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LA CONTABILITA’ NAZIONALE
Analisi delle statistiche internazionali
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LA CONTABILITA’ NAZIONALE
� È una descrizione quantitativa dell’attivitàeconomica di un paese, cioè dell’insieme di attività legate alla
PRODUZIONE DI BENI O SERVIZI
� cioè, la creazione di beni o servizi destinati a fornire utilità ed ottenuti dall’uso di fattori produttivi (altri beni e servizi, lavoro, capitale, impresa) remunerati.
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La Contabilità Nazionale
“La Contabilità Nazionale (CN) è la descrizione quantitativa dell’attività economica di un Paese, sotto forma di una completa e sistematica presentazione dei flussi economici e finanziari che si verificano tra gruppi significativi di operatori e delle consistenze finali dei beni reali e finanziari” (V. Siesto 2003).
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Gli schemi di Contabilità Nazionale vigenti
Lo schema base attualmente vigente, applicato su scala mondiale, è il System of National Accounts1993 (conosciuto come SNA93)
La versione derivata per il paesi dell’Unione Europea è il Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali 1995 (conosciuto come SEC95 o ESA95)
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L’impianto teorico (Kuznets, Leontief in USA, Keynes Meadee Stone in UK)
• Rientrano nell’ambito di interesse della CN sostanzialmente le attività produttive che prevedono l’utilizzo di fattori produttivi (lavoro, capitale, impresa) remunerati in denaro; quindi, sono escluse le attività di volontariato o il lavoro domestico prestato da familiari.
• L’intero sistema ruota intorno all’aggregato cardine della Produzione finale (il PIL), ovvero dell’insieme di beni e servizi prodotti dall’economia esclusi quelli utilizzati come input del processo produttivo. La Produzione finale èconsiderata il principale indicatore della crescita economica di un Paese.
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IL CONCETTO DI PRODUZIONE
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UNO SCHEMA GENERALE DI CONTABILITÀ NAZIONALE
� - Y: reddito (o prodotto) nazionale � - M: importazioni � - C: consumi � - I: investimenti � - X: esportazioni � - S: risparmio � - R: trasferimenti netti dall’estero � - B: accreditamento verso l’estero
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UNA DIVISIONE DELL’ECONOMIA: I SETTORI ISTITUZIONALI
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� questioni preliminari
� 1. Definizioni operative degli aggregati principali
� 2. Scelta dei prezzi da utilizzare per valutare i flussi.
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COSTRUZIONE EMPIRICA DI UN SISTEMA DI CONTI NAZIONALI:
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DEFINIZIONI SISTEMA EUROPEO DEI CONTI 1995
(SEC95)
� 1. Consumi finali: il valore dei beni e servizi impiegati per soddisfare direttamente i bisogni umani. Sono pari alla somma di :
� - spesa delle famiglie
� - spesa della pubblica amministrazione per le famiglie [sanità, istruzione, cultura, ma non difesa, ordine pubblico, ricerca, di cui beneficiano anche le imprese]
� - spesa delle Ist. Sociali private
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DEFINIZIONI SISTEMA EUROPEO DEI CONTI 1995
(SEC95)
� 2. Consumi intermedi: Il valore dei beni e dei servizi consumati (perchè trasformati oppure distrutti) quali input in un processo di produzione.
� 3. Investimenti: soprattutto acquisizioni di capitale fisso, cioé di beni destinati ad essere utilizzati nei processi produttivi per un periodo superiore ad un anno.
� 4. Prodotto Lordo: produzione totale meno consumi intermedi; è il risultato finale dell'attività di produzione.
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A CHE PREZZI VALUTARE I DIVERSI FLUSSI ?
Diverse possibilità, a seconda del flusso. 1. prezzo base:ammontare ricevibile dal produttore - ogni eventuale tassa pagabile + ogni eventuale contributi ricevibile
rilevante per la produzione
2. prezzo alla produzione: ammontare ricevibile dal produttore - IVA pagata dall’acquirente approssima il prezzo base
3. prezzo di mercato = prezzo base + imposte - contributi. rilevante per gli usi intermedi e finali
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IL FLUSSO CIRCOLARE DEL REDDITO
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IL SISTEMA DEI CONTI
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Segue IL SISTEMA DEI CONTI
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Il sistema dei conti come il canovaccio di una commedia
�Scena I: Cosa si produce?
