La Depurazione in Puglia

Il Percorso Normativo

La legge 319/76 sulla tutela delle acque dall’inquinamento detta “Legge Merli”

Introduce in maniera chiara dei valori per i limiti allo scarico delle acque depurate

Anno 1976

Il Percorso Normativo

Dopo il 1980 sviluppo degli impianti a fanghi attivi

A partire dal 1990 sviluppo di tecnologie e processi innovativi

Gli impianti di

tipo primario

diminuiscono

Gli impianti di

tipo secondario

crescono

Il recepimento delle Direttive Europee 91/271/CEE concernente il

trattamento delle acque reflue urbane e della 91/676/CEE relativa

alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati

provenienti da fonti agricole: il Dlgs 152/99 poi modificato con il

Dlgs 152/2006.

Il Recepimento delle Norme Europee

Il Riutilizzo delle acque reflue

Nel 2003 viene pubblicato il Decreto n.185 mirato a

regolamentare gli usi irrigui e industriali delle acque

affinate tramite processi aggiuntivi.

La Depurazione oggi

Impianti gestiti 187 depuratori5 affinamenti

Abitati serviti 252

Volume annuo trattato (mc)

285.000.000

BA14%

BAT6%

BR10%

FG36%

LE21%

TA13%

BA BAT BR FG LE TA

Percentuale impianti per Provincia

BA32%

BAT12%BR

9%

FG18%

LE13%

TA16%

BA BAT BR FG LE TA

A.E. trattati per provincia

Abitanti Equivalenti trattati per provincia.

72%

16%

9% 3%

A.E. < 20.000 20.000 < A.E. < 50.000

50.000 < A.E. < 100.000 A.E. > 100.000

Classificazione impianti depurativi per numero di A.E.

Trend delle forme di riutilizzo/smaltimentofanghi periodo 2009/2012

51 983

44 841

98 635 142 787145 693105 666

54 781

57 273

4 621

2 536

12 4125 478

010 00020 00030 00040 00050 00060 00070 00080 00090 000

100 000110 000120 000130 000140 000150 000160 000170 000180 000190 000200 000

2009 2010 2011 2012 P

163.030 165.925 205.501 192.250Tons

61%71% 74%

32%

23%

8% 3% 1% 2%

64%

28%33%

17,7%16,8%16,3%16%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

2009 2010 2011 2012 P

Discarica

Compostaggio

Agricoltura

% sostanza secca

La Depurazione oggi

• Tecnica: tecnologie a membrana (MBR), automazione e sensori;

• Sostenibilità ambientale: ottimizzazione dei consumi energetici, fitodepurazione, riuso anche con finalità di salvaguardia ambientale di alcuni recapiti;

• Monitoraggio e Controllo: autocampionatori fissi, teleallarmi su stati di funzionamento apparecchiature.

Possibili strategie

Favorire logiche di riutilizzo del fango biologico per la

vocazione agricola del territorio, per combattere la

desertificazione e favorire la fertilizzazione attraverso

il: •potenziamento impianto di compostaggio Aseco – Ginosa M. (da 28.000 t/a di fanghi fino a 38.000 t/a); progetto in fase di valutazione da parte del Comitato Regionale V.I.A.;

•potenziamento controllo degli scarichi degli insediamenti produttivi/industriali nelle reti fognanti, anche attraverso sinergie con Enti di Controllo e mediante l’installazione di misuratori on-line di alcuni parametri significativi per registrare da remoto anomalie del refluo;

•potenziamento controllo del processo depurativo sugli impianti depurativi;

•emanazione di un Regolamento Regionale per definire tecnicamente gli indirizzi in materia di progettazioni di adeguamento/potenziamento di impianti di depurazione;

“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”

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