LA CONTENZIONE NON è ATTO SANITARIO: DAL SILENZIO AL DIRE · Roma, 22 settembre 2009 in fiamme la...
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12 MAGGIO 2018
XIII Congresso Nazionale ANIMO
LA CONTENZIONE NON è ATTO SANITARIO:
DAL SILENZIO AL DIRE
LIVIA dott.ssa BICEGO DIRIGENTE INFERMIERISTICA
IRCCS BURLO GAROFOLO TRIESTE
La contenzione:
un mondo invisibile...
Definizione… c’è un po’ di confusione
La Food and Drug Administration definisce mezzo di contenzione ogni dispositivo applicato al corpo del soggetto che è destinato a scopi medici e che limita i movimenti del paziente nella misura necessaria per il trattamento, l’esame o la protezione del paziente o di altri. (FDA, 1995)
Scopi medici, trattamenti, esami?
Protezione del paziente o di altri?
Limitazione del movimento spontaneo?
Si tratta di un intervento protettivo o di restrizione della libertà e della dignità? Qual è il reale bisogno del soggetto? È stato rilevato e valutato? Si risponde al reale bisogno del soggetto? È un intervento straordinario od ordinario? E’ consuetudine, automatismo, mancanza di pensiero critico… pratica incoerente con la teoria?
CHE COS’È LA CONTENZIONE?
Limitazione meccanica, farmacologica ed ambientale delle possibilità di movimento
spontaneo ed autonomo di una persona
Antonio Falleti
E' diffusa la
contenzione
farmacologica
MA ANCHE....
MA ANCHE....
Trieste Novembre 2013
85 anni cade col parapendio su un albero: salvo! Protagonista T.N. conosciuto come “il nonno volante”. Lo hanno
raggiunto i vigili del fuoco e i volontari del soccorso alpino. UNA CORRENTE DISCENDENTE GLI HA FATTO UN BRUTTO
SCHERZO...
MA ANCHE....
La contenzione:
un mondo invisibile...
Roma, 22 settembre 2009 in fiamme la casa per anziani “Caracciolo” muore una donna, 7 anziani feriti. Gli anziani non potevano scappare perché legati, le porte erano chiuse Rieti, 18 gennaio 2010 chiusa casa riposo lager anziani legati ai letti
Ascoli, 28 gennaio 2010 Casa di Giobbe, anziani legati tra escrementi e urina Roma, 30 gennaio 2010 Santa Marinella, due morti nella casa di riposo in fiamme Reggio Emilia, 20 febbraio 2010 Rogo in una casa di riposo, grave un anziano che era legato al letto Isola (Slovenia), 12 febbraio 2011 incendio in ospedale, grave un paziente ustionato legato con le cinghie al letto
San Remo, 18 gennaio 2012, Casa di Riposo Borea, 12
settimane di indagini della Guardia di Finanza
Sondrio, gennaio 2013, muore disabile legato al letto,
struttura assistenziale San Michele di Tirano
Vercelli 20 febbraio 2016 Anziani picchiati e maltrattati, 18 arresti
“La Consolata”: casa di riposo di Borgo d’Ale, “Bassa” Vercellese, Questura di
Vercelli, «un luogo di torture, soprusi e orrori»: anziani malmenati, calpestati,
umiliati, presi a schiaffi e a pugni,
in alcuni casi addirittura costretti a essere violenti nei
confronti di altri pazienti.
All’esterno si presentava come residenza specializzata
«nell’assistenza a persone in condizioni di
disagio psichico o affette da problemi di
carattere motorio».
All’interno una dimensione di costante violenza nei
confronti degli assistiti, per lo più anziani.
La Questura di Vercelli contesta almeno 300 episodi «incriminati»
Febbraio 2016
Disabili maltrattati. Un altro caso, questa volta in Sardegna. 14 operatori sospesi.
… un altro episodio di maltrattamenti a disabili ricoverati in centri specializzati... La nuova operazione dei Nas al centro Aias di Decimomannu.
Febbraio 2016
Maltrattamenti in casa famiglia Parma “Villa Alba”
La squadra mobile nella casa famiglia privata per anziani “Villa Alba” di Parma, a pochi giorni di quelle giunte da un centro di riabilitazione in provincia di Roma, arresta per maltrattamenti... una operatrice sociosanitaria e 2 collaboratrici nella gestione della struttura, sorella e madre...
Maltrattamenti in casa di cura di Roma - Lazio
9 dipendenti del Centro di Riabilitazione neuropsichiatrico "Eugenio Litta" sono attualmente ai domiciliari e uno è in carcere dopo l'operazione dei carabinieri del Nas. Dalle indagini è emerso che i degenti (16 ragazzi con gravi disabilità) venivano picchiati, ingozzati di cibo a forza, umiliati, insultati, segregati nelle loro stanze, come testimoniato dall'acquisizione di immagini e video di telecamere poste nella struttua dagli inquirenti. Le principali figure coinvolte nella vicenda - un educatore professionale e un assistente socio sanitario con funzioni educative - avevano atteggiamenti particolarmente autoritari e violenti, tanto da creare un clima di terrore nei giovani ospiti. La Regione Lazio ha annunciato che si costituirà parfte civile nel procedimento.
29 marzo 2018
Correggio - Reggio Emilia ospizio degli orrori: anziani picchiati 14 indagati
Operatrici sociosanitarie tra i 35 e i 54 anni. Nei guai anche la coordinatrice della struttura, che sapeva ma non ha parlato. Le indagini dei carabinieri, partite dalle denunce dei familiari delle vittime, hanno passaggi inquietanti
Atti francamente contro la legge…
ma ci occupiamo di questo?
