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La crescita demografica può avere impatti negativi sull’ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può causare l’impoverimento del territorio.
RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE 2012
1. Demografia
PARTE PRIMA
Contenuti
1.1 Distribuzione della popolazione 11
1.2 Andamento della popolazione 13
1.3 Natalità, mortalità, invecchiamento 15
1.4 Migrazioni 20
a cura di:Marco Niro – Settore informazione e monitoraggi APPA
con la collaborazione di:Vincenzo Bertozzi – Servizio statistica PAT
11
La distribuzione della popolazione trentina per classe di ampiezza demografica dei Comuni si presenta in maniera potenzialmente problematica
1. DEMOGRAFIA
dal punto di vista della salvaguardia ambientale del territorio. Come si evince dalla Tabella 1.1. e dal grafico 1.1, infatti, al 1 gennaio 2011 gran par-
te dei residenti in Tren-tino (208.118 unità, pari al 39% della popolazione complessiva) vive nei 5 Comuni con oltre 10.000 abitanti. Solo un decimo dell’intera popolazione trentina (circa 55.000 individui), invece, risiede nei 104 Comuni (ovvero circa la metà di quelli trentini) con meno di 1.000 abitanti.
Nel capitolo si prendono in esame i principali indicatori demografici che evidenziano gli aspetti della tendenza demografica di una popolazione che sono in grado di influire sull’ambiente.
La crescita demografica può avere impatti ne-gativi sull’ambiente, in quanto una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può causare l’impoverimento del territorio in cui abita, o anche di quelli circostanti, a causa dello sfruttamento di risorse naturali non rinnovabili, il quale può avere conseguenze nega-tive sulla capacità di rigenerazione dell’ambiente.
D’altra parte, però, questo non è sempre vero, e dipende dal tipo di territorio considerato. Ad esem-
pio, nel caso di territori appartenenti a comuni di piccole dimensioni inseriti in contesti ambientali rilevanti (parchi, aree protette, riserve), come lo è una gran parte dei territori del Trentino, una strut-tura demografica caratterizzata da una popolazio-ne in via di riduzione, in cui gli anziani prevalgono sui giovani, può causare impatti ambientali negati-vi, come ad esempio i fenomeni di degrado am-bientale dovuti all’abbandono di terre produttive.
Il capitolo prende in considerazione i dati demo-grafici più rilevanti nel contesto “ambientale”: la distribuzione della popolazione sul territorio tren-tino, l’andamento della popolazione, l’evoluzione dei tassi di mortalità, natalità e invecchiamento ed infine le migrazioni.
1.1 Distribuzione della popolazione
> TABELLA 1.1:DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE PER CLASSEDI AMPIEZZA DEMOGRAFICA DEI COMUNI (al 1 gennaio 2011)
CLASSE DI AMPIEZZA DEMOGRAFICA DEI COMUNI POPOLAZIONE COMUNI
Fino a 500 ab. 14.272 44
Da 500 a 1000 ab. 42.773 60
Da 1001 a 2500 ab. 115.247 75
Da 2501 a 5000 ab. 83.127 24
Da 5001 a 10000 ab. 65.920 9
Oltre i 10000 ab. 208.118 5
Totale 529.457 217 Fonte: Servizio Statistica PAT
PARTE PRIMA
12
> GRAFICO 1.1:DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE PER CLASSE DI AMPIEZZA DEMOGRAFICA DEI COMUNI(al 1° gennaio 2011)
> GRAFICO 1.2:DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE PER CLASSE DI AMPIEZZA DEMOGRAFICA DEI COMUNI(al 1° gennaio 2011)
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte: Servizio Statistica PAT
Anche la distribuzione della popolazione per fascia altimetrica si presenta in maniera poten-zialmente problematica dal punto di vista della salvaguardia ambientale del territorio. Infatti, come mostrato dal grafico 1.2, oltre la metà dei residenti in Trentino al 1° gennaio 2011 vive nella fascia altimetrica di fondovalle (0-250 metri). Solo il 6,4% della popolazione, per contro, vive al di
sopra dei 1.000 metri di altitudine.
