La Cina del fine XVIII secolo vista da William Alexander copia · 2015-11-20 · dei disegnatori...

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La Cina di fine XVIII sec. vista da William Alexander di Gaspare Armato La Cina è stata da sempre un paese misterioso, poco conosciuto, meta di intraprendenti viaggiatori alla ricerca di spezie e prodotti da importare, un mercato sostanzialmente a via univoca, gelosa, potremmo azzardare, la Cina, delle proprie ancestrali memorie. E quando il re inglese Giorgio III inviò una delegazione, 1793, l’occasione giovò a una serie di diplomatici, pittori, letterati, artisti in genere per prendere contatto e raccontare una realtà diversa dall’europea. A questo punto entra in gioco il nostro personaggio. Dopo aver completato i suoi studi alla Royal Accademy Schools di Londra, William Alexander

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LaCinadifineXVIIIsec.vistadaWilliamAlexander

diGaspareArmatoLa Cina è stata da sempre un paesemisterioso,poco conosciuto, meta di intraprendentiviaggiatori alla ricerca di spezie e prodotti daimportare, un mercato sostanzialmente a viaunivoca, gelosa, potremmo azzardare, la Cina,delleproprieancestralimemorie.E quando il re inglese Giorgio III inviò unadelegazione,1793, l’occasionegiovòaunaseriedidiplomatici,pittori, letterati, artisti ingenereper prendere contatto e raccontare una realtàdiversadall’europea.A questo punto entra in gioco il nostropersonaggio.Dopo aver completato i suoi studi alla RoyalAccademySchools diLondra,WilliamAlexander

(1767-1816)nel1792,all’etàdi25anni, fuunodei disegnatori che accompagnavano in Cina laMacartney Embassy. Periodo ben fruttiferoquello trascorso nelle terre orientali chepermisero aWilliam immortalare il quotidianocinese di fine Settecento, quello in cui regnaval’imperatore Qianlong (1711-1799) delladinastiaQing.Nei due anni - ritornerà a Londra nel 1794 -,seguendo il conte George Macarteny (1737-1806),che inquelmentrecercavaconvincere ilsovrano cinese ad aprirsi ai commerci conl’Occidente, operazione fallita, il nostro pittoreebbebastante tempoper preparare ciò chepoisarà dato alle stampe nel 1805 come TheCostume of China, un volume in cui siraccoglievano ben 48 preziose immagini chepresentavanoall’Europadell’epoca la societàdiquelle terre esotiche, immagini seguite daun’accuratadescrizione.Prima di lasciare lo spazio ad alcune tratte dallibro di William Alexander, che ci danno unavisione storica di un mondo ancora oggi a noipoco conosciuto, desidero segnalarel’interessante sito della Fondazione Intorcetta -Prospero Intorcetta fu il primo a tradurre in

latino le opere di Confucio - che segnala alcunideitantigesuitisicilianicheviaggiaronovisserostudiaronoquellacultura.©GaspareArmatoNovembre2015http://babilonia61.com/

Contadinoconmoglieefigli,

CinafineXVIIIsec.

Ritrattodilama,omonaco,

CinafineXVIIIsec.

Donnacineseconsuofiglio,accompagnata

daunservo,CinafineXVIIIsec.

Facchinocinese,CinafineXVIIIsec.

Ritrattodisoldatoinuniforme,

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