Conto di equilibrio dei beni e servizi
Il Conto descrive le operazioni di scambio che avvengono nel Paese sia nel mercato dei beni intermedi sia in quello dei beni finali
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CONTO DI EQUILIBRIO DEI BENI E SERVIZI
• P = produzione interna • M = importazioni • CI= impieghi intermedi • CF = consumi finali • I = investimenti lordi [fissi+∆scorte] • X = esportazioni di beni e servizi • IIN = imposte indirette nette sui prodotti
P+M+IIN=CI+CF+I+X
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Domanda totale
Offerta totale
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Scena II: Il valore creato
� Conto della Produzione
La PRODUZIONE TOTALE è il nuovo valore creato ? NO! Perché ci sono duplicazioni. Dobbiamo sottrarre tutti i beni il cui valore viene incorporato in altri beniCioè i beni intermedi (CI)
PIL = P – CI
PIL = Nuovo valore creato
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IL CONTO DELLA PRODUZIONE
Esso descrive il processo produttivo in senso stretto. In entrata, è registrata la produzione totale (X) e le imposte indirette nette sui prodotti (IIN); in uscita sono registrati i beni e servizi impiegati per ottenere la produzione (CI). A saldo, si ottiene il Prodotto interno lordo (PIL).
CI+PIL=P+IIN
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1. CONTO DELLA PRODUZIONE
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Prodotto interno netto = PIL – Ammortamento = 1.572.243 –254.611 = 1.317.632
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Conto delle risorse impieghi finali
Dal conto della produzione si ricava che:
P=CI+PIL-IINSostituendo P nel conto di equilibrio dei beni e
servizi e semplificando:(CI+PIL-IIN)+M+IIN=CI+CF+I+E
PIL+M=CF+I+EConto delle Risorse e degli Impieghi
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CONTO ECONOMICO DELLE RISORSE E DEGLI IMPIEGHI – ANNO 2008 (IN MILIONI DI
EURO CORRENTI)
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CONTO ECONOMICO DELLE RISORSE E DEGLI IMPIEGHI anno 2000
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Parte 2 I conti del SEC (operazioni correnti) 24
Scena III: A chi va il PIL ?
2. CONTO DELLA GENERAZIONE DEI REDDITI PRIMARI
� Y = RLD + RLG + IMPIND
� RLD = Reddito Lavoro dipendente
� RLG = Risultato Lordo di Gestione (tutti gli altri redditi)
� IMPIND = Imposte sulla produzione (nette)
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2. CONTO DELLA GENERAZIONE DEI REDDITI PRIMARI
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Prodotto Interno netto = Prodotto interno Lordo - Ammortamenti
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Scena IV: dal prodotto interno al prodotto nazionale -CONTO DELLA ATTRIBUZIONE DEI REDDITI PRIMARI
Trasforma il prodotto realizzato all’interno dei confini geografici del Paese cioè il PIL (prodotto interno lordo o reddito INTERNO) in PNL reddito NAZIONALE prodotto realizzato dai fattori produttivi residenti nel Paese , aggiungendo e togliendo i redditi da e per l’estero
Il prodotto nazionale lordo (PNL) misura il valore del prodotto generato dai fattori produttivi di proprietà dei cittadini di una nazione, quale che sia il sistema economico (italiano o straniero) in cui sono stati impiegati
� PNL = PIL + Ie + RNe in cui:
Ie = imposte indirette nette versate al resto del mondoRNe = Redditi Netti dall’estero = redditi percepiti all’estero da cittadini
italiani - redditi percepiti in Italia da cittadini stranieriossia:RNe = Redditi provenienti dall’estero – Redditi pagati all’esteroIndicando come “redditi netti dall’estero” la differenza algebrica tra i
redditi dei fattori (lavoro e capitale) incassati e quelli pagati, si ha:RNe = redditi da lavoro netto dall’estero + redditi da capitali netti
dall’estero
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3. CONTO DELLA ATTRIBUZIONE DEI REDDITI PRIMARI
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Parte 2 I conti del SEC (operazioni correnti) 28
LE DIVERSE CONFIGURAZIONI DEL
PRODOTTO/ REDDITO: SCHEMA RIASSUNTIVO
Ie = imposte indirette nette versate al resto del mondo
RNe = Redditi Netti dall’estero = redditi percepiti all’estero da cittadini italiani - redditi percepiti in Italia da cittadini stranieri
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Scena V Quanto di PNL è disponibile?Conto della Distribuzione Secondaria del Reddito
� La scena V trasforma il PNL in PNLD (RNLD) (reddito disponibile), cioè il reddito a disposizione del Paese per l’attività di consumo finale e il risparmio.
