La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del...

16
A tutte le famiglie La discarica: il punto della situazione La sentenza del Tar del 23/02/2010 costitui- sce al tempo stesso la conclusione di un iter giudiziario intrapreso dal Comune di Filot- trano, dal comitato “ La discarica non è di moda” e da alcuni privati cittadini e l’inizio di uno nuovo. Questa non fa che prendere atto del sopravvenuto regime legislativo instauratosi con la nuova legge regionale numero 24 del 2009 e della conseguente sopravvenuta inattualità della legittimazione ad agire dei ricorrenti. I Giudici non entrano nel merito della questione e cioè se la disca- rica dovrà essere realizzata o meno a Filottrano, ma demandano la decisione alla Regione proprio in ragione della nuova legge regionale. Si giungerà a stabilire la collocazione della discarica soltanto dopo un nuovo procedimento amministrativo che è appena iniziato su impulso del Consorzio Conero Ambiente. Pertanto nulla è perduto, si ricomincia solamente e purtroppo dacca- po. L’attuale Amministrazione Comunale continuerà nella linea di ferma opposizione già intrapresa dalla precedente, convinta che se la discarica non è stata ancora realiz- zata nella nostra Città ciò si deve alla politi- ca di dura opposizione attuata dall’Avv. Ballante e dalla sua Amministrazione contro la Provincia, sorda all’accoglimento di qual- siasi proposta alternativa. I risultati ad oggi sono evidenti. La Provincia di Ancona non ha ottenuto alcuna vittoria essendo stata spogliata della competenza in materia solo per la sopradetta intervenuta legge regiona- le nè può dire che il Tar abbia riconosciuto la bontà dello studio dell’Università di Ancona su cui si era fondata la scelta di localizzare la discarica a Filottrano. E’ vero il contrario. Il Tar solleva dei dubbi circa l’at- tualità di uno studio dell’anno 1996, elabo- rato con verifiche e studi integrativi svolti negli anni 2000 – 2005 e “che potrebbe richiedere aggiornamenti, nuove verifiche e studi integrativi, con l’eventuale modifica dell’ordine di idoneità.” Come da noi auspi- cato, la Regione emanerà le linee guida di concerto con le Province interessate per la realizzazione di discariche poste a meno di tre chilometri dai confini interprovinciali tenendo conto, così viene detto nella deli- bera della Giunta Regionale del 15/03/2010, di eventuali impianti turistici (acqua parco Verde Azzurro ed agriturismi) ed in modo da impedire la realizzazione di più impianti attigui. In una riunione preliminare svoltasi il 07/04/10, tecnicamente denominata “confe- renza di servizi”, i rappresentanti della Regione Marche hanno invitato il consorzio Conero Ambiente a rideterminare i criteri di scelta del sito della discarica in base ad ele- menti che tengano conto delle attività turi- stiche ed economiche presenti nelle vici- nanze di Sant’Ignazio di Filottrano e non soltanto attenendosi allo studio elaborato dall’Università di Ancona. Sono circostanze e prime aperture che accolgono quanto da sempre sostenuto dal Comune di Filottrano e che lasciano ben sperare per il futuro anche se non vi è ancora la certezza di evi- tare l’impianto nella nostra città. Il Sindaco Francesco Coppari Anno 2010 n. 1 Periodico di informazione trimestrale a cura del comune di Filottrano www.comune.filottrano.an.it [email protected] Poste italiane-tariffa pagata Pubblicità Diretta DCO/DCI AN aut.n.52 del 05/05/2003

Transcript of La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del...

Page 1: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

A tutte le famiglie

La discarica: il punto della situazioneLa sentenza del Tar del 23/02/2010 costitui-sce al tempo stesso la conclusione di un itergiudiziario intrapreso dal Comune di Filot-trano, dal comitato “ La discarica non è dimoda” e da alcuni privati cittadini e l’iniziodi uno nuovo. Questa non fa che prendereatto del sopravvenuto regime legislativoinstauratosi con la nuova legge regionalenumero 24 del 2009 e della conseguentesopravvenuta inattualità della legittimazionead agire dei ricorrenti. I Giudici non entranonel merito della questione e cioè se la disca-rica dovrà essere realizzata o meno aFilottrano, ma demandano la decisione allaRegione proprio in ragione della nuovalegge regionale. Si giungerà a stabilire lacollocazione della discarica soltanto dopoun nuovo procedimento amministrativo cheè appena iniziato su impulso del ConsorzioConero Ambiente. Pertanto nulla è perduto,si ricomincia solamente e purtroppo dacca-po. L’attuale Amministrazione Comunalecontinuerà nella linea di ferma opposizionegià intrapresa dalla precedente, convintache se la discarica non è stata ancora realiz-zata nella nostra Città ciò si deve alla politi-ca di dura opposizione attuata dall’Avv.Ballante e dalla sua Amministrazione controla Provincia, sorda all’accoglimento di qual-

siasi proposta alternativa. I risultati ad oggisono evidenti. La Provincia di Ancona nonha ottenuto alcuna vittoria essendo stataspogliata della competenza in materia soloper la sopradetta intervenuta legge regiona-le nè può dire che il Tar abbia riconosciutola bontà dello studio dell’Università diAncona su cui si era fondata la scelta dilocalizzare la discarica a Filottrano. E’ vero ilcontrario. Il Tar solleva dei dubbi circa l’at-tualità di uno studio dell’anno 1996, elabo-rato con verifiche e studi integrativi svoltinegli anni 2000 – 2005 e “che potrebberichiedere aggiornamenti, nuove verifiche estudi integrativi, con l’eventuale modificadell’ordine di idoneità.” Come da noi auspi-cato, la Regione emanerà le linee guida diconcerto con le Province interessate per larealizzazione di discariche poste a meno ditre chilometri dai confini interprovincialitenendo conto, così viene detto nella deli-bera della Giunta Regionale del 15/03/2010,di eventuali impianti turistici (acqua parcoVerde Azzurro ed agriturismi) ed in mododa impedire la realizzazione di più impiantiattigui. In una riunione preliminare svoltasi il07/04/10, tecnicamente denominata “confe-renza di servizi”, i rappresentanti della

Regione Marche hanno invitato il consorzioConero Ambiente a rideterminare i criteri discelta del sito della discarica in base ad ele-menti che tengano conto delle attività turi-stiche ed economiche presenti nelle vici-nanze di Sant’Ignazio di Filottrano e nonsoltanto attenendosi allo studio elaboratodall’Università di Ancona. Sono circostanzee prime aperture che accolgono quanto dasempre sostenuto dal Comune di Filottranoe che lasciano ben sperare per il futuroanche se non vi è ancora la certezza di evi-tare l’impianto nella nostra città.

Il SindacoFrancesco Coppari

Anno 2010 n. 1

Periodico di informazione trimestrale a cura del comune di Filottranowww.comune.filottrano.an.it [email protected]

Poste italiane-tariffa pagataPubblicità Diretta

DCO/DCI AN aut.n.52 del 05/05/2003

Page 2: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

degli arbitri di calcio alivello regionale.Insieme a tutta l’Am-ministrazione Comu-nale al ComandanteAlberto Avi auguria-mo buon lavoro.A nome personale edell’AmministrazioneComunale voglio sen-titamente ringraziareil M.llo Enrico Carlini che per oltre un anno hasostituito con grande impegno e competenza ilComandante del corpo di P.M. e voglio ringra-ziare anche tutti i suoi collaboratori componen-ti la locale P.M.

L’Assessore alla Polizia MunicipaleP.I. Nunzio Pasquini

2

Periodico trimestraleAnno XXIV n. 1 - aprile 2010 Aut. Trib. Anconan. 22 del 13.08.1987DirettoreFrancesco CoppariDirettore Responsabile Daniela StalloneComitato di RedazioneIvana BallanteClaudio CoppariProgetto graficoMassimo MeschiniStampaAniballi Grafiche s.r.l. - AnconaRedazioneSede Municipale di FilottranoQuesta pubblicazione viene mandata a 3.300 indirizzi

AVVISO CONSEGNA ARTICOLI

Il materiale per il prossimo numero di“Filottrano Notizie” dovrà essere conse-gnato entro il 4/giugno/2010.Gli articoli non devono tassativamen-te superare le 3000 battute,salvaticon estensione .doc (Word), possonoessere spediti via posta elettronica all’in-dirizzo [email protected] opresentati su floppy disk direttamentepresso la Biblioteca comunale EmilioBianchi. Il materiale fotografico o inoriginale o su file jpg a 300 dpi di riso-luzione può essere inviato insieme all’ar-ticolo alla mail sopra indicata o presenta-to direttamente in biblioteca comunale.Ilcomitato di redazione non pubbli-cherà gli articoli fuori misura.

Il Comitato di Redazione

Popolazione residente01.01.2010 9714Nati 19Morti 23Immigrati 48Emigrati 23Popolazione residente

Il nuovo Comandante della Polizia Municipale

Il 1° Aprile 2010 il Sig. Alberto Avi ha assunto ilComando del Corpo di Polizia Municipale delComune di Filottrano dopo aver lavorato pres-so ditte private e dopo aver effettuato 14 anni diservizio nella Polizia Municipale ricoprendonegli ultimi anni, precisamente dal 2001, la qua-lifica di Vice-Comandante della P.M. diCivitanova Marche.Nato 51 anni fa a Macerata, ha conseguito ildiploma di Maturità Scientifica a Macerata, si èlaureato presso l’Università degli Studi diAncona, facoltà di Economia e Commercio.Ha prestato servizio militare nel corpo dellaPolizia di Stato ed ha partecipato a diversi corsidi formazione professionale nell’ambito dellaPolizia Municipale.Sposato, padre di due figli, vive a Corridonia(MC), ha la passione del ciclismo e durante iltempo libero si dedica all’attività di osservatore

Elezioni Consiglio Regionale

31.03.2010 9735Nuclei familiari 3654Matrimoni rito civile 1Matrimonio rito religioso 0

L’ANAGRAFE AL 01.01.2010

Page 3: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

3

Viste le numerose richieste pervenute dadiversi cittadini, mi corre l’obbligo di infor-mare la cittadinanza sulla situazione relativaal servizio trasporto pubblico nei giorni festi-vi per il collegamento di Filottrano conOsimo e Jesi.Poco dopo essere stato nominato Assessoreai Trasporti Pubblici, a seguito di pressantirichieste, ho contattato verbalmente la dire-zione di Conerobus per il ripristino dellecorse del servizio extraurbano festivo per letratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senzariuscire a far riattivare tali servizi.In data 20.11.2009 con nota prot.13264 hochiesto al nuovo Presidente di ConerobusSpa Sig. Sandro Simonetti, per il quale, inqualità di delegato dal Sindaco, ho votatofavorevolmente perché da informazioniassunte risultava”persona meritevole”, la riat-tivazione delle corse perché richieste danumerosi cittadini filottranesi soprattuttoanziani,adolescenti ed anche stranieri che

non dispongono di mezzi alternativi per glispostamenti.Nella nota veniva evidenziata la indispensa-bilità del collegamento con Jesi per la pre-senza in quella città dell’Ospedale e della sta-zione ferroviaria e con Osimo per poter rag-giungere l’ospedale e per il collegamento conla città di Ancona sfruttando le già previstecorse Osimo-Ancona.Veniva richiesta una corsa al mattino,una amezzogiorno ed una alla sera come già avvie-ne in paesi più piccoli di Filottrano (es.Offagna).Si auspicava una rapida riattivazione dei ser-vizi richiesti oltre che per evitare l’isolamentodi una città di circa 10 mila abitanti anche perevitare disparità di trattamento tra cittadinipoiché altri Comuni più piccoli di Filottranonei giorni festivi sono collegati con i centripiù grandi.In data 23/01/2010 abbiamo avuto un incon-tro in Comune con il Presidente di Conerobus

Spa , con il consigliere filottranese diConerobus Spa Sig. Cesaretti Mirco e con ildirettore generale di Conerobus Spa aiquali,dopo aver parlato anche del servizio ditrasporto al mare per la prossima estate,abbiamo consegnato una richiesta, con alle-gate 105 firme, di ripristino delle corse di cuitrattasi.Durante il colloquio è emerso che erano facil-mente superabili le difficoltà per le corseOsimo-Filottrano e che si sarebbe studiata lasoluzione per il collegamento Jesi-Filottrano.A tutt’oggi nessun servizio domenicale e festi-vo è stato riattivato e quindi permane, speria-mo per poco tempo, vista la disponibilità deisuddetti e la pressione che effettuerà questaamministrazione comunale, la disparità ditrattamento nei confronti dei cittadini filottra-nesi.

