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ISTITUTO GIUSEPPE TONIOLO DI STUDI SUPERIORI ENTE FONDATORE DELL’UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE LA COPROGETTAZIONE COME STRUMENTO PER PROMUOVERE SUSSIDIARIETÀ E PARTECIPAZIONE NEI SISTEMI DI WELFARE LOCALI. ESPERIENZE E PROPOSTE Seminario 17 - 18 NOVEMBRE 2016 FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI

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LA CONDUZIONE DI GRUPPINEL LAVOROPSICO - SOCIO - EDUCATIVOLaboratorio formativo

Napoli • Aprile - Dicembre 2012

Consultorio Familiare

Consultorio Familiare dell’Istituto G. Toniolodi Studi SuperioriVia Toledo 16, 80132 - NAPOLI

Facoltà di Medicina e ChirurgiaA. GemelliLargo Francesco Vito, 1 - 00168 ROMA

ISTITUTO GIUSEPPE TONIOLODI STUDI SUPERIORI

ENTE FONDATORE DELL’UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE

ISTITUTO GIUSEPPE TONIOLODI STUDI SUPERIORI

ENTE FONDATORE DELL’UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE

LA COPROGETTAZIONE COME STRUMENTO PER PROMUOVERE SUSSIDIARIETÀ E PARTECIPAZIONE NEI SISTEMI DI WELFARE LOCALI. ESPERIENZE E PROPOSTESeminario

17 - 18 NOVEMBRE 2016

FEDERICO IIUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI

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PRESENTAZIONE

Il seminario prende spunto dalla pubblicazione del volume “La coprogettazio-ne sociale – Esperienze, metodologie e riferimenti normativi”, a cura di Marco Brunod, Mario Moschetti ed Emanuela Pizzardi”, (Erikson 2016), nel quale viene presentata una positiva esperienza di coprogettazione e una riflessione sul perché essa possa essere considerata una buona prassi da utilizzare, nel rispetto delle specificità dei diversi contesti, in altre aree territoriali.Come è noto, nel dibattito sul welfare da qualche decennio ci si confronta utilizzando prospettive e discipline diverse (sociali, economiche, sanitarie, politiche, giuridiche) sulle formule metodologiche, più o meno sofisticate, da utilizzare per promuovere e sostenere un processo di integrazione tra le istanze del complesso mondo dei produttori di servizi e le istanze dei fruitori degli stessi. Il processo di integrazione auspicato viene declinato con enunciazioni eterogenee: tra Pubblico e Privato, Sociale e Sanitario, Stato e Mercato ecc.La legge 328, le successive leggi regionali, la precedente distrettualizzazione sanitaria, i Piani di Zona, i Piani di Attività Territoriali, le delibere di settore, ecc., rappresentano a tale riguardo un forte riferimento culturale oltre che normativo.Il processo di integrazione, spesso più auspicato che realizzato, deve, tra l’altro, fare i conti con la forte contrazione delle risorse economiche, che caratterizza la fase storica che stiamo attraversando. Nel dibattito in corso viene spesso sottolineata l’esigenza di promuovere forme di integrazione tra i diversi settori con una logica di risparmio evitando sovrapposizioni di interventi.Allo stesso tempo, le sperimentazioni territoriali dimostrano che l’avvio autentico di processi di integrazione richiede spesso investimenti consistenti di risorse economiche per promuovere laboratori di progettazione integrata, allargati ai diversi soggetti in gioco. D’altra parte, una integrazione realizzata solo burocraticamente, in applicazione di un dispositivo normativo, si è spesso dimostrata del tutto incapace di produrre miglioramenti sostanziali nella produzione di servizi.