Il grafico 1.3 mostra come questa situazione sia frutto di una tendenza che è andata confermando-si nel corso degli ultimi decenni, con i territori di montagna progressivamente spopolatisi e quelli di fondovalle progressivamente popolatisi.
RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE 2012
Oltre i 10000
Da 5001 a 10000
Da 2501 a 5000
Da 1001 a 2500
Da 500 a 1000
Fino a 500
3%8%
12%
16%
22%
39%
1.001 m e oltre
751-1.000 m
501-750 m
251-500 m
0-250 m
50,3%18,6%
13,3%
11,4%
6,4%
13
> GRAFICO 1.3:ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE FASCE ALTIMETRICHE 0-250 ME OLTRE 1.000 METRI (% sul totale della popolazione)
Fonte: Servizio Statistica PAT
INDICATORE TEMATICA TIPOLOGIA DISPONIBILITÀ SITUAZIONE TREND DISPONIBILITÀ SPAZIALE
DISPONIBILITÀ TEMPORALE
1.1. Distribu-zione dellapopolazione
Demografia P D P 1951-2011
1. DEMOGRAFIA
0
10
20
30
40
50
60
1.001 m e oltre
0-250 m
2011200119911981197119611951
% d
ella
pop
olaz
ione
Al 1° gennaio 2011 la popolazione residente in Trentino risulta pari a 529.457 persone, con un aumento assoluto rispetto al 1° gennaio 2010 di 4.631 unità, equivalente ad un incremento relativo dell’8,8 per mille. Rispetto al 1° gennaio 1995, la popolazione trentina è aumentata di 69.845 unità, ovvero del 15,2% (pari ad un 8 per mille annuo), come mostrato dal grafico 1.4.
Le proiezioni indicano una costante crescita futura della popolazione trentina. Se continuas-sero le tendenze migratorie degli ultimi anni, la popolazione trentina supererebbe il livello di 700.000 unità prima del 2030, mentre con le ipotesi migratorie ritenute più ragionevoli, basate
su un rallentamento dei flussi nei prossimi anni, a tale data la popolazione dovrebbe essere ancora inferiore, anche se di poco, al valore di 620.000, come mostrato dal grafico 1.5.
1.2 Andamento della popolazione
PARTE PRIMA
14
RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE 2012
> GRAFICO 1.4:ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE (N° ABITANTI 1995-2010)
> GRAFICO 1.5:EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE (N° ABITANTI 2010-2050)
420000
440000
460000
480000
500000
520000
540000
2010200920082007200620052004200320022001200019991998199719961995
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte: Servizio Statistica PAT
400.000
460.000
520.000
580.000
640.000
700.000
205020452040203520302025202020152010
15
1. DEMOGRAFIA
> GRAFICO 1.6:ANDAMENTO TASSO DI NATALITÀ (N° NATI/MILLE ABITANTI 2005-2010)
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte: Servizio Statistica PAT
9,5
9,7
9,9
10,1
10,3
10,5
10,7
10,9
201020092008200720062005
I nati vivi residenti nel 2010 ammontano a 5.454 unità, suddivisi in 2.811 maschi e 2.643 femmine: il tasso di natalità, dato dal rapporto fra il nume-ro dei nati vivi residenti e la popolazione media residente, si è attestato sul valore di 10,3 nati per mille abitanti, esattamente uguale a quello dell’anno precedente.
Come mostrato dal grafico 1.7, le Comunità di Valle con tasso di natalità superiore alla media provinciale sono, in ordine progressivo: Rotalia-na-Königsberg, Alto Garda e Ledro, Vallagari-na, Alta Valsugana e Bernstol, Valle dei Laghi e Comun General de Fascia. I tre tassi di natalità minori appartengono, in ordine regressivo, alle Comunità delle Giudicarie, degli Altopiani Cimbri e Valle di Sole.