Assessore ai trasporti pubbliciP.I. Nunzio Pasquini

Il “ Premio Vallesina “, giunto alla sua 5°edizione, si svolgerà quest’anno sabato 26giugno a Filottrano, nella splendidaVilla Spada Lavini.Il Premio Vallesina, nato nel 2000, è un’ini-ziativa che coinvolge 17 Comuni dellaVallesina oltre che la Confindustria Anconae si svolge ogni due anni.Il Comune di Filottrano ha aderito nell’apri-le 2007 all’Associazione onlus “ PremioVallesina”, condividendone lo scopo che èquello di valorizzare uomini e donne, natinella Vallesina, che hanno saputo distin-guersi a livello nazionale e internazionalenei campi più svariati, dalle scienze, allamedicina, alle arti, alla letteratura, alle atti-vità sociali e sport, all’imprenditoria e libe-re professioni.“Il Premio Vallesina si è ormai affermatocome momento non solo celebrativo maanche di riflessione sul lavoro e il contribu-to offerto da tanti nostri concittadini allosviluppo socio-economico, culturale, allacoesione sociale, alla qualità della vita nellaRegione”: queste le parole espresse dal

Presidente del Consiglio Regionale RaffaeleBucciarelli in occasione del decimo anni-versario dell’Associazione.L’obiettivo è quindi quello di premiare leEccellenze, dare il giusto riconoscimento aitanti talenti e alle tante persone della nostraterra che, con l’ingegno e la creatività, lecapacità e l’operosità, il sacrificio, la solida-rietà, hanno contribuito a rappresentare epromuovere le nostre Marche e i valori delnostro territorio in Italia e nel mondo.Anche in questa edizione, come è già avve-nuto nelle quattro edizioni precedenti,saranno premiate diverse personalità chehanno raggiunto posizioni di grande presti-gio, in una serata di gala e suggestiva atmo-sfera in cui la musica, lo spettacolo, le paro-le faranno da cornice.L’iniziativa si propone anche di assegnaread una organizzazione che opera nel socia-le il ricavato economico della serata tantoche, nelle quattro edizioni scorse, sonostati elargiti in beneficenza complessiva-mente circa 100.000 euro, somma assegna-ta allo I.O.M., alla scuola di musica

Magnificat a Ge-rusalemme, alCefa per la cos-truzione di unacentrale del latte in Tanzania, all’ospedaledi Vetka in Bielorussia per apparecchiaturemediche.A breve verranno organizzate a Filottrano (Palazzo Accorretti ) anche alcune serate incui persone di prestigio, già premiate nelleprecedenti edizioni del Premio, si sonorese disponibili ad incontrare la cittadinan-za e ad approfondire temi di rilevante inte-resse. Ringrazio fin d’ora, a nome dell’Am-ministrazione Comunale, per la gentile col-laborazione, il Conte Gherardo Balbo diVinadio, la Contessa Malilli, la ContessaMargherita con il consorte che ci hannoofferto la possibilità di ospitare questoimportante evento nella stupenda Villaspada Lavini.

Assessore alla CulturaIvana Ballante

A Filottrano il premio Vallesina

Servizio trasporto pubbliconei giorni festivi

Page 4: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

4

La fine dell’anno2009 ed i primimesi dell’anno2010 hanno vistol’Amministrazione

Comunale impegnata nell’organizzazione e nelpatrocinio di importanti iniziative culturali, chahanno avuto quale protagonista privilegiato illibro.Il 21 novembre, presso il Salone d’onore diPalazzo Accorretti è stato presentato il volumedi Lucilla Pavoni “LA FIGLIA DEL SARTO”, cheripercorre una parte importante del nostro vis-suto intrecciando a ricordi personali la storiaeconomica e sociale della Filottrano di qualchedecennio fa.Molte le emozioni suscitate dalle toccanti paro-le della nostra concittadina Lucilla. Il 29 novembre è stata la volta del nuovo lavo-ro di Mario Filippi “ERNST VAN SCHAYCK,UN PITTORE FIAMMINGO PER FILOTTRA-NO ALL’INIZIO DEL 600” introdotto dal Prof.Gilberto Piccinini: grazie all’infaticabile Mariocontinuiamo a scoprire i tesori custoditi nellanostra Città.Il 23 gennaio, in una Sala Consiliare gremita dialunni delle classi terze della Scuola Sec. di I°,

Patrizia Donà, nipote di un soldato italiano fuci-lato dai tedeschi in un campo di prigionia inGermania nell’aprile del ‘45, ha presentato illibro “TREUENBRIETZEN: STORIA DI UNASTRAGE” attraverso il quale ha ricostruito lastoria del nonno e degli altri 131 soldati italianiuccisi. Tra di essi anche tre nostri concittadini,Santoni Marino, Serrani Marino e TrovarelliGiovanni, ai quali la Città di Filottrano ha giàdedicato una lapide apposta nel loggiato comu-nale. In un’atmosfera di grande commozione epartecipazione, molte sono state le domandedei nostri ragazzi anche grazie alla preparazio-ne didattica svolta dai loro Insegnanti. Il 26 febbraio Palazzo Accorretti ha ospitato lapresentazione del romanzo “SIRENA SENZACODA”, scritto “a quattro mani” da GiancarloTrapanese, giornalista RAI della redaz. reg.Marche e dalla giovanissima Cristina Tonelli,vent’anni, vincitrice di un premio giornalisticoper gli alunni delle Scuole Sec. di II°. Cristina,nata con un grave handicap che le ha causatoimportanti lesioni cerebrali, grazie allo straordi-nario impegno della sua famiglia e di una moti-vata equipe di medici, pur non potendo parlareriesce, tramite il computer, ad esprimere se stes-sa, i suoi straordinari sentimenti, il suo mondo

interiore. Cristina ci fa riflettere sulle “cose dellavita”, sull’handicap, per spingerci a non fermar-ci alle apparenze, a non giudicare dall’aspettoesteriore, a guardare sempre avanti con fede esperanza. Graditissima la presenza delQuestore di Ancona Dott. Giorgio Iacobone edella sua signora.Per i prossimi mesi, mi preme sin d’ora eviden-ziare l’edizione 2010 del Premio Vallesina,che si svolgerà il 26 giugno presso Villa SpadaLavini, il 66° Anniversario della Battaglia diFilottrano, la XXXI edizione della Contesadello Stivale, l’iniziativa “I paracadutisti dellaNembo contro i soldati della Wermacht” in col-laborazione con la Provincia di Ancona nel-l’ambito del progetto“Lezioni di storia” chevedrà, a Villa Centofinestre, il 3 settembre lapresenza dello storico Gianni Oliva con inter-venti del nostro Giovanni Santarelli e delGen.Giovanni Giostra.Continua così il nostro impegno al fine di valo-rizzare le nostre radici, la nostra storia, i “tesori”della nostra Città.

Assessore alla culturaAvv. Ivana Ballante

Cari Cittadini,dobbiamo sape-re che tra le gio-vani promesse

dello Sport Filottranese vi sono ancheragazzi e ragazze che praticano l’AtleticaLeggera con estrema serietà ed impegno,raggiungendo ottimi risultati nei vari mee-ting e/o giochi studenteschi ai quali parte-cipano. E’ il caso dei quattro giovani filot-tranesi che nella foto sotto riportata sono(da sinistra): Ilari Clarissa, SantoniRachele, Carnebella Andrea e PapaLorenzo.Solamente nel mese di dicembre scorso, hoavuto modo di conoscere ed apprenderedal Sig. Alberto Gatto, Presidentedell’Associazione Sportiva Dilettantistica“Atletica Castelfidardo”, quale sia l’attività,ormai ventennale, svolta dalla SuddettaAssociazione che investe anche nei nostrigiovani facendoli innanzitutto divertire epoi, crescere atleticamente migliorando la

propria forma fisica e godere di tutti i bene-fici dello Sport. Per qualsiasi informazionesulle gare disputate o da disputare, i risulta-ti e quant’altro, basta andare sul sitowww.atleticacastelfidardo.it.Quindi ai nostri quattro atleti, che costante-mente si allenano tutto l’anno fino a quattro

volte la settimana, la Città di Filottranomanda un “imbocca al lupo” per la stagio-ne in corso e un sincero ringraziamento perl’esempio che ci danno.

L’Assessore allo SportJuri Ragonio

Il libro veicolo di cultura

Giovani atleti filottranesi

Page 5: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

5

Carnevali, teatrante errante, mi ha rivolto accuseper i lavori del Corso del 2003 e per il recenterifacimento di parte del selciato. Procedimentolegale in corso. Accuse frutto solo di incompe-tenza? Nel caso, prima di esibirsi in carnevalatefuori stagione, avrebbe dovuto leggersi la nor-mativa sui lavori pubblici. Più probabilmente hatentato di colpire la mia immagine di buonamministratore. In ogni caso, accuse mistificato-rie ed assurde per i cittadini che conoscono lanormativa; suggestive ed ingannevoli per glialtri, in quanto idonee a far ritenere che ilComune sia come una ditta privata in cui coman-da solo il padrone. La realtà è diversa.Come non ricordare che nel 2004 egli ha insisti-to per entrare nella nostra lista, tessendo le lodisui risultati della Giunta uscente? Eppure i lavoridel Corso erano terminati da tempo e nulla haavuto da ridire nemmeno negli anni successivi.Come per la Variante-Provinciale 362 egli dimo-stra di essere un “consigliere a scoppio ritar-dato”!Nell’attacco si sono accodati la Pesaresi eLuciano Paolucci. Della prima è troppo noto ilmodo di “fare politica”: attacchi personali e vit-timismo. Il secondo, ancora non sazio delle“imprese” della campagna elettorale, si è esibi-

to con una lettera natalizia in cui ha descritto laFilottrano degli anni 75-85, in cui egli è statoAssessore. La normativa sui lavori pubblici prevede, nellafase di esecuzione di un’opera, 4 figure:-ditta appaltatrice: non può essere decisadalla Giunta, ma con gara pubblica;-responsabile procedimento: segue le fasi diprogettazione, affidamento ed esecuzione del-l’opera. Vigila sulla sua realizzazione, verifican-do il rispetto delle prescrizioni contrattuali incoordinamento con i compiti del direttore lavo-ri;-direttore lavori: verifica la corretta esecuzio-ne dell’opera come da progetto ed interloqui-sce in via esclusiva con la ditta appaltatrice sugliaspetti tecnici ed economici del contratto. Ha laresponsabilità dell’accettazione dei materiali edel loro controllo qualitativo e quantitativo;-collaudatore: verifica e certifica che l’operasia stata eseguita a regola d’arte e in conformitàal contratto; che i dati risultanti dalla contabilitàe dai documenti giustificativi corrispondano fraloro e con le risultanze di fatto.Alle tre figure tecniche, pertanto, la nor-mativa assegna poteri propri e relativeesclusive responsabilità. Ricordo che, per i

lavori del Corso, ildirettore lavori(anche progettista,esterno) è statonominato nel 1991 e le altre due funzioni sonostate ricoperte, come da legge, da due ingegne-ri del Comune. Nella parte della normativa relativa all’esecuzionedell’opera pubblica, quindi, Sindaco, Giunta edAssessore non vengono nemmeno citati, nonavendo alcun potere tecnico e responsabilità.Essi hanno solo il potere di decidere opere efinanziamenti (insieme al Consiglio) e di appro-varne la progettazione.Non saprei dire se i tre consiglieri, capacidi esprimere solo il metallico rumore delnulla e dell’offesa, tengano alla lorodignità. Poiché alla mia ci tengo molto,sono invitati a precisare quali sarebberostate le mie colpe. Motivandole e non solodando sfogo a frustrazioni da sconfittaelettorale. Li sfido a farlo, normativa allamano!

Assessore Lavori PubbliciDott. Nazzareno Paolucci

Quali colpe?