5/10/2015 Farra d'Isonzo Anziani legati e presi a schiaffi in casa di riposo Portata in superficie dai carabinieri una situazione di maltrattamenti: indagate tre operatrici a cui è stato vietato di recarsi in paese
utilizzo improprio di strumenti di contenzione
Ospiti:
maltrattati
7 su 13
...qualcuno
ha parlato
I carabinieri tempo fa
avevano iniziato un
monitoraggio
sulle case di riposo
Nei
confronti delle tre donne...
la struttura
era adibita all’accoglienza delle persone autosufficienti
Comune si considera parte lesa
Scosse le ospiti della
struttura...
“Il Messaggero” 12 Ottobre 2015 Sequals, il calvario di Nelly “ostaggio” della
sanità Sedata e bloccata per sospetta demenza senile, ora sta bene. Dopo “Le Iene”, anche “La vita in diretta” dall’anziana
17 ottobre 2015 Si dimette il direttore del distretto Nord di PN Dopo le trasmissioni tv sull’anziana sedata e bloccata in casa di riposo.
La contenzione è pratica routinaria
• Nel Nord Europa il 90% degli ospiti anziani viene contenuto
• La durata della contenzione, nell’84% delle situazioni, supera il mese
• Nelle nursing homes e in ambiente ospedaliero, il ricorso alla contenzione è pratica routinaria
• Hamers J. P.H., Gulpers Math J.M., Strik Willem, Use of physical restraints with cognitively impaired nursing home residents, Journal of Advanced Nursing, 2004, 45(3), 246–251
• Karlsson S, Bucht G, Eriksson S, Sandman PO., Factors relating to the use of physical restraints in geriatric care settings, Journal American Geriatric Society, 2001 Dec;49(12):17228.
• Irving Kate, Inappropriate restraint practices in Australian teaching hospitals, Australian Journal of Advanced Nursing; Jun Aug 2004; 21, 4;
• De Vries OJ, Ligthart GJ, Nikolaus T; European Academy of Medicine of Ageing Course III. Differences in period prevalence of the use of physical restraints in elderly inpatients of European hospitals and nursing homes. J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 2004 Sep;59(9):M91920
• Irving Kate, Inappropriate restraint practices in Australian teaching hospitals, Australian Journal of Advanced Nursing; Jun Aug 2004; 21, 4;
• De Vries OJ, Ligthart GJ, Nikolaus T; Eur
La contenzione è pratica routinaria Non è evento eccezionale
• In Italia l’uso della contenzione varia dal 41.7% in Emilia Romagna, al 17.5% in Abruzzo, al 25% in Veneto (1998)
F. Cavazzutti G. Cremonini «Assistenza Geriatrica Oggi» ed. Ambrosiana 1998
• Uso di contezione fisica negli ospedali e nelle case di cura: indagine multicentrica (2012)
Ermellina Zanetti, Giovanni Muttillo, Anna Castaldo, Rosalba Miceli, Miriam Magri, Luigi Mariani. Monica Gazzola, Paola Gobbi, Giorgio Carniel, Nicola Capodiferro
infoipasvimi.it
La contenzione è pratica routinaria
“Frequentissimo l’uso di mezzi di contenzione, l’abuso verbale ed
emozionale, il turpiloquio, il furto di beni personali, il ricatto,
la circonvenzione …” “Bioetica e diritti degli anziani”
Comitato nazionale per la bioetica 20.1.2006
Ottobre 2012
“L'Infermiere” N°2 – 2012
SCIENZE INFERMIERISTICHE
L'utilizzo della contenzione fisica negli ospedali e nelle Residenze Sanitarie Assistenziali: indagine multicentrica di prevalenza di Ermellina Zanetti (1), Anna Castaldo (2), Rosalba Miceli (3), Miriam Magri (2), Luigi Mariani (3), Monica Gazzola (4), Paola Gobbi (2), Giorgio Carniel (2), Nicola Capodiferro (5), Giovanni Muttillo (2) (1) Collegio IPASVI Brescia; (2) Collegio IPASVI Milano-Lodi-Monza e Brianza;(3) Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori; (4) Collegio IPASVI Aosta; (5) Azienda Ospedaliera di Legnano, Presidio di Abbiategrasso Corrispondenza: [email protected]; [email protected]; [email protected]
Perché si contiene?
La principale motivazione addotta a giustificazione del ricorso alla contenzione fisica è la prevenzione delle cadute che era indicata nel 70% dei pazienti contenuti in OSPEDALE e nel 74,8% degli ospiti delle RSA
Come si contiene?
Il mezzo di contenzione più utilizzato sono le spondine al letto, che rappresentano il 75,2% dei mezzi di contenzione in OSPEDALE e il 60% in RSA.
Per quanto tempo si contiene?