1.3 Natalità, mortalità, invecchiamento
PARTE PRIMA
16
> GRAFICO 1.7:TASSO DI NATALITÀ PER COMUNITÀ DI VALLE (N° NATI/MILLE ABITANTI 2010)
> GRAFICO 1.8:TASSO DI NATALITÀ PER REGIONI ITALIANE (N° NATI/MILLE ABITANTI 2009)
0
2
4
6
8
8,8 8,89,18,9
9,2 9,2 9,49,9 10,1 10,2 10,3
1110,6
11,111,4
12,512
10
12
Comun G
eneral d
e Fascia
Valle dei L
aghi
Alta Vals
ugana e
Bers
ntol
Vallag
arina
Alto G
arda e
Ledro
Rotalia
na-Königsb
erg
Provincia
Val d'A
dige
Primiero
Valle di N
on
Pagan
ella
Valle di C
embra
Valsugan
a e Tesin
o
Valle di F
iemm
e
Giudicarie
Altopian
i cim
bri
Valle di S
ole
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte:ServizioStatistica PAT
Come mostrato dal grafico 1.8, quello trentino, nel 2009, era il terzo tasso di natalità in Italia, a
fronte di una media nazionale pari a 9,5 nati per mille abitanti.
RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE 2012
0
2
4
6
8
10
7,47,6
8 8,18,5
8,7 8,8 8,8 99,3 9,3
9,5 9,7 9,7 9,7 9,810,1 10,3 10,3 10,3 10,4
8,5
Bolzano
Trento
Campan
ia
Lombar
dia
Valle d'A
osta
Sicilia
Lazio
Emilia
-
Romag
na
Veneto
ITALIA
Puglia
March
e
Calabria
Abruzz
o
Umbria
Piemonte
Toscan
a
Friuli-
Venezia G
iulia
Sardegna
Basilic
ata
Molise
Liguria
17
> GRAFICO 1.9:ANDAMENTO TASSO DI MORTALITÀ (N° MORTI/MILLE ABITANTI 2005-2010)
> GRAFICO 1.10:TASSO DI MORTALITÀ PER COMUNITÀ DI VALLE (N° MORTI/MILLE ABITANTI 2010)
Il numero dei morti residenti ammonta nel 2010 a 4.751 unità, 2.261 maschi e 2.490 femmine: il tasso di mortalità provinciale è risultato pari a
1. DEMOGRAFIA
9 morti per mille abitanti, lievemente superiore rispetto all’anno precedente.
0
2
4
6
8
10
12
14
1615,3
11,1
9,9 9,8 9,79,7 9,6 9,4 9,4 9,3 9 8,7 8,6 8,4
7,2 7,17,6
Valle dei L
aghi
Comun G
eneral d
e Fascia
Alto G
arda e
Ledro
Alta Vals
ugana e
Bers
ntol
Rotalia
na-Königsb
erg
Vallag
arina
Provincia
Val d'A
dige
Pagan
ella
Valle di N
on
Valsugan
a e Tesin
o
Giudicarie
Valle di S
ole
Valle di F
iemm
e
Valle di C
embra
Primiero
Altopian
i cim
bri
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte: Servizio Statistica PAT
8,5
8,6
8,7
8,8
8,9
9,0
9,1
9,2
9,3
9,4
9,5
201020092008200720062005
PARTE PRIMA
18
RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE 2012
Come mostrato dal grafico 1.10, le Comunità di Valle con tasso di mortalità inferiore alla media provinciale sono, in ordine regressivo: Vallaga-rina, Rotaliana-Königsberg, Alta Valsugana e Bernstol, Alto Garda e Ledro, Comun General de Fascia e Valle dei Laghi. I tre tassi di mortalità maggiori appartengono, in ordine progressivo,
alle Comunità della Valle di Cembra, di Primiero e degli Altopiani Cimbri.
Come mostrato dal grafico 1.11, quello trenti-no, nel 2009, era il 18esimo tasso di mortalità in Italia, a fronte di una media nazionale pari a 9,7 morti per mille abitanti.
L’indice di invecchiamento risulta dal rapporto fra la popolazione residente di 65 anni e oltre e la po-polazione residente media dell’anno, moltiplicato per 1.000. Il tasso di invecchiamento provinciale è risultato nel 2010 pari a 19,4, esattamente uguale a quello dell’anno precedente. Nel periodo 2005-2009, tuttavia, era cresciuto del 3,2%, passando da 18,8 a 19,4 punti, ovvero un incremento medio annuo pari allo 0,6%.