Disposto dal Governo un monitoraggio dell’e-dilizia scolastica per verificarne lo stato di con-servazione degli elementi non strutturali.A Filottrano da tale controllo, realizzato con lacollaborazione dei nostri tecnici, è scaturita unarelazione, inviata alla Regione per ottenere ifinanziamenti, avente toni adeguati per tenta-re di essere collocati ai primi posti nella gra-duatoria degli interventi da finanziare, da cuirisultano alcuni problemi.Problemi che, a partire dal mancato adegua-mento sismico, riguardano la quasi totalità dellescuole italiane, per la cui soluzione necessitanoenormi investimenti che solo Stato e Regionipotrebbero assicurare.Per le problematiche inserite nella relazio-ne - in particolare in riferimento agli elementinon strutturali relativi ai solai di piano e/ocopertura (eccetto la Scuola Elem.) che mostra-no solo carenze insite nella tecnologia costrutti-va – i cui interventi non sono stati ritenutiurgenti dai tecnici, continueremo ad assicu-rare verifiche periodiche.Nella Scuola Elem. realizzati a dicembre inter-venti (€ 86.000) per la messa in sicurezza deisolai di copertura e il consolidamento tampo-

natura esterna di parte del muro sovrastantel’entrata principale. Il primo problema presenteprobabilmente sin dall’edificazione; il secondocertamente. Fatta nel 2008 la progettazione peril suo adeguamento sismico con richiesta difinanziamento alla Regione per € 960.000.In questi 10 anni – in cui sono stati fatti inter-venti per € 250.000 e completata la ScuolaMedia (€ 550.000) - i tecnici comunali hannocostantemente controllato le scuole che presen-tavano crepe ecc.: Asilo Nido e MaternaMontoro. Negli edifici comunali, scolastici enon, in cui non si erano manifestati problemi, itecnici non hanno ritenuto di fare particolaricontrolli, in linea con quanto avvenutodurante tutte le Amministrazioni prece-denti, comprese le due di Luciano Paolucci.Appaiono quindi del tutto assurdi gli attacchirivoltimi da Carnevali. Perchè nei cinqueanni in cui è stato consigliere non li hamai chiesti? Lo preoccupava solo la pisci-na?Per non parlare di L.Paolucci che si è accoda-to nell’attacco con espressioni da bar delporto. Peraltro è strano che egli abbia dimenti-cato le poco onorevoli vicende, dei “suoi

tempi”, della realizzazione dell’Asilo Nido (conprefabbricato ed a trattativa privata perché“urgente”), andate avanti dal 77 sino all’89, perben 12 anni! Nell’89 è stato inaugurato, dopol’esecuzione di diversi interventi di rifacimentodel tetto e “sistemazione lesioni interne su pare-ti e solai”. Negli anni scorsi abbiamo dovuto,con una spesa di oltre Ä 40.000, consolidarne lefondamenta perché inadeguate e risanarnenuovamente il tetto. Verrà sostituito da unanuova struttura (€ 750.000 a carico delComune, eccetto € 200.000 della Regione) i cuilavori inizieranno appena i vincoli statali loconsentiranno.La Nuova Scuola Materna sostituirà quelle diBartoluccio e Imbrecciata. Rescisso, per il man-cato rispetto del termine di realizzazione, il con-tratto di appalto con la ditta, meridionale, vinci-trice della gara. Verrà completata con altra dittaprima possibile.Domando: per i due consiglieri non sareb-be stato più dignitoso il silenzio?

Assessore LL.PP.Dott. Nazzareno Paolucci

Edilizia scolastica

Page 6: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

6

L ’Associaz ione“Terza età” di Fi-lottrano, con ilP a t r o c i n i o

dell’Amministrazione Comunale, anche perla prossima stagione estiva organizza deisoggiorni di vacanza a favore della popola-zione anziana della nostra comunità.Tre diverse opportunità nei mesi di giugno,luglio e settembre, in tre diverse località divilleggiatura: Sarnano, Montecatini Terme e

Genga.Il soggiorno oltre ad avere una valenza divacanza, rappresenta anche un momentodi svago, di arricchimento culturale, dinuovi contatti sociali per contrastare l’isola-mento e per migliorare le condizioni dibenessere fisico e psichico.E’ altresì prevista una quota di comparteci-pazione alla spesa per le persone che pre-sentano una situazione reddituale limitata.Inoltre per i bambini e ragazzi nel periodo

estivo sono previste alcune iniziativequali icentri estivi, corsi di nuoto,le attività alCentro Incontro Giovani e i vari Cam-piscuola degli Scout e dell’Azione Cattolica.Per maggiori informazioni gli interessatipossono rivolgersi direttamente alle varieAssociazioni, gruppi, Parrocchia ed Entiche provvedono all’organizzazione.

L’Assessore alle Politiche SocialiDott.ssa Cristina Cenci

Arrivano le attività per l’estate 2010

Anche quest’anno come succede già dadiversi anni, si sono effettuati gli scambiculturali tra i nostri ragazzi filottranesi dellescuole medie e i loro coetanei dei Comunigemellati di Raon l’Etape e Kuppenheim.Un grosso ringraziamento va ancora unavolta rivolto alla scuola che si prodiga dasempre nel portare avanti questo costrutti-vo momento socio-culturale. L’ammi-nistrazione comunale, il comitato per ilgemellaggio, le famiglie, le associazioni(Società dello Stivale e Pro Loco ) contri-buiscono a far si che tutto ciò si ripeta consuccesso di anno in anno.Gli scambi sono un’occasione dove la mag-gior parte dei nostri giovani per prima voltasi raffronta e impara a relazionarsi con stu-denti di altre Nazioni. Questa, vuole essereuna prima fase di un percorso proficuo, cheserva sia ai nostri ragazzi che alle loro fami-glie ad apprezzare e conoscere non solo lanostra cultura ma anche gli “usi e costumi”

di altri cittadini, in questo caso europei.La settimana degli scambi culturali, solita-mente viene vissuta dalle famiglie inmaniera intensa e entusiastica. Purtroppo ilpiù delle volte questa rimane un’esperien-za isolata e fine a se stessa, dove l’integra-zione tra la nostra gente e quella dei nostriComuni gemellati, rimane un traguardoancora lungo da raggiungere. In merito aquanto scritto, vorremmo “formare” dei cit-tadini veramente europei, in modo tale dafarci sentire il nostro continente “stretto”alla stessa stregua di una piccola città comela nostra. Alla luce di tutto ciò, cercheremodi portare avanti una sensibilizzazione con-tinua nella nostra realtà comunale con varieiniziative. Una delle prossime sarà a partireda fine Luglio in occasione della rievoca-zione storica della “Contesa dello Stivale”,dove due nutrite delegazioni di Raonl’Etape e Kuppenheim parteciperanno atti-vamente oltre che al corteo, anche ai giochi

medievali. Nel nostro Comune come si pre-vede arriveranno per l’occasione moltefamiglie francesi e tedesche. Quindi perpromuovere e rendere partecipe la popola-zione filottranese, chiediamo la disponibi-lità nel voler accogliere e ospitare nellenostre case gli amici europei. Questa espe-rienza di tre, quattro giorni, non sarà tempoperso, anzi sarà un’esperienza di vita che ciarricchirà ulteriormente. Non nascondia-moci dietro falsi problemi del tipo della“lingua” o del “mangiare”Ö. bastano pochigesti un sorriso e un buon piatto di pastaper passare delle bellissime giornate con inostri amici gemellati. Non serve come fac-ciamo il più delle volte strafare, basta vera-mente poco per intraprendere un rapportoonesto e costruttivo con i nostri amici.Diverse famiglie hanno già aderito, chivolesse prendere in considerazione questainiziativa o anche avere ulteriori informa-zioni telefoni al n° tel. 3405026638 rispon-derà Danilo Pergolesi quale responsabiledel comitato.Confidiamo nella partecipazione di moltefamiglie Filottranesi, per portare avanti unprogetto così ambizioso. Grazie ancora perla vostra disponibilità, un saluto da cittadi-no che in primis oltre ad essere Filottraneseè cittadino Europeo

Consigliere Comunaledelegato ai gemellaggi

Danilo Pergolesi

Ospitalità e accoglienza per i nostri amici gemellati

Page 7: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

7

Commissioni consiliariuso, non uso e abusoUSOLa commissione è un organismo previsto datutte le assemblee elettive, da quelle deglienti locali fino alle parlamentari, per consen-tire che i temi in delibera possano essereapprofonditi senza i vincoli imposti dal rego-lamento alla discussione in aula. Mutuandodal Testo Unico Enti Locali, anche aFilottrano lo statuto (art. 16 e 17) e il regola-mento (dall’art. 8 al 16) disciplinano tipologiee modalità di funzionamento delle commis-sioni. Tutto ciò autorizza a pensare che que-ste strutture siano state ideate per essere uti-lizzate appieno: anche al massimo livello,quello parlamentare, non esiste legge discus-sa in aula che non sia prima passata in com-missione. NON USOFilottrano ha scelto di avere quattro commis-sioni permanenti, ognuna composta da tremembri (due di maggioranza e uno di mino-ranza), tutte, tranne una e solo per puro caso,presiedute da un consigliere di maggioranza.Tralasciando la commissione elettorale, di cuileggerete in altra parte del giornale, le altresono: I - AFFARI GENERALI, pres. GiovanniMorresi; II - FINANZE ..., pres. Danilo

Pergolesi; III – URBANISTICA ..., pres.Massimo Meschini; IV – SERVIZI... pres.Giuseppe Petrini. Credo che le più significati-ve siano la II, sulla gestione del (nostro)denaro, e la III, sulla gestione del (nostro) ter-ritorio; ebbene, non sono mai state convoca-te sui temi di stretta pertinenza. è registratonei verbali di almeno tre Consigli Comunali ildisappunto del nostro gruppo consiliare pernon aver potuto approfondire come avrem-mo voluto alcuni importantissimi argomenti.Mi limiterò a qualche esempio. Pensate che ilPiano di Recupero dell’ex Mercato Coperto inPiazza Dante o il Piano di Lottizzazione in ViaS. Caterina, solo per citare l’ultimo ConsiglioComunale, non meritassero una confronto inCommissione? Ancora: è finalmente convoca-ta per il 9 pomeriggio, forse anche su mia sol-lecitazione, la commissione Bilancio. Non neposso riferire perché questo articolo verràconsegnato il giorno 8. Si parlerà del bilanciodi previsione da discutere poi in ConsiglioComunale martedì 13. Pensate che un’unicariunione della commissione sia sufficiente adapprofondire l’argomento? ABUSOSta lavorando apparentemente bene la terza

commissione sultema della raccoltadifferenziata; il nostro gruppo consiliare stacollaborando in maniera credo sostanziosa esi è dichiarato perfino disponibile a sostene-re il sindaco nella comunicazione con i citta-dini. Dov’è allora l’abuso, o meglio il rischiodi abuso? Forse nel sospetto di essere chia-mati solo quando c’è da sporcarsi le mani edire alla gente che dovrà spendere di più? CONCLUDENDO.Vorremmo far capire ai lettori che il rifiutoaprioristico di discutere con le minoranze èamministrativamente sciocco e politicamentesbagliato. Anche perché, più che la politica,dovrebbe essere il buon senso l’unica guidanello scegliere, ad esempio, dove localizzareun parcheggio o una variante! Politicizzare atutti i costi la gestione cittadina riducendola aun muro contro muro, forse serve alle velleitàpolitiche di qualche personaggio, ma sicura-mente riesce a far disamorare gli altri dal par-tecipare alla vita pubblica, condizione indi-spensabile per migliorare, oltre Filottrano,anche l’Italia.

Gianfranco Giretti

Una storia di nepotismoOgni volta che si svolge un’elezione, neiComuni vengono nominati degli scrutatori diseggio, mentre i presidenti sono nominatidalla Corte d’Appello e, a loro volta, scelgonocome segretario una persona di fiducia.Quando ero sindaco, il criterio per la nominadegli scrutatori era il più semplice e traspa-rente: sorteggio pubblico.Oggi, con la riforma elettorale, questi posso-no essere scelti senza alcun criterio (cono-scenza, raccomandazione, simpatia, aspettofisico ...) o, in seno alla Commissione eletto-rale, possono essere individuati dei criteri piùdemocratici e trasparenti.Faccio parte di questa Commissione, presie-duta dal sindaco, insieme ai consiglieri dimaggioranza Monia Santoni e DaniloPergolesi.Nel corso di una prima riunione, alla qualeerano presenti solo le rappresentanti femmi-nili, ho suggerito di procedere con un sorteg-

gio e, per dare la possibilità a tutti coloro chesono inclusi nell’albo degli scrutatori di esse-re nominati almeno una volta, ho proposto,per le elezioni successive, di sorteggiarecoloro che non fossero stati estratti in questaoccasione.Ho trovato nella Signora Santoni un pienoaccordo, una completa disponibilità ad agirein tal modo e me ne sono rallegrata aperta-mente.Ma poi è arrivata la seconda riunione, quellain cui dovevano essere nominati gli scrutato-ri e, con mia grande sorpresa, il Sig. Pergolesisi è presentato con un bell’elenco, già predi-sposto, di prescelti. Per la precisione 21, inquanto gli altri avrebbero dovuto essere dimia competenza.Nonostante l’opera di persuasione che ho ten-tato, cercando di capire le ragioni di una talescelta, la risposta del sindaco è stata “Adessocomandiamo noi”, confondendo il significato

di GOVERNOcon quello diCOMANDO.Il Pergolesi, a no-me dei rappresen-tanti della maggioranza (anche la Santoni erad’accordo), ha sostenuto che la loro scelta erafondata su questi tre criteri altamente sociali:- ragazzi che frequentano l’università,- persone in cassa integrazione,- appartenenti a famiglie in difficoltà.E adesso faccio solo un esempio di personanominata dalla maggioranza secondo i criterisopra indicati: la figlia di Nunzio Pasquini,attuale assessore al Bilancio.A quale di queste tre categorie appartiene?Nel Medio Evo, tale modo di agire, che facili-ta alcuni (diremo i nipoti), a discapito di altri,veniva chiamato NEPOTISMO.Oggi, ha lo stesso nome.

