con Michele Dre-ossi (secondo nella classifica assolu-ta) ed il terzo con Davide De Sab-bata. Tra gli Esordienti è arrivato pri-mo al traguardo Massimo De Sab-bata. Tra gli Allievi i bianco-blu han-no ottenuto il primo ed il secondo po-sto con Lorenzo Terlicher e GiacomoZof. Nella stessa categoria è arriva-to settimo Simone Bertolutti, mentreMartin Tognolli ha chiuso in ottavaposizione.

Sfortunato è stato invece France-

sco Dreossi che, dopo la caduta nel-la 2^ prova speciale, ha dovuto ri-correre alle cure sanitarie. Fortuna-tamente per lui solo varie botte, gua-ribili in un paio di giorni.

Il prossimo appuntamento š persabato 1°aprile nella gara di cross-country del Trofeo Junior Bike Go-rizia (Junior Bike FVG).

Michele Dreossi (Foto: Team Granzon)

Page 11: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

11Sreda, 29. marca 2017

kronakanovi matajur

novi matajurTednik Slovencev videmske pokrajine

Odgovorni urednik: MICHELE OBITIzdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR

Predsednik zadruge: MICHELE OBIT

Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l.Trst / Trieste

Redazione: Ulica Ristori, 2833043 Čedad/Cividale

Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462E-mail: [email protected]; [email protected]

Reg. Tribunale di Udine n. 28/92Il Novi Matajur fruisce dei contributi statali

diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250

Naročnina - AbbonamentoItalija: 40 evrov � Druge države: 45 evrov

Amerika (z letalsko pošto): 62 evrovAvstralija (z letalsko pošto): 65 evrov

Poštni tekoči račun ZA ITALIJOConto corrente postale

Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331

Bančni račun ZA SLOVENIJOIBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165

SWIFT: PASCITMMXXX

Včlanjen v FIEGAssociato alla FIEG

Včlanjen v USPIAssociato all’USPI

OglaševanjePubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l.

www.tmedia.itSede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6

Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6

Email: [email protected]: +39.0481.32879F: +39.0481.32844

Prezzi pubblicità / Cene oglasov:Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 €

Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 €

Dežurne lekarneFarmacie di Turno

OD 31. MARCA DO 5. APRILA

Čedad (Fontana) 0432 731163

S. Giovanni al Natisone0432 7756035

Tavorjana (loc. Crosada)0432 715533

Informacijeza vse

Guardia medicaZa tiste ga, ki potre bu je mie di ha ponočje na razpo la go »guar dia medi ca«, kidelu je vsako nuoč od 8. zvi čer do 8.zju tra an sabo to cieu dan do 8. zju traod pan di ej ka. Za Nedi ške doli ne selahko tele fo na v Špi e ter na šte vil ko727282, za Čedaj ski okraj v Čedad našte vil ko 7081.

PoliambulatorioS. Pietro al Nat, via Klancic 4 Consultorio familiare 0432.708611Servizio infermier. domic.0432.708614

Kada vozi litorinaŽelezniška postaja v ČedaduStazione ferroviaria di Cividaletel. 0432/731032

DA A SETTEMBRE A GIUGNOOD SEPTEMBRA DO JUNIJA Iž Čedada v Videm:ob 6.00*, 6.30*, 7.00, 7.30*, 8.00, 9.00,10.00, 11.00, 12.00, 12.30*, 13.00,13.30*, 14.00, 15.00, 16.00, 16.30*,17.00, 17.30*, 18.00, 18.30*, 19.00,19.30*, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad:ob 6.33*, 7.03*, 7.33, 8.03*, 8.33, 9.33,10.33, 11.33, 12.33, 13.03*, 13.33,14.03*, 14.33, 15.33, 16.33, 17.03*,17.33, 18.03*, 18.33, 19.03*, 19.33,20.03*, 20.33, 22.33, 23.33*** samuo čez tiedan**samuo pred prazniki