Come mostrato dal grafico 1.13, le Comunità di Valle con indice di invecchiamento inferiore alla media provinciale sono, in ordine regressivo: Valle di Fiemme, Valle di Cembra, Valle dei Laghi, Alta Valsugana e Bernstol, Rotaliana-Königsberg e Comun General de Fascia. I tre indici di invecchia-mento maggiori appartengono, in ordine progres-sivo, alle Comunità della Valsugana e Tesino, di Primiero e degli Altopiani Cimbri.
> GRAFICO 1.11:TASSO DI MORTALITÀ PER REGIONI ITALIANE (N° MORTI/MILLE ABITANTI 2009)
0
2
4
6
8
10
12
14
Bolzano
Campan
ia
Puglia
Trento
Sardegna
Lombar
dia
Calabria
Veneto
Lazio
ITALIA
Basilic
ata
Sicilia
Valle d'A
osta
March
e
Abruzz
o
Emilia
-Rom
agna
Umbria
Piemonte
Molise
Toscan
a
Friuli-
Venezia G
iulia
Liguria
13,3
11,511 11 10,9 10,7 10,5 10,4
9,9 9,8 9,8 9,7 9,59,2 9,1 9 9 8,8 8,7 8,7
7,6
10,9
Fonte: Servizio Statistica PAT
19
1. DEMOGRAFIA
> GRAFICO 1.12:ANDAMENTO INDICE DI INVECCHIAMENTO ([POP. OVER 65/POP. RESIDENTE]x1.000; 2005-2010)
> GRAFICO 1.13:INDICE DI INVECCHIAMENTO PER COMUNITÀ DI VALLE ([POP. OVER 65/POP. RESIDENTE]x1.000; 2010)
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte: Servizio Statistica PAT
18,5
18,6
18,7
18,8
18,9
19,0
19,1
19,2
19,3
19,4
19,5
201020092008200720062005
0
5
10
15
20
25
21,320,6 20,1 20 19,9 19,9 19,6 19,6 19,4 19,4 19,3
18,6 18,317,5 17,1
16,2
23,8
Comun G
eneral d
e Fascia
Rotalia
na-Königsb
erg
Alta Vals
ugana e
Bers
ntol
Valle dei L
aghi
Valle di C
embra
Valle di F
iemm
e
Provincia
Pagan
ella
Vallag
arina
Alto G
arda e
Ledro
Val d'A
dige
Giudicarie
Valle di S
ole
Valle di N
on
Valsugan
a e Tesin
o
Primiero
Altopian
i cim
bri
INDICATORE TEMATICA TIPOLOGIA DISPONIBILITÀ SITUAZIONE TREND DISPONIBILITÀ SPAZIALE
DISPONIBILITÀ TEMPORALE
1.2. Natalità, mortalità e invecchiamento dellapopolazione
Demografia P D P 2005-2010
PARTE PRIMA
20
Al 1° gennaio 2011 la popolazione straniera resi-dente in Trentino ammontava a 48.572 persone, con un aumento assoluto rispetto al 2010 di 2.566 unità, equivalente ad un incremento relativo del
5,6%. Gli stranieri costituiscono il 9,2% della po-polazione e risultano in crescita rispetto al 2010, anno in cui si registravano 8,8 stranieri ogni 100 residenti.
1.4 Migrazioni
> GRAFICO 1.14:STRANIERI RESIDENTI PER AREA DI CITTADINANZA (2010)
> GRAFICO 1.15:ANDAMENTO IMMIGRAZIONE DALL’ESTERO, PER STATO ESTERO DI CITTADINANZA(N° IMMIGRATI 1985-2010)
Apolidi
39,6%
15,3%
9,6%
6,6%
25,7%
2,9%
0,2% 0,1%
Altri Paesi Europei
Nord America ed Oceania
Altri Paesi dell'Africa
Centro-Sud America
Asia
Maghreb
Unione Europea
Europa Centro-Orientale
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
Totale
Australia/Oceania
Asia
Africa
America
Europa
201020052000199519901985
Fonte: Servizio Statistica PAT
Fonte: Servizio Statistica PAT
RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE 2012