Patrizia Pesaresi

Page 8: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

8

Gli elettori si sono espressi. AFilottrano, hanno anche formulato ungiudizio di merito nei confronti di chi liha “governati” per 10 lunghi anni e, daquasi dietro le quinte, continua a farlo.Si sapeva che Spacca sarebbe stato rie-letto come governatore delle Marche,anche grazie agli accordi (non da tutticondivisi) siglati con l’UDC e con la listaLatini, quindi i nostri occhi erano piùpuntati sui risultati che i candidati loca-li avrebbero ottenuto, in primis il sinda-co Ballante che, in tema di candidature,può vantare un bel curriculum.Candidata alla presidenza dellaProvincia infatti, perde sonoramentenonostante in campagna elettoraleabbia usato il problema della discaricacome già aveva usato quello dell’acquapotabile in occasione di precedenti ele-zioni comunali (se qualcuno dovessepensare che mi sono tolta il classicosassolino dalla scarpa, è nel giusto).

Detto ciò, la sua sconfitta potrebbeessere serenamente considerata unasentenza di primo grado.Nella competizione amministrativadello scorso anno, malgrado fosse ilsindaco uscente, ottiene solo 308 prefe-renze (circa le stesse ottenute dalNazzareno Paolucci nei sui anni d’oro).Arriva così la sentenza di secondogrado.Riesce a farsi candidare a queste ultimeregionali e, come candidata locale, ci siaspettava che avesse portato a votareun bel numero di persone filottranesi.I risultati:rispetto alle ultime comunali, oltre 500persone del suo schieramento politico(sono veramente tante) hanno rinun-ciato a recarsi alle urne;dei 2000 voti ottenuti dal PdL, cheavrebbero dovuto essere tutti suoi, lei èriuscita ad averne solo 1267.Usando ancora il linguaggio degli avvo-

cati, questa è una sentenza passata ingiudicato, il che significa che il popolosovrano ha giudicato il suo operato inmaniera definitiva, senza possibilità diulteriore appello.Poiché la polemica sterile però, non miinteressa in quanto ciò che più conta èl’aspetto propositivo, chiedo al sindacoCoppari se, per il bene di questa cittàche tanto ci sta a cuore e che tantomerita, non sia il caso di cominciare acamminare con le proprie gambe,senza quello pseudo angelo custodeche, prima di quanto lui possa aspettar-si, tenterà una nuova candidatura. Asindaco.

Patrizia Pesaresi

Una sentenza passata in giudicato

Nell’ultimo con-siglio comunaledi Filottranoabbiamo appro-

vato una lottizzazione importante :zonaS.Caterina.Questa lottizzazione prevede la realiz-zazione di un arteria stradale importan-te al fine di realizzare, con altre opereanaloghe, una alternativa di variante anord-ovest del paese che la nostra partepolitica ha sempre ritenuto fondamen-tale per deviare il traffico della statale362 dal centro del paese di Filottrano.Tutto ciò è ancora più vero se si consi-dera che un analogo progetto è in fasedi studio per la zona PEEP attaccata alla

lottizzazione S. Caterina e che guarda lazona ex-mattatoio: ad ultimazione delledue opere si sarà costruito un primotroncone di strada alternativo a nord-ovest alla attuale statale 362.Tutto ciò sarà possibile con iniziativeprivate, indirizzate dall’UfficioUrbanistico del Comune di Filottrano e,per ultimo, con l’avallo dell’Am-ministrazione Comunale: tutto ciò a noista comunque bene in considerazionedel fatto che si progetta un’opera chefinalmente mira a risolvere un fonda-mentale problema viario del paese.

Vi sono comunque due osservazioni dafare:

• i tempi di attuazione purtropposaranno molto lunghi in considerazionedel fatto che tali opere procederannoinevitabilmente con la vendita dellenuove costruzioni (il momento econo-mico non è certo favorevole);• speriamo che l’attuazione di taliopere preveda meno accessi diretti pos-sibili in modo che tali opere, nate comeopere di urbanizzazione, diventino poinella realtà delle strade di scorrimento.

Dott Luciano Paolucci

Progettare la viabilità di Filottrano

Page 9: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

9

Il risultato ottenuto alle elezioni Regionalidel 28-29 marzo ha confermato aFilottrano pieno consenso al centro-destra, facendo vincere il candidatoPresidente Erminio Marinelli ( e in solialtri due Comuni della Provincia ) sulGovernatore uscente Gian Mario Spaccacon una percentuale del 50,69 rispetto al45,67. Il PDL è in assoluto il primo partito al42,65% con 2.000 voti ( il PD si fermaal 18,21% con 854 voti ) e la sottoscrittaha ottenuto uno straordinario succes-so con una percentuale di preferenzedel 64% circa rispetto ai voti ottenuti dalPDL, notevolmente superiore alla mediaprovinciale degli altri candidati della lista.Un risultato personale, gratificante elusinghiero, che mi stimola e sostienenell’impegno politico-amministrativooltre che nei progetti e nelle battaglie(penso ad esempio alla discarica) in cuiho sempre creduto spendendomi inprima persona, senza contorsionismi,compromessi o cambi di casacca come èormai abitudine di certi politici filottrane-si che, anche in queste elezioni, nehanno dato ampia prova.Purtroppo non siamo riusciti a raggiunge-re l’elezione (sono stati infatti eletti solo 3

Consiglieri PDL, tutti di Ancona), chesarebbe stata per Filottrano una grandeopportunità per le rilevanti competenzeche la Regione ha in tema di sanità,ambiente, infrastrutture, attività produtti-ve e lavoro. Ciò nonostante, considerato l’inserimen-to piuttosto tardivo della mia candidaturae il forte astensionismo che anche aFilottrano ha fatto registrare oltre 600votanti in meno rispetto alle Regionali del2005 e oltre 1.000 rispetto alle ultimeComunali, l’aver raggiunto 2.104 prefe-renze nella Provincia, di cui 1.267 aFilottrano (gli altri candidati filottranesi,Mirco Cesaretti e Luciano Paolucci hannoavuto rispettivamente 373 e 74 preferen-ze!!) nonché risultati significativi in diver-si Comuni della Provincia quali Jesi e altriComuni della Vallesina ( a S. MariaNuova ad es. il maggior numero di prefe-renze PDL ), Falconara, Osimo,Castefidardo, è motivo per me e per lanostra Città, per il PDL locale eProvinciale, di grande soddisfazione.Con sincera gratitudine voglio quindiringraziare tutti gli elettori che mihanno espresso la loro preferenza e i1.267 filottranesi che mi hannomanifestato ancora una volta la loro

fiducia, stimae affetto.Grazie dicuore a tutti gliamici che continuano a credere in me,anche al di là degli schemi di partito, agliiscritti e simpatizzanti del PDL filottrane-se, a tutti coloro che si sono impegnati intanti modi ( sede, sito, Facebook, mate-riale elettorale, manifesti, volantinaggio,sms, veicoli per la propaganda, cucinaecc. ) in questa intensa campagna eletto-rale, al Sindaco Francesco Coppari, agliAssessori e ai Consiglieri Comunali dimaggioranza per la loro partecipazione efattivo sostegno, ai giovani che mi sonostati vicini, ai tanti amici degli altriComuni. Il risultato raggiunto non è statovano ma è una solida base e risorsaper continuare a costruire il futurodel PDL e del centro-destra nella nostraCittà, nella Provincia e nella RegioneMarche ove Filottrano sarà, di certo, unodei protagonisti più importanti.

Ivana Ballante

Un immenso grazie a tutti

L’unica stradaIL FEDERALISMO FISCALE HA RESOPOSSIBILE LA RIUNIFICAZIONE TEDE-SCA.IN ITALIA, LO STATO CENTRALISTA, HAREALIZZATO UN DEBITO PUBBLICOSPAVENTOSO.

VOGLIAMO PROSEGUIRE COSI’?...NOI,NO!...NO!!!

Uno studio sul “federalismo finanziario”,fatto proprio dalla Conferenza deiParlamenti delle Regioni d’Europa nell’ul-tima sessione di Bilbao, evidenzia legrandi potenzialità dei modelli che pre-

vedono sistemi fiscali e legislativi federa-li.. In proposito la Svizzera rappresentaun esempio da seguire.Nella Confederazione elvetica ognunodei 26 Cantoni – in qualità di StatoMembro – gode di ampia autonomia, haun proprio sistema scolastico e un pro-prio corpo di polizia.L’imposta federale è diretta e uguale pertutto il territorio nazionale.Mentre l’imposta fiscale varia a secondadel Cantone e del Comune, per cui vi èmolta competitività perché – com’è natu-rale – le persone e le imprese tendono astabilirsi dove si paga meno tasse.

L’efficacia delsuddetto sistemacolloca la Svizzera al16° e la Germania al 20°posto (su 178 stati). L’Italia è 53esimaseguita da Slovenia, Repubblica Ceca,Polonia e Grecia.E Mail: [email protected] Tel.334 295 14 17

Federico Baldezzi

Page 10: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

10

Gian Mario Spaccasi riconferma

ampiamente, con il 53,17% dei voti, presi-dente della Regione Marche. Un riconosci-mento all’ottimo lavoro svolto in questi 5anni che ha portato la nostra Regione a pri-meggiare in tante classifiche, prime fra tuttequelle relative alla qualità della vita. Accantoal successo di Spacca si dimostra vincenteanche il Partito Democratico che, nellaProvincia di Ancona, torna ad essere il primopartito con il 32,47% di voti. Nella nostra cittàla campagna elettorale è stata molto aspra: lapresenza di ben tre candidati locali, di cui unex sindaco e un Consigliere Provinciale incarica, non ha certamente giovato al PD.Paola Andreoni, la candidata appoggiata

dal nostro circolo, ha comunque raggiuntoun ottimo risultato raccogliendo 2.854 prefe-renze di cui 179 a Filottrano. Certamente ilrisultato poteva essere migliore; questo cisprona, come circolo, a rimboccarci ancora dipiù le maniche sui problemi chiave dellanostra città, quali la sanità, con il progettodella casa della salute, i temi dell’ambientecon il no alla discarica, il risparmio energeti-co, l’aumento della raccolta differenziata e laviabilità. Con la riconferma del CentroSinistra e con il ruolo chiave del PD inRegione, intensificheremo le relazioni con iConsiglieri e gli Assessori dando voce e rispo-ste alle esigenze del territorio. Per fare questoci serve però il vostro appoggio. Il nostro cir-colo, di cui sono coordinatore da pochi mesi,

ha deciso infatti di puntare sui più giovani:magari con meno esperienza ma sicuramentecon tante idee nuove, entusiasmo e con lavolontà di risvegliare Filottrano dal torpore edallo stato di abbandono in cui da tanti, trop-pi anni, riversa.Per conoscerci, darci spunti, suggerimenti e,perché no, critiche, ci trovate ogni lunedì serapresso il nostro circolo posto lungo le scalet-te del Cinema Torquis oppure potete visitaree commentare il nostro blog: www.pdfilottra-no.blogspot.com.Le cose possono cambiare, se tutti insieme lovogliamo.

Juri BarboniCoordinatore del circolo

del PD di Filottrano

Con Gian Mario Spacca volail Partito Democratico

A gennaio 2009,in sede di

Conferenza tra il Governo e le Regioni è stataapprovata un’intesa per prevenire situazionidi rischio sugli edifici scolatici. L’intesa pre-vedeva che venissero effettuati sopralluoghipresso tutti gli edifici sede di scuole pubbli-che di ogni ordine e grado, diretti all’indivi-duazione immediata di potenziali rischi per lapubblica incolumità. Vista l’impossibilità daparte dei tecnici del Provveditorato ad effet-tuare sopralluoghi in tutte le 1380 scuoledella Regione Marche, quelli del territorio diFilottrano, ad eccezione della scuola dell’in-fanzia “Pinocchio”, sono stati svolti dal solopersonale tecnico del Comune.Dai sopralluoghi sono emerse situazioniallarmanti, con rischio concreto di perico-lo per gli occupanti (come sottoscritto agliatti comunali), che necessitano di una consi-stente somma di denaro per l’immediatamessa in sicurezza delle situazioni più urgen-ti. Da una prima stima di massima fatta insede di sopralluogo tale somma equivale a:•Peter PanCantalupo 130.000€

•Arcobaleno VittorioVeneto 180.000€

•Alveare Bartoluccio 120.000€

•Primaria 300.000€

•Media 100.000€

•Pinocchio Imbrecciata 150.000€

•Gabbiano Montoro 90.000€

•Asilo Nido non quantificata•TOTALE (senza asilo nido) 1.070.000€

Nella relazione tecnica sui sopralluoghisi legge: il censimento svolto degli edificiscolastici ha fornito uno scenario generale distrutture che, nella quasi totalità dei casi, adesclusione della scuola secondaria di Igrado(media), risultano attempate, con con-seguente degrado degli elementi anche nonstrutturali, che costituisce un rischio con-creto di pericolo per gli occupanti,soprattutto in caso di eventi sismici.