Nel 79,3% dei pazienti e nel 98,13% degli ospiti contenuti la contenzione è permanente ovvero applicata ogni giorno RSA I mezzi di contenzione sono applicati nel
64,1% dei casi per 6-12 ore al giorno Ospedale circa la metà dei mezzi di contenzione
(48,9%) sono applicati per 18-24 ore al giorno
Dimensione del fenomeno
AAS n. 5 Friuli Occidentale 2015
Pordenone S. Vito Spilimbergo Ospedali
N % N % N % N %
328 16.2 88 21.6 57 29.8 473 18.8
Dimensione del fenomeno
Letteratura internazionale
Kalula et al. 2016
Hoffman et al. 2013
Ospedali Territorio
% %
23-54 41-64
Gli anziani italiani
(over 65: 22,7% ISTAT 2016)
sono sempre più poveri, ignorati, umiliati
e spesso maltrattati, eppure...
mantengono famiglie, danno lavoro,
sono i maggiori finanziatori dello
Stato...
valgono 37 miliardi di euro Osservatorio Federanziani sulla terza età
maggio 2015
La contenzione è pratica routinaria
ll problema dell' ABUSO dell' anziano molto ignorato anche nei corsi di laurea di Medicina, Infermieristica etc
Donna e invecchiamento
Attraverso la salute della donna passa la salute dell’intera società
Caregiver per e di eccellenza
L'aspettativa di vita è aumentata: 84,7 anni
Gli ultimi anni sono sempre più duri da vivere per il logoramento
La donna vive più degli uomini, ma invecchia peggio per il carico assunto negli anni
Le donne sono le più contenute
Nuove esigenze demografiche
1° gennaio 2016: popolazione in Italia 60 milioni 656 mila 2015: nascite 488 mila (-15 mila minimo storico) quinto anno consecutivo di riduzione della fecondità (1,35 figli per donna)
Ultra65enni: 13,4 milioni (22,7%-ISTAT)
Trieste 30%
24 febbraio 2016. In Italia 600.000 i malati Alzheimer
Censis ed Associazione italiana malattia di Alzheimer.
In seguito all’invecchiamento della popolazione sono destinati ad aumentare.
Il costo medio annuo per paziente è di 70.587 euro:
27% circa (18.941 euro) costi diretti
73,2% costi indiretti (51.645 euro): assistenza informale (60,1%) (famiglie)
Malati e caregiver invecchiano insieme…
L’età media dei malati di Alzheimer è di 78,8 anni (era di 77,8 anni nel 2006 e di 73,6 anni nel 1999)
Cala la popolazione in età attiva di 15-64 anni 39 mil/64,3% fino a 14 anni 8,3 mil/13,7%
Serve assistenza socio sanitaria nella comunità Cresce l’offerta quantitativa naturale Ma servono
risposte di qualità con attenzione a una collettività che cambia
Strumenti di contenzione • Bande per letto
• Cinghie per letto
• Cinghie addominali
• Cintura contenitiva
• Farmaci...
MA ANCHE....
Porte chiuse
Nessuna uscita
Poche e saltuarie visite
Se si permette che mani e piedi vengano legati, in breve si riscontrerà nel paziente un totale processo di regressione e si darà l’avvio a ogni genere di trascuratezza e tirannia, “fino a che la repressione diventerà l’abituale sostituto dell’attenzione, della pazienza, della tolleranza e della gestione corretta”
(J. Conolly, The Treatment of the Insane without Mechanical Restraints, 1856)
La contenzione non cura
• La contenzione peggiora l’agitazione, aumenta la confusione ed il desiderio di muoversi
• La contenzione non ha alcuna indicazione terapeutica
Joint Commission for the Accreditatio of Health Care Organisations. Preventing restraint deaths, Sentinel Event Alert; 1998. Report No.: Issue 8
Parker K,Miles SH. Deaths caused by bedrails. Journal of the American Geriatric Society 1997;45(7):797802.
Scott TF, Gross JA. Bracheal plexus injury due to vest restraints. New England Journal of Medicine 1989;320:598.
McLardySmith P, Burge PD,Watson NA. Ischaemic contracture of the intrinsic muscles of the hand: a hazard of physical restraint. Journal of Hand Surgery 1986;11:657.
Dube A, Mitchell E. Accidental strangulation from vest restraints. JAMA 1986;256:27256.
Langslow A. Safety and physical restraint. Australian Nurses Journal 1999;7(2):345.
La contenzione ha effetti negativi
Complicanze più frequenti • Lesioni del plesso brachiale • Lesioni ischemiche • Fratture dello sterno • Morte per asfissia • Morte per strangolamento • Esiti di cadute e lesioni risultano più gravi nelle persone contenute rispetto alle persone non contenute
Aumentano •Durata della degenza •Mortalità ospedaliera •Istituzionalizzazione post – ricovero •Infezioni nosocomiali Si associa a
•Incontinenza urinaria e fecale
•Danni da immobilizzazione
•Piaghe da decubito
Diminuiscono
•Abilità motorie, cognitive e relazionali
La contenzione ha effetti negativi
• La contenzione non garantisce la vita del soggetto
• La contenzione non riduce il rischio di cadute
• L’uso di bande al letto non protegge da cadute
• La contenzione è causa di disagio psicologico, sentimenti di paura, ansia, disgusto, intolleranza, rabbia, umiliazione, disperazione, rassegnazione, depressione
• La contenzione è causa di disabilità
Evans D, et al., 2002,PhysicalRestraint in Acute and Residential Care, A Systematic Review No. 22 The Joanna Briggs Institute, Adelaide, South Australia.
Esiti Mortalità: per asfissia e comprensione del collo -> 5 casi
riconducibili a contenzione su 58 decessi di ospiti contenuti (in un periodo di 13 anni)
(Bellenger et al. 2017)
Trombosi venosa profonda: 34/100.000 pazienti in trattamento con farmaci
psicoattivi (Letmaier et al. 2017)
La contenzione ha effetti negativi su tutti...
•Anziani
•Famiglie
•Operatori
Hamers J. P.H., Gulpers Math J.M., Strik Willem, Use of
physical restraints with cognitively impaired nursing home residents, Journal of Advanced Nursing, 2004, 45(3), 246–251
Evans D, et al., 2002,Physical Restraint in Acute and Residential Care, A Systematic Review No. 22 The Joanna Briggs Institute, Adelaide, South Australia
Mason R,O’ Connor M, Kemble S Untying the elderly: response to quality of life issues. Geriatric Nursing 1995MarApr;16(2):6872
Non è una questione di
mercato...