PRESENTAZIONE E FINALITÁ

Il laboratorio formativo “La conduzione di gruppi nel lavoro psico - socio - educativo”, proposto e organizzato dall’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori, intende offrire uno spazio di riflessione e confronto a operatori che utilizzano, nell’ambito del sistema dei servizi territoriali, il gruppo come strumento di lavoro. Il laboratorio si propone – attraverso la riflessione collettiva e l’interazione delle esperienze – di sostenere i partecipanti nel riconoscere e affinare il proprio metodo di lavoro e di rendere più efficace l’utilizzo della risorsa “gruppo”. Il laboratorio si basa su un approccio che integra una prospettiva psicologico-clinica, centrata sull’affettività, con una prospettiva sociale-organizzativa, centrata sulla progettazione partecipata e sull’analisi del contesto.L’iniziativa si pone in continuità con la giornata di studio realizzata a Napoli nel dicembre 2010 (“Il gruppo come risorsa nel lavoro psico - socio - educativo”) che ha visto la partecipazione numerosa ed appassionata di operatori impegnati in tanti diversi contesti e servizi territoriali. La giornata di studio era presentata da questa riflessione: “I cambiamenti nella realtà psicosociale richiedono costruttive elaborazioni collettive, che riescano a coinvolgere la rete minima sufficiente per comprendere ed elaborare nodi antichi e intricati…La sfida è quella di saper gestire i gruppi con intelligente competenza perché il lavoro di gruppo e col gruppo possa rappresentare una fondamentale risorsa per promuovere il cambiamento, in un sociale così carico di ferite come la nostra realtà metropolitana”.

CREDITI FORMATIVIIl corso verrà accreditato presso il Ministero della Salutee il CNOAS, Consiglio Nazionale degli Assistenti Sociali

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SCHEDA DI ADESIONELaboratorio Formativo “LA CONDUZIONE DI GRUPPI NEL LAVORO PSICO – SOCIO – EDUCATIVO”da inviare a: Consultorio Familiare dell’Istituto G. Toniolo di Studi SuperioriVia Toledo 16, Napoli entro il 19/03/2012 È possibile inviare la scheda di adesione all’indirizzo e-mail [email protected] al numero di fax 081.551.78.75.

Città

Fax

Luogo e data di nascita

Firma

L’iniziativa si avvale del generoso contributo dell’Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, da sempre sensibile alle esigenze di aggiornamento e formazione degli operatori psicosociali.Pertanto, è richiesta una contenuta quota di partecipazione di € 200,00.

Ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003 acconsento che i miei dati personali siano inseriti in un archivio di indirizzi e elaborati per la valutazione dell’interesse suscitato dell’iniziativa.

Può essere utile, dunque, domandarsi come è possibile coniugare la riduzione di risorse con l’esigenza di dover offrire servizi in grado di rispondere a proble-mi sempre più complessi. A tale riguardo giocano un ruolo importante i soggetti che in questi anni di cambiamento delle politiche sociali hanno assunto maggiore visibilità ed importanza (le fondazioni bancarie e private, i consorzi di cooperative e le altre forme di partenariato tra enti erogatori di servizi, I Programmi e i Fondi Europei, le associazioni di destinatari, ecc.).In questo quadro la coprogettazione può essere una prospettiva che offre spunti, opportunità, possibilità concrete per affrontare in modo costruttivo le attuali complessità sociali e economiche.Il seminario intende proporre spunti ed elementi di riflessione a partire dall’esperienza realizzata dal Comune di Lecco in tema di coprogettazione del welfare locale. Esperienza che concretamente si misura con il tentativo di sviluppare un sistema di servizi che fa leva sulla sussidiarietà orizzontale, valorizzando le collaborazioni tra organismi diversi, tra istituzioni e soggetti del privato sociale (nelle diverse accezioni: associazioni di volontariato, cooperazione sociale, fondazioni, ecc.). La coprogettazione nei contesti locali può diventare una prospettiva di notevole interesse, purché si parta dalla “umiltà di sapere che nessuno ha la soluzione” (Folgheraiter - Presentazione del libro…) e ci si muova nella logica di condividere un percorso di ricerca con l’intenzione di “aprire” a nuove prospet-tive di osservazione, a nuovi interrogativi, piuttosto che a proporre diagnosi definitive e soluzioni inattaccabili.A partire da un’attenta analisi valutativa dell’esperienza realizzata nel comune di Lecco, il libro che ci viene proposto sviluppa “ il significato sociale della coprogettazione, i suoi orientamenti culturali, metodologici e organizzativi, il profilo tecnico giuridico, le normative regionali, il confronto con altri modelli emergenti per la regolazione delle collaborazioni sussidiarie tra pubblico e privato sociale nel panorama del welfare mix attuale” (Prefazione al volume citato dal quale prende spunto il seminario). Proponiamo dunque una articolazione del seminario che si sviluppa su due giornate.Ad una mattinata densa di 4 relazioni (il 17 ottobre) seguiranno nel pomeriggio dello stesso giorno la tavola rotonda condotta dalla Prof.ssa Maria Carmela Agodi, e nella mattina del 18 il laboratorio condotto dal Prof. Marco Musella.

