CONSERVATORIO DI MUSICA“DOMENICO CIMAROSA”

Istituto Superiore di Studi Musicali

Mercoledì 26 Ottobre 2016 - ore 19.00Auditorium del Conservatorio

“Domenico Cimarosa”Avellino

La chitarra nel repertorio

contemporaneo

Adriano Walter Rullo, chitarra

Quartetto di Chitarre del CimarosaLucio Matarazzo,Stefano Magliaro,

Michele Greci, Adriano Walter Rullo

Musiche di:Leo Brouwer

Alberto Ginastera Gianvincenzo Cresta

Leo Brouwer (1939), uno dei massimicompositori viventi cubani, scrisse unaserie di 6 pezzi per vari organici intito-lata Paisaje Cubano. Si tratta di una seriedi opere che utilizza in un modo o nell’al-tro la tecnica minimalista. La musica mi-nimalista degli anni 60-70 (minimalismoclassico), si riferisce a opere che utiliz-zano processi di ripetizione come strut-tura formale continua e hanno comecaretteristiche comuni, una tessitura rit-mica omogenea, una costruzione armo-nica semplice e assenza di lineemelodiche e patterns ritmici. La prima opera, Paisaje cubano con lluvia(1984) è per quartetto di chitarre; Paisaje cubano con rumba (1985), è statascritta originariamente per quintetto diflauti dolci e poi in seguito per quartettodi chitarre; Paisaje cubano con campanas(1986) per chitarra sola; Paisaje cubanocon ritual (1987), per clarinetto basso epercussioni; Paisaje cubano con tristeza(1996), per chitarra sola; Paisaje cubanocon fiesta (2007), per chitarra sola.Alberto Ginastera (1916-1983), nacquea Buenos Aires da padre catalano emadre italiana. La sua opera può esseredivisa in tre periodi: il Nazionalismo Og-gettivo (dagli inizi al 1947 circa), in cuiutilizza elementi della musica popolare efolkloristica argentina, avendo come mo-delli Stravinskij, Bartok e De Falla; il Na-zionalismo Soggettivo (fino al 1958), incui comincia a sperimentare nuove tec-niche e forme distaccandosi in partedall’influsso della musica popolare; ilNeo-Espressionismo in cui scompaionotutti gli elementi folkloristici anche se ri-mangono costanti alcuni elementi tipica-mente argentini come i ritmi marcati eadagi meditativi ispirati alla quiete dellepampa. A questo periodo appartiene laSonata op. 47 (1976).

Gianvincenzo Cresta è un compositoredi rilevanza internazionale. Dopo il de-butto all’Opéra Bastille di Parigi con De-vequt II, nel 2014 la prima di Alle guerred’amore, con Guido Balestracci, l’Ensem-ble L’Amoroso e Christophe Desjardins, èstata trasmessa in diretta da Parigi suFrance Musique ed è un Cd, registratoall’IRCAM, per Digressione music. Nel 2015 ha composto Hinneni – Allemadri rifugiate su un testo di Erri DeLuca (commissione di Radio France – Fe-stival Présences 2016) per l’Orchestra Fi-larmonica di Radio France.Nel 2016 ha ottenuto il sostegno del Mi-nistero della Cultura e Comunicazionefrancese per la scrittura di De l’Infinitoper sei voci ed elettronica su testo diGiordano Bruno. Tra le nubi... frammenti (1999) è uno stu-dio sulla instabilità della stabilità o se sivuole sulla irregolarità come proprietàdella regolarità. L'indagine si muove nel-l'ambito di una fenditura come unosguardo gettato di scorcio e l'immaginepuò essere di una nube sonora da cui sisporgono gocce di suono che ne minanol’apparente compattezza.

I brani per quartetto di chitarre vengonosuonati con chitarre costruite dal M° Mi-chele Greci. Da anni il Maestro opera unaprofonda ricerca proponendo soluzioniorganologiche innovative il cui risultato èuno strumento che ha proiezione, tenutaed omogeneità di suono fuori dal comunepur mantenendo una bella qualità tim-brica.

Programma

Leo BrouwerPaisaje cubano con campanas (ch. sola)Leo Brouwer

Paisaje cubano con tristeza (ch. sola)

Leo BrouwerPaisaje cubano con fiesta (ch. sola)

Alberto Ginastera: Sonata op. 47 (ch. sola)

GianVincenzo CrestaTra le nubi.....frammenti (quartetto di chitarre)

Leo BrouwerPaisaje cubano con lluvia (quartetto di chitarre)

Leo BrouwerPaisaje cubano con rumba (quartetto di chitarre)