Non è per rispondere a
carenze di organico...
… è per la sicurezza....
La sicurezza di chi?
Questa
sicurezza?
GARANZIA DELLA SICUREZZA?
ELIMINARE IL RISCHIO CADUTE?
NON POSSIAMO PROMETTERE Ciò CHE NON SIAMO IN GRADO DI MANTENERE…
Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola…
Voltaire
12 MAGGIO 2018
XIII Congresso Nazionale ANIMO
LA CONTENZIONE NON è ATTO SANITARIO:
DAL DIRE AL FARE
LIVIA dott.ssa BICEGO DIRIGENTE INFERMIERISTICA
IRCCS BURLO GAROFOLO TRIESTE
La contenzione:
un mondo invisibile...
Da dove siamo partiti/e?
Come siamo partiti/e?
Con tante domande...
Base di ogni approccio democratico, etico, deontologico, scientifico…
Da dove siamo partiti/e?
Possibile che la città che per prima ha liberato le persone che soffrono per un problema di salute mentale non riesca a liberare le persone che invecchiano?
Invecchiare liberamente ed in dignità
è una scommessa possibile?
"Mizaru" scimmia che non vede il male "Kikazaru" scimmia che non sente il male "Iwazaru" scimmia che non
parla del male
...esiste una quarta scimmia
meno nota ... "Shizaru" …
“non compiere il male”
raffigurata con le mani
incrociate
“Le tre scimmie sagge” santuario di Toshogu a Nikko
certo… ti racconterò ANCHE COME VA A FINIRE,
COSI’ INTANTO
TI ABITUI…
finisce così…finisce così…
Se oggi la scommessa è
governare
la complessità,
garantire cure differenziate
in base all’intensità…
sono possibili le
semplificazioni che
proponiamo?
Ciò che conta non è quanti anni ci sono nella tua vita, ma quanta vita nei tuoi anni Abraham Lincoln
Ed il diritto al sintomo?
Soprattutto le pratiche concrete e
quotidiane … inverano i diritti
Di cosa parliamo? Che cosa teorizziamo? Cosa pratichiamo? Qual è il patto con il cittadino? Una carta dei diritti o di diritti di carta?
E il diritto all’appropriatezza delle cure?
All'adeguatezza, all’efficacia,
all’efficienza? All’equità?
La responsabilità di garantire cure
appropriate, adeguate, eque, efficaci ed
efficienti?
Ed il diritto alla
rilevazione
del bisogno?
Alla
valutazione
personalizzata?
Il diritto
al
sintomo?
Proponiamo... Cura o controllo?
Nuove
risposte di cura?
Approcci innovativi abilitativi?
O siamo dei replicanti?
Semplici amministratori
dell’esistente? Puntiamo
a garantire qualità di vita?
La maggiore possibile?
Aggiungiamo vita agli anni
o semplicemente
anni alla vita?
Ed il diritto al movimento?
23/10/15
“Centenari a Trieste”
Trieste città laboratorio il doppio dei centenari rispetto alla media
nazionale (0,7 ogni mille abitanti!) Valutati 70 centenari
89% donne 11% uomini
60% istituzionalizzato >70% farmaci cardiovascolari
basso uso antipsicotici 80% caffè
>50% alcool pochi fumano
100%mangia frutta e verdura 2-3 volte die Fino ai 70 anni attività fisica ed intellettuale
Indagine “Centenari a Trieste” 2015: Trieste città laboratorio il doppio dei centenari rispetto alla media nazionale 0,7 ogni mille abitanti
Silvio Garattini, Direttore “Mario Negri” … per invecchiare bene abbiamo bisogno soprattutto di tre azioni: aumentare l'attività fisica aumentare l'attività intellettuale, cognitiva aumentare l'attività relazionale … significativa!
Indagine Maggio 2006 Provincia di Trieste Aprile
38 strutture su 100 902 letti totali, occupati 811 (90%)
521 persone auto-sufficienti o parzialmente auto-sufficienti (64%)
269 trattamenti sedativi dichiarati (33%) 64 persone contenute meccanicamente
341 ospiti su 811 con bande al letto (42%) 46 ospiti escono dalla struttura autonomamente (6%)
186 escono dalla struttura solo accompagnati 579 non escono mai
21 strutture non organizzano uscite Porte chiuse anche di giorno in 22 strutture
… SIAMO
NELLA NOTTE
DELL’ASSISTEN
ZA?!?
DA QUANDO LE
CORDE
CURANO?!?
Luciano Belloi
Esiste davvero una
contenzione accettabile? Edulcorata?!
Sappiamo che può essere e
cominciare così…
…ma in realtà è quasi
sempre così…
Esiste un confine tra contenzione e cattive pratiche?
MA ANCHE....
MA ANCHE....