• Come mai dopo 11 anni di mandatodell’Assessore ai lavori pubblici la situazioneè cosi preoccupante? In molti di questi casinon serviva di certo una verifica tecnica peraccorgersi che qualcosa non andava!• Perché l’Assessore non ha provveduto nelcorso degli anni ad una seria programmazio-ne degli interventi per la messa in sicurezzadegli edifici? Invece di pensare solo ai mar-

ciapiedi ?• Se qualcuno dall’alto non ci avesse obbli-gato a fare questi controlli, quali pericoliavrebbero inconsapevolmente corso i nostriragazzi e tutti gli operatori?• Ma soprattutto e secondo noi è la cosa piùgrave, perché si è tenuta nascosta la cosa enon si sono mai informati i genitori e gli ope-ratori scolastici circa la reale situazione degliimmobili?

I fatti segnalati in questa vicenda sono moltogravi e le responsabilità ricadonosull’Assessore ai lavori pubblici che sollecitia-mo ancora una volta e con più forza affinchéprovveda a rassegnare le proprie dimissioni.

N.B. non ci si può giustificare afferman-do che forse anche altri comuni hannodelle simili problematiche, a noi interes-sa soltanto salvaguardare con forza l’in-columità dei nostri concittadini.

UDC - Filottrano2009Coord. Doriano Carnevali

Situazione grave nellescuole filottranesi

Page 11: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

11

Questo articolo prende spunto dalla richiesta dilumi sulla sicurezza delle scuole fatta dal dr.Luciano Paolucci in una sua lettera ai filottranesi, edalla risposta dell’amministrazione operata tramitesito ufficiale del comune e un volantinaggio trascolari, genitori di scolari e insegnanti.Mi sarebbe piaciuto veder usato il nuovo sitocomunale in modo più proficuo e corretto.Avrei gradito una risposta diversa alle dichiara-zioni del dr. Paolucci : era lecito aspettarsi unarisposta tecnica e circostanziata, non politica.Penso che la mia fosse un’aspettativa comune amolti altri genitori e cittadini filottranesi respon-sabili. Le risposte politiche soddisfano solo gliincoscienti e si possono altrimenti cercare con-versando anche nei bar. La giunta aveva i mezziper rispondere articolatamente alle affermazio-ni di Paolucci; anzi, direi, ne aveva il dovere,tralasciando di sciorinare cifre proclami ebuone intenzioni future. La cosa presentata insiffatta maniera somiglia tanto ad una campa-gna elettorale perpetua. E certo le campagne

elettorali non devono gravare economicamentesull’intera comunità ma solo sulla parte che lepromuove; quindi l’uso del sito ufficiale comu-nale e il volantinaggio nelle scuole (tra l’altroarbitrariamente parziale) a scopi “velatamente”propagandistici voglio etichettarli bonariamen-te come errori di “gioventù amministrativa” delnostro caro sindaco, ma “perseverare diaboli-cum est!”. Sarebbe bastato esibire le perizie tec-niche in base alle quali si è deciso il da farsi:sono documenti pubblici. La giunta avrebberaggiunto il duplice scopo di smentire le “illa-zioni” degli avversari politici, magari screditan-doli, e, obiettivo a mio avviso ben più impor-tante, tranquillizzare la popolazione mediantela visura di elaborati redatti da tecnici e non da“politici”. Perché oggigiorno dei politici nes-suno si fida più ciecamente. Evidentementenon poteva! La cosa non è stata gestita nellamaniera da me ipotizzata, sicchè assistiamo aquesti strascichi polemici che servono solo arinfocolare attriti e non certo ad arrivare alla

verità. Creano una certa vivacità propagandisti-ca pre elettorale ed arricchiscono il curriculumgià ricco “Dell’amministrare integerrimamente econ stile” della nostra maggioranza (relativa);certamente non sopiscono i dubbi della cittadi-nanza. A proposito di scuole, pongo all’ammi-nistrazione un altro quesito, cui gradirei pari-menti una risposta tecnica e non politica. Vistoil costo al mq del nuovo plesso in costruzione,paragonabile a circa il triplo di un’abitazionedefinita comunemente “con finiture di pregio”,mi aspetterei, a parziale giustificazione delcosto, un’elevata presenza di elementi ripon-denti ai nuovi canoni di ecocompatibilità e diinvestimenti in tecnologie legate al risparmioenergetico, tipo pannelli solari, fotovoltaici esimilari. In primis, perché è un edificio destina-to ai bambini e in secondo luogo perché è unastruttura pubblica e come tale dovrebbe precor-rere e dare il buon esempio, ......sbaglio !?

Saverio Borgognoni Un genitore

Le risposte che (non) vorrei

Mi trovo a scrivere questo articolo con l’ennesi-mo e disperato tentativo di richiamare l’atten-zione delle autorità competenti riguardo le con-dizioni del famigerato tratto di strada che daTaverna porta verso Cingoli. Io che abito aFilottrano e lavoro a Cingoli mi ritrovo a solcar-ne le insidie e i pericoli almeno quattro volteogni giorno tra andata e ritorno dovendo mette-re quotidianamente alla prova la resistenza degliammortizzatori nonché della merce trasportata.Ringrazio pertanto le amministrazioni comunaliche si sono susseguite negli anni dei continuiguasti idraulici ai mezzi (e ai miei attributi).

BASTA con il gioco degli scarica barili signorSindaco, non mi importa di chi è il compito di rifa-re questa benedetta strada, è nel suo territorio dicompetenza, la prego pertanto molto sentitamen-te di risolvere la situazione una volta per tutte.BASTA con quei poveri omini arancioni chemandate ogni tanto a buttare palate di catramein quei crateri che una volta erano semplicibuche, non migliorano la situazione anzi, sepossibile, riescono a peggiorarla. (Un camioni-sta ha chiesto ad un operaio quanto fossedistante il Kosovo, non è una barzelletta ahimèè veramente successo)

BASTA delle prese per i fondelli di quandovengo in comune a sollecitarla di agire, leioffende sia la mia che la sua intelligenza quan-do mi invita a prendere altre strade (anche per-ché le altre non sono messe molto meglio nellanostra rete di trasporti da terzo mondo). Lei, signor Sindaco, che spesso la vedo fare jog-ging nella zona menzionata conosce bene lasituazione, quindi le porgo di nuovo la doman-da: questo assenteismo si tratta di mera incom-petenza o manifesto menefreghismo?Arrivederci e buon viaggio

Zitti Giuseppe

Quella strada per Cingoli: mera incompetenzao manifesto menefreghismo?

Sono Matteo Francioni, padre di due bambiniche frequentano l’asilo nido “La coccinella” e lascuola materna “Arcobaleno” ai viali. Un paio di settimane fa ho ricevuto un comuni-cato dell’Amministrazione Comunale che aveval’obiettivo dichiarato di “chiarire la situazione etranquillizzare la cittadinanza” circa la situazio-ne degli edifici scolastici a Filottrano.Premesso che non ho letto il “foglio allarmisti-co” diffuso dai gruppi di minoranza, vengo asapere da questo comunicato che “gli ultimi

controlli hanno evidenziato alcune situazionipotenzialmente critiche” senza che queste ven-gano minimamente spiegate; vengo a sapereche l’ultimo controllo è stato “svolto durante letrascorse festività” senza che sia riportato alcunesito di tali verifiche. Però alla fine c’è l’invito a“non prestare ascolto ai soliti profeti di sventu-ra”. Risultato finale: mi sono allarmato inveceche tranquillizzato.Mi piacerebbe un’amministrazione che ci rendapartecipi di cosa succede sopra la testa e sotto i

piedi dei nostri figli, perché io li ho affidati allaloro organizzazione.Mi sarebbe piaciuto... e invece ho letto uncomunicato politico, arido di spirito di servi-zio, che invece nel mio utopico idealismodovrebbe essere il valore guida di ogni personache vuole impegnarsi per la comunità.

Matteo Francioni

Lettera aperta ai rappresentanti comunali

Page 12: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

12

La biblioteca Comunale “Emidio Bianchi”, anche perl’anno 2009, ha nuovamente confermato un trendpositivo. I prestiti sono notevolmente aumenti, infat-ti si è passati dai 1.809 del 2008 ai 2.134 del 2009 che,sommati a 82 interbibliotecari, fanno 2.216 prestiticon un aumento del 23%. Complimenti ai lettori piùassidui del 2009 che sono stati: Meschini Gaia ben 59,Fahmi Katia 44 e la terza classificata è stata RaffaelliVerusca con “solo” 37 libri. Le attività proposte nel-l’anno 2009 sono state: Che cos’è la biblioteca? rivol-te ai bambini del primo ciclo, In viaggio nel tempo eScopriamo in archivio la nostra storia per gli alunnidel secondo ciclo della scuola primaria. Inoltre, nel

mese di giugno sono state nuovamente riproposte,visto il successo dello scorso anno, Letture animate,che si sono svolte i venerdì pomeriggio, a cui hannopartecipato ben 91 bambini! Gli obiettivi per il nuovoanno sono quelli di avvicinare i bambini della scuoladell’infanzia al mondo del libro, di collaborare anco-ra più intensamente con la scuola secondaria diprimo grado e di riconfermare i rapporti con la scuo-la primaria di secondo grado, così come concordatocon il Dirigente Scolastico Prof. Giulio Ottavini.Infine, ma non per importanza, sono stati presi iprimi contatti per entrare nel Servizio BibliotecarioNazionale. L’importanza di questo ingresso è che,

oltre ad essere visibili a livello nazionale e interna-zionale, mentre ad oggi la visibilità è limitata a livel-lo provinciale, si potrà sapere se il libro cercato èdisponibile in tempo reale, prenotarlo on-line esapere quanto dovrebbe rientrare. Questa è la stradache si sta cercando di percorrere perché anche labiblioteca comunale di Filottrano, con un patrimoniodi ben 16.400 volumi, possa stare al passo con larapidissima evoluzione delle comunicazioni.

La Responsabile della BibliotecaDott.ssa Meri Petrini

Biblioteca Comunale “Emidio Bianchi”: 2009

Sono trascorsi già tre anni dal quel 30 novembre2006, sera in cui il consiglio comunale di Filottranomi conferiva il mandato di Difensore Civico. Con ilmandato ormai scaduto, posso confessare la miapreoccupazione ad assumere un ruolo così delicato,all’interno di un ambiente, amministrativo e politico,per me quasi estraneo. Immagino anche la perples-sità degli impiegati comunali, che, dopo due difen-sori civici, uomini e con maggiore esperienza, sisono ritrovati me, una emerita piccola sconosciuta,nei loro uffici. Per non parlare, poi, delle facce titu-banti, ma tanto espressive, dei cittadini filottrane-siÖ.Forse la preoccupazione era più la loro??? Per for-tuna l’entusiasmo di poter dare il proprio contributo,professionale ed umano, è stato più forte di ognitimore iniziale. E dopo le prime “facce strane”, ormaiarresi all’evidenza, il rapporto con gli impiegati e coni cittadini, si è incardinato sui binari della collabora-zione reciproca. Curiosi di sapere cosa è successo inquesti tre anni? Come illustrato nelle annuali relazio-ni (consultabili presso gli uffici comunali) le questio-

ni trattate sono state varie, interessando tutti i settoriamministrativi. Ma, nel nostro comune, il maggiornumero di reclami ha coinvolto il settore dei LavoriPubblici. Alcune questioni hanno, fortunosamente,trovato una rapida e felice soluzione; per altre, pur-troppo, non è stato “possibile” trovare accordi chepotessero accontentare le richieste dei cittadini.Molte dei problemi esposti (questioni condominiali,successioni, rapporti di vicinato, ecc.) erano ben lon-tani dal rientrare nella mia specifica competenza, manessuno è uscito dall’ufficio senza avere un chiari-mento su come fare e dove andare per ottenere tute-la. Non è stato, sempre, semplice, spiegare che ilDifensore Civico non è un Giudice di Pace, nél’Avvocato del Comune e che non ha compiti giuri-sdizionali, ma che si pone, principalmente, comefigura di tramite tra l’amministrazione e il cittadino.Ad oggi sarebbe, forse meglio dire “aveva”. E’ già,perché grazie ad un emendamento dell’ultimaFinanziaria, il Difensore Civico Comunale sarà elimi-nato. Il motivo? In tempo di crisi e di sacrifici, tutti

dobbiamo rinunciare a ciò che, altri, considerano“superfluo”, e stavolta è toccato al Difensore Civico,ovvero a quell’unica figura che, se dotata dei giustimezzi, poteva svolgere una attività concreta di inter-mediazione tra il cittadino e l’amministrazione, evi-tando, a volte, a quest’ultima anche costose causegiudiziarie. A chi potranno rivolgersi d’ora in poi icittadini? Al Difensore Civico Provinciale, che avrà lapropria sede (quando? come?) nella provincia di rife-rimento. Che dire??? Non è stato sempre semplicesvolgere l’attività di difensore civico; tanti i problemiincontrati (mancanza di una sede e di strumenti tec-nici adeguati) e non sempre è stato possibile accon-tentare le richieste dei cittadini, ma con i giusti stru-menti il Difensore Civico poteva essere un validoaiuto per l’amministrazione e una ottima esperienzaprofessionale ed umana per i 5 candidati, fiduciosi epronti a ricoprire il mandato di Difensore Civico2010-13.

