LA CERTIFICAZIONE

DELLE COMPETENZE

NEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

MERCOLEDI’ 16 MARZO 2016

• IL PROGETTO “INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO”, GIUNTO ALLA TERZA ANNUALITÀ, SI È CONCRETIZZATO ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI UNA RETE DI ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL TERRITORIO CON L’OBIETTIVO DI COSTRUIRE UNITÀ E PROVE DI COMPETENZA DI ITALIANO, MATEMATICA E INGLESE PER GLI ALUNNI DELLE CLASSI PONTE (III ANNO SCUOLA D’INFANZIA, V PRIMARIA, III SECONDARIA DI PRIMO GRADO), IN UNA PROSPETTIVA VERTICALE, RAGIONATA E CONDIVISA

• TALE SCELTA HA IMPOSTO AI DOCENTI COINVOLTI NELLA SPERIMENTAZIONE DI INTERROGARSI E DI CONFRONTARSI SUL CONCETTO DI “COMPETENZA” E SUI PROCESSI ATTRAVERSO I QUALI SVILUPPARE NEGLI ALUNNI LA CAPACITÀ DI INTEGRARE SAPERI DIVERSI E ATTIVARE ABILITÀ DI PROBLEM SOLVING

ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA RETE

PRIMA ANNUALITÀ A.S. 2013-2014

IC RIVANAZZANO TERME (SCUOLA CAPOFILA)

IC VIA DANTE VOGHERA

IC VIA MARSALA VOGHERA

IC CASTEGGIO

IC VARZI

IST. PARITARIO SACRA FAMIGLIA VOGHERA

SECONDA ANNUALITÀ A.S. 2014-2015

COINVOLGIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” DI VOGHERA

TERZA ANNUALITÀ A.S. 2015-2016

GLI STESSI ISTITUTI DELL’ A.S. 2013-2014, AD ECCEZIONE DELL’ IC DI CASTEGGIO

DOCENTI FORMATORI

• PROF.SSA ANGELA PESCI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA DIP-MATEMATICA-MATHESIS

• PROF.SSA SAEDA POZZI

GISCEL (GRUPPO DI INTERVENTO E STUDIO NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE LINGUISTICA) – SLI (SOCIETÀ LINGUISTICA ITALIANA)

• PROF. FABRIZIO MAGGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA, LEND- sez. PAVIA (LINGUA E NUOVA DIDATTICA), COORDINATORE CLIL PAVIA

• PROF.SSA ORNELLA VALERIO AIMC- SEZIONE DI VOGHERA (ASSOCIAZIONE ITALIANA MAESTRI CATTOLICI), 1^ ANNUALITÀ

• PROF.SSA SILVANA SPERATI ASSOCIAZIONE ITALIANA BRUNO MUNARI 1^ ANNUALITÀ

ATTIVITÀ 1^ ANNUALITÀ

PRIMA FASE:

• INCONTRO/CONFERENZA RIVOLTO AI DOCENTI DEL GRUPPO DI PROGETTO

TEMA: Insegnare e valutare le competenze attraverso compiti di realtà dalla scuola dell’infanzia fino all’educazione degli adulti

• FORMAZIONE DEI GRUPPI E PRIMO CONFRONTO SUL LAVORO DA SVOLGERE.

SECONDA FASE:

• ATTIVITÀ LABORATORIALE : LAVORI DI GRUPPO PER MATERIA, SU COMPITO, CON TUTORING DELL’ESPERTO FORMATORE IN ITALIANO, MATEMATICA, INGLESE (APRILE-MAGGIO 2014)

• CONDIVISIONE ON LINE DEL MATERIALE ELABORATO DAI GRUPPI (APRILE-MAGGIO 2014)

TERZA FASE

• SPERIMENTAZIONE IN CLASSE DEL MATERIALE ELABORATO DAI GRUPPI (GIUGNO 2014)

QUARTA FASE

• TABULAZIONE DEI RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE (GIUGNO 2014)

• ANALISI PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ EMERSI (SETTEMBRE 2014)

• CORREZIONE DELLE CRITICITÀ EMERSE (SETTEMBRE-NOVEMBRE 2014)

• DOCUMENTAZIONE (SETTEMBRE-NOVEMBRE 2014)

• VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO FORNITO DALLA SPERIMENTAZIONE ALLA CRESCITA PROFESSIONALE DEI DOCENTI E ALLA PRATICA DIDATTICA (NOVEMBRE 2014)

GRUPPO DI LAVORO DI ITALIANO

I DOCENTI, A PARTE ALCUNI MOMENTI DI CONFRONTO CON IL TUTOR, HANNO LAVORATO DIVISI PER ORDINE

DI SCUOLA E HANNO MESSO A PUNTO:

• PROVE DI VERIFICA SU TEMA COMUNE (PROGETTAZIONE DI UNA VISITA D’ISTRUZIONE) DECLINATO SULLE COMPETENZE ATTESE NEGLI ALUNNI AL TERMINE DELLA SCUOLA D’INFANZIA, DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

• GRIGLIE DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PROVE STESSE

• RIFLESSIONE TEORICA SULLA PROVE E SULLE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI TESTATE

• GRIGLIE DI TABULAZIONE DEI RISULTATI DELLE SPERIMENTAZIONI EFFETTUATE SULLE CLASSI

SCUOLA D’INFANZIA: VISITA AD UN PARCO A TEMA WESTERN

ARTICOLAZIONE DELLA PROVA:

LETTURA DI UN TESTO DA PARTE DELL’INSEGNANTE (DUE BAMIBINI RACCONTANO LA LORO ESPERIENZA IN UN PARCO DI DIVERTIMENTI A TEMA WESTERN)

COMPLETAMENTO DELLA MAPPA DEL PARCO DA PARTE DEI BAMBINI (ATTIVITÀ DI GRUPPO)

QUESITI A SCELTA MULTIPLA E RISPOSTE ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO ICONICO (ATTIVITÀ INDIVIDUALE)

RISOLUZIONE DI LABIRINTI A CRESCENTE LIVELLO DI DIFFICOLTÀ CHE PRESUPPONE COORDINAZIONE OCULO-MANUALE E CAPACITÀ LOGICHE

SCUOLA PRIMARIA : VIAGGIO D’ISTRUZIONE A PAVIA

OBIETTIVO: REDAZIONE DA PARTE DELL’ALUNNO DI UN AVVISO SCRITTO DA INVIARE ALLE FAMIGLIE

L’ALUNNO DEVE:

• SCEGLIERE L’ORARIO DI PARTENZA, IN TRENO DA VOGHERA

• IDENTIFICARE SULLA MAPPA DELLA CITTÀ IL PERCORSO DA COMPIERE (DALLA STAZIONE FERROVIARIA –PUNTO DI PARTENZA- AL PONTE COPERTO- PUNTO DI ARRIVO)

• SCEGLIERE I MONUMENTI DA VISITARE IN BASE A UNA CARATTERISTICA SELEZIONATA

• PRECISARE L’ABBIGLIAMENTO INDISPENSABILE E L’OCCORRENTE PER IL PRANZO AL SACCO

MATERIALE CHE L’ALUNNO DEVE CONSULTARE:

• ORARIO DEI TRENI COSTRUITO IN APPOSITA TABELLA SEMPLIFICATA

• MAPPA SEMPLIFICATA DELLA ZONA DELLA CITTÀ INTERESSATA DALLA VISITA

• BROCHURE INFORMATIVA SUI PRINCIPALI MONUMENTI CITTADINI

SCUOLA SECONDARIA: VIAGGIO D’ISTRUZIONE A MILANO

OBIETTIVO: ORGANIZZAZIONE DA PARTE DELL’ALUNNO DI UNA VISITA D’ISTRUZIONE A MILANO

L’ALUNNO DEVE:

• DECIDERE I TEMPI DEL VIAGGIO IN TRENO (VOGHERA-MILANO, ANDATA E RITORNO)

INDIVIDUARE IL PERCORSO URBANO PER RAGGIUNGERE IL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA

SCEGLIERE UN’ATTIVITÀ LABORATORIALE DA SVOLGERE AL MUSEO

SCEGLIERE I TEMPI E I MODI PER LA PAUSA PRANZO NELLA ZONA DI PIAZZA DEL DUOMO

SCEGLIERE LA VISITA AD UN SITO DI INTERESSE ARTISTICO-CULTURALE NELLE VICINANZE DI PIAZZA DUOMO ARGOMENTANDO LA SCELTA EFFETTUATA