Nujne telefonske številkeBolnica Čedad . . . . . . . . . . . . . . . . . 7081Bolnica Videm . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5521Policija - Prva pomoč . . . . . . . . . . . . .113Komisarjat Čedad . . . . . . . . . . . . . 703046Karabinierji . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .112Ufficio del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . 731451INPS Čedad . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 705611URES - INAC . . . . . . . . . . . . . . . . 730153ENEL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .167-845097Kmečka zveza Čedad . . . . . . . . . 703119Ronke Letališče . . . . . . . . . 0481-773224Muzej Čedad . . . . . . . . . . . . . . . . . 700700Čedajska knjižnica . . . . . . . . . . . . 732444Dvojezična šola . . . . . . . . . . . . . . 717208K.D. Ivan Trinko . . . . . . . . . . . . . . . 731386Zveza slov. izseljencev . . . . . . . . 732231

ObčineDreka . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 721021Grmek . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 725006Srednje . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 724094Sv. Lenart . . . . . . . . . . . . . . . . . 723028Špeter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 727272Sovodnje . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 714007Podbonesec . . . . . . . . . . . . . . . . 726017Tavorjana . . . . . . . . . . . . . . . . . . 712028Prapotno . . . . . . . . . . . . . . . . . . 713003Tipana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 788020Bardo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 787032Rezija . . . . . . . . . . . . . . . . 0433-53001/2Gorska skupnost . . . . . . . . . . . . 727325SPECOGNA DAVID

Pittore edile

Tinteggiature interne ed esterneSpatolati e decorazioni l Pittura travi

detrazione fiscale del 50%sulle tinteggiature esterne

☏ 333.7980671

V centru Špetra ODDA-JAMO v najem 80 m2 pro-storov, primernih tako za sta-novanje kot za urade (kate-gorija F). Zainteresirani lah-ko pokličejo na št. 3426944560

AFFITTASIcasa a Ponteacco, arredata,acqua calda solare. Telefo-nare allo 0432.730412

Giovane mamma delleValli del Natisone si offreper pulizie e stiro, possibil-mente in zona o Cividale edintorni. Tel. 380 3636622

Diel so se kupe za daržat čednezaraščene staze

Il Comune di Stregna ha stipulato lo scorso anno un accordo conle associazioni del territorio per la pulizia e la manutenzione di25 km di sentieri. Oltre a questo ricordiamo anche la costituzio-ne, nel 2015, sempre su iniziativa del comune di Stregna assiemead altri gruppi, dell'Associazione fondiaria della Valle dell'Erbez-zo. Nata per contrastare l'abbandono della montagna e per la con-servazione del territorio e del paesaggio, l’associazione conta nu-merosi soci (si aggirano sulla settantina) che hanno conferito ol-tre 300 particelle catastali, 42 ettari circa di terreno che ora sonoe saranno preservati dall'abbandono e dall'incuria. Un esempio daseguire con attenzione, sostenere e copiare. Una buona idea chenon deve rimanere solo tale.

Petandvajst (25) kilometru sta-zi, tarkaj jih od lieta 2016 čedejona srienjskem teritoriju, potle ki ješest skupin podpisalo no pogodbo(un accordo) s Srienjskim kamu-nam. Tele skupine so: Atletico 4valli, Cacciatori Oblizza amici delsegugio, Polisportiva Tribil supe-riore_Gorenji Tarbij, Malin Mill,Proloco Stregna an Riserva di cac-cia di Stregna. So možje an puobi,ki šenkajo njih ure fraj za narestkiek dobrega za cieu srienjski ka-mun.

Na varh tega nekatera med te-limi društvi (ku Polisportiva Go-renj Tarbi) se trudjo za daržat čed-ne še druge kraje, ku stazo, ki pe-je od Dugega do Huma, an seno-žeta, kjer ankrat je bluo vse po-siečeno an seda rasejo garbida andrievja.

Muormo pohvalit vse, ki setrudjo za spejat napri telo pamet-no iniciativo, še posebno pa – tisti

buj par lieteh naj nam na zamie-rijo – tiste buj mlade, ki na mest itiku drugi njih liet špancierat okuo-le, preživjo njih sabote an nedieje

s koso, z žago, z rončejami an die-lajo, kar so dielal za preživiet na-ši te stari. So barki, zak znajo le-puo tuole dielat: pride reč, de soposlušal tiste, ki so jih tuole učil.

Tuole dokaže njih veliko ljube-zan do rojstnega kraja.