Avv. Agnese Focanteex ed ultimo Difensore Civico.

Non ne resterà nemmeno UNO!!!

Era il febbraio 2009 quando a Todi l’Unione di Centropresentava il manifesto fondativo “Per una nuovaItalia” che prende spunto dalle parole di Don LuigiSturzo pronunciate oltre 90 anni fa nel suo appello “Atutti gli uomini liberi e forti” per un nuovo progetto dirigenerazione politica e morale di cui la nostra Italiaha profondamente bisogno. Progetto che veda unnuovo modo di far politica coinvolgendo in un dialo-go costruttivo popolari, moderati, liberali e riformistiche avvertono con preoccupazione il vuoto etico epolitico sul quale si basa l’attuale sistema dei partiti.E finalmente anche qui a Filottrano qualcosa si stamuovendo per questo grande progetto moderatonazionale, infatti pochi giorni prima delle elezioniregionali 2010 la direzione provinciale UDC ha nomi-nato Doriano Carnevali il nuovo coordinatorecomunale, il quale con il suo gruppo Filottrano 2009si è impegnato a promuovere questo innovativo eimpegnativo progetto politico.

Gli ottimi risultati elettorali ottenuti dall’UDC nellanostra città, nonostante i pochi giorni di campagnaavuti a disposizione, con il 7,03% dei consensi, benal di sopra della media regionale e nazionale, con unincremento rispetto al 6,55% delle precedenti regio-nali, fanno ben sperare per il futuro.Un ottimo risultato elettorale soprattutto in virtù dialcuni fattori che vanno analizzati: • primo fra tutti la presenza nelle liste provincialidegli altri partiti di ben 3 candidati filottranesi;• secondo e ancor più rilevante è stato il clamorosoastensionismo che non ha risparmiato neanche lanostra Filottrano con ben 700 votanti in meno rispet-to al 2005. Astensionismo che ha evidenziato come lagente moderata sia stanca di questo modo di far poli-tica, dove il bene comune viene messo in secondopiano rispetto a delle logiche partitiche e dove loscontro è preferito al confronto;• Terzo fattore è stata l’assurda campagna denigrato-

ria di alcuni esponenti locali nei riguardi di questanuova linea dell’Unione di Centro. Persone cheancora vedono la politica come una sorta di stanzadei bottoni dalla quale poter gestire affari e interessinon riuscendo a cogliere invece l’autentica novità diuna politica fatta per la gente e con la gente.Spero che questa presa di posizione chiaradell’Unione di Centro serva alla politica della nostracittà come a quella della nostra regione e della nostranazione, che aiuti a superare la logica di un assurdobipolarismo che così concepito serve solamente adallontanare la gente dalla vita pubblica e rafforzare lecomponenti più estreme delle coalizioni ed infineche possa servire a rimpiazzare il vuoto lasciato dallevecchie ideologie del XX secolo con delle nuoveidee e con valori sani e forti.

Gianni Pettinari

Carnevali risveglia l’Unione di Centro

Page 13: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

13

Ed ecco che di anno in anno siamo arrivati alla XXV edi-zione della Mostra dei Mini Presepi. Grandi soddisfazio-ni per il numero sempre crescente di presepi presentatida filottranesi e non solo: quest’anno siamo giunti allaquota record di 150 manufatti. In crescita, ci pare dipoter affermare, anche la qualità delle opere realizzateda bambini e da veri appassionati. Tutto ciò è segno tan-gibile dell’alto valore religioso che la tradizione del pre-sepe testimonia ancora oggi, in un’epoca nella qualemolti principi si sono persi e si stanno perdendo.La mostra viene allestita ormai da anni nella Chiesa di

San Francesco, che il Parroco Don Carlo ci mette gentil-mente a disposizione ed è restata aperta al pubblicodalla mezzanotte di Natale fino a domenica 17 gennaio.Proprio la domenica conclusiva è culminata con la con-segna degli attestati a tutti gli espositori presso la Salaconsiliare del Comune di Filottrano, alla presenza delVice Sindaco Avv. Ivana Ballante e dell’AssessorePasquini. A chiusura di questo breve articolo vogliamoringraziare tutti, ma davvero tutti coloro che hannopreso parte a questa ultima edizione perché “è solo conla Vostra presenza che questa mostra può, ogni anno,

avere il seguito che merita”.Vorremmo anche spronare qualcuno di Voi lettori nelprendere l’iniziativa di essere non solo espositori, maanche collaboratori del gruppo “Amici del Presepe” chevorrebbe poter contare, magari proprio a partire dalprossimo Natale, su nuove braccia e, perché no, sunuove idee e suggerimenti. Quindi...Vi aspettiamonumerosi per il prossimo Natale 2010!!!

Enzo Massaccesi per “Gli amici del Presepe”

Mini presepi in mostra

A poche settimane dalla professionesemplice di suor Michela Papaveri,Filottrano assiste ad un altro eventomemorabile: la riapertura ufficialedell’Oratorio di San Cristoforo, chiu-so per la ristrutturazione quasi 8anni fa. Erano presenti, nella picco-la chiesa adiacente ai locali ricreati-vi, l’arcivescovo Edoardo, il sindacoFrancesco Coppari, il maresciallodei Carabinieri e naturalmente ilparroco don Carlo Carbonetti, tutti ivolontari che animano l’oratorio e lafolla di giovani e meno giovaniaccorsi per l’occasione.Si sono incontrati, in questa inaugura-zione, il passato, il presente e il futu-ro di questo oratorio – fa notare donCarlo: il passato della tradizione, dichi ha abitato e curato questo luogo prima di noi, da donGuerriero a don Paolo, e che l’ha poi consegnato nellenostre mani. Il presente dei giovani che vivono oggi l’ora-torio e che si spera imparino a popolarlo non come sem-plici “clienti”, ma come veri collaboratori del progetto. è lostesso presente del gruppo dei volontari che concreta-

mente hanno fatto sì che questamacchina fosse messa in moto efatta partire, mettendo a servizio,ciascuno nel loro piccolo, il pro-prio tempo e le proprie capacità.Il futuro è quello che c’è ancorada costruire, e non solo material-mente. Non occorrono solo soldi,che pure sono utili e necessari,ma anche e soprattutto la compe-tenza e il sacrificio delle persone,perché solo lo spendersi con verospirito di servizio può trasformarel’oratorio da bel locale ristruttura-to, a luogo di valori, fede, culturae crescita. Per questo, sottolineaancora don Carlo, non dobbiamoconsiderare i volontari come gliunici delegati alla cura e all’edu-

cazione, piuttosto ognuno di noi, dal più giovane al piùanziano, animatore o no, è padrone dell’Oratorio, e cometale responsabile di esso e del suo futuro. L’Oratorio è unbene che riguarda tutti, nessuno escluso. Iniziamo bene,viene da dire: l’inaugurazione è stata una bella festasoprattutto grazie alla collaborazione e all’aiuto di tutta la

comunità, dalle associazioni fino ai familiari dei volontari,passando per i negozianti e gli artigiani di Filottrano.Nessuno si è rifiutato di dare una mano né c’ha pensatodue volte.“Tutti dovete dire ‘è mia’” - dice l’arcivescovo, riferen-dosi alla bellezza di questo posto, del pensiero e dellavoro che c’è dietro - “dovete conservare la bellezzaper tutti voi e per quelli che verranno dopo di voi”. Siparla di una bellezza che nutre l’anima e lo spirito, cheviene dai valori veri e profondi, cristiani soprattutto, equindi anche sociali: “l’Oratorio – secondo il sindacoFrancesco Coppari – instillando valori cristiani aiuta aformare cittadini responsabili. Per questol’Amministrazione non farà mancare il suo supporto”.Sebbene il gruppo Oratorio sia sempre stato attivo, spo-standosi con fatica tra sedi provvisorie e spesso rime-diate, tornare nei locali storici significa ritrovare e rinno-vare una precisa identità. Le aspettative, inutile nascon-derlo, sono tante e un po’ spaventano. Forse bisogne-rebbe metterle in secondo piano, e convincerci – nonsolo “loro” volontari, bensì tutti “noi” singole persone –che l’unica cosa di cui dobbiamo essere all’altezza sonoi bisogni veri dei ragazzi che ci sono affidati.

Anna Bertini

Riapre l’Oratorio di San Cristoforo

Nonostante siano passati diversi mesi dall’ultima pub-blicazione del giornalino mi sento in dovere di dare unarisposta alle pesanti affermazioni fatte dalle due più altecariche del nostro Comune sulla questione del crocifis-so nelle aule.La diffusa tendenza a difendersi da questo “attaccodall’Europa” (come se la Corte Europea fosse formata dagiudici incompetenti e nemici!) usando lo scudo dellenostre RADICI, mi lascia alquanto sbigottito. Innanzittutoperché queste presunte origini non sono minimamentemotivate: affermare che il mondo occidentale trovi le sueradici nella religione cristiano CATTOLICA è un giudiziosuperficiale e rappresenta un falso storico. In secondoluogo perché si ha l’impressione che si stia cercando difare fronte contrario ad una sentenza più che legittima,proponendo un “protezionismo culturale ed ideologico”a difesa di un sistema giudicato inattaccabile dall’esterno.Infine si tratta di un dibattito squisitamente italiano: vibasterà fare una rapida ricerca in internet per scoprireche la sentenza non dice nulla di cui aver paura.

E’ ragionevole affermare, come fa il nostro Vicesindaco,che “il crocifisso rappresenta un simbolo di pace ed è unriferimento UNIVERSALE anche di valore culturale” ma selo si descrive poi come “simbolo che unisce i valori, le tra-dizioni, le radici del NOSTRO PAESE” lo si tramuta in unmuro invalicabile a difesa di UNA cultura, UNA tradizione,UN mondo impenetrabile al nuovo e da difendere con fer-mezza dal diverso. Questo concetto è pericoloso perché avvalora immotiva-ti pregiudizi e aggrava una tensione sociale che già siregistra tra cittadini appartenenti a diversi credi religiosi.Mi sembra alquanto incoerente farsi portavoce di una bat-taglia religiosa e poi affermare che il crocefisso è un sim-bolo di PACE. Un onesto cittadino cattolico non dovreb-be essere complice di questo scontro che non ha nulla direligioso, è solo POLITICO!Il paradosso è evidente: apponendo questo simbolo inogni aula e considerandolo come religioso si abbandonail concetto costituzionale di LAICITA’ dello Stato; vicever-sa trasformandolo in un baluardo della cultura italiana si

sacrifica il suo significato sacro.L’impressione è che si stia percorrendo questa secondastrada, tentando di sostituire un’identità nazionale trabal-lante con un simbolo di tutt’altra origine incastrandolo afatica in un processo patriottico che avrebbe trovato mag-giore spazio in un passato ventennio.La realtà è tutt’altra: ad oggi il mondo “occidentale”,tanto caro al nostro Sindaco, non può permettersi dirichiudersi su se stesso ma deve saper trarre guadagnodall’incontro con l’altro, senza discriminazione alcuna:un amministratore della cosa pubblica dovrebbe saper-lo più che bene. Mantenere il crocifisso nelle aule è unostacolo alla realizzazione di una società multiculturale,una società senza vincoli religiosi, geografici ed ideolo-gici. Il rigetto di questa sentenza è frutto di una chiusu-ra mentale che non permetterà mai ai nostri alunni, cit-tadini di domani, di crescere con spirito critico verso ilfuturo.