Non possiamo delegare a semplificazioni consuetudini
automatismi
la risposta a
problemi complessi
Non è una questione
solo
infermieristica
Non è un problema dell’infermiere… è un problema dell’equipe dell’organizzazione dell’amministrazione delle politiche socio sanitarie…
Il ricorso alla contenzione fisica: che cosa pensano e vivono gli infermieri? Uno studio qualitativo 2015
Anna Castaldo1, Ermellina Zanetti2, Giovanni Muttillo1, Giorgio Carniel1, Monica Gazzola3, Paola Gobbi1, Miriam Magri1, Stefano Bazzana2, Carla Noci2
1Collegio IPASVI Milano-Lodi-Monza e Brianza; 2Collegio IPASVI Brescia; 3Collegio IPASVI Aosta
Gruppi di discussione o focus group / 60 infermieri, 40 coordinatori, 30 dirigenti
L’applicazione della contenzione fisica genera negli infermieri una varietà di emozioni, spesso ambivalenti e conflittuali, quali rabbia, compassione e frustrazione. Conflitto vissuto dagli infermieri rispetto all’attuazione.
Emerge la necessità e la volontà degli infermieri di mettere
in atto tutte le possibili strategie alternative.
Nel 1987, il Nursing Home Reform Act, nell’affermare il diritto “to be free from… any physical or chemical restraints imposed for purposes of discipline or convenience and not required to treat the resident’s medical symptoms”, ha disposto una riduzione della contenzione fisica e farmacologica. Dal 1991 al 2007, le contenzioni giornaliere nelle residenze assistenziali sono passate dal 21% al 5%...”… ma allora si può? E se si può, non si deve?!
E che cosa dice la legge?
Si puo' fare?
Nell’intero ordinamento italiano in vigore non compare mai la parola
contenzione…
…in realtà ne tratta in modo
inequivocabile…
Articolo 32 Costituzione
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo
e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un
determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non può in
nessun caso violare i limiti
imposti dal rispetto della persona umana”
Articolo 13 Costituzione
La libertà personale è
inviolabile; non è ammessa
alcuna forma di detenzione, se
non per atto motivato
dell’autorità giudiziaria
L'art. 41
Ordinamento
penitenziario
Non può essere
utilizzato alcun mezzo di
coercizione fisica che non
sia espressamente
previsto dal regolamento e
solo al fine di evitare danni
a persone o cose o per
ambire all'incolumità dello
stesso soggetto, con un
uso limitato a un tempo
strettamente necessario
e costantemente
controllato dal sanitario
Eppure…
...linee guida, protocolli
e procedure ne trattano
diffusamente…
2006-2018 IL PROGETTO PER COMBATTERE LA CONTENZIONE
Scopi e metodi Denuncia del fenomeno sommerso e diffuso Promozione pensiero e approccio critico: contenzione non è atto sanitario
Garanzia dei diritti e della dignità Garanzia delle abilità Dare voce ai cittadini anziani e fragili Coinvolgere le agenzie della comunità Attività di formazione Attuare cambiamenti organizzativi di carattere multidisciplinare, multiprofessionale, strutturale
2006-2018 IL PROGETTO PER COMBATTERE LA CONTENZIONE
Azioni di intervento Indagine e monitoraggio del fenomeno 2004-2006
Convegno 2006: denuncia del fenomeno Istituzione di una commissione aziendale Confronto e definizione di una tesi condivisa a livello professionale, giuridico, medicolegale, amministrativo e politico-comunitario
Formazione “partecipata e attiva” Condivisione della mission Integrazione delle pratiche Coinvolgimento di realtà diverse Coinvolgimento opinione pubblica
2006-2018 IL PROGETTO PER COMBATTERE LA CONTENZIONE
Risultati Emersione del fenomeno a livello nazionale Sensibilizzazione dell’opinione pubblica Attuazione di approcci innovativi nel campo assistenziale
Organizzazione e partecipazione ad eventi formativi Pubblicazione di testi e articoli Eliminazione delle diverse forme di contenzione nelle strutture residenziali della provincia di Trieste
Coinvolgimento degli ordini professionali Coinvolgimento della Magistratura e delle forze dell’Ordine locali
Coinvolgimento Università di Trieste Coinvolgimento associazioni assistenza condivisa 2017
Esiti cadute RSA S. Giusto
2013 Uno studio retrospettivo
nella gestione del rischio clinico
Dott.ssa Claudia Rusgnac
… persone in età elevatissima...
… persone con decadimento cognitivo medio/grave...
risultato atteso: 398
eventi caduta: 94
5% eventi/caduta
otto/dieci volte inferiore di quanto riportato in letteratura
15% di cadute con esiti significativi contro un
atteso del 10%
… sono accolti grandi anziani
cognitivamente compromessi in riabilitazione intensiva
0.7% persone ospiti con esito grave di caduta
Grazie
CONTENZIONE
=
GARANZIA DELLA
POSTURA
?
CONTENZIONE
=
GARANZIA DELLA POSTURA?
...limita
impedisce
ostacola...
o
aiuta
sostiene agevola facilita...
il movimento
…garantisce la postura
della persona in cura?
...quello che faccio
come uso lo strumento…? come ausilio o come limite?
come cura o come controllo?
come opportunità o come blocco?
come possibilità o come alibi?
a valenza abilitante e di sostegno o disabilitante?
23/10/15
del controllo alla cura
della protezione al sostegno
della ri-abilitazione all'abilitazione
della sicurezza alla responsabilità
della standardizzazione alla personalizzazione
alla soggettività...
… alla possibilità di scegliere…
Dalla logica...
Nessuna necessità di essere legati La contenzione...
Non risponde ad alcun bisogno
Non previene
Non cura
Non fa diagnosi
Non è terapeutica
Disabilita
E' causa di gravi complicanze
Contenzione
non è atto sanitario
Se la contenzione non è atto sanitario…
•La contenzione non può essere prescritta
•La contenzione non può essere protocollata
•La contenzione non può essere oggetto di linee guida
Vincere o convincere? Un cambiamento culturale è di certo avvenuto
dall’avvio del processo della lotta alla contenzione e alle
cattive pratiche assistenziali
Il massaggio “è passato”
La pratica è diffusa e condivisa
NON CONTENERE:
SI PUO’, SI DEVE!