� PNLD=PNL +Trasferimenti dall’estero – Trasferimenti all’estero
� Un aspetto delle relazioni intercorrenti tra il paese considerato e l’insieme degli altri paesi si ravvisa nei cosiddetti “trasferimenti”tra questi e quello, cioè nei pagamenti internazionali fatti o ricevuti senza alcuna contropartita immediata (in merci o servizi) nèdifferita (accensione o estinzione di crediti e debiti).
� Sono trasferimenti internazionali pubblici le riparazioni di guerra, i contributi e le imposte versati ad istituzioni internazionali (ad es. UE) o i sussidi da esse erogati, ecc; sono trasferimenti internazionali privati i doni, le rimesse degli emigrati, ecc.
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4. CONTO DELLA DISTRIBUZIONE SECONDARIA DEL REDDITO
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Scena VI – come è impiegato il PNLD ? –Conto della utilizzazione del reddito
Il reddito disponibile è così utilizzato:
� PNLD = C + S
� PNLD = Reddito disponibile
� C = Consumi
� S = Risparmio
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5. CONTO DI UTILIZZAZIONE DEL REDDITO
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Parte 2 I conti del S
EC
(operazioni correnti)
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Scena VII – Il motore del sistema
� Conto della formazione del capitale
Il conto del capitale evidenzia il processo di finanziamento della formazione lorda di capitale ( gross fixed capital formation )
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6. CONTO DEL CAPITALE
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Gli aggregati a prezzi costanti
I flussi economici e finanziari entrano nel sistema contabile valutati a prezzi correnti del periodo, ma una serie di dati a prezzi correnti non riesce a spiegare le variazioni che i valori dei singoli periodi registrano rispetto al passato. Infatti, Se il PIL aumenta da unanno all’altro, la causa può essere ricondotta in una di queste due cause:
� - il sistema economico ha aumentato la produzione di beni e servizi;
� - i beni e i servizi vengono venduti ad un prezzo più elevato.Vale a dire se il PIL del 2008 è aumentato dell’1,77%
rispetto all’anno precedente, quanta parte dell’incremento è crescita effettiva (reale) in termini di nuovi beni e servizi finali e quanta parte èaumento dei prezzi?
� Se si analizzano le variazioni di un aggregato nel tempo è quindi opportuno separare i due effetti, al fine di interpretare tali variazioni correttamente.
� Come si fa?
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Prezzi costanti e indici di prezzo
� FACILE si tengono costanti i prezzi ad un certo anno!
� Naturalmente se volessimo misurare la variazione dei prezzi, dovremmo tenere costanti le quantità
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Prezzi costanti e indici di prezzo
∑= ititcorrtt pqPIL ,
∑= ibitttb pqPIL cos,
Avremo allora due valutazioni del PIL:•Ai prezzi di quest’anno (correnti) (t)•Ai prezzi di un anno “base” (costanti) (b)
Cioè:
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Prezzi costanti e indici di prezzo
E’ interessante notare che il rapporto tra il PIL (a prezzi correnti e costanti) riferito allo stesso anno è una misura della variazione complessiva dei prezzi chiamato DEFLATTORE IMPLICITO
∑
∑==ibit
itit
ttb
corrtt
tb pq
pq
PIL
PILIP
cos,
,
Indice di PAASCHE
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VALUTAZIONI A PREZZI CORRENTI E COSTANTI PIL reale e PIL nominale
In accordo con gli standard definiti dai regolamenti comunitari(Commision Decision 98/715), in occasione della revisione generale dei conti economici nazionali nel 2005 l’Istat ha introdotto in Italia il metodo degli indici a catena per la misura delle dinamiche reali degli aggregati economici annuali. Il nuovo metodo degli indici a catena ha sostituito il precedente sistema a base fissa
A questi fini la nuova procedura appronta per molti aggregati una doppia valutazione, la prima a prezzi correnti e la second a in volume sia a prezzi dell’anno precedente sia valori concatenati all’ann o 2000. Pertanto, attualmente gli aggregati del conto delle risorse e degli impieghi
sono disponibili in tre versioni:a prezzi correnti,a prezzi dell’anno precedentea prezzi dell’anno 2000 (valori concatenati)
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VALUTAZIONI A PREZZI CORRENTI E COSTANTI
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Dividendo il valore ottenuto ai prezzi dell’anno precedente per il valore a prezzi correnti riferito all’anno precedente si ottengono le variazioni annuali in volume:secondo la formulazione di Laspeyres. Questa formulazione è quella adottata per le nuove misure di volume dei conti nazionali e viene utilizzata per calcolare le variazioni annuali in termini reali dei vari aggregati.