Giacomo Monachesi

Un crocifisso politico

Page 14: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

14

Il giorno 15 novembre2009, nella sala d’onoredel Palazzo Accorretti, si ètenuto il convegno dal tito-lo “Mille anni di storiadai Romani aiTemplari”. Hanno orga-nizzato la manifestazione:l’Amm.ne Comunale di Fi-lottrano nella personadell’Ass.re Avv. IvanaBallante e il Pres.Archeoclub UmbertoRogati. In apertura il saluto del Sindaco di FilottranoAvv. Francesco Coppari e delle Autorietà presenti.Gli argomenti trattati in modo esaustivo e brillante, sono

stati: MonetazioneRomana, Numismatica,Simbologia e SigilliTemplari. Gli organizza-tori e i presenti si sonocomplimentati con iRelatori: Ing. PaoloFantasia, (Comm.O.S.M.T.H), Ing. GiustoCiccarelli, (esperto diNumismatica) Prof.Fabrizio Bartoli (GranManiscalco O.S.M.T.H)

che, con le loro relazioni, hanno catturato l’attenzionedella numerosa platea per oltre due ore. Il convegno siè concluso con una serie di domande rivolte dall’atten-

to pubblico, evidenziando un chiaro sintomo di interes-se e curiosità. Il 18 Dicembre si è svolta la manifesta-zione: Royal Circus, organizzata dai Templari e dalComune di Filottrano. L’offerta libera é stata total-mente devoluta all’Avis. Colgo l’occasione per ringra-ziare la presenza del: Sindaco Avv. FrancescoCoppari dell’Assessore Avv. Ivana Ballante e dellamassima autorità Templare Dr. Paolo GarampiCorallini. Il complesso Royal Circus, a differenza ditanti “caciaroni”, ha dimostrato: grande maturità einterpretazione musicale davvero eccellente. Non hamai confuso la musicalità con i toni al di sopra dellerighe. Complimenti vivissimi.

Umberto Rogati

Mille anni di storia dai Romani ai Templari

È triste sapere che l’amministrazione comunale prenderàufficialmente posizione sulla questione del crocifisso edella sentenza di Strasburgo. Non tanto per la cosa in sé,anche se – è chiaro – l’amministrazione rappresenta tutti icittadini: fra cui svariati che pensano, forse non senzaqualche ragione, che ‘la nostra cultura’ sia meglio rappre-sentata, che so, dalla Costituzione, peraltro ripetutamentedileggiata dall’attuale governo, o da quel tricolore, debita-mente privato dello stemma sabaudo, che profuma d’illu-minismo, indipendenza e antifascismo (valori ultimamen-te poco in voga: lo so). Ma non è questo il punto: discute-re su cosa sia ‘la nostra cultura’ sembra a volte un parlarea vuoto. E può anche darsi che il crocifisso ne sia un sim-bolo eloquente – per noi, poi, ex-Stato della Chiesa, figu-rarsi; e per quanto le scarse manifestazioni di carità cri-stiana fornite ultimamente dall’Italia fra Rosarno e la Libiami lascino un po’ perplesso al riguardo.Ma, ripeto, non è questo che mi turba: è il ridicolo. Perché

già me la vedo, l’impiegata della Corte Europea, sistemare ilfascicolo filottranese giusto a metà fra i ricorsi sul forno alegna e quelli sulla mozzarella, e figurarsi lo stereotipo delpaesino bigotto stile Guareschi. Sarà coda di paglia, proba-bilmente, ma ci sono tante cose per cui uno può essere con-tento, all’estero, di essere filottranese (‘la Gang? dallo stessopaese della Gang?’: e questo a Berlino), che la prospettivad’essere ricordati come ‘quelli del crocifisso’ m’entusiasmapoco.Anche perché la questione sta prendendo una bruttapiega, e cioè: ho i miei dubbi che, a botte di sentenze, sivada da qualche parte. In altre parole, finché l’appen-dere il crocifisso (o qualsiasi altro simbolo) resta unascelta, è un’usanza che ha un senso: è qualcosa di deli-cato, gentile, un segno che denota un’appartenenzareale (ed è questo che fa una tradizione: non certo quel-lo che impongono un tribunale, un governo oBorghezio). Ma l’obbligo di appenderlo (o di non farlo)

non denota più nulla: è un’imposizione esterna, cherimanda solo a se stessa e a un non meglio precisatodesiderio di rivalsa (contro l’Unione Europea, contro gliimmigrati, contro chiunque non sia ‘noi’ e qualunquecosa ‘noi’ significhi). Lo scontro sta, in altre parole, tra-sformando il significato stesso del gesto: non più mette-re il crocifisso perché si crede, ma per ripicca; e non piùtoglierlo perché si crede in un valore diverso (la repub-blica laica, ad esempio), ma per una contro-ripicca. Inentrambi i casi si va decisamente al di là, sia del princi-pio (credo, ancora) cristiano della carità, sia della tolle-ranza che è alla base della moderna società civile. E sirischia di non guardare più i simboli per il loro signifi-cato, ma di trasformarli in involucri vuoti, tenuti in piedisolo dal rancore di chi (per primo) non ha ben chiara lapropria identità culturale, e ha bisogno d’inventarsinemici per confermarsela da sé.

Fabio Camilletti

Che cos’è la tradizione?

Se state leggendo questo articolo vuol dire che dopomesi di latitanza e silenzio elettorale anche questa voltaFilottrano Notizie è arrivato nelle case dei filottranesi.Poi significa che in qualche modo siete lettori di questogiornalino. Due buone notizie che non sono affattoscontate. F. Notizie è un giornale un po’ anomalo: escequando può, non ha regole precise e nonostante sia pertutti, è ad uso e abuso di pochi. Riflettere su questa ano-malia non vuole essere un modo per andare CONTRO ilgiornale, al contrario è una spinta a fare qualcosa PERmigliorarlo. Anche se non stiamo parlando di un grande quotidianonazionale credo che il “giornalino” di un paese sia unarealtà fondamentale sulla quale investire poichè informai cittadini su quello che accade ed è un’occasione pre-ziosa di confronto su temi che ci riguardano tutti. Perqueste ragioni ogni volta che leggiamo F. Notizie l’im-pressione di molti è che questo non sia il nostro giorna-le: non ci rappresenta. Quindici pagine di diatribe poli-tiche interne di relativo interesse, discussioni a sfondo

personale, continui spot elettorali, sempre i soliti dieci“autori” che si passano la palla. Se il giornale è lo spec-chio della vita politica e culturale del nostro paese:abbiamo una brutta faccia. Certo ci sono le eccezioni,ogni tanto si fa avanti qualche nuova firma che scrive diargomenti diversi. Ma si tratta comunque di una mino-ranza. In generale l’interesse è scarso, soprattutto quel-lo dei lettori under 30. Filottrano è un paese che cresce,i suoi prodotti culturali non possono rimanere mediocri.Proprio per non cadere nella trappola della polemicafacile e fine a se stessa, da questo articolo si vuole lan-ciare una proposta. L’idea è quella di dar vita ad unPROGETTO serio di riforma del giornale da presentarein Consiglio Comunale. A tal fine si è creato un grupposu Facebook che conta già 213 membri aperto a tutti gliinteressati. L’utilizzo del social network è solo un puntodi partenza per raccogliere le prime adesioni ed orga-nizzare una rete di contatti più ampia. La fase successi-va consisterà nella creazione di un luogo di incontro siamultimediale (un forum o una semplice mailing list) che

concreto, attraverso il quale dar vita al progetto.Qui di seguito trovate raggruppate le proposte avanzatefin’ora, che rappresentano in definitiva i punti critici del-l’attuale giornalino:- adozione di un nuovo Regolamento che stabiliscasenza discriminazioni le modalità e i tempi di consegnae pubblicazione degli articoli - disposizione di un unico standard tipografico che nonprivilegi certi articoli a discapito di altri- riforma del Comitato di Redazione (attualmente for-mato da due persone). Si richiede un Comitato piùampio e rappresentativo, che sia in grado per capacità eprofessionalità di valutare in maniera obiettiva il mate-riale che arriva- organizzazione del giornale in rubriche e coinvolgi-mento delle associazioni e dei movimenti presenti sulterritorio che sono sempre di più i reali protagonistidella vita culturale e sociale di FilottranoAltre proposte?

Elisa Pasquini

Nuovo Filottrano Notizie

Page 15: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

15

Il sacrificio dei Carabinieri durante l’occupazionenazi-fascista (1943-’45).Il giorno 30 gennaio, nell’ambito delle celebrazioni dellaGiornata della memoria, il Centro Studi “LorenzoMilani”, in collaborazione con l’Associazione NazionaleCarabinieri sezione di Filottrano, ha organizzato unincontro con gli studenti delle classi terze della scuolamedie e un pubblico dibattito sulla sorte toccata aiCarabinieri negli anni tragici della guerra, presso la salad’onore di palazzo Accorretti. Dopo un saluto del Sindaco Coppari hanno introdotto esviluppato l’argomento il generale Nicolò Mirenna, giàvicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri,direttore responsabile della rivista “le Fiamme d’Argento”e il generale Tito Baldo Honorati, ispettore regionaledelle Marche dell’Associazione Nazionale Carabinieri.Il generale Mirenna ha parlato principalmente della figu-ra di Salvo D’Acquisto, un Carabiniere che è sicuramen-te conosciuto da tutti per le vicende che lo riguardaronoe perché della sua terribile vicenda hanno raccontatogiornalisti famosi (Enzo Biagi, ad esempio) e la RAI.D’Acquisto nel 1943 aveva 23 anni, era vicebrigadiere ecomandava la stazione di Torrimpietra, cittadina postasulla via Aurelia, quando i Tedeschi, rovistando tra i mate-

riali bellici lasciati incusto-diti da un reparto dellaGuardia di Finanza nellaTorre di Palidoro, provoca-rono l’esplosione di unagranata che uccise uno diloro e ne ferì altri. Fu l’oc-casione per una rappresa-glia. Infatti vennero rastrel-lati complessivamente 23civili e Salvo D’Acquistovenne brutalmente messodi fronte all’alternativa: oesce fuori il colpevole, o questi li fuciliamo. D’Acquisto ebbe una notte intera per pensare e il giornodopo, di fronte alla determinazione dei Tedeschi nel pre-tendere la consegna a tutti i costi d’un colpevole (i civilirastrellati, con vanghe e badili, intanto s’erano scavati lafossa) si autoaccusò. Lo udirono gridare :”Viva l’Italia!”.Il generale Honorati, invece, ha allargato il discorso suiCarabinieri che, come D’Acquisto, rimasero nelle stazio-ni finché poterono; poi, guardati con crescente sospettodai nazifascisti, imprigionati e deportati in Germania, ini-ziarono la Resistenza, aggregandosi a formazioni preesi-

stenti e formandone dinuove fornendo, come scris-se il generale ArnaldoFerrara “un altissimo, gene-roso contributo di sangue”:2.735 caduti e 6.521 feriti.La Resistenza deiCarabinieri in realtà iniziòsubito già la notte del 9 set-tembre 1943. Si formòanche il “Fronte Clandestinodi Resistenza deiCarabinieri”, al comando

del generale Filippo Caruso. Dodici Carabinieri vennerotrucidati insieme agli altri ostaggi alle Fosse Ardeatine.La divisione partigiana “Garibaldi” ebbe al suo interno500 Carabinieri. Insomma un contributo articolato,profondamente intrecciato con la storia della nazione, dicui i Carabinieri condivisero le sofferenze, dalla dissolu-zione dello Stato fino alla creazione della Repubblica. Altermine delle relazioni si è svolto un appassionato dibat-tito.

