La comunicazione nelle condotte aggressive
-
Upload
giuseppe-vitali -
Category
Documents
-
view
214 -
download
1
description
Transcript of La comunicazione nelle condotte aggressive
Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
13/12/12
La comunicazione nelle condotte aggressive
Andrea Iacoponi
13/12/12
Aggressività
Con il termine aggressività si indica una grande varietà di comportamenti, diversi sia per il danno e le conseguenze , sia per le motivazioni che li hanno originati.
13/12/12
Teorie sull’origine dell’aggressività Aggressività come istinto: l’approccio
psicoanalitico.
L’uomo è dominato da due forze fondamentali quali le pulsioni sessuali e le pulsioni di autoconservazione. La funzione primaria di un istinto come quello aggressivo è di ridurre la tensione creata dai bisogni, attraverso il comportamento aggressivo che diventa dunque inevitabile ed eliminabile.
13/12/12
L’aggressività secondo Adler
Adler sosteneva che la più importante pulsione dell’uomo è l’aggressività e che essa non è una pulsione di morte, ma una tendenza volta a dominare la realtà.
Es: il bambino inizialmente si sente impotente e questo suo stato determina un universale “complesso di inferiorità” che viene superato tramite l’energia aggressiva. Quindi, in questa concezione, l’aggressività
13/12/12
Aggressività per Ammon e Storr
L’aggressività è una potenzialità adattiva necessaria alla sopravvivenza ed allo sviluppo dell’Io,e, perciò un impulso positivo; l’aggressività diventa distruttiva quando, nel corso dell’età evolutiva, l’autoaffermazione è violentemente impedita e il bambino subisce frustrazioni precoci e continuate.
13/12/12
Aggressività ed etologia
Anche Lorenz considerò l’aggressività in termini di istinto.
Lorenz basa la sua posizione sull’osservazione e si interessa di numerosissime specie animali, convinto che l’aggressività sia una disposizione comportamentale innata, sia negli esseri umani che negli animali delle specie inferiori, che ha origine dalla selezione naturale e
13/12/12
L’ipotesi della frustrazione aggressività Le persone hanno degli obiettivi specifici e
quando il comportamento diretto al loro obiettivo viene bloccato rispondono con rabbia e ostilità. L’esistenza di una connessione aggressività-frustrazione è frutto dell’apprendimento. Quando i bambini scoprono che l’aggressività allevia la frustrazione nel rimuovere il blocco e mettere a disposizione l’obiettivo desiderato, è probabile che tendano a ricorrere ad essa in
13/12/12
La frustrazione
La frustrazione può essere causata:
1. dall’ambiente fisico
2. dall’ambiente sociale
3. Cause famigliari
4. Cause personali
13/12/12
Apprendimento sociale dell’aggressività Gli etologi hanno osservato che negli animali
parte dell’aggressività dipende dall’attivazione degli ormoni sessuali, gli androgeni, ma questa attivazione per via ormonale non è significativa negli esseri umani.
L’apprendimento sociale influenza maggiormente il comportamento aggressivo. L’aggressività è una condotta sociale appresa
13/12/12
La famiglia
La famiglia fornisce modelli, significati e generalmente viene confermata un’elevata corrispondenza tra comportamento aggressivo e violento dei genitori e comportamento aggressivo e violento dei figli
13/12/12
Il gruppo
Anche l’appartenenza ad un gruppo influenza l’acquisizione e il consolidamento di certe condotte aggressive. All’interno di un gruppo si è più portati a giustificare e produrre condotte che da soli non si porterebbero in atto.
Lo stare in gruppo può favorire fenomeni di deindividualizzazione ai quali si associa la riduzione di certe resistenze personali verso
13/12/12
La coesione del gruppo
La coesione di gruppo può favorire della responsabilità della sfera individuale a quella di gruppo. Il gruppo è in grado di indurre certe persone a comportarsi in modo che singolarmente non porrebbero in atto.
Il gruppo può favorire determinati fenomeni quali il dislocamento della responsabilità, la deumanizzazione delle vittime o l’attribuzione loro di caratteristiche
13/12/12
Le variabili mediatrici dell’aggressività Diverse sono le esperienze che possono
innnalzare il livello di attivazione negativa dell’individuo, rendendo le risposte aggressive più probabili. Le ricerche hanno esaminato in modo particolare i fattori di tipo ambientale, come il rumore, l’affollamento e l’afa.
13/12/12
Il gruppo e l’aggressività
Negli stati di bassa autoconsapevolezza, gli individui
diventano meno capaci ad agire in accordo con le norme
sociali che hanno interiorizzato e che normalmente
impediscono loro di comportarsi in maniera impulsiva o
13/12/12
La “norma emergente”
La teoria della norma emergente sostiene che,
indipendentemente dal livello di autoconsapevolezza, le
forme di comportamento estreme sono più probabili in un gruppo o in una folla, perché, all'interno del gruppo, emergono norme nuove approvate dagli interessati e condivise nelle specifiche situazioni [Turner e Killian 1972].
Dunque, nelle situazioni di gruppo o in mezzo
13/12/12
Tecniche di gestione della rabbia
1 . Problem solving
Il problem solving è una tecnica utilizzata in psicoterapia cognitiva con pazienti che manifestano disturbi nella sfera emotiva, la sua applicazione al trattamento della rabbia è risultata utile per ridurne l’intensità grazie allo spostamento dell’attenzione del soggetto sulla soluzione del problema anziché sulle cause che l’anno generato
13/12/12
Tecniche di gestione della rabbia
2. Training assertivo
Con questo termine si indica un insieme di strategie con le quali si mette in grado il paziente di esprimere in modo diretto, onesto e completo i propri pensieri in maniera socialmente accettabile e tenendo in debito conto i sentimenti e il benessere degli altri. L'assertività è una caratteristica del comportamento umano che consiste nella