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PROGRAMMA | GIOVEDÌ 17

MATTINA ORE 9:00 - 13:00

Saluta e introduce Prof.ssa Lucia Fortini Assessore Regionale alle politiche sociali

Relazioni generali

Dott. Domenico COSTANTINO - ConduceDirettore del Consultorio familiare di Napoli dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori

Prof. Marco MUSELLA Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli "Sussidiarietà orizzontale. Come passare dalla retorica ai fatti"

Prof. Marco BRUNODPsicosociologo Università Bicocca di Milano – Studio APS di Milano “Le sfide della coprogettazione nelle esperienze realizzate: successi, criticità e questioni aperte”

Prof. Daniele MARRAMA Professore di Diritto Amministrativo Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli “Strumenti giuridici per la sussidiarietà – Inquadramento”

Dott. Mario MOSCHETTI Segretario Generale del Comune di Lecco nella fase di avvio della co-progettazione “La coprogettazione come strumento normativo per innovare le relazioni tra Enti pubblici e privato sociale”

LIGHT LUNCH ORE 13:00 - 14:00

POMERIGGIO ORE 14:00 - 17:30

Tavola rotonda: Sussidiarietà orizzontale tra risorse e criticità: il punto di vista di esperti e testimoni privilegiati

Partecipanti alla tavola rotonda Prof.ssa Maria Carmela AGODI - ConduceDipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di NapoliDott.ssa Rosanna ROMANODirettore Generale per le Politiche Sociali della Regione CampaniaDott.ssa Maria SANTORODipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di NapoliDott. Sergio D’ANGELO Presidente Gesco – Gruppo di Imprese SocialiDott.ssa Barbara TRUPIANO Dirigente Servizio Politiche per l'Infanzia e l'Adolescenza – Comune di Napoli Dott. Nicola ANACLERIO Coordinatore Ufficio di Piano di Somma Vesuviana - Ambito N 22

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PROGRAMMA | VENERDÌ 18

MATTINA ORE 9:00 - 13:00 COFFEE BREAK dalle 11:00 alle 11:30

Laboratorio: Strumenti e metodi di corresponsabilità nella promozione della sussidiarietà orizzontale. L’utilizzo di cantieri di coprogettazione

Prof. Marco MUSELLA - Conduce e conclude

Prof. Marco BRUNOD

Dott. Mario MOSCHETTI

Dott.ssa Roberta GAETAAssessore alle politiche sociali del Comune di Napoli

Dott.ssa Anna Maria CIRILLO Psicologa e psicoterapeuta del Consultorio familiare di Napoli dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori

Dott. Domenico COSTANTINO

Dott. Enrico FUSI Direttore Generale dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori

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METODOLOGIA

DESTINATARI

TEMPI

Le giornate formative sono articolate in momenti di approfondimento teorico-metodologico (in plenaria) e fasi esperienziali (in due sottogruppi stabili).I partecipanti hanno un ruolo di co-costruttori del percorso e dei suoi esiti. In particolare il lavoro dei due sottogruppi, articolato intorno a uno o più dei temi proposti in plenaria dai conduttori, propone - anche utilizzando metodologie di attivazione - riflessioni sulle esperienze di lavoro, esplicitazione delle criticità, ricerca di comprensioni collettive rispetto ai problemi posti dal funzionamento dei gruppi, analisi di casi, ecc.Ciascuno dei due sottogruppi è condotto da due formatori di diversa professionalità che, oltre a favorire l’interazione tra i partecipanti, assumono il compito di rielaborare e restituire in plenaria gli elementi emersi. La diversa provenienza professionale dei due formatori consente di integrare i punti di vista, le letture, le interpretazioni e favorisce la dialettica tra differenti approcci al tema oggetto del laboratorio (approccio psicologico, sociale, educativo).

Il laboratorio è rivolto a operatori che, nell’ambito dei servizi psicologici, educativi, sociali, socio-sanitari, utilizzano lo strumento gruppo nella loro pratica lavorativa e desiderano approfondirne alcuni aspetti rilevanti sia della fase di progettazione, sia delle fasi di gestione (dinamiche, aspetti organizzativi, efficacia terapeutica, ecc.).Il laboratorio prevede 24 partecipanti (articolati in due sottogruppi da 12). È previsto un colloquio preliminare di orientamento e condivisione di obiettivi, contenuti e metodologia.