∑
∑
−−
−− =
11
11
tt
ttq
tt qp
qpIL
∑
∑
−−− =
11
1
tt
ttv
tt qp
qpIM
Utilizzando i dati espressi a valori correnti, dividendo il valore ottenuto a prezzi correnti di un anno per il valore a prezzi correnti dell’anno precedente, si ottiene la variazione annuale (un indice a base mobile) del valore:
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VALUTAZIONI A PREZZI CORRENTI E COSTANTI
Dividendo il valore ottenuto ai prezzi correnti per il valore a prezzi dell’anno precedente si ottengono le variazioni annuali in volume che corrisponde all’indice di Paasche per l’intervallo (t-1;t).
∑
∑
−− =
tt
ttp
tt qp
qpIP
1
1
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Serie storica del Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato (in milioni di Euro)
�
1,276,5781,528,8551,572,2432008
1,289,9881,508,6051,544,9152007
1,270,1261,458,5841,485,3772006
1,244,7821,400,6571,429,4792005
VALORI CONCATENATI - ANNO DI RIFERIMENTO 2000
VALORI A PREZZI
DELL'ANNO PRECEDEN
TE
VALORI A PREZZI
CORRENTIanni
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Serie storica del Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato (in milioni di Euro)
2.84%-1.04%1.77%2008
2.41%1.56%4.01%2007
1.84%2.04%3.91%2006
2005
VP_prezziVP%_quaVP%_valanno
1.02840.98961.01772008
1.02411.01561.04012007
1.01841.02041.03912006
2005
IP_prezzi(6)IL_quan(5)IM_valore(4)anno
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Serie storica del Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato (in milioni di Euro)
Siamo ora in grado di rispondere al quesito posto a pag. 36 .
A fronte di un aumento del PIL a prezzi correnti (nominale) dell’1,77%, il PIL in termini reali ha subito una contrazione del 1,04%!!! . Ciò èimputabile ad un aumento dei prezzi del 2,84% di un punto percentuale superiore all’aumento in valore.
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Serie storica del Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato (in milioni di Euro)
Allo stesso risultato si poteva arrivare anche in un altro modo: confrontando le stime a prezzi correnti con le stime a prezzi 2000.
2.84%1.0281.2321,276,5781,572,2432008
2.41%1.0241.1981,289,9881,544,9152007
1.84%1.0181.1691,270,1261,485,3772006
1.1481,244,7821,429,4792005
VP%_prezziIM_prezzi
IP_prezzi(2000=1)
(1)/(2)
VALORI CONCATENATI -
ANNO DI RIFERIM
ENTO 2000 (2)
VALORI A PREZZI
CORRENTI(1)anno
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ESERCIZIO DA SVOLGERE
1,006,6571,206,0311,246,8702008
1,011,6071,190,1311,211,9622007
1,000,1941,146,7351,176,7042006
989,7811,106,7361,134,7962005
VALORI CONCATENATI - ANNO DI
RIFERIMENTO 2000 (b)
VALORI A PREZZI
DELL'ANNO
PRECEDENTE
VALORI A PREZZI CORRE
NTIanni
Relativamente ai Consumi Nazionali (in milioni di E uro) si determini la serie storica delle Variazioni annue r eali!!!
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Approfondimenti bibliografici
� Istat (2001), I conti degli italiani. Edizione 2001, Il Mulino, Bologna.
� Siesto V. (2003), La contabilità nazionale italiana: il sistema dei conti del 2000, Il Mulino , Bologna.
� Maresca S. (2005), Le novità delle valutazioni ai prezzi dell’anno precedente: aspetti teorici e pratici, Istat - Direzione Centrale della Contabilità Nazionale (http://www.istat.it/istat/eventi/2006/continazionali/maresca.pdf)