Interventi ed efficacia (1) 1. Formazione: cura della persona con deficit cognitivo e
prevenzione delle manifestazioni di agitazione psico-motoria e aggressività, prevenzione delle cadute e strategie attivabili, identificare la contenzione evitabile, contenuti conoscitivi e medico-legali sulla contenzione;
2. Consulenza: infermieri esperti in nursing geriatrico, valutazioni multidisciplinari sulle alternative alla contenzione (pratiche assistenziali, barriere organizzative ….), supporto telefonico, rinforzo formativo.
3. Modifiche organizzative: orari di visita, coinvolgimento caregiver o volontari,
materiali e presidi, stanze multiple.
Interventi ed efficacia (2)
Outcome primario: riduzione dell’uso dei mezzi di contenzione. • La formazione da sola ha ridotto l’uso dei mezzi di
contenzione dal 49% al 43%; • La combinazione di strategie formative e di consulenza ha
ridotto anche dal 60% al 18%; Outcome secondario: • Riduzione dell’intensità della contenzione (numero di
osservazioni per ospite nelle 24h); • Riduzione di farmaci psicotropi (30.2% -> 22.8%); • % di cadute (↑) e danni da caduta (↓). (Mohler et al. 2011; Kruger et al. 2013)
Interventi ed efficacia (3)
Progetto ECHO-AGE • Video-conferenze e supporto formativo, discussione
di storie e servizio di consulenza; • Riduzione del 75% dell’uso dei mezzi di contenzione; • Le residenze aderenti al progetto mostrano un
fattore protettivo rispetto al ricorso ai mezzi di contenzione (OR=0.25, p<0.05) e farmaci psicotropi (OR=0.83, p<0.05);
(Gordon et al. 2016)
Hospital Gregorio Marañón
IL MOVIMENTO
E’ TERAPEUTICO
LA DIGNITA‘ E’ TERAPEUTICA
Abbiamo bisogno di
scelte professionali responsabili
basate su competenze
supportate da evidenze
fondate su principi etici
rispettose della legge
con obiettivi per i cittadini
al servizio dei cittadini
PREMIO ALESINI 2010 MENZIONE SPECIALE
“SOGGETTI FRAGILI”
Per l’attenzione rivolta alle persone anziane
istituzionalizzate. Per il processo di
sensibilizzazione sui diritti fondamentali sanciti
dalla Carta Costituzionale negati e di critica nei
confronti della contenzione e delle cattive pratiche
assistenziali delle strutture istituzionali. Perche la
contenzione meccanica, ambientale e
farmacologica non diventi la soluzione a
problemi altrimenti affrontabili.
Assegniamo la menzione speciale “soggetti fragili”
al progetto “Eliminare la contenzione
meccanica, farmacologica e ambientale e le
cattive pratiche rivolte alle persone anziane
istituzionalizzate” promosso dalla ASS1 di
Trieste. Coordinatrice nazionale Tribunale per i
diritti del malato
Risultati
Riduzione
delle fratture
di femore
nelle persone
over 65 residenti nella provincia di Trieste
Numero ricoveri per frattura di femore a Trieste e in FVG. 2005-2013
Una comunità libera da contenzione...
PROGETTO PER COMBATTERE LA CONTENZIONE 2014-2018
Nasce il sito
«Trieste libera dalla contenzione»
www.triesteliberadacontenzione.wordpress.com
Anziani e disabilità: inaugurazione nuova sala per "terapia multisensoriale” 2 marzo 2016 centro per l'anziano Casa Bartoli sala multisensoriale “Snoezelen”“ ambiente protetto e facilitante strumento terapeutico nell'ambito geriatrico e della disabilità mentale attraverso stimolazioni sensoriali “snoezelen”: due parole “snoffelen” (annusare) e “doezelen” (provocare sonnolenza) Olanda anni '70 per far fronte a situazioni di grave disabilità stimolazione multisensoriale dei cinque sensi: vista, udito, olfatto, tatto, gusto, obiettivo finale: il benessere della persona in cura
23/10/15
modelli
Pag 8 “…le città, come Trieste, “libere da contenzione”, che si impegnano a evitare di legare le persone…” si cita AAS1 e sindaco Trieste
numerosi e chiari passaggi di condanna della contenzione
pag 21 citati i due testi contro le pratiche di contenzione prodotti dal gruppo
Pag 21 dati dell’indagine svolta nelle case di riposo di Trieste nel 2006
Prese di posizione molto più chiare che nel precedente “Bioetica e diritti degli anziani” ed ancor di più rispetto al documento sulle Raccomandazioni per la prevenzione della contenzione in psichiatria elaborato dalla Conferenza delle Regioni nel 2010.Il documento conclude raccomandando alle regioni di: incrementare ricerca ed indagini sul fenomeno diffuso e sommerso,monitorare, vigilare, valutare, innovare con “standard di qualità che favoriscano i servizi e le strutture no-restraint” Si raccomanda di predisporre programmi finalizzati al superamento della contenzioneSi sostiene che se esistono realtà che l’hanno fatta ad eliminare la contenzione significa che si può! Manca il passaggio che “se si può, si deve”… ma ci stiamo avvicinando!
Presidenza del Consiglio dei
Ministri
LA CONTENZIONE
PROBLEMI BIOETICI
23 APRILE 2015I
22 GEN 2016
Contenzione
nelle strutture
sanitarie.
