La competenza amministrativa del TM Differenza tra amministrazione e giurisdizione 1.
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La competenza amministrativa del TM Differenza tra amministrazione e
giurisdizione
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Previsioni normativeR.D. 1404/34Art. 25 (misure applicabili ai minori
irregolari per condotta o per carattere)Art. 25 bis (minori che esercitano la
prostituzione o vittime di reati a carattere sessuale), introdotto dalla legge 269/98
Art. 26 (misure applicabili ai minori sottoposti a procedimento penale ed ai minori il cui genitore serba condotta pregiudizievole)
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Art. 25 Quando un minore degli anni 18 dà manifeste prove di irregolarità della condotta o del carattere, il procuratore della Repubblica, l'ufficio di servizio sociale minorile, i genitori, il tutore, gli organismi di educazione, di protezione e di assistenza dell'infanzia e dell'adolescenza, possono riferire i fatti al Tribunale per i minorenni, il quale, a mezzo di uno dei suoi componenti all'uopo designato dal presidente, esplica approfondite indagini sulla personalità del minore, e dispone con decreto motivato una delle seguenti misure: 1) affidamento del minore al servizio sociale minorile; 2) collocamento in una casa di rieducazione od in un istituto medico-psico-pedagogico. Il provvedimento è deliberato in Camera di consiglio con l'intervento del minore, dell'esercente la patria potestà o la tutela, sentito il pubblico ministero. Nel procedimento è consentita l'assistenza del difensore. 3
Art. 25bisIl pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio, qualora abbia notizia che un minore degli anni diciotto esercita la prostituzione, ne dà immediata notizia alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, che promuove i procedimenti per la tutela del minore e può proporre al tribunale per i minorenni la nomina di un curatore. Il tribunale per i minorenni adotta i provvedimenti utili all'assistenza, anche di carattere psicologico, al recupero e al reinserimento del minore. Nei casi di urgenza il tribunale per i minorenni procede d'ufficio. Qualora un minore degli anni diciotto straniero, privo di assistenza in Italia, sia vittima di uno dei delitti di cui agli articoli 600-bis, 600-ter e 601, secondo comma, del codice penale, il tribunale per i minorenni adotta in via di urgenza le misure di cui al comma 1 e, prima di confermare i provvedimenti adottati nell'interesse del minore, avvalendosi degli strumenti previsti dalle convenzioni internazionali, prende gli opportuni accordi, tramite il Ministero degli affari esteri, con le autorità dello Stato di origine o di appartenenza 4
Ratio della previsioneTrattasi di misure di rieducazione, aventi un
duplice obiettivo:1. Garantire il diritto all’educazione anche
dei ragazzi “difficili”2. Prevenire forme di devianza minorile
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Alle origini…La prevenzione ante delictumIl RDL 1404/34Art. 25 “assegnazione dei traviati airiformatori per corrigendi ““Quando un minore degli anni 18, per
abitudini contratte, dia manifeste prove di traviamento e appaia bisognevole di correzione morale…”
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I dubbi della dottrinaMancato rispetto del principio di legalità e del principio di giurisdizione
Misure giurisdizionali non di natura penale ma amministrativa, tendendo a prevenire una condotta contraria non alla legge penale ma alla morale (Nuvolone)
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Prassi dei tribunali minoriliDecreti non motivati (simili ai
provvedimenti del Questore in materia di misure di prevenzione)
Conformità alle richieste avanzate dall’autorità di PS
Utilizzo dell’unica misura prevista: internamento in riformatorio per corrigendi
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Le case di rieducazioneUso indifferenziato di riformatorio e carcereInternamento come forma di controllo sociale,
nonché come risposta dello Stato alla domanda di assistenza del minore e della famiglia
La rieducazione come strumento di emarginazione
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La novella del 1956Quando un minore degli anni Quando un minore degli anni 18 dà manifeste prove di 18 dà manifeste prove di irregolarità della condotta o irregolarità della condotta o del carattere…del carattere…
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Il Tribunale……esplica approfondite indagini sulla
personalità del minore e dispone con decreto motivato una delle seguenti misure:
1. Affidamento del minore al servizio sociale
2. Collocamento in una casa di rieducazione o istituto medico-psico-pedagogico
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Portata della novellaViene sottratto il potere di segnalazione
all’autorità di polizia, e attribuito al PM ed ai servizi
Non più assunzione di opportune informazioni ma approfondite indagini sulla personalità
Il giudice deve indicare le prescrizioni che il minore dovrà seguire…(art. 27)
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Nasce un “giudice nuovo…”che vede il minore come soggetto
autonomo portatore di diritti e che opera per il suo interesse e per il suo diritto all’educazione
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L’affidamento al servizioViene superato il concetto di internamentoLasciare il minore nel suo ambiente naturale
curando il riadattamento suo e quello della famiglia
Formulazione ed attuazione di un progetto educativo
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Ulteriori critiche della dottrina…Incostituzionalità della previsione, trattandosi comunque di misure restrittive della libertà personale
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La riforma del DPR 616/77Competenza ai servizi degli enti locali, e
trasformazione in misure assistenziali
Chiusura delle case di rieducazione, con conseguente inapplicabilità della misura del collocamento?