Luca Pallocchini e Guido CarlettiCentro Studi “Milani”

Giornata della memoria 2010

Nel tessuto sociale della nostra città si nascondono verie propri “personaggi”, i quali però, per il loro modo divivere dettato da scelte personali o da inclinazioni carat-teriali o fisiche, godono ingiustamente di poca o nessu-na considerazione. Uno di questi penso sia l’amicoPACIFICO BAIOCCO, cui è dedicato questo scritto. Il“personaggio”, a mio modo di vedere, è sempre stato unsolitario. Lo si può trovare per lo più nella BibliotecaComunale, dove è conosciuto come un assiduo fre-quentatore. Proprio in Biblioteca, avendo egli letto i libri“La Battaglia di Filottrano” e “Dopo la Battaglia”, haavuto l’idea di rintracciare i reduci-combattenti e i fami-liari dei Caduti di quel glorioso fatto d’armi per segnala-re ad essi l’esistenza dei due libri e per chiedere foto ecimeli loro appartenuti, da esporre nel costituendoMuseo della Battaglia. Ha chiesto il mio parere in pro-posito e dopo iniziali perplessità, motivate dal troppotempo trascorso da quegli eventi, l’ho assecondato.Tramite gli “storici quaderni” di Menè Borsini ed ilCommissariato Onorcaduti di Roma, Pacifico è risalitoalle città d’origine di molti dei combattenti e dei Caduti

di Filottrano e ne ha rintracciatole famiglie, inviando in dono, aquanti lo desideravano, il miolibro “La Battaglia di Filottrano”e l’altro, “Dopo la Battaglia”, infotocopia perché ormai introva-bile. Tutto a sue spese. Nonsolo! Ai Sindaci delle città di resi-

denza dei reduci e dei Caduti, con appropriata docu-mentazione, Pacifico ha proposto che fosse intestatauna via a quegli eroi dimenticati e che nello loro civicheBiblioteche fosse presente il mio libro, che, successiva-mente richiesto, è stato prontamente donato. A tuttoquesto lavorìo, telefonico e di carteggio, è seguita unapioggia di ringraziamenti di gente grata e commossa perl’attenzione e il pensiero avuto nei loro confronti esoprattutto per il perdurante ricordo dei Caduti.L’iniziativa di Pacifico è stata così altamente encomiabi-le che quasi tutti gli interlocutori contattati, tranne unpaio di casi di probabile incomprensione, hanno fattopervenire le foto e i cimeli che si possono ammirare nel

grande espositore installato nella Mostra-Museo istituitapresso lo stabile ex Orland, vero “memorial” dellaBattaglia di Filottrano. (La Mostra-Museo è visitabile ilsabato mattina dalle ore 10 alle ore 12,30 o in altrigiorni su appuntamento con il sottoscritto).Altro grande merito di Pacifico è stato quello di indicaread alcune famiglie, che stranamente non ne erano anco-ra al corrente, il luogo di sepoltura dei loro cari, i quali,caduti a Filottrano e non reclamati da nessuno in quelgrande marasma che è stato l’immediato dopoguerra,sono stati poi traslati al Cimitero Monumentale diMontelungo (Caserta)Termino con uno dei tanti scritti che sono stati inviati aPacifico dai familiari dei Caduti:“Innanzi tutto ringrazio Lei personalmente e voglio rin-graziare anche il Comune e tutte le persone che stannolavorando per costituire il Museo della Battaglia diFilottrano. Apprezzo tanto quello che avete fatto e chestate facendo, affinché i nostri morti non venganodimenticati”

Giovanni Santarelli

Dedica

“ Ernst Van Schayck: un pittore fiammingo per Filottranoall’inizio del seicento “è il titolo dell’ultimo volume diMario Filippi presentato negli scorsi mesi nel Salone d’Onore di Palazzo Accorretti a Filottrano. L’autore damolti anni meraviglia il pubblico deliziandolo con pagi-ne inedite di storia filottranese. Il libro è un interessan-tissimo studio sull’arte del pittore “flamengus” Ernst VanSchayck che venuto in Italia verso la fine del 1500 si sta-bilì per un lungo periodo a Castelfidardo. Qui dipinse

numerosi quadri per chiese e confraternite di“Montefilottano” . Tra i diversi dipinti realizzati per lacomunità filottranese ( 6 in tutto ) emerge per bellezzadi forme, di equilibrio e di colore il prezioso quadrodella “ Madonna della Misericordia”. Il libro apparecome opera unica, in esso l’autore presenta documentiinediti, gli spostamenti di altri dipinti eseguiti per altrechiese non più esistenti e ricollocate dal Filippi nel sitoprimitivo. hanno introdotto la presentazione del volume

il Sindaco di Filottrano Avv. Francesco Coppari ilReverendo Don Carlo Carbonetti e una egregia presen-tazione della Dott.ssa Laura Frencenella autrice di unatesi di laurea sul pittore. Il volume è stato tenuto a bat-tesimo dal Prof. Gilberto Piccinini dell’università diUrbino e presidente della Deputazione di Storia Patriaper le Marche.

Daniela Stallone

“Libro di storia”

Un momento della relazione del Generale Mirenna, conPallocchini, il Sindaco Coppari e il Generale Honorati

Page 16: La discarica: il punto della situazione · zione di Conerobus per il ripristino delle corse del servizio extraurbano festivo per le tratte Filottrano-Osimo e Filottrano-Jesi senza

16

La domanda di molti era stata: chissà se qualcuno organiz-zerà la Festa dei Qurantenni??!!

Ed ecco pronte le 150 lettere , in parteportate personalmente da Lucia,Giordana, Simonetta, Daniela e Gabriella.Grazie a Stefania che ha raccolto le nostreadesioni, il 10 ottobre all’”Hotel RistoranteSette Colli” ci siamo ritrovati in 77, tra cuidiversi venuti dagli attuali comuni di resi-denza.Abbiamo ricordato e ci siamo raccontatitanti bei momenti passati insieme: ricordi

di scuola, di sport, di “vasche” per il corso di Filottrano edun giro al “Muli”....

Dopo una lauta cena la serata è continuata con la musicadel dj Mona: balli, trenini e foto fino a tarda notte. Una festacon i fiocchi!!Non è mancato il ricordo di chi purtroppo non è più connoi: Franco Lillini, Massimo Ciocci ed Antonio Cesetti. A ricordo della serata è disponibile un cd/dvd di foto (perinfo 340/5591164 Lucia) Un grazie speciale alle organizzatrici alle quali lasciamo il“piacere” di preparare la prossima tappa, nella quale cre-diamo: saremo ancora di più...

Una “quarantenne” Doriana Montecchiesi

Noi siamo quelli del ‘69

Maschere, giochi, canzoni e tanta allegria: semplici ma pre-ziosi gli ingredienti del carnevale dei nostri ospiti. Quellidella casa di riposo di via Vittorio Veneto sono ormai abi-tuati ad eventi insoliti e originali.Ad animare il carnevale di quest’anno il gruppo “ Quei braviragazzi. Tanti i cittadini intervenuti che hanno potuto ascol-tare poesie recitate dagli anziani che per l’occasione hannoindossato maschere e degustare insieme dolci tipici del car-nevale. Anche il Sindaco Francesco Coppari ha voluto esse-re presente perché anche l’amministrazione comunale haun preciso dovere, quello di stare vicina a tutti i cittadini e,

se necessario, di toccare con mano il bisogno e la sofferen-za per cercare di dare risposte concrete. Gli anziani hannobisogno di non sentirsi mai soli. Ed è per questa ragione chevengono organizzate iniziative di partecipazione e di aggre-gazione sempre nuovi. A tal proposito vorrei comunicareche in occasione della Fiera di San Michele verrà allestitauna pesca organizzata dai nostri ospiti, anche con prodotticonfezionati da loro, con l’obiettivo principale di raccoglie-re fondi per l’acquisto di materiale destinato ad attivitàricreative e sociali e di un pulmino attrezzato per disabiliper favorire sempre di più l’integrazione e la socializzazio-

ne . Questo lo spirito condiviso dal consiglio diAmministrazione. Attraverso queste righe voglio ringraziaretutti coloro che con il loro contributo rendono possibili taliiniziative ma soprattutto il personale per la professionalità ela dedizione agli anziani. E a proposito di personale un carosaluto ed un particolare ringraziamento vanno alla SignoraMarisa Mezzelani la nostra cuoca che dal primo aprile stagià godendo del i meritato riposo

Il Presidente del Consiglio di AmminisrazioneFranco Cusini

Quelli di Via Vittorio Veneto

Scriverà la storia del ciclismo filotranese Il gruppo ciclistico “Settecolli” sta raccogliendo materialeper scrivere un libro sul ciclismo filottranese. Sarà una sto-ria di passioni popolari e di successi sportivi, perché il cicli-smo ai filottranesi piacque subito, come testimonia MarioFilippi nei suoi libri. Forse, negli anni Venti e Trenta delsecolo scorso il ciclismo, dalle nostre parti, fu più praticatoe seguito del calcio e comunque uno degli scopi del librosarà proprio quello di perimetrarne i confini, di capirnel’importanza per la nostra cittàCi rivolgiamo quindi ai lettori di “Filottrano Notizie” affin-ché ci facciano pervenire i loro ricordi personali e familiari,gli articoli di giornale eventualmente conservati, le fotogra-fie, le notizie di gare amatoriali e di categoria, gli eventualigruppi sportivi che nel tempo si sono succeduti, i passaggi

del “Giro d’Italia”... ossia tutto quello che potrebbe essereutile per portare fino al traguardo questa avventura che saràbasata, come è il ciclismo, sulla memoria collettiva. Sarànostra cura riprodurre tutto e riconsegnare ai legittimi pro-prietari i documenti che ci verranno affidati.Tra i compiti “statutari”del gruppo ciclistico “Settecolli” c’èanche quello di promuovere il nostro sport e scrivere unlibro sulla storia ciclistica di Filottrano ci sembra molto utileallo scopo. Per rispondere poi alle sollecitazioni del concittadino LucaPallocchini, gli dico che è vero, è assurdo che nessuno stu-dente filottranese, nella città di Michele Scarponi, vada ascuola in bici e che la storia futura del ciclismo filottranesepotrà arricchirsi di molto se si realizzeranno piste ciclabiliper i nostri figli.

Per intanto il nostro gruppo è pronto ad accogliere lui e isuoi due giovanissimi “campioni” e tutti i genitori che voles-sero far amare la bicicletta ai loro figli per pensare insiemecome poter risolvere questo problema, da noi molto senti-to, tanto che abbiamo già pronto nel cassetto, da tempo, unprogetto per la realizzazione di piste ciclabili a Filottrano.Progetto che assicuro fattibile, perché non oneroso e tecni-camente semplice da realizzare. Chiunque voglia darci unamano, per il libro e per le piste ciclabili, può mettersi incontatto con me. Per scrivere la storia del ciclismo filottra-nese....servono anche le piste ciclabili!A nome del gruppo ciclistico “Settecolli”

Niso Belardinellivia Marconi, 14 Filottrano tel. 071 7222436

Il gruppo ciclistico “Settecolli”

PRESENTAZIONE ATTIVITA’ 2009/2010Martedì 10 Novembre ’09,presso la sede della scuola cal-cio,si è svolta la consueta riunione annuale per la presenta-zione delle attività del settore giovanile.Oltre ai numerosi genitori,erano presenti i dirigenti del settoregiovanile,i loro tecnici con il responsabile tecnico LucaPallocchini e il coordinatore regionale delle attività di base.Il resp. Enzo Pittura ha portato i saluti della società,ha poi illu-strato quelli che sono gli obbiettivi della società nella crescita deigiovani che frequentano i corsi della scuola calcio e le varie atti-vità agonistiche. Si sono poi presentati i tecnici delle varie squa-dre ognuno disegnando i loro obbiettivi e metodi di lavoro. Si èpoi presentato il bilancio della stagione 2008/2009 chiusosi conuna leggera passività. Visti i tempi ci si dovrà in questa stagioneancora una volta rimboccare le maniche affinché le attività nonsubiscano dei tagli dovuti al bilancio quindi si chiede un ulte-riore piccolo sacrificio a quelle aziende che sempre ci hannosostenuto in questi anni. Quest anno si è deciso (finalmente) di

dare spazio a molti giovani anche in prima squadravalorizzando ancor di più il lavoro che i nostri tec-nici stanno facendo da anni (su una rosa di 20 gio-catori,18 sono cresciuti nel nostro settore giovanile).Il professor Pallocchini ha poi illustrato le varieiniziative che il gruppo responsabile sta portandoavanti per questa stagione (visite mediche nellanostra struttura,convenzione con il centro fisiosa-sus di Cingoli,e convenzione con l istituto com-prensivo di Filottrano) con un impiego ulteriore di tecnici estrutture. Il professor Marziali, in qualità di responsabileregionale ha voluto sottolineare il lavoro svolto dalla societàin questi anni denotando sempre un impegno costante dicrescita e attenzioni verso i giovani che frequentano i corsidella scuola calcio distinguendosi come una delle migliorirealtà regionali a livello di didattica e rispetto delle direttivenazionali del settore giovanili.Infine un plauso a tutti i ragazzi,i tecnici e i dirigenti per l’at-

teggiamento positivo avuto nella stagione passata sia nel-l’ambiente locale ma soprattutto nell’essere responsabiliquando siamo ospiti di altre realtà sportive. Un grande in bocca al lupo e un augurio di buon lavoro atutto il gruppo del settore giovanile per la stagione in corsoaffinchè si possano realizzare con concretezza quanto si èprogrammato.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILEENZO PITTURA

U.S. Filottranese scuola calcio Massimo Ciocci