MATERIALE CHE L’ALUNNO DEVE CONSULTARE:

• ORARIO DEI TRENI, MAPPE DI MILANO, MAPPA DELLA METROPOLITANA CITTADINA, PROSPETTO CON LE ATTIVITÀ LABORATORIALI PREVISTE DAL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA, SCHEDE DESCRITTIVE DEI MONUMENTI PIÙ RAPPRESENTATIVI DELLA CITTÀ

Esercizio n. 2

Dalla stazione di arrivo devi prendere la metropolitana (allegato n.3): la fermata più vicina al Museo della Scienza e della Tecnica è S. Ambrogio.

MAPPA METROPOLITANA DI MILANO (allegato n. 3)

Evidenzia sulla mappa il percorso che hai scelto dalla stazione ferroviaria di arrivo fino alla fermata di Sant’Ambrogio. Riporta qui sotto l’ordine corretto di tutte le fermate: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................................................................ .................................................................................................................………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….................................................................................................................................................................................

• DOVE PRANZARE (ALLEGATO N. 5)

• Rossopomodoro, corso Magenta

• Pizzarito, via Senato

• McDonald’s, via Torino

• La Grande Muraglia, piazza Cavour

• Pasta Fantasy, piazza Mentana

• Nabo sushi, corso Manzoni

MAPPA DI MILANO (ALLEGATO N. 6)

10 cose da fare e vedere a Milano

Milano da conoscere, pp.10-15, Mario Bianchi Steiner editore)

Il Duomo di Milano

Cosa può essere più rappresentativo di Milano se non il Duomo? La chiesa dedicata a Santa Maria Nascente, costruita per volere di Gian Galeazzo Visconti, è il simbolo della città. I lavori per il Duomo di Milano cominciarono nel 1386 e favorirono la nascita di un monumento stupendo, dotato di meravigliose vetrate e di bellissime decorazioni scolpite. Questa maestosa struttura è la testimonianza più significativa di architettura gotica, che non lascia spazio ad alcun dubbio: è l'unica in cui si fondono caratteri nordici ed elementi lombardi. La bellezza del Duomo è completata dalla guglia maggiore dove troneggia la celebre Madonnina, statua di rame dorato, alta ben 4 metri. Se visiterete la chiesa in una bella giornata di sole, potrete godere dalla terrazze una meravigliosa vista sulla città e sulle Alpi.

ORARI DUOMO Lunedì – venerdì: 9.30 – 17.00. Ultimo accesso 16.30.

TERRAZZE Salita con ascensore: Ridotto € 6,00. Salita a piedi: Ridotto € 3,50 ORARI Tutti i giorni 9.00 – 19.00. Ultima salita 18.10. Ultimo biglietto 18.00. Discesa 18.30

GRUPPO DI MATEMATICA

SUDDIVISIONE DEI DOCENTI IN GRUPPI DI LAVORO ORGANIZZATI IN VERTICALE (RACCORDO INFANZIA-PRIMARIA, PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO)

METARIFLESSIONE DEI DOCENTI SULLE STRATEGIE DIDATTICHE ATTE A SVILUPPARE COMPETENZE MATEMATICHE (PARTIRE DA ESPERIENZE DIRETTE, INCURIOSIRE, PROMUOVERE IL RACCONTO TRA PARI, EDUCARE ALL’ASCOLTO RECIPROCO)

CENTRALITÀ DELL’APPRENDIMENTO COOPERATIVO PER IMPARARE A DIALOGARE, ARGOMENTARE, CONFRONTARE I PROCESSI RISOLUTIVI MESSI IN ATTO

SELEZIONE DI SITUAZIONI PROBLEMATICHE DA SPERIMENTARE IN CLASSE ATTRAVERSO IL LAVORO DI GRUPPO (GRUPPI ETEROGENEI E GRUPPI DI LIVELLO) E IL LAVORO INDIVIDUALE

SCELTA DI PROBLEMI CHE CONSENTANO PIÙ METODI RISOLUTIVI, NON COLLEGATI A FORMULE O PROCEDIMENTI MECCANICI

REGISTRAZIONE DEGLI ESITI DELLA SPERIMENTAZIONE SU SCHEDE DI RILEVAZIONE: ESAME ASPETTI METODOLOGICI E CONTENUTISTICI

CONFRONTO SUGLI ESITI

PUNTI DI FORZA:

- LA PROPOSTA SI SITUAZIONI PROBLEMA CHE CONSENTONO PIÙ METODI RISOLUTIVI, NON COLLEGATI A FORMULE FISSE, A SCHEMI GIÀ VISTI METTE IN GIOCO INTUIZIONE E INVENTIVA, COINVOLGE ANCHE ALUNNI CON ESITI NON SEMPRE BRILLANTI

- LA METODOLOGIA COLLABORATIVA FAVORISCE IL COINVOLGIMENTO DELL’ALUNNO NEL PROCESSO EDUCATIVO, CON RICADUTE POSITIVE SULLLE COMPETENZE DISCIPLINARI E SUL SENSO DI AUTOEFFICACIA

CRITICITÀ

-DIFFICOLTÀ A GESTIRE I TEMPI E LE ATTIVITÀ DI GRUPPO IN CASO DI CLASSI NUMEROSE

QUANTO PESANO i BARATTOLI di MARMELLATA?

• Voi vedete barattoli piccoli, medi e grandi. Su ogni ripiano ci sono 5 kg di marmellata.

• Quanto pesano il barattolo piccolo, il medio ed il grande?

• Scrivete come avete ragionato per rispondere.

SAPPIAMO CALCOLARE l’AREA?

Nel seguente rettangolo ogni quadratino misura 1 cm2 e si deve calcolare l’area della parte scura.

Nicola dice che non è possibile calcolare esattamente l’area richiesta perchè non si possono contare con

precisione i quadratini. Tu cosa ne pensi, Nicola ha ragione? Spiega perchè.

LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA D’INFANZIA, INOLTRE, IN SEGUITO ALLA FORMAZIONE CON LA DOTT.SSA

SILVANA SPERATI, HANNO SPERIMENTATO CON GRUPPI DI BAMBINI DI CINQUE ANNI UN’ATTIVITÀ DI

CLASSIFICAZIONE DEI SEMI.

GRUPPO DI INGLESE

CONFRONTO SULLE MODALITÀ DI VERIFICA DEI PREREQUISITI DI L2 DEGLI ALUNNI IN INGRESSO E SULLE COMPETENZE IN USCITA

ESAME MACROPROGETTI CLIL (INDIVIDUAZIONE DI PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ)

SUDDIVISIONE DEI DOCENTI IN GRUPPI DI LAVORO ORGANIZZATI IN VERTICALE (RACCORDO INFANZIA -PRIMARIA, PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO)

“RIFLESSIONE TEORICA SULL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA ALL’INTERNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA”, “IPOTESI DI UNA PRIMA LEZIONE”, UTILIZZANDO UN PERSONAGGIO-GUIDA (PUPPET “THE PANDA”) , “UNIT ONE” IN RIFERIMENTO AI CAMPI DI ESPERIENZA DEI BAMBINI, UNITÀ FINALE DI RACCORDO TRA SCUOLA D’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA (“HAPPY FARM”)

UDA PER LA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA (“HAPPY FARM”)

UDA PER LA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA (ONCE UPON A TIME “THE SELFISH GIANT”)

UDA PER LA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA SECONDARIA (“MY SPECIAL SNAPSHOTS” )

UDA PER LA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA (“OLTREPÒ PAVESE: A LAND TO KNOW AND TO LOVE”)

DI OGNI UDA DONO STATI DEFINITI: CONTENUTI, OBIETTIVI, PREREQUISITI, COMPETENZE ATTESE, FASI DI LAVORO, MODALITÀ OPERATIVE, MATERIALI E VALUTAZIONE

CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA INGLESE

SETTEMBRE-NOVEMBRE 2014

TABULAZIONE DEI RISULTATI

INTERVENTO SULLE CRITICITÀ RISCONTRATE

STESURA DI UNA “TEORIA DELLA PROVA” E RIFLESSIONE SUGLI ASPETTI METODOLOGICI E VALUTATIVI

RIESAME DEL LAVORO SVOLTO IN UNA PROSPETTIVA VERTICALE (VERIFICA DELLA GRADUALITÀ DELLE PROVE, IN RELAZIONE ALLO SVILUPPO COGNITIVO DELL’ALUNNO, ALLE COMPETENZE LINGUISTICHE MATURATE, AL LIVELLO AUTONOMIA E RESPONSABILITÀRAGGIUNTI).