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Confusione interpretativaVisione penalistica: trattasi di misure
speciali di prevenzione ante delictum
Visione civilistica: trattasi di misure da ritenersi implicitamente abrogate, e comunque inutili e da eliminare
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Art. 25bisIntrodotto dalla legge 269/98, a riprova dell’attuale vigenza dell’istituto
Ma le leggi 216/91 (minori a rischio di coinvolgimento in attività criminose) e 285/97 facevano invece riferimento esclusivo agli interventi ex artt. 330-333-336 c.c., come pure il DPR 448/88 (artt. 4 e 32)
Rapporti con l’art. 2518
Procedimento Soggetti legittimati a ricorrerePMServizio socialeGenitori TutoreOrganismi di protezione dell’infanzia
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Presupposti di applicazione1. Manifesta prova di irregolarità della
condotta e del carattere2. Minori vittime di prostituzione e reati
sessuali3. Minore non imputabile
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Concetto di irregolarità…grave pericolo per il minore, il cui
comportamento lo porta a situazioni pregiudizievoli per la sua salute psicofisica (prostituzione, alcolismo, tossicodipendenza, fughe da casa, ecc.)
commissione di reati o comunque comportamenti predevianti
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Differenze rispetto all’intervento civileProcedimenti de potestate: interventi sul
genitoreProcedimenti amministrativi: interventi sul
minore
Né misura preventiva né civile, ma rieducativa (aiuto al cittadino minore in difficoltà)
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Consenso del minoreProvvedimenti coattivi
L’adesione del minore non deve intendersi quale presupposto o punto di partenza ma quale obiettivo e risultato finale
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Età La norma non dice nulla al riguardo
La misura può essere applicata fino ai 18 anni, ma non viene indicata l’eta’ minima
Prosieguo amministrativo (oltre il 18° e fino al 21° anno)
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Utilizzo e utilità Casistica
Applicabilità ai minori stranieri
Prassi milanese
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Procedimenti AmministrativiProcedimenti Amministrativi
Dati TM MilanoDati TM Milano
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Totale 350 404 496 457 462 543 588 486 524
Stranieri
75 117 201 185 182 257 300 223 199
% 21.4 28.9 40.5 40.4 39.3 47.3 51 45.8 37.9
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Prosegui amministrativiProsegui amministrativi
Dati TM MilanoDati TM Milano
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Totale 1 2 0 178 172 178 206 246 294
Stranieri
1 1 0 65 60 57 80 104 113
% 100 50 100 36.5 34.8 32 38.8 42.2 38.4
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Dati Procura minorenni MilanoRicorsiRicorsiAnno 2004: 354Anno 2005: 465Anno 2006: 527Anno 2007: 423Anno 2008: 449Anno 2009: 469
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Prassi negli altri TMUtilizzo nei tribunali del sud e isole
Scarso utilizzo nel centro-nord
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Misure di prevenzione contro la violenza nelle manifestazioni sportive
Divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive
Obbligo di presentazione in un ufficio di polizia nel corso delle competizioni per le quali opera il divieto
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Applicabilità Porto abusivo di armi proprie o improprie nei luoghi
in cui si svolgono gare Partecipazione attiva o induzione ad episodi di
violenza Incitamento o inneggiamento alla violenza con grida
o scritte Simboli di discriminazione razzista durante eventi
sportivi Lancio di materiale pericoloso durante eventi sportivi Indebito superamento delle recinzioni, invasione di
campo Utilizzo di caschi o altri mezzi che rendono difficile
l’identificazione.31
Adozione del provvedimentoOrdinanza del Questore, che deve essere
convalidata, entro 48 ore, dal GIP, su richiesta del PM
Applicabilità anche ai minorenni.
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