In Friuli Venezia
Giulia si prepara
una
raccomandazione
per superarla. Lo ha annunciato
l’assessore alla
Salute, Sandra Maria
Telesca, intervenendo
ieri in Commissione
sanità del Consiglio.
L'obiettivo è
sviluppare tra gli
operatori la capacità
di valutare il paziente,
rivalutarlo nel tempo e
far emergere le
situazioni di rischio
IL PICCOLO 1 FEB 2016
… tra le 17 priorità della riforma
sanitaria in FVG... “L’intesa
prevede inoltre
l’avvio di una commissione
per il contrasto della
contenzione
meccanica degli assistiti nei
servizi sanitari, nelle residenze
“Raccomandazioni per il superamento della
contenzione delle persone, inserite nella delibera che
la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra
Telesca, ha approvato nel corso della seduta
odierna”
FVG per primo in linea con gli indirizzi del
Comitato di bioetica
In estrema sintesi: “Assicurare interventi rispettosi delle libertà individuali e della dignità umana dei pazienti in situazioni assistenziali difficili, ricoverati nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali della regione”
Una pratica anticostituzionale, inefficace e invalidante, per cui la direzione infermieristica dell’Asuits ha pensato un’alternativa “sana”. Che richiede le energie del volontariato (il Piccolo)
11 gennaio 2016 Inizia il Progetto ‘Aiutateci ad aiutare’ Si parlerà di contenzione meccanica e farmacologica, dei danni che provoca, della sua inefficacia nella cura … Dei danni psicologici e fisici che infligge quali traumi ossei, infezioni e piaghe da decubito… La direzione infermieristica Asuits
“Aprire le porte dei reparti contribuisce a creare un clima più tranquillo, in grado di ridurre i comportamenti aggressivi e autolesionistici”
(L. Bowers, On conflict, containment and relationship between them, Nursing Inquiry, 2006)
Favorire la presenza dei familiari nelle 24 ore
Trieste libera da contenzione
Motivazione del progetto: mettere al bando la contenzione con
l’aiuto dei cittadini volontari
PARTENZA
ATTIVAZIONE GRUPPO DI LAVORO Pianificazione AZIONI
RACCOLTA ADESIONI
CONTATTO/INVITO ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
CORSO DI FORMAZIONE
SPECIFICO
INIZIO ATTIVITA’ 30/5/2017
30/09/2016
DCR .281 03/05/2017 Costituzione dell’ALBO art.13
della Costituzione
Formazione
orientare con efficacia alle pratiche assistenziali alternative alla contenzione, complessi e ad elevato impatto emotivo (in particolare la medicina d’urgenza e le terapie intensive);
muoversi in sicurezza nei reparti e affiancare il
personale e i familiari nella gestione dei malati confusi e con device, al fine di evitare pratiche di contenzione;
partecipare alla realizzazione di piani di lavoro liberi da pratiche di contenzione
30 maggio 2017: inizio in Clinica Neurologica
Albo di Volontari art. 13
Volontari contro la contenzione fisica e farmacologica
Volontari contro la contenzione fisica e farmacologica
Repartonumero persone
malate
giornate
interessate
ore
effettuate
Malattie Infettive 1 10 37.30
Ematologia Clinica 1 17 83.00
Terza Medica 2 6 29.30
Cardio Chirurgia Terapia Intensiva 1 1 10.00
Cardio Chirurgia 1 8 40.00
Cl. Ortopedica e Traumatologica 1 3 8.00
Cl. Neurologica 1 2 4.30
Medicina d'Urgenza 1 1 2.00
Prima Medica 1 2 16.00
9 10 50 230.30
Anno 2017 dal 30/05 al 31/12/2017
Associazione Reparti copertigiornate
interessate
ore
effettuate
Cl. Neurologica
Malattie Infettive
Cl. Ortopedica e Traumatologica
Terza Medica
Prima Medica
Ematologia Clinica
Cardio Chirurgia
Cardio Chirurgia Terapia Intensiva
Malattie Infettive
Prima Medica
Cl. Ortopedica e Traumatologica
Terza Medica
Cardio Chirurgia
Cardio Chirurgia Terapia Intensiva
Malattie Infettive
Prima Medica
Ematologia Clinica
Cardio chirurgia
Cardio Chirurgia Terapia Intensiva
Cl. Neurologica
Prima Medica
Malattie Infettive
Cardio Chirurgia
Ematologia Clinica
Medicina d'Urgenza
Prima Medica
Malattie Infettive
Ematologia Clinica
LILT 27 78
AVO 25 68
A.I.STOM 4 9.00
GAU 18 43
ANVOLT 12 30
Reparto
numero
persone
malate
giornate
interessate
ore
effettuate
Medicina d'Urgenza 1 2 13
Medicina Riabilitativa 1 12 55
Clinica Ortopedica e Traumatologica 1 2 8
Medicina Clinica 1 2 8
Geriatria 1 2 8
Neurochirurgia 1 2 20
6 6 22 112
Anno 2018 dal 05/01 al 06/04/2018
Associazione Reparti copertigiornate
interessate
ore
effettuate
Medicina d' Urgenza
Medicina Riabilitativa
Clinica Ortopedica e Traumatologica
Medicina Clinica
Geriatria
Neurochirurgia
Medicina d' Urgenza
Medicina Riabilitativa
Clinica Ortopedica e Traumatologica
Medicina Clinica
Neurochirurgia
Medicina d' Urgenza
Medicina Riabilitativa
Clinica Ortopedica e Traumatologica
Medicina Clinica
Geriatria
Neurochirurgia
Medicina d' Urgenza
Medicina Riabilitativa
Clinica Ortopedica e Traumatologica
Medicina Clinica
Geriatria
Neurochirurgia
44 112
GAU 8 16
ANVOLT 7 14
LILT 18 47
AVO 11 35
Regione Fvg sottoscrive la Carta di Trieste contro la
contenzione (30 marzo 2017)
La Carta di Trieste sulla non contenzione, nasce dalla collaborazione dell’Azienda Universitaria integrata, l’Ordine dei medici, i professionisti della salute, i magistrati italiani e brasiliani, volontari di diverse associazioni e rappresentanti del Gruppo Trieste libera dalla contenzione, è stata sottoscritta dalla Giunta Regione FVG, il Comune di Trieste, l’Università di Medicina ed i NAS Dei Carabinieri.