Le 8 giornate formative (ore 9,30 – 16,30, con pausa pranzo di un’ora) si svolgono da aprile a dicembre del 2012. Le date previste sono le seguenti:12 aprile - 10 maggio - 14 giugno - 5 luglio - 13 settembre - 18 ottobre 15 novembre - 13 dicembre.

ASPETTI ORGANIZZATIVI

ATTESTATOVerrà rilasciato un attestato di partecipazione

ISCRIZIONELa partecipazione al Seminario è gratuita.Per iscriversi occorre inviare la scheda di prenotazione in allegato entro il giorno 11 novembre 2016. La scheda va inviata via mail a: [email protected], oppure va inviata via fax al n° 0815517875. Il seminario è a numero chiuso; raggiunte 60 prenotazioni non saranno accettate ulteriori iscrizioni. Le persone che non riuscissero a rientrare nel numero massimo previsto di iscritti saranno avvisate telefonicamente e/o via e-mail.Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 0815522234 – 0815527015

SEDELa sede del Seminario è presso il Dipartimento di Scienze PoliticheNapoli - Via L. Rodinò n° 22, Aula del Consiglio

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ASPETTI ORGANIZZATIVI

ISCRIZIONELa scheda di adesione deve pervenire entro il 19 marzo 2012, debitamente compilata in ogni sua parte, alla Segreteria del Consultorio Familiare dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori, in Via Toledo 16, Napoli. È possibile inviare la scheda di adesione all’indirizzo e-mail [email protected], oppure al numero di fax 081.551.78.75.Gli interessati saranno contattati via mail per il colloquio preliminare che si svolgerà presso la sede del Consultorio.Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi ai n. 081.552.22.34 - 081.552.70.15 081.551.78.75 (fax) oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected]

L’iniziativa si avvale del generoso contributo dell’Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, da sempre sensibile alle esigenze di aggiornamento e formazione degli operatori psicosociali.Pertanto, è richiesta una contenuta quota di partecipazione di € 200,00. Nella quota di partecipazione sono compresi il coffee break e il pranzo

Le attività saranno realizzate a Napoli presso il PICO - Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza, sito in Via Terracina al n. 230 (quartiere Fuorigrotta).

Come raggiungere la sede:• Ferrovie Trenitalia - Stazione “Campi Flegrei”• Metropolitana Linea 2 - Fermata “Campi Flegrei”• Ferrovia Cumana - Fermata “Mostra”• Bus - Linee C3, C5, C6, C7, C14• Auto - Uscita “Fuorigrotta” della Tangenziale

SCHEDA DI PRENOTAZIONESeminario “La coprogettazione come strumento per promuovere sussidiarietà e partecipazione nei sistemi di welfare locali. Esperienze e proposte” - 17 e 18 Novembre - Dipartimento di Scienze Politiche, via L. Rodinò 22 - Aula del Consiglio. La scheda va inviata a: Consultorio Familiare dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori, Via Toledo 16 - Napoli, entro il giorno 11/11/2016. È possibile inviare la scheda di prenotazione all’indirizzo e-mail [email protected] oppure al numero di fax 081.551.78.75. (scrivere in stampatello)

Cognome

Nome

Indirizzo

CAP Città

Telefono Fax

E-mail

Qualifica professionale

Ente di appartenenza

Data Firma

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SEGRETERIA ORGANIZZATIVACONSULTORIO FAMILIARE DELL’ISTITUTO G. TONIOLO

DI STUDI SUPERIORIVia Toledo 16 – 80132 Napoli

Tel. 081.552.22.34 - 081.552.70.15 Fax 081.551.78.75e-mail: [email protected]

CONSULTORIO FAMILIARE DELL’ISTITUTO G. TONIOLO DI STUDI SUPERIORI

Via Toledo 16 – 80132 NapoliTel. 081.552.22.34 - 081.552.70.15 Fax 081.551.78.75

e-mail: [email protected]

UNIVERSITÁ CATTOLICA SACRO CUOREFacoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli

Largo F. Vito, 1 – 00168 Roma

CONSULTORIO FAMILIARETel. 06 35507228 Fax 06 3050793

e-mail: [email protected]; [email protected]

SERVIZIO FORMAZIONE PERMANENTETel. 06 30154886 Fax 06 3055397

e-mail: [email protected]