La chitarra nel repertorio contemporaneo Adriano Walter RulloIl repertorio contemporaneo è molto ete-rogeneo e molto ampio per poter essereanalizzato da un solo ed univoco puntodi vista. Si passa dal linguaggio intricatis-simo delle nuove avanguardie post-strut-turaliste alla radicale semplificazione delminimalismo. Tra i due estremi si inseri-sce una tale molteplicità di stili e lin-guaggi impossibile da catalogare. Si puòdire che ogni compositore oggi segue unproprio personale pensiero e linguaggiomusicale. Uno degli aspetti più interessanti dellamusica contemporanea è la possibilità dicontinuo contatto con i compositori. Cosìcome come gli esecutori di un tempo co-

noscevano De Falla, Ravel, Schubert oggiè possibile suonare la musica dei compo-sitori che stanno vicino a noi e interlo-quire con loro in un scambio reciproco diidee.L’aspetto che caratterizza questo pro-gramma è la proposta di un repertorioche alterna brani solistici con altri perquartetto di chitarre. Da alcuni anni lequattro classi di chitarra del conservato-rio di Avellino (Matarazzo, Magliaro,Greci, Rullo), collaborano insieme in uncontesto di profonda amicizia e stima re-ciproca. "Quale occasione migliore diquesta di vivere insieme la musica chenoi stessi insegniamo ai nostri allievi?"

Adriano Walter Rullo Adriano Walter Rullo è nato a Bienne(Svizzera), nel 1964. Dopo gli studipresso il Conservatorio di S. Cecilia diRoma con Mario Gangi, ottiene nel 1992,il I° premio al Concorso Superiore d’ Ese-cuzione alll’ Ecole Normale de Musiquede Paris sotto la direzione del M° AlbertoPonce.Nel 1993 si classifica al terzo posto alprestigioso Concorso Internazionale diRadio France, e da allora svolge un’ im-portante carriera concertistica che lo haportato ad esibirsi come solista e con or-chestra nei festival e nelle più prestigiosesale da concerto d’ Europa ed AmericaLatina. Viene regolarmente invitato a suonarecome solista ed in gruppi cameristicipresso il Parco della Musica di Roma. Dal1997 al 2006 ha studiato composizionecon il M° Eduardo Ogando. Ha parteci-pato all’esecuzione di Le Marteau sansMaitre di Pierre Boulez con la cantanteAlda Caiello, per il Festival Suona Fran-cese, festival proposto dall’Ambasciata diFrancia in Italia e da Culturesfrance incollaborazione con “Il Corriere dellaSera” e Radio Tre RAI. Dal 2008 fa partedel PMCE (Parco della Musica Contempo-rary Ensemble), con cui ha eseguito laprima esecuzione in Italia di Little Imberdel compositore georgiano Guiya Kan-cheli, presso la Sala Sinopoli del Parcodella Musica di Roma, presso il Teatro Po-liteama di Lecce ed il Duomo di Mon-reale.Ha eseguito in prima mondiale ed inprima italiana, l’opera “Quintetto Not-turno Concertante” per chitarra e quar-tetto d’archi del compositore italianoFabio Vacchi, presso il Teatro Municipaldi Bahia Blanca (Argentina), presso ilMuseo d’Arte Contemporanea MAXXI aRoma (concerto recensito in maniera en-tusiastica dal critico Sandro Cappelletto

nella rivista Classic-Voice) e presso laprestigiosa sala Konserthuset di Stoc-colma come prima esecuzione svedese.Ha suonato il Concierto de Aranjuez conl’orchestra del Teatro Massimo di Pa-lermo sotto la direzione di Aziz Shokha-kimov. Hanno scritto di lui alcuneimportanti testate giornalistiche, Les Ca-hiers de la Guitare, La Nazione, La Re-pubblica, Nueva Provincia. Ha registrato per la televisione italiana(RAI), per la radio francese (RadioFrance) e il CD Danze per DotGuitar. Il Quartetto di Chitarre del Cimarosanasce dall'intento di rinsaldare anchesotto il profilo artistico/concertistico laperfetta sintonia in cui operano già sulfronte didattico i quattro docenti delleclassi di chitarra del Conservatorio D.Ci-marosa di Avellino. Oltre ad A.W.Rullo nefanno parte L.Matarazzo, poliedrica fi-gura riconosciuta in campo internazio-nale per la sua attività concertistica e lasua produzione discografico/editoriale,M.Greci, ricercatore molto noto nell'am-bito della liuteria chitarristica (entrambirecentemente premiati al Festival Inter-nazionale di Fiuggi rispettivamente "Perla Didattica" e "Per la Ricerca Liutaria"),e S.Magliaro, famosissimo ricercatore estudioso della prassi esecutiva della chi-tarra dell'Ottocento. In questo progetto ilQuartetto si inserisce per completare ilciclo dei Paisaje di L.Brouwer (col qualeL.Matarazzo, dedicatario del ConcertoItalico e della Gismontiana del Maestrocubano, ha collaborato strettamente nelrecente passato) con l'esecuzione deiPaisaje per quattro chitarre, eseguiti, in-sieme al brano di G.Cresta, con gli stru-menti progettati e costruiti da M.Greci,dando così una più variegata presenta-zione di quattro modelli differenti di ununico progetto liutario fortemente inno-vativo.