Če gresta hodit po hostieh an zapuščenihsenožetah v srienjskem kamune, vam na bo težkuo srečat

može an puobe, ki čedejo staze an uoznice,po katerih so naš ljudje hodil od adne vasi do druge an ki seda, na žalost,

so zapuščene, zaraščene, če ne celuo zgubjene.Imiet možnost jih še prehodit je velik šenk nam, ki živmo tle,

pa tudi fureštim ljudem: hodit po telih stazah ti store odkrit take kraje,de na moreš ku uživat njih lepoto. An tle doma, brez iti buog vie kam

Page 12: La distanza Vivere in montagna, tra Calla a Innovalp le ...

12kronaka

Sreda, 29. marca 2017

novi matajur

Trovi ogni ausilio per la deambulazione,carrozzine, letti ortopedici,

protesi per arti superiori e inferiori, busti

TERMOMETRI, ASPIRATORI, AEROSOL, LAMPADE, STETOSCOPI,

SFIGMOMANOMETRI, OTOSCOPI, ECG PORTATILI, DEFIBRILLATORI,

SPIROMETRI, CASSETTE PER IL PRONTO SOCCORSO, AUDIOMETRI,

BARELLE, ECOGRAFI, PULSOXIMETRI, GHIACCIO SPRAY PER SPORTIVI,

GARZE, CEROTTI, ELETTROSTIMOLATORI PER SPORTIVI, ELETTROMEDICALI

PER MAGNETOTERAPIA E FISIOTERAPIA PORTATILE, ECC.

Articoli Ortopedici Elettromedicali Sanitari

Cividale del Friuli _ Via Adelaide Ristori, 23tel. + 39 0432 731327 _ www.poci.it

“Le plesat me pelji!”. An fol-klorna skupina Živanit je pejalaplesat soje plesauce v Idrijo, pru-zapru v Spodnjo Idrijo, kjer se jeodviju parvi del lietošnjega Sreča-nja odraslih folklornih skupin, kiga organizava Javni sklad za kul-turne dejavnosti Slovenije.

Drugi del bo v nediejo, 2. obri-la, v Tolminu, kjer naša Živanit ježe vičkrat zaplesala na teli prire-ditvi, pru takuo za druge parlož-nosti.

V Spodnji Idriji so nas pru lepuosparjel, tudi tam smo se čul ku do-ma. Če kajšan med nam se je no-malo “tresu” tist magnjen priet, kuje paršu na oder (palco), se je hi-tro pomeriu, saj smo hitro zastopil,de v dvorani, v sali, so užival videt,kuo plešemo početauko, potresau-ko, valcer, šetepaši... užival soglas ramonik, ki sta jih razstego-vala Anna an Mattia. Lan so vebralpru Anno ku narbuojšo med god-ci, ki so spremljal folklorne skupi-ne, lietos so zlo pohvalil an mla-dega Mattia. Pohvalil so, kakuo seje folklorna pokazala na odru: pu-na energije, zlo prosta, videlo se je,de kar plešemo, uživamo. An še po-

sebno dobro so se izkazali te mla-di. Te mladi, ki nie takuo lahko jihvidet plesat v drugih folklornihskupinah, saj gredo rajš v diskote-ko. Sevieda, nam manjka tehnika,pa če pomislita, de se sami učmoan učitelj Boris (ki ga iz sarca za-hvalemo), parhaja iz Tolmina tle hnam samuo, kar imamo pru kakosilo... recimo, de moremo bit po-nosni na kar dielamo. Ponosni tu-di, de prenašamo ljubezan do na-ših starih, zlo starih plesu na našemlade an otroke.

“Le plesat me pelji”,Živanit v Idriji

Moški glasuovi zbora Matajur so odmievali v Kopru

Matajur v Kopru. Sta prebral lepuo.V saboto, 25. marca, moški zbor Matajur,

ki ga vodi Davide Clodig, jo je zapieu v Kopru.Tudi dol je bla Primorska poje, revija pevskih zboru,ki gre napri že 48 liet. Vsako lieto vič ku stuo zboru,

koru, pieje v vič krajih na adnem an na drugem krajutistega konfina (ki v resnici ga nie vič) med Italijo an Slovenijo.

Kar jih veže, je slovienska,domača piesam.Lietos so pru na Primorski poje v Kopru parvi krat zapiele nove,

mlade sile zbora Matajur, ki samuo malo miescu od tegaso se začel učit piet z njimi: Simone, Mattia an Fabiano