LA STRADA PERCORSA DALL’AAS n.5
Il CNB raccomanda alle Regioni di provvedere per il superamento della cattiva pratica.
La Regione FVG con DGR n.1904 del 14.10.2016 delibera le raccomandazioni per il superamento della contenzione […]
Nell’allegato alla delibera GR n. 2550 del 23/12/2016 definisce Linee per la gestione del servizio sanitario e socio sanitario regionale anno 2017
L’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” recepisce e linee di indirizzo regionali;
Piano attuativo locale (PAL) 2017, Linea n. 3.3.5 “Superamento della contenzione”
START
Il percorso di AAS n.5 Pordenone
a. Costituzione della Commissione aziendale multidisciplinare per il superamento della contenzione;
b. Laboratori di progetto;
c. Incontri ed eventi a carattere seminariale/formativo rivolti ai diversi attori interni ed esterni ad AAS5;
d. Rilevazione/monitoraggio del fenomeno
a) Costituzione di una Commissione tecnica aziendale multiprofessionele e multidisciplinare
Decreto del D.G. n. 667 del 12/10/2017 : Istituzione della «Commissione per il monitoraggio e l’eliminazione della contenzione fisica e farmacologica, la promozione delle buone pratiche assistenziali e dell’umanizzazione e qualità delle cure» nelle strutture sanitarie e socio sanitarie dell’Aas.5
documento per il superamento delle pratiche di contenzione
b-Laboratori di progetto
Laboratorio “cure libere da contenzione”
Dibattito interprofessionale per la promozione di buone pratiche
c- Incontri ed eventi a carattere seminariale/formativo rivolti ai diversi attori interni ed esterni ad AAS5;
Partecipazione al convegno “Umanesimo Nursing e Cura” Pordenone, giugno 2017
-Elementi qualificanti della relazione:
Lettura del racconto di esperienza di contenzione agli esordi della demenza
Esperienza diretta di un modello assistenziale libero da pratiche di contenzione attuato in una RSA aziendale
d-Rilevazione/monitoraggio del fenomeno
Progetto CONT_EXIT “Uscire dalla contenzione” In collaborazione con UNIUD
Obiettivi:
descrivere la prevalenza delle pratiche di contenzione meccanica
raccogliere informazioni su contenzione ambientale
verificare le ricadute delle strategie/interventi che saranno messe/i in campo per ridurre il ricorso alla contenzione, coerentemente con quanto previsto dalla DGR FVG n. 1904, dd 14.10.2016
Progetto CONT_EXIT “Uscire dalla contenzione”
SETTING E POPOLAZIONE
17 case di riposo (1841posti letto)
7 strutture intermedie, RSA, H di comunità , SIP (189 posti letto)
11 UU.OO. ospedaliere (400 posti letto)
3 strutture del coordinamento socio sanitario Gravi gravissimi, centro diurno (42 posti letto)
Obiettivi 2018
Formazione del personale
Indagine di prevalenza
Documentare il ricorso alla contenzione
… vieni e vedi … Franco Basaglia
Cambiamento culturale
Paradigma basato sulla garanzia dei diritti
Libertà come elemento imprescindibile e fondante della salute
Libertà come terapia
Consiglio regionale Toscana approva mozione per il
divieto della contenzione
LA “III COMMISSIONE, SANITA' E POLITICHE SOCIALI”, DELLA REGIONE TOSCANA APPROVA ALL'UNANIMITÀ' LA MOZIONE PER IL DIVIETO DELLA CONTENZIONE FISICA NELLE AZIENDE SANITARIE E PER LA PROMOZIONE DI PRATICHE ALTERNATIVE.
CODICE DEONTOLOGICO INFERMIERI
Art. 30 “L'infermiere si adopera affinché il ricorso alla contenzione sia evento straordinario, sostenuto da prescrizione medica o da documentate valutazioni assistenziali”
Bozza di revisione 2017 propone:
ART.32. L’infermiere pone in essere quanto necessario per proteggere la persona assistita da eventi accidentali e/o dannosi, mantenendo inalterata la di lei liberta e dignita.
Cura senza contenzione: Giustizia Salute e
Democrazia
Il soffrire passa. L’aver sofferto non passa mai. Fedor Dostoevskij
Utopia?
Ideologia?
A cosa serva l’utopia? “L’utopia è all'orizzonte. Cammino due passi, lei si allontana di due passi e l'orizzonte si sposta dieci passi più in là. Allora a cosa serve l'utopia? Per questo serve, per camminare”
Eduardo Galeano
11 febbraio 1990: Nelson Mandela viene liberato dopo 27 anni di prigionia
Grazie dell’attenzione [email protected]
Per non essere dei semplici amministratori
dell'esistente, dobbiamo diventare degli
utopisti Franco Basaglia