OSSERVAZIONI SULLA FUNZIONALITÀ DEL GRUPPO DI LAVORO

LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI SCUOLE E LA SCELTA DI UN PERCORSO FORMATIVO A STRUTTURA

LABORATORIALE HANNO PERMESSO AGLI INSEGNANTI DEL GRUPPO DI LAVORO DI:

• CONFRONTARE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE PREGRESSE ATTUATE ALL’INTERNO DEI PROPRI ISTITUTI, INDIVIDUANDO COSÌ ELEMENTI DI TRASFERIBILITÀ (ESEMPIO: VSQ)

• CONDIVIDERE BUONE PRATICHE

• ELABORARE NUOVE STRATEGIE DIDATTICHE E NUOVE MODALITÀ DI VERIFICA (PROBLEM SOLVING E COMPITI DI REALTÀ)

• CONDIVIDERE UN MODELLO PROGETTUALE E DI VALUTAZIONE TRASFERIBILE ANCHE AD ALTRI CONTESTI

L’INTERVENTO DEI DOCENTI FORMATORI HA:

• ORIENTATO LA PROGETTAZIONE INIZIALE

• CORRETTO IMPOSTAZIONI ERRATE O IMPRECISE

• FAVORITO LA RIPARTIZIONE DEI COMPITI E, SUCCESSIVAMENTE, L’INTEGRAZIONE DEI SINGOLI APPORTI,

NELL’OTTICA DI UN LAVORO CHE FOSSE IL PIÙ POSSIBILE ORGANICO E CONDIVISO

ATTIVITÀ 2^ ANNUALITÀ (MARZO-MAGGIO 2015)

• IL LAVORO HA COINVOLTO GLI ISTITUTI DELLA RETE, IN RACCORDO CON IL LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” DI VOGHERA

• FINALITÀ DEL PROGETTO: ELABORAZIONE DI PROVE DI VERIFICA CENTRATE SULLA ARGOMENTAZIONE IN UNA PROSPETTIVA DI RACCORDO TRA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO (COMPETENZE IN USCITA E COMPETENZE IN INGRESSO)

• MODALITÀ DI LAVORO ANALOGHE ALLE FASI PROGETTUALI PRECEDENTI, OSSIA ATTIVITÀ LABORATORIALE PER GRUPPI DI MATERIA (ITALIANO, MATEMATICA, INGLESE), ELABORAZIONE DELLE PROVE, SPERIMENTAZIONE SU CLASSI CAMPIONE DEGLI ISTITUTI DELLA RETE, TABULAZIONE DEI RISULTATI, INTERVENTO DI CORREZIONE SULLE CRITICITÀ RISCONTRATE

GRUPPO DI ITALIANO

• ELABORAZIONE DI UN COMPITO DI SCRITTURA, CON RELATIVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE

• ELABORAZIONE DI UN COMPITO DI LETTURA (“LIBRI DA CONSULTARE E LIBRI DA LEGGERE” DI UMBERTO ECO) STRUTTURATO SECONDO IL MODELLO INVALSI

GRUPPO DI MATEMATICA

ELABORAZIONE DI UNA PROVA DI VERIFICA CON DODICI QUESITI

GRUPPO DI INGLESE

ELABORAZIONE DI UN TEST FINALIZZATO A VERIFICARE LE ABILITÀ DI ASCOLTO, LETTURA, SCRITTURA (LISTENING: OPEN SENTENCES AND OPEN DIALOGUE, READING: ANSWER QUESTIONS AND FIND WORDS , WRITING A REPORT)

1 LUGLIO 2015: AUDIT PER LE SUOLE SPERIMENTATRICI DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PRESSO IC VIA DANTE VOGHERA

COMPOSIZIONE STAFF D’ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO

COLLABORATORI DS

FS VALUAZIONE

FS CONTINUITÀ-ORIENTAMENTO-BES

INTERVISTATORE/VERBALIZZATORE

DOTT.SSA SILVANA BASSI –DS IC RIVANAZZANO TERME

appartenente allo Staff Regionale Indicazioni/2012

STRUMENTO UTILIZZATO

Traccia del questionario on line

PUNTI DI FORZA

MANCANZA DI UN LIVELLO NEGATIVO DI VALUTAZIONE: LA VALUTAZIONE DELLLE COMPETENZE NON DEVE ESSERE SANZIONATORIA NELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO

USO DI INDICATORI DI LIVELLO IN LUOGO DEI VOTI DECIMALI

COERENZA CON IL PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE: L’ASSE CULTURALE DELLA SCUOLA VIENE SPOSTATO OLTRE LO STRETTO RIFERIMENTO DELLE DISCIPLINE DEL CURRICOLO

VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI, AL DI LÀ DELLA MERA ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE DISCIPLINARI

PUNTI DI CRITICITÀ

PRESENZA DI UNO SPAZIO LIBERO, DESTINATO A SEGNALARE COMPETENZE PERSONALI AGGIUNTIVE NON VIENE RITENUTO FUNZIONALE PERCHÉ PUÒ GENERARE CONFUSIONE

PRESENZA DEL CONSIGLIO ORIENTATIVO ALLA FINE DEL MODULO DI CERTIFICAZIONE

FOCUS GROUP: 15 DOCENTI (7 SCUOLA PRIMARIA, 8 SECONDARIA 1°) DI ITALIANO/LETTERE E MATEMATICA

PUNTI DI FORZA

MODELLO DI CERTIFICAZIONE ANCORATO AL PROFILO DELLE COMPETENZE DEFINITO NELLE INDICAZIONI NAZIONALI E ALLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

ATTENZIONE ALLE COMPETENZE PERSONALI E SOCIALI

LIVELLI DI GIUDIZIO CHE ESPRIMONO UNA PROGRESSIONE APERTA E POSSONO PROMUOVERE UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO DELL’ALLIEVO VERSO L’APPRENDIMENTO

INDICATORE APERTO CHE PUÒ METTERE IN EVIDENZA PARTICOLARI TALENTI (RICONOSCIMENTO ALL’IDEA DI UN PERCORSO PERSONALIZZATO)

ELEMENTI DI CRITICITÀ

• DIFFICOLTÀ A VALUTARE LA COMPETENZA DEGLI ALUNNI BES SECONDO IL MODELLO UNICO DI CERTIFICAZIONE

• DIFFICOLTÀ A VALUTARE LA COMPETENZA ACCORPATA NELL’AREA ESPRESSIVA

• RICHIESTA DI ESPLICITAZIONE DELLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI SECONDA LINGUA STRANIERA

• TROPPO AMBIZIOSA E DI ALTO LIVELLO LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DIGITALI

SVILUPPI DELL’AZIONE DIDATTICA E DI RICERCA

PREDISPOSIZIONE DI STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI

RICORSO A MODALITÀ DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO E LABORATORIALE

COSTRUZIONE DI CONTESTI REALI (INTERNI ED ESTERNI ALLA SCUOLA)

COSTRUZIONE DI PERCORSI PROGETTUALI IN VERTICALE ALL’INTERNO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E RICERCA CONNESSE AGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE E OSSERVAZIONE IN RETE TRA SCUOLE

ATTIVITÀ 3^ ANNUALITÀ (FEBBRAIO-MAGGIO 2016)

PLENARIA: STRUMENTI E METODOLOGIE DI CERTIFICAZIONE ALLA LUCE DEL NUOVO MODELLO MINISTERIALE

GRUPPI DI LAVORO:

• STESURA DI RUBRICHE DI VALUTAZIONE E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

• SPERIMENTAZIONE IN CLASSE

• MONITORAGGIO INTERMEDIO E FINALE

La scuola è al centro

e va verso il …

agendo come “devianti positivi” ( A.

Gawande), le istituzioni scolastiche “innovano e si

pongono fuori dall’ambito di ciò che è noto,

normale e sino ad ora ritenuto corretto”.

(P. Mazzoli).

Perché tentar non nuoce Non aspettare che ci sia sereno o cada una tiepida pioggia o l’orchestra dei fiori incominci a suonare o i già muti pesci tacciano ancor di più. Fa che ti basti che cominci il giorno e che sia fatto chiaro come pagina bianca voltata dopo la nera. Allora tieni la faccia più alta che si può e tenta perché tentar non nuoce. Pablo Neruda

GRAZIE PER L’ATTENZIONE